Alexander Laut è un tipo speciale. Nato nel 1967 in Russia, gioielliere alle Hawaii, ama l’acqua e adora nuotare. Ha spiegato una volta che il suo cognome si traduce in indonesiano e malese come sea, mare in lingua inglese, e il suo segno zodiacale è (ovvio) quello dei pesci. E i gioielli? Predilige gli anelli cocktail, ma soprattutto le perle coltivate in mare. Vi sembra un tipo strano? Forse non sapete che ha studiato medicina, ha lavorato come giornalista, fotografo e gallerista, fino ad avvicinarsi alla gioielleria e al mondo delle gemme.
Anche il suo omonimo marchio ha una storia diversa dal solito. È nato nel 2003 dopo il suo incontro con Ronald Winston, figlio ed erede del grande Harry Winston. È stato lui a convincere Alexander Laut a mettere a frutto il suo talento. Pietre particolarmente grandi e rare, diamanti colorati, rubini, zaffiri, spinello e tormaline sono i colori della sua tavolozza, accanto a perle altrettanto eccezionali. Ogni gioiello realizzato è unico, ha un proprio numero identificativo e firma dell’autore. I gioielli sono ovviamente tutti realizzati a mano, un pezzo alla volta, da gioiellieri giapponesi.