smeraldo - Page 3

Gioielli e pietre che avranno più valore nel 2018

/



La casa d’aste Bonhams ha analizzato quali sono i trend di gioielli e pietre più richiesti e che aumenteranno di valore. Per esempio, i rubini e… ♦︎

Quale tesoro avete nascosto in casa? Oppure in una cassetta di sicurezza in banca? Forse non sapete che, come per i quadri o per i titoli azionari, anche i gioielli sono soggetti a variazione del loro valore. Pietre che venti anni fa erano poco considerate o, addirittura erano indicate come difettose, come i diamanti brown, oggi sono utilizzate anche per l’alta gioielleria. Insomma, è bene conoscere il valore di quello che si possiede.

La casa d’aste Bonhams, per esempio, ha rivelato al sito Professional Jeweller quali sono i gioielli che nel 2018 dovrebbero essere più richiesti e, quindi, ottenere un prezzo più alto. Ecco i dieci preziosi che nel 2018 aumenteranno di valore secondo Jean Ghika, direttore mondiale della gioielleria di Bonhams.

1) Diamanti colorati. Se dieci anni fa un diamante blu vivido era valutato da 200.000 a 300.000 dollari per carato, oggi il valore è lievitato  2-3 milioni. Un tassi di crescita superiore a quello della Borsa o degli immobili. Insomma, è stato un ottimo investimento. Ma ora? Secondo Jean Ghika, «il mercato oggi è più informato e la bellezza e la rarità di queste pietre è pienamente apprezzata. Diamanti colorati di giallo, rosa e blu fantasia in tutte le taglie e saturazione sono sempre più richiesti dai compratori di tutto il mondo». E i prezzi sono destinati a salire, perlomeno secondo la Fancy Color Research Foundation. Il prezzo medio di tutti i diamanti blu è salito in due anni dell’8,1%.

Anello con diamanti rosa marquise e Fancy Light Blue al centro
Anello con diamanti rosa marquise e Fancy Light Blue al centro

2) Rubini. La pietra rossa è una delle più richieste degli ultimi due anni, superando l’appeal di zaffiri e smeraldi. Bonhams porta a esempio un anello art déco di Lacloche, con un rubino birmano non riscaldato di cinque carati, è stato venduto per 30.000 sterline nel 2007. Un rubino equivalente, su un anello di Cartier, è stato battuto a più di 362.000 sterline di recente, con un un aumento del 1.108% in soli sette anni.

Anello con rubino sangue di piccione non riscaldato
Anello con rubino sangue di piccione non riscaldato

3) Diamanti bianchi. Restano tra le scelte giuste per conservare il valore di un gioiello. Secondo la casa d’aste, c’è un crescente interesse per i diamanti con un taglio antico, a mano, del periodo vittoriano, edoardiano e art déco. Hanno un grande fascino e si distinguono dai diamanti tagliati perfettamente, ma sempre uguali che si trovano ora.

Anello moi et toi: un diamante taglio a pera, un diamante assher, più 216 diamanti
Anello moi et toi: un diamante taglio a pera, un diamante assher, più 216 diamanti




4) Zaffiri. Anche se un po’ meno del rubino, lo zaffiro mantiene un grande appeal. Anche perché, accanto al classico colore blu, gli zaffiri sono disponibili in un’ampia varietà di sfumature, anche rare come il padparadscha (rosato-arancione). La rarità di alcune sfumature rendono lo zaffiro molto ricercato dai collezionisti e, quindi, ne conserva o accresce il valore. Anche perché zaffiri delle miniere storiche, come quelli del Kashmir, sono tra i più rari e ricercati.

Anello stile Art Deco in platino, diamanti e zaffiro
Anello stile Art Deco in platino, diamanti e zaffiro

5) Smeraldi. Lo stesso discorso degli zaffiri vale anche per le pietre verdi per eccellenza. Il valore dipende però in gran parte dal colore della pietra e dalla chiarezza. Le pietre di alta qualità non trattate (con certificazione) provenienti dalla Colombia sono molto richieste e hanno registrato un notevole aumento di valore negli ultimi dieci anni.

John Rubel, anello con oro bianco, smeraldo, zaffiri e diamanti
John Rubel, anello con oro bianco, smeraldo, zaffiri e diamanti

6) Belle Epoque e Art Déco. Fine Ottocento e primi decenni del Novecento sono due periodi d’oro per la gioielleria e sono sempre più apprezzati. Nell’ultimo decennio il valore dei gioielli antichi è aumentato del 54%. In particolare, i gioielli del periodo 1945-1975 sono aumentati dell’88,9% e quelli art déco (anni Venti e Trenta) e Belle Epoque (1890-1915) del 71,8%.

Anello Art Deco di Boucheron con una grossa acquamarina. Venduto per 19mila euro
Anello Art Deco di Boucheron con una grossa acquamarina. Venduto per 19mila euro

7) Gioielli di grandi Maison. Nel tempo il valore dei gioielli di grandi marche resistono meglio. Ma, ancora meglio, negli ultimi anni hanno visto i prezzi impennarsi. Cartier, Van Cleef & Arpels, Bulgari, Verdura, Suzanne Belperron e Tiffany, per esempio, sono marchi sempre più richiesti in sede d’asta.

Bulgari, collana della collezione Giardini Italiani
Bulgari, collana della collezione Giardini Italiani

8) Perle naturali. Perle sì, ma non coltivate. Sono quelle che hanno visto il loro valore moltiplicarsi negli ultimi anni. I dati di Art Market Research, riporta Professional Jeweller, indicano un aumento del 286,1% del prezzo delle perle naturali nell’ultimo decennio.

Orecchini con perle naturali e diamanti appartenuti alla imperatrice Eugenia di Francia
Orecchini con perle naturali e diamanti appartenuti alla imperatrice Eugenia di Francia

9) Grandi designer. Non c’è solo la firma delle grandi Maison a far lievitare il prezzo dei gioielli. Anche i gioielli di artisti o designer come Suzanne Belperron, Coco Chanel, Hemmerle, Georges Braque, Daniel Brush o Andrew Grima sono molto richiesti.

Orecchini Coquillage di Suzanne Belperron
Orecchini Coquillage di Suzanne Belperron

10) Spinelli. Il rosso va di moda, ma non è detto che sia quello dei rubini. Gli spinelli assomigliano molto ai rubini e sono altrettanto belli da vedere su un gioiello. Ecco perché i anelli, collane o bracciali con grandi spinelli spuntano quotazioni sempre più elevate. Secondo Bonhams, c’è un notevole interesse per gli spinelli e molti collezionisti li vogliono acquistare. Federico Graglia

Tiffany Blue Book2013 , anello con spinello rosso centrale taglio ovale, circondato da spessartiti e diamanti bianchi taglio tondo
Tiffany Blue Book 2013, anello con spinello rosso centrale taglio ovale, circondato da spessartiti e diamanti bianchi taglio tondo







Nuove fantasie di Paolo Piovan



Nuove fantasie, stessa fantastica capacità di realizzare gioielli: ecco gli ultimi pezzi firmati Paolo Piovan ♦︎

Che la Paolo Piovan, gioiellieria di Padova, sia uno dei brand più fantasiosi che operano con oro e pietre preziose, è noto. Ma di sicuro pochi sarebbero pronti a scommettere sulla costante capacità di inventare nuove forme, nuove emozioni, nuove sorprese nella produzione di pezzi unici che ha reso la Maison del Veneto uno dei marchi più apprezzati tra gli intenditori di tutto il mondo. Invece Piovan sorprende, paradossalmente, anche accettando di misurare le capacità inventive e di proporre i suoi animali fantastici in una gioielleria più semplice. Fino a un certo punto, s’intende. Gli ultimi pezzi rendono bene l’idea di quale sia il limite autoimposto dal design: quello che per Piovan è una scelta di stare sul classico, per altri sarebbe un livello non raggiungibile. Ecco, allora, il Ghepardo, realizzato a mano (non può che essere così) in oro 18 carati (per un peso di oltre 160 grammi), arricchito anche con diamanti e rubini. Oppure, Iris, anelli con fiori che riuscirebbero a far sorridere anche in un mattino nebbioso. Gli anelli sono realizzati in oro 18 carati, con le tonalità di bianco, grigio e blu di diamanti e acquamarina. Sempre frutto del virtuoso lavoro artigianale è il braccialetto Cobra, in diamanti, oro 18 carati e zaffiri blu di Ceylon. Il bracciale Parrot, in oro 18 carati è realizzato con diamanti fancy, zaffiri e smeraldi, mentre Equestrienne Collection, tre di anelli con forma di cavalli, utilizzano diamanti e oro 18 carati. La fantasia continua. Margherita Donato

