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Bayco, il lusso senza limiti

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La storia di una delle Maison di alta gioielleria più blasonate d’America: Bayco ♦

Quaranta anni fa, il commerciante di gemme iraniano Amir Hadjibay è stato la prima ruota del motore che ha messo in moto Bayco. Dopo un passaggio in India e in Italia, nel 1981 i suoi figli, Moris e Giacomo (scritto proprio così, in lingua italiana) hanno fatto decollare l’azienda  che ha sede nel centro di New York e dal 1994 hanno cominciato a produrre i propri gioielli.

Ora è la volta di Marco e Manuel, terza generazione, ma l’idea di fondo non cambia: «Facciamo gioielli per re e regine», dice Giacomo Hadjibay, co-Ceo di Bayco Jewels.

Orecchini con diamanti e zaffiri rosa
Orecchini con diamanti e zaffiri rosa

Non è un proclama solo teorico: i gioielli di Bayco sono il massimo del massimo, e naturalmente costosi persino per i nobili del pianeta. Tutto merito del patriarca Amir Hadjibay, che ha iniziato viaggiando tra Iran e India, per visitare maharajah e trattare grandi pietre preziose che facevano parte del loro patrimonio. Pietre uniche, per gioielli unici: i fratelli Hadjibay hanno deciso fin dall’inizio che avrebbero creare solo gioielli one-of-a-kind. Ovviamente di altissimo livello: non basta che siano utilizzati diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri. Le pietre devono essere eccezionali.

Anello eternity in platino e zaffiri blu
Anello eternity in platino e zaffiri blu

I gioielli di Bayco sono unici e molto costosi: il prezzo supera facilmente il milione di dollari. Per proteggere questa unicità, Bayco non presta gioielli alle celebrity per sfilare sul red carpet in occasione di festival o cene di gala. “Sarebbe un insulto per chi ha sborsato tutti i quei soldi per i nostri gioielli e si sente un gradino sopra rispetto ad attrici e cantanti”, ha spiegato Marco Hadjibay. Insomma, questi gioielli sono preziosi e anche esclusivi.

Anello in oro rosa con zaffiri rosa
Anello in oro rosa con zaffiri rosa

Lo stile. Bayco mescola tendenze vecchie e nuove: i suoi pezzi sono spesso influenzate dal periodo Mogul, i re musulmani che hanno dominato l’India del nord per tre secoli. Gioielli sfarzosi, che resistono a mode e costituiscono un patrimonio per il futuro, oltre a essere di rara bellezza. D’altra parte la antica competenza gemmologica della famiglia non è andata perduta: fa parte oramai del loro Dna. Matilde de Bounvilles

Anello in platino con diamanti taglio rosa
Anello in platino con diamanti taglio rosa
Orecchini in platino, ceramica e diamanti
Orecchini in platino, ceramica e diamanti
Orecchini oro rosa con zaffiri viola naturali a taglio irregolare
Orecchini oro rosa con zaffiri viola naturali a taglio irregolare
Anello in platino con diamanti e rubino al centro
Anello in platino con diamanti e rubino al centro

Anello in platino con diamanti e rubini
Anello in platino con diamanti e rubini







Gli smeraldi di Muzo per dieci donne designer




Ogni anno Muzo, che gestisce la miniera miniera di smeraldi colombiana più famosa del mondo, coinvolge alcuni designer nella progettazione di gioielli con la gemma verde più desiderata del mondo. L’obiettivo di Muzo è quello di far conoscere e sottolineare la qualità degli smeraldi non solo per gli anelli, orecchini o collane con la forma classica, ma anche per gioielli nuovi, realizzati da designer che amano innovare. Quest’anno, però, Muzo ha cambiato le regole e ha riservato la collaborazione a un gruppo di designer interamente femminile. Si tratta di Colette, Harwell Godfrey, Jenna Blake, Katherine Jetter, Loren Nicole, Michelle Fantaci, Nina Runsdorf, Robinson Pelham, Silvia Furmanovich e Sorellina.

Anello con smeraldo di Harwell Godfrey per Muzo
Anello con smeraldo di Harwell Godfrey per Muzo

Le designer che hanno aderito all’idea di Muzo hanno quindi realizzato una serie di gioielli di alta qualità, spesso sorprendenti e innovativi, tra smeraldi cabochon, perle di smeraldo e, ovviamente gemme nel classico taglio rettangolare. I gioielli sono stati poi presentati su Moda Operandi.

Anello Snake di Jenna Blake per Muzo
Anello Snake di Jenna Blake per Muzo
Anello con pendente di Nina Runsdorf, con smeraldo e diamanti
Anello con pendente di Nina Runsdorf, con smeraldo e diamanti
Orecchini di Katherine Jetter con smeraldi e smalto nero
Orecchini di Katherine Jetter con smeraldi e smalto nero
Anello in oro e smeraldo di Loren Nicole
Anello in oro e smeraldo di Loren Nicole
Anello in oro giallo, diamanti e smeraldi di Michelle Fantaci
Anello in oro giallo, diamanti e smeraldi di Michelle Fantaci
Orecchini di Colette in oro bianco, smeraldi, onice e malachite
Orecchini di Colette in oro bianco, smeraldi, onice e malachite
Orecchini di Robinson Pelham con smeraldi e zaffiri di diversi colori
Orecchini di Robinson Pelham con smeraldi e zaffiri di diversi colori
Orecchini di Silvia Furmanovich con smeraldi su oro e miniature
Orecchini di Silvia Furmanovich con smeraldi su oro e miniature

Orecchini di Sorellina con smeraldi e pietra onice bianco intagliata
Orecchini di Sorellina con smeraldi e pietra onice bianco intagliata







Tris di alta gioielleria per Van Cleef & Arpels




Alta gioielleria e Van Cleef & Arpels sono sinonimi. E il 2020, ha deciso la Maison parigina, è l’anno giusto per ripercorrere i fasti legati alla massima espressione dei suoi gioielli. Van Cleef & Arpels, infatti, ha deciso di presentare tre creazioni di alta gioielleria che celebrano rispettivamente lo smeraldo, il rubino e il diamante. Sono gioielli realizzati impiegando rari lotti di pietre preziose, la collana Merveille d’Оmeraudes, il bracciale Rubis en scéne e gli orecchini Tendresse Оtincelante, che rendono omaggio a gioielli iconici appartenuti a importanti clienti della Maison.

Collana e orecchini Merveille d’Оmeraudes, gouache
Collana e orecchini Merveille d’Оmeraudes, gouache

Collana e orecchini Merveille d’Оmeraudes

Recentemente creata dagli atelier Van Cleef & Arpels di place Vendôme, la collana Merveille d’Оmeraudes richiama un gioiello emblematico nella storia della Maison: la collerette della principessa Fawzia del 1929. Ornata di dieci smeraldi a goccia sospesi a una montatura dal disegno geometrico interamente incastonata di diamanti, nel 1947 era stata acquistata per Sua Altezza Reale dal rappresentante della Corte d’Egitto in Francia. Indossata dalla principessa in diverse occasioni, dal 2014 questo pezzo storico è parte della Collezione Van Cleef & Arpels e viene esposto in occasione di mostre organizzate in tutto il mondo. I cinque smeraldi colombiani della collana sono contraddistinti da un colore verde caldo e da proporzioni generose, con un peso totale di 70,40 carati, con taglio a goccia allungato. Alla sommità delle pietre si trova un discreto incavo sulla culasse, che ne testimonia la storia passata: questi antichi pendenti sono stati infatti scissi, ovvero rispettivamente separati in due gocce, per esaltare tutta la finezza e la bellezza della loro materia.

