Nuove emoticon, nuovi giocosi e ironici gioielli di Alison Chamla, designer della newyorkese Alison Lou ♦
Dalla sua prima collezione con il marchio Alison Lou, quella ispirata agli emoticon del suo cellulare e riprodotti su ciondoli e orecchini, la designer newyorchese Alison Chamla continua con i gioielli irreverenti dal tratto giocoso, ma chic. E punta a qualcosa di più lussuoso rispetto alle faccine sorridenti o tristi: Decadence Collection è un omaggio al cinema di Sophia Loren, di Grace Kelly e Cary Grant, all’Italia e alla Francia a degli anni Cinquanta, al modo in cui le donne indossavano i gioielli.
Certo, la scelta del nome, Decadence Collection, non sembra delle più felici, eppure per Chamla è un sinonimo di vintage, del fascino e dell’eleganza di un mondo diverso. Reinterpretato però con un estro tutto suo: l’anello in oro 14 carati, a forma di scatola di caviale in smalto che si apre su una superficie coperta da tondi diamanti neri è un riferimento al Caviar Kaspia di Parigi, il ristorante vecchio stile molto amato dalle celeb. Oltre alle collane con la spider rossa e la bottiglia di champagne che fa tanto Grand Corniche (la strada panoramica della riviera francese che passa vicino a Montecarlo, sfondo di alcune scene del film di Hitchcock Caccia al Ladro) ci sono gli anelli che sembrano i razzi dei fuochi di artificio, e uno stravagante pendente composto da una scatola di vetro con dentro un mini lingotto e un martello con smalto rosso fuoco battezzato In case of Emergency, ossia in caso di emergenza.
L’idea viene dalle collane che le ragazze indossavano negli anni Cinquanta con dentro un dollaro per prendere un taxi in caso di emergenza, appunto. Ma poiché per prendere un taxi oggi di dollari ne servirebbero molti di più, ecco l’idea del lingotto. Un modo divertente per sottolineare quanto è aumentato il costo della vita? Può essere, ma lo stesso vale per gli ultimi gioielli di Chamla. Ecco immagini e prezzi. L.A.