Leggi anche: Gli animali fantastici di Piovan 




Cheetah, il Ghepardo, realizzato a mano in oro 18 carati, con diamanti e rubini
Cheetah, il Ghepardo, realizzato a mano in oro 18 carati, con diamanti e rubini
Claw, bracciale in oro e diamanti
Claw, bracciale in oro e diamanti
Bracciale Cobra, in diamanti, oro 18 carati e zaffiri blu di Ceylon
Bracciale Cobra, in diamanti, oro 18 carati e zaffiri blu di Ceylon
Paolo Piovan bracciale Dragon
Paolo Piovan bracciale Dragon
Tre anelli in oro di Equestrienne Collection
Tre anelli in oro di Equestrienne Collection
Iris, anello in oro, diamanti, acquamarina
Iris, anello in oro, diamanti, acquamarina
Anello Leone, oro e diamanti
Anello Leone, oro e diamanti
Bracciale Parrot, oro 18 carati, diamanti, zaffiri e smeraldi
Bracciale Parrot, oro 18 carati, diamanti fancy, zaffiri e smeraldi







Nuove Conquêtes per Louis Vuitton



A Parigi un grande store di cinque piani tutto di Vuitton. E per l’occasione presenta nuovi pezzi di alta gioielleria ♦︎

Louis Vuitton torna al punto di partenza. Ma in grande stile, come solo i francesi riescono a fare. La Maison ha aperto un grande store di cinque piani proprio dove, oltre 160 anni fa, il giovane Louis Vuitton aprì il suo primo negozio. Cioè in Place Vendȏme, a Parigi. Nel lussuoso edificio del marchio è presente tutta la vasta produzione dell’azienda francese, dalle borse alle collezioni di moda, dai profumi alle calzature. E non mancano i gioielli. Anzi, in occasione dell’apertura del prestigioso punto vendita, Vuitton ha deciso di presentare tre nuovi set di alta gioielleria, ognuno dei quali ha l’obiettivo di mostrare il virtuosismo orafo marchiato LV. Una collana che fa parte della collezione Conquêtes utilizza, per esempio, uno smeraldo di 6,29 carati estratto dalle miniere di Muzo, in Colombia. La pietra verde, priva di inclusioni, è presentata in un gioiello dalle geometrie chiare e moderne, con un motivo in cui emergono fiore e monogramma di Louis Vuitton.

Un’altra collana, invece, utilizza un enorme spinello da 20 carati: una pietra che era tra le preferite di Louis Vuitton. I gioielli si aggiungono a quelli della collezione Conquêtes di cui abbiamo già parlato (leggi anche: Vuitton, la Conquêtes della gioielleria). Per una selezionata clientela interessata a vedere da vicino come sono realizzati i gioielli di Louis Vuitton, può inoltre salire con un ascensore privato nel laboratorio Rare & Exceptionnel dove lavorano gli abili artigiani della Maison. Rudy Serra





Anello in oro, diamanti e spinello
Anello in oro, diamanti e spinello

Collier della collezione Conquêtes
Collier della collezione Conquêtes
Interno dello store di Place Vendȏme, a Parigi
Interno dello store di Place Vendȏme, a Parigi
Esterno dello store Louis Vuitton di Place Vendȏme, a Parigi
Esterno dello store Louis Vuitton di Place Vendȏme, a Parigi
Louis Vuitton, alta gioielleria, collier in oro, diamanti e spinello di 20 carati
Louis Vuitton, alta gioielleria, collier in oro, diamanti e spinello di 20 carati

Collier in oro, diamanti e smeraldo Muzo
Collier in oro, diamanti e smeraldo Muzo







Picchiotti, brillante bridal



La nuova collezione bridal di Picchiotti, a tutto diamante e pietre preziose♦︎

I festeggiamenti per i primi 50 anni di Picchiotti continuano con una speciale nuova collezione dedicata al momento sacro della coppia: il matrimonio. Qualunque sia lo stile, il rito, e le annesse forme di libagione, il giorno delle nozze arriva dopo una promessa, ma anche una premessa. Quello che precede sempre, infatti, è la scelta di un gioiello adeguato per celebrare il momento da segnare sul libro della vita. Spesso si tratta di un anello, ma non è detto che il regalo di un gioiello sia per forza prerogativa dello sposo. Un altro famigliare, per esempio, può regalare un gioiello che costituisce anche un piccolo capitale che si rivaluta nel tempo. Ma torniamo a Picchiotti: la nuova collezione bridal non perde di vista quello che è il codice della Maison di Valenza, la scelta di grandi pietre colorate, e diamanti in particolare, di grande qualità con una grande brillantezza. Una grandezza, insomma, che non risiede nella dimensione, ma nella scelta di puntare in alto. Più degli aggettivi, in ogni caso, sono efficaci le immagini. Giulia Netrese





Anello con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello con diamanti taglio smeraldo e baguette

Anello di fidanzamento con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello di fidanzamento con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello con diamanti e rubino taglio a cuore
Anello con diamanti e rubino taglio a cuore
Anello con diamanti e zaffiro con taglio ottagonale
Anello con diamanti e zaffiro con taglio ottagonale
Anello in platino con diamanti baguette e diamante taglio cuscino
Anello in platino con diamanti baguette e diamante taglio cuscino
Anello con diamanti e inserti in onice
Anello con diamanti e inserti in onice
Collana con diamanti bianchi
Collana con diamanti bianchi
Orecchinipendenti con diamanti bianchi
Orecchinipendenti con diamanti bianchi
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e diamante fancy yellow taglio smeraldo
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e diamante fancy yellow taglio smeraldo

Bracciale con diamanti e smeraldi
Bracciale con diamanti e smeraldi







Da Christie’s il capolavoro di de Grisogono



Una eccezionale collana con uno dei più grandi diamanti al mondo: Christie’s vende il capolavoro di de Grisogono ♦︎

Un palcoscenico internazionale per un gioiello eccezionale. L’appuntamento da Christie’s il 14 novembre, a Ginevra, è particolarmente interessante per gli appassionati di alta gioielleria. E anche per chi, beato lui (o lei) potrà assicurarsi un pezzo che farà storia: The Art of de Grisogono, Creation I, nome conferito a una collana unica, che monta un diamante da 163,41 carati, D flawless e di tipo IIA.

Pietra da record

Le pietre straordinarie impiegate e la composizione del gioiello sono da record. Non stupisce che sia stato il fondatore e direttore creativo di de Grisogono, Fawaz Gruosi, a guidare tutta la lavorazione, dal taglio del diamante grezzo originale, un «mostro» da 404,20 carati, al completamento della collana. Il perfetto diamante bianco utilizzato non è solo il più grande della sua categoria mai presentato all’asta e la pietra più preziosa che la Maison abbia mai lavorato, ma è anche rappresentativo della rivoluzione di de Grisogono, ormai vicina al compleanno numero 25.

 Creation I, alta gioielleria de Grisogono
Creation I, alta gioielleria de Grisogono

La storia parte da Lulo

Il grande diamante ha una data di nascita: è stato estratto ii 4 febbraio 2016, nella miniera di Lulo, nell’Angola orientale. È stato chiamato 4 de Fevereiro, che è anche il giorno in cui l’Angola ha iniziato la lunga strada verso l’indipendenza dal Portogallo. Il diamante è il 27° nella classifica dei più grandi mai estratti, ed il primo per grandezza mai trovato in Angola. Ad acquistarlo è stata de Grisogono, grazie alla collaborazione con la società per il commercio di diamanti Nemesis International. L’Istituto Gemmologico Americano di New York ha dichiarato la pietra grezza un diamante di tipo IIA e colore D, cioè al top. Dal diamante grezzo è stata ricavata la pietra tagliata di 163,41 carati, di colore D, con la caratteristica della purezza Flawless. Anche questo un record.

La fase di lavorazione

Il diamante è rimasto 11 mesi per essere analizzato e mappato, per eseguire il clivaggio, il taglio laser e infine la lucidatura. La forma quasi rettangolare del diamante ha portato i tagliatori a optare per un taglio smeraldo, eseguito il 29 giugno 2016 usando gli strumenti della tradizione gioielliera. Il primo taglio è stato effettuato a mano a New York in presenza di Fawaz Gruosi e della sua équipe, probabilmente con qualche ansia.

