gioielli - Page 21

Luca Cantarelli, gioielli per sport

///




Grandi giornali di moda si sono già occupati di lui: Luca Cantarelli è uno dei designer emergenti, che ha fatto del gender free una delle sue bandiere. Gioielli, insomma, che possono essere indossati indifferentemente dall’appartenenza o non appartenenza di genere. In sintonia con la tendenza diffusa, insomma. Nato e cresciuto in Sardegna, Cantarelli vive e lavora a Milano dal 2012. È stato folgorato dalla gioielleria mentre frequentava l’università e, dopo essersi laureato in giurisprudenza, ha deciso di dedicarsi al design.

Bracciale in argento con smalto e zaffiri blu
Bracciale in argento con smalto e zaffiri blu

Ha studiato le tecniche necessarie e ha trasportato il suo interesse per il pop, come i fumetti, nel mondo della gioielleria. Bracciali, anelli e orecchini in argento, smalto, pietre semi preziose sono gli ingredienti della sua tavolozza. Dopo aver lavorato per marchi della moda è stato in qualche modo aiutato dal lockdown pandemico del 2020, quando ha avuto tempo per concentrarsi sulla sua produzione di gioielleria, che descrive come a metà tra lo street style con elementi di sportswear. La sua collezione 2nd round, per esempio, fa esplicito riferimento al mondo dello sport.

Pendente in argento, smalto, zaffiri, malachite
Pendente in argento, smalto, zaffiri, malachite
Pendente in argento, smalto, zaffiri bianchi, granato
Pendente in argento, smalto, zaffiri bianchi, granato
Orecchini in argento, smalto, zaffiri gialli, granato
Orecchini in argento, smalto, zaffiri gialli, granato
Orecchini in argento, smalto, zaffiri gialli, granato rosso
Anello in argento, smalto, zaffiri gialli, granato rosso
Orecchini in argento, smalto, zaffiri giallo, malachite
Orecchini in argento, smalto, zaffiri giallo, malachite
Luca Cantarelli (da Facebook)
Luca Cantarelli (da Facebook)

Luca Cantarelli, immagine della collezione 2nd Round
Luca Cantarelli, immagine simbolica della collezione 2nd Round







Tornano i gioielli vintage con Faraone Casa d’Aste




Torna l’asta di gioielli (e non solo) pre natalizia di Faraone, azienda milanese che da qualche anno ha allargato la sua attività alle vendite all’incanto. Quest’anno, il prossimo 30 novembre, gioielli e diamanti si accompagnano a una collezione anni Cinquanta-Sessanta di 46 borse griffate Gucci, appartenute e amate negli anni da un’unica cliente e che saranno battute all’interno della tornata di chiusura completamente dedicata ai luxury vintage oltre a una tornata di orologi e oggetti firmati Hermes e Cartier, che saranno battuti da Vittoria Bianchi, Ceo della Casa d’aste Faraone.

Orecchini fine anni Venti in oro bianco 18 carati con diamanti old cut per un peso totale di circa 10,65 carati
Orecchini fine anni Venti in oro bianco 18 carati con diamanti old cut per un peso totale di circa 10,65 carati

Per quanto riguarda i gioielli, invece, tra le novità ce ne sono tre appartenuti alla fotografa genovese Giuliana Traverso. In tutto si tratta di 95 lotti che comprendono due grandi diamanti taglio brillante del peso rispettivamente di 7,37 e 10,47 carati, oltre a un diamante rettangolare ottagonale colore D, con taglio a gradini, del peso di 3,59 carati, certificato. Nel catalogo si segnalano anche un paio di orecchini fine anni Venti in oro bianco 18 carati con diamanti old cut per un peso totale di circa 10,65 carati, un anello in oro bianco e giallo 18 carati con smeraldo colombiano ottagonale minor oil del peso di circa 6,65 carati, un collier in oro con diamanti a goccia e cuore, taglio a rosa e taglio a brillante per un totale di circa 100 ct. e una coppia di smeraldi colombiani, ottagonali, minor oil in cartina del peso totale di 2,59 carati.

Anello con smeraldo colombiano di 6,65 carati e diamanti
Anello con smeraldo colombiano di 6,65 carati e diamanti

L’asta prevede anche gioielli d’arte, una collezione firmata dallo scultore-designer Giorgio Facchini, caratterizzati da elementi geometrici. Ne fanno parte un bracciale a fascia in oro giallo 18 carati con cabochon di adularia e calcedonio intercalati a fili di microperle, un anello a fascia in oro giallo 18 carati, rubini, zaffiro e smeraldo, una spilla in oro giallo 18 carati con coralli rosso-arancio e zaffiro e un anello a fascia in oro bianco e giallo 18 carati con diamante taglio brillante del peso di circa 1,80 carati. L’asta si terrà in live streaming in tre tornate, attraverso il sito e la app dedicata MyFaraone, oppure attraverso il più tradizionale telefono o mediante offerte scritte.

