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Un anno d’oro per Christie

christokBoom di vendite di gioielli da parte di Christie. La casa d’aste segnala un risultato record per le vendite a livello mondiale: nel 2013 ha toccato i 678 milioni di dollari (520 milioni di euro),  il risultato più alto mai raggiunto per il settore dei gioielli. Il bilancio rappresenta un aumento del 20 % rispetto al 2012 e batte il suo precedente più alto record di 600 milioni di dollari stabilito nel 2011, che comprendeva la Collezione di Elizabeth Taylor. Christie vanta alcune tra le aste più alte a livello mondiale. Oltre 120 i gioielli venduti a oltre 1 milione di dollari, 14 partite vendute sopra 5 milioni di dollari, e cinque sopra 10 milioni. Va ricordato che a novembre a Ginevra Christie  ha venduto The Orange, diamante rarissimo a un prezzo record 35,5 milioni dollari, 2,4 milioni di dollari per carato. E quest’anno? Il prossimo appuntamento è per il 29 gennaio, a Londra… Federico Graglia

Asta da Christie
Asta da Christie

 

 

The Orange, diamante arancione da 35,5 milioni di dollari

 

 

A New York un secolo di gioielli all’asta

Si riapre la stagione delle grandi aste. L’appuntamento più vicino è quello di Sotheby’s, con una vendita di gioielli di pregio in programma il 6 febbraio a New York. Si tratta di un incanto in cui saranno messi all’asta pezzi che mostrano l’evoluzione del design del gioiello nel 20esimo secolo. Si va dallo stile geometrico del periodo Art Deco al design degli anni Quaranta, fino alle fantasie degli anni Sessanta, con gemme e animali. Molti i nomi di spicco della gioielleria, autori di solitari classici, pietre colorate di alta qualità e perle naturali. Ecco alcuni dei pezzi più interessanti.

Orecchini con smeraldi tagliati a goccia del peso di 40,9 carati, sospesi da due diamanti con taglio a cuscino. Stima: 145-200mila euro
Orecchini con smeraldi tagliati a goccia del peso di 40,9 carati, sospesi da due diamanti con taglio a cuscino. Stima: 145-200mila euro

Bracciale di platino 18 carati, diamanti e smeraldi. Progettato come una tigre ornata di diamanti tondi peso di circa 29,25 carati, accentate da cabochon, rotondi e smeraldi a forma di pera del peso di circa 4.25 carati, circonferenza interna 6 ¼ pollici. Firmato David Webb, circa 1965. Stima: 59-88mila euro
Bracciale di platino 18 carati, diamanti e smeraldi. Progettato come una tigre ornata di diamanti tondi peso di circa 29,25 carati, accentate da cabochon, rotondi e smeraldi a forma di pera del peso di circa 4.25 carati, circonferenza interna 6 ¼ pollici. Firmato David Webb, circa 1965. Stima: 59-88mila euro
Spilla a forma di farfalla firmata Van Cleef & Arpels. Al centro, un diamante a forma marquise del peso di circa 0,70 carati. Le ali sono incorniciate da diamanti rotondi peso di circa 2.00 carati. Stima: 55-74 mila dollari
Spilla a forma di farfalla firmata Van Cleef & Arpels. Al centro, un diamante a forma marquise del peso di circa 0,70 carati. Le ali sono incorniciate da diamanti rotondi peso di circa 2.00 carati. Stima: 55-74 mila dollari
Bracciale in oro 18 carati, firmato Van Cleef & Arpels. L'elefante è in avorio scolpito, la corona ha un rubino cabochon misura circa 8,2 per 6,2 millimetri, incorniciato da diamanti rotondi del peso di circa 1,00 carati, la coda ha un turchese cabochon a forma di pera, completata da due occhi di smeraldo cabochon, di circonferenza interna 7 pollici. Circa 1965. Stima: 43-58mila euro
Bracciale in oro 18 carati, firmato Van Cleef & Arpels.
L’elefante è in avorio scolpito, la corona ha un rubino cabochon misura circa 8,2 per 6,2 millimetri, incorniciato da diamanti rotondi del peso di circa 1,00 carati, la coda ha un turchese cabochon a forma di pera, completata da due occhi di smeraldo cabochon, di circonferenza interna 7 pollici. Circa 1965.
Stima: 43-58mila euro
Suiti firmata Boucheron. È composta da una collana, da una spilla e da un paio di orecchini progettati come un intreccio di vite in fiore, con rami d'oro come texture. I petali dei fiori hanno diamanti a taglio singolo peso di circa 8.75 carati, e 16 rubini rotondi, con foglie evidenziate in smalto verde. La lunghezza della collana è di 16 pollici. Stima: 21-29mila euro
Suiti firmata Boucheron. È composta da una collana, da una spilla e da un paio di orecchini progettati come un intreccio di vite in fiore, con rami d’oro come texture. I petali dei fiori hanno diamanti a taglio singolo peso di circa 8.75 carati, e 16 rubini rotondi, con foglie evidenziate in smalto verde. La lunghezza della collana è di 16 pollici.
Stima: 21-29mila euro

