High Jewelry - Page 14

I nuovi gioielli del Tefaf

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Tornano i raffinati gioielli del Tefaf di Maastricht, da Wallace Chan a Hemmerle ♦︎

Torna il Tefaf (Maastricht, 16-24 marzo), un luna park per gli appassionati di arte, antichità e anche di gioielli. E dei 279 espositori che partecipano al Tefaf Maastricht 2019, 40 sono nuovi. Qui, in ogni caso, entrano solo gioielli antichi e di grande pregio, oppure contemporanei, ma firmati da prestigiosi designer che è meglio definire come artisti. Un nuovo ingresso, per esempio, è quello di Cindy Chao, di cui abbiamo già scritto.

Leggi anche: I gioielli di Cindy Chao al Tefaf

Cindy Chao, spilla Flower Bud
Cindy Chao, spilla Flower Bud

Sarà presente anche un altro grande maestro orientale: Wallace Chan. I suoi gioielli-scultura sono pezzi ricercati dai collezionisti e lasciano quasi sempre a bocca aperta. Chan è un maestro scultore e gioielliere di Hong Kong, che ha iniziato a lavorare in un laboratorio di pietre preziose nel 1974 e ora è una divinità della gioielleria. Basti dire che ha inventato un particolare metodo di lavorazione, il Wallace Cut: un sistema di intaglio delle pietre che crea figure, per esempio un volto, all’interno della pietra stessa. Un’altra prerogativa di Wallace Chan è la sua capacità nella lavorazione del titanio, un materiale leggero, ma molto ostico da utilizzare. Eppure il maestro cinese riesce a modellare il titanio come fosse una foglia d’argento. E non è finita: un paio di anni fa ha annunciato la creazione della Wallace Chan Porcelain, una ceramica cinque volte più resistente dell’acciaio, che può essere modellata in un’ampia gamma di colori e forme. Insomma, una specie di Leonardo da Vinci della gioielleria.

Accanto ai suoi gioielli si troveranno, come sempre, quelli di un’altra Maison innovativa, Hemmerle, che abbina raffinate e rare perle, diamanti verdi, oro e platino a materiali come ferro, alluminio o rame, in un design semplice e raffinato. Esattamente l’opposto di Chan, ma altrettanto stimolante. Federico Graglia





Wallace Chan, Parure Eyes of Infinity, con alessandrite, occhio di gatto, rubini, granati demantoidi, zaffiri gialli, diamanti fancy
Wallace Chan, Parure Eyes of Infinity, con alessandrite, occhio di gatto, rubini, granati demantoidi, zaffiri gialli, diamanti fancy

Wallace Chan, spilla Bellezza celeste, in titanio, zaffiri
Wallace Chan, spilla Bellezza celeste, in titanio, zaffiri

Wallace Chan, collana Wheel of Time, con perle del Mare del Sud, diamanti gialli, zaffiri, diamanti bianchi e titanio
Wallace Chan, collana Wheel of Time, con perle del Mare del Sud, diamanti gialli, zaffiri, diamanti bianchi e titanio

Hemmerle, anello in alluminio  con tanzanite
Hemmerle, anello in alluminio con tanzanite

Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con diamante fancy
Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con diamante fancy







David Morris, la nuova alta gioielleria

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Le novità di alta gioielleria firmate dalla Maison di Londra David Morris ♦︎

Iniziare dal nulla e diventare un gioielliere di re e regine. È la storia di David Morris, che ha di recente presentato a Parigi i suoi nuovi pezzi di alta gioielleria. Nella capitale francese, tra l’altro, ha anche aperto una boutique in Rue Saint Honoré.

Tra i grandi gioielli mostrati durante la settimana della haute couture, ci sono orecchini con opali e tormaline, e bracciali con la rara conch (pronunciate konk) pearl.

David Morris, conch pearl diamond bracelet
David Morris, conch pearl diamond bracelet

Gioielli da ammirare prima ancora da indossare. E chissà se qualcuno tra questi gioielli finirà  nelle mani di qualche proprietaria con blasone. David Morris, che ha fondato la propria Maison nel 1962, infatti, ha prodotto una serie di pezzi famosi, tra cui la corona di Miss Mondo, gioielli per film di James Bond e, soprattutto, diversi pezzi commissionati da famiglie reali.

White Diamond Illusion Necklace, indossata da By Bebe Rexha
White Diamond Illusion Necklace, indossata da By Bebe Rexha

Una fama che David Morris ha ottenuto partendo come apprendista all’età di 15 anni, dopo essersi appena diplomato come orafo alla Central School of Arts and Crafts di Londra. Ora la Maison è diretta dal figlio Jeremy, che invece ha studiato belle arti a Londra e ha seguito cinque anni di apprendistato con gioiellieri di Place Vendôme e un fornitore di diamanti di Anversa. Jeremy Morris ha avuto anche il compito di creare gioielli per una serie di celebrity, dallo stilista Gianni Versace, a Barbra Streisand, Keira Knightley, Oprah Winfrey, Yasmin Le Bon, Catherine Deneuve, Kate Winslet, Catherine Zeta-Jones e Adele. Margherita Donato





Anello con diamanti e tormaline Paraiba
Anello con diamanti e tormaline Paraiba

Orecchini con diamanti bianchi e rosa
Orecchini con diamanti bianchi e rosa
Orecchini Neptune con opali neri, diamanti, zaffiri
Orecchini Neptune con opali neri, diamanti, zaffiri
Orecchini con opali neri, diamanti, tormaline
Orecchini con opali neri, diamanti, tormaline

David Morris, anello con diamante ovale di 31,82 carati e diamanti rosa
David Morris, anello con diamante ovale di 31,82 carati e diamanti rosa







Graff in giallo

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Anteprima Baselworld: l’orologio gioiello di Graff ricoperto da 60 diamanti gialli ♦︎

Anteprima delle novità di Baselworld, la grande fiera di orologi e gioielli in programma nella seconda metà di marzo. L’anteprima riguarda un gioiello. Oppure un orologio, fate voi. Ma è difficile classificare un segnatempo come quello di Graff come un semplice oggetto utile. €, piuttosto, alta orologeria. Non a caso Graff è una Maison di Londra famosa per i suoi gioielli con diamanti.

Il bracciale che segna le ore presentato da Graff ha un pavé di 60 diamanti gialli per un totale di oltre 25 carati.

L'orologio con pavé di 60 diamanti gialli per un totale di oltre 25 carati
L’orologio con pavé di 60 diamanti gialli per un totale di oltre 25 carati

I diamanti sono montati su una cassa, un bracciale e un quadrante in oro giallo. Non è solo lusso, molto lusso, ma anche innovazione tecnica: Graff ha inventato un sistema di giunzione  per creare braccialetti flessibili, che possono utilizzare le pietre anche sul cinturino. Il lavoro di oreficeria è stato messo a punto a Londra, mentre la parte che riguarda l’orologio è stato dalla branch svizzera Graff Luxury Watches. A Baselworld saranno poi presentati altri gioielli-orologi. Cinque anni fa, nel 2014, Graff ha presentato Hallucination, orologio da donna coperto da diamanti fancy per 110 carati, forse l’orologio più prezioso mai creato. Negli anni successivi sono seguiti The Fascination, con 152,96 carati di diamanti bianchi, valutato 40 milioni di dollari, con un diamante taglio a pera da 38,13 carati, rimovibile, al centro. E nel 2017 il pezzo forte è stato Princess Butterfly Secret Watch, ricoperto di diamanti e pietre preziose su una montatura che celava l’orologio.

