Van Cleef & Arpels - Page 5

Un diamante re con Bolaffi a Milano

Un anello con diamante svetta all’asta di gioielli e orologi Bolaffi di Milano ♦︎

Milano ha risposto al richiamo dell’oro, ma soprattutto dei diamanti. All’asta organizzata da Bolaffi al Grand Hotel et de Milan (lo stesso in cui alloggiava Giuseppe Verdi), il re è stato l’anello in diamante taglio smeraldo di 5,29 carati, D color, purezza VVS2 (lotto 476), acquistato a 161.500 euro (diritti inclusi). L’asta si è chiusa con un realizzo complessivo di 1,1 milioni (commissioni comprese). Ok, non è un risultato paragonabile alle super aste di Hong Kong o Ginevra, ma dimostra un interesse crescente per i gioielli anche al di fuori delle piazze storiche per le vendite all’incanto.

Le altre due migliori aggiudicazioni sono state quelle di una coppia di anelli con diamanti taglio cuscino rispettivamente di 5,84 e 5,93 carati (lotto 188) aggiudicati a 60 mila euro al telefono a un cliente francese, e quella di un anello con diamante di 8,20 carati (lotto 464) che, partito da 30mila euro, ne ha raggiunti 52.500. Grande battaglia tra clienti in sala e al telefono per il pregiato paio di orecchini di Bulgari in diamanti taglio baguette di circa 20 carati complessivi (lotto 474) venduti a 37.500 euro e per l’anello in zaffiro Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti degli anni Venti (lotto 477) ceduto a 30mila euro, il doppio della base.

Da segnalare il successo della selezione dei gioielli firmati, come l’affascinante spilla di Schlumberger per Tiffany in forma di fiore con zaffiri e diamanti (lotto 461), ceduta a 35mila euro da una base di settemila, e i lotti di Van Cleef & Arpels come gli orecchini in corallo e diamanti (lotto 456), aggiudicati a 13mila euro.

Anello in oro bianco con un diamante taglio smeraldo di 5,29 carati
Anello in oro bianco con un diamante taglio smeraldo di 5,29 carati

Interessanti, inoltre, i realizzi messi a segno dai gioielli in corallo, in particolare dell’importante collana formata da trentasette sfere di corallo Momo giapponese (lotto 186) battuta a 22.500 euro.

Ottimo risultato, infine, anche per l’asta di orologi, chiusa con un realizzo di 217mila euro e circa il 73% di lotti venduti. Le migliori aggiudicazioni sono state quelle del Rolex Oyster Cosmograph Daytona del 1973 (lotto 135), aggiudicato al telefono a 42.500 euro, e dell’orologio da tasca a remontoir svizzero con grande complicazione, ripetizione a minuti e automi, movimento Le Coultre, con quadrante smaltato (lotto 114) ceduto a 13.750 euro, quasi tre volte la base d’asta.

Anello con diamanti taglio cuscino di 5,84 carati
Anello con diamanti taglio cuscino di 5,84 carati
Orecchini di Bulgari con diamanti taglio baguette
Orecchini di Bulgari con diamanti taglio baguette
Anello con zaffiro del Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti, datato anni Venti
Anello con zaffiro del Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti, datato anni Venti
Spilla con zaffiri e diamanti di Tiffany, design du Schlumberger
Spilla con zaffiri e diamanti di Tiffany, design du Schlumberger

Sotheby’s, maxi asta a New York



Maxi asta di gioielli da Sotheby’s a New York, in vendita anche pezzi di Aerin Lauder Zinterhofer ♦︎

Oltre 300 gioielli con prezzi stimati per tutti i gusti: da 3.000 a 200.000 dollari. A New York, il 17 ottobre, Sotheby’s presenta la più vasta asta di gioielli dell’autunno. In catalogo ci sono gioielli vintage e contemporanei firmati dai più celebri brand, come Tiffany & Co., Van Cleef & Arpels e Cartier, ma anche pezzi di design anni Cinquanta firmati da Trabert & Hoeffer-Mauboussin e Marianne Ostier. Non mancano, inoltre, diamanti bianchi classici ed anelli in pietre colorate di differenti forme e dimensioni.

Ma non sono questi gli unici motivi di richiamo dell’appuntamento. Nel dicembre 2012, Sotheby’s ha messo all’asta una raccolta dei Magnificent jewels delle collezioni di Estée Lauder e Evelyn H. Lauder, fondatrice ed erede della grande azienda della cosmetica. La vendita era stata organizzata in favore della Breast Cancer Research Foundation, la più autorevole organizzazione di lotta contro il tumore al seno degli Stati Uniti, ed è culminata con la vendita di un pregevole e raffinato anello di diamante Fancy Intense Pink, proveniente dalla collezione di Evelyn H. Lauder, la fondatrice del BCRF. L’anello è stato venduto per 8,6 milioni, donati a favore della ricerca.

Cinque anni dopo, Sotheby’s «è onorata» di presentare i gioielli provenienti dalla collezione di Aerin Lauder Zinterhofer, nipote di Estée, il cui ricavato andrà ancora a beneficio della BCRF. Tra i gioielli spiccano un anello firmato da David Webb, con cristallo di rocca e diamanti, e un anello in oro dallo stile bombé costellato di diamanti di Van Cleef & Arpels. Federico Graglia





Bracciale con piccoli elefanti in oro e diamanti di Cartier
Bracciale con piccoli elefanti in oro e diamanti di Cartier

Orecchini con diamanti bianchi e fancy di Repossi
Orecchini con diamanti bianchi e fancy di Repossi
Anello della collezione Aerin Lauder Zinterhofer in oro e diamanti di Van Cleef & Arpels
Anello della collezione Aerin Lauder Zinterhofer in oro e diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla di diamanti e smeraldi di Cartier
Spilla di diamanti e smeraldi di Cartier
Anello con diamante fancy intense yellow
Anello con diamante fancy intense yellow
Spilla firmata Verdura a forma di moro, corpo in rubino, oro, diamanti, smalto
Spilla firmata Verdura a forma di moro, corpo in rubino, oro, diamanti, smalto
Spilla con zaffiri, montatura mystery set di Van Cleef & Arpels
Spilla con zaffiri, montatura mystery set di Van Cleef & Arpels
Bracciale orologio Serpente di Bulgari
Bracciale orologio Serpente di Bulgari
Bracciale Chimera di David Webb con nefrite scolpita e decorate con diamanti rotondi e due rubini cabochon
Bracciale Chimera di David Webb con nefrite scolpita e decorate con diamanti rotondi e due rubini cabochon

Anello con diamanti e smeraldo ovale di 7,35 carati
Anello con diamanti e smeraldo di 7,35 carati







Aste, Bolaffi in rosa



Diamanti e gioielli di grandi Maison: a Milano asta da non perdere con Bolaffi ♦︎

Aste di gioielli, mon amour: le vendite di pezzi d’eccezione stuzzica la fantasia (e il portafogli) degli appassionati. Per chi non resiste al fascino di gioielli d’epoca e diamanti da sogno, il 3 ottobre, a Milano, Bolaffi ha in programma una nuova vendita all’incanto. Star della giornata è un diamante rosa montato su anello. La pietra, definita fancy light pink, ha 3,66 carati, purezza IF e una base d’asta di 360 mila euro. Faro acceso anche su un anello con diamante taglio smeraldo di 5,29 carati, D color, purezza VVS2, con base 130 mila euro.