Con Wallis un anno d’oro di Sotheby’s

La storia romantica di Wallis Simpson e di re Edoardo VIII continua ad affascinare. La prova è l’esito dell’asta che si è tenuta sotto le insegne di Sotheby’s. In vendita c’erano alcuni gioielli appartenuti all’americana che è diventata, dopo il matrimonio con l’ex re di Inghilterra (che ha dovuto abdicare per sposarla) la duchessa di Windsor. L’asta ha dato risultati oltre le aspettative. La vendita ha ottenuto oltre 1 milione di dollari  da Sotheby di Londra. La maggioranza dei pezzi sono stati presentati dal banditore circa 26 anni dopo la ormai leggendaria asta in dedicata ai «Gioielli della duchessa di Windsor» che si tenne  a Ginevra, sempre da Sotheby. Bryony Meredith , a capo del dipartimento gioielli di Sotheby’s a Londra, è soddisfatta: «I ​​risultati dimostrano il fascino per il Duca e la Duchessa di Windsor, la loro vita, il loro stile di vita e il loro gusto eccezionale. Nelle rare occasioni in cui sono emerse su il mercato negli ultimi 30 anni, i gioielli della loro collezione hanno sempre fissato nuovi parametri di riferimento e questa asta non ha fatto eccezione. Non solo per gli esempi di gioielleria del ventesimo secolo, ma anche per i pezzi che tracciano la vita di quattro generazioni di monarchi britannici e raccontano quella che è forse una delle più grandi storie d’amore dei nostri tempi, quella che ha portato Edoardo VIII ad abdicare al trono di Gran Gran Bretagna».

Bracciale con zaffiri appartenuto a Wallis Simpson
Bracciale con zaffiri appartenuto a Wallis Simpson