Anello di Giorgio Facchini con diamanti di 1,80 carati
Anello di Giorgio Facchini con diamanti di 1,80 carati
Anello di Giorgio Facchini in oro giallo, rubini, zaffiri e smeraldi
Anello di Giorgio Facchini in oro giallo, rubini, zaffiri e smeraldi
Bracciale firmato Giorgio Facchini in oro, rubini e zaffiri
Bracciale firmato Giorgio Facchini in oro, rubini e zaffiri
Collier in oro giallo rodiato e diamanti per circa 100 carati
Collier in oro giallo rodiato e diamanti per circa 100 carati
Diamante di 7,37 carati
Diamante di 7,37 carati
Diamante di 10,47 carati
Diamante di 10,47 carati

Bracciale di Giorgio Facchini in oro, micro perle, adularia e calcedonio
Bracciale di Giorgio Facchini in oro, micro perle, adularia e calcedonio







L’espolsione di gioia di Marco Dal Maso




Marco Dal Maso ha caratterizzato gran parte della sua produzione verso il genere maschile: gioielli di design, forti, robusti, preziosi. Ma da tempo ha allargato l’orizzonte anche al più affollato (da un punto di vista commerciale) mondo femminile. Lo stile del designer veneto rimane lo stesso, con la ricerca di forme innovative, per nulla tradizionali ma, allo stesso tempo, indossabili con facilità. Sono gioielli di alta qualità, in oro 18 carati con l’aggiunta di diamanti e, come nel caso della collezione Explosion of Joy, anche con l’aggiunta di qualche tocco di smalto per alcuni pezzi.

Pendente in oro bianco e diamanti
Pendente in oro bianco e diamanti

D’altra parte, Marco Dal Maso è un tipo avventuroso, a cui piace esplorare, sperimentare e conoscere luoghi e culture nuove, come testimonia anche la sua storia. Dopo l’Università di Padova con indirizzo in psicologia e marketing, e un’esperienza con la Bibbia del settore, The Business of Fashion, ha collaborato con Jacob & Co dalla sVizzera, ha viaggiato, ha collaborato dalla Cina per Harper’s Bazaar. Insomma, un vasto bagaglio di esperienze prima di tornare in Italia e aprire la sua Maison, con alle spalle l’azienda di famiglia Dml, di cui è direttore creativo.

Anello in oro rosa con smalto bianco
Anello in oro rosa con smalto bianco
Anello in oro giallo con diamanti
Anello in oro giallo con diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e rosa e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti

Anello in oro bianco e diamanti neri
Anello in oro bianco e diamanti neri







La dieta mediterranea di Jrs

//




Con Jrs tutte le sfumature delle culture del Mediterraneo nei gioielli di Julien Riad Sahyoun ♦︎

Il mix di relazioni, amicizie, culture è spesso un’arma vincente. Apre la mente e, nel caso della gioielleria, apre la strada della creatività È questo il brackground di Julien Riad Sahyoun, nato a Casablanca, in Marocco, ma con origini francesi, italiane e libanesi. Insomma, un frullato di Mar Mediterraneo. Racconta di se stesso come di un amante della natura, il tipo di persona che da ragazzo colleziona gemme, rocce, fossili e minerali. Dai minerali alle gemme preziose il passo è breve. La sua attitudine lo ha portato a studiare al Gia a New York e in California.

Anello 3ternity in oro rosa e diamanti
Anello 3ternity in oro rosa e diamanti

Ha poi seguito la trafila di esperienze adatte ad apprendere sul campo le sfumature decisive di pietre e metalli, e i segreti per forgiare e lavorare l’oro. La passione per la natura, non l’ha abbandonato, ma si è evoluta in un marchio di gioielli, Jrs, che si distingue per la sua specifica capacità di creare gioielli che hanno un pattern che ricorda quello di corazze di rettili, o superfici rocciose. Ma senza dimenticare motivi come quello dell’infinito, ripetuto all’infinito. Ma forse la collezione a cui Julien Riad Sahyoun tiene di più è Just Rebel Star: ha le stesse iniziali del suo nome, forse è anche una specie di selfie.