Bracciale orologio Fascintation
Bracciale orologio Fascintation
Graff Princess Diamonds Secret Watch
Graff Princess Diamonds Secret Watch
L'orologio.bracciale Hallucination
L’orologio.bracciale Hallucination
Orologio con segreto di Graff, alta gioielleria
Orologio con segreto di Graff, alta gioielleria
The Diamond Secret, Graff
The Diamond Secret, Graff







Audemars Piguet, capolavoro ad anelli

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Uno straordinario bracciale-orologio della Maison svizzera Audemars Piguet ricoperto da 12.000 piccoli zaffiri e diamanti ♦︎

Un unico gioiello, ma di quelli straordinari. Un gioiello che oltre a sfavillare sul polso ha anche la funzione (secondaria) di indicare l’ora. Insomma, è firmato Audemars Piguet il Sapphire Orbe, bracciale-orologio (più bracciale che orologio) di alta gioielleria, un’opera unica che vale la pena di osservare con attenzione.

Un aspetto curioso è che il bracciale deriva il nome dal torrente Orbe che attraversa Le Brassus, piccolo paese svizzero nel Canton Vaud. Torrente che scorre a pochi metri dalla sede di Audemars Piguet.

Sapphire Orbe indossato
Sapphire Orbe indossato

Anche il bracciale Sapphire Orbe è un fiume, ma di diamanti e zaffiri, con sfumature di blu e arancio. Una sfumatura preziosa che ha un gioco di colori e luci che cambiano secondo la prospettiva con cui si osserva il gioiello. Audemars Piguet precisa che sono state necessarie circa 1.050 ore per terminare le incastonature del gioiello. Al centro del bracciale, sotto una cupola, si nasconde il globo color zaffiro blu scuro di 2 centimetri. Sotto il globo si cela un il quadrante in oro bianco 18 carati dell’orologio, con un pavé di zaffiri arancioni. Gli anelli centrali, invece, sono interamente coperti con diamanti e zaffiri in sei sfumature di blu e arancione, ciascuno in 20 diversi diametri che vanno da 0,5 a 1,5 millimetri. In tutto sono oltre 12.000 pietre, ognuna rigorosamente selezionata, tagliata e incastonata a mano. Insomma, un capolavoro.

Audemars Piguet, Sapphire Orbe
Audemars Piguet, Sapphire Orbe
Sapphire Orbe è ricoperto con oltre 12.000 pietre
Sapphire Orbe è ricoperto con oltre 12.000 pietre
Il bracciale con la cupola chiusa
Il bracciale con la cupola chiusa







Il viaggio di Suzanne Syz

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I nuovi gioielli dell’artista-designer Suzanne Syz: fantasia, ironia e un po’ di nostalgia ♦︎

Viaggio nel tempo con l’arte di una designer svizzera davvero diversa dagli altri. Anche se la sua specialità è quella di proporre tecniche nuove e forme sorprendenti, il suo viaggio nel tempo è rivolto all’indietro, agli anni Cinquanta, Sessanta, Ottanta. Insomma, forme nuove per strizzare l’occhio al recente passato, con un po’ di nostalgia.

Come negli anelli All Tired Up, che hanno al forma di pneumatici. Quasi una provocazione se si pensa che sono frutto di una raffinata tecnica di gioielleria.

Anelli All Tired Up, titanio e diamanti
Anelli All Tired Up, titanio e diamanti

Gli anelli sono realizzati in titanio (ma sono disponibili anche in versione oro o in titanio dorato), un metallo difficile da lavorare, che è prediletto da Suzanne Syz. Le tracce di neve tra le fessure del pneumatico sono invece piccoli diamanti. L’anello Arctic Ice, in argento e smalto, utilizza invece la ceramica per ricordare il giaccio del Polo Nord, con una tormalina paraiba che sembra un piccolo iceberg. Un’altra caratteristica della designer è la buona dose di ironia che utilizza per i suoi gioielli. Un esempio è il grande paio di orecchini con la clip a forma di rubinetto: non mancano neppure le scritte hot e cold. Anche in questo caso a rendere l’idea delle gocce d’acqua che scendono sono tormaline paraiba, accanto a piccoli diamanti. Giulia Netrese

Anello Artic Ice, con tormalina paraiba
Anello Artic Ice, con tormalina paraiba
Orecchini Tyre con titanio dorato
Orecchini Tyre con titanio dorato
Suzanne Syz, orecchini in titanio, oro, diamanti
Suzanne Syz, orecchini in titanio, oro, diamanti
Orecchini Rock Baroque in alluminio e tormalina
Orecchini Rock Baroque in alluminio e tormalina
Orecchini a clip a forma di pillole
Orecchini a clip a forma di pillole
Suzanne Syz, orecchini a forma di rubinetto con tormalina paraiba e diamanti
Suzanne Syz, orecchini a forma di rubinetto con tormalina paraiba e diamanti







I gioielli di Cindy Chao al Tefaf





Alta gioielleria: Cindy Chao debutta al Tefaf con i nuovi capolavori Blacklabel ♦︎

Una spilla in titanio, con 1.369 diamanti, 705 tsavoriti, 450 diamanti gialli, 28 smeraldi cabochon e due smeraldi più grandi per un totale di 52.44 carati. Queste pietre sono montate in modo che il gioiello possa anche muoversi. La spilla Flower Bud è il capolavoro, tra altri capolavori, i Black Label Masterpiece, che alla settimana della haute couture di Parigi ha celebrato il compleanno numero 15 di Cindy Chao The Art Jewel.

Cindy Chao, spilla Flower Bud
Cindy Chao, spilla Flower Bud

La designer nata a Taiwan, infatti, ha scalato le prime posizioni nel mondo dell’alta gioielleria in un tempo relativamente breve. I suoi gioielli sono già leggenda. Come la spilla forma di peonia rossa con 2485 rubini e 668 diamanti su titanio viola e oro giallo e bianco. Per produrla ci sono volute più di 10.000 ore di lavoro. Forse rese più serene grazie alle lezioni di yoga che la designer ha organizzato due volte la settimana assieme al suo team, per alleggerire le pressioni del lavoro. Il prossimo appuntamento, infatti, è impegnativo: il debutto al Tefaf di Maastricht, una fiera particolarmente selettiva.

