jewellery - Page 2

Al via JGTD-Jewellery, Gem & Technology in Dubai




Mondo della gioielleria focalizzato su Dubai. Nella città degli Emirati dal 12 al 14 febbraio si svolge la seconda edizione di JGTD-Jewellery, Gem & Technology in Dubai, l’evento riservato agli operatori organizzato da Italian Exhibition Group assieme a Informa Markets al World Trade Centre. La nuova edizione offre anche 46% di spazio espositivo in più, per 350 espositori da 25 Paesi. L’Italia è anche il Paese più rappresentato dallo show di Dubai: sono circa 70 le aziende di oreficeria e macchinari per il gioiello, provenienti da Veneto, Toscana, Lombardia, Piemonte e Lazio.

Gioielli esposti a Dubai
Edizione 2022 di JGTD

JGTD diventa così uno dei maggiori eventi fieristici B2B della gioielleria, con la presenza di aziende delle diverse filiere del settore orafo e gioielliero: dai gioielli finiti alle pietre preziose, macchinari, attrezzature e servizi ad alto valore aggiunto. Dubai si presenta anche come ponte tra Oriente e Occidente, dal Middle East all’Asia occidentale, dal subcontinente indiano all’Africa, oltre al Made in Italy.

Business al Jewellery, Gem & Technology Dubai
Business al Jewellery, Gem & Technology Dubai

Vetrina con gioielli e visitatori a Dubai
Visitatori al Jtd

Oro e gioielli esposti a Dubai
Oro e gioielli a Dubai







Un master a Venezia sull’arte dei gioielli




Imparare l’arte dei gioielli in una città che è un’opera d’arte: Venezia. Nella città più straordinaria del mondo l’oreficeria è una tradizione che risale alla sua fondazione. Le botteghe orafe lagunari sono legate all’arte del vetro, alla foglia d’oro, alla carta. Da questa tradizione nasce a Venezia l’idea di un Master Design del Gioiello Contemporaneo, che vuole approfondire la conoscenza attraverso tutta la filiera: dalla formazione storico-teorica di manifatture, tecniche e materiali alla progettazione, dalla produzione in laboratorio alle strategie di mercato, come l’individuazione dei trend e la comunicazione visiva del prodotto finito.

Locandina del Master sul design del gioiello a Venezia
Poster del Master sul design del gioiello

Il Master offre il contributo dei massimi esperti italiani del settore, in grado di fornire quella necessaria preparazione di base progettuale, di laboratorio e di marketing. Gli argomenti in programma sono Gioiello di Design, Gioiello D’Artista, Gioiello di Ricerca, Gioielleria e Oreficeria, Bigiotteria, Gioiello per il Sistema Moda, Gioiello di Scena. Al Master di Primo Livello potrà accedere, senza alcun limite di età, chiunque abbia conseguito un diploma di Laurea con il vecchio ordinamento o, viceversa, un Diploma di Laurea di primo livello con il nuovo ordinamento.
Interno del laboratorio di oreficeria
Laboratorio di oreficeria

Nella graduatoria di selezione sarà data precedenza agli studenti laureati nel settore del Gioiello e negli ambiti dell’Arte (pittura, scultura, architettura, grafica), del Restauro, del Design, della Moda e del Teatro (costume e scenografia). Il Master inizierà a novembre 2023 e prevede 1.500 ore di lezioni (795 delle quali in presenza), in cui acquisire ampie competenze storico e teoriche sulle manifatture, tecniche, materiali, progettazione, produzione in laboratorio. Ma anche strategie di mercato come l’individuazione dei trend e la comunicazione visiva del prodotto finito.
Esterno dell'Accademia di Belle Arti a Venezia alle Zattere
Esterno dell’Accademia di Belle Arti a Venezia

Tutto questo creando specifici percorsi che mostrano tutte le tipologie, le caratteristiche e gli sbocchi professionali dell’intero settore. Il master terminerà a maggio 2024, quando partiranno gli stage di 275 ore in azienda e la preparazione finale della tesi. Il Master è a numero chiuso, con un massimo di 20 partecipanti e la selezione è prevista per valutare i candidati: a parità di curriculum avranno precedenza gli studenti provenienti dai corsi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il “Master Design del Gioiello Contemporaneo verrà attivato con un minimo di 15 partecipanti a un costo singolo di 3.500 euro.

Una delle aule dell'Accademia di Belle Arti
Aula interna dell’Accademia di Belle Arti
Il cortile interno dell'Accademia di Belle Arti a Venezia
Chiostro interno all’Accademia







L’India a Londra con Pomegranate





Il fascino dell’India è contagioso: una delle designer di gioielli affascinate dalla cultura e dalle tradizioni del grande Paese asiatico è la londinese Katie Bulatovic, che lavora nel settore della gioielleria da oltre 20 anni, dopo un’esperienza nel department store Harvey Nichols, e si è formata come gemmologa Al Gia e ha fondato Pomegranate, considerato un frutto magico e quanto di più vicino a una miniera di gemme. La sua boutique si trova nel cuore di Londra, in Kensington Square. Ma il cuore staziona fisso a Jaipur, la capitale dello stato indiano del Rajasthan, che è anche un distretto famoso per la produzione di gioielli e il taglio delle gemme. E dove sono realizzati i gioielli di Pomegranate. Ma prima di arrivare ad aprire la sua boutique, nel 2009, Katie ha venduto i suoi primi gioielli tra le bancarelle di Portobello, Covent Garden Market e in occasione di fiere ed eventi. Da allora di strada ne ha fatta tanta.

Grey Diamond Curve Ring by Pomegranate
Grey Diamond Curve Ring by Pomegranate

Sono gioielli realizzati con argento sterling, anche placcati, oppure oro 18 carati. Jaipur offre anche l’opportunità di scegliere tra una ampia gamma di pietre preziose, come diamanti con il tradizionale taglio polki, e semi preziose. Le competenze di gemmologia consentono a Katie di utilizzare microscopi, rifrattometri e spettroscopi per identificare e valutare la qualità delle gemme. L’amore per l’India si riflette anche nello stile di gioielli: il primo realizzato dalla designer è stato un pendente Navaratna, parola che indica nove pietre che rappresentano i pianeti nell’astrologia vedica.

Anello con rubini
Anello con rubini
Anello con tormalina verde cabochon
Anello con tormalina verde cabochon e smalto bianco
Grey Diamond Delhi Stud Earrings worn
Grey Diamond Delhi Stud Earrings worn
Grey Diamond Delhi Stud Earrings. gold plated sterling silver and are set with grey diamond slices
Grey Diamond Delhi Stud Earrings. gold plated sterling silver and are set with grey diamond slices

Iona Diamond Charm And Fine Gold Necklace
Iona Diamond Charm And Fine Gold Necklace, 18K gold with 9 diamond gemstone drop







I gioielli di Halloween

/




Come ogni anno (escluso il 2020, forse) Halloween è l’occasione per fare festa. Una festa dark, beninteso, che richiede quindi l’abbigliamento adatto. Ma non solo: anche il reparto gioielli di ogni donna si adegua al contesto generale. Ecco, dunque, gioielli di alta classe, oppure con prezzo che va bene a chiunque, per festeggiare il giorno delle tenebre.