Anello Babylon Kill in oro bianco e diamanti
Anello Babylon Kill in oro bianco e diamanti
Coker Babylon Love in oro giallo e diamanti
Coker Babylon Love in oro giallo e diamanti
Orecchino Babylon Love in oro giallo e diamanti
Orecchino Babylon Love in oro giallo e diamanti
Orecchino in oro nero
Orecchino in oro nero
Orecchini a cerchio in oro giallo e diamanti
Orecchini a cerchio in oro giallo e diamanti

Anello Twiga in oro giallo
Anello Twiga in oro giallo







Summit del gioiello a dicembre




Era atteso per metà novembre ma, per ragioni organizzative, il Summit del Gioiello Italiano previsto ad Arezzo slitta al 14 dicembre. L’evento organizzato da Italian Exhibition Group prende il posto (simbolicamente) di Gold/Italy, workshop internazionale che connette l’oreficeria Made in Italy di selezionate aziende manifatturiere e la domanda internazionale. Ma le limitazioni legate alla pandemia hanno indotto gli organizzatori a rinviare Gold/Italy all’ottobre 2022.

Una passata edizione di Gold/Italy
Una passata edizione di Gold/Italy

Al suo posto, quindi, ci sarà il primo Summit del Gioiello Italiano, evento istituzionale su invito, che coinvolgerà i leader del comparto della gioielleria e oreficeria nazionale. Organizzato da Italian Exhibition Group in collaborazione con il Comune di Arezzo, puntualizza un comunicato della società fieristica, la Camera di Commercio Arezzo-Siena, Arezzo Fiere e Congressi, e con la partecipazione di tutte le associazioni di categoria di riferimento. Il vertice, nelle intenzioni, offrirà spunti di riflessione concreti e opportunità di confronto diretto tra tutti i rappresentanti del Sistema Gioiello Italia, riuniti nell’Auditorium di Arezzo Fiere e Congressi, nel cuore dello storico distretto orafo. All’ordine del giorno temi quali la sostenibilità e il branding, sfide centrali nella creazione del valore lungo la filiera orafa e nella competizione sul mercato globale.

Collane in concorso a Gold/Italy 2017
Collane in concorso a Gold/Italy 2017







Gli Iris sbocciano su Ponte Vecchio




Ponte Vecchio Gioielli, azienda fiorentina che ha scelto il nome del celebre luogo della città toscana, si è ispirata a un fiore, Iris, per la sua collezione realizzata in oro 18 carati, diamanti e pietre semi preziose come il granato, il citrino, il topazio, l’ametista. Tutte pietre con colori vivaci, così come è notoriamente esuberante il carattere dei toscani. A partire dal fondatore e attuale proprietario della Maison, Ugo Calà.

Anello in oro bianco e topazio sky
Anello in oro bianco e topazio sky

Vale la pena di aprire una parentesi su un mondo che non esiste più: narra la storia dell’azienda che Ugo Calà fosse poco più che bambino quando aiutava il padre nel negozio di barbiere, che si trovava proprio accanto al Ponte Vecchio. Ovviamente la bottega era frequentata dai maestri orafi che lavoravano proprio nei laboratori che si trovano vicino o proprio sul celebre ponte. Ugo decise quindi di diventare apprendista di uno dei più celebri gioiellieri del Ponte Vecchio. Il risultato si chiama, appunto, Ponte Vecchio Gioielli, azienda orafa che lavora anche per conto terzi.

Pendente in oro rosa con diamante, topazio e granato
Pendente in oro rosa con diamante, topazio e granato

La collezione Iris è una delle ultime creazioni ed è realizzata con l’’utilizzo di tagli e colori dégradé delle pietre, che aumentano la profondità volumetrica dei gioielli e ne garantiscono la leggerezza.

Anello in oro giallo con citrini e diamanti
Anello in oro giallo con citrini e diamanti
Anello in oro rosa con topazio, ametista e diamanti
Anello in oro rosa con topazio, ametista e diamanti
Bracciale in oro rosa con topazio blue London e sky
Bracciale in oro rosa con topazio blue London e sky
Collana girocollo in oro giallo, citrini e diamanti
Collana girocollo in oro giallo, citrini e diamanti
Orecchini in oro rosa con ametista e diamanti
Orecchini in oro rosa con ametista e diamanti

Orecchini in oro rosa con topazio e diamanti
Orecchini in oro rosa con topazio e diamanti







I gioielli più costosi dei reali

//




Chi è il più ricco del mondo? Periodicamente si leggono classifiche con i soliti nomi ai primi posti: Elon Musk, Bill Gates, Jeff Bezos, con posizioni che variano secondo l’andamento della Borsa. Ma a chi appartengono, invece, i gioielli più costosi? Ha cercato di rispondere a questa domanda, per quanto riguarda i gioielli posseduti dalle famiglie reali, Jewellerybox, rivenditore londinese online di gioielli. Le conclusioni sono interessanti, ma bisogna aggiungere una precisazione: il valore è solo teorico, perché se messi all’asta questi gioielli potrebbero essere valutati in modo diverso, di più o di meno. In ogni caso, il risultato è in qualche modo sorprendente: il gioiello più costoso appartiene alla duchessa di Cambridge, Kate Middleton, moglie del principe William. È sua, infatti, la collana Nizam of Hyderabad valutata 66,3 milioni di sterline, che al cambio attuale equivalgono a 75 milioni di euro o 87 milioni di dollari.