Nel dicembre 2016, il diamante da 163,41 carati ha lasciato New York per raggiungere la sede principale di de Grisogono, a Ginevra. Sul tavolo ci sono 50 proposte di design. Dopo due mesi a vincere è il progetto di una collana asimmetrica con il diamante da 163,41 carati al centro, enfatizzato da diamanti taglio rettangolare e da smeraldi. «Ho scelto lo smeraldo perché adoro il colore verde e mi piace unirlo ad altre pietre. Il verde dona un contrasto affascinante e valorizza entrambi i colori. E poi, da buon italiano, sono superstizioso. Il verde è un colore portafortuna: lo vedrete spesso nelle mie collezioni», ha commentato Fawaz Gruosi.




La trasformazione in gioiello

Pe realizzare la collana ci sono voluti sei mesi, con una équipe di 14 maestri artigiani, tra cui otto gioiellieri, cinque incastonatori e un incisore. In tutto, 1700 ore negli atelier di Alta Gioielleria de Grisogono per lavorare manualmente ciascuna pietra della collana.

Ed ecco la collana: un girocollo a goccia dalle curve morbide è caratterizzato da due forme cariche di gemme che sfiorano il collo. Da un lato, i 18 diamanti taglio smeraldo in scala (che variano dagli 0,48 ai 8,10 carati per un totale di 48,64 carati) si fondono agli smeraldi verde brillante sull’altro lato della collana. Ciascuna delle basi dei diamanti è collegata alla successiva sulla parte inferiore, in modo impercettibile, conferendo una grande flessibilità alla catena. Le basi in oro di ogni diamante sono decorate con 862 diamanti taglio brillante, per un peso totale di 6,52 carati, ulteriormente valorizzati da piccoli smeraldi incastonati sulla superficie di ciascuna parte in oro. Sulla collana sono stati incastonati complessivamente 5949 smeraldi taglio brillante dal peso di 38,84 carati.

Sull’altro lato della collana si trova una spirale in oro bianco incastonata di smeraldi e diamanti taglio smeraldo si assottiglia fino a raggiungere il fascino glaciale del diamante da 163,41 carati. Inoltre, 66 gocce di smeraldo taglio pera (dal peso di 120,42 carati) accarezzano la pelle e prendono vita vibrando leggere ad ogni movimento. Per valorizzare il contrasto tra il bianco del diamante e il verde intenso degli smeraldi, ogni componente in oro che fosse visibile è stata placcata in rodio nero, creando un effetto di chiaroscuro.

La base che contiene il diamante da 163,41 carati è ornata da 399 diamanti taglio brillante, mentre le griffe scompaiono sotto quattro diamanti taglio baguette, per un luminoso effetto di brillantezza. Sul retro della base è inciso: 163.4 D Flawless. Come se non bastasse, anche il fermaglio è celato sotto uno smeraldo da 0,54 carati e il retro della collana presenta finiture raffinate con il motivo a volute caratteristico della Maison.

Il futuro di Creation I

Il diamante può essere staccato grazie a un complesso meccanismo sviluppato appositamente per permettere una facile rimozione della pietra e garantire il massimo della sicurezza. Quando la collana avrà un legittimo proprietario, la Maison de Grisogono si proporrà di lavorare in stretto contatto per creare altri design, per esempio per un bracciale, un diadema o una spilla, che possano accogliere questo diamante unico.

The Art of de Grisogono e Christie’s

Con un diamante di questo rilievo, è d’obbligo una vendita che ne sia all’altezza. Avendo trattato i diamanti di più grande valore al mondo, de Grisogono e Christie’s hanno concluso un accordo per la vendita delle collezioni The Art of de Grisogono. Creation I sarà la creazione protagonista della stagione d’asta nella vendita serale del 14 novembre.

«Durante i suoi 251 anni di attività, Christie’s ha avuto il privilegio di curare la vendita dei diamanti più preziosi e importanti al mondo. Questo diamante perfetto e sensazionale da 163,41 carati, sospeso su un’elegante collana di smeraldi e diamanti, rende de Grisogono una Maison di rara eccellenza», ha commentato Rahul Kadakia, direttore internazionale di Christie’s gioielleria. Federico Graglia





4 de Fevereiro, diamante da 404,20 carati
4 de Fevereiro, diamante da 404,20 carati

La misurazione del diamante grezzo
La misurazione del diamante grezzo
Il diamante taglio smeraldo, da 163,41 carati, D flawless e di tipo IIA
Il diamante taglio smeraldo, da 163,41 carati, D flawless e di tipo IIA
La preparazione della collana Creation I
La preparazione della collana Creation I
La lavorazione della collana di de Grisogono
La lavorazione della collana di de Grisogono
La collana terminata
La collana terminata
Particolare degli elementi in smeraldo della collana
Particolare degli elementi in smeraldo della collana

Sketch della collana
Sketch della collana







Smeraldo Rockfeller venduto a Harry Winston

Lo smeraldo Rockfeller venduto a Harry Winston per 5,5 milioni di dollari da Christie’s ♦︎

La gemma verde con una storia alle spalle, lo smeraldo da 18,04 carati montato su un anello, che per molti anni è stato di proprietà della famiglia Rockefeller, è stato venduto all’asta per 5,5 milioni di dollari (trovate la storia qui ). L’asta di Christie’s a New York ha segnato anche il record del prezzo per carato (305.000 dollari) di uno smeraldo venduto all’asta. La stima prevendita era tra 4 e 6 milioni di dollari: il prezzo quindi, non ha toccato il massimo della previsione, ma è andato vicino. L’anello con smeraldo è stato da una Maison famosa, l’americana Harry Winston, che aveva deciso di conquistare la gemma a qualsiasi prezzo. Il precedente record apparteneva a uno smeraldo montato su una spilla di Bulgari e appartenuto da Elizabeth Taylor, venduto per 6,5 milioni, cioè 280.000 dollari per carato. Quello che rende particolarmente prezioso lo smeraldo Rockfeller è il suo colore, tipico delle pietre estratte in Colombia. Gli esperti americani descrivono lo smeraldo come eccezionale, con «una insolita combinazione di dimensioni, la provenienza, assenza di fattori di trattamento e di qualità che contribuiscono favorevolmente alla sua rarità e desiderabilità».

L’asta di Magnificent Jewels di Christie’s si è conclusa, in ogni caso, con una vendita complessiva per oltre 26 milioni di dollari. Risultati sopra le stime, fa sapere Christie’s, sono stati raggiunti per i gioielli provenienti da un collezione privata e firmati da Louis Comfort Tiffany e Tiffany & Co., tra cui una tormalina verde, diamante e collana d’oro, una collana con nefrite, ametista e zaffiro e una collana pendente con smalto di diversi colori con un grande zaffiro a goccia. Risultati stellari sono stati realizzati da un gruppo di cofanetti e accessori di Cartier stile Art Deco, tra cui un box in argento laccato (235.000 dollari) e una tiara ancora di Cartier di corallo, perle e diamanti. Federico Graglia

L'anello con lo smeraldo Rockfeller, venduto per 5,5 milioni di dollari
L’anello con lo smeraldo Rockfeller, venduto per 5,5 milioni di dollari
Collana con pendente firmata Louis Comfort Tiffany, con tormalina e diamanti
Collana con pendente firmata Louis Comfort Tiffany, con tormalina e diamanti
Box di Cartier in argento, diamanti e lacca
Box di Cartier in argento, diamanti e lacca
Collier multi gemma di Louis Comfort Tiffany. Venduta per 271.000 dollari
Collier multi gemma di Louis Comfort Tiffany. Venduta per 271.000 dollari
Collier di Louis Comfort Tiffany con nefrite, ametista, diamanti. Venduta per 247.000 dollari
Collier di Louis Comfort Tiffany con nefrite, ametista, diamanti. Venduta per 247.000 dollari
Tiara di Cartier in corallo, diamanti, perle. Venduta per 775.000 dollari
Tiara di Cartier in corallo, diamanti, perle. Venduta per 775.000 dollari
Anello con raro diamante verde, diamanti bianchi e rosa. Venduto per 1,24 milioni di dollari
Anello con raro diamante verde, diamanti bianchi e rosa. Venduto per 1,24 milioni di dollari
Collier di Van Cleef & Arpels in oro e diamanti
Collier di Van Cleef & Arpels in oro e diamanti

 

 

Pasquale Bruni vince al Couture

A Pasquale Bruni il premio Haute Couture nel contest di Las Vegas con la straordinaria collana 4th Chakra, con 4549 diamanti ♦

Vi risparmiamo la fatica di contarli tutti: i diamanti di questo straordinario collier sono 4549, per un totale di 47,05 carati. In più, c’è uno smeraldo da 16,68 carati. Non stupisce, quindi, che questo gioiello-capolavoro di Pasquale Bruni abbia vinto al Couture Design Award 2017, prestigioso premio internazionale che viene assegnato durante il Couture 2017 di Las Vegas. A decretare il vincitore nella categoria Haute Couture sono stati cinque giudici esperti del mondo del gioiello: Yossi Harari (giudice-designer), Julie Thom (proprietaria di Von Bargen’s), Melissa Geiser (jewelry buyer per Stanley Korshak), Katerina Perez e Daisy Shaw.