Bracciale ragno della Animalier Collection di Roberto Coin, in oro bianco, diamanti bianchi e neri, rubini
Bracciale ragno della Animalier Collection di Roberto Coin, in oro bianco, diamanti bianchi e neri, rubini

A proposito, forse non tutti sanno che la parola Halloween è la contrazione di All Hallows’ evening (serata di tutti i santi), ma ha anche altri nomi come Allhalloween, All Hallows’ Eve, o All Saints’ Eve. La celebrazione è nata nei Paesi di culto cristiano il 31 ottobre, vigilia della festa di Ognissanti. La festività infatti, era dedicata al ricordo dei morti, compresi i santi e i martiri. Anche se, secondo molti, la festa è una eredità di antiche feste celtiche, in particolare della festa gaelica di Samhain, che segna la fine della stagione del raccolto e l’inizio dell’inverno. Oggi, però, per molti Halloween ha perso il suo significato originario ed è soprattutto un buon motivo per fare baldoria.

Anello Skull in oro, con zaffiri e diamanti
Anello Skull in oro, con zaffiri e diamanti by Polly Wales
Orecchini in argento di Amen
Orecchini in argento di Amen
Pandora, charm in argento con smalto viola
Pandora, charm in argento con smalto viola
Gemelli Skull in oro bianco, diamanti
Gemelli Skull in oro bianco, diamanti di Deakin & Francis
Anello in oro bianco, e diamanti neri
Anello in oro bianco, e diamanti neri di Vhernier
Anello teschio, onice lavorato in Germania, diamanti, tsavorite, oro giallo
Anello teschio, onice lavorato in Germania, diamanti, tsavorite, oro giallo by Wendy Brandes

Anello in oro giallo e diamanti neri
Anello in oro giallo e diamanti neri di Ara Vartanian







Le varianti di Caroli




Sono parecchi i casi di una donna laureata in architettura, come Caroline Sillesen, che decide di dedicarsi alla gioielleria. Creatività unita alla geometria sono, dopotutto, le basi su cui si svolge al professione di progettista di edifici e ambienti. E, se si riduce questa capacità a una scala più piccola, si trova che progettare gioielli non è tanto diverso. Corali, marchio fondato nel 2017 da Caroline, ha inoltre il vantaggio di far parte di una cultura, quella danese, che negli anni ha coltivato l’arte del design.

Pendente in oro 14 carati e diamante
Pendente in oro 14 carati e diamante

Progettati e prodotti a Copenaghen, i gioielli firmati Caroli sono però varianti meno algide del tipico design nordico. Caroline Sillesen, infatti, considera i suoi gioielli come piccole sculture, in cui infonde anche la sua passione per il mare. La designer, non a caso, ha conseguito un master in belle arti e architettura presso l’Accademia reale danese di belle arti. I gioielli sono realizzati in oro 14 carati o argento, pasta di corallo e perle. I suoi gioielli sono venduti anche attraverso grandi piattaforme di shopping online.

Anello Edith in oro 14 carati
Anello Edith in oro 14 carati
Caroline Sillesen (da Instagram)
Caroline Sillesen (da Instagram)
Anello Tut in oro 14 carati e diamanti
Anello Tut in oro 14 carati e diamanti
Orecchino Rose in oro 14 carati
Orecchino Rose in oro 14 carati
Orecchini in oro 14 carati e pasta di corallo
Orecchini in oro 14 carati e pasta di corallo
Collana Peggy in argento
Collana Peggy in argento

Orecchino Kuri in oro 14 carati
Orecchino Kuri in oro 14 carati







La legge dei colori di Larissa Moraes




Vincent Van Gogh è celebre per i suoi quadri, che hanno come soggetto principale la campagna attorno ad Arles, in Provenza. Ma ora i colori della sua tavolozza sono rinati in Brasile per merito di Larissa Moraes e dei suoi gioielli. Non a caso la designer di Brasilia, che ha dato il proprio nome alla sua Maison, è nata in una famiglia di artisti. Una delle sue collezioni è, infatti, dedicata al pittore olandese innamorato dei paesaggi assolati del sud della Francia.

Orecchini Sunflower, in oro, citrini e diamanti gialli
Orecchini Sunflower, in oro, citrini e diamanti gialli

Per esempio, con la collana Rosebush, ispirata all’opera Rosebush in Blossom di Van Gogh e gli orecchini Sunflowers (girasole), che mettono in mostra le molte tonalità gialle di questo fiore in una serie di citrini e diamanti gialli. Le pietre preziose si sovrappongono creando un effetto 3D, riflettendo l’idea dei girasoli e dei loro numerosi strati, per emulare il dipinto. Una finitura opaca con linee rappresenta le foglie mentre una finitura lucida viene utilizzata per rappresentare i rami.

Collana Rosebush, in oro 18 carati e perle
Collana Rosebush, in oro 18 carati e perle

Anche se la vocazione tra gioielli e pittura è testimoniata da gioielli impeccabili, Larissa aveva scelto di intraprendere una carriera nell’ambito della legge: ha lavorato per molti anni come assistente legale nel Senato del Brasile e nel governo federale a Brasilia, la capitale dello Stato sudamericano. Ma, alla fine, ha vinto la legge della sua passione: ha iniziato a progettare a tempo pieno verso la fine del 2018 e nel marzo 2020 Larissa ha vinto l’oro nel Design Award and Competition e più tardi nello stesso anno ha vinto MJSA Vision Awards First e Second Place in the Professional Excellence, nella categoria Business e menzione d’onore.

Orecchini ispirati ai garofani in oro, ioliti e ametiste di diverse sfumatura
Orecchini ispirati ai garofani in oro, ioliti e ametiste di diverse sfumatura
Orecchini ispirati agli iris con diamanti blu, zaffiri blu, apatiti, topazi London, Swiss e Sky
Orecchini ispirati agli iris con diamanti blu, zaffiri blu, apatiti, topazi London, Swiss e Sky
Orecchini ispirati ai fiori di mandorlo, in oro 18 carati, tormaline rosa, zaffiri rosa, morganiti e diamanti rosa
Orecchini ispirati ai fiori di mandorlo, in oro 18 carati, tormaline rosa, zaffiri rosa, morganiti e diamanti rosa
Orecchini ispirati ai fiori selvatici in oro e giada della Malesia
Orecchini ispirati ai fiori selvatici in oro e giada della Malesia

Orecchini Salvias in oro 18 carati e rubini
Orecchini Salvias in oro 18 carati e rubini

Orecchini in oro e smeraldi by Larissa Moraes
Orecchini in oro e smeraldi by Larissa Moraes






La natura volante di Lucy Sylvester




Prendete degli insetti morti e trasformateli in gioielli. Vi sembra un’idea bizzarra? Eppure funziona. Ed è quello che fa Lucy Sylvester, orafa e designer britannica che ama soprattutto due cose: la campagna della sua terra e la natura. Fin da piccola Lucy Sylvester ha collezionato fiori, semi, foglie, raccolte nei boschi vicino a Birmingham o nell’Oxfordshire: ricordi che sono ancora conservati nel suo studio. Dopo il Master alla School of Jewellery di Birmingham, Lucy ha esposto i suoi lavori in tutto il mondo, è stata pubblicata in molti libri e riviste e al prestigioso Chelsea Flower Show di Londra.

