Showroom - Page 144

Tiffany, campagna d’autunno

/



La nuova campagna di Tiffany per l’autunno 2017 arruola cinque donne di successo. E un uomo ♦︎

La cura Alessandro Bogliolo, da ottobre nuovo numero uno di Tiffany (leggi anche Bogliolo nuovo gioiello di Tiffany)  non è ancora iniziata. Ma il colosso dei gioielli di New York si è preparato alla stagione autunno-inverno 2017 con una nuova campagna pubblicitaria. L’obiettivo, come è stato con il coinvolgimento di Lady Gaga in primavera con la collezione Hardwear, è cercare di coinvolgere di più i giovani. La nuova campagna si chiamerà There’s Only One, e ha chiamato sei donne che hanno raggiunto il successo in modo creativo. L’attrice Elle Fanning (sorella minore di Dakota) è sfilata sul red carpet del Festival di Cannes, la cantautrice Janelle Monáe ha appena vinto il premio Fashion Icon Award di CFDA, Zoë Kravitz è diventata una trend setter, mentre St.Vincent, nome d’arte di Annie Clark, è una polistrumentista di successo, mentre Cameron Russell è una supermodella statunitense. C’è anche un uomino, la star del Bolshoi e del Ballet Theatre of America, David Hallberg. I volti di Tiffany sono stati fotografati dal duo olandese Inez & Vinoodh. Giulia Netrese






Elle Fanning per Tiffany
Elle Fanning per Tiffany

Zoë Kravitz per Tiffany
Zoë Kravitz per Tiffany
Janelle Monáe per Tiffany
Janelle Monáe per Tiffany
Collezione City Hardwear, anello in oro con ciondolo a sfera. Prezzo: 2250 euro
Collezione City Hardwear, anello in oro con ciondolo a sfera. Prezzo: 2250 euro
Anello Ball in argento. Prezzo: 200 euro
Anello Ball in argento. Prezzo: 200 euro

Collana in argento. Prezzo: 2.150 euro
Collana in argento. Prezzo: 2.150 euro







Soffia ancora l’Air di Barela



Nuovi pendenti per la collezione Air di Giulia Barela, immagini e prezzo♦︎

La collezione Air della designer romana Giulia Barela è da tempo una delle più apprezzate dalle sue clienti. Per questo ogni tanto nel suo laboratorio di Piazza San Pantaleo, a Roma, la designer aggiunge qualche pezzo nuovo. Dato che lo stile di questa linea di gioielli è particolarmente adatto all’estate, ecco nuovi pendenti in bronzo placcato oro 24 carati e colorati con gocce di smalto. I pendenti sono legati a un cordoncino lungo 130 centimetri e sono disponibili in tre colori, a cui si aggiunge il pendente già nella collezione che però è unicamente in bronzo dorato (niente smalto). I colori sono quelli dell’infanzia di Giulia Barela, legati alla Costiera amalfitana: azzurro e verde turchese, rosso. Prezzi: gli anelli tra 140 e 240 euro, i ciondoli 190 euro, gli orecchini 200-220 euro. Alessia Mongrando




Anello della collezione Air, in bronzo dorato
Anello della collezione Air, in bronzo dorato
Anello della collezione Air, in bronzo dorato e smalto. Prezzo: 140 euro
Anello della collezione Air, in bronzo dorato e smalto. Prezzo: 140 euro
Anello della collezione Air, in bronzo dorato e smalto rosso. Prezzo: 240 euro
Anello della collezione Air, in bronzo dorato e smalto rosso. Prezzo: 240 euro
Pendente Air in bronzo dorato e smalto
Pendente Air in bronzo dorato e smalto
Pendente rosso, bronzo dorato e smalto
Pendente rosso, bronzo dorato e smalto
Pendente verde acqua
Pendente verde acqua
Orecchini della collezione Air, in bronzo dorato e smalto rosso
Orecchini della collezione Air, in bronzo dorato e smalto rosso
Orecchini della collezione Air, in bronzo dorato e smalto azzurro
Orecchini della collezione Air, in bronzo dorato e smalto azzurro







L’inverno prezioso di Graff



Snowfall, la collezione di alta gioielleria firmata Graff per l’inverno 2017-2018 ♦︎

È il destino di chi lavora sempre con una stagione o due di anticipo: mentre tutti si godono il sole sulla spiaggia loro immaginano neve e pellicce. E viceversa: quando fuori tira un vento gelido i designer della moda e della gioielleria sono costretti a sognare vestiti leggeri e bevande rinfrescanti. Non fanno eccezione le grandi Maison della alta gioielleria. Come Graff, sinonimo di diamanti e pietre eccezionali, oltre che di orologi realizzati con le più strabilianti tecniche orafe. Durante la Couture Week di luglio, a Parigi, il gioielliere ha presentato una serie di pezzi di alta scuola. E subito dopo, nel bel mezzo della calura estiva, ha mostrato le prime immagini della collezione di alta gioielleria pensata per l’inverno 2017-2018. Per esempio, gli orecchini Snowfall, che sono davvero una cascata di fiocchi di neve, naturalmente realizzati con diamanti e zaffiri (oltretutto hanno il pregio che non si sciolgono). Oppure per la collana con zaffiri nell’inconsueto taglio smeraldo, assieme ovviamente ai diamanti. La collezione giocata tra diamanti e zaffiri ricorda, in effetti, i riflessi della neve, che è evocata attraverso un mix di pietre non solo di prima qualità, ma anche disposte con diversi tagli a formare geometrie regolari, ma giocando su un pizzico di irregolarità. Proprio come i cristalli di neve. Proprio una collezione da brividi. Lavinia Andorno





Anello con zaffiro della collezione inverno 2017-2018 di Graff
Anello con zaffiro della collezione inverno 2017-2018 di Graff

Graff, collana con zaffiri taglio smeraldo e diamanti con diversi tagli
Graff, collana con zaffiri taglio smeraldo e diamanti con diversi tagli
Orecchini Snowfall con zaffiri e diamanti
Orecchini Snowfall con zaffiri e diamanti
Graff, orecchini con rubini e diamanti presentati alla Couture Week di Parigi, luglio 2017
Graff, orecchini con rubini e diamanti presentati alla Couture Week di Parigi, luglio 2017

Immagine di Graff con la parure di rubini e diamanti presentate alla Couture Week: collana, orecchini e anello
Immagine di Graff con la parure di rubini e diamanti presentate alla Couture Week: collana, orecchini e anello