Spilla Peonia, vincitrice dell'Outstandg Objects Award alla Masterpiece Fair del 2018, a Londra
Spilla Peonia, vincitrice dell’Outstandg Objects Award alla Masterpiece Fair del 2018, a Londra

Ma pezzi come la spilla Greenovia, disegnata attorno a un crisoberillo occhio di gatto da 105 carati, titanio, oro bianco e giallo 18 carati, argento, diamanti, smeraldi, granato demantoide, tsavorite, alessandrite e zaffiro verde, possono accontentare anche il più esigente appassionato di alta gioielleria. E di arte, naturalmente. Giulia Netrese

Divine Feather, spilla con 180 carati di smeraldi
Divine Feather, spilla con 180 carati di smeraldi

Spilla Greenovia, con crisoberillo occhio di gatto da 105 carati, titanio, oro bianco e giallo 18 carati, argento, diamanti, smeraldi, granato demantoide, tsavorite, alessandrite e zaffiro verde
Spilla Greenovia, con crisoberillo occhio di gatto da 105 carati, titanio, oro bianco e giallo 18 carati, argento, diamanti, smeraldi, granato demantoide, tsavorite, alessandrite e zaffiro verde

Farfalla del decimo anniversario
Farfalla del decimo anniversario

Farfalla con zaffiri e diamanti, del 2012
Farfalla con zaffiri e diamanti, del 2012

Fiore diamanti e zaffiro
Fiore diamanti e zaffiro







Le galassie di Cartier

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La collezione Les Galaxies de Cartier, un viaggio spaziale attraverso i gioielli della Maison parigina ♦︎

Preparatevi a un viaggio attraverso la Via Lattea. Ma anche verso Andromeda e a le tante altre galassie che compongono l’universo. Ma non occorre partecipare a un nuovo film di Star Trek e neppure è necessari salire sull’Enterprise di Han Solo. A portarvi nello spazio, infatti, è Cartier con una nuova collezione di gioielli, presentata a Parigi nelle sale della Mineral Gallery, al Jardin des Plantes.

I cristalli delle rocce evocano atmosfere spaziali come quelle evocate dalla collezione Les Galaxies de Cartier.

Anello in oro rosa, diamanti, quarzo milky della collezione Les Galaxies de Cartier
Anello in oro rosa, diamanti, quarzo milky della collezione Les Galaxies de Cartier

Attraverso le spiegazioni sul movimento di stelle e pianeti, di comete e satelliti, tra buchi neri e supernovae, i gioielli della Maison parigina hanno brillato come gli astri del cielo notturno. Ma se lo spazio è costellato anche da aridi protagonisti come la Luna o Nettuno, evocati dalle perle nere di Tahiti, c’è spazio anche per le stelle più colorate e sfavillanti, con montature in oro giallo o rosa, zaffiri, quarzi rari, pietra luna. Le composizioni dei gioielli seguono in alcuni casi anche una certa irregolarità, che è proprio quella che riserva la natura nelle sue imperscrutabili combinazioni cosmiche. Non resta che prepararsi a partire. Lavinia Andorno




Anello Les Galaxies de Cartier
Anello Les Galaxies de Cartier
orecchini cartier
Orecchini in oro rosa, diamanti, quarzo milky della collezione Les Galaxies de Cartier
Collier in oro rosa, diamanti, quarzo milky della collezione Les Galaxies de Cartier
Collier in oro rosa, diamanti, quarzo milky della collezione Les Galaxies de Cartier
Anello in oro con diamanti, rubini e zaffiri
Anello in oro con diamanti, rubini e zaffiri
Bracciale in oro con diamanti, rubini e zaffiri
Bracciale in oro con diamanti, rubini e zaffiri
Bracciale in oro bianco con cristallo di rocca e diamanti su montatura vibrante, metaquarzite con inclusioni di pirite
Bracciale in oro bianco con cristallo di rocca e diamanti su montatura vibrante, metaquarzite con inclusioni di pirite
Cartier, bracciale in oro bianco con perle nere di Tahiti
Cartier, bracciale in oro bianco con perle nere di Tahiti

Bracciale in oro bianco con perle nere di Tahiti
Bracciale in oro bianco con perle nere di Tahiti







La magia di Chopard

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Da una magia nella tecnica di incastonatura nasce la collezione di alta gioielleria Magical Setting di Chopard ♦︎

Inventare qualcosa di nuovo è difficile, ma i bravi designer spesso ci riescono. Ancora più difficile, invece, è innovare la tecnica, specialmente se quella in uso è collaudata da decenni o, addirittura, secoli. Pare, però, che Chopard sia riuscita a inventare qualcosa di nuovo nella tecnica orafa. Una magia, la definisce Caroline Scheufele, co-presidente e direttrice artistica di Chopard. Infatti, la innovativa tecnica di incastonatura, sviluppata grazie al lavoro dei maestri artigiani di Chopard, è stata chiamata Magical Setting.

Caroline Scheufele voleva rendere più intensa la luce delle gemme, valorizzando la presenza e la personalità del gioiello facendo scomparire le incastonature.

Anelli della collezione Magical Setting di Chopard
Anelli della collezione Magical Setting di Chopard

Non è stato facile, pare, perché la tecnica della incastonatura delle pietre è una tradizione immutabile. Fino a ora. Alla fine di tanti sforzi, però, ecco Magical Setting, che si tramuta subito in una collezione di alta gioielleria. In effetti le pietre sembrano essere libere dal vincolo del metallo, che è appena accennato. L’effetto è notevole. I gioielli utilizzano sono diamanti, oppure diamanti con zaffiri blu dello Sri Lanka, rubini del Mozambico o smeraldi della Colombia. Il cluster ruota intorno a una singola pietra importante completamente circondata da gemme di insolita grandezza, che conferiscono al design classico un inatteso tocco di audace modernità. E come per l’oro, Chopard sottolinea la selezione delle pietre non solo per la qualità, ma anche per la provenienza socialmente sostenibile. Non è un dettaglio di poco conto. Giulia Netrese





Anello con cluster di diamanti
Anello con cluster di diamanti

Anello in oro rosa con cluster di diamanti
Anello in oro rosa con cluster di diamanti Magical Setting
Collier con pendente Magical Setting
Collier con pendente Magical Setting

Orecchini in oro bianco e diamanti Magical Setting
Orecchini in oro bianco e diamanti Magical Setting







Una nuova camelia per Chanel

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La nuova collezione di alta gioielleria di Chanel ispirata al fiore della camelia ♦︎

È quando c’è l’inverno che si pensa di più alla primavera. Come nella nuova collezione di alta gioielleria di Chanel, presentata a Parigi in occasione della settimana della moda. Ma non è un fiore a caso: Gabrielle Chanel pare amasse le camelia, fiori delicati che erano amati in particolare dalle signore nell’Ottocento, ma anche indossata dagli uomini all’occhiello della giacca. La camelia, dunque, già negli anni Venti era stata adottata dalla Maison parigina, che l’ha poi utilizzata anche per la gioielleria. L’ultima apparizione è quella della collezione Jardin de Camélias, del 2013.

Ora Chanel ripropone la camelia in versione alta gioielleria, con l’abbinata tra oro e pietre preziose.