Tra i pezzi pregiati, c’era un magnifico bracciale con zaffiri di Cartier, circa del 1945, progettato come una serie di maglie ovali, con zaffiri a forma di cuscino in luce alternata e tonalità scure di blu venduto per 377mila dollari. A suo tempo la duchessa ha indossato questo  braccialetto in occasione della visita della regina Elisabetta II a Parigi nel 1972, l’ultima volta in cui l’attuale regina di Gran Bretagna ha visto suo zio, il Duca di Windsor, prima della sua morte. In vendita c’erano anche altri gioielli di Cartier che facevano parte della collezione della Duchessa di Windsor, tra cui un girocollo con corallo, uno smeraldo e diamanti, del 1949, che ha raggiunto 181mila dollari. Un bracciale di ametista, turchesi e diamanti, ancora di Cartier, ha realizzato 45 mila euro, mentre una spilla con smeraldo, rubino e diamanti del 1930, con una moneta d’oro da 20 pesos al centro, del 1918, ha trovato un acquirente per 30mila euro. Tra i gioielli di Van Cleef & Arpels in vendita, un paio di spille a clip di smalto, corallo e diamanti, ciascuno progettato come un bastone da giullare di corte, ha raggiunto i 30mila dollari. Realizzate nel 1937 e acquistate dal duca di Windsor il 28 febbraio 1939, queste spille erano un regalo di Natale dal Duca e la Duchessa di Windsor a Miss Anne Seagrim, segretaria privato del Duca 1950-1954, che lo ha aiutato con la sua autobiografia «The King’s Story». Molti degli oggetti preziosi presentati in asta sono stati incisi con iscrizioni che ricordano eventi importanti della storia della monarchia britannica e si riferiscono alla vita di quattro generazioni: dalla regina Vittoria (1819-1901) al Duca di Windsor (1894-1972). Una cornice d’argento da tasca rettangolare con inciso «Dalla nonna VRI 24 maggio 1899», la cui copertina nasconde una fotografia ovale della regina Vittoria è stata venduta per 12mila euro. Il cofanetto è stato regalato dalla regina ottantenne al nipote Edoardo, di quattro anni.

Medaglione con diamanti
Medaglione con diamanti

La vendita dei gioielli di Wallis Simpson conclude un anno d’oro (è il caso di dirlo) per le aste di Sothebys, che totalizzato nelle aste di gioielli internazionali oltre 600 milioni di dollari, più del 30% dell’anno record 2012. Giulia Netrese

 

Christie’s chiude il 2013 con un botto

È stata una magnifica asta per magnifici gioielli. Christie’s a New York ha fatto il pieno, chiudendo il 2013 in modo strepitoso. L’asta, divisa in tre sedute, ha realizzato un totale di 65,7 milioni di dollari, con tassi di venduto dell’86% per lotto e del 92% per valore. Questi risultati, aggiunti a quelli ottenuti con le aste di gioielli a New York in aprile e ottobre, porta il 2013 di Christie’s, per quanto riguarda i preziosi, a un totale di 193,8 milioni di dollari. Rahul Kadakia, numero uno per la gioielleria per America e Svizzera della casa d’aste, è a dir poco soddisfatto: «Abbiamo iniziato con la vendita dello storico Princie Diamond in aprile e concludiamo con il perfetto Flawless Golconda da 52,58 carati: è stato un anno stellare per i gioielli di Christie a New York. Dall’inizio alla fine, i prezzi per diamanti, perle naturali e perle rare sono lievitati oltre le stime, grazie a una forte concorrenza tra i collezionisti di tutto il mondo». Federico Graglia 

Magnificent Jewels battuti in asta a New York, il 10 dicembre 2013
Magnificent Jewels battuti in asta a New York, il 10 dicembre 2013

 

 

 

Princie diamond: 39,3 milioni di dollari
Princie diamond: 39,3 milioni di dollari

 

Sotheby’s risponde: diamante da 83 milioni

Si chiama Isaac Wolf e a New York possiede un’azienda per il taglio dei diamanti. È lui l’acquirente del diamante rosa da 59,60 carati venduto per 83 milioni dollari da Sotheby a Ginevra (circa 63 milioni di euro), un record assoluto per una gemma in asta. Wolf ha ribattezzato la pietra dal taglio ovale Pink Dream. Un sogno carissimo. La gara per aggiudicarsi la gemma è durata circa cinque minuti. La battuta del martello del banditore è stata seguita da acclamazioni e applausi. The Pink Star è un diamante fancy colorato da 59.60 carati. La pietra ovale è internamente perfetta secondo il Gemological Institute of America. La stima prima dell’asta era di 60 milioni. La pietra è stata indossata pert la prima volta in pubblico a Monaco nel 2003 dalla modella danese Helena Christensen. La qualità del diamante rosa lo colloca tra i primi 2 per cento nel mondo. Il precedente record di una pietra venduta all’asta risaliva al 2010, con il Graff Pink, diamante venduto per 45,6 milioni dollari . Il Pink Dream è grande più del doppio di 24,78 carati del Graff Pink. I prezzi dei diamanti lavorati, d’altra parte, sono saliti del 39% negli ultimi dieci anni. Federico Graglia

https://gioiellis.com/christie-aranciata-record/

Il Dream Pink venduto per 83 milioni di dollari
Il Pink Star, ribattezzato Dream Pink venduto per 83 milioni di dollari