Alessandro Bogliolo: la sua strada per Tiffany

/



Un ritratto inedito del nuovo numero uno di Tiffany, Alessandro Bogliolo ♦︎

«Quando ho acquistato la mia prima coppia di jeans Diesel a Roma, molti anni fa, sono costati 100.000 lire. Sono rimasto sorpreso perché per i jeans avrei normalmente pagato la metà. La qualità e l’artigianalità del prodotto erano alti e ora stiamo ora tornando a quello che il marchio era allora». Sono le parole pronunciate solo un anno fa in un’intervista alla testata online Drapers da Alessandro Bogliolo, fino a ottobre 2017 amministratore delegato di Diesel, e da quella data in poi di Tiffany (leggi anche Alessandro Bogliolo nuovo gioiello di Tiffany). In fondo, lo stesso percorso affrontato nell’azienda fondata da Renzo Rosso dovrà essere gestito nel colosso della gioielleria, reduce da una serie di conti deludenti. In Diesel, Bogliolo ha affrontato la riorganizzazione chiudendo store non più redditizi e concentrando il marchio su una fascia alta del mercato. E secondo una recente analisi del Wall Street Journal (leggi anche Tiffany sotto la lente del Wall Street Journal) anche il problema di Tiffany è proprio quello di posizionamento. Riuscirà il manager a far tornare il buonumore agli azionisti della company americana? Maria Silvia Sacchi, la più informata giornalista finanziaria del settore, ha scritto per il Corriere Economia (allegato al Corriere della Sera) un ritratto del manager alla guida di Tiffany.
Alessandro Bogliolo

«La prima telefonata è arrivata a febbraio.Tiffany aveva appena licenziato l’amministratore delegato Frederic Cumenal per i delu­denti risultati finanziari e il colosso americano della gioielleria era alla ricerca del suo sostituto. Quasi cinque mesi dopo quel primo contano, l’annuncio ­che a guidare Tiffany sarà Alessandro Bogliolo, attuale ammini­stratore delegato di Diesel, il princi­pale marchio della Otb di Renzo Ros­so.

Si potrebbe dire un ritorno a casa. Non perché Bogliolo abbia mai lavorato in Tiffany, quanto piuttosto per­ché il manager conosce la gioielleria molto bene: 16 anni della sua già lun­ga carriera professionale (nonostante abbia solo 52 anni) li ha trascorsi in Bulgari, la casa romana che oggi fa parte della scuderia Lvmh (Arnault). In Bulgari ha lavorato a stretto contat­to con Francesco Trapani, che del suc­cesso della società italiana è stato l’artefice, prima che fosse venduta ai francesi. E oggi Trapani è azionista di Tiffany (ha il 5% insieme al fondo attivista Jana Partners) ed è membro del suo consiglio di amministrazione. Per questo molti hanno scritto che la vecchia frequentazione abbia in un certo senso aiutato Bogliolo. Semmai, racconta chi è stato vicino alla trattativa, è stato il contrario, visto che Tiffany è una public company quotata a Wall Street e le regole americane sui possibili conflitti di interesse sono molto strette.

Orecchini della linea Whispers of the Rain Forest
Tiffany, orecchini della linea Whispers of the Rain Forest

In Veneto

Bogliolo si trasferirà nel quartier generale diNew York dal prossimo 2 ottobre. Ma fino ad allora resterà a gui­dare Diesel dove era arrivato esattamente quattro anni fa con il compito di restituire una direzione è un posizionamento­ corretto al marchio principe di casa Otb. Un lavoro che Bogliolo ha fatto fianco a fianco con Renzo Rosso e che sta iniziando a dare i suoi frutti. Nella sede di Diesel a Breganze, inVeneto, dicono che le persone della sua squadra lo rimpiangeranno, così come era già successo in Bulgari, per­ché è uomo che protegge il proprio team. E lui rimpiangerà Diesel dove non solo ha lavorato bene, ma anche volentieri,­ essendo il marchio che da sempre usa nel tempo libero.

Certo, Bogliolo ai cambiamenti è abi­tuato. Bocconiano con studi di perfe­zionamento a Parigi, inizia la carriera proprio nella capitale francese come consulente per Bain, da cui viene trasferito nella sede appena aperta a Milano. Ma la consulenza gli sta stretta, vuole provare a mettere in pratica ciò che suggerisce a imprenditori e a manager. Per questo accetta la sfida di andare in Piaggio. Erano gli anni di Giovannino Agnelli, il figlio di Umberto scomparso a soli 33 anni, che risollevò l’azienda di ­Pontedera, in Toscana.

Quello è per Bogliolo un momento fondante in tutti i sensi. Il manager viene infatti mandato in Cina, dovere­ sta cinque anni fino a diventare vice­ presidente vendite e marketing della Grande Cina. Era la prima metà degli anni Novanta e la Cina non era la stessa di oggi: era il Paese dei terzisti del mon­do, non dei primi clienti del mondo. Da loro si comprava cercando il prez­zo migliore, non si andava a vendere prodotti ad alto prezzo.

Il ritratto di Alessandro Bogliolo sul Corriere Economia
Il ritratto di Alessandro Bogliolo sul Corriere Economia

Ma l’incarico di Bogliolo era vendere Piaggio in Cina. Le trattative erano così lunghe e complesse che si racconta che il manager avesse adottato la strategia di tenere due riunioni in contemporanea: mentre in un ta­volo la controparte traduceva e si confrontava, ­lui passava all’altro fino a che non si arrivava a una conclusione. È in Cina che il nuovo ceo di Tiffany conosce la moglie, italiana, con cui ha due figli (una ragazza e un ragazzo adolescenti) che lo seguono nel corso di tutta la carriera e che an­dranno con lui a New York.




La cosmetica

L’incontro con Bulgari avviene nella Grande Cina, proprio quando Bogliolo decide che è ora di rientrare i n Europa. Gli offrono un posto a Singapo­re dove resta cinque anni per poi ani­ arrivare a Roma. Chiude i 16 anni in Bulgari come Coo Chief Operating Officer di gruppo. È quella la carica che ha quando la famiglia Bulgari – i fratelli Paolo e Nicola Bulgari e il nipote Francesco Trapani –  decidono di vendere a Lvmh. Una trattativa conclusa in un fine settimana a un prezzo che gli analisti definiscono stellare­. A Bogliolo viene offerto di trasferirsi negli Usa, a San Francisco, come Coo di Sephora, la catena di cosmetica di Lvmh, dove resterà solo un anno (dal 2o12 al 2013) perché richiamato in Italia da Renzo Rosso; ma dove impara l’uso dei so­cial, che negli Usa sono già sviluppati soprattutto nella cosmesi. Esperienza che poi consolida in Diesel. Adesso conosce le logiche della produzione, sa di distribuzione, sa costruire e mantenere il giusto posizionamento di un brand, è consapevole della cen­tralità del servizio, sa usare i social. Dalla fabbrica di Pontedera da cui esce un’icona a due ruote a quella che produce un’icona per la bellezza, tutto si lega. Ora si tratta di far sì che questo si traduca in un’ultima riga del bi­lancio che dia soddisfazione agli azionisti. Anche perché qui c’è un salto rispetto al passato: non più una famiglia azionista ma tanti piccoli azionisti singoli. Ma uno dei mantra di Bogliolo è che per crescere bisogna saper ripartire» Maria Silvia Sacchi

