India - Page 3

Gioielli con Dvani

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I preziosi gioielli di Dvani, Maison americana fondata da tre fratelli indiani mezzo secolo fa ♦︎

Preziosi indiani d’America. Nel senso di famiglie originarie dell’India che negli Stati Uniti hanno importato la passione per le grandi gemme, per grandi gioielli, per il grande oro. Con il tempo questo network si è ingrandito, come dimostra la storia di A & D Gem, uno dei principali importatori di pietre colorate negli Stati Uniti, che da quasi mezzo secolo lavora con gioiellieri e rivenditori.

Collana con opale e diamanti taglio brillante
Collana con opale e diamanti taglio brillante

Fondata dai fratelli Kordvani, Abe, David e Johnny, nel 1969, A & D Gem è emersa rapidamente tra le principali fonte di pietre preziose pregiate di New York, conosciuta come Re degli smeraldi. Di questo gruppo fa parte il brand Dvani, sempre della famiglia Kordvani, creato giusto 50 anni fa dai fratelli Kordvani, Abe, David e Johnny. Come è nella tradizione dei gioiellieri indiani, offre collezioni ricche, colorate, ma con un disegno conforme al gusto occidentale. Diamanti, ma anche opali e pietre di colore, sono utilizzate senza risparmio.

Anello in oro con morganite e diamanti
Anello in oro con morganite e diamanti
Anello in oro rosa con smeraldi e diamanti
Anello in oro rosa con smeraldi e diamanti
Anello in oro rosa con rubini taglio pera e diamanti
Anello in oro rosa con rubini taglio pera e diamanti
Bracciale rigido con diamanti
Bracciale rigido con diamanti
Collana con diamanti
Collana con diamanti

Collana con diamanti bianchi e neri
Collana con diamanti bianchi e neri







Il ponte di Abïs tra tre continenti

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L’East Village fu uno dei quartieri residenziali più ricchi di New York. I Calanques di Marsiglia sono un’area vicino alla città francese con alte scogliere bianche di roccia calcarea che si tuffano nell’acqua turchese e cristallina. Jaipur, invece, è la capitale dello Stato  indiano del Rajasthan. Che cosa unisce queste tre località così differenti? Una designer di gioielli: Anaïs Bretillon con il suo brand Abïs. Cresciuta a New York con il padre commerciante di diamanti e la madre che ha lanciato un marchio di bigiotteria, si è poi trasferita in Francia e si è innamorata dell’India, dove trascorre diversi mesi all’anno.

Anello in oro 18 carati con tre tormaline
Anello in oro 18 carati con tre tormaline

Nel Paese asiatico ha anche abbracciato alcuni aspetti dello stile di gioielleria: per esempio, utilizza diamanti polki, cioè non sfaccettati, come nell’antica tradizione moghul. In India collabora con artigiani che realizzano gioielli seguendo i metodi tradizionali. Oltre all’oro e ai diamanti, Abïs utilizza pietre semi preziose, come le tormaline. Gioielli semplici, ma originali, un ponte tra diverse culture e tra tre continenti.

Catena con pendente in oro e diamanti polki
Catena con pendente in oro e diamanti polki
Catena con pendente in oro, rubino taglio rosa e diamanti
Catena con pendente in oro, rubino taglio rosa e diamanti
Catena con pendente in oro, tormalina e diamante
Catena con pendente in oro, tormalina e diamante
Orecchino in oro con tormalina, smeraldo e diamante
Orecchino in oro con tormalina, smeraldo e diamante
Anello in oro giallo 14 carati e 4 diamanti bianchi
Anello in oro giallo 14 carati e 4 diamanti bianchi

Anello in oro giallo, tormalina rosa e diamante
Anello in oro giallo, tormalina rosa e diamante







I misteri di Dionea Orcini

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I misteri preziosi di Dionea Orcini, da Bologna a Miami passando per Jaipur ♦

Vi piacciono i misteri, il fascino del gotico, i fantasmi, gli spiriti, i segni zodiacali? praticate lo yoga, provate un brivido a pensare alla saggezza delle antiche scritture, ai misteri ayurvedici, eccetera? Se anche non siete fan di tutte questi topos che affascinano tanti altri, potete ugualmente apprezzare i gioielli di Dionea Orcini. Sono dedicati a quel mondo misterioso per alcuni, fantasioso per altri. «Le collezioni di Dionea Orcini rivelano i misteri di un mondo avvolto di segreti», è la sua stessa definizione.

Anello in oro bianco 18 carati con tsavoriti e topazio blu London
Anello in oro bianco 18 carati con tsavoriti e topazio blu London

Tra pozioni magiche e fascino per l’ignoto, in ogni caso, i gioielli della designer sono stati indossati da una lunga serie di star dello spettacolo. Dionea Orcini ha un currriculum quanto mai vario. Ha una laurea in Design della Moda, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, poi proseguita con stage e Costumi presso l’Università d’Arte a Praga, per concludere gli studi all’Architecture Interior della Ucla di Los Angeles. Ha imparato l’arte della gioielleria alla MJS School di Miami, con la supervisione di Marc Thurn, maestro gioielliere tedesco. Ha studiato gemmologia al GIA di New York e anche gemmologia vedica a Jaipur, India. Con queste premesse, non sorprende che le sue collezioni siano dedicate a Semiramide, come al Medioevo, ma anche al marchese de Sade. Anche se quest’ultimo, in effetti, aveva un modo di vivere un po’ più lontano dalle vette della filosofia orientale.