 

Lo straordinario Pink Diamond
Lo straordinario Pink Diamond
Pink Diamond
Pink Diamond

Da Christie’s diamante arancio record

Il grande diamante color arancio vivido da 14,82 carati (https://gioiellis.com/christie-presenta-the-orange) è stato venduto all’asta a Ginevra a un prezzo record di 31,5 milioni dollari (23,5 milioni di euro) da Christie, 10 milioni in più di quanto fosse stato stimato alla vigilia. Secondo gli esperti di Christie ‘s si tratta di una pietra eccezionale, scoperta in Sud Africa. I diamanti arancioni così luminosi sono estremamente rari in natura. Il Centro Gemological Institute of America, citato da Christie, ha spiegato che le pietre di questo tipo, colore intenso, di solito hanno un peso che non supera i 3-4 carati. In ogni caso 31,5 milioni di dollari rappresenta davvero un record.  

 

Orange diamond
Orange diamond

diamanissimo

 

Venduto l’anello del killer di Kennedy

Ci sono anche anelli macabri. E non perché siamo vicini ad Halloween. Negli Usa, per esempio, la fede nuziale d’oro di Lee Harvey Oswald è stata venduto all’asta per 118mila dollari. Per chi non se lo ricorda, Oswald è stato l’uomo che assassinò il presidente John F. Kennedy. L’anello è stato venduto a un acquirente Texas che, non sorprende, desidera rimanere anonimo. La mattina del 22 novembre 1963, prima di compiere l’assassinio, Oswald lasciò l’anello di nozze in una tazza sul comò e 170 dollari in uno dei suoi cassetti. L’anello del killer ha una piccola falce e martello incisi sul lato interno. L’anello ha una storia complicata: è stato acquistato a Minsk, Bielorussia, allora parte dell’impero sovietico, nell’aprile del 1961.Nel 2004 è stato scoperto negli archivi di un avvocato di Fort Worth: era in una busta contrassegnata «Dipartimento del Tesoro Secret Service». Federico Graglia 

 

Il killer di JF Kennedy, Lee Harvey Oswald
Il killer di JF Kennedy, Lee Harvey Oswald

 

Il presidente americano JF Kennedy a Dallas, pochi istanti prima di venire ucciso il 22 novembre 1963
Il presidente americano JF Kennedy a Dallas, pochi istanti prima di venire ucciso il 22 novembre 1963

 

Christie’s: otto pezzi da non perdere

Nuove, irresistibili, immagini di alcuni dei pezzi che Christie’s offrirà in asta il 12 novembre a Ginevra. Oltre al diamante The Orange da record, la casa londinese proporrà una nutrita serie di pezzi che facevano parte della meravigliosa collezione di Helene Rochas, regina a Parigi del profumo e dello stile. L’idea è di fare il bis del grande successo ottenuto lo scorso anno con altra parte della collezione. La famiglia di Madame Rochas si è dunque affidata a Christie per mettere in vendita spille e bracciali di Rene Boivin, Van Cleef & Arpels e Fulco di Verdura. Ma quelli di Helene Rochas non sono gli unici pezzi di grandissima qualità che saranno battuti. Ci sono anche gioielli che hanno fatto parte della collezione di Itturi Patiño, il «Rockefeller andino». E pezzi che sono appartenuti a nomi meno noti, ma sono di pregio. Christie ha scelto per Gioiellis.com otto pezzi che considera particolarmente significativi. Eccoli.  Matilde de Bounvilles

 

 