L'interno della boutique Tiffany di piazza Duomo, a Milano
L’interno della boutique Tiffany di piazza Duomo, a Milano







Italian Festa con Bulgari



Bulgari fa una Italian Festa: alta gioielleria e icone popolari per una collezione raffinata ♦︎

Bulgari ha fatto festa a Venezia per presentare la collezione di alta gioielleria Italian Festa. Non poteva che essere così. I pezzi presentati al cospetto delle celebrity del momento, come Lily Aldridge, Alicia Vikander, Bella Hadid, Shu Qi e Lottie Moss, si ispirano alla tradizione italiana. Ma, in particolare, al suo aspetto più popolare: uno strano contrasto con la sofisticata e preziosa realizzazione dei gioielli. Ci sono per esempio, un lecca-lecca, un gelato con bastoncino, una collana con peperoncini, e persino una collana con le insegne delle contrade che partecipano al Palio di Siena. Simboli, appunto, ma di feste o di occasioni piacevole conosciute da tutti. Ovviamente, i gioielli non sono per tutti e, inoltre, a dispetto della loro forma che strizza l’occhio alla cultura popolare, sono raffinatissimi. Sono stati realizzati a Roma, nei laboratori Bulgari, con oltre un anno di lavoro. Tanto tempo, anche perché, come nel caso della collana con finti peperoncini, la scelta di pietre uguali per colore, taglio e riflessi è stata un’operazione difficile. Lavinia Andorno


Anello di platino con diamante taglio smeraldo di 15 carati e pavé di diamanti
Anello di platino con diamante taglio smeraldo di 15 carati e pavé di diamanti

Collier in platino con uno smeraldo colombiano di 26 carati, 47 diamanti taglio brillante, 90 smeraldi, 36 diamanti baguette e pavé di diamanti
Collier in platino con uno smeraldo colombiano di 26 carati, 47 diamanti taglio brillante, 90 smeraldi, 36 diamanti baguette e pavé di diamanti
Collier con zaffiro dello Sri Lanca di 19 carati, 17 perle South Sea, 82 smeraldi, 9 zaffiri, 40 diamanti fancy e pavé
Collier con zaffiro dello Sri Lanca di 19 carati, 17 perle South Sea, 82 smeraldi, 9 zaffiri, 40 diamanti fancy e pavé

Spilla a forma di testa di cavallo con oro bianco, 26 rubini, 24 diamanti e pavé di diamanti
Spilla a forma di testa di cavallo con oro bianco, 26 rubini, 24 diamanti a taglio trapezoidale e pavé di diamanti

Collana della collezione Italian Festa
Collana della collezione Italian Festa

Gelato con oro rosa, diamanti della collezione Italian Festa
Gelato con oro rosa, diamanti della collezione Italian Festa
Lollipop in oro rosa, diamanti e smeraldo
Lollipop in oro rosa, diamanti e smeraldo
Collana che riproduce gli stemmi delle contrade di Siena
Collana che riproduce gli stemmi delle contrade di Siena
Bulgari, collana con diamanti, peridoti, ametiste, rubini
Bulgari, collana con diamanti, peridoti, ametiste, rubini


Vhernier illumina l’Eclisse



Si rinnova l’Eclisse di Vhernier, con nuovi materiali, nuovi colori, stesso design ♦︎

L’eclisse è un fenomeno astronomico piuttosto raro, che si rinnova più o meno con la stessa frequenza con cui viene rinfrescata la collezione Eclisse di Vhernier. La Maison con le mani a Valenza e la testa a Milano ama ricamare attorno alle sue collezioni continuative più famose ed apprezzate. È il caso, appunto, di Eclisse, dalle line morbide ma decise, semplici ma raffinate, precise ma sfuggenti. Nei nuovi pezzi che si aggiungono alla collezione si rinnovano pietre e metallo: oro rosa, oro giallo, diamanti, giaietto, siderite, crisolemon. Insomma, si allunga la serie di combinazioni sul tema. Prezzi dei gioielli: orecchini Eclisse in lapis 7100 euro, orecchini Eclisse in giada 7350 euro, bracciali Eclisse da 18.150 euro. Giulia Netrese





Vhernier, anello Eclisse in oro e giada
Vhernier, anello Eclisse in oro e giada

Vhernier, anello Eclisse in oro e lapis
Vhernier, anello Eclisse in oro e lapis
Bracciali della collezione Eclisse
Bracciali della collezione Eclisse
Orecchini della collezione Eclisse in oro e giada
Orecchini della collezione Eclisse in oro e giada
Orecchini della collezione Eclisse in oro e lapis
Orecchini della collezione Eclisse in oro e lapis







Da Cosh la collana orecchino

Collane che diventano orecchini, oppure orecchini che sono anche una collana: l’originale design di Cosh ♦︎

Non sapete se indossare un paio di orecchini o una collana? Volete utilizzare tutte e due, ma non sapete come abbinare i due gioielli? Avete una soluzione: la collana orecchino. O, meglio, il collier d’oreilles in francese, oppure earlace in lingua inglese. L’idea è di Sophia Hansjacob, designer che ha fondato Cosh Paris. Non tutte le donne, forse avranno lo spirito per indossare i suoi gioielli, ma di sicuro chi sceglie la collana orecchino ha le carte in regola per farsi notare: una collana orecchino è comparsa anche sul red carpet del Festival del Cinema a Cannes.

Sophia Hansjacob si è laureata all’Istituto Superiore di Arti e Disegno di Parigi, ha iniziato la sua carriera come stilista e direttore artistico di moda, cinema e musica. Insomma, creatività a tutto campo. Non solo: è anche appassionata di matematica, un aspetto che aumenta il suo tasso di originalità. Anche perché sottolinea come il mondo dei numeri abbia una stretta relazione con l’estetica delle sue linee di gioielleria. Di sicuro è un concetto molto personale. Lo stile di Cosh è quello di chi ama un outfit super trendy e non si pone il banale interrogativo: saranno collane o saranno orecchini? Margherita Donato





Orecchino in argento con cristalli. Prezzo: 210 euro
Orecchino in argento con cristalli. Prezzo: 210 euro

Orecchini-collana di Cosh
Orecchini-collana di Cosh
Earlace in argento. Prezzo: 190 euro
Earlace in argento. Prezzo: 190 euro
Collana-orecchini con catene placcate oro
Collana-orecchini con catene placcate oro
La make up artist Florence Depestele sul red carpet di Cannes
La make up artist Florence Depestele sul red carpet di Cannes
Sophia Hansjacob
Sophia Hansjacob
Earlace in argento e perle di vetro. Prezzo: 320 euro
Earlace in argento e perle di vetro. Prezzo: 320 euro

Orecchini collana in argento
Orecchini collana in argento







Un fiore per Solange

Una natura fantasiosa ispira gli ultimi gioielli di Solange Azagury-Partridge ♦︎

Ora ha boutique a Londra, Parigi e New York. Un traguardo sorprendente per quella che è considerata una ribelle della gioielleria: Solange Azagury-Partridge è una di quei designer che non si possono inquadrare. Anzi, riesce spesso a scandalizzare il mondo della gioielleria più tradizionale. E pensare che è una autodidatta. «Nata a Londra, concepita a Casablanca», racconta lei, da genitori ebrei sefarditi con radici spagnole e berbere. Negli anni Sessanta sono emigrati dal Marocco a Londra. Il couturier Jaques Azagury è suo cugino e negli anni Novanta ha disegnato anche alcuni tubini per la principessa Diana.