Collana e orecchini Merveille d’émeraudes con pendenti amovibili Oro bianco, 5 smeraldi taglio a goccia per un totale di 70,40 carati (Colombia), un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 5,81 carati, due diamanti DIF tipo 2A taglio a goccia per un totale di 7,18 carati, diamanti
Collana Merveille d’émeraudes con pendenti amovibili. Oro bianco, 5 smeraldi taglio a goccia per un totale di 70,40 carati (Colombia), un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 5,81 carati, due diamanti DIF tipo 2A taglio a goccia per un totale di 7,18 carati, diamanti

Gli appassionati di smeraldi possono anche notare eleganti jardins, cioè inclusioni che accentuano il carattere proprio di ogni esemplare. Gli smeraldi, così conservati dalla Maison nella loro originaria forma a goccia, scandiscono scintillanti nastri di diamanti taglio rotondo, baguette e triangolo. Come nel girocollo di Fawzia, in cui il fermaglio ricade sulla schiena, anche questa creazione presenta un motivo ornamentale destinato a illuminare la nuca. Gli smeraldi si staccano infatti dalla collana per essere accompagnati o sostituiti da diamanti taglio a goccia (uno DFL tipo 2A di 5,81 carati e due DIF tipo 2A di 3,59 carati ciascuno), che possono essere eventualmente fissati anche al fermaglio. Sia gli smeraldi sia i diamanti possono inoltre essere sospesi agli orecchini che completano la parure e che, qualora impreziositi dai pendenti, si trasformano da modello corto, in due differenti versioni lunghe.

Orecchini Merveille d'émeraudes
Orecchini Merveille d’émeraudes

Bracciale Rubis en scéne

Con una struttura spiccatamente volumetrica e il pavé fiammeggiante, il bracciale Rubis en scéne rende omaggio al gioiello prediletto da Marlene Dietrich: il bracciale Jarretiére di Van Cleef & Arpels. Acquistata dall’attrice nel 1937, questa creazione dalle dimensioni notevoli si compone di grandi volute incastonate di rubini e diamanti. Marlene Dietrich fu spesso fotografata con questo bracciale, che indossò nel film di Alfred Hitchcock Paura in palcoscenico (Stage Fright, 1950). La Maison reinterpreta oggi questa creazione iconica attraverso un bracciale impreziosito da 72 rubini birmani per un totale di 84,74 carati. Nel corso della sua storia, Van Cleef & Arpels riunirà raramente altrettanti rubini di una tale qualità, meticolosamente abbinati dagli esperti gemmologi della Maison e adattati tagliandoli a cuscino.

Bracciale Rubis en scène. Oro bianco, oro rosa, platino, 72 rubini taglio cuscino per un totale di 84,74 carati (Birmania), rubini, diamanti
Bracciale Rubis en scène. Oro bianco, oro rosa, platino, 72 rubini taglio cuscino per un totale di 84,74 carati (Birmania), rubini, diamanti

I rubini sono caratterizzati da un colore intenso e profondo, con differenti sfumature dal rosso vivo al porpora. Le gemme rivestono due semicerchi di diametri differenti, riuniti in modo da avvolgere il polso in un ampio tête-à-tête. L’insieme è  sostenuto da una struttura traforata in oro bianco incastonato di diamanti taglio rotondo, quadrato e baguette,  studiata per garantire confort ed equilibrio al gioiello.

Orecchini Tendresse étincelante con pendenti amovibili Oro bianco, un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 10,15 carati, un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 10,06 carati, diamanti.
Orecchini Tendresse étincelante con pendenti amovibili. Oro bianco, un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 10,15 carati, un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 10,06 carati, diamanti

Orecchini Tendresse Оtincelante con pendenti amovibili

Questa creazione s’ispira agli orecchini Van Cleef & Arpels regalati da Aristotele Onassis a Jacqueline Kennedy-Onassis nel 1968 in occasione delle nozze. Lei si mostrerò più volte con indosso questi ampi motivi floreali incastonati di diamanti che trattengono generosi rubini taglio cabochon. Oggi la Maison riafferma la sua passione per la natura e le Pierres de Caractére, gemme speciali, attraverso questi orecchini, in cui una corolla fiorita si dischiude intorno a un diamante taglio a goccia. L’andamento curvilineo e in rilievo che anima i petali, impreziositi da delicate nervature, è espressione della visione, propria della Maison, di una natura vitale in perpetuo divenire. Sono completati da pendenti amovibili formati da due diamanti taglio a goccia DFL tipo 2A del totale di 20,21 carati. Queste pietre di oltre dieci carati ciascuna presentano la particolarità di provenire dallo stesso minerale grezzo.

Collerette, 1929. Platino, smeraldi, diamanti. Già collezione di Sua Altezza Reale la princesse Fawzia d’Egitto. Collezione Van Cleef & Arpels
Collerette, 1929. Platino, smeraldi, diamanti. Già collezione di Sua Altezza Reale la princesse Fawzia d’Egitto. Collezione Van Cleef & Arpels
Marlene Dietrich indossa il bracciale Jarretiére agli Oscardel 1951. Immagine per gentile concessione della Marlene Dietrich Collection GmbH Munchen, Deutsche Kinemathek Collection Berlin
Marlene Dietrich indossa il bracciale Jarretiére agli Oscardel 1951. Immagine per gentile concessione della Marlene Dietrich Collection GmbH Munchen, Deutsche Kinemathek Collection Berlin
Orecchini in oro, diamanti e rubini, regalati a Jacqueline Kennedy-Onassis da Aristotele Onassis, Van Cleef & Arpels, 1968. Collezione privata. Christie’s Images / Bridgeman Images
Orecchini in oro, diamanti e rubini, regalati a Jacqueline Kennedy-Onassis da Aristotele Onassis, Van Cleef & Arpels, 1968. Collezione privata. Christie’s Images / Bridgeman Images

Orecchini Tendresse étincelante, gouache
Orecchini Tendresse étincelante, gouache







Francis Chiu, messaggio tailandese

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I gioielli preziosi di Francis Chiu, firma del design classico tailandese ♦︎

Non è un segreto che buona parte della gioielleria e dell’alta gioielleria di grandi Maison europee sia realizzata nei laboratori e nelle fabbriche tailandesi. L’abilità manuale degli artigiani del Paese asiatico, unita a un costo del lavoro più basso, ha spinto parecchie marche ad affidarsi agli operosi tailandesi. Ma, a parte produrre gioielli per conto terzi, che cosa sono capaci di fare? Vale la pena, come esempio della capacità di realizzare gioielli di grande valore, di guardare il lavoro di Francis Chiu.