Orecchini mosche in oro
Orecchini mosche in oro

Anelli di fidanzamento e fedi nuziali sono realizzati a partire dalle linee semplici di steli di erba, licheni, foglie, ramoscelli e semi. Ma non solo. Utilizza anche insetti morti come modelli: il cervo volante britannico, le api e le falene, scarafaggi e mosche. Un anello è stato utilizzato anche nella serie Il Trono di Spade. Ogni gioiello è una replica esatta dell’insetto, che si tramuta in un fossile moderno in argento massiccio o oro. Insomma, l’entomolgia entra in gioielleria.

Anello a forma di foglia d'edera in oro e diamante
Anello a forma di foglia d’edera in oro e diamante
Anello in oro ispirato al riccio di mare
Anello in oro ispirato al riccio di mare
Ciondolo in argento cervo volante
Ciondolo in argento cervo volante
Anello con gambo ispirato al prezzemolo di mucca (Anthriscus sylvestris) e pietra luna
Anello con gambo ispirato al prezzemolo di mucca (Anthriscus sylvestris) e pietra luna
Collana con Falena in oro, rubino non tagliato e diamanti
Collana con Falena in oro, rubino non tagliato e diamanti

Anello a forma di foglia in oro e diamante
Anello a forma di foglia in oro e diamante







A GemGèneve la gioielleria ucraina




GemGenève non dimentica l’Ucraina. Anche nella nuova edizione dell’evento in programma da l 3 al 6 novembre saranno presenti creatori di gioielli che operano nel Paese messo sotto attacco dalla Russia. A GemGèneve gli organizzatori hanno previsto il progetto Strong & Precious, che ha l’obiettivo di far conoscere i gioielleri ucraini sulla scena internazionale. Accanto alle creazioni contemporanee, saranno esposti anche i gioielli antichi del più famoso gioielliere ucraino del XX secolo, Joseph Marchak. È stato il principale concorrente di Fabergé, eppure Marchak era definito il Cartier di Kiev. Ora i suoi gioielli occupano un posto speciale nelle collezioni private e nelle case d’asta.

Pendente Lizard di Zhernov
Pendente Lizard di Zhernov

L’arte orafa ucraina ha radici molto profonde e ogni fase della sua storia, dall’antichità alla modernità, merita la nostra attenta attenzione. Stiamo facendo il massimo sforzo per organizzare questa mostra in modo da stupire il pubblico straniero con la sua originalità ed essere ricordato a lungo.
Natalia Kietiene, curatrice del progetto Strong & Precious

Tra i marchi di gioielli ucraini presenti esposizione ci sono Nomis, Inesa Kovalova, Bevza, Rockah.brand, Sergey Zhernov Art & Jewelry, Drutis Jewellery, Lutiki, Gunia, Denis Music.

Orecchini di Gunia Project
Orecchini di Gunia Project

La divulgazione della cultura ucraina – cinema, arte, musica, letteratura o gioielli – è oggi un nostro dovere. Vogliamo essere riconosciuti e visti attraverso il prisma della nostra tradizione culturale davvero brillante. La nostra prima mostra è stata un vero successo e ho non c’è dubbio che questa volta visitatori troppo esigenti e professionali apprezzeranno i nostri artisti orafi
Olga Oleksenko, curatrice del progetto Strong & Precious

Anelli di Inesa Kovalova
Anelli di Inesa Kovalova indossati
Pendente-spilla di Rockah.brand
Pendente-spilla di Rockah.brand
Sea Dreams Kaleidoscope-and-Sides con topazio, tanzanite, smeraldo e apatite di Drutis Jewellery
Sea Dreams Kaleidoscope-and-Sides con topazio, tanzanite, smeraldo e apatite di Sea Dreams Kaleidoscope-and-Sides con topazio, tanzanite, smeraldo e apatite di Drutis Jewellery

Orecchini indossati di Zhernov
Orecchini indossati di Zhernov







La rapida ascesa di Dries Criel




Ha studiato legge all’università di Gent, in Belgio. Ma l’unica legge che lo ha appassionato davvero è quella della gioielleria. Alla professione di avvocato Dries Criel ha preferito quella di designer di gioielli e nel 2019 ha fondato la sua Maison. Con un ottimo riscontro. Tanto che in poco tempo i suoi gioielli sono stati scelti da grandi negozi online oltre che sul corpo di Lady Gaga. I suoi gioielli sono ispirati ad aspetti diversi, tutti legati ai suoi interessi. Per esempio, dal suo background nella danza moderna, dai viaggi, dai gioielli antichi, dall’architettura, dall’arte contemporanea, ma anche dall’antico Egitto. Inutile aggiungere che, in perfetto mainstream, sono anche genderless.

Orecchini ispirati all'antico Egitto in oro giallo, smalto, diamanti
Orecchini ispirati all’antico Egitto in oro giallo, smalto, diamanti

I gioielli sono realizzati a mano da artigiani di Anversa, dove Dries Criel prima di fondare la sua Maison ha conseguito un diploma di esperto in diamanti alla HRD Antwerp, la massima autorità europea per queste gemme. Ma in precedenza ha anche lavorato nel marketing per la Louis Reichman Jewellery. Acqua passata, ora è un designer.

Anello ispirato all'antico Egitto in oro bianco, smalto, lapislazzuli
Anello ispirato all’antico Egitto in oro bianco, smalto, lapislazzuli
Orecchini Brute in oro giallo, smalto e diamanti
Orecchini Brute in oro giallo, smalto e diamanti
Dries Criel
Dries Criel
Orecchini pendenti in oro giallo e diamanti
Orecchini pendenti in oro giallo e diamanti
Bracciale Infinite Triangle in oro giallo e diamanti
Bracciale Infinite Triangle in oro giallo e diamanti
lotus yellow gold ring
Anello Lotus in oro giallo

Anello in oro rosa
Anello in oro rosa







Rosa de la Cruz, l’arte di disegnare gioielli




Una ricca famiglia di esuli cubani, che negli Stati Uniti è diventata ancora più ricca. Suo padre, Carlos de la Cruz, ha fondato un museo di arte contemporanea, il de la Cruz Contemporary Art Space di Miami. E non a caso Rosa de la Cruz, che è nata a Madrid, ha iniziato a lavorare per un grande museo di arte, il Guggenheim di New York. Ma la passione per i gioielli ha portato Rosa de la Cruz a fondare nel 2010 un brand con sede a Londra assieme a Tierney Gifford Horne, giornalista che ha lavorato per Harper’s Bazaar, e come fashion director a Elle e Mademoiselle. Anche se la passione per l’arte, eredità di famiglia, è rimasta, i gioielli hanno affiancato le collezioni di quadri e sculture, così come di raffinati servizi di piatti e bicchieri.