Chanel, collana di diamanti con rubino
Chanel, collana di diamanti con rubino

L’oro è utilizzato nei classici colori rosa e bianco, mentre le pietre sono sulla tonalità del rosso,  che è anche uno dei classici colori del fiore di camelia. In tutto sono 50 pezzi, tra cui la collana Rouge Incandescent, in oro bianco e rubino a taglio cushion da 7,1 carati, con nove fili di diamanti per 73,2 carati. Questa collana è anche un esempio della filosofia scelta da Chanel, che ha deciso di puntare molto sulla possibilità di trasformare i gioielli. La collana, per esempio, può essere utilizzata in cinque modi diversi. Lavinia Andorno





Anello in oro bianco con quarzo rosa scolpito
Anello in oro bianco con quarzo rosa scolpito

Anello in oro rosa e diamanti con zaffiro rosa intenso
Anello in oro rosa e diamanti con zaffiro rosa intenso
Orecchini in oro bianco, rosa, perle, quarzo scolpito, diamanti
Orecchini in oro bianco, rosa, perle, quarzo scolpito, diamanti

La precedente collezione

Orecchini bouton in oro bianco e diamanti
Orecchini bouton in oro bianco e diamanti
Collier con pendente
Collier con pendente
Collana Camelia in oro bianco e diamanti
Collana Camelia in oro bianco e diamanti







Le rose sorprendenti di Alessio Boschi

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La collana Rose de France di Alessio Boschi: una storia di alta gioielleria piena di sorprese ♦︎

Alta gioielleria: la collana Rose de France di Alessio Boschi è ispirata ai roseti settecenteschi di Maria Antonietta, la regina ghigliottinata durante la Rivoluzione francese, e riabilitata con una revisione storica, nonché da film di successo. E siccome Alessio Boschi più che un designer è un artista che lavora con oro e pietre preziose, ma trae ispirazione dalla Storia della cultura, ecco che il gioiello presentato a VicenzaOro ha necessità di un articolo a sé. Non solo perché si tratta di una elaborata creazione orafa, ma anche perché è uno di quei pezzi fuori dai consueti canoni della gioielleria. Come è abitudine di Alessio Boschi.

La collana, tra l’altro, riserva delle sorprese nascoste: un’altra caratteristica del gioielliere romano con base a Bangkog.

Alessio Boschi, Rose de France necklace
Alessio Boschi, Rose de France necklace

La collana Rose de France è realizzata con pietre in colori pastello, griffe smaltate di arancione che, mentre fissano la pietra alla montatura, svolgono una funzione decorativa minore, ma essenziale nel suo complesso: rappresentano i pistilli. Il retro mostra una fattura artigianale di altissima qualità: i pezzi possono muoversi per adattarsi meglio al décolleté. Sul metallo, i calici incisi raccolgono dei petali: qui Alessio Boschi ha utilizzato la tecnica en tremblant, che permette ad alcune parti del fiore di vibrare con il movimento del corpo di chi indossa il gioiello. Proprio come fossero veri petali vegetali. I calici altro non sono che forme geometriche definite dai tagli ripresi a mano, secondo la tecnica a-jour inventata per dare risalto alla luce delle pietre sull’altro lato, ossia la parte anteriore.

Non solo, la chiusura, nascosta da un diamante, può essere posizionata a diverse altezze per modulare la lunghezza della collana.

Valeria Boschi indossa la collana Rose de France
Valeria Boschi indossa la collana Rose de France

Non poteva mancare la versatilità: la parte pendente della collana può essere staccata per trasformarsi in una spilla lunga, oppure in una coppia di orecchini asimmetrici.

La chiusura è una rosa. Insomma, ormai lo sappiamo, una delle principali caratteristiche dei gioielli di Boschi è il gioiello nel gioiello, con la levetta nascosta che apre uno scrigno segreto, in cui è inciso un motto o disegnata una miniatura, oppure la componente meccanica che rende l’oggetto talmente versatile da trasformarsi in tre gioielli diversi con altrettanti usi. E immancabilmente, pur essendo consci di tutto ciò, Alessio Boschi riesce sempre a sorprendere. Monica Battistoni





Alessio Boschi, collana Rose de France
Alessio Boschi, collana Rose de France scomponibile

Il set della collana
Il set della collana

Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com

Maria Antonietta con una delle sue rose
Maria Antonietta con una delle sue rose







Sorge un nuovo sole per Piaget

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Un nuovo capitolo di alta gioielleria con la seconda parte della collezione Sunlight Escape di Piaget ♦︎

La Bellezza non ha causa: esiste. Inseguila e sparisce. Non inseguirla e rimane.

Emily Dickinson

Si possono prendere in prestito le parole di Emily per commentare la nuova non-nuova collezione di alta gioielleria di Piaget. Nuova perché propone gioielli mai visti, non nuova perché torna sul tema di Sunlight Escape, proposto lo scorso anno. Come diceva Emily Dickinson: se non insegui la bellezza, rimane.

Il tema attorno al quale è costruita la Sunlight Escape II è descritto come “paesaggio ghiacciato, innevato e misterioso, illuminato dal sole scintillante di un cielo invernale, sempre ispirato dalla bellezza audace della natura nella sua più affascinante”.

La poesia della descrizione si trasforma in 17 nuovi gioielli distribuiti su tre capitoli: Warming Lights, Exalting Sights e Dancing Nights.

Inutile aggiungere che per realizzare pezzi di questo tipo la Maison di Ginevra ha fatto appello a tutta l’abilità dei suoi artigiani, oltre che alla creatività dei designer.

Sun White Watch
Piaget, Sun White Watch

Warming Lights
Piaget non è solo gioielli, ma anche orologi. E anche orologi-gioielli. Ed ecco Sun White watch, omaggio allo spiritato sole invernale. Come i raggi del sole illuminano le pianure ghiacciate, così i raggi preziosi di 12 diamanti bianchi a forma di aquiloni e 81 diamanti a taglio brillante sono mescolati con baguette decorate a mano in oro bianco, che si irradiano da una centrale quadrante in madreperla. Un pezzo che se non fosse in vendita andrebbe di filato in un museo dedicato ai gioielli più straordinari.

Bracciale Frosted Star
Bracciale Frosted Star

Exalting Sights

Si trova in questa linea c’è Frosted Star, bracciale rigido ispirato alle composizioni simmetriche dei fiocchi di neve e alle loro infinite iterazioni. Il polsino presenta uno zaffiro del Madagascar taglio cuscino centrale da 5,12 carati circondato da otto opali neri squadrati. I diamanti in quattro diversi tagli si irradiano ulteriormente prima che l’incisore in casa mostri il loro storico know-how Piaget in una nuova versione frost della firma Palace Décor.

Sautoir com opali bianchi, perle, diamanti
Sautoir com opali bianchi, perle, diamanti

Sempre in questa linea e sempre in onore della pura neve, si trova un elegante sautoir di opali bianchi, perle del mare del sud e diamanti bianchi, su oro bianco. La collana mescola l’iridescenza di opali, la lucentezza delle perle e la scintilla dei diamanti per raggiungere un effetto armonico, con al centro un grande cristallo di neve.

Dancing Nights
E un omaggio all’aurora boreale, uno degli spettacoli più straordinari della natura. E in questo contesto ecco Night Illusion: collana, orecchini, orecchini e anelli ispirati al cielo cangiante dell’estremo Nord del mondo. I verdi luminosi e vivaci dell’aurora e il blu della notte diventano gioielli grazie ai migliori smeraldi, a tormaline Paraiba e ai diamanti.