Anello in oro rosa e morganite
Anello in oro rosa e morganite

La sua storia professionale è iniziata nel 1999. Quando la maggior parte delle imprese di gioielleria tailandesi si concentrava sui gioielli di massa, Francis Chiu ha scelto di creare un marchio di gioielli esclusivo in Asia, per il pubblico più esigente. Oggi i suoi gioielli sono apprezzati anche in Occidente e sono venduti anche attraverso case d’asta internazionali. Sono gioielli basati su grandi e considerevoli pietre preziose, dai rubini agli zaffiri, a cui si aggiunge la giada. Attorno a queste pietre, sempre di grande impatto, è costruito il gioiello. Lo stile è quello classico, ogni tanto con qualche concessione al gusto orientale.

Anello con giada cabochon, rubini e diamanti
Anello con giada cabochon, rubini e diamanti
Anello con rubino, diamanti e zaffiri gialli
Anello con rubino, diamanti e zaffiri gialli
Anello con rubino taglio a cuore e diamanti
Anello con rubino taglio a cuore e diamanti
Classico anello con rubino e petali in diamanti
Classico anello con rubino e petali in diamanti
Orecchini pendenti con smeraldi e rubini
Orecchini pendenti con smeraldi e rubini
Orecchini con smeraldi taglio a goccia, diamanti e perle
Orecchini con smeraldi taglio a goccia, diamanti e perle
Orecchini con giada e zaffiri
Orecchini con giada e zaffiri







Pietre vere e false, come riconoscerle





Come riconoscere una pietra vera da una falsa? Spesso per i gioielli sono utilizzati trucchi che possono ingannare chi non è esperto. Ecco che cosa controllare ♦︎

Attenti alle pietre false. Ma anche a quelle che sono finte a metà. Forse non sapete che i modi per simulare pietre preziose sui gioielli sono molti, e altrettanti sono i sistemi per rendere una pietra più interessante di quanto non sia in realtà. Naturalmente, il pericolo maggiore si corre quando si acquista un gioiello senza le normali garanzie e la certificazione di un istituto gemmologico. Oppure qualche sospetto può sorgere per qualche vecchio gioiello di famiglia, del quale non si conosce la provenienza. Ecco qualche aspetto che dovete considerare.

Analisi di un diamante
Analisi di un diamante

Pietre false. Plastica e vetro sono materiali utilizzati spesso per simulare pietre preziose. La tecnologia oggi permette di creare in laboratorio qualcosa che per gli occhi non è distinguibile da pietre naturali, come rubini, smeraldi o resine fossili come l’ambra. Naturalmente un gioielliere esperto o un laboratorio specializzato possono individuare se si tratta di pietre autentiche oppure di imitazioni. Se avete dubbi, chiedete la consulenza di un esperto.

Orecchini oro e ambra
Orecchini in oro e ambra

Pietre artificiali. Zirconia cubica e moissanite sintetica (esiste anche quella naturale, piuttosto rara) sono due delle pietre create in laboratorio e che presentano caratteristiche a prima vista simili alle gemme autentiche, come i diamanti. Simili, ma non uguali. Naturalmente se le volete vendere hanno un valore molto basso, ma al momento dell’acquisto solo un gemmologo o un esame ravvicinato può distinguere una zirconia cubica, spesso fatta passare per uno zircone, che invece è una pietra naturale. Come essere sicuri di non essere imbrogliati? Semplice: un diamante, anche piccolo, ha sempre un certificato che ne attesta le caratteristiche come la trasparenza, il colore, la chiarezza e, ovviamente, i carati. La zirconia cubica, no.

Anello con cubic zirconia
Anello con cubic zirconia

Pietre composite. Uno dei trend tra i gioiellieri è la proposta di sovrapporre pietre o materiali diversi. È un modo per ridurre i costi: si compone una specie di sandwich di pietre diverse: quala più pregiata sta sopra, quella che serve a creare spessore sta sotto. L’obiettivo è far apparire più grandi le pietre utilizzate in superficie, aggiungendo un’imitazione o una gemma a buon mercato, magari nella parte inferiore della pietra, nascosta dalla montatura. Questo sistema è meno frequente per le pietre trasparenti, mentre è utilizzato con più facilità in quelle opache, come gli opali o i turchesi. A volte la pietra autentica è solo un piccolo strato che è incollato su un minerale meno pregiato. Un altro sistema, invece, riguarda le pietre trasparenti. Per ottenere una sfumatura interessante, un espediente consiste nell’incollare con uno speciale adesivo invisibile due o tre pietre differenti, in modo da farle sembrare una sola e trasformarla in una «preziosa» pietra con una sfumatura affascinante. I migliori marchi non nascondo questa scelta. Ma come fare per evitare imbrogli? Oltre ad affidarsi a un marchio che gode della vostra fiducia, è bene osservare attentamente, magari con una lente, la lavorazione del gioiello.

Andreoli, anello con opale rosa
Andreoli, anello con opale (vero) rosa

Pietre di fantasia. Un’altra idea di chi non vuole essere trasparente con chi acquista gioielli è cambiare il nome delle pietre. Se leggete che un anello ha uno «smeraldo orientale», per esempio, sappiate che si tratta di uno zaffiro verde, che è meno pregiato. Altri esempi: un «rubino americano» in realtà è un granato, che vale molto, molto meno. E la «giada australiana»? È semplice quarzo trattato. Conclusione: quando leggete nomi un po’ esotici di pietre, che non avete mai sentito, controllate su Google. O su Gioiellis.com, naturalmente.

Anello con la cosiddetta giada australiana
Anello con la cosiddetta giada australiana

Pietre ricostituite. Ci sono pietre che sono stabilizzate o ricostruite. Spesso accade con il turchese. La stabilizzazione consiste nel sottoporre la pietra a una pressione per renderla più compatta ed eliminare la consistenza gessosa. Inoltre, spesso il turchese o altre pietre morbide sono ricostituite mescolando polvere con un elemento legante, una colla. Insomma, sono una specie di pasta, a cui spesso è aggiunto anche del colorante, per rendere più vivido il colore.

Anello con turchese: solo 6,99 euro da Claire's
Anello con turchese: solo 6,99 euro da Claire’s

Come difendersi. Non è semplice riconoscere questi trucchi. Un prezzo molto basso è un indizio infallibile che qualcosa non quadra: nessuno vi regalerà una pietra preziosa a poco prezzo e la probabilità che un gioielliere offra sconti consistenti su uno smeraldo, diamante o rubino è rara come l’acqua nel deserto. I certificati, per le pietre molto costose, sono un buon inizio per evitare l’acquisto di falsi. Il parere di un gioielliere che possa garantire l’autenticità di un gioiello è un altro elemento da tenere presente. Infine, una maggiore sicurezza la può garantire un gemmologo esperto.  

Diamante rosa sotto la lente del gemmologo
Diamante rosa sotto la lente del gemmologo







I nuovi gioielli Extraordinaire firmati Antonini

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Nuovi pezzi unici per Antonini, brand di Milano che si distingue per un design di gioielli rigoroso e innovativo. I gioielli di Antonini sono compresi, in sintesi, in due linee: quelli di collezioni di ampie proporzioni e gli one-of-a-kind riuniti sotto il nome di Extraordinaire. È una linea di haute couture che ogni anno si arricchisce di nuovi gioielli fuori dal comune. Pur senza rinunciare alle linee classiche, con un design pulito, questi gioielli puntano sulla unicità delle pietre utilizzate.