Anello Multistar in oro rodiato con diamanti
Anello Multistar in oro rodiato con diamanti

Laureata all’università della Pennsylvania e alla Columbia Law School, la designer ha anche studiato arte e corsi di architettura, ha lavorato a progetti di design, tra cui moda, illustrazione e interior design. Insomma, una creativa senza confini. Il brand Rosa de la Cruz London, che ha sede nella capitale britannica, non si lancia, però, nella ricerca di un design di avanguardia. Come testimonia la collezione Stars composta, come indica il nome, da tradizionalissime stelle.

Bracciale Double Star in oro 18 carati e diamanti
Bracciale Double Star in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Star in oro e turchese
Orecchini Star in oro e turchese
Anello Rainbow in oro 18 carati, gemme multicolori e perle
Anello Rainbow in oro 18 carati, gemme multicolori e perle
Anello Smile in oro 18 carati, diamanti
Anello Smile in oro 18 carati, diamanti
Orecchini Star in oro e diamanti
Orecchini Star in oro e diamanti

Collana con pendente star in oro e diamanti
Collana con pendente star in oro e diamanti







Gismondi 1754 e Mariani 1878 tra i vincitori del Couture Design Awards




Tutti gli anni il Couture di Las Vegas si ferma con il fiato sospeso: chi sono i vincitori del Couture Design Awards? La premiazione, che quest’anno è stata decisa da una giuria composta da Nikos Koulis, Juliet de La Rouchefoucauld, Tanika Winsdom, Diana Schade e Stellene Volandes, è uno dei momenti salienti dell’evento nella capitale del Nevada. Tutti i pezzi partecipanti al concorso di design sono esposti giorni prima e tutti si chiedono chi, alla fine, sarà premiato.

I vincitori, alla fine, sono annunciati durante la celebrazione dei Couture Design Awards il sabato sera. Oltre a quelli indicati dalla giuria, la comunità di rivenditori vota per i tre finalisti del Peoples’ Choice Award via Sms. Tra i premiati, quest’anno ci sonoa nche due gioiellieri italiani: Gismondi 1754 e Mariani 1878: tutti e due con radici che affondano nella storia, insomma.

Best in Diamonds above $ 20.000: Gismondi 1754

Gismondi 1754 si è aggiudicata il premio, ritirato da Massimo Gismondi, direttore creativo e Ceo, per la sua collana, Raggio di Sole, un pezzo unico ispirato dal sole del primo mattino. La Maison italiana è stata anche finalista per il People’s Choice Award. Gismondi aveva già vincito Couture Award nel 2019 per la sua collana della Collezione Essenza da cui nasceva anche l’orecchino. La collana Raggio di Sole ha richiesto oltre 600 ore di lavoro per sei mesi. È composta da 27,83 carati di diamanti bianchi taglio pera e 16,04 carati di diamanti fancy yellow.Il gioiello, insieme al bracciale e orecchini, sono stati completati poco prima di Couture. Completerà la collezione l’anello. Raggio di Sole è stata ispirata, nel 2020 durante il lockdown, una mattina presto in uno chalet in Valtournenche (Alpi, Italia) davanti a un caffè mentre il sole sorgeva dietro la cima della montagna. La collana è la sua interpretazione dei primi raggi che creano una corona dietro la montagna mentre iniziava a illuminare il cielo. Durante il Couture l’azienda ha ricevuto ordini per 1,2 milioni di euro.

La collana Raggio di Sole di Gismondi 1754
La collana Raggio di Sole di Gismondi 1754

Best in Diamonds Under $20K: Mariani 1878

Mariani ha una storia che parte dal fondatore, Camillo Mariani, argentiere e gioielliere che dagli oggetti per il culto si è trasformato in gioielliere noto per la capacità innovativa, oltre che per l’eleganza delle sue proposte. Al Couture Design Awards ha portato una collana punteggiata da delicati diamanti con tagli a pera e rotondi. Anche Mariani è un abbonato al premio di Las Vegas: ha già vinto nel 2017 e lo scorso anno: un replay quanto mai apprezzato.

La collana di Mariani vincitrice del Best in Diamonds under 20.000 dollari
La collana di Mariani vincitrice del Best in Diamonds under 20.000 dollari

Best in gold: Illeana Makri

La designer di greca ha scelto una elaborata semplicità, per un bracciale con geometrie che ricordano gli antichi fregi dei templi, ma senza facile simbologia. Il bracciale in oro è chiuso da un piccolo diamante.

Il bracciale vincitore di Ileana Makri
Il bracciale Cascade di Ileana Makri

Best in bridal: Kavant & Sharart

Marito e moglie sono l’anima Kavant & Sharart: l’ideale per vincere il premio Best in Bridal. I gioielli vincitori, in oro bianco e diamanti, si richiamano allo stesso tempo all’Art Déco e alla cultura orientale.I due hanno già vinto il Couture nella categoria Best in Debuting nel 2016.

I gioielli di Kavant & Sharart
I gioielli di Kavant & Sharart

Best in pearls: Mateo

Matthew Harris, designer di Mateo, è nato in Giamaica, cresciuto in Texas, ma ha sede a New York. I suoi gioielli non possono che essere originali. Ha iniziato a lavorare creando gioielli da uomo, ma al Couture ha proposto eleganti orecchini femminili.

Best in silver: Vincent Peach

Vincent Peach lavora a Nashville, la patria della musica country. Ma si ispira ai piaceri che offre la vita e ai viaggi, spesso con gioielli realizzati con materiali diversi, come pelle, diamanti, perle e, naturalmente, argento.

Vincent Peach, categoria Best in Silver
Vincent Peach, categoria Best in Silver

Premio Best in Innovative + People’s Choice: Silvia Furmanovich

Il Brasile è una fucina di sofisticate e preziose creatività Una di queste è la designer di San Paolo Silvia Furmanovich, che proviene da una famiglia di orafi italiani: il suo bisnonno lavorava per il Vaticano. L’abilità di Silvia Furmanovich nell’utilizzare materiali diversi l’ha resa celebre. Come per gli orecchini in oro giallo, rubino e bambù che hanno vinto il Couture Design Award.

Silvia Furmanovich, Best in Innovative + Peoples Choice: orecchini in seta e oro 18 carati con diamanti, tanzanite e rubellite
Silvia Furmanovich, Best in Innovative + Peoples Choice: orecchini in seta e oro 18 carati con diamanti, tanzanite e rubellite

Best in Haute Couture: Elsa Jin

La designer cinese Elsa Jin ha stupito tutti con una spilla che arriva dritta dal red carpet di Cannes a forma di ali. È una scultura sorprendente per la forma e resa ancora più preziosa dallo smeraldo incastonato al centro.