Ma l’asta comprende anche uno zaffiro del Kashmir e gioielli firmati da grandi Maison come Bulgari, Van Cleef & Arpels, Schlumberger per Tiffany. Al Grand Hotel et de Milan, sede dell’asta, sono 478 lotti di gioielli, preceduti da una vendita dedicata agli orologi. Da segnalare, tra le pietre in catalogo, anche uno smeraldo colombiano di 4,31 carati e uno in zaffiro del Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti, datato anni Venti. «Con il suo colore vellutato, intenso e unico, il Kashmir è il più ricercato e apprezzato tra gli zaffiri», spiega Maria Carla Manenti, esperta del dipartimento gioielli. «Quando si parla di zaffiri, è questa la gemma a cui far riferimento». Federico Graglia





Anello con diamante  fancy light pink, ha 3,66 carati, purezza IF
Anello con diamante fancy light pink, ha 3,66 carati, purezza IF

Girocollo in diamanti in oro bianco, formato da corolle di fiori a scalare con incastonati diamanti taglio brillante di 31,36 carati
Girocollo in diamanti in oro bianco, formato da corolle di fiori a scalare con incastonati diamanti taglio brillante di 31,36 carati
Anello in oro bianco con un diamante taglio smeraldo di 5,29 carati
Anello in oro bianco con un diamante taglio smeraldo di 5,29 carati
Anello in platino con smeraldo colombiano taglio rettangolare a gradini di 4,31 carati
Anello in platino con smeraldo colombiano taglio rettangolare a gradini di 4,31 carati
Orecchini di Bulgari con diamanti taglio baguette
Orecchini di Bulgari con diamanti taglio baguette
Spilla con zaffiri di Harry Winston
Spilla con zaffiri di Harry Winston
Spilla con zaffiri e diamanti di Tiffany, design du Schlumberger
Spilla con zaffiri e diamanti di Tiffany, design du Schlumberger

Anello con zaffiro del Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti, datato anni Venti
Anello con zaffiro del Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti, datato anni Venti







Tutti Frutti di Hong Kong



In asta da Sotheby’s a Hong Kong i Magnificent Jewels di Cartier, Jar e Van Cleef & Arpels ♦︎

Tornano i Magnificent Jewels, questa volta con l’aggiunta della jadeite. La giada, in effetti, non può mancare in un’asta di gioielli a Hong Kong e Sotheby’s tiene conto delle preferenze dei suoi clienti in Asia. Ma, naturalmente, la vendita in programma il 3 ottobre non comprende solo gioielli realizzati in giada. Ci sono anche pezzi di eccezionale interesse, come un raro bracciale in stile Art Déco di Cartier, della serie Tutti Frutti: è valutato in un range tra 1,35 e 1,79 milioni di dollari.

Pezzo per collezionisti è un anello firmato Jar, eclettico artista della gioielleria. Si tratta di un anello con rubino di 8,49 carati: una grande pietra, anche se il gioiello non ha un disegno riconducibile immediatamente alla creatività di Joel Arthur Rosenthal. Ha forse più impatto una parure di smeraldi e diamanti di Van Cleef & Arpels: anello, orecchini e collana vanno in asta con una stima tra 2 e 3 milioni di dollari, ma non sarebbe sorprendente se questa valutazione fosse superata. Federico Graglia





Anello di giada
Anello di giada

Anello firmato Jar con rubino di 8,49 carati
Anello firmato Jar con rubino di 8,49 carati
Bracciale Tutti Frutti di Cartier
Bracciale Tutti Frutti di Cartier
Collana di diamanti e zaffiri firmata Harry Winston
Collana di diamanti e zaffiri firmata Harry Winston
Anello con rubino e diamanti di Bhagat
Anello con rubino e diamanti di Bhagat
Parure di Van Ckeef & Arpels in diamanti e smeraldi
Parure di Van Ckeef & Arpels in diamanti e smeraldi
Spilla con diamante fancy yellow e diamanti bianchi
Spilla con diamante fancy yellow e diamanti bianchi

Anello Toi et Moi con rubino a forma di cuscino di 6 carati e diamante di 4,25 carati
Anello Toi et Moi con rubino a forma di cuscino di 6 carati e diamante di 4,25 carati







La Biennale dei grandi gioielli



A Parigi torna la Biennale des Antiquaires con grandi gioielli in mostra ♦︎

A Parigi, al Grand Palais, torna la Biennale des Antiquaires (11-17 settembre). Segue quella, un po’ discussa, del 2016. In effetti, si chiama ancora Biennale, ma è stato deciso che da quest’anno si svolgerà tutti gli anni: chissà se cambierà nome. Di sicuro ha cambiato presidente: ha scelto un americano, Christopher Forbes, vice presidente della casa editrice e grande collezionista. Inoltre, è stato introdotto un comitato di esperti indipendente, chiamato a verificare l’autenticità dei pezzi in mostra (qualche falso aveva causato uno scandalo lo scorso anno).

Insomma, la grande fiera fondata nel 1959 da André Malraux, romanziere e ministro francese alla Cultura, cambia. Ma allo stesso tempo rimane la stessa: quest’anno saranno 94 gli espositori con proposte che vanno dagli oggetti d’antiquariato, ai dipinti del Rinascimento all’arte Pop, dagli orologi ai gioielli. Quest’ultima categoria, per gli appassionati, si divide in gioielli d’epoca, in cui si trovano pezzi di Van Cleef & Arpels oppure Cartier, e alta gioielleria con poche selezionate Maison presenti: Boghossian, Glenn Spiro, Anna Hu, Moussaieff Jewellers, Nirav Modi. Federico Graglia




Boghossian, anello con diamanti e zaffiri
Boghossian, anello con diamanti e zaffiri
Anna Hu, farfalla
Anna Hu, farfalla
Anello di de Grisogono con diamante centrale, 412 rubini e 94 diamanti bianchi
Anello di de Grisogono con diamante centrale, 412 rubini e 94 diamanti bianchi
Bracciale Tutti i Frutti di Cartier, 1938
Bracciale Tutti i Frutti di Cartier, 1938
Collana di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Collana di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Orecchini di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Orecchini di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Collier e bracciale di Van Cleef & Arpels, 1960
Collier e bracciale di Van Cleef & Arpels, 1960
Orecchini di diamanti e rubini di Nirav Modi
Orecchini di diamanti e rubini di Nirav Modi
Spilla di Bulgari, 1960
Spilla di Bulgari, 1960
Tiara con diamanti del 1910
Tiara con diamanti del 1910

Orecchini di Van Cleef & Arpels
Orecchini di Van Cleef & Arpels con zaffiri e rubini







Bonhams, appuntamento con diamanti



Diamanti e gioielli in vendita da Bonhams a Londra, ecco i pezzi più interessanti ♦

Diamanti e gioielli, grande ritorno per gli amanti del brivido, cioè delle aste. Tra le vendite di gioielli della nuova stagione spicca anche quella organizzata da Bonhams a Londra il 13 settembre. La star sarà un diamante intenso blu intenso a forma di pera di 4,03 carati. Non di dimensioni grandissime, ma molto ricercato: questo genere di diamante dalla tonalità azzurra ha visto la crescita più forte negli ultimi 12 mesi, circa il 5,5 per cento, secondo l’indice di investimento Knight Frank Luxury basato sui dati del Fancy Color Research Foundation. La valutazione di questo diamante è tra 1,5 milioni e 1,9 milioni di dollari. La vendita, però, si compone di 188 lotti, tra cui un sacco di gioielli con valutazioni di poche migliaia di dollari, quindi alla portata di tutti. Inoltre, sono in vendita diamanti bianchi e colorati, zaffiri di Kashmir, Birmania e Sri Lanka, gioielli di grandi Maison, come Cartier e Van Cleef & Arpels o Maobussin. I gioielli si aggiungono a quelli di Grima (Andrew Grima star a Londra di cui abbiamo già parlato). Da tenere sotto osservazione anche una spilla a forma di diamanti fancy, tra cui un diamante grigio-azzurro di forma quadrata di 4,83 carati, con diamanti giallo scuro e brown ai lati e un uno con zaffiro del Kashmir di 9,61 carati a forma ottagonale: è valutato tra 642.000 e 899.000 dollari. Federico Graglia