Night Illusion, la collana con smeraldi e tormaline, su oro e diamanti
Night Illusion, la collana con smeraldi e tormaline, su oro e diamanti

La collana asimmetrica, espressione della creatività della Maison, gira attorno a uno smeraldo colombiano centrale da 10,76 carati, con un colore verde intenso e una saturazione eccezionale. Intorno alla pietra, un turbinio di smeraldi taglio marquise e tormaline Paraiba sempre taglio marquise. Nota: l’estrazione di questi cristalli è estremamente difficile e questo aspetto rende il gioiello ancora più prezioso. Orecchini e un singolare ear-cuff richiamano il design ondulato in quelle che sono “dimostrazioni esemplari dell’opera audace e contemporanea di Piaget”. La linea Night Illusion comprende anche un anello con uno smeraldo colombiano taglio a cuscino da 5,95 carati, attorniato da onde di smeraldi e diamanti. Meglio di un’aurora boreale.

Orecchini con smeraldi e tormalina
Orecchini con smeraldi e tormalina
Earcuff con smeraldi e tormaline
Earcuff con smeraldi e tormaline
Piaget, anello com smeraldo taglio cuscino di 5,95 carati
Piaget, anello com smeraldo taglio cuscino di 5,95 carati

Come nella prima serie di Sunlight Escape, Piaget continua la sua collaborazione creativa con l’artista di intarsio Rose Saneuil. Il risultato è Green Aurora un bracciale eccezionale con una palette delicatamente varia che riflette le straordinarie sfumature dell’Aurora Boreale. Il bracciale è realizzato da minuscole schegge di paglia, Sycamore e Common Hornbeam: è necessaria una tecnica molto raffinata per curvare l’intarsio attorno ai contorni del polsino. Al centro del design radiante si trovano una tormalina indaco di oltre 14 carati, un cristallo raro e bello della Namibia. Infine, da segnalare un paio di orecchini intarsiati di design simile con schegge di diamanti simili al ghiaccio. Il sole è sorto ancora.

Bracciale Green Aurora
Bracciale Green Aurora
Orecchini Green Aurora
Orecchini Green Aurora
Orecchini della linea White Sun con tormaline Paraiba su calcedonio inciso
Orecchini della linea White Sun con tormaline Paraiba e diamanti marquise su calcedonio inciso
Orecchini White Sun con tormaline , diamanti marquise su quarzo bianco
Orecchini White Sun con tormaline , diamanti marquise su quarzo bianco
Anello White Illusione, con diamante centrale taglio pera di 3 carati, diamanti baguette, marquise e taglio brillante
Anello White Illusione, con diamante centrale taglio pera di 3 carati, diamanti baguette, marquise e taglio brillante
Collana White Illusion, in oro bianco 18 carati con 1 diamante a forma di pera, 22 diamanti a taglio triangolare, 1 diamante a taglio quadrato, 189 diamanti a taglio brillante, 22 diamanti a taglio baguette, 61 diamanti a taglio marquise
Collana White Illusion, in oro bianco 18 carati con 1 diamante a forma di pera, 22 diamanti a taglio triangolare, 1 diamante a taglio quadrato, 189 diamanti a taglio brillante, 22 diamanti a taglio baguette, 61 diamanti a taglio marquise
Lavorazione del bracciale Frosted Star
Lavorazione del bracciale Frosted Star
Incisione del bracciale Frosted Star
Incisione del bracciale Frosted Star






Cartier che colleziona Cartier

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Il libro dell’anno: The Cartier Collection: Jewelry. La storia della Maison francese attraverso 600 immagini ♦︎

Probabilmente è il libro più importante sui gioielli del 2019. La casa editrice francese Flammarion ha curato una grande opera in due volumi, scritta da François Chaille, Thierry Coudert, Christophe Vachaudez, Violette Petit e Michael Spink. Il titolo dice tutto: The Cartier Collection: Jewelry. Se amate la grande Maison di gioielleria, è il libro che fa per voi. Ma, attenzione, costa come un gioiello: 425 dollari. D’altra parte, darà un tono di classe al tavolino che sta di fronte al vostro divano.

Il libro è centrato sulla collezione Cartier, iniziata dalla Maison nel 1973 e che comprende oltre 1600 che vanno dal 1860 a oggi e costituisce la più grande raccolta al mondo di questo genere.

The Cartier Collection: Jewelry
The Cartier Collection: Jewelry

I due volumi ripercorrono la storia e testimonia l’originalità e il genio artistico che ha reso famosa Cartier. Sfogliando le pagine si trovano pezzi straordinari, come quelli posseduti dalla regina Elisabetta, acquistati dalla duchessa di Windsor, da Daisy Fellowes, Barbara Hutton e Sir Bhupinder Singh, dal Maharaja di Patiala, eccetera. Il tutto attraverso disegni originali e immagini di pietre preziose leggendarie. In tutto ci sono più di 600immagini dai vasti archivi di Cartier, alcuni inediti. Se amate i gioielli rompete il salvadanaio. Margherita Donato





Cartier, Art Déco. Bracciale Tutti Frutti con diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri
Cartier, Art Déco. Bracciale Tutti Frutti con diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri

Bracciale im oro, diamanti e smalto
Bracciale im oro, diamanti e smalto
Collana con ametiste del 1933
Collana con ametiste del 1933
Corona in platino e diamanti del 1927
Corona in platino e diamanti del 1927
Pendulette mystérieuse, orologio ipnotico ad asse centrale. I dischi delle ore e dei minuti sono azionati da un solo asse, in modo tale da lasciare maggior spazio alla ricerca estetica. Quadrante intagliato a partire da un citrino
Pendulette mystérieuse, orologio ipnotico ad asse centrale. I dischi delle ore e dei minuti sono azionati da un solo asse, in modo tale da lasciare maggior spazio alla ricerca estetica. Quadrante intagliato a partire da un citrino

serpente
Cartier,. collier serpente

Collana di Cartier in platino, oro, diamanti e 375 rubini burmesi di Cartier, 1951. Appartenuta a Liz Taylor. Foto: Vincent Wulveryck
Collana di Cartier in platino, oro, diamanti e 375 rubini burmesi di Cartier, 1951. Appartenuta a Liz Taylor. Foto: Vincent Wulveryck

Elizabeth Taylor con la collana di Cartier in platino, oro, diamanti e rubini. Foto: Photofest
Elizabeth Taylor nel 1958 con la collana di Cartier in platino, oro, diamanti e rubini. Foto: Photofest

La Regina Elizabeth II con la collana Nizam di Cartier. Indossata per il suo matrimonio nel 1947
La Regina Elizabeth II con la collana Nizam di Cartier. Indossata per il suo matrimonio nel 1947







L’alloro prezioso di Chaumet

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La collezione Laurier Precious Jewellery di Chaumet esalta il simbolo della Maison, la foglia di alloro ♦︎

Nella mitologia greco-romana l’alloro era una pianta sacra. Simboleggiava la sapienza e la gloria: una corona di alloro cingeva la fronte dei vincitori nei Giochi pitici o Delfici e costituiva il massimo onore per un poeta, che diveniva un poeta laureato. La foglia di alloro è stata anche il simbolo amato da Joséphine, moglie di Napoleone, che non a caso ha adottato l’alloro come simbolo della vittoria e del potere adottata. Nella gioielleria moderna, invece, le foglie di alloro indicano la Maison parigina Chaumet.

Il brand francese lo ribadisce con la collezione Laurier Precious Jewellery, che celebra la pianta che ricorre nelle creazioni della Maison.