Spilla con smeraldo di Elsa Jin
Spilla con smeraldo di Elsa Jin

Best in Colored Gems Above $20K: Emily P. Wheeler

La designer americana Ha presentato in anteprima la sua nuova collezione, ispirata alla figlia appena nata, Bernadette. Una collana con tante acquamarina taglio smeraldo, che formano un girocollo moderno e lussuoso.

La collana di Emily P. Wheeler premiata nella categoria Best in Colored Gems Above $20K
La collana di Emily P. Wheeler premiata nella categoria Best in Colored Gems Above $20K

Best in Colored Gems Under $20K: Sutra Jewels

La Maison del Texas con radici in India è famosa per la sua capacità di accostare gemme in ipnotici mosaici. Al Couture ha portato orecchini con diamanti bianchi e zaffiri rosa.

Orecchini con diamanti e zaffiri di Sutra
Orecchini con diamanti e zaffiri di Sutra

Best in platinum: Retrouvai

La Maison con sede a Los Angeles guidata da Kristy Stone utilizza tecniche collaudate per realizzare gioielli moderni. Il risultato è una collana semplice, attuale, di sobria eleganza.

Retrouvai, collana Best in Platinum
Retrouvai, collana Best in Platinum

Best in Men’s: Barbara Heinrich Studio

Barbara Heinrich, che lavora a Rochester, New York, ha iniziato come artista per lanciarsi poi nella gioielleria. La sua collana con medaglione, per la verità, la indosserebbe volentieri anche una donna.

Best in men's, Barbara Heinrich
Best in men’s, Barbara Heinrich

Best in Debuting: Marie Lichtenberg

Marie ha disegnato il suo primo ciondolo a botte in India, un Paese che l’ha affascinata tanto per la ricchezza dei suoi colori quanto per la sua vita spirituale e la sua tradizione secolare di gioielli. Questo viaggio l’ha trasformata, racconta, dando vita all’idea che sarebbe diventata la Maison Marie Lichtenberg. I gioielli sono davvero originali.

Pendente a barilotto in oro rosa, diamanti, smalto, zaffiri, tsavorite di Marie Lichtenberg
Pendente a barilotto in oro rosa, diamanti, smalto, zaffiri, tsavorite di Marie Lichtenberg







I gioielli del Festiva di Cannes 2022




Pellicole, trame, interpretazioni. Ma anche tanti gioielli: come sempre il Festival di Cannes riserva uno spettacolo nello spettacolo, quello di abiti abbinati a collane, orecchini e anelli di alta gioielleria. In queste occasioni ci sono Maison più attive di altre, come la parigina Messika. Con i gioielli ideati da Valérie Messika è sfilata la modella Lori Harvey, con indosso la collana High Jewelry Shards Of Mirror abbinata alle clip diamantate Illusionistes. E sulle mani l’anello a due dita Danseurs Aériens e un iconico anello Toi & Moi. In Messika anche l’ex Miss Universo e attrice, Urvashi Rautela, con orecchini, anello e braccialetto Exotic Charms della collezione Messika by Kate Moss High Jewelry.

Lori Harvey con gioielli Messika
Lori Harvey con gioielli Messika

Sempre con gioielli Messika anche l’attrice francese Anne Parillaud, con gli orecchini Desert Bloom, della collezione Born To Be Wild High Jewelry, la libanese Alice Abdel Aziz, con gli orecchini Diamond Catcher e l’anello Desert Bloom, della collezione Born To Be Wild High Jewelry e l’attrice italiana Margherita Buy, con la collana Move 10 per la prima del suo film. Infine, l’attrice francese Luana Bajrami, ha indossato le collane Desert Bloom abbinate all’anello Toi & Moi My Twin. La modella italiana Paola Turani ha scelto la collana Shards of Mirror High Jewelry, l’anello Illusionnistes e l’orecchino Equilibristes.

Anne Parillaud in Messika
Anne Parillaud in Messika

Messika va citata per prima perché è la Maison più presente in modo massiccio al Festival. Basti dire che sotto le insegne del brand francese a Cannes si sono presentare un piccolo esercito di celebrity. Come la modella tedesca Toni Garrn, con il marito Alex Pettyfer, con orecchini e anello di Twisted Wave, anello Rockefeller Double mescolato con il famoso anello Toi & Moi High Jewelry. Un’altra modella, Josephine Skriver, ha scelto l’iconico girocollo Zelda del brand, abbinato agli orecchini asimmetrici Illusionistes e all’anello Concorde e al doppio anello Twin Souls. La top model Jasmine Tookes è sfilata incece con l’orecchino singolo Messika High Jewelry Magnetic Love da un lato e l’orecchino Equilibristes dall’altro, abbinato all’anello Equilibristes e agli anelli Danseurs Aériens per il suo momento da red carpet. Ancora: sempre targata Messika la conduttrice televisiva e radiofonica francese Laurie Cholewa con My Twin Spiral. Ed Eva Longoria si è presentata con diversi anelli di Messika: Released Sun, l’anello Independant Icon, l’anello My Twin e l’iconico anello doppio Glam’Azone per il Global Gift Gala.

Toni Garrn in Messika
Toni Garrn in Messika

Un’altra Maison presente a Cannes è Piaget. Con le creazioni della Maison svizzera si sono presentati Katherine Langfrod e Forest Whitaker. L’attrice ha scelto una collana di alta gioielleria della collezione Limelight Sunny Sidein oro bianco un grande smeraldo taglio cuscino di 12,20 carati e diamanti. Inoltre, ha scelto anello e orecchini in oro bianco e diamanti. Forest Whitaker, attore e produttore, ha optato per un raffinato Piaget Polo Emperador Tourbillon Watch.

Katherine Langford con la collana di alta gioielleria Piaget
Katherine Langford con la collana di alta gioielleria Piaget

La Maison italiana Damiani ha scelto l’atleta paralimpica Bebe Vio, presente a Cannes come ambasciatrice L’Oreal Paris, per indossare gli orecchini della collezione Mimosa in oro bianco, con diamanti bianchi e neri e i tennis classici Damiani in oro bianco.

Bebe Vio con orecchini Damiani
Bebe Vio con orecchini Damiani

L’attrice americana Chelsea Harris, invece, ha scelto di indossare la collezione Tecum di Pianegonda in occasione della proiezione del suo ultimo film Top Gun: Maverick. Chelsea è conosciuta per i suoi ruoli in serie tv di successo come Designated Survivor, Snowpiercer e Start Trek.

Chelsea Harris con i gioielli Pianegonda
Chelsea Harris con i gioielli Pianegonda

Sempre a Cannes Chopard ha presentato la sua collezione Red Carpet di alta gioielleria, di cui abbiamo parlato qui.