I gioielli top secondo il siro Jewellerybox
I gioielli top secondo il siro Jewellerybox

L’analisi di Jewellerybox (trovate l’articolo originale qui) riserva anche molte altre sorprese, ma con un punto fermo: la famiglia reale inglese possiede gioielli più costosi rispetto alle altre. La regina Elisabetta, per esempio, sfoggia una spilla con i due diamanti Cullinan III e IV: costano 50 milioni di sterline (59 milioni di euro o 69 milioni di dollari). Un’altra spilla della regina britannica, la Queen’s Williamson Diamond Brooch, arriva al terzo posto, con un costo di 25 milioni di sterline. Il quarto gioiello più costoso di Buckingham Palace e dintorni è, però, di proprietà della principessa Eugenie. Si tratta dalla Greville Emerald Kokoshnik Tiara, con un costo di 10 milioni di sterline.

Princess Eugenie of York
Princess Eugenie of York con la Greville Emerald Kokoshnik Tiara

Curiosamente, lo stesso articolo elenca anche i gioielli meno costosi (si fa per dire). Come la collana con grande ametista sfoggiata dalla duchessa di Cornovaglia Camilla Parker Bowles: secondo la stima di Jewellerybox vale solo 50.000 sterline. Ma anche una collana con acquamarina indossata recentemente dalla regina si ferma alla modica valutazione di 150.000 sterline.

La duchessa di Cornovaglia con la collana di perle e ametista
La duchessa di Cornovaglia con la collana di perle e ametista

Non pensate che le uniche famiglie reali con incredibili gioielli siano solo quelle del Regno Unito. La classifica, infatti, trova nei primi dieci anche gioielli dei regnanti o ex regnanti di Norvegia, Jugoslavia e Iran. Anche se resta il fatto che i quattro gioielli reali più costosi al mondo (valgono insieme 151,3 milioni di sterline), sono tutti di proprietà della famiglia reale britannica.

La classifica dei gioielli delle famiglie reali
La classifica dei gioielli delle famiglie reali







Sync, collezione genderless di Fernando Jorge

//




Gioielli che siano indossabili indifferentemente da uomini o da donne. Ma, in ossequio al mainstream social, bisognerebbe semplicemente dire da qualsiasi persona. Insomma, il sogno di chi vuole abolire la distinzione tra generi, ma anche dei gioiellieri, che sarebbero felici di proporre una collezione che può essere usata da chiunque. Fernando Jorge non è il primo, insomma a proporre una serie di gioielli genderless. La collezione si chiama Sync ed è appena stata presentata nello studio del designer a Shoreditch, Londra.

Oblong, anello in oro 18 carati con nefrite
Oblong, anello in oro 18 carati con nefrite

La festa, il primissimo evento londinese, «ha simboleggiato un decennio di costruzione del marchio circondato da molte persone di talento, solidali e brillanti». Sync è definita dal designer brasiliano con base a Londra un’esplorazione del design genderless. con pietre strutturate e geometriche con bordi smussati e arrotondati, una tavolozza di colori della terra e catene d’oro intrecciate strizzano l’occhio agli anni Settanta. Accanto all’oro 18 carati, Fernando Jorge ha utilizzato pietre come diaspro rosso, lapislazzuli blu e nefrite verde, ma la collezione comprende anche pezzi in solo oro.

Orecchini in oro 18 carati
Orecchini in oro 18 carati
Bracciale in oro 18 carati
Bracciale in oro 18 carati
Oblong, pendente in oro 18 carati con nefrite
Oblong, pendente in oro 18 carati con nefrite
Orecchini in oro 18 carati con diaspro
Orecchini in oro 18 carati con diaspro
Bracciale in oro e lapislazzuli
Bracciale in oro e lapislazzuli
Oblong, anello in oro 18 carati con diaspro
Oblong, anello in oro 18 carati con diaspro

Collana con pendente in oro e lapislazzuli
Collana con pendente in oro e lapislazzuli







L’ora di Oxette

I bijoux fantasiosi e accessibili che arrivano dalla Grecia: li propone Oxette.