Il collier si chiama Quarto Chakra ed composto da una distesa di leggeri fiori di diamanti che formano un cuore intessuto con fili d’oro bianco e arricchito da una goccia di smeraldo. I chakra nella filosofia indiana rappresentano punti cruciali del corpo, legati a una dimensione spirituale. In questo caso, però, la prima parte del corpo umano a essere sollecitata sono gli occhi. La goccia composta dallo smeraldo, tra l’altro, può essere indossata sul decolleté o lasciata cadere sulla schiena. Alla collana si aggiungono inoltre morbidi orecchini a chandelier. Giulia Netrese





Collana Quarto Chakra di Pasquale Bruni
Collana Quarto Chakra di Pasquale Bruni

Anelli della collezione Petit Garden
Anelli della collezione Petit Garden
Pasquale Bruni
Pasquale Bruni
Zendaya con il collier collier in oro bianco e 3754 diamanti di Pasquale Bruni
Zendaya con il collier collier in oro bianco e 3754 diamanti di Pasquale Bruni

Modella allo stand di pasquale Bruni a VicenzaOro January 2016
Modella allo stand di pasquale Bruni a VicenzaOro January 2016







Gli orecchini da 5,3 milioni

Lo smeraldo a sei facce battuto da una coppia di orecchini di diamanti all’asta di Sotheby’s a New York ♦

Lo smeraldo Stotesbury, montato su anello assieme a diamanti, disegnato da Harry Winston, è stato venduto da Sotheby’s per 996.500 dollari, a metà strada della stima di partenza (800.000-1,2 milioni di dollari). Lo smeraldo colombiano dall’inconsueto taglio esagonale, 34.40 carati, faceva parte di un accordo, che coinvolge il diamante Hope, siglato 100 anni fa tra Cartier e la ereditiera Evalyn Walsh McLean. La sua intricata storia, oltre che la sua originale forma, avevano attirato l’attenzione sull’asta tenuta a New York.

Il vero botto, invece, lo hanno fatto un paio di orecchini con diamanti taglio smeraldo da 20 carati l’uno, colore D, impeccabili, venduti a circa 5,3 milioni di dollari, quasi al massimo della stima iniziale. Con questo contributo, in totale Sotheby’s ha totalizzato dalla vendita di Magnificent Jewels 29 milioni, con l’85% dei lotti venduti. Gli orecchini sono stati acquistati da un anonimo collezionista asiatico, che ha pagato 131.481 dollari per carato.

Leggi anche Sotheby’s tra smeraldo a sei facce e collana d’Egitto 

Successo anche per un diamante a forma di pera, 11,19 carati, colore fancy pink, montato a ciondolo, venduto per 2,4 milioni, cioè 215.594 per carato. Un altro diamante colorato grigio blu, taglio smeraldo, 5,07 carati, è stato battuto a 1,6 milioni. Federico Graglia





Orecchini con diamanti taglio smeraldo da 20 carati l'uno. Venduti per 5,3 milioni di dollari
Orecchini con diamanti taglio smeraldo da 20 carati l’uno. Venduti per 5,3 milioni di dollari

Coppia di orecchini in platino con diamanti taglio pera e zaffiri. Venduti per 1,27 milioni di dollari
Coppia di orecchini in platino con diamanti taglio pera e zaffiri. Venduti per 1,27 milioni di dollari
Anello con diamante grigio-blu venduto per 1,6 milioni di dollari
Anello con diamante grigio-blu venduto per 1,6 milioni di dollari
Diamante taglio a pera fancy pink venduto per 2,4 milioni
Diamante taglio a pera fancy pink venduto per 2,4 milioni
Anello di platino con diamanti fancy vivid blue taglio pera e diamanti bianchi. Venduto per  876.500 dollari
Anello di platino con diamanti fancy vivid blue taglio pera e diamanti bianchi. Venduto per 876.500 dollari

Lo smeraldo esagonale Stotesbury, colombiano da 34,4 carati. Venduto per 996.500
Lo smeraldo esagonale Stotesbury, colombiano da 34,4 carati. Venduto per 996.500







Sotheby’s tra smeraldo a sei facce e collana d’Egitto

Uno smeraldo esagonale con una storia avventurosa e altri pezzi eccezionali in asta da Sotheby’s ♦

Gli smeraldi sono di solito tagliati con una forma pressapoco rettangolare. Le eccezioni sono rare. Una di queste lo smeraldo Stotesbury, uno dei pezzi messo all’asta da Sotheby’s assieme ai Magnificent Jewels in vendita a New York il 25 aprile. Ma l’aspetto più sorprendente è che, accanto al raro taglio esagonale di questa pietra, c’è una storia piuttosto complicata e affascinante. Lo smeraldo colombiano da 34,4 carati, che ha una stima di vendita da 800.000 a 1,2 milioni di dollari, ha alle spalle una strada che inizia nel nel 1908, quando Cartier lo ha utilizzato per una collana destinata all’erede di un impero minerario, Evalyn Walsh McLean.

Lo smeraldo è stato abbinato a un diamante di 94,8 carati. Tre anni più tardi, la casa parigina e miss Walsh McLean hanno però iniziato una disputa che si è conclusa nel 1912 con lo smeraldo tornato in possesso di Cartier. A quel punto la pietra è stata acquistata da Eva Stotesbury (da cui prende il nome), moglie di un ricco banchiere di Filadelfia. Nel 1946 la famiglia ha venduto la pietra al gioielliere newyorkese Harry Winston, che lo ha montato su anello e lo ha venduto a Bonfils Stanton, altra dama della buona società. È stato venduto di nuovo e ha fatto parte di una collezione privata dal 1971.

Lo smeraldo esagonale Stotesbury, colombiano da 34,4 carati,
Lo smeraldo esagonale Stotesbury, colombiano da 34,4 carati,

Lo smeraldo Stotesbury, in ogni caso non è l’unico pezzo di classe dell’asta. Ci sono, per esempio, 12 pezzi storici di Tiffany firmati Louis Comfort. Oppure è da notare un anello con un raro diamante da 1,64 carati Fancy Vivid verde e un anello di crossover set con due diamanti Fancy Blu Vivid. Oltre pezzo di pregio sono una coppia di orecchini con diamanti taglio smeraldo quadrato, entrambi più di 20 carati e classificati come Colore D, Internally Flawless, Tipo lla con eccellente finitura e simmetria.

In vendita and una spilla Art Deco con zaffiri e diamanti di Cartier (stima 200-300.000 dollari), della collezione di John E. Rovensky. La signora Rovensky, ex signora Morton F. Plant, ha partecipato a uno degli acquisti più iconici di gioielli di tutti i tempi quando il suo primo marito ha acquistato sulla Quinta Strada due fili di perle naturali da Cartier nel 1917. Sempre in asta una collana e bracciale di diamanti e citrini di Sterlé (stima 175-225.000 dollari) che faceva parte della collezione della regina Narriman d’Egitto, e tre gioielli di Cartier e Boucheron dalla Collezione dell’ereditiera americana Frederica Vanderbilt Webb. Federico Graglia

