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I gioielli di Misahara

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I gioielli di Misahara della designer Lepa Galeb-Roskopp, cittadina del mondo ♦︎

Si chiama Lepa Galeb-Roskopp ed è la fondatrice e designer del brand di gioielleria Misahara. Ma, a dire la verità, la passione per i gioielli non è l’unico interesse che la anima. Oltre a una passione per le Ferrari, condivisa con il marito, Lepa ama soprattutto viaggiare, tanto che (fortunata lei) ha case in Sudafrica, Porto Montenegro e Silicon Valley, nonché un appartamento a New York. L’origine di questa anima internazionale deriva dalla storia difamiglia:  Lepa Galeb-Roskopp ha padre serbo e madre è americana, è cresciuto nella zona della Baia di San Francisco, ma ha trascorso le estati in Europa, a Parigi, e nella ex-Jugoslavia, dove la zia era diplomatica e lo zio un influente politico.

Anello Star in oro, diamanti, smalto arancio
Anello Star in oro, diamanti, smalto arancio

Oltre ai viaggi e ai gioielli con la sua Misahara (che combina i nomi dei figli Mara, Sara e Harrison), Lepa Galeb-Roskopp è anche molto quotata nel jet set, assieme al marito Rob Roskopp, Ceo di Santa Cruz Bicycles. E anche questo, forse, ha favorito la notorietà della sua gioielleria. I suoi gioielli sono piuttosto vivaci, con uno stile internazionale, anche se in qualche caso mantengono un link con quella che è la storia della designer: la collezione Zora, per esempio, è una parola serba che significa alba, così come Plima parola che vuol dire marea, oppure la linea Adriatic.

Anello con stella marina in oro, diamanti, tsavoriti, zaffiri
Anello con stella marina in oro, diamanti, tsavoriti, zaffiri
Anello Blue Moon in oro, diamanti, smalto
Anello Blue Moon in oro, diamanti, smalto
Collana in oro rosa, diamanti, smalto
Collana in oro rosa, diamanti, smalto
Orecchini con frange, oro, diamanti
Orecchini con frange, oro, diamanti
Orecchini con opale, madreperla, zaffiri
Orecchini con opale, madreperla, zaffiri
Orecchini in oro con diamanti e smalto arancio
Orecchini in oro con diamanti e smalto arancio







I fiori di Ortaea

Fiori e diamanti per bracciali, anelli e orecchini di Ortaea ♦︎

Ortaea è un brand fondato a Londra che combina la parola latina Ortus che significa origine, nuovi inizi e ascendenze, e il nome Gea, la dea della Terra e della Creazione nella mitologia greca. L’idea è di Mita Vohra, che ha lanciato il marchio di gioielli nel 2016. Una delle ultime collezioni si chiama Jardin e presenta gioielli con forme ispirate a fiori e piante.

Anello floreale in oro rosa e diamanti
Anello floreale in oro rosa e diamanti

Leggi anche: Ortaea, gioielli imperiali

Ex manager di hotel in Kenya, la fondatrice di Ortaea ha mantenuto un contatto speciale con l’Africa. Anche per questo, forse, ha lanciato nuovi gioielli con rubini del Mozambico, Vivid Red o Pigeon: sono pietre meno comuni e quindi più costose. I gioielli della collezione Jardin utilizzano in prevalenza oro rosa, ma alcuni pezzi sono realizzati in oro rodiato nero. Anelli e orecchini hanno la forma di fiori, con corolle dense di petali dentro cui spuntano diamanti. I gioielli hanno dimensioni generose, fors in omaggio alla esuberante flora delle foreste africane.

Anello floreale in oro rodiato nero e diamanti
Anello floreale in oro rodiato nero e diamanti
Bracciale Lily in oro bianco e rosa e diamanti
Bracciale Lily in oro bianco e rosa e diamanti
Anello floreale in oro rosa e diamanti
Anello floreale in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini Feuille in oro rosa e diamanti
Orecchini Feuille in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Jardin in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Jardin in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti

I diamanti di Samer Halimeh

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I diamanti e i gioielli di Samer Halimeh, tra i migliori al mondo. Tanto che a volte piacciono troppo ♦︎

Samer Halimeh è un gioielliere americano di origine libanese. Fa base a New York ed è amato da star come Naomi Campbell, Oprah Winfrey, Elton John e dalle famiglie reali di Arabia Saudita, Abu Dhabi e Brunei. Proprio la stima che si estende anche all’Oriente ha causato non pochi problemi al gioielliere. Tempo fa, infatti, ha inviato in prova 44 gioielli per un valore 11,5 milioni di sterline a Rosmah Mansor, moglie dell’ex primo ministro della Malesia, Najib Razak. Che, sfortunatamente (per lui) non è stato rieletto. A tre mesi dalla sconfitta elettorale il gioielliere non aveva ancora ricevuto indietro i gioielli, che non erano neppure stati pagati. Un caso sfortunato, che è finito sui giornali.

Collana con diamanti bianchi e fancy yellow
Collana con diamanti bianchi e fancy yellow

A parte questa disavventura, Samer Halimeh può dire di essere un uomo fortunato e di talento. È famoso per i suoi diamanti, e per scovare le pietre migliori si reca direttamente dove sono le miniere, specialmente in Africa. È stato così che ha scoperto e tagliato il famoso diamante Ocean Blue, che gli ha regalato fama mondiale. Le sue creazioni sono state messe all’asta da Sotheby’s e Christie’s, oppure compaiono indosso alle star sui red carpet. La sua clientela spazia in tutto il mondo, dall’Arabia all’Europa occidentale, alla Russia e all’Estremo Oriente. Dove forse ora sarà più cauto.