Orecchini in oro bianco e diamanti con foglie di alloro
Orecchini in oro bianco e diamanti con foglie di alloro

In questo caso l’alloro si trasforma in gioielli realizzati in oro bianco e diamanti. Le foglie di alloro, nella collezione di Chaumet, avvolgono il gioiello con una impressione di leggerezza, aumentata dalla tecnica di mises à jour sul retro. Ai gioielli si aggiunge anche un orologio con secret in oro bianco 18 carati, castone lastricato con 112 diamanti a taglio brillante, decorato con una copertura decorata di alloro lastricata pavimentata con 268 diamanti a taglio brillante. Lavinia Andorno





Collana in oro bianco e diamanti con foglie di alloro
Collana in oro bianco e diamanti con foglie di alloro

Pendente in oro bianco e diamanti
Pendente in oro bianco e diamanti
Chaumet, collezione Laurier Precious Jewellery
Chaumet, collezione Laurier Precious Jewellery
Chaumet, anello con diamanti
Chaumet, anello con diamanti

Bracciale con segreto: in oro bianco 18 carati, castone lastricato con 112 diamanti a taglio brillante, decorato con una copertura decorata di alloro lastricata pavimentata con 268 diamanti a taglio brillante
Bracciale con segreto: in oro bianco 18 carati, castone lastricato con 112 diamanti a taglio brillante, decorato con una copertura decorata di alloro lastricata pavimentata con 268 diamanti a taglio brillante







A Ginevra le 75 novità di de Grisogono

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Una raffica di novità per de Grisogono. Con una nuova filosofia: allargare la cerchia degli estimatori della Maison ♦︎

Nuova fase per de Grisogono. A Ginevra la Maison ha presentato diverse novità: 75 per l’esattezza, di cui parleremo più diffusamente in altri articoli. Ma ha anche aggiustato la strategia.

L’idea è quella di ampliare il pubblico. Senza cambiare stile o venire a compromessi, proponiamo anche gioielli splendidi, ma con una clientela più vasta.

Gianluca Maina, marketing director di de Grisogono

Così, accanto a una spettacolare collana a tre giri di diamanti neri, con l’aggiunta di tre diamanti taglio brillante a scalare (rispettivamente di 3, 2,5 e 2 carati) una reinterpretazione del classico (per De Grisigono) pavé di diamanti neri introdotto dieci anni fa, ecco le collezioni continuative Allegra e Ventaglio, con gioielli pensati per un uso più quotidiano.

Collana a tre giri con pavé di diamanti neri e tre diamanti taglio brillante
Collana a tre giri con pavé di diamanti neri e tre diamanti taglio brillante

Per esempio, Allegra in oro rosa e semi pavé ha collier in caucciù e pendente prezioso, in un volume più ridotto rispetto ai pezzi delle precedenti annate.

Una variante della collezione
La variante della collezione Allegra

Un mix di materiali molto diversi tra loro danno un aspetto grintoso all’anello Allegra in oro bianco e ceramica nera da portare insieme al bracciale sempre in oro bianco e cuoio nero. Dall’iconico mondo di Allegra, ma in versione all day wearing, si passa alla collezione Ventaglio, che riprende lo stesso concetto di ampliamento di gamma: accanto a degli abbaglianti orecchini in oro bianco e full pavé c’è la versione minimal, con dimensioni più piccole, ma non come lucentezza, in oro rosa e diamanti bianchi, da indossare senza sembrare ridicole anche al mattino.

Sempre a Ginevra, de Grisogono ha presentato capsule collection, pezzi non continuativi che cambiano ogni anno.

Allegra Five, versione con cinque anelli
Allegra Five, versione con cinque anelli

Per il 2019 c’è la versione accessibile come volume della linea Boule, giocata sulla combinazione dei materiali, ceramica e onice accanto a diamanti e oro bianco e rosa. C’è anche un sutoir che si può indossare in tre modi diversi.

Altra caspule è Extravaganza, con linee diverse quella battezzata Raggiante: sembrano fuochi d’artificio in oro bianco e rosa e diamanti semi o full set, dai volumi relativamente contenuti. Più grossi, invece, sempre nella capsule Extravaganza un anello intrecciato molto geometrico, orecchini lunghi e bracciale in oro bianco e full pavé. Monica Battistoni




La collezione Extravaganza
La collezione Extravaganza
Orecchini Extravaganza in oro rosa e diamanti
Orecchini Extravaganza in oro rosa e diamanti
Anello Extravaganza in oro rosa e diamanti
Anello Extravaganza in oro rosa e diamanti







Avakian, alta gioielleria per l’amore

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Alta gioielleria per San Valentino con la Maison svizzera Avakian ♦︎

Alta gioielleria per San Valentino. L’amore merita il massimo, anche in gioielleria. E la Maison Avakian ha preparato alcuni gioielli particolarmente eccitanti. La gioielleria svizzera fondata a Ginevra da Edmond Avakian oltre 30 anni fa, nel tempo non ha perso la verve. La Maison, nata in California, nel 1984 si è trasferita nella città svizzera, un hub internazionale per l’alta gioielleria.

Per San Valentino Avakian propone, per esempio, uno scintillante paio di orecchini con smeraldi e rubini.

Orecchini con due  smeraldi colombiani a forma di cuore (26.05 carati), oro bianco 18 carati, diamanti bianchi (3,43 carati), e due rubini (di 1,22 carati)
Orecchini con due smeraldi colombiani a forma di cuore (26.05 carati), oro bianco 18 carati, diamanti bianchi (3,43 carati), e due rubini (di 1,22 carati)

Gli orecchini sono realizzati con due squisiti smeraldi colombiani a forma di cuore (26.05 carati), tagliati e incastonati in oro bianco 18 carati, circondati da una corona di diamanti bianchi (3,43 carati), con il tocco di due rubini (di 1,22 carati). Sempre la Maison svizzera propone anelli, orecchini e ciondoli, con un cuore in oro bianco o rosa 18 carati, impreziosito da diamanti, sullo sfondo di onice nero, giada verde, turchese blu, corallo rosso o agata bianca. C’è anche un tipo di anello, della First Love collection, che sembra studiato apposta per San Valentino. Un altra proposta riguarda i Riviera Earrings, pendenti a goccia su oro bianco 18 Carati, con oro bianco e rubini. Irresistibili.

Anelli della First Love collection
Anelli della First Love collection
Anello della collezione Riviera in oro bianco, diamanti, corallo
Anello della collezione Riviera in oro bianco, diamanti, corallo
Collier in oro rosa e diamanti
Collier in oro rosa e diamanti
Collier in oro bianco, onice e diamanti
Collier in oro bianco, onice e diamanti
Orecchini  in oro, diamanti, onice, corniola
Orecchini in oro, diamanti, onice, corniola
Orecchini pendente in oro bianco, diamanti e rubini. La parte finale si può staccare per rendere il gioiello meno impegnativo
Orecchini pendente in oro bianco, diamanti e rubini. La parte finale si può staccare per rendere il gioiello meno impegnativo







Lady Gaga con Messika

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Lady Gaga torna in scena con i gioielli della nuova collezione di Messika ♦︎

Stefani Joanne Angelina Germanotta, in arte Lady Gaga, si è fidanzata con il proprio manager, Christian Carino. E non importa se la cantante è infedele. Ma non (fino a prova contraria) nei suoi rapporti personali. La volubilità riguarda, piuttosto, la scelta dei gioielli da indossare.