Anello con un raro diamante verde e diamanti bianchi
Anello in platino con un raro diamante verde e diamanti bianchi
Anello con due diamanti blu vivid e diamanti bianchi
Anello con due diamanti blu vivid e diamanti bianchi
Spilla in platino con zaffiri e pietra di Luna di Tiffany, disegnata da Louis Comfort nel 1915
Spilla in platino con zaffiri e pietra di Luna di Tiffany, disegnata da Louis Comfort nel 1915
Spilla con diamanti, zaffiri e giada di Tiffany, disegnata da Louis Comfort
Spilla con diamanti, zaffiri e giada di Tiffany, disegnata da Louis Comfort
Bracciale in oro, lapislazzuli, giada, disegnato da Louis Comfort per Tiffany, 1915
Bracciale in oro, lapislazzuli, giada, disegnato da Louis Comfort per Tiffany, 1915
Orecchini con diamanti di 20,29 e 20,02 carati taglio smeraldo quadrato
Orecchini in platino con diamanti di 20,29 e 20,02 carati taglio smeraldo quadrato
Spilla con diamanti e zaffiri di Cartier, 1930
Spilla con diamanti e zaffiri di Cartier, 1930
La collana-bracciale di Sterlé, con diamanti e citrini, appartenuta alla regina d'Egitto Narriman
La collana-bracciale di Sterlé, con diamanti e citrini, appartenuta alla regina d’Egitto Narriman
Bracciale e collana di Van Cleef & Arpels. Perle, smerladi, rubino e oro
Bracciale e collana di Van Cleef & Arpels. Perle, smerladi, rubino e oro


I due Mystery di Jacob & Co

Mystery of Muzo, due eccezionali bracciali di Jacob & Co con due altrettanto eccezionali smeraldi ♦

I misteri, a volte, è meglio non svelarli. Altre volte, invece, la cosa migliore da fare è osservarli da vicino. È il caso di Mystery of Muzo, presentato a Baselworld da Jacob & Co. Si tratta di due braccialetti caratterizzati da smeraldi con taglio a pera (abbastanza inusuale), di 74.33 carati e 70.57 carati. Sono pietre colombiane (Muzo è il nome dell’azienda che estrae le pietre nella miniera), dal colore vivido, che rendono il mistero davvero affascinante. La Maison di Ginevra specifica che per realizzare i due bracciali ci sono voluti due anni.

Come se non bastassero le due eccezionali pietre, i bracciali mostrano un motivo geometrico realizzato con spinello nero tagliato a mano, su oro bianco 18 carati. Inutile dire che i bracciali sono un pezzo eccezionale, non solo per la loro ispirazione art-deco, ma anche per i 118.13 carati di diamanti taglio brillante che avvolgono intorno i bordi di ogni bracciale, come raggi che scaturiscono dal vertice dei due smeraldi. Per i Mystery rimane solo un mistero: chi riuscirà ad acquistare questi due memorabili pezzi di alta gioielleria? Giulia Netrese





Jacob & Co, i bracciali Mystery of Muzo
Jacob & Co, i bracciali Mystery of Muzo

Collana a serpentina in oro e diamanti presentata a Baselworld
Collana a serpentina in oro e diamanti presentata a Baselworld
Collana in diamanti e smeraldi, indossata a Baselworld
Collana in diamanti e smeraldi, indossata a Baselworld
Collana con diamanti bianchi e fancy yellow presentata a Baselworld
Collana con diamanti bianchi e fancy yellow presentata a Baselworld
Orecchini dal catalogo di alta gioielleria di Jacob & Co. DIamanti bianchi e fancy yellow
Orecchini dal catalogo di alta gioielleria di Jacob & Co. DIamanti bianchi e fancy yellow
Anello Moi et Toi con diamanti gialli e rosa
Anello Moi et Toi con diamanti gialli e rosa
Orecchini chandelier in diamanti bianchi e fancy yellow e pink
Orecchini chandelier in diamanti bianchi e fancy yellow e pink
Anello dal catalogo di alta gioielleria di Jacob & Co. DIamanti bianchi e fancy yellow
Anello dal catalogo di alta gioielleria di Jacob & Co. DIamanti bianchi e fancy yellow
Collana con pendente in diamanti bianchi, diamante rosa e raro diamante verde-blu
Collana con pendente in diamanti bianchi, diamante rosa e raro diamante verde-blu
Anello cocktail  caratterizzato da un diamante da 3.65 carati certificato GIA e HRD, con pavé di diamanti rosa e diamanti bianchi
Anello cocktail caratterizzato da un diamante da 3.65 carati certificato GIA e HRD, con pavé di diamanti rosa e diamanti bianchi
Anello con diamanti bianchi, un diamante rosa taglio cuscino e un diamante verde-blu intenso
Anello con diamanti bianchi, un diamante rosa taglio cuscino e un diamante verde-blu intenso

Jacob Arabo, presidente e fondatore della Maison
Jacob Arabo, presidente e fondatore della Maison







Rubino record all’asta di Christie’s

Nelle aste di gioielli è arrivato un nuovo record: lo ha stabilito alla vendita di Christie’s di Magnificent Jewels a Hong Kong The Crimson Flame, un rubino birmano di 15 carati eccezionalmente raro. L’anello con la rossa pietra, di qualità sangue di piccione, è stata venduta per 18,3 milioni di dollari, con un record d’asta mondiale per carato di 1,2 milioni. La stima, già alta, era di 15 milioni di dollari. «A Hong Kong è l’anno del rubino per Christie’s» ha commentato Vickie Sek, vice presidente per l’Asia e direttore del dipartimento Asia gioielli di Christie’s. Ottima accoglienza anche per una collana di 32 rubini birmani, sempre di colore sangue di piccione, alternati con diamanti a taglio cuscino, montati in platino e oro: è stata venduta per 7,2 milioni di dollari. E un paio di orecchini, sempre con rubini birmani e diamanti, hanno chiuso a 3,1 milioni di dollari. Il cosiddetto Smeraldo afgano, pietra di grande qualità di 10.11 carati, è stata battuta a 2,2 milioni, prezzo record mondiale per uno smeraldo afgano all’asta. Un anello con diamante Fancy Pink di 7,53 carati è stato venduto per 6,25 milioni e una collana a due fili di giadeite, di Cartier, ha soddisfatto un compratore con 4,8 milioni. In generale, i 320 lotti, tra pietre e gioielli, hanno totalizzato 96,9 milioni di dollari, con l’80% di articoli venduti e 83% in valore. Federico Graglia

The Crimson Flame, venduto per 18,3 milioni di dollari
The Crimson Flame, venduto per 18,3 milioni di dollari
Orecchini con rubini birmani e diamanti, venduti a 3,1 milioni di dollari
Orecchini con rubini birmani e diamanti, venduti a 3,1 milioni di dollari
Collana a due fili di giadeite, di Cartier, venduta per 4,8 milioni di dollari
Collana a due fili di giadeite, di Cartier, venduta per 4,8 milioni di dollari
Anello con diamante Fancy Pink di 7,53 carati venduto per 6,25 milioni di dollari
Anello con diamante Fancy Pink di 7,53 carati venduto per 6,25 milioni di dollari
Smeraldo afgano, pietra di grande qualità di 10.11 carati, è stata battuta a 2,2 milioni di dollari
Smeraldo afgano, pietra di grande qualità di 10.11 carati, è stata battuta a 2,2 milioni di dollari

Dior (ama), spettacolo prezioso

Orecchini asimmetrici, anelli aperti, colori vivaci: Diorama precieuse, la nuova capsule collection di Dior riunisce in soli due modelli, declinati in tre metalli diversi, i trend del momento. L’ispirazione però parte da lontano: l’omonima collezione del 1951 disegnata da Christian Dior. Insomma, Victoire de Castellane, direttore creativo della divisione gioielli della Maison, continua a mantenere vivo il legame con l’haute couture e dopo il trionfo di pieghe, drappeggi e plissettature realizzati in oro, diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri e tutte le altre pietre preziose colorate della sbalorditiva ArchiDior, la linea di alta gioielleria lanciata l’anno scorso. E dopo i fiocchi romantici della linea Caprice, ecco i nastri un po’ sghembi e attorcigliati come le fettucce che decoravano l’ampia gonna dell’abito da sera Diorama. Senz’altro sei pezzi più portabili, ma comunque preziosi visto che nella versione in oro giallo trattengono uno scintillante smeraldo taglio pera e un’ametista sfaccettata, in quella con l’oro bianco l’abbinamento è acquamarina trasparente e diamanti incolore, che invece si contrappongono alla morganite color cipria nella montatura in oro rosa. Se siete impazienti di scoprire questa nuova collezione dovrete aspettare fino a maggio quando sarà disponibile in alcune, selezionate, boutique. Matilde de Bounvilles