Anello con diamante di 8.25 ct fancy intense pink VVS2
Anello con diamante di 8.25 ct fancy intense pink VVS2
Samer Halimeh con Rosmah Mansor
Samer Halimeh con Rosmah Mansor
Collana con diamanti tagliati a cuore
Collana con diamanti tagliati a cuore
Collier con diamanti fancy yellow e smeraldi
Collier con diamanti fancy yellow e smeraldi
Collana di diamanti di Samer Halimeh
Collana di diamanti di Samer Halimeh
Samer Halimeh con Naomi Campbell
Samer Halimeh con Naomi Campbell







Il mix di successo di Sydney Evan

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Rosanne Karmes è una donna precoce: ha iniziato la carriera nella gioielleria quando era ancora al liceo, lavorando per Marvel Jewelry, un produttore di gioielli americano. Un’esperienza che, racconta, le è servita a imparare tutti gli aspetti necessari per gestire un marchio di gioielli. Rosanne ha fondato la sua azienda a Los Angeles nel 2001: Sydney Evan, che riunisce i nomi dei suoi figli. È stato un successo apprezzato anche da Miley Cyrus, P!NK, Emma Roberts, Eva Chen, Nina Agdal, Rihanna, Kate Bosworth, Jennifer Lawrence, Rocky Barnes, Jennifer Hudson, Gabrielle Union , Roselyn Sanchez, Kim Kardashian, Sofia Vergara ed Emma Stone.

Bracciale in oro 14 carati della linea Go Outside. Look inside
Bracciale in oro 14 carati della linea Go Outside. Look inside

I gioielli di Sydney Evan sono realizzati in oro 14 carati, pietre semi preziose e qualche diamante. Ma non è questo che conta. Per un certo periodo di tempo il brand è stato il più venduto da Bergdorf Goodman grazie anche all’idea di mischiare diamanti con perline di pietre semi preziose, con l’aggiunta dei classici simboli portafortuna e anti malocchio. Nel 2021, per esempio, Sydney Evan ha presentato la linea Go Outside. Look inside, con scudi, mani di Fatima e altre classiche icone per chi si affida alla superstizione.

Anello Eternity Marchese Verticale Oro e Arcobaleno
Il braccialetto avvolgente multi-charm in oro giallo 14k e diamanti presenta un ciondolo per bambola con preoccupazione a forma di farfalla, un ciondolo per bambola con preoccupazione a foglia di vaso e un ciondolo per bambola con preoccupazione per gli occhi del marchese. Tutti i ciondoli sono infilati su un braccialetto avvolgente di perline heishi arcobaleno da 6 mm. Tutti i braccialetti di perline Sydney Evan sono infilati su un cordino elastico insieme al nostro ciondolo con logo SE in oro 14k.
Braccialetto multi-charm in oro giallo 14 carati e diamanti presenta, con ciondoli bambola
Braccialetto multi-charm in oro giallo 14 carati e diamanti presenta, con ciondoli bambola
Collana  con ciondolo in oro 14 carati a forma di farfalla
Collana con ciondolo in oro 14 carati a forma di farfalla
Guatemala e la leggenda narra che se sussurri le tue preoccupazioni a queste piccole bambole prima di andare a letto e le metti sotto il cuscino, le tue preoccupazioni scompariranno quando ti sveglierai
Collana con ciondoli a forma di bambola scaccia guai, come quelle utilizzate in Guatemala per esorcizzare i problemi
Orecchini a forma di di bambola scaccia guai
Orecchini a forma di di bambola scaccia guai
Orecchini in oro 14 carati e diamanti
Orecchini in oro 14 carati e diamanti

Orecchini a bottone in oro, rubini e diamanti
Orecchini a bottone in oro, rubini e diamanti







Le maglie di Fope si allargano all’uomo

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Gioielli flessibili, tanto flessibili che possono piacere anche agli uomini. In sintonia con il trend unisex, anche Fope allarga la sua offerta di gioielli al mondo maschile. L’azienda di Vicenza ha scelto di reinterpretare alcuni modelli, soprattutto bracciali, delle collezioni più famose di Fope, come Eka Tiny, Solo, Panorama, in versione maschile. I gioielli, infatti sono rinominati come Eka for men, Solo for men, Vendôme for men, eccetera. Sono gioielli per uomo, ma la sostanza non cambia: a essere sotto i riflettori c’è sempre la tecnologia brevettata Flex’It, che consente di ottenere maglie solide e flessibili allo stesso tempo.

Bracciale della linea maschile di Fope in oro bianco e diamanti neri
Bracciale della linea maschile di Fope in oro bianco e diamanti neri

I gioielli sono, come per la versione femminile, nei tre principali colori dell’oro: rosa, giallo e bianco, con l’aggiunta in qualche caso di rondelle con pavé di diamanti neri, oppure in metallo dello stesso colore della maglia. Oltre ai bracciali sono disponibili anello e collana. L’idea di allargare la proposta anche al mondo maschile che desidera indossare gioielli di lusso sembra sia stata una precisa richiesta del mercato. Ma molti uomini si sentono in imbarazzo ad acquistare e indossare gioielli femminili. Con una linea dedicata espressamente al genere maschile, invece, le perplessità potrebbero essere superate. Nel nome della flessibilità.

Collana girocollo in oro bianco e diamanti neri
Collana girocollo in oro bianco e diamanti neri
Anello in oro rosa e diamanti neri
Anello in oro rosa e diamanti neri
Bracciale con maglia Flex'It in oro giallo
Bracciale con maglia Flex’It in oro giallo

Bracciale con maglia Flex'It in oro rosa e diamanti neri
Bracciale con maglia Flex’It in oro rosa e diamanti neri







Margery Hirschey, deep America

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Margery Hirschey, da modella a designer che ama le pietre naturali e l’oro riciclato ♦︎

I gioielli di Margery Hirschey sono distribuiti in una quarantina di gioiellerie in tutti gli Stati Uniti. Il brand vende anche in Canada e Porto Rico oltre che, ovviamente in tutto il resto del mondo tramite il commercio online. Diciamo questo per sottolineare come gioielli che hanno un aspetto artigianale siano in realtà il frutto di una studiata strategia, che ha portato un paio di orecchini con smeraldi dal colore tenue firmati Margery Hirschey al secondo posto nei Couture Design Awards. Questi orecchini, che ricordano le sculture di Alexander Calder, rappresentano bene lo stile dell’azienda con base in Colorado.

Orecchini ondulati in oro 22 carati e smeraldi
Orecchini ondulati in oro 22 carati e smeraldi

Margery Hirschey ha iniziato la carriera con Charles Kliebacker, scomparso couturier di New York, come modella. Ha lanciato la sua linea di gioielli nel 2008, in Colorado, dove lavora.  Lo stesso anno, praticamente senza esperienza nel settore, in uno studio improvvisato, la designer ha creato una collezione che ha debuttato in un trunk show al Salon Designer di gioielli di Bergdorf. Nel gennaio 2014 Margery Hirschey ha ricevuto il  premio Rising Star per la gioielleria. Utilizza oro e argento riciclati e adora la pizza di Napoli.