 

Christie’s presenta The Orange

La guerra dei diamanti tra Christie’s e Sotheby’s continua a colpi di super gemme. Ora è la volta di Christie’s, che ha annunciato la vendita di The Orange, il più grande diamante fancy arancione in vendita in un’asta. Pesa circa 14,82 carati e, secondo Christie, è il più considerevole della sua categoria. Sarà messo all’incanto a Ginevra il 12 novembre. Il valore stimato della pietra è di 17-20 milioni dollari, cioè 14-16 milioni di euro. L’asta in programma, d’altra parte, è di quelle di prima classe. Prevede la vendita di 280 lotti, comprese alcune gemme più rare, gioielli d’autore e tesori reali. La provenienza dei gioielli giocherà un ruolo chiave, come nel caso della raffinata collezione dell’icona dello stile Hélène Rochas e tre pezzi eccezionali parte della collezione di Simón Itturi Patiño, noto come il «Rockefeller andino».

Ma forse il maggior fascino è riservato a un simbolo della un’eleganza francese, Hélène Rochas (1927-2011). È stata la moglie del famoso stilista francese Marcel Rochas, che aveva conosciuto durante Seconda guerra mondiale, sua musa e fonte di ispirazione. Aveva solo 28 anni quando il marito è morto: è riuscita però a gestire il ramo d’azienda di profumi ed essenze con grande successo. Madame Rochas era nota per la sua impeccabile eleganza, grande stile e bellezza. I suoi gioielli sono lì a testimoniarlo.

Un diamante da 30 milioni

Un diamante bianco delle dimensioni di un piccolo uovo è stato venduto per 30,6 milioni dollari a Hong Kong, all’asta di Sotheby’s. È stato acquistato per telefono. Evidentemente, non tanto per il fascino della pietra, ma come semplice investimento.

Il diamante da 30 milioni di dollari
Il diamante da 30 milioni di dollari

Ed è stata una battaglia, dato che i contendenti erano due. Il peso del diamante è di 118 carati. Si tratta di un diamante ovale definito «impeccabile», che è stato estratto e tagliato due anni fa. È stato battuto per 27,3 milioni dollari0: una cifra alta, ma sotto i 28 milioni dollari, prezzo minimo stimato dalla casa d’aste (che prevedeva di poter arrivare fino a 35 milioni. Ma con la commissione il costo è salito a 30,6 milioni dollari. Il precedente record era di 26,7 milioni dollari per un set di diamanti bianchi battuti a maggio da Christie a Ginevra.

Il diamante pesava in origine 299 carati quando è stato trovato allo stato grezzo ed è il più grande e il più significativo esempio di diamanti classificati dal Gemological Institute of America. L’altro pezzo forte dell’asta è stato un diamante da 7,6 carati impeccabile, rotondo, di tonalità blu, che è stato venduto a un offerente, sempre al telefono, per 16,1 milioni dollari, prezzo inferiore alla stima di 19 milioni dollari.

Un diamante rosa da 60 milioni di dollari

[wzslider]Può un singolo diamante essere venduto a 60 milioni di dollari? Pare di sì. Ed è un record assoluto. La casa d’aste Sotheby’s ha presentato a Ginevra un diamante rosa del valore stimato di oltre 60 milioni di dollari, circa 46 milioni di euro, che sarà messo all’asta il 13 novembre. É stato battezzato «Stella rosa», ha un peso di 59,60 carati e, secondo Sotheby’s, è il diamante più caro mai messo all’asta. È stato estratto nel 1999 in Africa da De Beers, mostrato in pubblico dopo essere stato tagliato nel 2003 e venduto una prima volta nel 2007.  