Anello in oro bianco 18 carati e pavé di rubini
Anello in oro bianco 18 carati e pavé di rubini
Anello in oro giallo 18 carati con simbolo Fleur de Lys, zaffiri blu e lapislazzuli
Anello in oro giallo 18 carati con simbolo Fleur de Lys, zaffiri blu e lapislazzuli
Collana regolabile in filo di seta con citrino e pavé di arabeschi i -oro bianco 18 carati, diamanti
Collana regolabile in filo di seta con citrino e pavé di arabeschi i -oro bianco 18 carati, diamanti
Doppio anello in oro rosa 18 carati con diamanti bianchi, grigi e neri
Doppio anello in oro rosa 18 carati con diamanti bianchi, grigi e neri
Orecchini in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi, agata rossa e onice nero
Orecchini in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi, agata rossa e onice nero

Collana con perle barocche di Tahiti nere con cordino di seta, oro bianco 18 carati, rubini
Collana con perle barocche di Tahiti nere con cordino di seta, oro bianco 18 carati, rubini







Le antiche radici di Kohinoor

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La secolare tradizione della gioielleria indiana vive nella storia di Kohinoor Jewelers ♦︎

Tante coincidenze fanno una prova: Agra è la città indiana dove si trova un gioiello dell’architettura, il Taj Mahal. E Agra è anche la sede di Kohinoor Jewelers, nome che ricorda il Koh-i-Noor, uno dei più grandi diamanti tagliati al mondo, del peso di 105,6 carati: pietra estratta in India e per secoli di proprietà di vari regnanti indiani, e infine portata in Gran Bretagna nel 1849, dove ora è parte dei gioielli della corona. Insomma, Kohinoor Jewelers ha le carte in regola per rappresentare il tradizionale mondo indiano della gioielleria.

Fondata da Brij Gopal Mathur nel 1862, Kohinoor Jewelers punta al meglio. La maggior parte della sua produzione è in perfetto stile indiano: opulento, ricco di oro giallo.

Orecchini con ametista intagliata e diamanti
Orecchini con ametista intagliata e diamanti

La famiglia, in effetti, ha una storia che affonda le radici nell’antica India: i Kohinoor erano tradizionalmente vicini ai Mughal di Delhi. I loro antenati si trasferirono ad Agra nel 1857 con l’ultimo imperatore Mughal, Bahadur Shah Zafar, nella vecchia città murata di Mughal Agra. Questa tradizione antica, ora interpretata con forme più moderne, è la base della gioielleria di Kohinoor, che propone anche pezzi eccezionali, come la collana Himalayan Waterfall, con zaffiri e acquamarine che sembrano davvero un fresco torrente di acqua. Margherita Donato

 

Anello in oro giallo con smeraldi
Anello in oro giallo con smeraldi
Anello Splash in oro bianco, diamanti e zaffiri multicolori
Anello Splash in oro bianco, diamanti e zaffiri multicolori
Pendente in oro bianco e diamanti della collezione Zodiac
Pendente in oro bianco e diamanti della collezione Zodiac
Orecchini in oro giallo e diamanti della collezione Zodiac
Orecchini in oro giallo e diamanti della collezione Zodiac
Orecchini in oro bianco, diamanti bianchi e neri, agata
Orecchini in oro bianco, diamanti bianchi e neri, agata
Himalayan Waterfall, collana con zaffiri, acquamarina, morganite
Himalayan Waterfall, collana con zaffiri, acquamarina, morganite






La Toscana d’India di Studio Tara

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Chennai, nel Golfo del Bengala nell’India orientale, è la capitale dello stato del Tamil Nadu. Che cosa collega questa città, che sino al 1996 era conosciuta con il nome di Madras, alla Toscana, in Italia? La risposta è: una collezione di gioielli. Nella città, infatti, è nata Studio Tara, della designer Bharathi Raviprakash. Ed è sua l’idea di dedicare una collezione di gioielli alla regione italiana. La collezione si chiama Mulino in riferimento alle macine in Toscana (ma ce ne sono ancora?) e si compone di superfici pieghettate in in oro rosa o annerito, in alcuni casi con l’aggiunta di diamanti. Uno stile molto moderno e occidentale, molto distante dalla classica gioielleria indiana.

Anello della collezione Mulino in oro 18 carati
Anello della collezione Mulino in oro 18 carati

Bharathi Raviprakash, in effetti, ha studiato gioielleria e gemmologia al Gia di Londra, ed è diventata un’esperta delle tecniche orafe. Sceglie lei stessa le pietre preziose e, naturalmente, il design dei gioielli. L’Italia, in ogni caso, deve piacere molto a Bharathi, perché un’altra collezione ha il nome italiano di Frutti: in questo caso i gioielli sono composti da cluster di pietre semi preziose, come l’apatite o l’acquamarina. Bharathi, tra l’altro, crede fermamente nella creazione di gioielli che si fondano su pietre non trattate e non riscaldate prima dell’uso, in sintonia con la natura. Ecco perché, per esempio, l’acquamarina utilizzata non ha il colore azzurro carico abituale: è meno appariscente, ma più naturale.