Anello con tormalina rosa
Anello con tormalina rosa
Anello con tormalina verde
Anello con tormalina verde
Collana con turchese
Collana con turchese
Orecchini Ameba in oro 22 carati e corallo
Orecchini Ameba in oro 22 carati e corallo
Orecchini Exclamation in oro 22 carati e opale boulder
Orecchini Exclamation in oro 22 carati e opale boulder

Orecchini in oro 22 carati con opale e corallo
Orecchini in oro 22 carati con opale e corallo







Yoshinobu Kataoka, la sorpresa del Giappone

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Dal Giappone a Las Vegas: il successo di un maestro della gioielleria con il tocco del Sol Levante, Yoshinobu Kataoka ♦︎

Che cosa può fare lo spirito giapponese quando si introduce in un laboratorio di gioielleria? Semplice: fa come Yoshinobu Kataoka, artista e orafo con oltre 25 anni di esperienza, che nel 2011 ha creato la sua Maison, con store a Tokyo e New York. Kataoka ha seguito la sua vocazione attraverso la pulizia e l’istinto minimal del Sol Levante e il luccichio delle pietre che arrivano dai mercati dell’Occidente. Il risultato è una gioielleria delicata, senza sfarzo, dove la ricchezza sta nei dettagli, come con i bordi a milgrain, cioè con minuscole perline, fatti a mano, innovativi tagli e setting di diamanti. Un lavoro che ha ottenuto anche un prestigioso riconoscimento: un Couture Best Design Award, nel 2019, nella categoria Best in Diamonds Above 20.000 dollari.

Anello Fiocco di neve, con rubino e diamanti
Anello Fiocco di neve, con rubino e diamanti

I gioielli kataoka sono realizzati a mano a Tokyo. L’oro è personalizzato in speciali leghe secondo le specifiche chieste di Yoshinobu Kataoka, che sottolinea anche un aspetto: nessun prodotto chimico dannoso è utilizzato nel processo di produzione dei gioielli. Tutti i pezzi sono realizzati a mano con pietre preziose e diamanti raccolti a mano e incastonati e prodotti in quantità limitata per garantire un impatto ambientale minimo.

Anello trinity con diamanti
Anello trinity con diamanti
Orecchini con diamanti a grappolo
Orecchini con diamanti a grappolo
Orecchini con nappe di diamanti
Orecchini con nappe di diamanti
Orecchini in oro e zaffiri blu
Orecchini in oro e zaffiri blu

Orecchini con smeraldo e opale
Orecchini con smeraldo e opale







Design sotto le piramidi con Zarig

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Gioielli, design, Egitto. In fondo i primi designer in grande stile sono vissuti nell’epoca dei faraoni. Ora, invece, c’è Zarig Baghdadlian, designer e gioielliere di seconda generazione, gemmologa che ha fondato un brand con il proprio nome: Zarig. I suoi gioielli non hanno il classico stile mediorientale, tutto riccioli e ricami. Anche perché la designer ha una formazione internazionale, dato che ha studiato storia dell’arte a Londra. Dalla famiglia impegnata nel commercio di gioielli e diamanti, invece, ha assorbito la naturalezza nell’utilizzo di oro e pietre.

Orecchini in oro, gemme, diamanti
Orecchini in oro, gemme, diamanti

Il brand Zarig è nato nel 2019, con l’idea di proporre gioielli da indossare tutti i giorni, ma di alta qualità. I gioielli sono realizzato solo con diamanti con buona classificazione, gemme colorate e oro 18 carati. Lo stile è moderno, con qualche allusione alla storia antica del suo Paese: per esempio, nel medaglione che riporta inciso l’occhio Horus, simbolo di protezione, della prosperità, del potere regale e della buona salute al tempo delle piramidi.

Anello cocktail con zaffiri gialli
Anello cocktail con zaffiri gialli

Consapevole del ruolo non ancora adeguato per il mondo femminile, Zarig ha deciso di destinare una parte dei proventi della sua Maison alle organizzazioni che si battono per aiutare artiste e artigiane e offrire loro la possibilità di affermarsi nelle loro professioni.

Collana in oro con medaglia
Collana in oro con medaglia
Anello in oro con diamanti incastonati
Anello in oro con diamanti incastonati
Orecchini con gemme della linea Fortune
Orecchini con gemme della linea Fortune
Collana in oro con il segno di Horus
Collana in oro con il segno di Horus

Zarig Baghdadlian
Zarig Baghdadlian







Nam Cho, i colori di New York

I gioielli colorati, brillanti e moderni di Nam Cho, designer di New York ♦︎

Nel buddismo tibetano Nam Cho si traduce come sky / space dharma, un ciclo di pratiche particolarmente popolare in quella disciplina spirituale. Ma se siete interessati alla gioielleria, Nam Cho è anche il nome di una designer con base a New York. Se vi aspettate il solito, tipico curriculum (studio da designer, gemmologia con diploma al Gia), sarete sorpresi; niente di tutto questo: ha studiato violino, musica classica e belle arti. Dopo essersi diplomata alla Parsons School of Design, ha disegnato abbigliamento per alcuni marchi di moda, sempre a New York.

Anello con doppia margherita in oro 18 carati, platino e diamanti
Anello con doppia margherita in oro 18 carati, platino e diamanti

Poi, dalla moda prêt-à-porter è passata agli accessori e dagli accessori alla gioielleria. Infine, ha deciso di aprire una sua attività, con un ottimo successo. I suoi gioielli sono moderni, ma non bizzarri, luminosi senza essere abbaglianti, colorati ma non pacchiani. Caratteristiche che hanno hanno inserito il marchio Nam Cho nelle scelte di alcuni grandi market place online.