 

 

 

 

 

All’asta l’anello di Kim

Rivendere l’anello di fidanzamento? Non è il massimo dell’eleganza. Soprattutto se a cercare di monetizzare è chi l’ha regalato… Eppure qualche volta è comprensibile, specialmente se il gioiello è costato una cifra a sei zeri. E vendere l’anello di fidanzamento regalato è proprio quello che vuole fare l’ex marito di Kim Kardashian, Kris Humphries, che ha messo all’asta  il gioiello che suggellava l’unione con la reginetta dei reality show. Viene così definitivamente archiviato il fallimentare matrimonio tra il cestista e la star (non si sa di che cosa), durato solo 72 giorni. Dopo una battaglia legale, che ha di gran lunga superato la durata del matrimonio, il giocatore di basket ha deciso di liberarsi di quell’anello con diamante da 20 carati, che aveva regalato alla soubrette chiedendole di sposarlo. Humphries ha fatto un elenco dei gioielli che metterà in vendita da Christie, la casa d’aste di New York. È probabile che l’anello di fidanzamento faccia parte del lotto che sarà messo all’asta il 15 ottobre. Il gioiello porta la firma di Lorraine Schwartz. Kim aveva restituito l’anello all’ex marito più di un anno fa. Si stima che l’anello possa essere venduto tra i 300mila e i 500mila dollari: meno di quanto è stato pagato, 2 milioni di dollari. Non ha portato molta fortuna.

L'anello visto da vicino
L’anello visto da vicino

 

 

La mano inanellata di Kim
La mano inanellata di Kim

 

 

È costato 2 milioni di dollari, ma ne vale un quarto
È costato 2 milioni di dollari, ma ne vale un quarto

 

 

Ancora un close-up
Ancora un close-up

 

 

Kim Kardashian e Kris Humphries
Kim Kardashian e Kris Humphries

Un diamante da 35 milioni

[wzslider]Un diamante da 118 carati: sarà venduto dalla casa d’aste Sotheby’s a Hong Kong e sarà un record. Accanto a questo super diamante, sarà venduto all’asta anche un brillante blu tondo di 7,59 carati. Quek Chin Yeow, il vice presidente di Sotheby’s Asia, si è recato a New York per pubblicizzare l’asta, che si terrà il 7 ottobre nella città cinese. Quek ha spiegato che il diamante bianco grande quanto un uovo è perfetto (lo vedete nelle immagini). «Soddisfa tutte le caratteristiche di qualità», ha detto. Il diamante bianco è stato scoperto poco tempo fa in Africa, nel 2011: allo stato grezzo era una pietra di 299 carati. Solo quattro volte nella storia sono stati venduti diamanti oltre i 100 carati. Ma non conta solo il peso: per esempio, il diamante blu, che è più piccolo, è molto prezioso perché è uno dei più rari mai trovati. Secondo gli esperti, il super diamante da 118 carati potrebbe essere venduto per tra i 28 milioni e i 35 milioni di dollari, mentre quello blu per circa 19 milioni. Se avete abbastanza risparmi da parte affrettatevi.

 

 

 

 

Sotheby’s, super spilla e diamante blu

Tornano le aste di gioielli. Una delle più importanti della stagione si svolgerà a Hong Kong. Magnificent Jewels Sotheby Autumn Sale 2013 è prevista per il 7 ottobre nel Padiglione 3, all’Hong Kong Convention and Exhibition Centre. Si tratta di un evento che ha un aspetto particolare: coincide con il 40° anniversario di Sotheby in Asia. In vendita ci sarà una selezione di gioielli che incarnano il fascino di alcune delle personalità più eleganti del vecchio e nuovo mondo, da quello della nobiltà alla celebre designer di gioielli asiatici Cindy Chao.spilla-rubino

Oltre alla gioielleria, saranno battuti all’asta importanti diamanti rosa, gialli e incolore, rubini birmani, smeraldi colombiani e zaffiri del Kashmir, splendide perle naturali e la più bella giada. In tutto, circa 330 lotti che dovrebbero valere circa 80 milioni di dollari. Tra i pezzi più pregiati c’è una spilla a forma di pavone con un rubino birmano da 8,03 carati, che è il risultato della collaborazione tra Sotheby e la celebre designer di gioielli asiatici Cindy Chao. La spilla, che ha un grosso rubino birmano nella tonalità “sangue di piccione”, la più pregiata, è valutato tra 3,5 a 4,2 milioni di dollari. La pietra è di dimensioni impressionanti ed è priva di inclusioni a occhio nudo: si illumina con un ricco colore rosso saturo. La sua rarità e bellezza sono evidenziati dal supporto modellato con il nastro di diamanti incastonati. 