Un paio di giorni dopo aver indossato una collana di diamanti di Tiffany, ecco che l’artista ha sfoggiato gioielli di Messika.

Lady Gaga con orecchini di Messika al The National Board of Review Annual Awards Gala a New York
Lady Gaga con orecchini di Messika al The National Board of Review Annual Awards Gala a New York

Lady Gaga ha indossato i gioielli della Maison parigina al Gala annuale del National Board of Review di Cipriani, a New York. La cantante americana è stata indicata come Miglior attrice dell’anno per la sua interpretazione nel suo ultimo film A Star is Born. E in questa occasione Lady Gaga ha indossato orecchini a spirale che fanno parte della nuova collezione di alta gioielleria di Messika, una Maison specializzata in gioielli con abbaglianti diamanti. Lavinia Andorno





Lady Gaga con orecchini Messika
Lady Gaga con orecchini Messika

La cantante all National Board di New York
La cantante all National Board di New York

Lady Gaga con l'attore, regista e produttore Bradley Cooper
Lady Gaga con l’attore, regista e produttore Bradley Cooper

Mini Diamond Whirl earrings  di Messika
Mini Diamond Whirl earrings di Messika







Alta gioielleria per 5 a Ginevra

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Yoko London, Roberto Coin, Crivelli e Sutra, più de Grisogono: alta gioielleria per cinque a Ginevra ♦︎

Per qualche giorno Ginevra diventa la capitale dell’alta gioielleria. Per la verità nella città svizzera, che è la capitale mondiale della orologeria, risiedono tutto l’anno molti gioiellieri, come de Grisogono, Chopard, Adler, Nadia Morgenthaler, Baunat, tanto per citarne solo alcuni. Ma, in particolare, nei primi giorni di gennaio sono programmati due eventi di rilievo. Un appuntamento è previsto al Grand Hotel Kempinski di Ginevra, dal 13 al 17 gennaio.

Grand Hotel Kempinski di Ginevra
Grand Hotel Kempinski di Ginevra

Nelle sale del grande albergo, infatti, hanno deciso di darsi appuntamento Yoko London, Roberto Coin, Crivelli e Sutra.

Quattro marchi che hanno nell’alta gioielleria il loro punto di forza e che, per ragioni diverse non sono concorrenti perché specializzate in tipi di gioielli differenti.

Roberto Coin, per esempio spazia dall’alta gioielleria alla fine jewellry con estro e stile che provengono dalla sua matrice vicentina. Oro lavorato, ricami, stile moderno, a volte sorprendente. Crivelli è un’autorità nei grandi gioielli composti da ipnotiche pietre preziose, con una clientela affezionata tanto quanto con una privacy invalicabile. Yoko London è un sinonimo di perle: tante, uniche, accostate con leggiadro lusso. Sutra, infine, ha una matrice indiana innestata su un mercato, quello americano, che adora la fantasia colorata che ispira il lavoro della designer e fondatrice, Arpita Navlakha. Ma non è finita.

A Ginevra, dal 13 al 18 gennaio, apre le porte anche de Grisogono, con una sua esposizione di gioielleria e orologeria esclusiva, ma nella Royal Suite del Four Seasons Hotel.

Hotel Four Season di Ginevra
Hotel Four Season di Ginevra

L’evento segna anche il debutto nel nuovo ruolo di Céline Assimon, diventata chief executive officer di de Grisogono, nella posizione prima occupata da John Leitao. Come Ceo, la sua mission è sviluppare il brand su scala internazionale e ampliare l’offerta di prodotto per raggiungere una clientela più estesa. E l’appuntamento di Ginevra è una buona occasione.





Céline Assimon
Céline Assimon

Una collana di alta gioielleria di de Grisogono
Una collana di alta gioielleria di de Grisogono

Roberto Coin, haute couture, anello con citrini, topazi e diamanti bianchi, oro 18 carati
Roberto Coin, haute couture, anello con citrini, topazi e diamanti bianchi, oro 18 carati

Jessica Kahawaty e Roberto Coin
Jessica Kahawaty e Roberto Coin

Orecchini Chandelier in oro bianco, con brillanti di diverso taglio e due brillanti fancy taglio cuore
Crivelli, orecchini Chandelier in oro bianco, con brillanti di diverso taglio e due brillanti fancy taglio cuore

Una vetrina di Crivelli
Una vetrina di Crivelli

Collana girocollo con diamanti e perle
Yoko London, collana girocollo con diamanti e perle

Collana e orecchini Yoko London
Collana e orecchini Yoko London

Arpita Navlakha, designer di Sutra
Arpita Navlakha, designer e anima di Sutra

Sutracollana1
Sutra, Columbian emerald collection, collana in oro bianco con smeraldi a goccia per 19 carati e diamanti taglio a goccia e ovale per 51 carati . Prezzo: 1 milione di dollari







L’Africa di Chaumet

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Animali e arte d’Africa diventa alta gioielleria con la nuova collezione di Chaumet ♦︎

L’arte africana ha ispirato artisti come Picasso e Braque. Perché non dovrebbe essere la fonte di ispirazione anche nella gioielleria? Ma la collezione di alta gioielleria intitolata Trésors d’Afrique di Chaumet ga ancora di più. Perché è frutto della collaborazione con il graphic designer e artista pointillist nato in Kenya, Evans Mbugua, che vive e lavora a Parigi e ha lavorato nella pubblicità prima di dedicarsi all’arte. Un esempio, frutto di questo lavoro, è la collana Cascade Royale, con onice nero, oro bianco e giallo e nove diamanti taglio marquise, più uno smeraldo da 7,15 carati delle miniere di Muzo, Colombia. Oppure i bracciali Talismania, in ebano, malachite e crisoprasio, ispirate al parco del Serengeti.

Non è una sorpresa che nella collezione ci siano anche sei spille che rappresentano i classici animali selvaggi africani, come giraffa, scimmia e leone.

Spilla Leone in oro bianco, rosa e giallo, zaffiri e diamanti disegnata da Evans Mbugua per Chaumet
Spilla Leone in oro bianco, rosa e giallo, zaffiri e diamanti disegnata da Evans Mbugua per Chaumet

Secondo Chaumet, altre fonti di ispirazione sono i gioielli e i diademi delle regine africane, le perline indossate dal popolo Dinka del Sud Sudan, o i Nyangatom dell’Etiopia, oppure i copricapi reali del Ruanda e gli ornamenti da sposa del Samburu, Kenya. Mbugua ha, inoltre, progettato anche i quadranti di sei orologi meccanici, pezzi unici, che riproducono, in miniatura, tecniche di incisione a mano, un nuovo repertorio animalier. Giulia Netrese