Spilla a forma di rosa con pavé di diamanti ispirata al film Luci della Città (City Lights)
Spilla a forma di rosa con pavé di diamanti ispirata al film Luci della Città (City Lights) by Chopard
Paola Turani in Messika
Paola Turani in Messika
La modella  marocchina Abla Sofy alla proiezione di "Crimes Of The Future" con il gioiello da capo Unchained Soul, l'earcuff Liberated Spirit e il braccialetto e l'anello Liberated Spirit della collezione Messika By Kate Moss High Jewelry
La modella marocchina Abla Sofy alla proiezione di “Crimes Of The Future” con il gioiello da capo Unchained Soul, l’earcuff Liberated Spirit e il braccialetto e l’anello Liberated Spirit della collezione Messika By Kate Moss High Jewelry
Eva Longoria in Messika
Eva Longoria in Messika
Alice Abdel Aziz in Messika al Festival di Cannes
Alice Abdel Aziz in Messika al Festival di Cannes
Forest Whitaker con il Piaget Polo Emperador Tourbillon Watch
Forest Whitaker con il Piaget Polo Emperador Tourbillon Watch
Urvashi Rautela, con orecchini, anello e braccialetto Exotic Charms della collezione Messika by Kate Moss High Jewelry
Urvashi Rautela, con orecchini, anello e braccialetto Exotic Charms della collezione Messika by Kate Moss High Jewelry
Margherita Buy con la collana Move 10 di Messika
Margherita Buy con la collana Move 10 di Messika
Jasmine Tookes in Messika
Jasmine Tookes in Messika
Laurie Cholewa in Messika
Laurie Cholewa in Messika
Joséphine Striver in Messika
Joséphine Striver in Messika






 

Gioielli nel cielo di Minty Sky jwl

/




In un momento in cui la Russia non gode di una grande popolarità in Occidente, la designer Elizaveta Chaykina è partita da Mosca per partecipare a GemGèneve, Svizzera. Non si può dire che alla designer manchi l’intraprendenza: i suoi gioielli erano esposti a pochi metri da quelli di Strong & Precious, iniziativa per presentare il lavoro di alcuni designer di gioielli ucraini. Ma la politica (e le tristi vicende belliche) non c’entrano con il lavoro di Elizaveta, che ha fondato il marchio di gioielli russo Minty Sky jwl, originario «di una città siberiana nel centro della steppa».

Anello in oro bianco con zaffiro giallo e diamanti
Anello in oro bianco con zaffiro giallo e diamanti

Liza Chaikina dice che ci sono voluti sette anni per creare il proprio stile, per sviluppare una visione interiore della bellezza e una straordinaria capacità di distinguere le gemme al tatto. È anche autrice del libro Russian Emptiness (Vuoto russo), e ha scelto il cielo come principale fonte di ispirazione e come riferimento al proprio brand. Utilizza solo pietre naturali. Per esempio, anche diamanti grigi, gialli, rosa, sale e pepe, che sono una novità in Russia. I gioielli sono in oro o argento, senza placcatura, il metallo «è quello che sembra». Inoltre, insieme ai classici smeraldi, rubini, zaffiri e diamanti, utilizza pietre più rare come andesina, andalusite, granato cangiante, tanzanite, corredate di certificati dei laboratori gemmologici, allegati alla maggior parte dei gioielli. «I nostri valori», spiega Liza Chaikina, «sono la produzione etica situata in Russia, l’amore per la natura e il mondo che ci circonda e il coinvolgimento emotivo nel processo di creazione di un prodotto». Sono valori che tutti possono condividere, anche in Occidente.

Anello in argento con topazio e turchese
Anello in argento con topazio e turchese
Anello in argento con ametista, diamanti e tanzanite
Anello in argento con ametista, diamanti e tanzanite
Anello in argento con topazio e acquamarina
Anello in argento con topazio e acquamarina
Anello in oro bianco con tanzanite e diamanti
Anello in oro bianco con tanzanite e diamanti

Anello in argento con pietra a forma di cuore
Anello in argento con pietra a forma di cuore







Anand Shah, fantasie in giallo

///





I prodigiosi gioielli d’oro di uno dei massimi designer indiani: Anand Shah ♦︎

È uno dei grandi designer di gioielli dell’India, il Paese che più di altri al mondo ama oro e pietre preziose. Ma, a differenza di altri suoi connazionali, Anand Shah non cerca di imitare lo stile occidentale. Al contrario, reinterpreta la tradizione indiana, ma con l’aggiunta di tanta, tanta fantasia. In cima a tutte le sue scelte, per esempio, c’è quella di utilizzare l’oro, giallo, vero a 22 carati. Una scelta che è anche quella della tradizione indiana. Tanto che anni fa il World Gold Council ha classificato il designer come uno dei dieci migliori artisti di gioielli d’oro del mondo.

Anello incrociato in vetro, sormontato da un mazzo di fiori dorati
Anello incrociato in vetro, sormontato da un mazzo di fiori dorati

Anand Shah ha vinto anche per nove volte il Solitaire Design Awards, un prestigioso concorso di gioielli organizzato annualmente dal Gem and Jewellery Export Promotion Council dell’India.

Nei suoi gioielli non mancano quelli che si ispirano al mondo dei fiori. E c’è un motivo: lui stesso ama comporre i bouquet di fiori (quelli veri) da solo. E, dato che è un creativo, progetta persino gli ambienti interni di casa e ufficio, crea biglietti di auguri personalizzati e ama perfino disegnare abiti per sua moglie, Parul. Al centro della sua attività resta, comunque, quella della gioielleria. È un’arte che ha appreso a Mumbai e anche grazie a molti viaggi in Italia: “mi hanno insegnato su design e tecnologia e nel processo ho acquisito una maggiore conoscenza dell’oro”, ha spiegato.

Collana in oro 22 carati con elementi floreali
Collana in oro 22 carati con elementi floreali
Collier in oro giallo
Collier in oro giallo
Collier in oro, zaffiri, smeraldi
Collier in oro, zaffiri, smeraldi
Orecchini in oro 22 carati e zaffiri blu
Orecchini in oro 22 carati e zaffiri blu

Anello oro giallo, rubini, smeraldi
Anello oro giallo, rubini, smeraldi







Bilancio positivo per Jewellery, Gem & Technology Dubai




La prima edizione Jewellery, Gem & Technology Dubai (JGT Dubai), che si è svolta dal 22 al 24 febbraio, ha registrato 4.244 visitatori, con un pubblico composto per il 46.2% da buyer internazionali provenienti da oltre 100 Paesi. Tra di loro, presenti alla manifestazione oltre 200 grossisti, dettaglianti e brand di settore provenienti dall’Est Europa, Medio Oriente, Nord Africa, Sud America e Sud Asia. È il bilancio della fiera organizzata a Dubai da Informa Markets Jewellery e Italian Exhibition Group (Ieg). Allo show erano presenti oltre 300 espositori da 23 Paesi.