Antonini, collana con smeraldo di 17 carati
Antonini, collana con smeraldo di 17 carati

I gioielli sono disegnati personalmente dalla mente creativa del brand, Sergio Antonini, partendo da pietre preziose straordinarie scelte da esperti gemmologi. Per il 2020, per esempio, la linea Extraordinaire comprende una collana in oro giallo lucido, girocollo, con un semplice smeraldo di 17 carati a taglio quadrato posto al centro. Un’idea semplice, ma efficace. Sempre con smeraldi sono un paio di orecchini e un anello in oro rosa satinato e diamanti. Infine, orecchini con zaffiri disposti nel tipico pavé irregolare che caratterizza i gioielli di Antonini.

Anello in oro satinato, diamanti e smeraldo
Anello in oro satinato, diamanti e smeraldo
Collana con smeraldo della linea Extraordinaire
Collana con smeraldo della linea Extraordinaire
Orecchini con smeraldi su oro rodiato
Orecchini con smeraldi su oro rodiato
Orecchini in oro bianco e pavé di zaffiri e diamanti
Orecchini in oro bianco e pavé di zaffiri e diamanti







Imponente Takat

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Dall’India a New York: i gioielli da maharaja di Takat sono un opulento sogno di molte donne ♦

Haji Nisar Ahmed Takat, discendente da un’antica famiglia indiana di intagliatori di pietre preziose, ha fondato il brand che porta il suo nome nel 1955 a Jaipur, ne Rajasthan, India. Da commerciante di pietre, in quella che è la capitale dell’oreficeria dell’India, Takat si è trasformato in brand di gioielli conosciuto in tutto il mondo. E nel 2000, Rayaz Ahmed Takat, nipote di Ahmed Haji, ha aperto terza sede della società commerciale a New York, mentre Irfan Ahmed, un altro nipote del fondatore, ha aperto un ufficio a Hong Kong.

Anello con zaffiro burmese ghiaccio e diamanti
Anello con zaffiro burmese ghiaccio e diamanti

Questa premessa per spiegare a chi non conosce questa azienda, che si tratta di un player internazionale, abituato a proporre gioielli per un pubblico occidentale e non solo per i ricchi indiani. Lo stile dei loro gioielli, come potete vedere in questa pagina, è ricco, spesso con pietre imponenti, ma in molti casi la decorazione di gusto orientale passa in secondo piano. O, meglio, si trovano tutte e due le tipologie di gioiello: quello con iper-decorazioni che ricordano gli interni delle architetture di epoca moghul, ma anche quello che privilegia la singola bellezza di una pietra, senza l’aggiunta di tonnellate di ghirigori. Scegliete voi. Margherita Donato

Anello con zaffiro orange e diamanti
Anello con zaffiro orange e diamanti
Anello con smeraldo trillion e diamanti
Anello con smeraldo trillion e diamanti
Bracciale con rubini e diamanti
Bracciale con rubini e diamanti
Ciondolo con smeraldo e diamanti
Ciondolo con smeraldo e diamanti
Orecchini con tanzanite e diamanti
Orecchini con tanzanite e diamanti
Orecchini chandelier con rubini e diamanti
Orecchini chandelier con rubini e diamanti
Orecchini a fiore con rubini e diamanti
Orecchini a fiore con rubini e diamanti







Rosa e blu colorano l’asta di Christie’s a Hong Kong




Diamanti colorati rosa e blu, grandi gioielli, spille con zaffiri e, naturalmente, gioielli di giada all’asta di Christie’s a Hong Kong ♦︎

Magnificent Jewels a Hong Kong il 28 maggio. Sotto la lente degli appassionati si profila una carrellata di gioielli e pietre con un carattere particolarmente vivace. A cominciare dal diamante rosa di 3,01 carati montato su un anello firmato Moussaieff e stimato tra 6 e 8 milioni di dollari. E per chi non ama il rosa, ecco l’anello con diamante fancy vivid blue di 3,01 carati, stimato tra 4,7 e 7 milioni di dollari. Nelle grandi aste asiatiche non mancano mai pezzi di grandi pietre preziose. Ed ecco il Grand Muzos, una coppia di orecchini con smeraldo naturale della Colombia rispettivamente di 23,34 e 23,18 carati, che secondo gli esperti valgono tra 3,8 e 6,5 milioni di dollari. Il nome Grand Muzos deriva dalla zona di Muzo, Coscuez e Chivor in Colombia, fonte dei migliori smeraldi del mondo.

Diamante rosa di 3,01 carati montato su un anello firmato Moussaieff
Diamante rosa di 3,01 carati montato su un anello firmato Moussaieff

Alle aste di Hong Kong i gioielli di giada, la pietra più amata in Asia, sono un must. In questo caso il catalogo comprende una collana di perle di giadeite (2-3,2 milioni di dollari) e un anello di cabochon di giadeite (580-800.000 dollari): le pietre hanno colori saturi e struttura cristallina trasparente.

Collana di giadeite
Collana di giadeite

Tra i gioielli delle grandi Maison europee, una collana di Bulgari di diamanti, con un diamante blu-verde, è valutata tra 1,6 e 2,3 milioni di dollari. Infine, Christie’s sottolinea l’importanza di una spilla con zaffiro del Kashmir non trattato da 26,42 carati (4-6,5 milioni). Nel Kashmir sono stati trovati gli zaffiri più pregiati (la miniera è ormai esaurita), adorati per il loro ricco colore blu fiordaliso. Questo zaffiro è il più grande mai offerto sul mercato. Lecito aspettarsi battaglia per la sua conquista. Federico Graglia





Anello con diamante fancy vivid blue di 3,01 carati
Anello con diamante fancy vivid blue di 3,01 carati

Anello con giada cabochon
Anello con giada cabochon

Anello con giada cabochon
Spilla con zaffiro del Kashmir

Orecchini con smeraldi a goccia
Orecchini con smeraldi colombiani a goccia

Anello di Cartier in oro bianco, diamanti, smeraldi e zaffiri
Anello di Cartier in oro bianco, diamanti, smeraldi e zaffiri
collana diamanti gialli
Collana con diamanti gialli

Collana di diamanti bianchi e diamante blu-verde
Collana di diamanti bianchi e diamante blu-verde







I gioielli della zarina all’asta

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C’è anche una collana con grande smeraldo appartenuto alla zarina Caterina la Grande tra i Magnificent Jewels in asta da Christie’s ♦︎

I gioielli degli zar sono sempre stati un mito. E a Ginevra, il 15 maggio, tra i gioielli in vendita all’asta di Christie’s spicca anche la collana appartenuta a Caterina la Grande di Russia, con uno smeraldo a forma di pera. È appartenuta alla collezione imperiale russa per oltre un secolo. Lo smeraldo originariamente pesava oltre 107 carati e presentava un taglio rettangolare. Quando Caterina di Russia morì nel 1796, i suoi gioielli furono passati sui suoi figli. E lo zar Alessandro II diede la pietra alla duchessa Maria di Meclemburgo-Schwerin quando sposò suo figlio, il Granduca Vladimir, nel 1874.

