I teschi di Magerit della collezione Black Essence raccontano una storia con la loro forma ♦
Appassionati di horror, amanti del brivido, seguaci della trasgressione: ecco una collezione studiata apposta per voi. Gli autori sono i designer, sempre su di giri, di Magerit. Il brand spagnolo ama navigare attraverso miti, favole, fantasticherie. E questa volta la voglia di stupire passa attraverso Black Essence, line di gioielli con una forte personalità, che Magerit definisce come nate dalla fusione unica tra l’arte classica e l’avanguardia. Il teschio, d’altra parte, sdoganato da Damien Hirst, è comparso negli anni scorsi in più di una vetrina di gioielleria.
La collezione Black Essence, però, fa di più: aggiunge ai teschi una storia, perché il cranio è in realtà composto da altre figure. Il ciondolo Paraìso, per esempio, rappresenta la scena biblica Adamo e di Eva nel Giardino dell’Eden. I corpi maschili e femminili perfettamente scolpiti rivelano le influenze dell’arte classica, ma sono reinterpretate in modo contemporaneo. Il serpente e la mela sempre presente appaiono come simboli che evocano la scena della tentazione. Il ciondolo Bacanal, invece, ricrea una scena della mitologia greca con ninfe e satiri. Ancora: il ciondolo Tentación è un ode alla moda femminile più trasgressiva e Openworks ha ornamenti barocchi e un serpente come motivo centrale. Infine, ci sono anche i ciondoli Sabana, con il cranio di un leone come base e una scena realistica di caccia, e Amazonas, che riproduce il cranio di un coccodrillo adornato con diamanti neri. Alessia Mongrando