Anello della collezione Mulino in oro 18 carati
Anello della collezione Mulino in oro 18 carati
Anello in oro della collezione Mulino
Anello in oro della collezione Mulino
Orecchini della collezione Mulino in oro giallo, argento e diamanti
Orecchini della collezione Mulino in oro giallo, argento e diamanti
Orecchini in oro della collezione Mulino
Orecchini in oro della collezione Mulino
Collana in oro bianco e apatite della collezione Frutti
Collana in oro bianco e apatite della collezione Frutti
Bracciale rigBracciale rigido regolabile in oro bianco e acquamarina della collezione Fruttiido regolabile in oro bianco e acquamarina
Bracciale rigido regolabile in oro bianco e acquamarina della collezione Frutti
Orecchini Frutti multigemma
Orecchini Frutti multigemma

Orecchini con zaffiri e diamanti
Orecchini con zaffiri e diamanti







Il fascino esotico di Van Gelder Indian Jewellery

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L’India vista dall’Olanda. O, meglio, da tre donne olandesi: Bernadette van Gelder assieme alle figlie Fleur e Noelle. Nel 1980 Bernadette ha fondato Van Gelder Indian Jewellery, azienda specializzata in pezzi speciali che arrivano dal grande Paese asiatico. Una storia nata un decennio prima, quando l’imprenditrice ha ricevuto una parure di gioielli antichi, regalo del fratello, commerciante di raffinata arte orientale. Affascinata dal gioiello, Bernadette ha approfondito la conoscenza con la complessa cultura indiana legata alla gioielleria e alla gemmologia grazie a tanti viaggi. Collane, orecchini e anelli, assieme alle pietre, hanno anche un ruolo simbolico oltre che di ornamento. Nella cultura legata all’induismo, per esempio, l’astrologia ruota attorno a nove pianeti, che corrispondono ad altrettante divinità indù, rappresentate da pietre preziose: rubino, perla, corallo, smeraldo, topazio, diamante, zaffiro  e occhio di gatto .

Bracciali in oro con rubini e turchesi
Bracciali in oro con rubini e turchesi

Van Gelder Indian Jewellery è oggi gestita dalle figlie Noëlle Viguurs-Van Gelder e Fleur Damman-Van Gelder. Tutte le pietre dei gioielli messi in vendita sono prima testate dal Nederlands Gemmological Institute, che ne verifica la qualità. Infatti, si tratta di pezzi rari e costosi: non a caso l’azienda è stata uno degli espositori al Tefaf Maastricht, la più raffinata fiera di oggetti d’arte e antiquariato. Ma la Maison, da un paio di anni, ha iniziato anche a produrre gioielli contemporanei basati su modelli storici indiani.

Orecchini in oro giallo
Orecchini in oro giallo
Orecchini in oro e malachite
Orecchini in oro e malachite
Anello Jali a due dita in oro rosa
Anello Jali a due dita in oro rosa
Anello Baoli in oro e smalto
Anello Baoli in oro e smalto
Anello della collezione Baoli in oro e smalto
Anello della collezione Baoli in oro e smalto

Anello della collezione Baoli in oro, smalto e zaffiro
Anello della collezione Baoli in oro, smalto e zaffiro







Passaggio in India con Bapalal

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Gioielli straordinari disegnati e realizzati a Mumbai per gli appassionati di diamanti e pietre preziose di tutto il mondo: è la missione di Bapalal Keshavlal ♦

Per chi non lo sapesse, l’India produce quasi un terzo di tutta la gioielleria mondiale. Non è strano, dunque, trovare aziende che hanno una lunga tradizione, un’ampia capacità di realizzare pezzi di alta qualità e un lussureggiante utilizzo di pietre preziose, molte delle quali sono estratte nelle miniere indiane o di Paesi vicini. Fondata nel 1939, Bapalal Keshavlal si avvia verso il compleanno numero 80. È una azienda a conduzione familiare guidata da Romy Mehta, figlio del fondatore, Bapalal K. Mehta.

Orecchini con diamanti e smeraldi
Orecchini con diamanti e smeraldi

Appartiene alla classe di gioiellieri di fascia alta ed esporta le sue collezioni in tutto il mondo. Vanta un suo stile di design, che si può definire eclettico, ma di grande valore da un punto di vista dei materiali utilizzati. È ormai un brand riconosciuto a livello internazionale: la prova è che è stata, un paio di anni fa, la prima azienda indiana a essere invitata a esporre a un evento esclusivo dedicato ai gioielli di alta gamma, il Couture Show di Las Vegas. Giulia Netrese

Anello in oro bianco con diamanti bianchi a forma di nodo
Anello in oro bianco con diamanti bianchi a forma di nodo
Bracciale con diamanti e rubini
Bracciale con diamanti e rubini
Orecchini con diamanti e rubini taglio marquise e pera
Orecchini con diamanti e rubini taglio marquise e pera
Orecchini con diamanti taglio fancy
Orecchini con diamanti taglio fancy
Orecchini con diamanti taglio pera
Orecchini con diamanti taglio pera
Orecchini con rubini taglio pera e diamanti taglio brillante
Orecchini con rubini taglio pera e diamanti taglio brillante
Anello con diamanti taglio fancy e smeraldo
Anello con diamanti taglio fancy e smeraldo
Bracciale con diamanti champagne e uno smeraldo, montati su oro bianco e giallo
Bracciale con diamanti champagne e uno smeraldo, montati su oro bianco e giallo
Orecchini con diamanti e zaffiri rosa, su oro bianco
Orecchini con diamanti e zaffiri rosa, su oro bianco






Luci e colori di Bavna

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I gioielli colorati e luminosi di Sunny Jain, indiano di nascita ma americano di adozione, che ha creato Bavna ♦

Sunny di nome e di fatto. I gioielli disegnati da Sunny Jain sono luminosi come il sole che illumina la California, dove il designer è cresciuto. L’amore per i colori solari il designer di Bavna l’ha acquisito fin da piccolo, dalla sua famiglia di gioiellieri originaria dell’India, dove anche lui è nato. Sunny Jain, insomma, è diventato adulto in mezzo ai gioielli e fin da subito si è sentito attratto dal mondo colorato delle gemme. Eppure prima di dedicarsi ad anelli e collane ha voluto laurearsi in medicina, la sua seconda passione. Forse la capacità di vedere dentro il corpo umano gli ha aggiunto anche la possibilità di interpretare l’anima delle grandi pietre colorate che utilizza per le collezioni di Bavna, che ha creato nel 2011.