Anello in oro bianco con diamanti e e rubini
Anello in oro bianco con diamanti e e rubini
Orecchini a bottone in oro bianco con zaffiro blu rovesciato
Orecchini a bottone in oro bianco con zaffiro blu rovesciato
Bracciale a maglie ottagonali in oro bianco, zaffiri e diamanti
Bracciale a maglie ottagonali in oro bianco, zaffiri e diamanti
Orecchini a maglia in oro rosa e diamanti
Orecchini a maglia in oro rosa e diamanti
Orecchini a bottone con diamanti
Orecchini a bottone con diamanti
Orecchini in oro bianco, smeraldi e diamanti
Orecchini in oro bianco, smeraldi e diamanti
Orecchini in oro bianco, zaffiri e diamanti
Orecchini in oro bianco, zaffiri e diamanti

Report: un futuro roseo per la gioielleria




Qual è il futuro della gioielleria? Rispondono gli analisti di McKinsey, una delle più grandi società mondiali di consulenza. Spoiler: il settore andrà a gonfie vele.

Secondo gli analisti di McKinsey, però, bisogna distinguere. A correre sarà soprattutto la gioielleria di medio livello. Insomma, i gioielli in oro e pietre preziose che costituiscono il cuore del settore. Per l’alta gioielleria le prospettive sono buone, ma resta una nicchia di chi può permettersi di spendere cifre con sei zeri per un anello o una collana. Il report State of Fashion: Watches&Jewellery, prevede un aumento a doppia cifra per almeno i prossimi tre-quattro anni. Ma non sarà per tutti uguale. Per esempio, i brand che avranno saputo coniugare il valore materiale del gioiello con i valori morali della sostenibilità e dell’ambiente avranno un gioco migliore: il 20-30% delle vendite di gioielli sarà sempre più condizionato dalla percezione che avranno i consumatori riguardo gli aspetti etici. Chissà se è vero.

L'interno della boutique di Roma di Van Cleef & Arpels
L’interno della boutique di Roma di Van Cleef & Arpels

Un altro driver per le vendite riguarda, invece, il posizionamento geografico: la Cina è il luogo dove il lusso, gioielli compresi, ha maggior probabilità di sviluppo. Da tempo, non a caso, le più grandi Maison organizzano la presentazione di alcune collezioni di alta gioielleria, oppure mostre dei propri gioielli storici a Shanghai o Pechino. L’Asia concentra ormai il 45% delle vendite globali di gioielleria (il 50% di orologeria), ma McKinsey prevede un’ulteriore crescita del 10-14%, per la fine jewelry e del 4% per gli orologi.

Shopping in Cina
Shopping in Cina

Un aspetto sorprendente, per chi non segue le vicende del mercato dei gioielli, riguarda la presenza dei marchi. In realtà, otto gioielli su dieci venduti al mondo sono senza marchio o con brand non qualificati. Secondo la società di consulenza, questo potrebbe permettere ai grandi player di conquistare maggiore spazio, con un incremento tra l’8% e il 12%. Ma, attenzione: questo significa anche una maggiore concorrenza, con nuovi marchi pronti a entrare in questo segmento di mercato.

Il fascino per le grandi marche in Cina
Il fascino delle grandi marche in Cina

Infine, un ultimo aspetto è interessante per chi lavora nel mondo dei gioielli, anche se non si tratta di una novità: le vendite online di anelli, collane, bracciali e orecchini vanno alla grande. Sempre secondo il report, le vendite attraverso il web potrebbero salire ancora del 13-21%, a patto di saperle fare. I gioiellieri, insomma, devono offrire un servizio di vendita che non faccia rimpiangere quello in boutique.

Modella cinese con gioielli di Annamaria Cammilli
Modella cinese con gioielli di Annamaria Cammilli

store cinese shenyang
Inaugurazione di uno store Tiffany a Shenyang, in Cina

Il roadshow di Harry Winston in Cina
Roadshow di Harry Winston in Cina







Il vintage stellare di Simon Teakle

Non a tutti piacciono i gioielli dell’ultima collezione, oppure quelli legati alla moda del momento. C’è chi ama, al contrario, i gioielli che hanno una storia alle spalle, creati da grandi maison, magari posseduti da donne famose. Insomma, quel tipo di gioielli che sono venduti spesso all’asta dalle maggiori società specializzate in vendite all’incanto. Gioielli che, però, si possono acquistare anche senza partecipare a una delle aste di Magnificent Jewels che si tengono periodicamente a Ginevra, oppure Hong Kong, Londra e New York. Questo tipo di gioielli sono la specialità di Simon Teakle, che li vende nella sua boutique di Greenwich (Londra) oppure online, su piattaforme come Moda Operandi.

Spilla con diamanti su conchiglia di Verdura
Spilla con diamanti su conchiglia di Verdura

Teakle è una figura conosciuta a livello internazionale nel settore della gioielleria. Non a caso, prima di mettersi in proprio ha lavorato vent’anni presso Christie’s, nella gestione del dipartimento di New York. Ha contribuito alla vendita di molte delle pietre preziose e delle collezioni private più importanti, tra cui il diamante Agra, i diamanti Indore, i gioielli di Salimah Aga Khan, il Rockefeller Sapphire, i gioielli di Eva Peron. Teakle è anche gemmologo qualificato e ha gestito molte delle più importanti collezioni di pietre preziose e gioielli del mondo, tra cui The Agra Diamond, The Rockefeller Sapphire e gioielli appartenenti a Eva Peron, Doris Duke ed Elizabeth Taylor.

Bracciale di Jean Mahie in oro giallo 22 carati
Bracciale di Jean Mahie in oro giallo 22 carati
Bracciale con nappe in oro 18 carati e turchesi
Bracciale con nappe in oro 18 carati e turchesi
Bracciale in oro 18 carati e turchese
Bracciale in oro 18 carati e turchese
Orecchini a cerchio in oro giallo 18 carati e diamanti di Cartier
Orecchini a cerchio in oro giallo 18 carati e diamanti di Cartier
Collana con cordoncino in oro tipo regata e diamanti
Collana con cordoncino in oro tipo regata e diamanti
Spilla a forma di cavalluccio marino in oro, diamanti, citrini e peridoto
Spilla a forma di cavalluccio marino in oro, diamanti, citrini e peridoto

Conviene investire nei gioielli? Secondo il Credit Suisse…




Conviene investire nel lusso? Quanto rende un investimento in gioielli? È una buona idea acquistare gioielli vintage? A rispondere è un’analisi condotta da una delle principali banche svizzere, Credit Suisse. L’ufficio studi dell’istituto di credito ha esaminato il settore del lusso, come quello della gioielleria, assieme ad arte, vini e auto da collezione. Il valore totale di questi oggetti da collezione è stato stimato in circa 1 trilione di dollari. Risultato: l’acquisto di gioielli risulta al secondo posto, subito dopo l’investimento in arte, e rappresenta circa 5 miliardi di dollari di volumi di vendita.