Diorama Precieuse, anello in oro giallo, smeraldo  taglio a pera e ametista  sfaccettata
Diorama Precieuse, anello in oro giallo, smeraldo taglio a pera e ametista sfaccettata
Diorama Precieuse, orecchini in oro giallo, due smeraldi  taglio a pera e ametista  sfaccettata
Diorama Precieuse, orecchini in oro giallo, due smeraldi taglio a pera e ametista sfaccettata
Diorama Precieuse, orecchini in oro rosa, due diamanti incolore taglio a pera e morganite rosa sfaccettata
Diorama Precieuse, orecchini in oro rosa, due diamanti incolore taglio a pera e morganite rosa sfaccettata
Diorama Precieuse, orecchini in oro bianco, due diamanti incolore taglio a pera e acquamarina sfaccettata
Diorama Precieuse, orecchini in oro bianco, due diamanti incolore taglio a pera e acquamarina sfaccettata
Diorama Precieuse, anello in oro bianco, diamante incolore taglio a pera e acquamarina sfaccettata
Diorama Precieuse, anello in oro bianco, diamante incolore taglio a pera e acquamarina sfaccettata
Diorama Precieuse, anello in oro rosa, diamante incolore taglio a pera e morganite rosa sfaccettata
Diorama Precieuse, anello in oro rosa, diamante incolore taglio a pera e morganite rosa sfaccettata

L’Atelier esclusivo di Pasquale Bruni

[wzslider]One of a kind, è la definizione dei pezzi unici ed inimitabili. Ma quelli di Atelier, la collezione di Pasquale Bruni, parlano italiano. Un progetto speciale dell’orafo famoso in tutto il mondo, che ha ricreato un ambiente di lavoro recuperando arnesi e banchi orafi di 100 anni fa per lavorare pietre naturali selezionate in tutto il mondo. Dal taglio, studiato per esaltare la purezza e il colore delle gemme, alla montatura che nasconde un intarsio a cuore nel fondello e rende unico l’oggetto, l’obiettivo è quello di mantenere vivo un patrimonio di capacità altissime artigianali e tramandarlo alle nuove generazione. Risultato? Una linea di anelli di alta gioielleria dove tra la purezza dei diamanti e di gemme come lo smeraldo, la tanzanite, l’acquamarina, c’è un dettaglio segreto che è anche un messaggio di buon auspicio. Un omaggio alla grande tradizione del Made in Italy è il collier La Grande Bellezza, un altro pezzo unico con 472 diamanti bianchi incastonati in navette dal tipico intarsio a forma di cuore uno dei simboli più riconoscibili della Maison. Matilde de Bounvilles

ukThe exclusive Atelier by Pasquale Bruni

One of a kind, is the definition of unique and inimitable jewelry’s pieces. And those of Atelier, the Pasquale Bruni’s collection, speak Italian. A special project of the goldsmith famous all over the world, which has created a work laboratory recovering tools and benches of goldsmiths 100 years old, to manufacture natural stones selected all over the world. From the cut, designed to enhance the purity and color gems, to the setting that hides a heart inlay in the back and makes unique the objective, the goal is to keep alive a heritage of craft skills and high pass it down to the new generation. The result? A line of fine jewelry rings where between the purity of diamonds and gemstones like emerald, tanzanite, aquamarine, there is a secret detail that is also a message of good luck. A tribute to the great tradition of Made in Italy is the collier La Grande Bellezza, another one of a kind piece with 472 white diamonds setting in navette with the typical heart-shaped inlaid one of the most recognizable symbols of the Maison.

france-flagL’Atelier exclusif de Pasquale Bruni

One of a kind, est la définition des pièces de bijoux unique et inimitable. Et ceux de Atelier, la collection de la Pasquale Bruni, parlent italien. Un projet spécial de l’orfèvre célèbre partout dans le monde, qui a créé un laboratoire de travail, récupérant des outils et des bancs d’orfèvrerie 100 ans d’âge, pour la fabrication de pierres naturelles sélectionnées dans le monde entier. De el taille, conçu pour améliorer la pureté et la couleur des pierres précieuses, a le cadre qui cache une marqueterie de coeur dans le dos et fait unique de l’objet, le but est de garder vivant un patrimoine des compétences d’artisanat et passe-haut vers le bas pour la nouvelle génération. Le résultat? Une ligne de bagues de joaillerie où entre la pureté des diamants et des pierres précieuses comme l’émeraude, tanzanite, aigue-marine, il ya un détail secret qui est aussi un message de bonne chance. Un hommage à la grande tradition du Made in Italy est le collier La Grande Bellezza, un autre pièce unique à la mise en 472 diamants blancs en navette avec le typique incrustés en forme de coeur l’un des symboles les plus reconnaissables de la Maison.

german-flagDie exklusive Atelier von Pasquale Bruni

Ein von einer Art, ist die Definition von einzigartigen und unnachahmlichen Schmuck Stücke. Und diejenigen von Atelier, die Pasquale Bruni-Kollektion, Italienisch sprechen. Ein besonderes Projekt des Goldschmieds berühmt in der ganzen Welt, die eine Arbeits Labor erholt Werkzeuge und Bänke der Goldschmiede 100 Jahre alte erstellt wurde, zu Natursteinen auf der ganzen Welt ausgewählt herzustellen. Aus dem Schnitt, entworfen, um Verbesserung der Reinheit und Farbedelsteine ​​, der Einstellung, die ein Herz Inlay in den Rücken versteckt und macht einzigartige das Ziel, das Ziel ist, am Leben zu einem Erbe der handwerklichen Fähigkeiten und Hochpass es auf die neue Generation zu halten . Das Ergebnis? Eine Reihe von edlen Schmuck-Ringe, wo zwischen der Reinheit des Diamanten und Edelsteine wie Smaragd, Tansanit, Aquamarin, gibt es ein Detail, das Geheimnis ist auch eine Nachricht für Glück. Eine Hommage an die große Tradition des Made in Italy ist die Collier La Grande Bellezza, ein anderer von einer Art Stück mit 472 weißen Diamanten Einstellung in Navette mit dem typischen herzförmigen Intarsien, einem der bekanntesten Symbole der Maison.

flag-russiaЭксклюзивный Ателье по Pasquale Bruni

Один из вида, является определение штук уникальный и неповторимый ювелирные изделия в. И те из Atelier, коллекции Pasquale Bruni, поговорите итальянский.Специальный проект ювелира известного во всем мире, которая создала рабочую лабораторию восстанавливается инструменты и скамьи ювелиров 100 лет, чтобы изготовить натуральные камни выбранные по всему миру. От разреза, направленных на повышение драгоценные камни чистоты и цвета, с настройкой, которая скрывает сердечный декор в спину и делает уникальным цель, цель сохранить живой наследие ремесленных навыков и высоких частот его до нового поколения . Результат? Линия тонких ювелирных колец, где между чистоты бриллиантов и драгоценных камней, таких как изумруд, танзанит, аквамарин, есть секрет деталь, которая также является сообщение удачи. Дань великой традиции, сделанные в Италии является колье La Grande Bellezza, еще один из добросердечной части с установкой 472 белых бриллиантов в Наветт с типичной форме сердца инкрустированный, один из самых узнаваемых символов Maison.

spagna-okEl Atelier exclusivo por Pasquale Bruni

Uno de una clase, es la definición de piezas únicas e inimitables de la joyería. Y los de Atelier, colección del Pasquale Bruni, hablan italiano. Un proyecto especial del orfebre famoso en todo el mundo, lo que ha creado un laboratorio de trabajo herramientas y bancos de orfebres 100 años recuperar, para la fabricación de piedras naturales seleccionados en todo el mundo. Desde el corte, diseñado para mejorar las gemas de pureza y de color, a la configuración que se esconde una incrustación de corazón en la parte de atrás y hace único el objetivo, el objetivo es mantener vivo un patrimonio de habilidades artesanales y de paso alto hacia abajo a la nueva generación . El resultado? Una línea de anillos de joyería fina, donde entre la pureza de los diamantes y piedras preciosas como la esmeralda, tanzanita, aguamarina, hay un detalle secreto que es también un mensaje de buena suerte. Un homenaje a la gran tradición del Made in Italy es el carbonero La Grande Bellezza, otro de una pieza única con 472 diamantes blancos poniendo en navette con incrustaciones en forma de corazón típico, uno de los símbolos más reconocibles de la Maison.