Anello in oro con diamanti fancy
Anello in oro con diamanti fancy

Una curiosità: il nome Bavna in antico Sanscrito significa «buone intenzioni», ma è anche il nome della madre, a cui il designer è molto legato. I suoi gioielli, spesso pezzi unici perché disegnati attorno a pietre dal colore irripetibile, sono piaciuti a Jennifer Lopez, Beyonce, Rihanna, Camila Alves, Eva Mendes, Halle Berry, Christina Hendricks, Kim Kardashian e Anne Hathaway. Lavinia Andorno

Bracciale in oro bianco con diamanti e zaffiri
Bracciale in oro bianco con diamanti e zaffiri
Orecchini in oro con diamanti fancy
Orecchini in oro con diamanti fancy

Orecchini con diamanti e tormaline rosa

Anello con grappolo di diamanti fancy
Anello con grappolo di diamanti fancy
Anello in oro con zaffiri blu e acquamarina
Anello in oro con zaffiri blu e acquamarina

Bracciale in oro e diamanti
Bracciale in oro e diamanti






Shaill Jhaveri, designer indiano a New York

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A New York l’India di Shaill Jhaveri, ottima gioielleria tra complesse geometrie e colori vivaci ♦

Da ragazzo ha frequentato la Cathedral & John Connon School di Mumbay. Fondata nel 1860, la scuola è considerata uno dei più prestigiosi ed esclusivi istituti educativi dell’India, frequentata dai figli delle élite del Paese, in particolare nel business. Shaill Jhaveri, però, non ha scelto di fare il manager in una multinazionale, ma ha seguito la sua strada: i gioielli. Sbarcato a New York, per anni ha disegnato per altri marchi, fino a costituire la sua società nel 2010, e ora i marchi Shaill e Shaill Jhaveri sono apprezzati da chi ama il matrimonio tra la grande tradizione indiana e il gusto occidentale. Shaill Jhaveri riesce ad accontentare tutti e due.

Orecchini con zaffiri multicolori e tsavoriti
Orecchini con zaffiri multicolori e tsavoriti

Non a caso nel corso degli anni ha collezionato numerosi premi, tra cui due DeBeers Awards, un Intergold dal World Gold Council e due da Gem & Jewellery Export Promotion Council India. Per rendere un’idea, alcuni dei suoi gioielli fanno parte della collezione del Brooklyn Museum of Art. I suoi gioielli sono caratterizzati da motivi geometrici e colori vivaci, con linee intricate che richiamano la tradizione indiana. In media i prezzi, i gioielli oscillano da circa 2.000 a 14.000 dollari, e spesso si tratta di pezzi unici. Pare, però, che  Shaill Jhaveri abbia anche una dote che lo distingue da molti suoi colleghi designer (che spesso si prendono troppo sul serio): ha uno spiccato senso dell’umorismo. Segno di intelligenza. Lavinia Andorno

Orecchini in oro, calcedonio verde, zaffiri rosa e diamanti
Orecchini in oro, calcedonio verde, zaffiri rosa e diamanti
Orecchini in oro, calcedonio verde, turchese, rubini, diamanti
Orecchini in oro, calcedonio verde, turchese, rubini, diamanti
Orecchini a reticolo con turchesi, diamanti e lapislazzuli
Orecchini a reticolo con turchesi, diamanti e lapislazzuli
Orecchini in oro giallo 14 carati, con cristallo di rocca, tsavorite e diamanti
Orecchini in oro giallo 14 carati, con cristallo di rocca, tsavorite e diamanti
Orecchini a cerchio con diamanti, tsavoriti e zaffiri
Orecchini a cerchio con diamanti, tsavoriti e zaffiri
Collana con pendente farfalla in oro giallo1 4 carati, cristallo di rocca, ametiste, diamanti
Collana con pendente farfalla in oro giallo1 4 carati, cristallo di rocca, ametiste, diamanti
Anelli di Shaill Jhaveri
Anelli di Shaill Jhaveri
Bracciale in oro, diamanti e smalto
Bracciale in oro, diamanti e smalto
Anello Mosaïque Blue Seas in oro, diamanti, topazi blu, tanzanite, tsavorite
Anello Mosaïque Blue Seas in oro, diamanti, topazi blu, tanzanite, tsavorite

Shaill Jhaveri
Shaill Jhaveri







Amrapali, incredibile India

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Gli straordinari gioielli di Amrapali, la tradizione indiana rivista in chiave moderna ♦︎

Prende il nome da una famosa cortigiana reale, Amrapali, che visse nella repubblica di Vaishali (nell’attuale Bihar, zona est dell’India) intorno al 500 aC. Da donna eccessivamente disinvolta (per usare un eufemismo), Amrapali dopo un incontro con Buddha si convertì al verbo e diventò una fedele seguace del maestro spirituale. A questa figura mitica si sono ispirati alla fine degli anni Settanta Rajiv Arora e Rajesh Ajmera, fondatori della Maison Amrapali, che è ora diretta da Tarang Arora, figlia del fondatore, gemmologa e designer.

Kate Middleton con gli orecchini di Amrapali
Kate Middleton con gli orecchini di Amrapali

Apprezzata anche da Kate Middleton, l’azienda con sede a Jaipur è uno degli esempi della abilità e della fantasia della gioielleria in India.

