Amrapali vende gioielli sui portali di e-shopping come quelli Net-à-porter o Neiman Marcus. Ma tra i suoi pezzi storici c’è anche una collana con 2332 diamanti e smeraldi per le moderne maharani (le mogli del maharaja) ♦
Amrapali è una della Maison più famose e apprezzate di Jaipur, la capitale della gioielleria indiana, nel Rajasthan. Anche molte star di Bollywood indossano gioielli di questo brand che prende il nome di una famosa cortigiana reale, vissuta intorno al 500 aC nell’antica India. Ma ora, oltre alle cortigiane, Amrapali rende omaggio alla regina, cioè alla maharani, nome con cui è definita la moglie di un maharaja. Si chiama proprio così, Maharani, una collana con 3232 diamanti con tagli diversi. E, in più, ci sono smeraldi per 365 carati.

«Ho voluto usare il maggior numero di diamanti possibile», ha detto Tarang Arora, direttore creativo di Amrapali Jewels. Il mercato a cui si rivolge, ha precisato, è quello dei Paesi arabi, dove è apprezzato un gioiello così ricco e appariscente (oltre che costoso). Il taglio di diamanti utilizzato, rose-cut, si ottiene con una tecnica che risale al 1500. La pietra ha un fondo piatto e una corona a forma di cupola che sale a un unico vertice da tre a 24 sfaccettature. Ricorda, insomma, la forma di un bocciolo di rosa. Per realizzare la collana Maharani ci sono voluti otto mesi di lavoro, compresi tre rifacimenti per renderla perfettamente equilibrata. Oltre che sfarzosa, la collana ha anche un riferimento storico: si ispira allo stile Moghul, la dinastia islamica che ha governato gran parte dell’India per quattro secoli. Ma, naturalmente, la collana deve piacere alle maharani di oggi. Giulia Netrese