Viaggio in Oriente di Boucheron

[wzslider]La nuova collezione di alta gioielleria di Boucheron, battezzata Rêves d’Ailleurs , s’ispira ai viaggi intrepidi che il figlio del fondatore, Louis, compì nel 1910 in Oriente. Suddivisa in cinque linee, la linea di gioielli evoca lo splendore e l’estetica di India, Giappone, Cina, Russia e Persia. Lo spettacolare smeraldo Moghul da 188,79 carati della collana Fleur des Indes, che risale al 17 secolo e ha una sutra inciso sulla pietra, è un omaggio ai rapporti della maison con i principi  indiani e alle loro sorprendenti richieste. Dalla purezza della ninfea alle acque mistiche: in Rives du Japon, oro bianco, zaffiri, diamanti e cristallo di rocca descrivono le increspature delle onde  e le isole dell’arcipelago giapponese. Il viaggio continua in Pinceau de Chine, dove la perfezione calligrafica della terra di mezzo si esprime nel girocollo di gocce di cristallo di rocca e pavè di diamanti come fosse stato creato con un singolo colpo di pennello (del gioielliere). Un poco più in là, Splendeur de Russie con i suoi diademi e aigrettes realizzati per la famiglia imperiale e l’aristocrazia, una grandiosità regale ripresa nella collana-tiara, leggera come una corona di alloro, costellata da diamanti taglio brillante. E, infine, l’ultima tappa: Tresor de Perse, tratto dagli archivi storici di quella che è stata la prima gioielleria ad aprire un negozio in Place Vendome, con eccezionali zaffiri cabochon, calcedonio, cristallo di rocca inciso e diamanti. Ricordano le piastrelle a mosaico indaco della Grande Moschea di Isfahan, la capitale dell’impero persiano nel centro dell’Iran. L’intera collezione Rêves d’Ailleurs sarà in mostra alla Biennale des Antiquaires questo settembre a Parigi. Ecco alcune foto in anteprima. Matilde de Bounvilles

 

ukJourney to the East by Boucheron

The new collection of fine jewelry by Boucheron, called Rêves d’Ailleurs, is inspired by the intrepid voyages that the founder’s son, Louis, performed in 1910 in the East. Divided into five lines, evokes the splendor and beauty of India, Japan, China, Russia and Persia. The spectacular 188.79 carat Mughal emerald in the necklace Fleur des Indes, which dates back to the 17th century and has a sutra on the stone, is a tribute to the relationship of the house with the Indian princes and their amazing requests. From water lily purity to mystical waters: in Rives du Japon, white gold, sapphires, diamonds and rock crystal describe waves ripples in the archipelago of the Japanese islands. The journey continues in Pinceau de Chine, where the perfection of calligraphy is expressed in the necklace of rock crystal drops and pave diamonds as it had been created with a single stroke of the brush (the jeweler). A little farther on, Splendeur de Russie with its tiaras and aigrettes made ​​for the imperial family and the aristocracy, a resumption in royal grandeur necklace-tiara, light as a laurel crown, studded with brilliant-cut diamonds. And finally, the last stage Tresor de Perse, taken from the historical archives of what has been the first to open a jewelry shop in the Place Vendôme, with exceptional cabochon sapphires, chalcedony, engraved rock crystal and diamonds. Reminiscent of the indigo hues of the Great Mosque mosaic tiles in Isfahan, the capital of the Persian Empire in central Iran. The entire collection Rêves d’Ailleurs will be on display at the Biennale des Antiquaires this September in Paris. Here are some preview photos.

france-flagVoyage à l’est par Boucheron

La nouvelle collection de haute joaillerie Boucheron, appelé Rêves d’Ailleurs, est inspiré par les voyages intrépides que le fils du fondateur, Louis, réalisée en 1910 à l’Est. Divisé en cinq lignes, évoque la splendeur et la beauté de l’Inde, Japon, Chine, Russie et Perse. Le spectaculaire émeraude moghol de 188,79 carats par le collier Fleur des Indes, qui remonte au 17ème siècle et a un sutra gravée sur la pierre, est un hommage à la relation de la maison avec les princes indiens et leurs demandes étonnantes. De la pureté des nénuphar a la eaux mystiques: en Rives du Japon, or blanc, saphirs, diamants et cristal de roche décrire les ondulations des vagues d’îles de l’archipel japonais. Le voyage se poursuit dans Pinceau de Chine, où la perfection de la calligraphie est exprimée dans le collier de gouttes de cristal de roche et pavè de diamants comment il a été créé d’un seul coup par de pinceau (de le joaillier). Un peu plus loin, Splendeur de Russie avec ses diadèmes et aigrettes fait pour la famille impériale et l’aristocratie, une grandeur royale reprise dans le collier-diadème, léger comme une couronne de laurier, sertie de diamants taille brillant. Et enfin, la dernière étape Trésor de Perse, tirée des archives historiques de ce qui a été le premier à ouvrir une boutique de bijoux de la place Vendôme, avec saphirs exceptionnels cabochon, calcédoine, cristal de roche gravée et diamants. Réminiscence des mosaïques indigo de la Grande Mosquée d’Ispahan, la capitale de l’Empire perse dans le centre de l’Iran. Rêves d’Ailleurs Toute la collection seront exposées à la Biennale des Antiquaires en Septembre à Paris. Voici quelques aperçus des photos.

german-flagReise in den Osten von Boucheron

Die neue Kollektion von edlen Schmuck von Boucheron, genannt Rêves d’Ailleurs, wird von den unerschrockenen Reisen, die der Sohn des Gründers, Louis, im Jahr 1910 im Osten durchgeführt inspiriert. In fünf Linien unterteilt und erinnert an den Glanz und die Schönheit von Indien, Japan, China, Russland und Persien. Die spektakuläre 188,79 Karat Mughal Smaragd in der Halskette Fleur des Indes, die aus dem 17. Jahrhundert und hat eine Sutra auf den Stein graviert, ist eine Hommage an die Beziehung des Hauses mit den indischen Fürsten und ihre erstaunliche Anfragen. Von Seerose Reinheit mystische Gewässer: in Rives du Japon, Weißgold, Saphiren, Diamanten und Bergkristall beschreiben Wellen Wellen in der Inselgruppe der japanischen Inseln. Die Reise geht weiter in Pinceau de Chine, wo die Perfektion der Kalligraphie in der Kette aus Bergkristall Tropfen ausgedrückt und ebnen Diamanten, wie es war mit einem einzigen Pinselstrich (der Juwelier) erstellt. Ein Stück weiter, Splendeur de Russie mit seinen Diademe und Aigrettes für die kaiserliche Familie und der Aristokratie, eine Wiederaufnahme in königlicher Pracht Halskette-Tiara, leicht wie ein Lorbeerkranz, mit Brillanten besetzt werden. Und schließlich die letzte Stufe Tresor de Perse, aus dem historischen Archiv von dem, was der Erste, der ein Juweliergeschäft an der Place Vendôme zu öffnen, mit außergewöhnlichen Cabochon Saphire, Chalcedon, graviert Bergkristall und Diamanten gewesen übernommen. Erinnert an die Indigo-Farben der Großen Moschee Mosaik-Fliesen in Isfahan, der Hauptstadt des persischen Reiches in Zentraliran. Die gesamte Kollektion Rêves d’Ailleurs wird auf dem Display auf der Biennale des Antiquaires im September dieses Jahres in Paris sein. Hier sind einige Vorschau-Bilder.

flag-russiaПутешествие на Восток по Boucheron

Новая коллекция ювелирных украшений по Boucheron, называется Rêves d’Ailleurs, навеян бесстрашных рейсов, что сын основателя Луи, выполненных в 1910 году на Востоке. Разделенные на пять строк, вызывает великолепие и красоту Индии, Японии, Китая, России и Персии. Эффектный 188,79 карата Моголов изумруд в ожерелье Fleur des Indes, которая восходит к 17-м веке и имеет сутру и цветок выгравированы на камне, является данью уважения к взаимосвязи дома с индийскими князьями и их удивительные запросов. От чистоты водяной лилии в мистических вод: в Rives du Japon, белое золото, сапфиры, бриллианты и горный хрусталь описать волны рябь в архипелаге Японских островов. Путешествие продолжается в Pinceau De Chine, где совершенство каллиграфии выражается в ожерелье из горного хрусталя капель и проложить алмазов как он был создан одним ударом кисти (ювелирной). Чуть дальше, Splendeur De Russie с его диадемы и Aigrettes сделано для императорской семьи и аристократии, возобновления в королевском величии ожерелье-тиарой, свет как лавровый венок, усеянное бриллиантовой огранки. И, наконец, последний этап Tresor de Perse, взяты из исторических архивов, что было первым, кто открыл ювелирный магазин в Вандомской площади, с исключительными кабошон сапфирами, халцедона, выгравированным горного хрусталя и бриллиантов. Напоминает индиго оттенки мозаичных плиток Большая мечеть в Исфахане, столице Персидской империи в центральной части Ирана. Вся коллекция Rêves d’Ailleurs будут выставлены на Биеннале де Antiquaires в сентябре этого года в Париже. Вот некоторые превью фото.