Tarang Arora è cresciuta a Jaipur, ma nel 2002 si è trasferita a Londra per studiare gemmologia. È lei a giudicare tutti gli aspetti del marchio, dall’approvvigionamento di pietre alla progettazione delle collezioni. Oggi Amrapali impiega circa 1.600-1.800 persone nel laboratorio a Jaipur, ma a volte fino a 3.000. Lo stile della Maison può essere definito chic etnico, ma la tradizione è filtrata anche attraverso un design molto moderno.

Anelli con diamanti polki (antico taglio indiano)
Anelli con diamanti polki (antico taglio indiano)

Jaipur, non a caso, è la capitale della gioielleria indiana oltre che del Rajasthan.

Bracciale Butterfly di Amrapali
Bracciale Butterfly di Amrapali

E Amrapali nel tempo ha sviluppato una singolare capacità creativa: vende gioielli che costano da soli 10 dollari a oltre 1 milione. Chi vuole rendersi conto della straordinaria capacità nella lavorazione di gioielli può andare a visitare a Jaipur un museo che raccoglie la collezione privata di 2.500-3.000 pezzi storici raccolti dai fondatori di Amrapali. E non solo del Rajasthan: l’India ha una incredibile varietà di costumi e di forme anche per i gioielli. Cosimo Muzzano

Orecchini Warriors Sword, con rubini
Orecchini Warriors Sword, con rubini
Orecchini con diamanti taglio polki
Orecchini con diamanti taglio polki
Collana Lotus Flower
Collana Lotus Flower
Bracciale Lotus charm
Bracciale Lotus charm
Orecchini con zaffiri
Orecchini con zaffiri

Collana Ekaya in argento placcato oro
Collana Ekaya in argento placcato oro







L’anello record con 12.638 diamanti

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Vi piacciono i gioielli unici, pezzi inimitabili, creati ad hoc? Allora vi piacerà, forse, l’anello da record. Anzi, da Guinness dei primati: è l’anello chiamato The Marigold prodotto da Renani Jewels, brand indiano che ha realizzato un anello che pesa 165 grammi e contiene esattamente 12.638 diamanti. Il numero di diamanti su un solo anello è, appunto, entrato nel Guinness World Records, quasi raddoppiando il numero del precedente primato, fermo a 7.801 gemme. A sfidare, e vincere, la gara a chi utilizza più diamanti per un anello è Harshit Bansal, un giovane gioielliere (ha solo 25 anni), che lavora a Meerut, città dello Uttar Pradesh.

L'anello con 12.638 diamanti
L’anello con 12.638 diamanti

Entrare nel Guinness è costato al gioielliere circa due anni di lavoro. Incastonare diamanti sui gioielli è una specialità di Renani Jewels, che impiega un centinaio di artigiani. Renani Jewels, fondata da “Mr. Harshit Bansal “che aveva maestri nella progettazione e produzione di gioielli”. È anche un selezionatore professionista di diamanti e ha avuto una vasta esperienza nei principali mercati dei diamanti.

L'anello The Marigold
L’anello The Marigold
L'anello prodotto da Renani Jewels
L’anello prodotto da Renani Jewels







Goshwara, gocce d’India a New York

L’India delle gemme colorate rinasce sotto i grattacieli di New York con Goshwara ♦

Il gusto indiano per l’oro e le pietre prezioso trasportato all’ombra dei grattacieli di New York. Il risultato è Goshwara, Maison di alta gioielleria specializzata in collezioni a base di gemme colorate. Goshwara ha debuttato nel 2007 per iniziativa della designer Sweta Jain, che iniziato a proporre pezzi unici per una selezionata clientela privata.

Anello con smeraldo intagliato, rubini e diamanti
Anello con smeraldo intagliato, rubini e diamanti

Il successo l’ha convinta a compiere il passo successivo e ad affacciarsi al mercato aperto. «Ho notato una mancanza di colore in gioielleria», ha spiegato per descrivere la sua filosofia creativa. D’altra parte, Sweta Jain ha lavorato le con pietre preziose fin dall’infanzia: il padre commerciante di gemme l’ha portata in giro per le miniere in Africa per scovare i pezzi migliori. Diventata adulta, si è iscritta al Fashion Institute of Technology per studiare design del gioiello. Tutto regolare, insomma. C’è solo da spiegare il significato del nome, Goshwara. Ecco qui: era un termine usato tra India e Persia per descrivere una forma perfetta a goccia. Una sagoma di proporzioni perfette che, secondo Sweta, incarna l’essenza della femminilità. Curve di lusso, insomma. Giulia Netrese

Orecchini con acquamarina intagliata e tsavoriti
Orecchini con acquamarina intagliata e tsavoriti
Orecchini con zaffiri blu
Orecchini con zaffiri blu
Orecchini con opali
Orecchini con opali
Orecchini con granato mandarino e rubellite
Orecchini con granato mandarino e rubellite
Orecchini con cristallo di rocca e smeraldi
Orecchini con cristallo di rocca e smeraldi
Anello con perle di rubino
Anello con perle di rubino
Anello di morganite intagliata
Anello con morganite intagliata

Tamara Comolli con nuovi colori dell’India

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Tamara Comolli porta l’India in Arizona. Ma senza traslocare continenti: il link tra le due aree geografiche è rappresentato da una nuova versione del popolare bracciale India Snakewood. Si tratta di un bracciale elastico a giro singolo o triplo, che monta gemme di turchese. E, in particolare, il turchese è quello che si trova in Arizona, Stati Uniti: non a caso è stato per secoli la pietra semi preziosa preferita dagli indiani, ma quelli nati in America. Il bracciale è impreziosito anche da sfere d’oro, ma la sua particolarità è un’altra: può essere utilizzato anche come collana.