Jewellery, Gem & Technology Dubai
Jewellery, Gem & Technology Dubai

In qualità di primo appuntamento B2B dal vivo nell’agenda annuale dell’industry, JGT Dubai ha saputo dare al nostro settore un grande slancio verso le importanti stagioni di vendita del 2022.
David Bondi, Senior Vice President di Informa Markets Asia

JGT Dubai tornerà per la seconda edizione dal 12 al 14 febbraio 2023 al Dubai World Trade Center, Saeed Halls 1 – 3.

Gioielli alla Jewellery, Gem & Technology Dubai
Gioielli alla Jewellery, Gem & Technology Dubai

Siamo particolarmente orgogliosi di aver inaugurato il calendario fieristico internazionale della gold industry con questa prima edizione di JGT Dubai. La soddisfazione manifestata in questi giorni da espositori e visitatori internazionali ha confermato il valore del progetto nato dalla collaborazione tra Ieg e Informa Markets Jewellery. Il chiaro posizionamento come sourcing event e la scelta di un hub come Dubai, con il prezioso appoggio del Governo di Dubai, di DMCC e di DGJG è stata premiata dagli operatori professionali provenienti da mercati di sbocco strategico per la gioielleria e ci fa guardare con fiducia a sviluppi futuri forieri di nuove opportunità per le aziende del settore e lo sviluppo del business.
Corrado Peraboni, Ceo di Italian Exhibition Group

Corrado Peraboni, Ceo di Ieg
Corrado Peraboni, Ceo di Ieg







Dubai capitale della gioielleria (per tre giorni)




Con il diminuire dell’emergenza pandemica tornano le fiere, anche quelle dedicate alla gioielleria. La prima a riaprire le porte è Jewellery, Gem & Technology Dubai (22-24 febbraio). JGT Dubai si svolge al World Trade Center, in presenza. La fiera è il frutto della collaborazione tra Italian Exhibition Group (la società che organizza anche Vicenzaoro) e Informa Markets Jewellery, con il supporto del Dmcc (Dubai Multi Commodities Centre) e del Dubai Gold and Jewellery Group (Dgjg), rispettivamente official e industry partner della manifestazione.

Jewellery, Gem & Technology Dubai
Jewellery, Gem & Technology Dubai

Il business dell’industry torna nel vivo e JGT Dubai offre ai buyer l’opportunità di incontrare dal vivo le aziende e i fornitori, in un ambiente immersivo tanto sicuro quanto produttivo. Assieme al nostro partner Italian Exhibition Group, invitiamo i visitatori a trarre il massimo da questo appuntamento per scoprire nuovi prodotti, dare vita a nuovi accordi e trovare grande ispirazione ed energia.
David Bondi, Senior Vice President di Informa Markets Asia

Gioielli al JGT Dubai
Gioielli al JGT Dubai

La fiera ha riunito più di 300 espositori provenienti da 23 Paesi, distribuiti in sette padiglioni nazionali che raggruppano aziende provenienti da Italia, Belgio, Colombia, India, Israele, Spagna e Turchia. In fiera anche espositori provenienti da altre aree geografiche di riferimento per il settore, che si distinguono per un’offerta fatta di prodotti di alta gioielleria e gioielli finiti, diamanti sciolti e pietre colorate, soluzioni tecnologiche e attrezzature.

JGT Dubai
JGT Dubai

Jgt Dubai ha generato molto interesse nella community internazionale dell’oreficeria e della gioielleria fin dal suo annuncio. E oggi siamo orgogliosi di vedere lo show aprire le porte ai player mondiali dell’industry. Questo sentimento comune di grande soddisfazione testimonia la bontà degli sforzi compiuti al fianco di Informa Markets Jewellery, favoriti dal prezioso supporto del Governo di Dubai, del DMCC e del DGJG, per offrire al settore una nuova importante opportunità di rafforzamento e sviluppo del business sui mercati strategici.
Corrado Peraboni, Ceo di Italian Exhibition Group

Corrado Peraboni, Ceo di Ieg
Corrado Peraboni, Ceo di Ieg

Il 14% del totale dell’export di gioielleria e pietre preziose dell’india è indirizzato al mercato degli emirati, per un valore complessivo di 4,65 miliardi di dollari. Dubai è un crocevia strategico per mercati come quello del Golfo, della Russia, dell’Europa dell’est, del Nord ed East Africa, per l’India, l’Asia centrale, il Sud e l’East Asia. Jgt Dubai rappresenta quindi un’opportunità strategica per la produzione indiana, per sviluppare business e clienti, ma anche per tastare il polso del mercato mondiale.

Business al Jewellery, Gem & Technology Dubai
Business al Jewellery, Gem & Technology Dubai






 

I gioielli dell’anno della tigre




Dal bue (2021) alla tigre (2022): c’è una bella differenza. Questo, secondo l’oroscopo cinese, sarà l’anno nel segno del felino più feroce. Ma anche, come sempre, l’occasione per festeggiare il capodanno cinese, o Festa di Primavera, che è l’evento tradizionale più importante non solo in Cina, ma anche in Paesi asiatici come il Vietnam, Malesia, Singapore. La data cambia ogni anno: quest’anno il capodanno cinese è martedì 1 febbraio. Il 2022, quindi, è l’anno della Tigre, un segno che si ripete (come gli altri) ogni 12 anni: l’ultima volta è stata nel 2010.

Paula Crevoshay, spilla di tigre Bainai tempestata di diamanti
Paula Crevoshay, spilla di tigre Bainai tempestata di diamanti

Secondo gli astrologi (ma non occorre essere esperti di stelle per capirlo), la tigre è un simbolo di forza e di coraggio. Se chi è nato in un anno della tigre (1926, 1938, 1950, 1962, 1974, 1986, 1998, 2010) sia davvero forte e coraggioso è tutto da verificare. In ogni caso, per festeggiare il capodanno cinese o, semplicemente, per restare sintonizzati con l’anno astrologico, sono molti i gioielli ispirati al felino con la pelliccia striata: da pezzi di alta gioielleria come quello di Caricato da Paula Crevoshay, ai semplici ciondoli di Pandora. A voi la scelta.

Spilla e bracciale Tiger di Cartier, in oro giallo, onice , diamanti con occhi di smeraldo
Spilla e bracciale Tiger di Cartier, in oro giallo, onice , diamanti con occhi di smeraldo
Mattioli, anello tigre della collezione Urban Animals in oro rosa e quarzo fumé
Mattioli, anello tigre della collezione Urban Animals in oro rosa e quarzo fumé
Anello con testa di tigre di Gucci, con smalto
Anello con testa di tigre di Gucci, con smalto
Charm tigre di Pandora, argento placcato oro 14 carati
Charm tigre di Pandora, argento placcato oro 14 carati

Bracciale tigre di Paolo Piovan, in oro rosa e rubini
Bracciale tigre di Paolo Piovan, in oro rosa e rubini







Lo stile New York di Ali Grace

/




La natura della California, dove è cresciuta, e le vibrazioni di New York City, dove vive e lavora oggi. La somma di queste opposte (o complementari) esperienze si sintetizzano nei gioielli di Ali Grace, designer che ha iniziato quando aveva otto anni a vendere le sue creazioni. Precoce. E a 14 anni distribuiva già i suoi gioielli a livello nazionale. Ora, però, non utilizza più perline di plastica: i gioielli sono creati con pietre naturali come il turchese, oppure piccoli diamanti, argento sterling, oro 14 carati e ottone. L’idea è quella di abbinare materiali grezzi e raffinati, uno stile formale con l’irregolarità. Ali Grace, che per un periodo ha vissuto a Parigi, ha anche utilizzato ciondoli antichi per una piccola collezione in edizione limitata.