Shopping in Place Vendôme, Parigi
Shopping in Place Vendôme, Parigi

Secondo il Credit Suisse Wealth Report 2020, ad acquistare quadri e gioielli sono il 44% dei ricchissimi, che destina il 2-5% del proprio patrimonio in oggetti da collezione. Ma il 31% fa ancora di più e spende oltre il 5%. Solo il 13% dei ricchi non ha l’abitudine di acquistare beni di lusso da collezione. I più appassionati a questo genere di investimento sono gli americani, seguiti dai milionari asiatici. Nel panorama del lusso, gioielli e orologi sono stabili. Ma questo non toglie che la performance nel tempo sia stata eccellente.

Asta di Christie's a Ginevra
Asta di Christie’s a Ginevra

Quanto rende investire in gioielli

Credit Suisse ha anche calcolato il rendimento dell’investimento in gioielleria (naturalmente si tratta di una media) nel corso degli ultimi dieci anni. Risultato: i gioielli vintage, prodotti dal 1945 al 1975 hanno avuto un rendimento annuo del 4,8%. Quelli art déco e le perle sono aumentati di valore del 5% all’anno, e un po’ meglio hanno fatto gli orologi da polso, con un incremento di valore del 5,5%. Fiacco, invece, il mercato degli orologi da tasca, demodé, con solo l’1,5% di ritorno annuo.

Orologio in oro e brillanti battuto all'asta da Christie's
Orologio in oro e brillanti battuto all’asta da Christie’s

Un altro aspetto positivo dell’investimento in gioielli, sempre secondo il Credit Suisse Wealth Report, riguarda la volatilità. Questo termine indica le oscillazioni di prezzo (sempre in media) per un determinato bene. Più la volatilità è alta, maggiore è l’oscillazione del valore di un gioiello, nel bene e nel male. I gioielli, tra tutti beni di lusso presi in esame, sono quelli che hanno la volatilità più bassa. Insomma, sono quelli che mantengono di più costante il loro valore. Per esempio, mentre per l’arte impressionista la volatilità è del 19,1%, per i gioielli dal 1945 al 1975 è solo del 2,4%. Oppure, se l’arte contemporanea ha una volatilità del 35,3%, i gioielli art déco e perle hanno sempre una oscillazione contenuta al 2,4%. A patto, naturalmente, di scegliere bene quello che si compra, come abbiamo spiegato qui.

Collier con ametiste e turchesi messo all'asta
Collier con ametiste e turchesi messo all’asta





Adam Foster, gemme sul Mississippi




Il lavoro di Adam Foster, gioielliere e designer del Midwest americano ♦︎

Nell’immaginario collettivo (per chi non la conosce) nella città di St. Louis risuona il blues e il fiume Mississippi è solcato da grandi battelli a vapore. Naturalmente, non è così: St. Louis, nello Stato del Missouri, è una città moderna e vivace. È anche la città di Adam Foster, gioielliere che incarna, forse, il gusto orafo dell’America di mezzo, cioè non quella di New York e neppure quella delle star di Los Angeles e dintorni. L’America che ama la ricchezza e ama che la ricchezza sia ben visibile. Ma non è tutto. Perché Adam Foster ci mette anche del suo.

Il suo lavoro e la sua estetica, racconta, sono state influenzate da un viaggio in Italia compiuto da ragazzo.

Anello in oro 18 carati con acquamarina e diamanti
Anello in oro 18 carati con acquamarina e diamanti

Questo, dice lui, ha ispirato l’amore per la bellezza artigianale. Tornato negli Usa, quindi, Adam ha studiato da orafo e l’arte dei metalli alla School of the Art Institute di Chicago. Dopo la laurea, ha iniziato a lavorare come designer di gioielli nella sua città natale, St. Louis. In effetti i suoi gioielli sono come li descrive: un mix tra passato e presente, tradizionale e contemporaneo. Combina le tecniche di creazione di gioielli del Vecchio Mondo, cioè l’Europa, con le ultime tecnologie. Ed è proprio questa idea di miscelare culture e modelli diversi un classico della creatività del Midwest. Grandi anelli, grandi pietre, pietre dai colori brillanti, ma anche un lavoro di cesello come quelli degli artigiani italiani. È l’America.

Orecchini in oro 18 carati, smeraldi e diamanti
Orecchini in oro 18 carati, smeraldi e diamanti
Orecchini in oro 18 carati, opali e diamanti
Orecchini in oro 18 carati, opali e diamanti
Anello con granato mandarino e zaffiri rosa
Anello con granato mandarino e zaffiri rosa
Anello della collezione Constellation con opale e zaffiri
Anello della collezione Constellation con opale e zaffiri
Anello in oro, spinello e zaffiri
Anello in oro, spinello e zaffiri

Anello in oro e diamanti
Anello in oro e diamanti







Come evitare il furto dei vostri gioielli in viaggio




In viaggio con i gioielli: 10 consigli per evitare il furto dei vostri anelli, orecchini, collane, bracciali… ♦︎

Tutte le donne desiderano portare con sé qualche gioiello quando partono per un viaggio. Può essere il semplice anello nuziale, magari un paio di orecchini, una collana. O, forse, molti altri ancora: d’altra parte quando siete in vacanza avete anche voglia di passare qualche serata divertente, in cui sfoggiare il meglio, no? Ma c’è un problema: rischiate di farvi rubare i vostri gioielli. Treni, aeroporti, auto, hotel, case vacanze non troppo protette: le occasioni che possono favorire un furto sono molte. Ma, per fortuna, potete evitare il pericolo se seguite questi 10 suggerimenti.

Leggi anche: Gioielli in viaggio: 10 consigli 

Aereo. Mai imbarcare i gioielli con il bagaglio sistemato nella stiva dell’aereo: purtroppo i furti del contenuto delle valigie avvengono più frequentemente di quanto pensiate. Mettete i gioielli nel bagaglio a mano, e se lo riponete nella cappelliera tenetelo d’occhio.