Anello con zaffiro del Kashmir ottagonale del peso di 9,61 carati
Anello con zaffiro del Kashmir ottagonale del peso di 9,61 carati
Cartier, braccialetto con smeraldi e diamanti
Cartier, braccialetto con smeraldi e diamanti
Orecchini clip di Mauboussin del 1980
Orecchini clip di Mauboussin del 1980
Anelo con quarzo e diamanti
Anelo con quarzo e diamanti
Spilla metà Novecento con diamanti fancy
Spilla metà Novecento con diamanti fancy
Spilla di Cartier stile art deco con diamanti
Spilla di Cartier stile art deco con diamanti
Anello con diamante taglio marquise di 4,61 carati, colore D, chiarezza VVS
Anello con diamante taglio marquise di 4,61 carati, colore D, chiarezza VVS
Diamante blu intenso a forma di pera, peso 4 carati
Diamante blu intenso a forma di pera, peso 4 carati







Marina B. venduta a Guy Bedarida



Marina B. ha un nuovo proprietario: Guy Bedarida. In programma il rilancio e uno store in Italia ♦︎

La marca italiana Marina B. è stata fondata da Marina Bulgari, terza generazione della famiglia Bulgari. Ora, però, la B. sarà anche la iniziale di Bedarita, ex direttore creativo di John Hardy dal 1998 al 2015, che ha acquistato la Maison italiana. Guy Bedarida è un esperto di gioielleria di alto livello e ha lavorato anche per Van Cleef & Arpels e Boucheron. Di Marina B. ha acquistato la quota di maggioranza. Sarà lui, dunque, anche il direttore creativo di Marina B. e sostituirà Giorgio Bulgari, nipote di Marina. A vendere il brand è stato il proprietario della Maison, Paul Lubetsky, ceo di Windsor Jewelers.

Marina Bulgari ha fondato il suo marchio di gioielli nel 1978. Lo stile era caratterizzato dall’utilizzo dell’oro e dall’intarsio nero smaltato, con pietre preziose montate su acciaio o oro nero, tagli triangolari arrotondati sulle gemme, con un cuore al contrario. La fondatrice aveva venduto il suo marchio nel 1999 allo sceicco saudita di Jeddah, Ahmed Fitaihi, che nel 2010 ha venduto Marina B. a Lubetsky. Windsor Jewelers conserverà comunque una quota di minoranza. L’obiettivo di Bedarida sarà aggiornare i classici modelli Marina B., visto che in archivio si trovano circa  12.000 schizzi e disegni. I prezzi dei gioielli della Maison variano in media da 8.000 a 3 milioni di dollari. Altra novità: sarà aperto un flagship store in Italia. Federico Graglia

Leggi anche Marina B. tratta la vendita




Marina B., anello in oro, diamanti e ametiste
Marina B., anello in oro, diamanti e ametiste
Guy Bedarida
Guy Bedarida
Orecchini intercambiabili Pneu
Orecchini intercambiabili Pneu
Orecchini Lina con diamanti e zaffiri blu
Orecchini Lina con diamanti e zaffiri blu
Orecchini in oro con motivo a triangoli
Orecchini in oro con motivo a triangoli

Orecchini Pampilles in oro, diamanti e zaffiri gialli
Orecchini Pampilles in oro, diamanti e zaffiri gialli







Masterpiece di gioielleria a Londra

Torna Masterpiece London, arte, antiquariato, ma anche tanti gioielli ♦︎

Masterpiece London (29 giugno – 5 luglio) è uno degli appuntamenti clou per chi ama l’arte, l’antiquariato. E i gioielli. la fiera riunisce 150 dei migliori gallerie e specialisti di tutto il mondo, e attira in media 40.000 visitatori. Come accennato, non mancano gioielli e gioiellieri, con pezzi d’epoca, ma anche nuove creazioni. Ci sono Maison come Grima e Hammerle che scelgono di essere presenti solo qui a Londra e al Tefaf. Da Wallace Chan a Van Cleef & Arpels, da Boghossian a Cartier, Boucheron, Jar e Fabergé, si possono scovare  a i pezzi più interessanti con Wartski, Symbolic & Chase, Verdura, Hancocks e SJ Phillips. Come sempre non mancano i gioielli che hanno per autori artisti affermati in pittura e scultura, come Calder, oppure gioielli che possono rappresentare un ponte tra le diverse discipline, come quelli di Theo Fennell. Ecco alcuni dei pezzi più interessanti che sono presenti nel catalogo dell’esposizione. Federico Graglia





Spilla del 19esimo secolo a forma di ape, con topazi o rosa, diamanti e smeraldi
Spilla del 19esimo secolo a forma di ape, con topazi o rosa, diamanti e smeraldi

Spilla di Alexander Calder
Spilla di Alexander Calder
Bracciale di Louis Osman in argento e turchese, 1968
Bracciale di Louis Osman in argento e turchese, 1968
Bracciale di Boghossian con diamanti e perle
Bracciale di Boghossian con diamanti e perle
Bracciale di Cartier a forma di due tigri
Bracciale di Cartier a forma di due tigri
Collier in oro e diamanti, Afro Basaldella, 1955
Collier in oro e diamanti, Afro Basaldella, 1955
Bracciale in platino con diamanti e rubini attribuito a Ruser, 1940
Bracciale in platino con diamanti e rubini attribuito a Ruser, 1940
Orecchini in oro, diamanti e granati, firmati Grima
Orecchini in oro, diamanti e granati, firmati Grima
Anello di Theo Fennell, Dragon Chasing
Anello di Theo Fennell, Dragon Chasing
Anello di Theo Fennell
Anello di Theo Fennell
Anello con opale di Theo Fennell
Anello con opale di Theo Fennell
Van Cleef & Arpels, bracciale e clip in oro e diamanti, 1935
Van Cleef & Arpels, bracciale e clip in oro e diamanti, 1935
Wallache Chan, Damask Silk. Diamanti trillion, tormalina rosa, diamanti fancy, zaffiro rosa, agata bianca
Wallache Chan, Damask Silk. Diamanti trillion, tormalina rosa, diamanti fancy, zaffiro rosa, agata bianca

Wallache Chan, Bliss and Peace, collana. Una boccetta da fiuto imperiale dal periodo Daoguang (1821-1850) della dinastia Qing si trasforma in un vettore di buon auspicio
Wallache Chan, Bliss and Peace, collana. Una boccetta da fiuto imperiale dal periodo Daoguang (1821-1850) della dinastia Qing si trasforma in un vettore di buon auspicio







Michele della Valle, successo a Ginevra




Successo per i gioielli di Michele della Valle all’asta di Sotheby’s a Ginevra ♦

Dicono che l’arte è un lusso che non è riconosciuto come merita. Ma la vendita di Sotheby’s di Fine Jewels, che si è tenuta a Ginevra, testimonia che chi ha talento artistico raccoglie il meritato consenso. È il caso, in particolare, di uno dei migliori designer di livello internazionale, l’italiano Michele della Valle. Sotheby’s aveva raccolto 82 gioielli di eccezionale virtuosismo, che per della Valle è il normale standard di qualità. E il risultato ha dato ragione alla casa d’aste: è stato venduto il 98% dei gioielli, per un totale di 1,3 milioni di dollari, cioè quasi il triplo della stima base dei lotti. Un risultato di grande rilievo e del tutto meritato. Segno che non occorre ingolosire solo i collezionisti di diamanti grandi come noci di cocco e con nomi fantasiosi per attirare chi apprezza l’arte della gioielleria.