È un peccato quando di un brand si conosce poco. Cioè, se ne vede la produzione, ovviamente, ma non si conoscono né proprietari né designer, che evidentemente preferiscono restare nell’ombra. È un peccato perché il brand greco Oxette, di proprietà della Perideo, società che ha sede a Salonicco, mostra tanta creatività. Il brand, molto forte nell’area Est Europa, si propone come produttore di gioielli (ma anche di orologi) a un prezzo abbordabile. Ma, nonostante non possa ostentare vistosi diamanti o platino per le sue collezioni, compensa con una buona dose di fantasia.

Orecchini della collezione Optimism in metallo placcato oro e cristalli di cubic zirconia
Orecchini della collezione Optimism in metallo placcato oro e cristalli di cubic zirconia

Lanciato ad Atene nel 1998, oggi Oxette è un marchio conosciuto in parecchi Paesi, oltre la Grecia, anche grazie alla vasta catena di distribuzione, che comprende negozi al dettaglio di proprietà, franchising , shop-in-shop e corner. I gioielli sono quasi sempre in argento, a volte con una placcatura in oro, a volte con l’aggiunta di zirconi. Alcuni pezzi sono davvero diversi dal solito. Una delle ultime collezioni si chiama Optimism: un nome perfetto per affrontare questi difficili anni.

Anello della collezione Optimism
Anello della collezione Optimism
Collana della collezione Optimism in metallo placcato, madreperla e cubic zirconia
Collana della collezione Optimism in metallo placcato, madreperla e cubic zirconia
Anello della collezione Optimism in metallo placcato, madreperla e cubic zirconia
Anello della collezione Optimism in metallo placcato, madreperla e cubic zirconia
Orecchini in metallo placcato oro e cubic zirconia colorati
Orecchini in metallo placcato oro e cubic zirconia colorati
Anello in argento con cristalli della collezione Leopard
Anello in argento con cristalli della collezione Leopard
Anello in argento con cristalli neri della collezione Bali
Anello in argento con cristalli neri della collezione Bali

GemGèneve si allarga all’arte con Katerina Perez e Flair




GemGèneve, la fiera di gioielli e gemme in programma dal 4 al 7 novembre a Ginevra (Svizzera) ha arruolato una delle più note esperte del settore, Katerina Perez, per organizzare il lavoro della comunità di artisti Flair. Il risultato è Flair @flairproject_official, una galleria online e una community artistica multimediale indipendente rivolta ai creatori di oggetti e creazioni uniche ispirate al mondo della gioielleria e delle pietre preziose. I suoi membri, di Regno Unito, Francia, Germania e Russia, sono stati selezionati da Katerina Perez, che è la fondatrice del progetto.

Transcedance di Celia Martorchini-Fabbri
Transcedance di Celia Martorchini-Fabbri

Le creazioni dei 15 artisti Flair saranno presentate alla prossima fiera GemGenève, con pezzi disponibili per l’acquisto esclusivamente presso la mostra stessa e su Instagram, piattaforma su cui Katerina Perez ha grande seguito. L’idea è quella di una comunità di persone con la stessa vision e che condividono il processo di creazione artistica, consentendo allo stesso tempo a dipinti, stampe e opere d’arte uniche di trovare un acquirente. Tutte le opere d’arte sono create come pezzi unici progettati esclusivamente per il progetto Flair e non verranno riprodotte. I prezzi variano da 1.000 a 36.000 euro.

Aishwarya Rai vista da Vladimir Skrotzky
Aishwarya Rai vista da Vladimir Skrotzky

Flair è parte del perseguimento della mia missione di far conoscere il mondo della gioielleria e delle pietre preziose. Il progetto di collaborazione con GemGenève è una grande opportunità per onorare gli artisti Flair e per portare gioielli e pietre preziose nella vita delle persone in un modo magnifico e senza precedenti. Questo progetto rende omaggio anche alla mia famiglia. Mia madre restaura quadri e mio padre restaura vecchi mobili. Penso di aver ereditato una sensibilità artistica che avvantaggia il mio lavoro nel settore della gioielleria e permea la mia passione per il design e l’arte multimediale.
Katerina Perez

Katerina Perez
Katerina Perez

Ogni membro di Flair viene selezionato in base alle proprie capacità e stile unico, piuttosto che al riconoscimento o alla fama internazionale, al fine di presentare al mondo gemme nascoste in diversi campi artistici. Per esempio, a GemGenève Celia Martorchini-Fabbri proporrà un approccio originale all’arte digitale, in contrasto con quello dell’artista e fotografa di moda, Ksenia Usacheva, che presenterà una serie di foto e dipinti ad olio. Il famoso illustratore Hossein Borojeni esporrà una serie di acquerelli in bianco e nero in uno stile tradizionale, mentre la fotografa londinese Julia Flit presenterà due decorazioni murali con tocchi di colore. L’artista di alta moda Aigana Gali esporrà un cappotto dipinto a mano unico, mentre Anna Petrich ha preparato una collezione di borse ispirata ai gioielli dipinti a mano.