Collana di diamanti e smeraldo appartenuto a Caterina la Grande di Russia
Collana di diamanti e smeraldo appartenuto a Caterina la Grande di Russia

Cartier acquistò la pietra dalla famiglia reale russa nel 1927 e nel 1954 tagliò lo smeraldo a forma di pera per accrescerne la luminosità. Lo smeraldo è stato poi aggiunto a una collana di diamanti acquistata dalla famiglia Payne Whitney e, in seguito, da John D. Rockefeller. La stima è tra 2,5 e 3,5 milioni di dollari.

Lo smeraldo taglio a pera
Lo smeraldo taglio a pera

Per gli appassionati di gioielli dal sangue blu, l’asta prevede anche la tiara regalo di nozze di Federico Francesco IV, Granduca di Meclemburgo-Schwerin alla sua sposa Principessa Alexandra di Hannover e Cumberland. La tiara, realizzata nel 1904, è composta da nove acquamarine a forma di pera graduate e diamanti con taglio a rosa. Il gioiello non è firmato, ma è attribuito a Fabergé.

Diadema con acquamarine appartenuto alla gran duchessa Alexandra di Macklenburg-Schwerin
Diadema con acquamarine appartenuto alla gran duchessa Alexandra di Macklenburg-Schwerin

Quello della zarina non è l’unico grande gioiello che spicca nel catalogo. C’è, per esempio, una rara collana di 110 perle naturali: anche questa valutata 2,5-3,5 milioni. Sotto la lente, inoltre, c’è anche un diamante colorato non montato di 118,05 carati che è stato esposto nelle sale d’asta di Christie’s a Londra, il 9 aprile 2019. Il diamante è stimato tra 2,5 e 3,5 milioni di dollari. Un’altra collana, di smeraldi e diamanti, con una storia meno avventurosa è stimata in 1,5-2.5 milioni di dollari.

Curiosa la storia del Jonker Diamonds pietra a taglio smeraldo firmata Harry Winston. È uno dei diamanti ricavati da un diamante, chiamato Jonker, trovato il 17 gennaio 1934, del peso straordinario di 726 carati. È stato ritratto in una foto con l’attrice Shirley Temple da bambina. Il Jonker è stato il quarto più grande diamante di qualità mai portato alla luce.La pietra è stata tagliata in 13 pezzi. Il Jonker V, il diamante in vendita, pesa 25,27 carati. Federico Graglia




Il diamante Jonker V di 25,27 carati
Il diamante Jonker V di 25,27 carati
L'originale Jonker tenuto in mano da Shirley Temple bambina
L’originale Jonker tenuto in mano da Shirley Temple bambina
Collana a frange con diamanti dell'Ottocento
Collana a frange con diamanti dell’Ottocento
Rara collana con 110 perle naturali
Rara collana con 110 perle naturali

Diamante fancy yellow di 71,80 carati
Diamante fancy yellow di 71,80 carati







Busatti Milano tra titanio e virtuosismo

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Titanio e virtuosismo orafo segnano il ritorno a Baselworld della Maison Busatti Milano ♦︎

Busatti Milano torna a a Baselworld con l’aggiunta di una novità, introdotta recentemente dal brand di gioielleria: l’utilizzo di titanio, un metallo che è diventato una specie di frontiera per molte aziende della gioielleria. Dall’utilizzo industriale, infatti, il titanio si è trasferito nei laboratori orafi con qualche difficoltà: è leggero, flessibile, anallergico. Ma è anche difficile da lavorare. Ora, però, l’utilizzo del titanio si diffonde, come nel caso del set che Busatti ha deciso di presentare alla fiera svizzera di gioielleria e orologeria.

Il set in titanio comprende un bracciale, un anello e un paio di orecchini. Sul metallo sono montati diamanti e zaffiri di un blu intenso.

Orecchini in titanio, diamanti, zaffiri
Orecchini in titanio, diamanti, zaffiri

Ma non sono questi gli unici gioielli in titanio. Ci sono anche altri pezzi che utilizzano questo metallo, come l’anello con al centro uno smeraldo taglio cuscino incastonato in una spessa corona di cristallo di rocca e circondato da una cornice che, come in un fumetto, sembra indicare un tuffo della pietra: splash. Virtuosismo orafo. Giulia Netrese

Anello in titanio, diamanti, zaffiri
Anello in titanio, diamanti, zaffiri
Bracciale in titanio, diamanti, zaffiri
Bracciale in titanio, diamanti, zaffiri
Anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca
Anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca
Set in titanio, diamanti, zaffiri
Set in titanio, diamanti, zaffiri
Bracciale con diamanti e zaffiri
Bracciale con diamanti e zaffiri
Anello con diamanti, smeraldi e opale al centro
Anello con diamanti, smeraldi e opale al centro
Orecchini con diamanti taglio marquise
Orecchini con diamanti taglio marquise
Orecchini con diamanti stile arabo
Orecchini con diamanti stile arabo
Anello secret con diamanti e zaffiro
Anello secret con diamanti e zaffiro







Alexandra Mor, alta gioielleria sostenibile

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I gioielli con smeraldo di Alexandra Mor contrapposti ai semi di Tagua: alta gioielleria ma sostenibile ♦︎

Macché avorio, meglio i semi di Tagua, pianta che cresce in Amazzonia. Sembra strana, ed è invece geniale: perché alimentare il commercio illegale di zanne di elefante, quando la natura offre un prodotto che ha, per la gioielleria, le stesse caratteristiche?

La scelta di Alexandra Mor ha stupito tutti, quando è stata annunciata. Ma è risultata uno degli elementi del suo successo: acclamata, osannata, ricercata da appassionati collezionisti dei suoi gioielli, oltre che da store di alto livello, la designer rimane però ancorata al suo stile. Cioè produce pochi pezzi di alta qualità.

Capsule collection, pezzi unici, pezzi con pietre rare, dal design sorprendente, sono gli ingredienti della sua produzione.

Sautoir con smeraldi colombiani di Muzo e semi di Tagua
Sautoir con smeraldi colombiani di Muzo e semi di tagua

Senza dimenticare che la sua alta gioielleria è sempre sostenibile: pietre e materiali impiegati sono recuperati senza lesioni irreparabili dell’ambiente e nel rispetto di chi lavora. Come per la  sua collaborazione con Muzo, gruppo minerario che ha fornito smeraldi colombiani di eccezionale bellezza, che ha fornito lo spunto per una collezione di pezzi unici. Lavinia Andorno




Orecchini con smeraldi Muzo e tagua
Orecchini con smeraldi Muzo e tagua
Orecchini con smeraldi e semi di tagua
Orecchini con smeraldi e semi di tagua
Alexandra Mor, collana con smeraldo colombiano esagonale
Alexandra Mor, collana con smeraldo colombiano esagonale
Sphere ring di Alexandra Mor
Sphere ring di Alexandra Mor, smeraldo e seme di tagua







Gli smeraldi di Muzo a 25 designer

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Gli smeraldi di Muzo per 25 designer e cento gioielli sorprendenti. Ecco il risultato ♦︎

Mettete in mano ai bambini delle matite colorate e li vedrete disegnare. Date un cacciavite a un meccanico e vi smonterà l’auto. Distribuite degli smeraldi a un gruppo di designer e vedrete gioielli sorprendenti. È quello che ha fatto la compagnia mineraria colombiana Muzo Emerald. L’iniziativa non è strana: periodicamente le aziende che estraggono dalla profondità della terra pietre preziose le concedono a grandi designer per esaltare le possibilità creative concesse delle gemme.