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Gioielli nel bagaglio a mano

Auto. Sembra banale, ma c’è chi abbandona i gioielli in auto, ovviamente dentro una valigia, per andarsi a bere un cappuccino oppure per soddisfare le proprie esigenze igieniche. Sono proprio le auto incustodite di chi è in viaggio a essere preda dei ladri. Se siete in viaggio custodite i gioielli in un piccolo zaino che si possa chiudere bene e portatelo con voi quando uscite dall’auto.

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Riporre i gioielli in uno zaino

Hotel. I furti nelle camere degli hotel sono frequenti. Leggete bene il cartello che si trova spesso nelle strutture alberghiere: «La direzione non è responsabile per lo smarrimento o il furto degli oggetti lasciati incustoditi». In alcuni Paesi, però, la legge prevede delle formule di risarcimento. In Italia, per esempio, se qualcuno ruba un gioiello nella vostra stanza di hotel, avete diritto a un risarcimento che copra il valore fino a un limite massimo pari a 100 volte la tariffa che avete pagato per la stanza. Insomma: moltiplicate per 100 quello che avete pagato per la camera è la cifra massima che potete ottenere come risarcimento. Naturalmente dovete provare di aver portato con voi i gioielli e che sono stati effettivamente rubati. Se, invece, affidate i gioielli direttamente all’albergo, che li custodirà nella sua cassaforte, sarete al sicuro. E, in caso di furto, potrete ottenere il risarcimento completo del loro valore.

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Consegnare i gioielli alla direzione dell’hotel

Nave. Se avete deciso di regalarvi una crociera correte meno rischi: è più difficile che un ladro riesca a rubarvi i gioielli. Difficile, ma non impossibile. Anche in questo caso, come in hotel, è più sicuro affidare i vostri preziosi alla custodia della compagnia: a bordo c’è sempre una cassaforte proprio per questo.

cruise
In nave come in hotel

Abbigliamento. Inutile nascondere i pericoli: non tutti i luoghi che visitate sono sicuri allo stesso modo. E i turisti sono sempre la preda preferita per una rapina. Se vi trovate a camminare in strada evitate di esibire i vostri gioielli come in una sfilata. Nascondete la collana sotto la maglietta o il vestito, non indossate anelli vistosi oppure orecchini che attirano l’attenzione. Riservate i vostri gioielli agli spettatori che possono ammirarli, non a quelli che possono sottrarveli.

street
Ostentare gioielli in strada può attirare l’attenzione dei ladri

Spiaggia. Il mare è un amico delle donne, la sabbia è una nemica dei gioielli. Alzi la mano chi non conosce qualche donna che ha perso un anello o un paio di orecchini nella sabbia. Non portate gioielli preziosi in spiaggia se non avete anche chi può custodirli, magari affidandoli al gestore della struttura, se siete in un’area a pagamento e organizzata. Inoltre, evitate di lasciarli nella borsa quando andate a fare il bagno. A proposito, l’acqua di mare non fa bene ai gioielli.

Leggi anche: Mare e gioielli: ecco che cosa fare

beach
È facile perdere i gioielli in spiaggia

Confezione. Una buona idea, se dovete trasportare un gioiello da un luogo all’altro, è impacchettarlo con qualche cosa di poco attraente, per esempio carta di giornale. Difficile immaginare che dentro quel pacchetto si nasconde un anello o un paio di orecchini. Inoltre, la carta eviterà che i gioielli si graffino durante il trasporto.

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Una confezione insospettabile

Antifurto. Be’, forse non lo sapete, ma esistono anche i sistemi antifurto portatili. Per esempio, un allarme antiscippo a batterie dotato di sirena da 110 decibel. Il suo funzionamento è semplice: ha una linguetta in plastica inserita nella fessura presente sul dispositivo, che disabilita l’allarme acustico. La sirena si attiva quando a seguito di uno strappo, per esempio per uno scippo, la linguetta esce dalla fessura. Può essere utilizzato per proteggere dal furto di borse, ventiquattrore, bagagli.

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Antifurto portatile per borse

Social. Esiste ancora qualcuno che non passi un po’ di tempo su Facebook, Instagram o altri social network? Forse. Ma se voi utilizzate i social network ricordatevi di non fornire indicazioni mentre siete in viaggio. Ma questa volta per non farvi rubare i gioielli che avete lasciato a casa.








Gioielli in oro 24 carati come investimento con Generation

È una storia sorprendente quella di Generation Collection, marchio di Generation Investment Jewelry. Diciamolo subito: se per voi acquistare un gioiello significa anche investire in un oggetto di valore, questa è la storia giusta. Perché Generation si prefigge proprio questo: produrre gioielli in oro 24 carati, che sono un investimento considerato sicuro sul lungo periodo. Generation utilizza oro riciclato che consente di risparmiare il 99% dell’impatto ambientale e, soprattutto, a 24 carati. Cioè oro puro come quello dei lingotti (di solito, invece, in gioielleria è utilizzato l’oro a 18 carati o meno, che è una lega con altri metalli). I gioielli in oro puro sono considerati da Generation un solido investimento per le donne, che in caso di necessità potranno vendere facilmente i gioielli. Bisogna aggiungere, però, che l’oro non è detto che aumenti di prezzo sicuramente, anche se sul lungo periodo può essere così.

Anello esagonale unisex in oro 24 carati
Anello esagonale unisex in oro 24 carati

C’è un altro aspetto sorprendente, che accarezza il cosiddetto american dream. Tutto parte da una piccola cittadina bulgara e finisce in Nevada, ai confini con la California. Boryana Straubel, cresciuta da una madre single in Bulgaria, è stata educata al duro lavoro. Si è diplomata al liceo nel 2000. E come regalo, sua madre le ha regalato una collana in oro 24 carati da 30 grammi. Regalare oro a un bambino in Bulgaria equivale ad aprire un conto di investimento. A quel tempo, racconta Boryana nella sua bio, il prezzo dell’oro era di 280 dollari oncia. Ma 20 anni dopo, quella stessa collana vale il 580% in più. Insomma, l’investimento è stato ottimo.