Il primo gioiello di Solange è stato il suo anello di fidanzamento, che ha disegnato lei stessa: un diamante grezzo su una banda di oro, nel 1987. Ha poi fatto esperienza da Butler & Wilson, casa di moda londinese, e in seguito da un rivenditore di gioielli antichi. Ma, anche se era appena nata, sono gli anni Settanta a essere rimasti nel suo cuore. La sua gioielleria potrebbe essere definita psichedelica, con pezzi che prendono le forme più fantasiose, come nella collezione ispirata a immaginarie stazioni spaziali. Ma non manca il richiamo alla natura, come nelle sue più recenti creazioni. Margherita Donato

Leggi anche: Solange spaziale





Anello con zaffiri e rubini
Solange Azagury-Partridge, anello con zaffiri e rubini

Bracciale con opali, zaffiri e diamanti
Bracciale con opali, zaffiri e diamanti
Cherrystone, orecchini a forma di ciliegie in oro e smalto
Cherrystone, orecchini a forma di ciliegie in oro e smalto
Daisy ring, anello margherita in oro e smalto
Daisy ring, anello margherita in oro e smalto
Collier Clorofilla, in oro e smeraldi
Collier Clorofilla, in oro e smeraldi
Bracciale Lotus, con diamanti, rubini, giada,  smalto
Bracciale Lotus, con diamanti, rubini, giada, smalto
Anello con i simboli di uomo e donna in zaffiri e diamanti
Anello con i simboli di uomo e donna in zaffiri e diamanti
Spilla per il solstizio, con citrini e turchesi
Spilla per il solstizio, con citrini e turchesi

Anello con zaffiri e diamanti con pavé a stella
Anello con zaffiri e diamanti con pavé a stella







Tennis hi-tech per Roberto Demeglio

Roberto Demeglio, partita a tennis con bracciali e anelli design in ceramica, diamanti, zaffiri o rubini. Immagini e prezzo ♦

Pura eleganza. Pura fantasia. Pura passione. Saranno state queste, forse, le idee che aveva in mente il gioielliere torinese Roberto Demeglio quando ha creato la collezione Pura. Ora il designer che ha innovato la gioielleria con l’utilizzo di una tecnica particolarmente originale (e brevettata) propone una evoluzione di Pura, con varianti di bracciale tennis nero e bianco che assume un aspetto più fashion. Sono introdotti nella collezione diamanti bianchi e neri incastonati in sequenza sui singoli elementi di ceramica hi-tech. L’accostamento delle pietre con la ceramica, bianca o nera, proposta con finitura lucida o satinata, crea un effetto di continuità o, al contrario, un contrasto nei toni.

Non ci sono solo diamanti. La ceramica, un materiale molto resistente, ospita anche zaffiri nelle tre tonalità blu, giallo e rosa, oltre che rubini. Dalla versione basic con un singolo castone, la collezione offre numerose declinazioni, fino a quella più preziosa in cui ogni elemento di ceramica è decorato con una pietra, montata in un castone d’oro bianco o oro giallo, autentico scrigno. Trovate il prezzo dei gioielli nelle didascalie.


A destra,  anello in ceramica high-tech nero opaco, diamanti bianchi orizzontali. Prezzo:  1.408 euro
A destra, anello in ceramica high-tech nero opaco, diamanti bianchi orizzontali. Prezzo: 1.408 euro

Bracciale in ceramica high-tech nero lucido, 15 rubini montati sul singolo castone. Prezzo: 618 euro
Bracciale in ceramica high-tech nero lucido, 15 rubini montati sul singolo castone. Prezzo: 618 euro
Bracciale in ceramica high-tech bianco lucido, 5 zaffiri blu montati sul singolo castone. Prezzo: 338 euro
Bracciale in ceramica high-tech bianco lucido, 5 zaffiri blu montati sul singolo castone. Prezzo: 338 euro
Roberto Demeglio, bracciale in ceramica high-tech nero lucido,  5 zaffiri gialli montati sul singolo castone. Prezzo: 338 euro
Roberto Demeglio, bracciale in ceramica high-tech nero lucido, 5 zaffiri gialli montati sul singolo castone. Prezzo: 338 euro

Anello in ceramica high-tech nero opaco, diamanti bianchi montati sul singolo castone. Prezzo: 638 euro
Anello in ceramica high-tech nero opaco, diamanti bianchi montati sul singolo castone. Prezzo: 638 euro







Buccellati, questa tiara diventa collana

Una tiara che si trasforma in collana e 50 pezzi di alta gioielleria firmati da Buccellati ♦︎

Diciamolo: una volta indossata una preziosa tiara il giorno del matrimonio, il gioiello, anche se bellissimo, rischia di rimanere a lungo chiuso in un cassetto. Rare le occasioni in cui si può indossare una tiara senza essere a disagio. Buccellati, però, ha pensato di realizzare una tiara con diamanti e oro bianco lavorato a ricami, come è nella tradizione del marchio milanese, che si può trasformare in collier. Un gioiello che, anche se rimane di grande impatto, è di sicuro molto più semplice da indossare. Per realizzare la tiara Carlotta, che fa parte della collezione Romanza, ci sono voluti due anni di lavoro: è formata da cinque pezzi. Ed è, comprensibilmente, anche il gioiello più prezioso della collezione, anche perché alla lavorazione minuziosa si aggiunge un diamante pendente tagliato a goccia, sulla fronte del gioiello (e di chi la indossa) e che può essere rimosso quando si usa il gioiello come una collana.