Anna Petrich, borsa dipinta a mano con perle
Anna Petrich, borsa dipinta a mano con perle

Le opere degli artisti Flair saranno esposte presso lo Stand C11, presso il centro fieristico e congressuale Palexpo di Ginevra, in Svizzera, per incoraggiare visitatori ed espositori a scoprire pezzi e incontrare di persona alcuni artisti. Ksenia Usacheva, per esempio, dipingerà a olio direttamente sullo stand per consentire ai visitatori di assistere a «come funziona la magia». Anche Katerina Perez sarà sul posto per mostrare una collaborazione unica con il maestro del taglio delle pietre preziose, Pauly Carvings, che si esprime sotto forma di una scultura in cristallo di rocca della mano di Perez. Inoltre, sabato 6 novembre alle 11,30, partecipanti ed espositori sono invitati a partecipare a una conferenza dal titolo L’importanza della creatività nell’arte, nel design del gioiello e nella comunicazione del marchio.

Dettaglio di un dipinto a olio di Yeeler Feng
Dettaglio di un dipinto a olio di Yeeler Feng
Opera di Larissa Panok
Opera di Larissa Panok
Dettaglio di un dipinto a olio di Ksenia Usacheva
Dettaglio di un dipinto a olio di Ksenia Usacheva
Photo di Julia Flit
Photo di Julia Flit
Acquarello di Hossein Borojeni
Acquarello di Hossein Borojeni

Vaso di cermaica e gemme di Artashes Sardaryan
Vaso di cermaica e gemme di Artashes Sardaryan







I primi 40 anni di Giloro

/





Le creazioni moderne e fantasiose della Maison di Valenza Giloro ♦︎

Una delle aziende di gioielleria che brilla nel distretto orafo di Valenza è Giloro. È stata fondata nel 1979, pertanto nel 2019 ha compiuto 40 anni, l’età della maturità per un essere umano, della giovinezza per una azienda di gioielli. Giloro è la crasi del nome del fondatore, l’imprenditore Gilberto Preda, con la parola oro. Ma oggi l’azienda è condotta da una coppia, la designer Alessia Binarelli e Fulvio Peracchio. Come indica il nome stesso della Maison, i gioielli sono realizzati in oro, con una lavorazione che spesso trasforma il metallo in una superficie che sembra vellutata.

Anello a forma di nastro arricciato in oro bianco e diamanti
Anello a forma di nastro arricciato in oro bianco e diamanti

Accanto all’oro nelle sue tradizionali colorazioni, giallo, rosa e bianco, Giloro non trascura la vivacità delle pietre preziose, accanto ai classici diamanti. La Maison, grazie a un team giovane ed “evoluto nel pensiero e nelle opere artistiche che prendono forma in collezioni attuali, moderne”, ha un’attenzione particolare rivolta alle tendenze della moda contemporanea: un ruolo da trendsetter. Ma senza perdere di vista il traguardo: proporre gioielli che durino anche nel tempo.

Anello in oro rosa, rubino e diamanti
Anello in oro rosa, rubino e diamanti
Pendente a forma di lettera C in oro rosa e diamanti
Pendente a forma di lettera C in oro rosa e diamanti
Pendente a forma di lettera A in oro bianco e diamanti
Pendente a forma di lettera A in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro rosa, prasiolite e diamanti
Orecchini in oro rosa, prasiolite e diamanti
Pendente a forma di corona in oro rosa, smeraldi e diamanti
Pendente a forma di corona in oro rosa, smeraldi e diamanti
Pendente in oro rosa e diamanti
Pendente in oro rosa e diamanti

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti







Il secondo secolo di Micheletto

/




Ha appena compiuto un secolo, ma non lo dimostra: Micheletto, brand di gioielleria made in Milano, vanta una lunga storia, ma anche una vitalità che non si è spenta con il passare degli anni. Merito anche di Roberta Micheletto, terza generazione della famiglia di gioiellieri che ha affiancato il lavoro per grandi brand, per esempio Van Cleef & Arpels, a una produzione propria. E con uno stile che è in perfetta sintonia con la tradizione di design della città: proprio la ricerca di proporzioni semplici ed elaborate allo stesso tempo, con variazioni sul tema della catena, oppure di bracciali voluminosi è una delle chiavi del successo della Maison, che esporta anche all’estero le sue creazioni.