In totale l’asta di Fine Jewels ha totalizzato 5,3 milioni di dollari, con l’86,5% dei lotti venduti. Sono stati bene accolti anche gioielli di grandi Maison, tra cui Cartier, Van Cleef & Arpels e Bulgari. Federico Graglia




Anello con zaffiro rosa e topazio blu. È passato da una stima di 2200-3300 franchi a un prezzo d'asta di 11.250 franchi
Anello con zaffiro rosa e topazio blu. È passato da una stima di 2200-3300 franchi a un prezzo d’asta di 11.250 franchi
Orecchini con turchesi e diamanti di Michele della Valle. Da una stima di Stimare 3.500 a un venduto di 9.375 franchi
Orecchini con turchesi e diamanti di Michele della Valle. Da una stima di Stimare 3.500 a un venduto di 9.375 franchi
Bracciali con smeraldi, diamanti e zaffiri di Michele della Valle. Da una sima di 10.500 a un venduto di 40.000 franchi
Bracciali con smeraldi, diamanti e zaffiri di Michele della Valle. Da una sima di 10.500 a un venduto di 40.000 franchi
Sautoir di quarzo rosa, zaffiri rosa, pietra di luna, smalto e diamanti di Michele della Valle. Da una stima base di 5.500 franchi a un venduto di 17.500
Sautoir di quarzo rosa, zaffiri rosa, pietra di luna, smalto e diamanti di Michele della Valle. Da una stima base di 5.500 franchi a un venduto di 17.500
Sassi, bracciale con smeraldi, zaffiri rosa e diamanti. Stima di 8500 franchi, vendita a 65.000
Sassi, bracciale con smeraldi, zaffiri rosa e diamanti. Stima di 8500 franchi, vendita a 65.000
Spilla cavallo marino con diamanti e topazi. Da 3.500 franchi a una vendita a 21.250
Spilla cavallo marino con diamanti e topazi. Da 3.500 franchi a una vendita a 21.250
Collana Jasmine, con tsavoriti, zaffiri rosa e diamanti di Michele della Valle. Da 20.500 franchi a una vendita di 42.500
Collana Jasmine, con tsavoriti, zaffiri rosa e diamanti di Michele della Valle. Da 20.500 franchi a una vendita a 42.500
Orecchini con rubini e diamanti di Bulgari. Da 10.500 franchi a un prezzo di 42.500
Orecchini con rubini e diamanti di Bulgari. Da 10.500 franchi a un prezzo di 42.500

Anello con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima di 4.000 franchi, venduto a 25.000
Anello con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima di 4.000 franchi, venduto a 25.000







Sol Levante per Van Cleef & Arpels

Van Cleef & Arpels e i capolavori dell’artigianato giapponese a confronto in una mostra a Kyoto (nuove immagini) ♦

In Occidente, la gioielleria è spesso relegata tra le arti minori. Arte sì, ma cugina dell’Arte vera, quella di quadri e sculture. In Oriente, invece, le arti decorative, quelle che comprendono gioielleria, ma anche arredo o tessitura, sono a pieno titolo considerate opere d’arte tout court. Questa filosofia si è tradotta in una mostra organizzata al Museo di arte Moderna di Kyoto, l’antica capitale del Giappone, dedicata a Van Cleef & Arpels. Anzi, alla Maison francese messa a confronto con opere d’arte giapponesi. L’idea è originale. Van Cleef & Arpels è conosciuta per il suo stile unico e l’eccellenza tecnica. È stata fondata nel 1895 da Alfred Van Cleef, che sposò la figlia di un commerciante di pietre preziose, Esther (Estelle) Arpels. Nel 1906, Van Cleef & Arpels è stata fondata in Place Vendôme e da allora ha segnato delle pietre miliari della gioielleria.

Clip Drago, 1969
Clip Drago, 1969

Nel 1925, per esempio, un braccialetto di Van Cleef & Arpels è stato premiato alla Mostra Internazionale di Arte Moderna Industriale e Decorative di Parigi. Negli anni Trenta, la Maison ha introdotto la Minaudière, una speciale borsa da sera e ha ottenuto il brevetto per il suo Mystery Set, tecnica unica che permette di impostare pietre preziose senza punte visibili. Ci sono, inoltre, la collana Zip, la collezione Alhambra, le famose Ballerine, l’alta gioielleria. Insomma, tra innovazione tecnica e abilità artistica, Van Cleef & Arpels è qualcosa di più di una azienda di gioielleria.

Un’abilità artigianale che in Giappone è fiorita in particolare alla fine del periodo Meiji (1868-1912), con l’emergere di artigiani giapponesi che hanno posto l’accento sull’originalità e si sono considerati artisti. La mostra di Kyoto incoraggia i visitatori a confrontare circa cento gioielli di Van Cleef & Arpels con circa 50 esempi altrettanto sublimi di artigianato giapponese, tra cui smalti cloisonné, ceramiche, lacche e oggetti in metallo. Ma anche di artisti artigianali giapponesi contemporanei, come Moriguchi Kunihiko, un maestro nella tintura yuzen, Kitamura Takeshi, importante artista della tessitura ra e tatenishiki, Nakagawa Kiyotsugu, Hattori Shunsho, Miwa Kyusetsu XII (Miwa Ryosaku). Federico Graglia

Spilla di Van Cleef & Arpels, diamanti e perle, circa 1930. Photo: Patrick Gries
Spilla di Van Cleef & Arpels, diamanti e perle, circa 1930. Photo: Patrick Gries

Chocker Barquerolle, 1971
Chocker Barquerolle, 1971
La mostra di Kyoto
La mostra di Kyoto, interno
La mostra di Kyoto
La mostra di Kyoto
Spilla clip Trois oiseaux, 1946
Spilla clip Trois oiseaux, 1946
Orecchini art decò con smeraldi, 1923
Orecchini art decò con smeraldi, 1923
Collier Aga Khan, 1971
Collier Aga Khan, 1971
Van Cleef & Arpels, ciondolo a forma di uccello, 1971-72
Van Cleef & Arpels, ciondolo a forma di uccello, 1971-72
Beauty case Busta, 1925
Beauty case Busta, 1925
Spilla a forma di uccello, 1924
Spilla a forma di uccello, 1924
L'immagine di locandina della mostra
L’immagine di locandina della mostra
Clip Fucsia, in platino, oro, diamanti e rubini, 1968: utilizza il Mystery Set
Clip Fucsia, in platino, oro, diamanti e rubini, 1968: utilizza il Mystery Set
Bracciale Ludo Hexagon, 1937
Bracciale Ludo Hexagon, 1937
Van Cleef & Arpels, spilla Art Deco, 1930
Van Cleef & Arpels, spilla Art Deco, 1930

 

 

Orecchini record da 57,4 milioni

Un paio di orecchini con diamante blu e uno roso venduti da Sotheby’s per la cifra record di 57,4 milioni. Ed è record anche per un anello Piaget ♦

Un record mitologico. A segnare un nuovo prezzo stellare per i gioielli sono stati Apollo e Artemide. No, non sono le divinità dell’Olimpo, ma divinità della gioielleria: Apollo e Artemide hanno incantato la vendita di Magnificent Jewels and Noble Jewels di Sotheby a Ginevra. I due diamanti hanno ottenuto il miglior prezzo mai raggiunto in asta per un paio di orecchini: 57,4 milioni di dollari. L’acquirente (per ora anonimo) li ha subito ribattezzati. Il diamante fancy vivid blue ora si chiama The Memory of Autumn Leaves , mentre il il fancy intense pink  ha preso il nome di The Dream of Autumn Leaves.

Diamanti Apollo e Artemide
Diamanti Apollo e Artemide. Il diamante fancy vivid blue ora si chiama The Memory of Autumn Leaves , mentre il il fancy intense pink ha preso il nome di The Dream of Autumn Leaves

Fratelli siamesi

Una poesia piuttosto cara. I due diamanti sono stati venduti separatamente. Il fancy vivid blu, 14,54 carati, per 42 milioni, mentre i diamante rosa, 16 carati, per 15, 4 milioni. «È stato un privilegio per noi di Sotheby’s avere in affido Apollo Blue e Artemis Pink. I risultati di vendita, con oltre il 90% dei lotti venduti e tre record mondiali, ancora una volta dimostrano la forte domanda per i migliori diamanti, pietre preziose e gioielli. Sono lieto che i due diamanti rimangono insieme come paio di orecchini», è il commento di David Bennett, presidente mondiale del dipartimento gioielleria internazionale e presidente per la Svizzera di Sotheby’s. «Dopo quella meravigliosa prima vendita di gioielleria, in collaborazione con Mandarin Oriental, Geneva, che ha superato le aspettative di raggiungere oltre 150 milioni di dollari, non vediamo l’ora per i collezionisti di accoglienza durante la nostra vendita inaugurale Fine Jewels, sempre a Ginevra, il 1 giugno».