Bracciale India a triplo giro
Bracciale India a triplo giro

Tamara Comolli aggiunge anche, sempre alla stessa linea di gioielli, il nuovo bracciale India Akoya Candy. In questo caso una serie di perle caratterizzate da un’iridescenza rosata sono selezionate per essere accostate a sfere di tormalina rosa, verde e gialla, peridoti verde mela, ametiste viola e granati mandarino di colore arancione. Anche in questo caso il bracciale può essere indossato un triplo giro intorno al polso o al collo come collana lunga.

Bracciale India Candy
Bracciale India Candy

Infine, altre novità sono costituite da altri orecchini e da un bracciale della collezione, India Dream. I gioielli sono realizzati con fiori d’oro ornati da uno zaffiro, affiancati da zaffiri colorati, tsavorite e perle di Tahiti.

Bracciale India Dream
Bracciale India Dream

Bracciale Candy trasformato in collana
Bracciale Candy trasformato in collana

Bracciale India Snakewood trasformato in collana
Bracciale India Snakewood trasformato in collana

Orecchini India Dream
Orecchini India Dream







Tanti smeraldi per Coomi

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I gioielli tra cultura e sfarzo di Coomi, dall’India agli Usa. Ora con una nuova collezione con gli smeraldi colombiani di Muzo ♦

Dai palazzi fané di Mumbai ai viali trafficati di New York o Los Angeles: Coomi Bhasin è una designer indiana che nel 1977 ha lasciato il suo Paese natale (con molta nostalgia) e ha fondato la sua azienda di gioielli negli Usa. È uno strano mix di stile e filosofia: designer tessile, architetto e paesaggista, ha portato le sue esperienze nel mondo della gioielleria.

Anello in oro con smeraldo colombiano Muzo
Anello in oro con smeraldo colombiano Muzo

Non a caso si definisce una donna rinascimentale, cioè capace di creare e ragionare su molti binari diversi della cultura. La sua marca di gioielli è attiva dal 2002 e non ha faticato a trovare un posto di rilievo non solo negli Stati Uniti, ma anche all’estero. La sua laurea in Storia dell’Arte l’ha portata creare collezioni che si ispirano all’antichità, dal mondo degli Egizi alla scultura greca e romana. Ma non solo, come dimostra la Muzo collection, con gli smeraldi colombiani estratti dalla società mineraria. Amica e apprezzata da molte celebrity, Coomi ha trovato un equilibrio tra Storia con la S maiuscola e le storie (con la s minuscola) di attori e attrici. In fondo a Mumbay l’industria più fiorente è quella di Bollywood. Alessia Mongrando

Bracciale in oro con smeraldi colombiani Muzo
Bracciale in oro con smeraldi colombiani Muzo
Collana della Muzo collection
Collana della Muzo collection
Orecchini con smeraldi e diamanti
Orecchini con smeraldi e diamanti
Orecchini semicircolari con smeraldi e diamanti
Orecchini semicircolari con smeraldi e diamanti
Orecchini della Muzo collection in oro e smeraldi
Orecchini della Muzo collection in oro e smeraldi

Orecchini con smeraldi a goccia
Orecchini con smeraldi a goccia







L’India a New York con Nigaam

Nel 1970 Narendra Kumar Nigam ha fondato una piccola azienda per il taglio delle pietre, in India. Nel 1990 l’azienda era già diventata una protagonista nella lavorazione delle gemme. Sei anni più tardi ha aperto un ufficio a New York e all’inizio del nuovo secolo ha creato una divisione per la gioielleria. Perché limitarsi a tagliare pietre quando si possono anche comporre in gioielli di pregio? Assieme a Oriental Gemco questi indiani trapiantati nella grande città americana hanno creato il brand Nigaam, che è ora uno dei gioiellieri di lusso in America.

Anello con diamanti, tanzanite e smalto su oro bianco
Anello con diamanti, tanzanite e smalto su oro bianco

Ma sono presenti non solo in Usa, ma anche in Europa, in particolare in Gran Bretagna, Italia e Spagna, oltre che in tutta l’Asia. La Maison si rivolge, spiegano a New York, alle donne della categoria Affluent, sofisticate, che apprezzano il design unito all’abilità artigianale nella realizzazione dei gioielli. Lo si può dedurre anche semplicemente guardando il tipo di collezioni che propone l’azienda. Che, in qualche linea di prodotto non ha dimenticato il gusto orientale, forse perché si rivolge anche ai mercati asiatici, mentre in altri gioielli ha abbracciato decisamente le forme più semplici che piacciono all’Occidente. Alessia Mongrando

Bracciale rigido con diamanti e smeraldi
Bracciale rigido con diamanti e smeraldi
Orecchini in oro bianco, zaffiri rosa e diamanti
Orecchini in oro bianco, zaffiri rosa e diamanti
Orecchini in oro bianco, tanzanite e diamanti
Orecchini in oro bianco, tanzanite e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Anello con diamanti e smeraldo taglio a pera
Anello con diamanti e smeraldo taglio a pera
Anello in oro bianco con diamanti e zaffiri rosa
Anello in oro bianco con diamanti e zaffiri rosa
Bracciale con diamanti e smeraldi
Bracciale con diamanti e smeraldi

I profumi del Kashmir nella collezione di Sutra




Arpita Navlakha è cresciuta a Mumbai, mentre il marito, Divyanshu è nato nella capitale, New Delhi. Oggi i due fondatori di Sutra, marito e moglie, fanno base a Houston, Texas. Si sono conosciuti frequentando i corsi di gemmologia al Gia a Carlsbad, in California, e vivono ormai negli Stati Uniti: una storia d’amore che si è trasformata in professione. Ma non hanno dimenticato i colori e le sfumature dell’India, il Paese più magico del mondo. Le collezioni di Sutra hanno sempre un’anima che ricorda l’atmosfera della dolce terra asiatica. Per esempio, Arpita Navlakha ha creato una collezione che si ispira ai giardini profumati e colorati del Kashmir.