Muzo ha così consegnato smeraldi a 25 gioiellieri tra cui Alexandra Mor, Coomi, Daniela Villegas, Erica Courtney, Kimberly McDonald, Lisa Kim, Mateo, Noor Fares, Selim Mouzannar, Spencer Fine Jewelry, The Rock Hound, Victor Velyan e Wilfredo Rosado .

Sandra Dixon, The Serpent Goddess Earrings
Sandra Dixon, The Serpent Goddess Earrings

Risultato: una serie di gioielli che utilizzano gli smeraldi in modo molto moderno. Per intenderci: niente anelli con grande smeraldo al centro, magari anche con taglio smeraldo. Anche perché le pietre verdi utilizzate hanno sfumature e qualità differenti. In tutto sono state concepiti un centinaio di pezzi, di diverso valore. Si va da circa 2.000 dollari alla collana di Selim Mouzannar che costa quasi 120.000 dollari. E, secondo Muzo, l’esperimento continuerà ancora: il 2019 sarà un anno verde brillante. Margherita Donato





Alice Cicolini, orecchini con smeraldi Muzo
Alice Cicolini, orecchini con smeraldi Muzo

Orecchini chandelier di Ara Vartanian
Orecchini chandelier di Ara Vartanian
Orecchini di Coomi
Orecchini di Coomi
Bracciale di Dana Bronfman
Bracciale di Dana Bronfman
Orecchini di Daniela Villegas
Orecchini di Daniela Villegas
Orecchini di Daria de Koning
Orecchini di Daria de Koning
Orecchini di Katherine Jetteri
Orecchini di Katherine Jetteri
Collana con smerlado di oltre 10 carati di  M. Spalten
Collana con smerlado di oltre 10 carati di M. Spalten
Orecchini di Mercedes Salazar
Orecchini di Mercedes Salazar
Collana di Selim Mouzannar
Collana di Selim Mouzannar

Sphere ring di Alexandra Mor
Sphere ring di Alexandra Mor







Salvini mette il colore in Luminosa

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Salvini amplia ancora la collezione Luminosa con gioielli che mettono al centro smeraldi, rubini e zaffiri ♦︎

Sarebbe sbagliato abbandonare una strada che si rivela piena di piacevoli sorprese. Oppure, come nel caso della collezione Luminosa di Salvini, densa di conferme. La collezione Luminosa, infatti, è un caso di successo della Maison che fa parte del gruppo Damiani. E così periodicamente la collezione è ampliata con nuovi pezzi. E ora anche con l’aggiunta del colore.

A VicenzaOro Salvini ha presentato varianti della collezione luminosa con rubini, smeraldi e zaffiri.

Anello trilogy in oro bianco, smeraldi e diamanti
Anello trilogy in oro bianco, smeraldi e diamanti

Insomma, non più solo diamanti, che rimangono la pietra regina della casa piemontese, ma anche quel tocco di classiche gemme preziose. Salvini, è bene ricordarlo, segue una strada lontana dalle sperimentazioni, a volte bizzarre, di alcuni designer. Predilige, invece, il sicuro approccio di uno stile dedicato in gran parte a gioielli per ricorrenze, fidanzamenti e matrimoni. In questo caso anelli, collier e orecchini mantengono la forma a stella che ha inaugurato la collezione, ma mettono al centro una pietra che aggiunge vivacità al gioiello. Lavinia Andorno





Collana con smeraldo e diamanti
Collana con pendente di smeraldo e diamanti

Orecchini con zaffiri e diamanti
Orecchini con zaffiri e diamanti
Anelli con zaffiro, smeraldo e rubino
Anelli con zaffiro, smeraldo e rubino
Collane della collezione Luminosa con rubino, smeraldo, zaffiro e diamanti
Collane della collezione Luminosa con rubino, smeraldo, zaffiro e diamanti
Croce in oro bianco e diamanti
Croce in oro bianco e diamanti
Orecchini rubini e smeraldi
Orecchini rubini e smeraldi
Salvini, anelli trilogy con rubini, zaffiri e diamanti
Salvini, anelli trilogy con rubini, zaffiri e diamanti

Croce in oro bianco e diamanti
Luminosa, croce in oro bianco e diamanti







Lo smeraldo vince a New York

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L’anello con uno smeraldo russo naturale di Amba Gem che ha vinto l’Agta Spectrum Awards 2018 a New York ♦︎

L’Agta Spectrum Awards è una specie di premio Oscar per i gioielli realizzati con grandi pietre preziose. Si svolge tutti gli anni a New York, in agosto, ed è dedicato a designer di gioielli, ma anche artisti che utilizzano le gemme colorate. È, insomma, un appuntamento per quelli che amano in particolare il mondo delle pietre preziose. L’Agta Cutting Edge Awards si rivolge ai professionisti del taglio di pietre, che devono dimostrare la loro abilità nel tagliare, lucidare e scolpire gemme colorate.

Entrambe le competizioni sono sponsorizzate dall’American Gem Trade Association, l’associazione di categoria per l’industria delle gemme colorate nel Nord America. Lecito, quindi, attendersi gioielli particolarmente belli dalla premiazione. Per il 2018 il vincitore è stato un anello in platino e oro 18 carati della Amba Gem, piccola società di New York guidata da Joseph Ambalu, con uno smeraldo da 7,16 carati. L’anello ha ricevuto il premio Best of Show nella competizione di quest’anno. Anche se Amba Gem ha vinto con un anello, la sua attività principale è quella di fornitore all’ingrosso di pietre preziose colorate naturali e di perle coltivate. Ecco il gioiello vincitore per la categoria Best of Show e alcune delle pietre proposte da Amba Gem.




Anello in platino, oro giallo 18 carati con uno smeraldo russo non trattato di 7,16 carati con diamanti ha vinto il premio Best of Show agli Agta Spectrum Awards
Anello in platino, oro giallo 18 carati con uno smeraldo russo non trattato di 7,16 carati con diamanti ha vinto il premio Best of Show agli Agta Spectrum Awards
Anello con diamante fancy vivid yellow naturale
Anello con diamante fancy vivid yellow naturale
Anello con rubino burmese e diamanti
Anello con rubino burmese e diamanti
Smeraldi colombiani, zaffiri del Kashmir e rubini birmani di Amba Gem
Smeraldi colombiani, zaffiri del Kashmir e rubini birmani di Amba Gem
Amba Gem, zaffiro Padparascha dello Sri Lanka
Amba Gem, zaffiro Padparascha dello Sri Lanka
Smeraldo colombiano non trattato
Smeraldo colombiano non trattato

emerald cut Brazilian







I colori di Salvini

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I gioielli con rubini, smeraldi e zaffiri della collezione Colourful di Salvini ♦︎

Un diamante è per sempre, ma anche un anello con un rubino o uno zaffiro non scherza. Anche se Salvini è un marchio di gioielleria di sovente accostato al classico oro bianco e diamanti, non è detto che la musica che suo spartito debba essere sempre la stessa. La collezione Colourful, per esempio, come suggerisce il nome è dedicata ai gioielli con pietre di colore. In armonia con lo stile Salvini, si tratta di gioielli dalle forme classiche, ma con una particolarità: le pietre al centro dei gioielli sono tagliate a cuore. Non è una forma usuale per i rossi rubini e gli azzurri zaffiri o i verdi smeraldi, con pietre sono montate su un castone a quattro griffe. Sempre abbinati ai diamanti, per non perdere l’imprinting della Maison.