Il colore viola

Come accennato da Bennet, infatti, l’asta ha messo a segno un terzo record. Un diamante fancy intense purplish pink, cioè di colore violaceo, di 7,04 carati, montato su un anello di Piaget, è stato aggiudicato per 13, 3 milioni di dollari, con un prezzo per carato di 1,9 milioni.

Molto apprezzati anche i lotti 272 – 326, che comprendevano una collezione privata, con pezzi pregiati e gemme di grande valore: sono stati venduti per 15,9 milioni, il doppio delle stime. Il 96% di questi lotti sono stati venduti. Un diamante di 32,42 carati a forma di pera firmato Harry Winston, ha raddoppiato la stima ed è stato venduto per 3,3 milioni di dollari. Un anello con smeraldo, sempre di Harry Winston, ha quintuplicato la sua stima fino a raggiungere i 929.465 dollari. Una spilla con rubini e diamanti set e un paio di orecchini a clip di Van Cleef & Arpels hanno totalizzato 477.551 dollari. Federico Graglia 





Apollo e Artemide, orecchini con diamanti venduti per 57,4 milioni di dollari
Apollo e Artemide, orecchini con diamanti venduti per 57,4 milioni di dollari

Anello di Piaget con diamante rosa-viola da 7 carati. Venduto 13,3 milioni di dollari
Anello di Piaget con diamante rosa-viola da 7 carati. Venduto 13,3 milioni di dollari
Spilla con rubini e diamanti e un paio di orecchini a clip di Van Cleef & Arpels. Venduti per 477.551 dollari
Spilla con rubini e diamanti e un paio di orecchini a clip di Van Cleef & Arpels. Venduti per 477.551 dollari
Anello con smeraldo di Harry Winston. venduto per 929.465 dollari
Anello con smeraldo di Harry Winston. venduto per 929.465 dollari
Bracciale con rubini e diamanti, realizzati nel 1925 da Lacloche. Venduto per 748.500 dollari
Bracciale con rubini e diamanti, realizzati nel 1925 da Lacloche. Venduto per 748.500 dollari

Spilla con giadeite, onice, diamanti e rubini di Cartier, 1925. Venduta per 374.500 dollari
Spilla con giadeite, onice, diamanti e rubini di Cartier, 1925. Venduta per 374.500 dollari







Medusa: bijoux e tabù a Parigi

I tabù e la Medusa: 400 gioielli eccitanti in mostra a Parigi ♦

Non c’è niente di più eccitante di infrangere un tabù. E forse per questo Parigi dedica una mostra a quei gioielli ispirati al fascino del proibito. L’esposizione si intitola Medusa: Bijoux et tabous. La mitologica Medusa, donna con serpenti al posto dei capelli, aveva il potere di pietrificare chiunque la guardasse: insomma, rappresentava lei stessa un tabù. Sul tema si sono esercitati nei secoli scrittori, pittori e gioiellieri.

Il femminile e il proibito, il lusso e la diversità: la mostra organizzata al Musée d’Art moderne de la Ville de Paris presenta circa 400 pezzi di artisti come Meret Oppenheim, Man Ray, Calder, Dalì, Picasso, Fabrice Gygi, Thomas Hirschhorn, o Danny McDonald, designer come René Lalique, Anni Albers, Line Vautrin, Tony Duquette Bless, Gijs Bakker, Karl Fristch Sophie Hanagarth, Suzanne Belperron René Boivin, Victoire de Castellane e, naturalmente, gioiellieri come Cartier, Pomellato, Van Cleef & Arpels, ma anche una corona per nulla preziosa firmata da Vivienne Westwood. I gioielli sono divisi in quattro aree (l’identità, il valore, il corpo, e il rito) con un ricco programma. Sono previsti anche eventi e performance. Federico Graglia

Medusa: Bijoux et tabous
Musée d’Art moderne de la Ville de Paris
16 maggio – 5 novembre 2017
11, av. President Wilson
75116 Paris
Da martedì alla domenica 10-18
Giovedì fino alle 22
Chiuso il lunedì e festivi
Metro: Alma Marceau (linea 9) o Jena (linea 9)
Rer C Pont de l’Alma
Bus: 32, 42, 63, 72, 80, 82 e 92
Vélib ‘: 2 avenue Marceau, 4 rue Longchamp
Autolib ‘: 1 avenue Marceau, 24 avenue Jena
Biglietti: intero 10 euro, ridotto 7 euro

Van Cleef & Arpels, bracciale in platino, oro, rubini e diamanti, 1959
Van Cleef & Arpels, bracciale in platino, oro, rubini e diamanti, 1959
Performance Hip Hop del 20 maggio, nell'ambito dell'esposizione Medusa: Bijoux e tabous
Performance Hip Hop del 20 maggio, nell’ambito dell’esposizione Medusa: Bijoux e tabous
Karl Fritsch, anello in argento ossidato e pietre, 2006
Karl Fritsch, anello in argento ossidato e pietre, 2006
Anelo memento mori
Anelo memento mori
Cartier, collana serpente appartenuta all'attrice Maria Felix. Platino, oro bianco e giallo, 2.473 diamanti taglio rotondo e baguette (178.21 carati), due smeraldi forma di pera (occhi); smalto verde, rosso e nero
Cartier, collana serpente appartenuta all’attrice Maria Felix. Platino, oro bianco e giallo, 2.473 diamanti taglio rotondo e baguette (178.21 carati), due smeraldi forma di pera (occhi); smalto verde, rosso e nero
Corona disegnata da Vivienne Westwood, metallo velluto, cristalli, perle finte, pelliccia sintentica
Corona disegnata da Vivienne Westwood, metallo velluto, cristalli, perle finte, pelliccia sintentica
Salvator Dalì, spilla Lips, con rubini e perle, 1960
Salvator Dalì, spilla Lips, con rubini e perle, 1960
Anello medusa in oro
Anello medusa in oro
Pomellato, anello della collezione Tabou
Pomellato, anello della collezione Tabou
Antico ornamento da naso colombiano, in oro
Antico ornamento da naso colombiano, in oro


Anna Hu incoronata da Christie’s

Anna Hu in mostra da Christie’s corona una carriera veloce come il lampo (di genio) ♦

Che sia una delle stelle della gioielleria mondiale è noto. Ma pochi avrebbero indovinato che Anna Hu sarebbe stata la prima designer contemporanea a essere invitata da Christie’s ad esporre nella sua nuova sala di St James, a Londra. Una selezione dei suoi raffinati gioielli che, non a caso, sono considerati delle opere d’arte, sono rimasti in mostra per cinque giorni. D’altra parte, oltre a incredibili architetture di gemme, i gioielli di Anna Hu si ispirano spesso a dipinti e sculture. Insomma, in molti casi sono una sorta di meta-arte, cioè arte dell’arte.

Anna Hu è nata a Taiwan nel 1977, ma fin da piccola ha girato il mondo assieme al padre, commerciante di pietre preziose e rare. Curiosamente, però, ha iniziato la sua fortuna artistica come violoncellista: ha persino vinto diversi premi, ma un infortunio alla spalla l’ha costretta a smettere. Per fortuna, si potrebbe aggiungere. Ha quindi preso la strada della gioielleria. Dopo il Gia, ha messo nel cassetto due titoli accademici relativi alla gioielleria della Parsons School of Design e della Columbia University. Una specie di record.