Sutra, orecchini con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati
Sutra, orecchini con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati

La collezione comprende molti gioielli, con superfici che formano foglie e fiori. Come sempre nei gioielli di Sutra sono utilizzati pietre preziose che formano forti contrasti di colore: rubini e diamanti, opali e diamanti neri e bianchi. Non solo: anche l’oro, sempre a 18 carati, a volte è utilizzato sullo stesso gioiello nei colori nero e bianco. Forti contrasti, insomma, proprio come è l’India, ma resi armoniosi dalla composizione scelta dalla designer e così ricchi da far brillare gli occhi.

Anello della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Anello della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Anello della collezione Kashmir in oro bianco e giallo, diamanti, rubini,  opale bianco e zaffiri rosa
Anello della collezione Kashmir in oro bianco e giallo, diamanti, rubini, opale bianco e zaffiri rosa
Orecchini della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Orecchini della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Collana in oro giallo e diamanti
Collana in oro giallo e diamanti
Anello con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati
Anello con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati
Anello Kashmir oro bianco e nero 18 carati, diamanti e rubini
Anello Kashmir oro bianco e nero 18 carati, diamanti e rubini
Anello in oro bianco e nero, con diamanti bianchi e neri, al centro un diamante nero di 3,80 carati
Anello in oro bianco e nero, con diamanti bianchi e neri, al centro un diamante nero di 3,80 carati







Due collane di Gem Palace ispirate a Marella Agnelli

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È stata chiamata in diversi modi: Cigno (grazie a una famosa immagine scattata da Richard Avedon e venduta da Christie’s per 12.500 sterline). Ma anche l’ultima principessa italiana. Marella Agnelli, scomparsa nel febbraio del 2019, moglie di Gianni Agnelli, era anche un’appassionata di arte e di gioielli. In particolare, amava una collana acquistata nel 1955 dalla Maison indiana Gem Palace, che si trova a Jaipur. Ora Sanjay Kasliwal, direttore creativo e membro della famiglia di gioiellieri da otto generazioni proprietaria di Gem Palace, ha creato due collane realizzate con gemme d’epoca: due gioielli ispirati alla collana realizzata per Marella Agnelli, considerata un’icona di stile.

Marella Agnelli, negli anni Cinquanta, con la collana di Gem Palace
Marella Agnelli, negli anni Cinquanta, con la collana di Gem Palace

I due gioielli sono quindi stati chiamati, in onore della consorte del maggiore azionista della Fiat, con il nome di The Last Swan Necklace, cioè l’ultima collana del Cigno. Le collane sono realizzate con nove fili intrecciati di smeraldi, rubini e perle. Molte provengono dallo stesso stock di gemme utilizzate per fabbricare la originale collana di Marella Agnelli. Le perle d’epoca del lotto originale Agnelli sono state scoperte lo scorso anno in una scatola sigillata al Gem Palace, gioielliere di Maharaja, star di Hollywood e nobiltà europea.

Una delle due collane ispirate a Marella Agnelli
Una delle due collane ispirate a Marella Agnelli

Le due collane sono state realizzate a mano utilizzando le pietre rimanenti e traendo ispirazione dal design originale. La prima collana ha 16 carati di diamanti, 1.826 carati di rubini, 626 carati di smeraldi e 160 carati di perle. La seconda ha 15 carati di diamanti, 2.530 carati di rubini, 534 carati di smeraldi e 163 carati di perle. Le due collane saranno vendute separatamente: una nella sede di Jaipur e una nel negozio di New York. Prezzo: circa 80.000 dollari.

Collana di Gem Palace ispirata a Marella Agnelli
Collana di Gem Palace ispirata a Marella Agnelli

La collana di Gem Palace era una delle preferite di Marella. Considerata una delle donne più eleganti del mondo, Marella Caracciolo di Castagneto era nata a Firenze da una famiglia dell’antica aristocrazia napoletana, e da ragazza è vissuta in diversi Paesi d’Europa al seguito del padre diplomatico, Filippo Caracciolo di Castagneto. La madre, Margaret Clarke, era invece americana.

Marella Agnelli nel celebre ritratto di Richard Avedon
Marella Agnelli nel celebre ritratto di Richard Avedon

Samir Kasliwal gestisce il negozio di Jaipur, mentre Shalin Kasliwal quello di New York
Samir Kasliwal gestisce il negozio di Jaipur, mentre Shalin Kasliwal quello di New York







I colori indiani di Varda Goelka e di Diagold

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Lo stile ricco e tanta tradizione nei gioielli della designer indiana Varda Goenka e della sua Diagold ♦

L’India è uno dei Paesi che ama di più i gioielli. È logico, quindi, che abbia una lunga tradizione. Ma ci sono anche marchi nuovi, come Diagold, che senza rinnegare la tradizione propongono gioielli di classe elevata, con uno stile che può piacere anche alle donne occidentali, tanto che ha aperto un negozio anche a Londra. Se andate in India, insomma, andate a visitare uno dei negozi (Kolkata, Mumbai, Delhi) del brand fondato da una donna, Varda Goenka, circa 15 anni fa.