spagna-okViaje al este por Boucheron

La nueva colección de joyería fina de Boucheron, llamado Rêves d’Ailleurs, inspirada en los viajes intrépidos que el hijo del fundador, Louis, realizó en 1910 en el Este. Dividido en cinco líneas, la línea de joyería evoca el esplendor y la belleza de la India, Japón, China, Rusia y Persia. El espectacular esmeralda Mughal de 188,79 quilates por collar Fleur des Indes, que se remonta al siglo 17 y tiene un sutra grabada en la piedra, es un homenaje a la relación de la casa con los príncipes indios y sus peticiones increíbles. La pureza de los lirios de agua aguas místicas: en Rives du Japon, oro blanco, zafiros, diamantes y cristal de roca describir las ondas de las olas de las islas japonesas en el archipiélago. El viaje continúa en Pincel de Chine, en la perfección de la caligrafía en el término medio se expresa en el collar de gotas de cristal de roca y allanar diamantes, ya que se había creado con un solo toque del pincel (el joyero). Un poco más adelante, Splendeur de Russie con sus tiaras y Aigrettes hecho para la familia imperial y la aristocracia, la reanudación de la grandeza real collar-tiara, ligero como una corona de laurel, tachonado con diamantes talla brillante. Y finalmente, la última etapa Trésor de Perse, tomada de los archivos históricos de lo que ha sido el primero en abrir una tienda de joyería en la Place Vendome, con zafiros excepcionales cabujón, calcedonia, cristal de roca grabado y diamantes. Con reminiscencias de los azulejos de mosaico de color índigo de la Gran Mezquita de Isfahan, la capital del Imperio Persa en el centro de Irán. Rêves d’Ailleurs La colección completa se exhibirán en la Bienal de los Anticuarios des este mes de septiembre en París. Aquí están algunas fotos de vista previa

Arcobaleno Pom Pom per Pomellato

Ha avuto un tale successo che da collezione celebrativa per il 40esimo anniversario, dopo il  2007 Pomellato ha trasformato la gamma Pom Pom in un evento ricorrente. E quest’anno presenta nuove maglie nelle catene degli 11 braccialetti che riprendono i colori dell’arcobaleno: zaffiri blu, viola e rosa, tanzanite, acquamarina, tormalina gialla nella varietà canarino e quella ancora più rara Paraiba, dall’azzurro-verde brillante. E poi tzavorite, smeraldo, granato mandarino e spinello rosso, pietre di diverse dimensioni incastonate in maniera da creare un insolito pavé. Che sfuma dal rosa al viola nell’anello intrecciato. La montatura in oro rosa con quattro griffes che in questo caso sembrano veramente degli artigli (come nella collezione Veleno) e la pietra centrale taglio cabochon sono invece, le caratteristiche di anelli con acquamarina, crisoprasio e calcedonio circondate da diamanti brown e altre gemme. Infine, un classico rivisitato: i camei degli artigiani di Torre del Greco in versione orientale.  Matilde de Bounvilles




Bracciale Pom Pom in oro rosa e pavé di zaffiri rosa
Bracciale Pom Pom in oro rosa e pavé di zaffiri rosa

Anello Pom Pom con rubini cabochon  e cammeo traforato con il disegno di un drago
Anello Pom Pom con rubini cabochon e cammeo traforato con il disegno di un drago
Anello Pom Pom intrecciato con pavé di spinelli, tormaline e zaffiri
Anello Pom Pom intrecciato con pavé di spinelli, tormaline e zaffiri
Anello Pom Pom in oro rosa, con tormaline rosa di varie dimensioni, gradazioni e tagli e diamanti
Anello Pom Pom in oro rosa, con tormaline rosa di varie dimensioni, gradazioni e tagli e diamanti
Pomellato, anello Pom Pom in oro rosa, acquamarina taglio cabochon circondato da acquamarina e diamanti brown
Pomellato, anello Pom Pom in oro rosa, acquamarina taglio cabochon circondato da acquamarina e diamanti brown
Anello Pom Pom in oro rosa, crisoprasio taglio cabochon circondato da smeraldi e diamanti
Anello Pom Pom in oro rosa, crisoprasio taglio cabochon circondato da smeraldi e diamanti
Anello Pom Pom in oro rosa, calcedonio taglio cabochon circondato da tanzaniti e diamanti
Anello Pom Pom in oro rosa, calcedonio taglio cabochon circondato da tanzaniti e diamanti
Bracciale Pom Pom in oro rosa e pavé di tanzanite
Bracciale Pom Pom in oro rosa e pavé di tanzanite

Bracciale Pom Pom in oro rosa e pavé di tormaline Paraiba
Bracciale Pom Pom in oro rosa e pavé di tormaline Paraiba







L’anello di Francesca Cavallin

A Francesca Cavallin, attrice di molte fiction (a partire da «Un medico in famiglia») piacciono l’arte e i gioielli. Lo ha raccontato lei di recente. « Il primo gioiello che mi ha regalato mio marito: un anello vintage, con uno smeraldo. Amo i gioielli vintage, mi piace pensare che abbiano una storia, che abbiano avuto un significato per qualcuno prima di me». Ecco l’anello citato da Francesca, che confessa anche di avere passione per l’arte e per la storia. Ora interpreterà la moglie di Adriano Olivetti nella fiction prevista per l’autunno. M.d.B.

Francesca Cavallin
Francesca Cavallin
L'anello vintage di Francesca
L’anello vintage di Francesca

 

Super gioielli da Christie’s

[wzslider]Cacciatori di super diamanti e di gioielli pregiati: comprate un biglietto per Hong Kong. Il 28 maggio Christie’s ha programmato una super vendita gioielli, ben 290, per una stima totale di 74 milioni di dollari. Il top della vendita è una collana di diamanti rosa tendente al violaceo con pendente a taglio marquise da 75,36 carati, incolore (D), internamente perfetto, tipo IIa. La stima va da 8,5 a 12,5 milioni di dollari. Non solo: Christie Hong Kong metterà all’asta anche un gioiello di Boucheron, circa del 1950, con otto smeraldi fissati con una linea di diamanti a taglio cuscino, alternati a diamanti taglio baguette. La stima per questo pezzo è da 3 a 5 milioni di dollari. Gioielli di questo calibro sono in genere di proprietà di collezionisti straordinariamente ricchi. Sempre nel catalogo della stessa asta è previsto un anello di diamanti e rubino di James W. Currens, da 8,88 carati ed elevato grado di trasparenza, affiancato da diamanti pera e taglio marquise. Stima da 2,3 a 3,5 milioni di dollari. In Cina la giada piace moltissimo e, quindi, non sorprende che Christie offra molti gioielli con questa pietra. Tra questi, un anello, orecchini e una collana con 14 ovali cabochon di giadeite verde brillante e ad alta translucenza, impreziosita da distanziatori di diamanti a taglio brillante: se lo volete dovrete staccare un assegno dai 2,3 ai 3,5 milioni dollari. Federico Graglia

 

 

Bayco imperatore degli smeraldi

[wzslider]Svelato il numero uno degli smeraldi: a Basilea, nel bel mezzo della fiera dedicata a gioielli e orologi Bayco ha presentato una delle gemme più preziose di sempre. Moris e Giacomo Hadjibay, co-proprietari della maison newyorkese, hanno sollevato il velo su The Imperial Emerald, una pietra da 206 carati, trovata in Colombia. Lo smeraldone è garantito con le più alte certificazioni di qualità dagli enti gemmologici. È molto raro trovare uno smeraldo così grande e allo stesso tempo della massima qualità: verde brillante, senza tinta bluastra, trasparente, con lievi inclusioni minerali naturali. Bayco Gioielli è stata fondata nel 1982 da Amir Hadjibay e i suoi due figli, Moris e Giacomo, attuale co-ceo della società. L’azienda produce gioielli unici e di grande valore, con l’utilizzo senza risparmio di rubini, smeraldi, zaffiri e diamanti celesti. Matilde de Bounvilles

 

Revealed the king of emeralds in Basel, in the middle of the fair dedicated to jewelry and watches Bayco presented one of the most precious gems of all time.