La nuova collezione di gioielli di Nana Fink, dalla Svizzera a Los Angeles, passando per Londra e Beirut ♦︎
Dalla vecchia Europa a due passi da Hollywood, Los Angeles. Ma il percorso di Nana Fink è diverso da quello abituale di tante altre designer anche per un altro motivo: da ragazza la designer ha studiato psicologia clinica e management a Basilea e Zurigo. Poi, ha completato il suo dottorato di ricerca nel campo della salute materna. Insomma, ha iniziato a lavorare per la scienza, come ricercatrice presso la Harvard Medical School. Che cosa ha a che fare questo con la gioielleria? Solo Nana Fink ha la risposta. Ma forse è proprio il mix tra scienze, arte e cultura ad aver stimolato la creatività. Il risultato è, in ogni caso, un successo internazionale, visto che i suoi gioielli sono venduti a Los Angele nel flagship store di Paul Smith, così come a Basilea, Beirut o Sankt Moritz, a Londra così come a Tinos, in Grecia.
Anche lo stile testimonia uno spirito trasversale, capace di attraversare esperienze diverse, tra linee moderne e icone dell’età classica. Come i gioielli proposti per la stagione 2018, realizzati esclusivamente a mano, in Svizzera.