Bracciale Talismania in oro rosa, ebano e rubellite
Bracciale Talismania in oro rosa, ebano e rubellite
Bracciale composto da perline di spinello, zaffiro, smeraldo
Bracciale composto da perline di spinello, zaffiro, smeraldo
Collana Cascades Royale, Cascade Royale, con onice nero, oro bianco e giallo e nove diamanti taglio marquise, più uno smeraldo da 7,15 carati delle miniere di Muzo
Collana Cascades Royale, Cascade Royale, con onice nero, oro bianco e giallo e nove diamanti taglio marquise, più uno smeraldo da 7,15 carati delle miniere di Muzo
La lavorazione dei gioielli Chaumet
La lavorazione dei gioielli Chaumet
Chaumet, orecchini Cascades
Chaumet, orecchini Cascades
Orecchini in oro, zaffiri e lapislazzuli
Orecchini in oro, zaffiri e lapislazzuli
Spilla Giraffa della collezione Trésors d'Afrique
Spilla Giraffa della collezione Trésors d’Afrique







Ore a Cascata per de Grisogono

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Bracciali di alta gioielleria con orologio incorporato: la collezione Cascata di de Grisogono ♦︎

Non sono orologi. O, più precisamente, sono orologi indifferenti al tempo. Ok, i dati tecnici indicano che all’interno pare esserci anche un movimento al quarzo che garantisce alle lancette di muoversi con precisione svizzera. Ma chi indosserà i tre esemplari della collezione Cascata della Maison di Ginevra de Grisogono per guardare che ore sono? Questi gioielli segnatempo garantiscono più una piacevole sensazione estetica che un interesse per la puntualità. Sono anche gioielli pieni di segreti.

All’interno di questi bracciali-orologi si cela una struttura in filo d’oro tempestata di pietre preziose che è alla base della silhouette dell’orologio.

Collezione Cascata. Orologio bracciale con cassa in oro rosa con 128 rubini a taglio brillante, 126 ametiste a taglio brillante e 72 ametiste ovali. Quadrante: set con 148 ametiste. Oro rosa chiusura pieghevole con 95 ametiste
Collezione Cascata. Orologio bracciale con cassa in oro rosa con 128 rubini a taglio brillante, 126 ametiste a taglio brillante e 72 ametiste ovali. Quadrante: set con 148 ametiste. Oro rosa chiusura pieghevole con 95 ametiste

Ecco perché la collezione ha questo nome: Cascata. Piccole griffe tempestate da 126 diamanti taglio brillante sorreggono le 72 gemme taglio ovale della una lunetta. Le griffe dominano e punteggiano una cascata di pietre per un totale di oltre 30 carati, creando un continuum in scala che definisce i contorni della sagoma ovale dell’orologio e rivela il quadrante tempestato di 148 gemme incastonate a neve. Il cinturino è in galuchat.

Insomma, alta gioielleria o alta orologeria? Per garantire un’incastonatura il più densa possibile e fare in modo che le gemme appaiano in una successione inscindibile, la Maison de Grisogono spiega gli artigiani orafi hanno impiegato quasi cento ore per il taglio delle pietre in forma ovale.

Potrei passare ore semplicemente a osservare la coreografia delle mani, la danza armoniosa delle dita che uniscono e danno vita ai materiali.

Fawaz Gruosi

La griffe incastonata, il quadrante impreziosito con l’incastonatura a neve e il fondello scolpito con volute diamantate hanno richiesto un lavoro di 50 ore per le pietre taglio ovale e 20 ore per le griffe e l’incastonatura a neve del fondello e delle volute. Il bracciale con minuti e secondi è proposto in tre versioni: oro bianco e diamanti bianchi, oro bianco con smeraldi sopra e diamanti bianchi sotto, oro rosa con ametiste sopra e rubini sotto. La fibbia ha nuove linee estetiche appositamente studiate per abbinarsi alla filosofia dell’orologio Cascata: al centro si trova una gemma taglio rosetta di oltre un carato incorniciata da un pavé.





Cassa in oro bianco con 128 diamanti bianchi taglio brillante e 72 diamanti bianchi ovali. Quadrante  con 148 diamanti bianchi da 2,60 ct  e lancette Dauphine in rodio. Cinturino: bianco galuchat. Chiusura pieghevole tripla in oro bianco con 95 diamanti bianchi
Cassa in oro bianco con 128 diamanti bianchi taglio brillante e 72 diamanti bianchi ovali. Quadrante con 148 diamanti bianchi da 2,60 ct e lancette Dauphine in rodio. Cinturino: bianco galuchat. Chiusura pieghevole tripla in oro bianco con 95 diamanti bianchi

Cassa in oro bianco con 128 diamanti bianchi a taglio brillante 2.30,  126 smeraldi a taglio brillante e 72 smeraldi a forma ovale- Quadrante incastonato con 148 smeraldi e lancette da rodio Dauphine. Cinturino: galuchat verde. Chiusura pieghevole tripla in oro bianco con 95 smeraldi
Cassa in oro bianco con 128 diamanti bianchi a taglio brillante 2.30, 126 smeraldi a taglio brillante e 72 smeraldi a forma ovale- Quadrante incastonato con 148 smeraldi e lancette da rodio Dauphine. Cinturino: galuchat verde. Chiusura pieghevole tripla in oro bianco con 95 smeraldi







I nuovi coccodrilli di Cartier

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Un eccezionale set di alta gioielleria firmato Cartier, con 14 smeraldi colombiani ♦︎

Un pezzo di gioielleria che ha fatto la storia ha ispirato una nuova eccezionale parure firmata Cartier. Si tratta di una suite composta da collana, anello e orecchini ispirato al celebre collier realizzato da Cartier nel 1975 per l’attrice messicana María Félix.

La parure di alta gioielleria è composta da un set di 14 smeraldi della Colombia.

Cartier, dettaglio della collana
Cartier, dettaglio della collana

Gli smeraldi dei gioielli, che riprendono la forma del coccodrillo, pesano per un totale di 46.45 carati. Sono pietre considerate fuori dalla norma, cioè di eccezionale bellezza e uniformità. Ai 14 grandi smeraldi utilizzati, se ne aggiungono con la forma di perle, sempre di colore verde intenso. Anche l’aspetto scultoreo dei gioielli è pregevole, con il coccodrillo che sembra pronto a mordere chi si avvicina (ma non avverrà). Non solo: allungando la parte del dorso verso la coda, i pezzi della collana possono essere avvolti attorno al collo, al polso o al dito, oppure essere sospesi come un paio di orecchini pendenti. Le zampe dell’animale, come le sue squame, sono state appositamente progettate per essere confortevoli anche a contatto con la pelle.

Questo coccodrillo di alta gioielleria si ispira, come accennato sopra, alla collana creata nel 1975 per María Félix.

È un pezzo che è ora parte della storia della Maison, nella Cartier Collection. La collana si componeva di due coccodrilli completamente snodati, uno con un pavé di smeraldi e l’altro con diamanti gialli. Oltre all’oro, per questa collana sono stati impiegati 1023 diamanti taglio brillante giallo intenso fantasia per 60,02 carati, due smeraldi cabochon (occhi), altri 1060 smeraldi, del peso totale di 66,86 carati, due rubini cabochon (occhi). Ogni coccodrillo è completamente articolato e può essere indossato come una spilla. Lavinia Andorno




Cartier, collier a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldi
Cartier, collier a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldi
Orecchini in oro bianco, diamanti e smeraldi
Orecchini in oro bianco, diamanti e smeraldi
Anello a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldo
Anello a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldo
La collana creata nel 1975 per María Félix
La collana creata nel 1975 per María Félix







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