Anello in oro bianco 18 carati e diamanti
Anello in oro bianco 18 carati e diamanti

Micheletto è una delle più antiche manifatture orafe italiane ancora in attività. In ogni caso, è la più antica di Milano: può vantare il marchio 10 MI, che risale al 1920: indica che in quell’anno era le decima ditta orafa italiana iscritta all’ufficio metrico di Milano. Ma la storia dell’azienda ha radici ancora più antiche: risale, infatti, alla fine del XIX secolo, quando due famiglie milanesi, Locatelli e Canevari, aprirono un grande laboratorio orafo. Che, all’inizio del nuovo secolo, fu acquistato da Emilio Micheletto (marito della figlia Locatelli). L’azienda ha lavorato per grandi marchi, grazie alla perizia dei suoi artigiani.

Bracciale in ebano e oro giallo
Bracciale in ebano e oro giallo

Nuove tecniche di lavorazione, riorganizzazione, conquista del mercato americano e l’invenzione della canna a estrusione (per alleggerire il gioiello mantenendo intatto il volume), una tecnica che ha innovato il settore, hanno rafforzato ulteriormente il marchio milanese. Liz Taylor, Joan Collins e Lady D hanno indossato gioielli Micheletto, particolarmente apprezzati oggi negli Emirati Arabi e nei Paesi del Nord Europa.

Bracciale in oro giallo 18 carati
Bracciale in oro giallo 18 carati
Anello in corno di bufalo e oro
Anello in corno di bufalo e oro
Orecchini in oro giallo 18 carati  e diamanti
Orecchini in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello con catena cubana in oro bianco e diamanti
Anello con catena cubana in oro bianco e diamanti
Bracciale a catena cubana in oro giallo 18 carati e diamanti
Bracciale a catena cubana in oro giallo 18 carati e diamanti

Orecchini in oro giallo 18 carati
Orecchini in oro giallo 18 carati







I Green Blue Days con leBebè





Gioielli e sostenibilità: leBebè, marchio nato nel 2007 su iniziativa dei fratelli Paolo, Fabrizio e Mariana Verde, partecipa a Green Blue Days, la prima edizione dell’evento sullo sviluppo sostenibile che si svolgerà a Napoli dal 13 al 15 ottobre.

Green Blue Days è un progetto sulla sostenibilità sistemica. Un forum sotto forma di talk strutturato in diverse giornate, in cui poter ascoltare e condividere esperienze, proporre soluzioni, studiare piani d’azione per integrare la cultura del Green-Blue in ogni aspetto della vita.

Abbiamo accolto con piacere la proposta di prendere parte a questo progetto culturale in quanto ha l’obiettivo di comunicare quelli che sono i valori del nostro brand: la sostenibilità, nelle sue tre principali declinazioni, economica, ambientale e sociale. Nel 2019 abbiamo infatti intrapreso un progetto di riforestazione con Treedom, che stiamo portando avanti e che conta ora due foreste leBebé con un totale di 400 alberi da frutto. L’obiettivo è, a prima vista, quello della sostenibilità ambientale, ma si tratta di un’iniziativa rivolta prevalentemente alle comunità femminili, principali attori del progetto, per supportarne l’emancipazione e l’indipendenza.
Andrea Pennacchioni, Direttore Marketing & Sales di leBebé gioielli

Andrea Pennacchioni
Andrea Pennacchioni

L’azienda ha inoltre deciso di sostenere il Telefono Rosa nella lotta contro la violenza nei confronti delle donne: una collaborazione che si protrarrà nel tempo “per poter dare un contributo tangibile, sia a livello economico che sociale”.

Ciondolo leBebè limited edition
Ciondolo leBebè limited edition







I gioielli per bambine di PdPaola

/





Gioielli (anche) per bambine. Non sono poche, infatti, le mamme che alle piccole figlie fanno indossare gioielli pensati appositamente per le under 13: mini collane e bracciali, ma anche orecchini per chi ha deciso che per un foro nei lobi non c’è limite di età. Con questa prospettiva il brand spagnolo PdPaola ha lanciato la collezione Les Petites. Sottolineando, però, che i mini gioielli possono benissimo adattarsi anche a chi ha qualche anno in più. In effetti, i ciondoli che accompagnano la linea dedicata alle giovanissime (volumi geometrici, ma anche fiori, oppure razzi e pianeti), può adattarsi senza problemi anche alle ragazzine di maggiore età.

Una collana della collezione Les Petites
Una collana della collezione Les Petites

I piccoli gioielli, che hanno una dimensione proporzionata alla corporatura di donne in miniatura, sono realizzati in argento sterling 925 con una placcatura in oro 18 carati e con l’aggiunta di cristalli color cipria o blu. Insomma, possono essere i primi tesori di un jewel box destinato a crescere nel tempo.