Premier Blue
Premier Blue

 

Ma l’asta di Hong Kong avrà un altro invitato speciale: si tratta di Premier Blue, un diamante che pesa 7,59 carati ed è delle dimensioni di un bottone della camicia. Le sue dimensioni, di colore blu chiaro e taglio tondo, molto insolito per i diamanti colorati, lo rendono eccezionalmente raro, e Sotheby aspetta che la pietra sia battuta a circa 19 milioni di euro: sarebbe un prezzo record. Ecco un filmato su Premier Blue.

Un Calder sulla bancarella

Un pendente firmato dallo scultore americano Alxeander Calder acquistato a 15 dollari, poco più di 10 euro e rivenduto per 300mila bigliettoni verdi. Cose che possono accadere: quindi d’ora in avanti fate attenzione ai mercatini dell’antiquariato. Questo raro pezzo di gioielleria è stato, infatti, trovato in un mercatino delle pulci nel 2005. Ora andrà all’asta. Si tratta di una collana disegnata dal grande scultore americano Calder, che è stata acquistata per 15 dollari e ora è in vendita da Christie, per una cifra che oscilla tra i 200mila e i 300mila dollari: sarà messa in vendita il 26 settembre. Calder (1898-1976) è famoso per l’invenzione di grandi sculture di arte cinetica chiamate mobili. Oltre alla scultura, Calder si dedicò anche alla pittura, alle litografie e alla progettazione di giocattoli, arazzi e tappeti. Calder ha progettato oltre un migliaio di pezzi di gioielleria in tutta la sua carriera. La storia di questa collana è piuttosto buffa. È stata acquistata otto anni fa a un mercatino da Norma Ifill, una donna di Philadelphia. Visitando anni dopo una mostra di gioielli creati da artisti si è resa conto di avere messo al collo qualcosa di più di semplice bigiotteria. Una perizia ha confermato poi che si tratta di un’opera di Calder e che la stessa collana era stata esposta al Museo di Arte Moderna di New York nel 1943.

https://gioiellis.com/preziosa-firenze/

https://gioiellis.com/questi-gioielli-sono-opere-darte/

 

All’asta il bracciale di Cleopatra

[wzslider]Julien Auctions, casa d’aste specializzata in cimeli di celebrità, metterà in vendita due gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor in ottobre. Non si tratta dei gioielli firmati Bulgari, ma di pezzi minori. Tra i gioielli che saranno battuti ci sono una collana di oro giallo 18k e orecchini firmati Zorab, con citrino e peridoto (pietra che assomiglia a uno smeraldo). La stima è tra 10 mila e 15 mila euro. Un altro pezzo appartenuto all’attrice è un braccialetto che la Taylor ha indossato nel film Cleopatra, con cinque fiori di loto pendenti su catena e frange di perline. La stima è tra 1.000 e 2.000 euro. I due pezzi appartenevano a un ex dipendente della indimenticata Liz. Matilde de Bounvilles

 

