L’alta gioielleria è di casa al Tefaf di Maastricht. E anche quest’anno Van Cleef & Arpels partecipa alla fiera di arte e antiquariato (7-15 marzo). Il Tefaf è anche l’occasione, per la Maison francese, per mostrare alcuni pezzi storici, oltre che collezioni contemporanee. Dopo la mostra allestita a Palazzo Reale, a Milano, è un’altra occasione per ammirare la ricchezza stilistica di Van Cleef & Arpels e l’eccellenza della sua alta gioielleria.
Al Tefaf, per esempio, sono esposti pezzi della storica collezione Héritage, che riunisce creazioni storiche di alta gioielleria, di fine jewelry e oggetti realizzati da Van Cleef & Arpels tra gli anni Venti e gli anni Novanta. Ogni esemplare è stato oggetto di un’accurata ricerca archivistica al fine di ricostruirne la storia e certificarne l’autenticità. E non solo gioielli nel senso tradizionale del termine, come testimonia una borsetta da sera del 1964.
Oppure, tra i pezzi storici, la clip Noeud, intreccio di nastri interpretato, in particolare, durante il cosiddetto periodo bianco dell’Art Déco, con creazioni in platino e diamanti. Datata intorno al 1925, questa clip testimonia un tipo di fiocco a coccarda che, nell’ambito della produzione di Van Cleef & Arpels dell’epoca, affianca i nastri orizzontali (detti semplici) o altri più geometrici. La clip è stata ideata per essere indossata verticalmente ed è tempestata di 261 diamanti taglio rotondo e di 28 diamanti taglio baguette che ne ritmano la composizione.