Boryana Straubel
Boryana Straubel

Ma questa è una considerazione che possono fare in molti. La differenza sta nelle capacità di Boryana Straubel: oltre che in Bulgaria, ha vissuto in Germania, Austria e Russia, fino ad arrivare negli Stati Uniti, dove ha conseguito una laurea in Economia presso la UC Berkeley, una laurea in Management (Sloan) e una in Ingegneria Industriale (MS&E) presso la Stanford University. Poi, ha trascorso oltre un decennio presso Tesla e la Wikimedia Foundation. È esperta di analisi e operations, ha guidato funzioni chiave come People & Business Analytics, Systems, Operation e M&A Integration, siede nel consiglio della Midwest Renewable Energy Association. Insomma, lei è un tipo decisamente poco comune.

Charm con le lettere dell'alfabeto
Charm con le lettere dell’alfabeto

Assieme a Boryana Straubel lavorano altri manager alto con pedigree, come Ian McMilan, che ha guidato team chiave come quello alle Olimpiadi per Nike e i team strategici globali di Nike Retail. Prima di Nike, è stato in PwC e ha anche co-fondato un’azienda di gestione che ha realizzato campagne di marketing globali per marchi tra cui Gucci, Chanel, Prada, MAC Cosmetics, Sephora e Miu Miu, ha studiato Economia alla Princeton University, e ha conseguito una laurea con lode in Contabilità presso l’Università di Washington e un MS in Management presso Stanford.

Orecchini in oro 24 carati
Orecchini in oro 24 carati

Ci sono, inoltre, Alessandra Jekova due volte finalista ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014 e Corea 2018, con 17 titoli del FIS Snowboard World Cup Tour: è stata tra le migliori 10 donne per oltre un decennio. Ma, soprattutto, ha conseguito lauree in Management dello Sport, ambasciatrice per marchi come Tag Heuer, Audi, Re/Mind, Burton, Avon, Bioderma e Moroccanoil. Infine, lavorano a Generation anche la designer Erica Bello e la marketing manager Julie Middleton.

Anello Crown in oro 24 carati
Anello Crown in oro 24 carati
Anello in in oro 24 carati martellato
Anello in in oro 24 carati martellato
Ciondolo in in oro 24 carati
Ciondolo in in oro 24 carati

Il design di Ananya




I gioielli di Ananya, una delle migliori designer indiane che ha svettato al Couture ♦︎

Ha stupito tutti ai Couture Design Award 2019, dove è stata tra i finalisti nella categoria Best in Debuting. Indiana, nata in una famiglia profondamente radicata nel settore della moda, Ananya Malhotra ha studiato il mondo della gioielleria a Londra, dove si è laureata al Central Saint Martins, ma anche in Usa al Gia. Gli studi a Londra fanno capire perché i suoi gioielli non solo fanno parte della massima categoria, ma anche perché sono disegnati secondo uno stile che celebra l’artigianato indiano con il gusto occidentale. Ricchi, ma non opulenti. Questo non toglie che la designer consideri i suoi gioielli anche come talismani dotati di energia, in puro spiritualismo indiano.

Anello in oro rosa 18 carati con diamanti e cristallo di rocca
Anello in oro rosa 18 carati con diamanti e cristallo di rocca

Prima di svettare al Couture di Las Vegas, Ananya e stata insignita del Suffragettes Design Award, dove ha disegnato una spilla per donne scienziato e vincitori del premio Nobel. È stata anche scelta da Swarovski per disegnare un pezzo per la sfilata di Runway Rocks. E prima di debuttare con la sua Maison, Ananya, la designer ha lavorato per una delle più grandi gioiellerie d’India, Amrapali. Si ispira, dice, all’Art Nouveau e al surrealismo, una corrente pittorica che la affascina anche grazie ai suoi studi nel campo della psicologia. Uno dei suoi ultimi lavori è la collezione Chakra, personalizzabile. È composta da gioielli indossabili, impilabili e colorati.

Bracciale Chakra con perle di quarzo rosa
Bracciale Chakra con perle di quarzo rosa
Bracciale Chakra con perle di malachite e onice
Bracciale Chakra con perle di malachite e onice
Bracciale Chakra con perle di pietra di luna e tormalina rosa
Bracciale Chakra con perle di pietra di luna e tormalina rosa
Orecchini Loto in oro bianco e zaffiri blu
Orecchini Loto in oro bianco e zaffiri blu
Orecchini Nazar in oro bianco, diamanti e perle di acqua dolce
Orecchini Nazar in oro bianco, diamanti e perle di acqua dolce
Anello in oro bianco, diamanti, kunzite
Anello in oro bianco, diamanti, kunzite

Anello in oro bianco, diamanti, zaffiri gialli
Anello in oro bianco, diamanti, zaffiri gialli







Le curve di Myrto Anastasopoulou

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Le audaci curve e le geometrie rigorose di Myrto Anastasopoulou, designer ad Atene ♦

Myrto Anastasopoulou è una designer greca. Il suo Paese, che ha dato origine a un’architettura che è imitata ancora oggi e che è considerato la culla della civiltà occidentale, è oggi curiosamente la culla di un design modernissimo, per nulla ancorato al passato. Myrto Anastasopoulou è tra i gioiellieri che hanno percorso la strada del rinnovamento, con linee e volumi a volte indefiniti, curve sorprendenti, accostamenti audaci.

Anello con tormaline e diamanti taglio rosa
Anello con tormaline e diamanti taglio rosa

Piccole sculture che sono molto lontane dalla classicità dell’antico maestro Fidia: si ispirano casomai ad Anish Kapoor. L’altro aspetto che si nota subito è uno stile ricco, eclettico. Myrto Anastasopoulou non ha un solo binario su cui far scorrere la creatività, ma suona la sua musica su diversi spartiti. Combina, insomma, stili diversi: dagli orecchini con gocce di tormalina, piuttosto piacevoli e tutto sommato classici, ad anelli dalle curve tormentate. I gioielli sono in argento sterling, oro 18 carati, o in combinazioni di diversi metalli, con tante tormaline di diversi colori. La designer ha il suo showroom ad Atene, nel quartire Kolonaki.  

