Prima, oro e catene. Poi, gioielli di tutti i tipi, con diamanti e pietra preziose. Quella di Bizzotto è una delle storie che caratterizzano il distretto di Vicenza e, in particolare, nel piccolo centro di San Zenone degli Ezzelini. Bizzotto Gioielli prende il nome dal suo fondatore, Cesare Bizzotto, che mezzo secolo fa, quando era un giovane orafo, sognava di creare un brand di alta gioielleria. Accanto a una produzione di tipo più industriale, è nata così anche la capacità di proporre linee di gioielli originali e di alta qualità. La storia si intreccia con quella di Asolo Gold, fondata nel 1984 per creare gioielli in oro e platino con il marchio 77TV.

Dopo la produzione per conto terzi, quindi, è nata Bizzotto Gioielli: pezzi in oro 18 carati, con diamanti e pietre preziose. Collezioni come Firmamento, Fibbia o Love sono apprezzate in tutto il mondo. Spesso i gioielli utilizzano la catena a maglie, molto flessibile e comoda da indossare. Segno comune a tutti è il logo con la lettera B con una piccola corona incisa su ogni gioiello. La lettera B si riferisce, ovviamente, al cognome del fondatore, al quale sono subentrati i figli di Cesare, Martina e Mauro, e il genero Alberto.