Set in diamanti e smeraldi
Set in diamanti e smeraldi

Non si tratta di gioielleria etnica: pietre e materiali passano attraverso una selezione pari a quella delle grandi Maison dell’Occidente. Basta osservare i gioielli proposti dal Diagold per accorgersi subito che il modello a cui si ispira è quello dell’oreficeria classica italiana o francese, con una ovvia impronta orientale in alcuni pezzi. Tutti i gioielli sono comunque molto elaborati, con ampio utilizzo di pietre colorate accanto a diamanti e perle, mentre l’oro è giallo, la tonalità che è più apprezzata dagli indiani. Questa selezione di gioielli firmati Diagold può dare l’idea dello stile del brand.

Anello in oro rosa e diamanti di Diagold
Anello in oro rosa e diamanti di Diagold
Collana di diamanti e rubini di Varda Goelka
Collana di diamanti e rubini di Varda Goelka
Orecchini con diamanti e smeraldi
Orecchini con diamanti e smeraldi
Orecchini a forma di goccia con diamanti e smeraldi
Orecchini a forma di goccia con diamanti e smeraldi
Orecchini con diamanti e rubini
Orecchini con diamanti e rubini
Orecchini con perle, diamanti e zaffiri di Diagold
Orecchini con perle, diamanti e zaffiri di Diagold







Imponente Takat

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Dall’India a New York: i gioielli da maharaja di Takat sono un opulento sogno di molte donne ♦

Haji Nisar Ahmed Takat, discendente da un’antica famiglia indiana di intagliatori di pietre preziose, ha fondato il brand che porta il suo nome nel 1955 a Jaipur, ne Rajasthan, India. Da commerciante di pietre, in quella che è la capitale dell’oreficeria dell’India, Takat si è trasformato in brand di gioielli conosciuto in tutto il mondo. E nel 2000, Rayaz Ahmed Takat, nipote di Ahmed Haji, ha aperto terza sede della società commerciale a New York, mentre Irfan Ahmed, un altro nipote del fondatore, ha aperto un ufficio a Hong Kong.

Anello con zaffiro burmese ghiaccio e diamanti
Anello con zaffiro burmese ghiaccio e diamanti

Questa premessa per spiegare a chi non conosce questa azienda, che si tratta di un player internazionale, abituato a proporre gioielli per un pubblico occidentale e non solo per i ricchi indiani. Lo stile dei loro gioielli, come potete vedere in questa pagina, è ricco, spesso con pietre imponenti, ma in molti casi la decorazione di gusto orientale passa in secondo piano. O, meglio, si trovano tutte e due le tipologie di gioiello: quello con iper-decorazioni che ricordano gli interni delle architetture di epoca moghul, ma anche quello che privilegia la singola bellezza di una pietra, senza l’aggiunta di tonnellate di ghirigori. Scegliete voi. Margherita Donato

Anello con zaffiro orange e diamanti
Anello con zaffiro orange e diamanti
Anello con smeraldo trillion e diamanti
Anello con smeraldo trillion e diamanti
Bracciale con rubini e diamanti
Bracciale con rubini e diamanti
Ciondolo con smeraldo e diamanti
Ciondolo con smeraldo e diamanti
Orecchini con tanzanite e diamanti
Orecchini con tanzanite e diamanti
Orecchini chandelier con rubini e diamanti
Orecchini chandelier con rubini e diamanti
Orecchini a fiore con rubini e diamanti
Orecchini a fiore con rubini e diamanti







Amrapali: 3232 diamanti per una maharani





Amrapali vende gioielli sui portali di e-shopping come quelli Net-à-porter o Neiman Marcus. Ma tra i suoi pezzi storici c’è anche una collana con 2332 diamanti e smeraldi  per le moderne maharani (le mogli del maharaja) ♦ 

Amrapali è una della Maison più famose e apprezzate di Jaipur, la capitale della gioielleria indiana, nel Rajasthan. Anche molte star di Bollywood indossano gioielli di questo brand che prende il nome di una famosa cortigiana reale, vissuta intorno al 500 aC nell’antica India. Ma ora, oltre alle cortigiane, Amrapali rende omaggio alla regina, cioè alla maharani, nome con cui è definita la moglie di un maharaja. Si chiama proprio così, Maharani, una collana con 3232 diamanti con tagli diversi. E, in più, ci sono smeraldi per 365 carati.

Maharani necklace di Amrapali
Maharani necklace di Amrapali

«Ho voluto usare il maggior numero di diamanti possibile», ha detto Tarang Arora, direttore creativo di Amrapali Jewels. Il mercato a cui si rivolge, ha precisato, è quello dei Paesi arabi, dove è apprezzato un gioiello così ricco e appariscente (oltre che costoso). Il taglio di diamanti utilizzato, rose-cut, si ottiene con una tecnica che risale al 1500. La pietra ha un fondo piatto e una corona a forma di cupola che sale a un unico vertice da tre a 24 sfaccettature. Ricorda, insomma, la forma di un bocciolo di rosa. Per realizzare la collana Maharani ci sono voluti otto mesi di lavoro, compresi tre rifacimenti per renderla perfettamente equilibrata. Oltre che sfarzosa, la collana ha anche un riferimento storico: si ispira allo stile Moghul, la dinastia islamica che ha governato gran parte dell’India per quattro secoli. Ma, naturalmente, la collana deve piacere alle maharani di oggi. Giulia Netrese

Set di collana e orecchini con smeraldi
Set di collana e orecchini con smeraldi
Orecchini in oro rosa con diamanti e rubini
Orecchini in oro rosa con diamanti e rubini
Orecchini con diamanti e perle
Orecchini con diamanti e perle
Collana in oro con diamanti polki
Collana in oro con diamanti polki
Choker con diamanti e rubini
Choker con diamanti e rubini

Orecchini con diamanti
Orecchini con diamanti