Ha lavorato con Christie’s, Van Cleef e Arpels e Harry Winston. Poi, ha aperto la sua esclusiva boutique di gioielli nel dicembre del 2008, di soli 29 anni, nell’hotel Plaza di New York. Crea più di 30 pezzi esclusivi di Haute Jewelery all’anno per fortunati (e ricchi) collezionisti. Insomma, ha già raggiunto il successo. Ma in realtà la sua carriera è ancora tutta da scrivere. Margherita Donato

Leggi anche: L’alta gioielleria di Anna Hu





Anelli Orchidea, oro bianco, diamanti e zaffiri
Anelli Orchidea, oro bianco, diamanti e zaffiri

Anello Butterfly Lovers
Anello Butterfly Lovers
Anello Sirens Aria, con uno smeraldo da oltre 20 carati
Anello Sirens Aria, con uno smeraldo da oltre 20 carati
Anello Non ti scordar di me, con un grande zaffiro blu
Anello Non ti scordar di me, con un grande zaffiro blu
Anna Hu, spilla in giada che si ispira a un dipinto con gazze
Anna Hu, spilla in giada che si ispira a un dipinto con gazze
Anello Onda, con smeraldo. Ispirato alla famosa onda del pittore giapponese Kanagawa
Anello Onda, con smeraldo. Ispirato alla famosa onda del pittore giapponese Kanagawa
Anna Hu con David Warren di Christie's (da Facebook)
Anna Hu con David Warren di Christie’s (da Facebook)
Anello con giada e diamanti Orpheus, battuto da Christie's
Anello con giada e diamanti Orpheus, battuto da Christie’s
Spilla con grosso zaffiro, diamanti e smeraldi
Spilla con grosso zaffiro, diamanti e smeraldi

Orecchini Turandot, con rubellite
Orecchini Turandot, con rubellite







Van Cleef & Arpels batte il cuore

Da Christie’s il diamante di Van Cleef & Arpels batte il diamante a cuore. Ecco i risultati dell’asta di Magnificent Jewels ♦

Christie’s chiude l’asta di Magnificent Jewels a New York con un risultato di 35,2 milioni di dollari, con il 90% dei lotti venduti e l’85% per valore. Il campione della giornata è risultato il lotto 151, cioè un anello di Van Cleef & Arpels con un diamante taglio smeraldo di colore D, perfetto internamente, di circa 22 carati. Il gioiello è stato venduto per 2,6 milioni di dollari, quasi il massimo del range della stima di partenza. Un anello con diamanti e un grosso rubino di 8,6 carati, però, in proporzione ha fatto meglio: stimato tra 600 e 800.000 dollari, ha sfiorato i 2 milioni. Non scende l’interesse per i diamanti rosa. Un anello con un diamante rosa con un inconsueto taglio rettangolare con angoli smussati, di oltre 3 carati, è stato battuto per 1,9 milioni.

All’asta c’era molta curiosità anche per una pietra dal taglio a cuore: un diamante di 15,87 carati sospeso da una catena di platino. È stato venduto rispettando le previsioni, per 1,86 milioni di dollari. Da segnalare, infine, un bracciale di Cartier del 1930, in platino e diamanti, stile Art Deco: venduto per 991.000 dollari. Tom Burstein, capo del dipartimento gioielli di Christie’s in Usa: «Il nostro obiettivo era allineare i contenuti dell’asta di aprile con quello che è attualmente richiesto e fornire stime che si adattano bene al contesto dei prezzi di mercato di oggi. Questo approccio ha portato a un forte selling-through derivante da un’offerta competitiva su diamanti, pietre colorate e gioielli firmati, dimostrando così forti punti di forza nelle aree vitali del mercato dei gioielli». Federico Graglia





Anello con rubino e diamanti
Anello con rubino e diamanti

Anello con diamante rosa e diamanti bianchi baguette
Anello con diamante rosa e diamanti bianchi baguette
Anello di Van Cleef 6 Arpels con diamante taglio smeraldo di 22 carati
Anello di Van Cleef 6 Arpels con diamante taglio smeraldo di 22 carati
Bracciale di cartier Art Deco, circa 1930, in platino e diamanti
Bracciale di cartier Art Deco, circa 1930, in platino e diamanti

Diamante tagliato a cuore di 15,87 carati
Diamante tagliato a cuore di 15,87 carati







Apollo e Artemide: divinità da Sotheby’s

Due divinità greche sotto forma di diamanti blu e rosa all’asta di Sotheby’s a Ginevra ♦

Il derby delle aste si svolge, come sempre a Ginevra. Un giorno prima dell’asta di Christie’s, sarà la volta di Sotheby’s, il 16 maggio, a mettere in vendita i Magnificent Jewels and Noble Jewels al Mandarin Oriental. E, come sempre, ci sarà un pezzo eccezionale a far volare la fantasia dei collezionisti: Apollo e Artemide Diamonds. Non si tratta di due divinità greche scese dall’Olimpo, ma di due diamanti: uno è Fancy Vivid blu, l’altro è Fancy rosa intenso. Le due pietre sono tagliate a pera e sono state utilizzate per una coppia di orecchini, che Sotheby’s definisce come i più importanti comparsi in asta. Sono però offerti separatamente. The Apollo Blue ha una stima di 38-50 milioni di dollari, mentre The Artemis Pink è stimato tra 12,5 e 18 milioni.

The Apollo Blue è catalogato come Graded Fancy Vivid blue dal Gemological Institute of America e pesa 14.54 carati, internamente perfetto: è il più grande della sua categoria mai essere offerto in asta. Secondo il Gia, Apollo Blue è un diamante tipo IIb, che raggruppa meno dello 0,5% di tutti i diamanti. L’Artemis Pink pesa 16 carati. Secondo il Gia è un diamante tipo IIa, il più chimicamente puro, con una trasparenza ottica eccezionale. Non più  del 3% delle pietre estratte sono diamanti colorati e meno del 5% sono rosa.

Ma come mai i due diamanti sono stati battezzati con i nomi di Apollo e Artemide? Si chiama marketing, ovvio. Nella mitologia greca, Leto (Latona in latino), figlia di Titano e Phoebe, ha avuto una relazione con Zeus ed è rimasta incinta di due gemelli. Quando Hera, moglie di Zeus, ha scoperto l’ennesimo tradimento, non potendo cacciare il marito dall’Olimpo, ha proibito Leto di partorire sulla terraferma. Trovato rifugio a Delos, Leto ha partorito Artemide e Apollo. E nella mitologia greca e romana, i diamanti erano considerati lacrime degli dei.

Accanto ai due diamanti top, in ogni caso, l’asta offre diversi spunti interessanti. Come la collana di diamanti riviére appartenuta alla principessa Anna Murat, oppure un anello con diamante rosa intenso da 7 carati o, ancora, una coppia di orecchini firmati Reza in oro rosa e diamanti, con una stima di 1-1,5 milioni. Notevole anche un anello di Van Cleef & Arpels con uno zaffiro birmano del ragguardevole peso di 45,74 carati. Federico Graglia





La coppia di orecchini con i diamanti Apollo Blue e Artemis Pink
La coppia di orecchini con i diamanti Apollo Blue e Artemis Pink

Collana di diamanti rivière appartenuta a Anna Murat
Collana di diamanti rivière appartenuta a Anna Murat
Anello con diamante rosa di oltre  7 carati
Anello con diamante rosa di oltre 7 carati
Orecchini in oro e diamanti firmati Reza
Orecchini in oro e diamanti firmati Reza

Anello di Van Cleef & Arpels con uno zaffiro birmano del ragguardevole peso di 45,74 carati
Anello di Van Cleef & Arpels con uno zaffiro birmano del ragguardevole peso di 45,74 carati







Asta Bolaffi con diamante top

Bolaffi mette all’asta un diamante da 10,40 carati (e altri 300 gioielli) ♦

Anche Milano, per un giorno, diventa capitale dei diamanti. Una grande pietra da 10,40 carati, montata su anello, taglio smeraldo, sarà protagonista dell’asta Bolaffi in programma il 5 aprile al Grand Hotel et de Milan. Nelle sale dell’albergo che ospitò Giuseppe Verdi, in via Manzoni, saranno messi in vendita gioielli dall’Ottocento a oggi e circa 300 orologi. Il diamante top, in particolare, è certificato di colore F, purezza VVS1 e parte da una base d’asta di 320 mila euro. «Il colore F, nella classificazione internazionale, indica il bianco straordinario», spiega Maria Carla Manenti, esperta del dipartimento Gioielli di Aste Bolaffi. «A questo si aggiunge una particolare purezza, attestata dal foglio di lavoro addizionale che stabilisce che il diamante potrebbe diventare potentially flawless».