Questa rivisitazione della collezione interpretata dalle pietre a forma di cuore è studiata per trasformarsi in un gradito regalo in occasione del fidanzamento, oppure per qualche ricorrenza importante. Qualche prezzo indicativo: gli orecchini in oro bianco, diamanti e rubini costano circa 2500 euro, un anello con zaffiro 2500 euro , catena e pendente con rubino 2200 euro. Lavinia Andorno





Anelli della collezione Colourful
Anelli della collezione Colourful

Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro
Orecchini con zaffiri
Orecchini con zaffiri
Orecchini con rubini e diamanti
Orecchini con rubini e diamanti

Collane con zaffiro, diamanti, rubino
Collane con zaffiro, diamanti, rubino







Antonini sul pan di zucchero





Qualche pezzo in più della linea Extraordinaire di Antonini presentati al Couture Show di Las Vegas ♦︎

Nuovi pezzi unici firmati Antonini. Sono gioielli della linea Extraordinaire, che la Maison milanese ha presentato anche quest’anno al Couture Show di Las Vegas. I pezzi extra all’evento più importante organizzato negli Usa, alta gioielleria realizzata su misura delle pietre selezionate, sono ormai un classico per il brand del direttore creativo Sergio Antonini. Anche se pezzi unici, comunque, i nuovi anelli e collane non si discostano da quella che è la firma stilistica, con pavé con pietre di dimensione irregolare, come nelle collaudate collezioni Etna o Matera. In più, però, sono utilizzate pietre extraordinaire, come il grande smeraldo taglio pan di zucchero. Pezzi extra anche tre collane con perle in oro bianco o giallo, orecchini e anello sempre con smeraldo incastonato al centro, con taglio ovale o cuscino. Lavinia Andorno




Antonini, anello Extraordinaire con smeraldo taglio pan di zucchero
Antonini, anello Extraordinaire con smeraldo taglio pan di zucchero
Antonini, collana in oro e perla
Antonini, collana in oro e perla
Antonini, collana in oro giallo e perle
Antonini, collana in oro giallo e perle
Antonini, collana in oro bianco e perle
Antonini, collana in oro bianco e perle
Anello in oro giallo, pavé di diamanti, smeraldo
Anello in oro giallo, pavé di diamanti, smeraldo
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldi
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldi






Sutra alta gioielleria

I primi dieci anni di Sutra sono stati festeggiati con una serie di pezzi di alta gioielleria ♦︎

Sutra nel 2018 compie dieci anni. La Maison indiana, infatti, è stata fondata dalla designer Arpita e dal marito Divyanshu Navlakha nel 2008. Arpita si occupa della direzione creativa, mentre Divyanshu, che proviene da una famiglia di gioiellieri nella zona di Dehli, si occupa del resto. In dieci anni molti traguardi sono stati raggiunti dal brand, che ha scelto la strada della grande gioielleria, apprezzata anche da celebrity come Rihanna, Lady Gaga, Taylor Swift, Jennifer Lopez, Catharine-Zeta Jones, Michelle Obama, Priyanka Chopra, Oprah e Mila Kunis. I gioielli di Sutra sono realizzati a Mumbai, ma la Maison conta anche su un ufficio commerciale in Texas e su una diffusa distribuzione negli Stati Uniti. Anche se lo standard dei gioielli di Sutra è sempre molto elevato, per il compleanno numero dieci l’azienda ha realizzato anche una serie speciale di alta gioielleria. Sono pezzi one-of-a-kind, con pietre che vanno dagli smeraldi alla tormalina paraiba, dai diamanti alla tanzanite. Il risultato, che vedete nelle immagini, è degno per i festeggiamenti del decimo anniversario. Orecchini con diamanti e smeraldi, pezzo unico

Orecchini con diamanti e smeraldi, pezzo unico

Anello con diamanti (5 carati) e tormalina paraiba (8 carati), pezzo unico
Anello con diamanti (5 carati) e tormalina paraiba (8 carati), pezzo unico
Orecchini con diamanti e tormalina paraiba, pezzo unico
Orecchini con diamanti e tormalina paraiba, pezzo unico
Anello con diamanti e smeraldo da 11 carati, pezzo unico
Anello con diamanti e smeraldo da 11 carati, pezzo unico
Anello con diamanti per 15 carati
Anello con diamanti per 15 carati, rose cut
Orecchini con diamanti e tanzaniti per 20 carati
Orecchini con diamanti e tanzaniti per 20 carati
Anello con diamanti e tanzanite di 11 carati
Anello con diamanti e tanzanite di 11 carati

Forever Unique a 4 colori

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La collezione Forever Unique Sinuo Colour con le classiche pietre preziose: zaffiri, smeraldi, rubini e diamanti. Con una certificazione speciale ♦︎

Bianco, blu, rosso e verde: sono i colori di una ipotetica bandiera della gioielleria. Sono le tonalità, cioè, delle principali pietre: zaffiri, smeraldi, rubini e diamanti. Su questa classica tavolozza si basa la nuova collezione Forever Unique Sinuo Colour, frutto del lavoro della jewelry designer Paola Casorati. Realizzati in Italia, i gioielli di questa line si moltiplicano in 11 parure, quattro con zaffiri, tre con smeraldi e quattro con rubini, tutti su oro bianco. Elemento comune sono, invece, i diamanti bianchi, puri, naturali ed etici, certificati da IIDGR, International Institute of Diamond Grading & Research (società del gruppo Beers). La garanzia sulle pietre utilizzata è poi incisa sulla cintura del diamante con una speciale scrittura laser.

Oltre alle abituali 4 C, Carat (caratura), Colour (colore), Clarity (purezza) e Cut (taglio), IIDGR si aggiunge la certificazione di una quinta caratteristica: la C di Confidence (fiducia), garanzia di etica e trasparenza sull’utilizzo di pietre che rispettano i requisiti del Kimberley Process del World Diamond Council approvati dalle Nazioni Unite, cioè i cosiddetti «diamanti etici». E, ovviamente, naturali e non sintetici. Lavinia Andorno




Anello in oro bianco, smeraldi e diamanti della parure Linea
Anello in oro bianco, smeraldi e diamanti della parure Linea
Anello in oro bianco rubino e diamanti della parure Luce
Anello in oro bianco rubino e diamanti della parure Luce
Anello in oro bianco rubino e diamante della parure Noi
Anello in oro bianco rubino e diamante della parure Noi
Anello in oro bianco, smeraldi e diamanti della parure Ritorno
Anello in oro bianco, smeraldi e diamanti della parure Ritorno
Anello in oro bianco, zaffiro e diamanti della parure Vertice
Anello in oro bianco, zaffiro e diamanti della parure Vertice
Pendente in oro bianco, smeraldi e diamanti della parure Ritorno
Pendente in oro bianco, smeraldi e diamanti della parure Ritorno
Anello in oro bianco, zaffiro e diamanti della parure Flesso
Anello in oro bianco, zaffiro e diamanti della parure Flesso
Orecchini in oro bianco, zaffiro e diamanti della parure Flesso
Orecchini in oro bianco, zaffiro e diamanti della parure Flesso
Anello in oro bianco, zaffiro e diamante della parure Nascosto
Anello in oro bianco, zaffiro e diamante della parure Nascosto
Orecchini in oro bianco rubini e diamanti della parure Anima
Orecchini in oro bianco rubini e diamanti della parure Anima
Orecchini in oro bianco, smeraldi, zaffiri e diamanti della parure Gioie
Orecchini in oro bianco, smeraldi, zaffiri e diamanti della parure Gioie
Orecchini in oro bianco rubini e diamanti della parure Marea
Orecchini in oro bianco rubini e diamanti della parure Marea
Pendente in oro bianco, zaffiro e diamanti della parure Nascosto
Pendente in oro bianco, zaffiro e diamanti della parure Nascosto