La tiara-collana Carlotta è uno dei pezzi di alta gioielleria presentati durante la settimana di haut couture 2017 a Parigi. In tutto, Buccellati ha mostrato 50 pezzi unici, dai bracciali lavorati con la raffinata tecnica per la quale è famosa la Maison, fino ad anelli e orecchini. Giulia Netrese





Buccellati, anello con rubellite, diamanti e smeraldi
Buccellati, anello con rubellite, diamanti e smeraldi

Bracciale in oro e diamanti
Bracciale in oro e diamanti
Bracciale in oro, diamanti e smalto blu
Bracciale in oro, diamanti e smalto blu
Bracciale della serie Oasis, oro bianco, diamanti e acquamarina
Bracciale della serie Oasis, oro bianco, diamanti e acquamarina
Orecchini in oro rosa, zaffiri, ametiste e rubini
Orecchini in oro rosa, zaffiri, ametiste e rubini
Orologio di alta gioielleria Carlotta. oro e diamanti
Orologio di alta gioielleria Carlotta. oro e diamanti

Tiara Carlotta, con diamante a goccia. pendente. Si può trasformare in collier
Tiara Carlotta, con diamante a goccia. pendente. Si può trasformare in collier







Vhernier, tre bracciali per Itaca

Vhernier salpa per la Onlus progetto Itaca con tre bracciali Mini Calla. Immagini e prezzo ♦︎

Un gioiello per una buona causa. Vhernier ha creato una serie di tre bracciali Mini Calla in limited edition per sostenere le attività di Progetto Itaca Onlus. La Fondazione da 18 anni affianca e sostiene le persone affette da disturbi della salute mentale e le loro famiglie. Progetto Itaca è riuscita ad assistere oltre 100.000 persone, oltre 19.000 nel solo 2016. Coinvolge 1.520 volontari, ha avviato circa 50 progetti di prevenzione, formazione e riabilitazione. Parte del ricavato della vendita dei bracciali di Vhernier servirà a sostenere l’attività della Onlus.

I bracciali, realizzati in oro rosa, richiamano i colori del logo di Progetto Itaca: i classici coni della linea Calla, una delle collezioni continuative di Vhernier, sono infatti realizzati in pasta di turchese, in pasta di lapis e in pasta di kogolong, un opale di origine vulcanica dal colore bianco. «Associazioni come Progetto Itaca, alimentate dalla passione e dalla dedizione di tanti volontari, meritano di essere sostenute e incoraggiate dai privati ma anche dalle imprese, perché svolgono una funzione essenziale per la società. Credo sia un dovere morale, per tutti noi imprenditori, restituire in opere benefiche almeno una parte di ciò che otteniamo attraverso la nostra attività», è il commento di Carlo Traglio, presidente Vhernier.

I bracciali Mini Calla saranno disponibili nel flagship store della Maison di Milano, o su ordinazione nelle boutique di Roma, Venezia, Capri e Porto Cervo. Prezzo: 600 euro. Lavinia Andorno





Bracciali Mini Calla
Bracciali Mini Calla

Calla, versione in titanio e full pavé
Calla, versione in titanio e full pavé
Calla versione oro
Calla versione oro
Calla versione oro e ebano
Calla versione oro e ebano
Calla versione oro e kogolong
Calla versione oro e kogolong
Vhernier, collana Calla in oro e calcedonio
Vhernier, collana Calla in oro e calcedonio

Vhernier, bracciali Mini Calla
Vhernier, bracciali Mini Calla







Debutto per Genny Ferrante-Napoli

Nasce un nuovo brand: Genny Ferrante-Napoli. Gioielli in lega e cristalli Swarovski ♦︎

Napoli, oltre a essere una delle città italiane più famose per l’arte, la storia, la gastronomia e le bellezze naturali che la circondano, è anche uno dei distretti della gioielleria. Ma la scuola napoletana, che è diventata famosa per i cammei e per la lavorazione del corallo, con il tempo ha allargato gli orizzonti ad altri generi, nuovi stili. Un esempio è Genny Ferrante-Napoli, brand nato in casa Ferrante, famiglia di imprenditori alla terza generazione, attivi nel settore della bigiotteria e accessori moda da oltre 30 anni. Lo stile di Genny Ferrante-Napoli non ha niente a che vedere con la vecchia tradizione ottocentesca partenopea: i gioielli hanno un disegno molto moderno, in alcuni casi persino nordico.

Siamo nell’area dei gioielli dal prezzo accessibile. La collezione è prodotta a mano da artigiani italiani, è realizzata in lega e cristalli Swarovski. L’esordio del brand prevede quattro le linee, ognuna con una propria caratteristica. La collezione Genny Ferrante-Napoli sarà in distribuzione a un prezzo medio di 150 euro. Lavinia Andorno





Anello a tre dita, collezione Dea
Anello a tre dita, collezione Dea

Bracciale della collezione Magma
Bracciale della collezione Magma
Collana della collezione Flora
Collana della collezione Flora
Genny Ferrante, pendente
Genny Ferrante, pendente
Orecchini della collezione Mosaico
Orecchini della collezione Mosaico

Gioielli di Genny Ferrante-Napoli, indossato
Gioielli di Genny Ferrante-Napoli, indossato







Il «sì» di Giorgio Visconti

I gioielli dedicati al momento del matrimonio firmati Giorgio Visconti ♦︎

Andrea e Fabrizio Visconti guidano a Valenza l’azienda fondata nel 1946 dal padre, Giorgio Visconti. Gli anni sono passati, ma l’azienda ha saputo conservare l’imprinting del suo primo designer, privilegiando uno stile classico e sufficientemente ricco, come è nella tradizione del distretto dell’alta gioielleria in Piemonte. Oro e diamanti, prima di tutto, ma anche una lavorazione che bada ai particolari e punta sulla qualità più che sulla quantità. Non fa eccezione la linea di gioielli dedicata a un momento speciale della vita: il matrimonio. I gioielli sono preziosi, ma allo stesso tempo in una fascia di prezzo accessibile. Come è nella tradizione, la linea Bridal è realizzata con gioielli in oro bianco e diamanti: dall’anello al punto luce girocollo agli orecchini. Nelle didascalie delle immagini trovate le descrizioni dei diversi pezzi. Lavinia Andorno





Anello Diva. Il brillante del punto luce o degli orecchini è racchiuso in una griffe a quattro punte, circolare o quadrata
Anello Diva. Il brillante del punto luce o degli orecchini è racchiuso in una griffe a quattro punte, circolare o quadrata

Linea Lègami. Proposta per la cerimonia, le verette in oro bianco, giallo o rosée con motivo a binarietto, sono impreziosite da una o più pietre, brillanti neri o diamanti classici, incastonati battuti
Linea Lègami. Proposta per la cerimonia, le verette in oro bianco, giallo o rosée con motivo a binarietto, sono impreziosite da una o più pietre, brillanti neri o diamanti classici, incastonati battuti
Anello Promessa. Il diamante principale accolto dalla corona circolare di brillanti più piccoli, proposto per il solitario con gambo semplice, girocollo e orecchini. Nell’anello, la corona ha un meccanismo a rotazione, mentre la catena della collana è regolabile in lunghezza
Anello Promessa. Il diamante principale accolto dalla corona circolare di brillanti più piccoli, proposto per il solitario con gambo semplice, girocollo e orecchini. Nell’anello, la corona ha un meccanismo a rotazione, mentre la catena della collana è regolabile in lunghezza
Orecchini in oro bianco con brillanti Promessa
Orecchini in oro bianco con brillanti Promessa
Il brillante si slancia sul gambo semplice o incastonato con griffe a quattro punte elaborata sui lati a motivo corona, nel solitario, nel trilogy o nella veretta a cinque pietre
Il brillante si slancia sul gambo semplice o incastonato con griffe a quattro punte elaborata sui lati a motivo corona, nel solitario, nel trilogy o nella veretta a cinque pietre
Anello con cinque brillanti Tesoro
Anello con cinque brillanti Tesoro
Anello trilogy della linea Tesoro
Anello trilogy della linea Tesoro
Pendente Icona. La linea distingue per la griffe a 4 punte a motivo V di Visconti, con un piccolo brillante incastonato sotto la pietra principale, visibile dal lato
Pendente Icona. La linea distingue per la griffe a 4 punte a motivo V di Visconti, con un piccolo brillante incastonato sotto la pietra principale, visibile dal lato