Anello con diamante da 10,40 carati, taglio smeraldo
Anello con diamante da 10,40 carati, taglio smeraldo

Tra gli altri gioielli,sono in catalogo un paio di orecchini Calderoni di inizio Novecento con diamanti di 14,50 carati (base d’asta 90 mila euro), una demi-parure in diamanti firmata Van Cleef & Arpels (base 33 mila euro) e un anello in diamanti di Faraone (base 15 mila euro). Saranno in vendita anche le creazioni di nomi storici torinesi dalla maison Capello, fornitrice ufficiale di Casa Savoia, fino a Orisa (Anna Bacchelli) che, a partire dagli anni Trenta, conquistò l’alta società piemontese con la squisita fattura dei suoi gioielli spesso ispirati alla natura e dallo stile originale caratterizzato dal rifiuto della simmetria.

Tra gli orologi sono compresi, invece, esemplari da polso e da tasca dal Settecento a oggi, come un raro savonette Patek Philippe del 1915 con cronografo e contatore dei 30 minuti (base 9 mila euro) e un orologio di fine Ottocento a tripla complicazione realizzato a Roma dal celebre orologiaio Franz Michaelsen (base 13 mila euro). Tra gli esemplari da polso più ricercati, il top lot è un Rolex Pre-Daytona del 1953, all’incanto da 40 mila euro, «particolarmente raro per lo stato di conservazione eccezionale, originale e perfetto in ogni sua parte, e privo di restauri. Una qualità che agli occhi dei collezionisti lo renderà ancor più ricercato», osserva Maurizio Piumatti, direttore operativo di Aste Bolaffi.

«Dopo il successo dell’asta autunnale, durante la quale abbiamo aggiudicato un raro diamante naturale Very light Pink alla cifra stellare di 755 mila euro, record per la nostra casa d’aste, torniamo con una nuova proposta di altissimo livello per quanto riguarda gioielli e pietre preziose, con lotti prestigiosi per una base d’asta complessiva che sfiora il milione e mezzo di euro. Siamo anche orgogliosi di presentare un catalogo di orologi con, per la prima volta, una selezionata scelta di esemplari da polso dei marchi più importanti, tra cui Patek Philippe e Rolex», conclude Filippo Bolaffi, ad della società. Federico Graglia





Demi parure di Van Cleef & Arpels, anello e orecchini a clip a gocce bombate
Demi parure di Van Cleef & Arpels, anello e orecchini a clip a gocce bombate

Antica spilla con diamanti, circa 1860, con fiore en tremblant
Antica spilla con diamanti, circa 1860, con fiore en tremblant
Bracciale in oro firmato Vincenzo Capello. 1960 circa
Bracciale in oro firmato Vincenzo Capello. 1960 circa
Parure in oro giallo, diamanti taglio carré, zaffiri, rubini, smeraldi
Parure in oro giallo, diamanti taglio carré, zaffiri, rubini, smeraldi
Bracciale e spilla Bettina Gabetti. Ametiste, peridoti, perline
Bracciale e spilla Bettina Gabetti. Ametiste, peridoti, perline
Spille con quarzi citrini
Spille con quarzi citrini

Collana in corallo, oro, pasta turchese
Collana in corallo, oro, pasta turchese







Il tempo vola con Graff

Per Graff è l’ora del nuovo bracciale-orologio Princess Butterfly Secret Watch, in quattro diverse versioni ♦

A Baselworld è l’ora di Graff Diamonds. La grande Maison londinese, specializzata in gioielli con diamanti straordinari, prende una strada parallela e presenta una nuova versione del bracciale che ha nascosto anche un quadrante con orologio. Ma è la costruzione del gioiello segnatempo che è fuori dell’ordinario. Il gioiello si chiama Princess Butterfly Secret Watch e segue la linea degli altri pezzi simili presentati anche nel 2016.

Fa parte di quella serie di bracciali di alta gioielleria che nascondono un orologio seguendo le consuetudini di un secolo fa, quando, per una donna era considerato volgare indossare un orologio. Altri tempi. Ora questi gioielli sono ovviamente tutto fuorché orologi da consultare per andare a un appuntamento. In ogni caso Princess Butterfly Secret Watch si rivela come uno dei gioielli più impressionanti di Baselworld. È realizzato con diamanti e pietre preziose che aprono le ali della farfalla, con la tecnica dell’invisibile setting. Si tratta di un sistema introdotto da Van Cleef & Arpels negli anni Trenta: piccoli binari guidano al loro posto le pietre, che scorrono grazie a una minuscola scanalatura sulla superficie inferiore. Per vedere l’ora si schiaccia uno dei diamanti sulla superficie: un meccanismo nascosto svela il quadrante.

Un altra difficoltà per realizzare questo tipo di gioielli è trovare tante pietre che abbiamo lo stesso identico colore. Il bracciale orologio utilizza oro bianco e 66 diamanti baguette. Le ali di farfalla sono disponibili in quattro diverse varianti: diamanti, rubini, zaffiri e diamanti con zaffiri. Margherita Donato





Princess Butterfly Secret Watch
Princess Butterfly Secret Watch aperto

Princess Butterfly Secret Watch chiuso
Princess Butterfly Secret Watch versione 2017 chiuso
Graff, Princess Butterfly con diamanti bianchi
Graff, Princess Butterfly con diamanti bianchi
L'orologio bracciale aperto
L’orologio bracciale aperto
È lei la principessa?
È lei la principessa?

Graff, Princess Butterfly Secret Watch con diamanti
Graff, Princess Butterfly Secret Watch con diamanti







Sotheby’s punta sul made in Italy

Da Sotheby’s tornano i gioielli con un’ampia selezione di Maison italiane, da Bulgari a Pomellato ♦

Da Sotheby’s tornano i gioielli. La nuova asta è in programma per il 22 marzo a Londra e, sebbene non presenti in catalogo (per ora) pezzi da record, offre comunque spunti interessanti per gli appassionati di gioielli. Intanto, perché la selezione comprende oltre 280 pezzi, un po’ sono rappresentati tutti i gusti. E un po’ perché la vendita di Fine Jewels comprende pezzi firmati da case di gioielleria illustri come Boivin, Cartier, Sterlé e Van Cleef & Arpels. Ma, in particolare, l’asta avrà una forte selezione di pezzi di designer o Maison italiane. Qualche nome tra quelli in catalogo: Bulgari, Buccellati, Facchini, Marina B, Masenza, Pomellato. Ecco una piccola anteprima. Federico Graglia

Orecchini con smeraldi inizio Novecentoi. Stima: 10.000–15.000 sterline
Orecchini con smeraldi inizio Novecentoi. Stima: 10.000–15.000 sterline
Spilla con diamanti firmata Pierre Sterlé. Stima: 24.000–32.000 sterline
Spilla con diamanti firmata Pierre Sterlé. Stima: 24.000–32.000 sterline
Spilla con diamanti, smeraldi, gemme. Stima: 4.500–7.000 sterline
Spilla con diamanti, smeraldi, gemme. Stima: 4.500–7.000 sterline
Spilla firmata Van Cleef & Arpels. Stima: 3.500–5.500 sterline
Spilla firmata Van Cleef & Arpels. Stima: 3.500–5.500 sterline
Bracciale di diamanti. Stima: 16.000-24.000 sterline
Bracciale di diamanti. Stima: 16.000-24.000 sterline


L’automa prezioso di Van Cleef & Arpels

Un gioiello-automa che segna il tempo: l’eccezionale pezzo unico di Van Cleef & Arpels 