Anello in oro con turchese e diamante
Anello in oro con turchese e diamante

I suoi gioielli sono creati partendo da modelli fusi a cera persa e hanno un prezzo che va da 400 a 5000 dollari. Ali Grace utilizza metalli preziosi riciclati, così come diamanti e pietre preziose hanno una provenienza etica e sostenibile. Un po’ a sorpresa, le sue icone di stile sono Keith Richard, il chitarrista dei Rolling Stones, e la fashion celebrity francese Michéle Lamy.

Mismatched Hoops in oro e argento
Mismatched Hoops in oro e argento
Quadruple Hoops in oro e argento
Quadruple Hoops in oro e argento
Gold Double Oyster Earrings
Gold Double Oyster Earrings
Orecchini Huggies in oro e diamanti
Orecchini Huggies in oro e diamanti
Anello in argento con sette diamanti incastonati
Anello in argento con sette diamanti incastonati

Anello Tina in oro con diamanti incastonati
Anello Tina in oro con diamanti incastonati







Dubai scalda i motori per la prima Jewellery, Gem & Technology




Non tutti gli eventi legati al mondo della gioielleria si inceppano a causa dei contagi da covid che flagellano buona parte del globo. È stato confermato, infatti, Jewellery, Gem & Technology Dubai, il primo evento B2B in presenza dell’anno. La fiera è in agenda dal 22 al 24 febbraio e si svolgerà al Dubai World Trade center (DWTC): riunirà espositori da Italia, Belgio, Hong Kong, India, Israele, Singapore, Turchia e UAE.

Oro a Duba
Oro a Dubai

Siamo entusiasti di dare il via al calendario globale della gioielleria con un marketplace esclusivo che ospita aziende di prim’ordine a Dubai, una delle città più affascinanti al mondo. Uno show B2B che metterà in mostra le categorie principali di prodotto, dove ogni sezione offrirà ai buyer l’opportunità di entrare in contatto con aziende e novità, nonché la possibilità di soddisfare le necessità di approvvigionamento per il 2022. Assieme a Italian Exhibition Group (IEG) e attraverso gli sforzi congiunti al fianco di DWTC, abbiamo creato un ambiente proficuo nel quale la nostra community potrà tornare a fare business in sicurezza.
David Bondi, Senior Vice President di Informa Markets per l’Asia

Jewellery, Gem & Technology Dubai è organizzato da Informa Markets Jewellery e Ieg (Italian Exhibition Group). JGT Dubai ha ricevuto da subito il pieno consenso e supporto dell’industry, incluso quello dell’official partner Dmcc (Dubai Multi Commodities Centre), con piena adesione anche dell’industry partner Dubai Gold and Jewellery Group e delle associazioni di categoria. La manifestazione ha attirato il grande interesse della community dei buyer, dei dettaglianti, dei grossisti e dei brand di Medio Oriente, Europa dell’Est e Sud America, attratti dal JGT Dubai Hosted Buyer Programme.

La locandina di Jewellery, Gem & Technology Dubai
La locandina di Jewellery, Gem & Technology Dubai

Con grande orgoglio ci apprestiamo ad accendere i riflettori su JGT Dubai, un evento che debutta nel calendario annuale delle manifestazioni internazionali della gioielleria rappresentando fin dal principio un moltiplicatore di business strategico nell’area Middle East per i player globali del settore.
Corrado Peraboni, ceo di Italian Exhibition Group

Corrado Peraboni, Ceo di Ieg
Corrado Peraboni, Ceo di Ieg

La manifestazione si arricchisce con due appuntamenti di livello mondiale: Dubai Diamond Conference, organizzata da DMCC, e la cerimonia di presentazione dei Jewellery World Awards (JWA) di Informa Markets Jewellery. Entrambi gli eventi avranno luogo il 21 febbraio. JGT Dubai, inoltre, si terrà in contemporanea con l’evento culturale più grande mai ospitato nel Middle East come l’Expo 2020 che, inaugurato il 1 ottobre 2021, durerà fino al 31 marzo 2022.

Dubai
Dubai







I gioielli color Very Peri per il 2022





Come ogni anno Pantone ha presentato quello che definisce il colore dell’anno. Per il 2022, dunque, il Pantone contrassegnato con il numero 17-3938 ha avuto anche un nome: Very Peri. Il nome indica una tonalità di pervinca (in inglese: periwinkle). In sostanza, un colore violetto. Ma sarebbe troppo semplice definirlo così, come è avvenuto per qualche migliaio di anni. Pantone, infatti, sostiene che “Very Peri è un simbolo dello zeitgeist globale del momento e della transizione che stiamo attraversando. Quando emergiamo da un intenso periodo di isolamento, le nostre nozioni e i nostri standard stanno cambiando e le nostre vite fisiche e digitali si sono fuse in modi nuovi”. Pensatela come volete. Sta di fatto che i gioielli che di color pervinca potrebbero essere di gran moda nel corso del 2022.

Pendente Purple Illusion compost con un quarzo viola scolpito a mano, oro bianco e diamanti
Pendente Purple Illusion compost con un quarzo viola scolpito a mano, oro bianco e diamanti by Naomi Sarna

Se, invece, vi chiedete perché al 2022 è toccato il colore viola (pardon, pervinca), dovete sapere che il colore dell’anno è un’idea di marketing studiata da Pantone per rendere più noto il proprio marchio. Il colore dell’anno, infatti, esiste solo dal 2000, quando il Pantone Color Institute (che è all’interno dell’azienda) ha iniziato a fare pubblicità al Color of the Year. Ed è questo organismo interno a Pantone che sceglie il colore dell’anno. Pantone, ovviamente.

Quattro purple diamonds
Quattro purple diamonds

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa, calcedonio violetto e diamanti

Anello in oro bianco e zaffiri viola
Anello in oro bianco e zaffiri viola by Marta Paolillo

Orecchini Petit Joli con quarzite viola
Orecchini Petit Joli con quarzite viola di Pasquale Bruni

Ciondolo con zaffiri viola
Ciondolo con zaffiri viola di Sylva & Cie

Orecchini oro rosa con zaffiri viola naturali a taglio irregolare
Orecchini oro rosa con zaffiri viola naturali a taglio irregolare