Anello trilogy della linea Tesoro
Anello trilogy della linea Tesoro, oro bianco e diamanti







Noor Fares spiritual

I gioielli spirituali della collezione Akasha di Noor Fares riproposti a Parigi durante la Haute Couture ♦

Gioielli spirituali. Ma soprattutto gioielli con personalità. La nuova collezione di Noor Fares, Akasha, si ispira ai simboli dell’induismo, come lo Sri Yantra. Il nome deriva da una parola in antico sanscrito, simbolo utilizzato nella meditazione per bilanciare e mettere a fuoco la mente. Per la verità ora metterà a fuoco anche un po’ di vanità femminile. Le forme geometriche della collezione utilizzano diamanti bianchi, topazio bianco, iolite, tormalina verde, rubelite per disegnare triangoli, cerchi e rombi con un vago effetto ipnotico. «La spiritualità è sempre stato un interesse personale, faccio un sacco di ricerca, sono interessata a diversi attributi delle pietre», ha spiegato la designer di origine libanese, ma con atelier a Londra. Anche se non siete particolarmente interessate a fare meditazione mentre guardate un anello o degli orecchini, in ogni caso, questa collezione può avere un effetto benefico sullo spirito, anche se un po’ meno sul portafoglio (un paio di orecchini costa circa 9.000 euro).

La collezione ispirata alla filosofia religiosa indiana potrebbe essere anche l’effetto di un anno di matrimonio: la designer, infatti, si è sposata con Alexandre Al Khawam, imprenditore nel campo dell’arte e della finanza. La cerimonia, celebrata in Normandia, ha avuto eco sui media, anche perché la festa per il matrimonio è stata organizzata con grande lusso e in stile arabeggiante nella tenuta di famiglia (il tema era Le mille e una notte). Molte le celebrity presenti, come Andrea Casiraghi, Beatrice Borromeo, Pierre Casiraghi, Eugenie Niarchos, Dana Alikhani, Margherita Missoni, Bianca Brandolini D’Adda, la designer Mary Katrantzou. Chissà se ora acquisteranno i gioielli della nuova collezione. Lavinia Andorno




Anello Nila, in oro bianco con diamanti, topazio bianco, tormalina rosa,  peridoto, topazio blu,  citrino, citrino Madeira, ametista, zaffiro blu. Prezzo: 3650 sterline
Anello Nila, in oro bianco con diamanti, topazio bianco, tormalina rosa, peridoto, topazio blu, citrino, citrino Madeira, ametista, zaffiro blu. Prezzo: 3650 sterline
Anello Devi, in oro grigio, diamanti, tormalina rosa, peridoto, Topazio London Blue, citrino e ametista. Prezzo: 4320 sterline
Anello Devi, in oro grigio, diamanti, tormalina rosa, peridoto, Topazio London Blue, citrino e ametista. Prezzo: 4320 sterline
Bracciale, in oro, diamanti pietre colorate
Bracciale, in oro, diamanti pietre colorate
Orecchini Chandbali, in oro, diamanti pietre colorate
Orecchini Chandbali, in oro, diamanti pietre colorate
Anello Nila Ring in oro grigio con pietre colorate diamanti
Anello Nila Ring in oro grigio con pietre colorate diamanti
Collezione Akasha: orecchini Kali in oro e pietre colorate
Collezione Akasha: orecchini Kali in oro e pietre colorate
Pendente Akasha in oro e pietre colorate, diamanti
Pendente Akasha in oro e pietre colorate, diamanti
Orecchini di Noor Fares in oro, diamanti e pietre
Orecchini di Noor Fares in oro, diamanti e pietre
Anello di Noor Fares in oro, diamanti pietre colorate
Anello di Noor Fares in oro, diamanti pietre colorate
Anello in oro, diamanti, opale e pietre colorate
Anello in oro, diamanti, opale e pietre colorate

Anello in oro 18 carati con opale nero
Anello in oro 18 carati con opale nero







I nastri di Cindy Chao

I nastri volanti di Cindy Chao, alta gioielleria di straordinaria realizzazione ♦︎

Cindy Chao precisa di essere nipote di un architetto e figlia di uno scultore. Con questo vuole sottolineare che la sua arte, i suoi gioielli per collezionisti, non sono frutto di chissà quale scuola nata a Taiwan, dove è nata. Cindy Chao, invece, ha bevuto fin da piccola la capacità di costruire, di una visione di insieme. Suo nonno, per esempio, disegnava templi che dovevano tenere conto di ogni più piccolo particolare architettonico, che aveva un significato simbolico oltre che estetico.

Da suo padre, invece, lei ha ereditato l’amore per il lavoro artigianale, il forgiare volumi con le proprie mani. Guardate i gioielli di Cindy Chao: non potrebbero essere che realizzati da mani esperte, uno per uno. Come nella collezione Ribbons, nastri di metallo che sembrano volare spinti dal vento, con superfici che si increspano e il pavé di pietre che ne segue il contorno. Sono le ultime creazioni dell’artista-designer asiatica che ben rappresentano la sua virtuosa capacità di creare. Lavinia Andorno




Cindy Chao, collezione Ribbons, titanio e diamanti
Cindy Chao, collezione Ribbons, titanio e diamanti
Anello con grande smeraldo a forma di cuore, diamanti bianchi  e gialli
Anello con grande smeraldo a forma di cuore, diamanti bianchi e gialli
Anello con un raro diamante blu fancy intense, diamanti bianchi
Anello con un raro diamante blu fancy intense, diamanti bianchi
Collezione Ribbon, anello con un diamante fancy vivid yellow
Collezione Ribbon, anello con un diamante fancy vivid yellow
Cindy Chao, anello con diamanti bianchi e gialli della collezione Ribbon
Cindy Chao, anello con diamanti bianchi e gialli della collezione Ribbon

Orecchini con diamanti e due zaffiri blu. Immagini da Facebook
Orecchini con diamanti e due zaffiri blu. Immagini da Facebook







Un Lotus per De Beers

La nuova collezione Lotus di alta gioielleria firmata da De Beers, un nome che sinonimo di diamanti ♦︎

De Beers, nome che da oltre un secolo è sinonimo di diamanti. E non solo per quelli che arricchiscono gli anelli di fidanzamento, i solitaire con pietre che non superano, di solito, qualche frazione di carato. De Beers è un nome illustre anche nella alta gioielleria, come dimostra la collezione Lotus vista durante la settimana di Haute Couture a Parigi. Il fiore preferito dalla cultura orientale, d’altra parte, è uno dei soggetti preferiti anche dalla gioielleria d’Occidente. La sua forma simmetrica ispira composizioni sempre diverse e non fa eccezione la collezione Lotus di De Beers. I petali del fiore si trasformano in diamanti dai tagli più diversi, fino a non assomigliare per nulla all’originale botanico, ma semmai ad assumere un aspetto che ricorda i mandala, i disegni geometrici utilizzati nella meditazione, come nel caso di una leggera collana di diamanti Radiating Lotus.