Ci sono oggetti che non sono oggetti, ma rimandi. Sono fantasie che si trasformano in solidi solo per ricordare qualche altra cosa. Per esempio, il tempo. Se la quarta dimensione, quella dei minuti che scorrono, a sua volta serve per evocare un altro tempo, si ottiene una fantasia al quadrato, o iperdimensione. Complicato? Eppure è l’esperienza che può vivere chi incontra l’Objet Extraordinaire Automate Fée Ondine. Pezzo unico concepito da Van Cleef & Arpels, può segnare il tempo che passa, ma anche evocare la moda degli automi che tra fine Settecento e Ottocento era un’attrazione nelle corti reali. Ma in questo caso più che oggetto curioso, è un prodotto di arte e ingegno. Presentato in occasione del Salone Internazionale dell’Alta Orologeria di Ginevra, l’Object Extraordinaire ha il sapore di una sfida. Il plateau è di lamelle d’argento incise e smaltate, oro bianco, oro rosa, diamanti, zaffiri rosa. La fata è realizzata in oro bianco, diamanti, zaffiri, acquamarina milk, smalto plique-à-jour. Le ninfee in argento, smalto, oro giallo, diamanti, zaffiri gialli e arancio, la farfalla in oro bianco, diamanti, zaffiri rosa, opale bianco d’Australia. Vale la pena di elencare tutti gli elementi di questo sorprendente gioiello-orologio: la coccinella è stata realizzata in oro rosa, oro bianco, diamanti, Serti MystОrieux Traditionnel (il sistema brevettato di Van Cleef & Arpels) rubini. Infine, la base ha un rivestimento d’ebano. Divertente il funzionamento: il meccanismo dell’automa ha movimento meccanico a carica manuale con animazione su richiesta, con cinque cicli di animazione di 50 secondi dopo la carica completa del meccanismo. Per la precisione, è il caso di dirlo, il movimento meccanico è a carica manuale, ora retrograda, riserva di carica di otto giorni. Ha un solo difetto: è unico. Anche se non è l’unico gioiello-orologio capolavoro di Van Cleef & Arpels, come vedete dalle immagini di questa pagina. Giulia Netrese





Objet Extraordinaire Automate Fée Ondine
Objet Extraordinaire Automate Fée Ondine

Orologio Bouton d’or. Cassa in oro giallo di 20 mm di diametro. Quadrante in oro giallo, diamanti rotondi. Bracciale in oro giallo, diamanti rotondi. Movimento al quarzo. Collezione permanente
Orologio Bouton d’or. Cassa in oro giallo di 20 mm di diametro. Quadrante in oro giallo, diamanti rotondi. Bracciale in oro giallo, diamanti rotondi. Movimento al quarzo. Collezione permanente
Orologio Cadenas. Cassa in oro bianco, diamanti rotondi incastonati a neve, lunetta in oro bianco, smeraldi taglio princess. Quadrante in oro bianco, diamanti rotondi incastonati a neve. Bracciale a catena serpentina in oro bianco, fermaglio in oro bianco, diamanti rotondi incastonati a neve, smeraldi taglio princess. Movimento al quarzo. Collezione permanente
Orologio Cadenas. Cassa in oro bianco, diamanti rotondi incastonati a neve, lunetta in oro bianco, smeraldi taglio princess. Quadrante in oro bianco, diamanti rotondi incastonati a neve. Bracciale a catena serpentina in oro bianco, fermaglio in oro bianco, diamanti rotondi incastonati a neve, smeraldi taglio princess. Movimento al quarzo. Collezione permanente
Orologio sautoir Cerf-Volant. Collana lunga in oro bianco, diamanti rotondi, taglio asscher e baguette, rubini rotondi, taglio baguette e cabochon, spinelli neri rotondi, sfere di onice, perle di coltura bianche. Cassa in oro bianco, oro rosso, diamanti rotondi, quadrati e taglio baguette, rubini taglio cabochon, onice, madreperla bianca e grigia, Serti MystОrieux Traditionnel rubini. Quadrante in oro bianco, diamanti rotondi e taglio a goccia, rubini taglio a goccia, onice, madreperla bianca e grigia. Movimento al quarzo antiorario. Pezzo unico
Orologio sautoir Cerf-Volant. Collana lunga in oro bianco, diamanti rotondi, taglio asscher e baguette, rubini rotondi, taglio baguette e cabochon, spinelli neri rotondi, sfere di onice, perle di coltura bianche. Cassa in oro bianco, oro rosso, diamanti rotondi, quadrati e taglio baguette, rubini taglio cabochon, onice, madreperla bianca e grigia, Serti MystОrieux Traditionnel rubini. Quadrante in oro bianco, diamanti rotondi e taglio a goccia, rubini taglio a goccia, onice, madreperla bianca e grigia. Movimento al quarzo antiorario. Pezzo unico

Van Cleef & Arpels,  Bracciale in oro bianco, oro giallo, diamanti rotondi, taglio baguette e a goccia, onice, zaffiri taglio baguette suiffé, zaffiro taglio cabochon, 2 zaffiri taglio pan di zucchero di un totale di 27,34 carati (Sri Lanka), smeraldi taglio cabochon. Quadrante in oro bianco, madreperla, zaffiro taglio cabochon. Movimento meccanico a carica manuale. Collezione Seven Seas, pezzo unico
Van Cleef & Arpels, Bracciale in oro bianco, oro giallo, diamanti rotondi, taglio baguette e a goccia, onice, zaffiri taglio baguette suiffé, zaffiro taglio cabochon, 2 zaffiri taglio pan di zucchero di un totale di 27,34 carati (Sri Lanka), smeraldi taglio cabochon. Quadrante in oro bianco, madreperla, zaffiro taglio cabochon. Movimento meccanico a carica manuale. Collezione Seven Seas, pezzo unico







Il San Valentino di Van Cleef & Arpels

Van Cleef & Arpels: un San Valentino che pesca nella tradizione della Maison ♦

Nicolas Bos, ceo di Van Cleef & Arpels, si appresta a entrare nel consiglio di amministrazione di Richemont, il gruppo svizzero del lusso di cui fa parte il marchio di gioielleria. La salita al piano più alto è segno che Van Cleef & Arpels mantiene e accresce il suo fascino non solo dal punto di vista estetico, ma anche di business. Le occasioni commerciali per valorizzare il patrimonio artistico di uno dei brand che ha fatto la storia dell’alta gioielleria non mancano. Come è il caso di San Valentino, la festa degli innamorati che è tradizionalmente uno degli appuntamenti attesi per il mondo della gioielleria. Van Cleef & Arpels, in particolare, ha selezionato dal suo vasto catalogo una serie di pezzi che si adattano all’occasione. L’idea è quella di segnalare proposte regalo per un ampio range di portafogli. Si va dagli orecchini della classica collezione Alhambra da poco più di 2.000 euro, fino ai pezzi di alta gioielleria dal valore parecchio più alto. Ecco la selezione delle proposte.

Orecchini Bouton d’or. Oro rosa, corniola, madre perla bianca e diamanti. Prezzo: 28.600 euro
Orecchini Bouton d’or. Oro rosa, corniola, madre perla bianca e diamanti. Prezzo: 28.600 euro
Emeraude en Majeste, Orecchini Delphi. Oro bianco, diamanti, perle e smeraldi. Prezzo: su richiesta
Emeraude en Majeste, Orecchini Delphi. Oro bianco, diamanti, perle e smeraldi. Prezzo: su richiesta
Emeraude en Majeste, Florida Between the Finger, anello. Oro bianco, oro giallo, diamanti e smeraldi. Prezzo: su richiesta
Emeraude en Majeste, Florida Between the Finger, anello. Oro bianco, oro giallo, diamanti e smeraldi. Prezzo: su richiesta
Collezione Alhambra Sweet Alhrambra effeuillage ring. Oro rosa, corniola, diamanti Prezzo: 4.750 euro
Collezione Alhambra Sweet Alhrambra effeuillage ring. Oro rosa, corniola, diamanti Prezzo: 4.750 euro
Collezione Alhambra, orecchini Sweet Alhambra a cuore. Oro rosa e corniola. Prezzo: 2.250 euro Collezione
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Collezione Alhambra, orecchini Sweet Alhambra. Oro rosa e corniola. Prezzo: 2.250 euro
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Collezione Rose de Noël. Orecchini in oro rosa, corniola e diamanti. Prezzo: 25.000 euro
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