Perle all’asta da Christie’s

[wzslider]Le perle naturali hanno rubato la scena al London Important Jewels auction, l’asta tenuta da Christie. In sette delle dieci migliori partite vendute hanno visto come protagoniste le perle naturali. Il top è costituito da una collana di tre fili di perle naturali da 10,7 a 4,1 millimetri, venduta per più di 1,6 milioni di dollari, il doppio della stima pre-asta, di 810 mila. E una spilla di diamante e perle naturali è stata battuta a 663 mila dollari (in pre-asta era quotata 53mila). «Questi risultati dimostrano la continua forza delle perle naturali», ha commentato Keith Penton, capo del Dipartimento London Jewellery di Christie. Altri pezzi di pregio sono stati una collana a una sola riga di perle naturali battuta a 296mila dollari, orecchini di perle naturali a 269mila, orecchini a clip da Cartier con diamanti e perle Art Deco a 241mila, e  una collana di perle naturali a 241mila. Perle a parte, da segnalare anche una collana antica di zaffiri e diamanti venduta per 461mila dollari. Giulia Netrese

 

 

Romanzo criminale (di gioielli)

Macché Christie’s o Sotheby’s: i più inusuali gioielli venduti all’asta sono stati battuti a Las Vegas. La vendita svolta nella capitale del gioco d’azzardo (quale posto migliore?) ha infatti riguardato preziosi sottratti ai criminali. Per esempio, un diamante da 5 carati confiscato a un truffatore del Texas. Il tesoro messo all’incanto è stata interamente costituito da beni confiscati dal servizio US Marshals e comprendeva oro, l’argento, lingotti, monete, gioielli e orologi recuperati da casi di criminalità. Tra i beni all’asta, c’erano 6,6 chili di pellet oro sequestrati a una gang che ha frodato il sistema sanitario Usa per 100 milioni di dollari e una collana con raffigurato un banchiere messa in vendita per 13mila dollari. Federico Graglia 

Una collana d'oro con pendente che raffigura un leone-banchiere
Una collana d’oro con pendente che raffigura un leone-banchiere

 

Un momento dell'asta a Las Vegas
Un momento dell’asta a Las Vegas

 

Eccezionale diamante venduto a Hong Kong

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Di questi tempi i soldi stanno in Asia. Così non stupisce che il 28 maggio una collana con ciondolo di diamante taglio briolette da 75,36 carati sia stata venduta per una cifra mostruosa: 11 milioni 145 mila dollari durante l’asta a Hong Kong Magnificent Jewels di Christie’s. La collana era stata valutata tra 8,5 milioni e 12,5 milioni dollari. Il grosso diamante è perfetto: classe D, tipo IIa: il più grande briolette mai apparso in un’asta. Nella stessa asta è stata venduta una collana di diamanti e smeraldi a frangia, composto da otto pietre fissate con vecchi diamanti europei a taglio cuscino, ciascuno del peso di 10 carati. È stata battuta per la modica cifra di 5 milioni 712 mila dollari. Tanto per gradire, nella stessa vendita sono stati aggiudicati una coppia di orecchini con rubini birmani e diamanti per l’astronomica vetta di 3 milioni 899 mila dollari, in sostanza quasi 2 milioni di dollari per orecchio. Un rubino birmano ovale da 8,88 carati con diamanti ha raggiunto i 2 milioni 883 mila dollari. Infine, uno zaffiro birmano e diamanti a forma di cuscino montati da Cartier si sono accontentati, si fa per dire, di 2 milioni 811 mila dollari. Federico Graglia 

 

Da Christie’s 79 milioni di euro per questo diamante

È stata un successo l’asta di gioielli organizzata da Christie’s a Ginevra. I Magnificent Jewels sono stati venduti per una montagna di soldi: 98,8 milioni di franchi svizzeri (cioè 1021 milioni di dollari o 79,1 milioni di euro). Dei gioielli offerti ne è stato venduto l’86% per lotto e il 93% in valore. Il risultato più alto l’ha raggiunto il diamante Flawless, colore D a forma di pera, di 101,73 carati, venduto per 20,7 milioni di euro, cioè 254.400 dollari per carato. Si tratta del nuovo record mondiale all’asta per un diamante incolore. In tutto sono stati venduti 20 lotti sopra il milione, con 147 buyer provenienti da 31 paesi. Conclusione: i gioielli di altissima qualità si vendono sempre, e bene. Federico Graglia

Il diamantissimo
Il diamante