La collezione, in effetti, si compone di diversi capitoli ispirati alla vita del fiore: Awakening (Risveglio), Blooming (Fioritura), Flourishing (Rigogliosità), Radiating (Radiante) e Soothing Lotus (Germoglio di Loto). Ovviamente i gioielli sono realizzati con diamanti, diamanti e ancora diamanti. In gran parte bianchi, grezzi o lucidi, con qualche incursione di diamanti fancy. Giulia Netrese

De Beers, anello della linea Awakening
De Beers, anello della linea Awakening
Spilla De Beers, Blooming Lotus, con diamanti di diverso taglio
Spilla De Beers, Blooming Lotus, con diamanti di diverso taglio
Collana della linea Awakeing, con un diamante pendente di 18,79 carati blu-verde e diamanti bianchi
Collana della linea Awakeing, con un diamante pendente di 18,79 carati blu-verde e diamanti bianchi
Orecchini Flourishing Lotus
Orecchini Flourishing Lotus
Orecchini con diamanti naturali, lucidati, colorati
Orecchini con diamanti naturali, lucidati, colorati
De Beers, collana Radiating Lotus
De Beers, collana Radiating Lotus
Anello della linea Shooting Lotus, con diamanti colorati e bianchi
Anello della linea Shooting Lotus, con diamanti colorati e bianchi


Bogliolo nuovo gioiello di Tiffany

/

Dai blue jeans al Blue Book: Alessandro Bogliolo da Diesel al vertice di Tiffany ♦︎

Dai blue jeans al Blue Book. Al vertice di Tiffany c’è ora un italiano, Alessandro Bogliolo, attuale Ceo di Diesel. Sarà operativo a partire da ottobre, ha comunicato la Maison americana, che ha attraversato un periodo difficile (leggi anche Tiffany sotto la lente del Wall Street Journal ). Bogliolo ha 52 anni, una laurea in business administration alla Bocconi e ha iniziato la carriera con la società di consulenza globale Bain & Co. Bogliolo ha accumulato un’esperienza professionale globale, passando dalla Cina all’Europa, fino appunto agli Stati Uniti, dove andrà ad amministrare la maison più antica, nata a New York nel 1837, 180 anni fa. Prima di salire al vertice di Diesel, casa di moda fondata da Renzo Rosso, ha lavorato per 16 anni da Bulgari, dove ha rivestito l’incarico di chief operating officer ed executive vice president per l’area di orologi, gioielli e accessori. Questo avveniva tra il 1996 e il 2012, poi Bulgari ha preso la strada della Francia, con l’acquisizione da parte di Lvmh. Il suo curriculum registra anche un passaggio da Sephora.  Si chiude così il periodo transitorio, dopo l’allontanamento di Frederic Cumenal da Tiffany in febbraio. Al suo posto era stato richiamato sulla poltrona del vertice l’ex Michael J. Kowalski, chairman e interim Ceo.
Alessandro Bogliolo

«Con l’annuncio di oggi si conclude il processo per identificare una figura leader da posizionare al vertice dell’azienda per seguire la sua crescita sostenibile», è la dichiarazione di rito di Kowalski. «Alessandro ha una stimata reputazione per creatività e performance, avendo in precedenza lavorato per marchi internazionali. La sua visione e il suo approccio team-oriented abbracciano i valori di Tiffany».

Commento di prammatica del nuovo Ceo, chiamato a un compito non semplice: «Sono onorato ed entusiasta dell’opportunità di guidare questa azienda così importante. Tiffany, con la sua storia leggendaria, ha sempre rappresentato il lusso, lo stile euno straordinario standard di qualità ed eccellenza. Mi impegnerò a rafforzare la posizione della compagnia come uno dei più importanti marchi del lusso e diffondere il suo valore a tutti i suoi consumatori», ha detto Bogliolo. Auguri. Federico Graglia

Tiffany, New York
Tiffany, New York
Frederic Cumenal e indossatrici
Frederic Cumenal e indossatrici
Michael Kowalski
Michael Kowalski


La Melodia preziosa di de Grisogono

L’alta gioielleria di de Grisogono in due eccezionali collezioni a base di diamanti ♦︎

Chissà se i diamanti suonano o cantano. Chissà se la musica si può anche vedere, oltre che ascoltare? Di sicuro il dono di un gioiello con diamanti suona come musica celestiale per chi lo riceve. Ne deve essere convinto anche Fawaz Gruosi, fondatore e direttore creativo di de Grisogno, raffinata Maison di Ginevra: «È la storia, la potenza e la forza vibrante della Terra, è emozione, autenticità e splendore. È affascinante, incantevole e leggendaria. È la pietra più preziosa e più rara. È una bellezza minerale senza tempo. È un diamante». Una elegia che si traduce in due collezioni: una si chiama Melody of Diamonds, lanciata nel 2012 e ora riproposta, mentre l’altra prende il nome di The World of Diamonds.

Si sa, tra l’altro, che Gruosi ama collezionare pietre eccezionali: a settembre 2016 ha acquistato un grande diamante grezzo, battezzato con il nome di The Constellation, con un diametro di oltre 6 centimetri e un peso di 813 carati. Un anno prima era volato a Dubai per acquistarne un altro da 404 carati. E anni fa aveva messo in cassaforte un diamante nero di 312 carati e un rubino di 45 carati. Non stupisce, quindi, che ora i diamanti siano al centro delle collezioni.

Anello della collezione Melody of Diamonds di de Grisogono. Un brillante, due diamanti a pera, 268 diamanti su oro bianco
Anello della collezione Melody of Diamonds di de Grisogono. Un brillante, due diamanti a pera, 268 diamanti su oro bianco




Alta gioielleria

Per de Grisogono, come è nella sua tradizione, non bastano grandi pietre. Ci vogliono anche grandi gioielli. A volte con disegni audaci, a volte con combinazioni sorprendenti, in altri casi con classica noncuranza delle convenzioni. Oppure abbinamenti di pietre speciali con altre: diamanti e smeraldi, diamanti e zaffiri, diamanti bianchi e diamanti neri.