Anelli impilabili in oro e tormaline
Anelli impilabili in oro e tormaline
Anello in oro, diamante e tormalina
Anello in oro, diamante e tormalina
Orecchini con rubini cabochon e diamanti
Orecchini con rubini cabochon e diamanti
Orecchino con tormalina rosa e diamante
Orecchino con tormalina rosa e diamante
Orecchini in argento annerito
Orecchini in argento annerito

Anello con smeraldi e diamanti taglio rosa
Anello con smeraldi e diamanti taglio rosa

Myrto Anastasopoulou
Myrto Anastasopoulou







La high-society di Maja DuBrul

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Nella posh-society di New York la designer Maja DuBrul ha un posto di rilievo: propone gioielli di alta qualità e partecipa allo stesso tempo alla vita sociale elegante della città assieme al marito, l’imprenditore Nicholas DuBrul, che ha alle spalle una solida famiglia e un impero immobiliare. Maja DuBrul, che ha radici austriache, ha lanciato il marchio di gioielli nel 2005, ma dopo aver passato qualche anno come insegnante di storia dell’arte e della moda.

Anello con kunzite e danburite californiana
Anello con kunzite e danburite californiana

La designer ama costruire i suoi gioielli a partire dalle pietre semi preziose, che hanno una parte preponderante dell’estetica del gioiello. Non solo: spesso sono gemme poco conosciute ed estratte preferibilmente in America, come la kunzite o la danbuirite californiana, accanto alle più note acquamarina, tormaline, smeraldi, diamanti grigi e perle. Ma ci sono anche orecchini a forma di mughetto con un opale intagliato in Germania e montato su uno stelo in oro martellato. Oppure una collana composta da foglie di tormalina dal profilo irregolare.

Anello in oro 20 carati
Anello in oro 20 carati
Anello in oro e tormalina paraiba
Anello in oro e tormalina paraiba
Collana con foglie di tormalina
Collana con foglie di tormalina
Orecchini a forma di mughetto in oro martellato e opale intagliato
Orecchini a forma di mughetto in oro martellato e opale intagliato
Orecchini con tormaline
Orecchini con tormaline

Orecchini con zaffiro dello Sri Lanka e perle
Orecchini con zaffiro dello Sri Lanka e perle







Le spiagge di Sig Ward

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Cresciuta sulle spiagge di Tel Aviv e approdata poi su quelle di Manhattan Beach, che però si trovano in California: era destino che Sig Ward vivesse vicino al mare. E con una filosofia tutta al femminile: la madre, racconta, amava collezionare gioielli, che si comprava personalmente. Non solo piacere estetico, ma anche empowerment. La carriera di Sig Ward è iniziata così, traendo ispirazione dai gioielli della madre, per crearne di nuovi. Fino a quando si è sentita tanto brava da trasformare la passione in un lavoro a tempo pieno.

Anello in oro 14 carati con diamanti
Anello in oro 14 carati con diamanti

Ogni pietra, spesso con taglio inconsueto, è selezionata a mano e incastonata in oro 14 o 18 carati, accanto a smalto colorato. Purtroppo Sig Ward fa parte della schiera di persone che si illude che le pietre abbiano anche proprietà energetiche o curative, oltre che estetiche. Ma chi è senza colpa, eccetera. Anche perché, l’aspetto positivo è che il 20% dei proventi di alcuni gioielli va alla Fondazione Malala nata per sostenere il diritto di ogni ragazza a 12 anni di istruzione gratuita, sicura e di qualità.

Anello in oro con tormalina e smalto
Anello in oro con tormalina e smalto
Anello in oro con tanzanite
Anello in oro con tanzanite
Anello in oro con smeraldo e smalto
Anello in oro con smeraldo e smalto
Pendente in oro con cianite e smalto
Pendente in oro con cianite e smalto
Orecchini in oro con zaffiri e smalto
Orecchini in oro con zaffiri e smalto

Anello in oro con Lapislazzulo e smalto
Anello in oro con Lapislazzulo e smalto







Brilla la faccia nascosta di Milio

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Milio, un duo di donne russe (madre e figlia) che crea gioielli perfetti anche dove non si guarda ♦︎

Mironov, Lyudmila e Olga. In sintesi, Milio, marchio creato da due donne russe, madre (Lyudmila) e Olga (figlia), che nel 2007 a Mosca hanno iniziato a disegnare e produrre gioielli. Il loro è un mix di art déco e anima russa, dove convivono le geometrie tipiche degli anni dello Swing con la cultura popolare, per esempio, con l’utilizzo di immagini come il sole antropomorfo. Una libertà compositiva che è anche il frutto dei viaggi intorno al mondo delle due Mironov, una passione che convive con quella per l’età del jazz.

Anello in oro 18 carati con tormalina, acquamarina, granato, diamante
Anello in oro 18 carati con tormalina, acquamarina, granato, diamante

L’idea di diventare designer di gioielli è nata, spiegano, dopo aver iniziato a realizzare anelli e bracciali per loro stesse, da indossare come pezzi unici. Da cosa nasce cosa. Registrati gli apprezzamenti per il lavoro, le Milio hanno aperto le ali a una produzione anche per gli altri, anche se la loro resta una piccola boutique. Un altro aspetto che caratterizza le due designer: a loro piace essere impeccabili. Rendono perfetto, per esempio, anche l’aspetto posteriore del gioiello, che deve essere rifinito come quello anteriore. Un’accuratezza che non tutti i gioiellieri hanno.

Anello con tanzanite, tormalina, smeraldo, diamante
Anello con tanzanite, tormalina, smeraldo, diamante
bracciale art deco
Bracciale art déco con smeraldo e rubini
Spilla con zaffiri e diamanti
Spilla con zaffiri e diamanti
Milio, orecchini con smeraldi pan di zucchero
Milio, orecchini con smeraldi pan di zucchero
Anello in oro con smeraldo cabochon, diamanti, rubini
Anello in oro con smeraldo cabochon, diamanti, rubini
Anello in oro con ametista cabochon, diamanti, smeraldi, rubini
Anello in oro con ametista cabochon, diamanti, smeraldi, rubini
Orecchini in oro con ametista cabochon, diamanti, smeraldi, rubini
Orecchini in oro con ametista cabochon, diamanti, smeraldi, rubini
Medaglione in oro con pavé di diamanti
Medaglione in oro con pavé di diamanti
Lyudmila e Olga Mironov
Lyudmila e Olga Mironov






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