Anello in oro bianco, zaffiro e diamanti della parure Soffio
Anello in oro bianco, zaffiro e diamanti della parure Soffio







Picchiotti, nuovo lusso Xpandable

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Nuova espansione della collezione Xpandable di Picchiotti: anelli e bracciali flessibili con pietre eccezionali circondate da diamanti ♦︎

Xpandable è una delle collezioni più amate di Picchiotti. La Maison di alta gioielleria di Valenza ha pensato, infatti, di unire il concetto di lusso a quello di comodità: gli anelli o i bracciali di questa collezione vantano non solo una grande ricchezza di materia prima, cioè, le pietre preziose utilizzate, ma anche la gradevolezza di un sistema flessibile, che si adatta al dito o al polso grazie a un sistema elastico invisibile (grazie a un brevetto). Nessun timore, quindi, che il prezioso gioiello non sia più indossabile a causa di una severa dieta dimagrante o (più spesso) di qualche chilo che si aggiunge nel corso del tempo.

Picchiotti a Baselworld 2018 ha presentato una serie di nuovi pezzi di grande appeal della serie. Ma ora ne anticipa un altro, destinato a brillare al prossimo Couture di Las Vegas. Si tratta di un anello con sette straordinari smeraldi ottagonali in un setting tridimensionale di baguette e diamanti tondi. Di sicuro uno dei pezzi di spicco dell’azienda piemontese. Ma anche gli altri anelli non sono da meno. I gioielli sono concepiti con pietre centrali di particolare valore. Tra tutti, da segnalare un anello con un raro zaffiro ovale di colore viola, non riscaldato, che è anche il Pantone Color per il 2018. Le pietre centrali sono poi abbinate al gambo dell’anello, coperto di diamanti. «Per la nuova generazione di anelli Xpandable abbiamo creato una serie con un centro di eccezionali pietre preziose, rendendo ogni anello un pezzo unico esclusivo», è il commento di Giuseppe Picchiotti, fondatore della Maison. Giulia Netrese




Oval ruby (1.18 ct) and diamond (3.29 ct) ring set in white gold
Oval ruby (1.18 ct) and diamond (3.29 ct) ring set in white gold
Cushion emerald (2.52 ct) and diamond (4.56 ct) ring set in white gold
Cushion emerald (2.52 ct) and diamond (4.56 ct) ring set in white gold
Cushion sapphire (5.55 ct) buff-topped sapphire (2.33 ct) and diamond (2.93 ct) ring set in white gold
Cushion sapphire (5.55 ct) buff-topped sapphire (2.33 ct) and diamond (2.93 ct) ring set in white gold
Emerald-cut diamond (2.02 ct) and diamond ( 3.08 ct) ring set in white gold
Emerald-cut diamond (2.02 ct) and diamond ( 3.08 ct) ring set in white gold
Octagonal ruby (3.01 ct) buff-topped rubie ( 1.26 ct) and diamond (2.17 ct) ring set in white gold
Octagonal ruby (3.01 ct) buff-topped rubie ( 1.26 ct) and diamond (2.17 ct) ring set in white gold
Radiant diamond (3.20 ct) and diamond (4.80 ct) ring set in white and yellow gold
Radiant diamond (3.20 ct) and diamond (4.80 ct) ring set in white and yellow gold
Oval purple sapphire ( 4.94 ct) and diamond (2.26 ct) ring set in white diamonds
Oval purple sapphire ( 4.94 ct) and diamond (2.26 ct) ring set in white diamonds
Square emerald-cut green tourmaline (5.81 ct) and diamond (1.82 ct) ring set in white and rose gold
Square emerald-cut green tourmaline (5.81 ct) and diamond (1.82 ct) ring set in white and rose gold
Octagonal sapphire (2.59 ct) octagonal emeralds (0.88 ct) and diamond (1.60 ct) ring set in white gold
Octagonal sapphire (2.59 ct) octagonal emeralds (0.88 ct) and diamond (1.60 ct) ring set in white gold

Ring with seven octagonal emeralds, in a three dimensional setting of baguette and round diamonds
Ring with seven octagonal emeralds, in a three dimensional setting of baguette and round diamonds







Pasquale Bruni e il chakra dell’amore

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Amore e chakra: il concetto di si traduce in una collezione firmata Pasquale Bruni ♦︎

Affascinata dalle tradizioni, cultura e filosofia indiana, la designer Eugenia Bruni utilizza la metafora del chakra numero 4 per la nuova collezione, che si sintetizza nella parola Amore. I chakra, secondo l’antica spiritualità indiana, rappresentano i punti vitali che all’interno del corpo si collegano con una dimensione immateriale.

Il quarto chakra, appunto, è quello del cuore. Quello, cioè, che non solo ha una funzione essenziale per la vita del corpo, ma è anche un ponte verso il mondo dell’affettività, perlomeno a livello simbolico («Il cuore è il chakra la cui gemma è l’amore», dice Eugenia Bruni). Ed ecco la collezione di Pasquale Bruni dedicata all’Amore in modo inequivocabile. I gioielli, infatti, mostrano la forma arrotondata del cuore oppure riportano interamente la parola Amore. I gioielli utilizzano quarzo rosa e smeraldo, poste al centro di ogni pezzo, mentre la montatura in oro rosa o bianco è impreziosita da diamanti bianchi o champagne. A proposito, le pietre hanno un nuovo taglio, chiamato da Pasquale Bruni «taglio chakra del cuore».

La collezione Amore 4 Chakra comprende anelli a fascia e bracciali rigidi. Altro aspetto nuovo per la Maison: nasce il bracciale flex, con due fili in oro bianco che possono accogliere qualsiasi messaggio. Infine, per restare in tema: il collier 4 Chakra di pasquale Bruni ha vinto lo scorso anno al Couture di Las Vegas. Lavinia Andorno





Bracciali Amore 4 Chakra, Pasquale Bruni
Bracciali Amore 4 Chakra, Pasquale Bruni

Bracciale e anello Amore 4 Chakra, oro bianco, diamanti, smeraldi
Anelli Amore 4 Chakra, in oro rosa, diamanti champagne, quarzo rosa
Bracciale e anello Amore 4 Chakra, oro bianco, diamanti, smeraldi
Bracciale e anello Amore 4 Chakra, oro bianco, diamanti, smeraldi
Collana Quarto Chakra di Pasquale Bruni
Collana Quarto Chakra di Pasquale Bruni