Melody of Diamonds Collection

Forma dei diamanti, combinazioni, volumi: la ricetta di un gioiello eccezionale sta qui. E nella collezione ora tornata sulla scena del gioielliere ginevrino gli acuti non mancano. Per esempio, un anello toi & moi che monta due diamanti di taglio ovale o smeraldo, una pietra centrale tagliata a forma di cuore, profili di zaffiri, di smeraldi o rubini, il corpo degli anelli è completamente incastonato di pietre dove l’alternanza dei tagli conferisce un ritmo melodioso alle creazioni, senza dimenticare la finitura rodiata nera per sottolineare con profondità la firma chiaroscuro della Maison. Pronti per la musica da vedere? Alessia Mongrando





Anello moi et toi: un diamante taglio a pera, un diamante assher, più 216 diamanti
Anello moi et toi: un diamante taglio a pera, un diamante assher, più 216 diamanti

Anello moi et toi: due diamanti taglio smeraldo più altri 283 diamanti
Anello moi et toi: due diamanti taglio smeraldo più altri 283 diamanti
Anello moi et toi della collezione Melody of Diamonds
Anello moi et toi della collezione Melody of Diamonds
Collana con pavé di diamanti e zaffiri, diamante taglio a goccia
Collana con pavé di diamanti e zaffiri, diamante taglio a goccia
Orecchini con due diamanti taglio smeraldo, più 743 diamanti
Orecchini con due diamanti taglio smeraldo, più 743 diamanti
Alta gioielleria de Grisogono. Collana con pavé di diamanti bianchi e neri, più grande diamante taglio brillante
Alta gioielleria de Grisogono. Collana con pavé di diamanti bianchi e neri, più grande diamante taglio brillante
Anello in oro bianco con diamante rosa taglio smeraldo, con due smeraldi a lato
Anello in oro bianco con diamante rosa taglio smeraldo, con due smeraldi a lato
Anello formato da diamanti taglio marquise e smeraldi, più un diamante taglio a cuore
Anello formato da diamanti taglio marquise e smeraldi, più un diamante taglio a cuore
Orecchini di alta gioielleria de Grisogono, con otto smeraldi e due diamanti taglio smeraldo
Orecchini di alta gioielleria de Grisogono, con otto smeraldi e due diamanti taglio smeraldo
Orecchini con pavé di diamanti e zaffiri, due diamanti taglio brillante, quattro diamanti taglio a pera
Orecchini con pavé di diamanti e zaffiri, due diamanti taglio brillante, quattro diamanti taglio a pera

Melody of Diamonds, 26 diamanti taglio a pera, più 1.436 diamanti
Melody of Diamonds, 26 diamanti taglio a pera, più 1.436 diamanti







Il mondo colorato di Daniela Villegas

Daniela Villegas: preziosi insetti, natura, piante, tra Messico e fantasia ♦︎

Daniela Villegas ha una doppia fortuna: vive in un mondo colorato anche quando la cronaca sembra dipingere la vita dell’umanità in bianco e nero. Inoltre, ha il privilegio di essere nata in un Paese, il Messico, che è colorato forse per legge. Impossibile non restare abbagliati dalle squillanti tonalità messicane che si trovano nel paesaggio naturale, nelle piante, e perfino nella fauna, dagli animali grandi a quelli minuscoli.

Impossibile, quindi, non creare gioielli senza trasportare la tavolozza dei colori su spille, collane e anelli. Se a questo si aggiunge una fantasia che sembra uscita da Alice nel Paese delle meraviglie, la conoscenza delle pietre e una personale predilezione per la lavorazione artigianale, si comprende perché i gioielli di Daniela Villegas possano essere così al di sopra della norma, risultare sorprendenti e, naturalmente, essere così ricercati da appassionati e collezionisti. Le linee delle sue collezioni sono, anche se non esclusivamente, ispirate a due soggetti: gli insetti e la natura messicana, che lei conosce bene anche se da tempo vive tra Los Angeles e Parigi. Alessia Mongrando





Anello a forma di cactus Nopal
Anello a forma di cactus Nopal

Orecchini Little Princess
Orecchini Little Princess
Orecchini Libertad
Orecchini Libertad
Pendente Glinda
Pendente Glinda
Orecchini con tormaline verdi e perle di Thaiti
Orecchini con tormaline verdi e perle di Thaiti
Orecchino Khepri
Orecchino Khepri
Orecchini Colorado
Orecchini Colorado
Orecchini Amor Eterno
Orecchini Amor Eterno
Collana Arcoiris
Collana Arcoiris

Pendente Abundancia con tormaline e peridoto
Pendente Abundancia con tormaline e peridoto







I sette Doni sacri di Tuum

Due nuove collezioni di Tuum, azienda che propone gioielli con un messaggio religioso. Immagini e prezzi ♦︎

C’è un tipo di gioiello in cui bisogna credere. Sono quelli a carattere religioso, che antepongono un messaggio spirituale al valore venale dell’oggetto, che puntano sulla fede di chi li indossa piuttosto che sulla preziosità dei materiali, che vogliono distinguersi dal resto dei pezzi per il contenuto rispetto alla forma. Tra questi c’è da tempo Tuum, parola latina che significa «a te».

Tuum, «il progetto che dà forma ad un messaggio spirituale attraverso i gioielli», lancia ora due nuove collezioni: Dono e Settedoni. I bijoux sono ispirati, secondo la religione cattolica, ai sette doni dello Spirito Santo: consiglio, fortezza, intelletto, pietà, sapienza, scienza, timor di Dio. Dono è disponibile in quattro varianti di bracciali: argento brunito, impreziosito da pietra salomite nera o viola, oppure in argento rosa con salomite verde. La collezione Settedoni comprende due versioni di bracciali, una in argento rodiato e l’altra in argento brunito e onice, e tre tipi di collana (50 centimetri e 100 centimetri), sempre nei due colori d’argento e spinelli neri. Il bracciale Dono è disponibile anche nei tre colori dell’oro, ulteriormente impreziosito da zaffiri e rubini. Prezzi: il bracciale Dono in argento rosa e salomite verde, costa 89 euro, mentre il bracciale Settedoni in argento brunito e onice costa 119 euro. Alessia Mongrando

Bracciale Tuum ConsiliumBracciale Tuum Consilium
Bracciale Tuum ConsiliumBracciale Tuum Consilium
Bracciale Tuum Fortitudo
Bracciale Tuum Fortitudo

31-05-17_Tuum_0968_intellectus

Bracciale Tuum Sapientia
Bracciale Tuum Sapientia
Bracciale della collezione Doni
Bracciale della collezione Doni
Tuum, bracciale della collezione Doni
Tuum, bracciale della collezione Doni
Collane in argento rodiato e in argento brunito e onice
Collane in argento rodiato e in argento brunito e onice


1 142 143 144 145 146 226