Bambini indossano la collezione Les Petites
Bambini indossano la collezione Les Petites
Collana Les Petites
Collana Les Petites
Catenina con ciondolo
Catenina con ciondolo
Catena con ciondolo a forma di pianeta
Catena con ciondolo a forma di pianeta
Collana con pendente a forma di razzo
Collana con pendente a forma di razzo
Orecchini Les Petites
Orecchini Les Petites







Un Tango con A.Odenwald

/




I gioielli mobili made in Germany di A.Odenwald: oro, zaffiri, diamanti, tanti colori ♦

Il gioiello in versione tedesca di A. Odenwald (la A. sta per Andreas) si distingue da quello di molti altri brand che sono attivi nella zona attorno a Pforzheim. A. Odenwald, infatti, è uno dei pochi produttori che può vantarsi di eseguire tutto il processo di creazione in-house: dal disegno al lavoro degli orafi, fino al setting delle pietre, la finitura o alla lucidatura. Tutto è prodotto in fabbrica nella città del Baden-Württemberg. L’azienda ha una storia di quasi un secolo e mezzo (è nata nel 1882), ma il modello più famoso resta l’anello Tango, un classico tra i gioielli della maison tedesca.

Anello Tango in oro giallo e zaffiri multicolori
Anello Tango in oro giallo e zaffiri multicolori

L’anello ha un meccanismo che consente la rotazione ed è costellato di zaffiri colorati. L’idea di un elemento mobile, che diventa un passatempo, una specie di gioco per le mani, ha contagiato anche la collezione Twist, in cui il cliente può scegliere i colori degli zaffiri che circondano l’anello. Insomma, come in altri casi, l’oreficeria tedesca abbina il materiale prezioso con una abilità ingegneristica e meccanica. Quasi una trasposizione nel mondo dei gioielli di quei sorprendenti orologi animati che hanno popolato le cattedrali nordiche dal Cinquecento in poi.

Anello Samba, oro rosa e bianco, zaffiri
Anello Samba, oro rosa e bianco, zaffiri
Anello Melody, in oro rosa e zaffiri
Anello Melody, in oro rosa e zaffiri
Anelli della collezione Tango
Anelli della collezione Tango
Anelli Love in oro rosa o bianco e diamanti
Anelli Love in oro rosa o bianco e diamanti
Anelli in oro rosa o bianco e diamanti
Anelli in oro rosa o bianco e diamanti
Pendente in oro rosa e diamanti
Pendente in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa
Anello in oro rosa
Anelli in oro rosa o bianco e diamanti
Anelli della collezione Twist
Anelli in oro con pietra a pan di zucchero
Anelli in oro con pietra a pan di zucchero
Anelli con pietre cabochon
Anelli con pietre cabochon

Anelli con pietre cabochon
Anelli con pietre cabochon







Ecco i gioielli degli zar




Ecco il raro catalogo che riporta 406 gioielli e gemme appartenuti agli zar di Russia ♦

Per quasi un secolo sono stati un mistero. Ma sui gioielli appartenuti agli zar si apre un nuovo capitolo. Tempo fa è stato infatti ritrovato uno dei pochi esemplari superstiti (circa 20) di un catalogo di epoca bolscevica che fa un inventario dei 406 gioielli sequestrati dai rivoluzionari alla famiglia reale russa. Il catalogo risale al 1925 e ora è anche consultabile online a più di altri 200 libri rari e storicamente significativi sulle gemme e gioielli, è accessibile sul sito archive.org. Le fotografie sono ovviamente in bianco e nero, ma il volume è interessante perché riporta, oltre ai gioielli della corona che sono esposti nei musei russi, anche pezzi ormai scomparsi.

A questo link trovate il documento uffciale.

Collana con diamanti e pietre
Collana con diamanti e pietre

Secondo Dona Dirlam, direttrice della biblioteca del Gia, che ha reperito il raro libro, nel 1925-1926, il governo bolscevico ha pubblicato questo catalogo con l’idea che che i gioielli dei Romanov non sarebbero mai stati venduti.

I gioielli presentati nel catalogo sono appartenuti tutti agli zar, a cominciare dal regno di Pietro il Grande, nel 1689, fino alla fine, con l’ultimo imperatore Nicola II, ucciso nel 1917. Tra i 406 tesori ci sono il set Imperiale con lo Scettro che ha 189 carati di diamanti, il Globo imperiale, con uno zaffiro di 200 carati, la Grande Imperial Crown e la corona nuziale. Federico Graglia

Collana con diamanti e pietre preziose
Collana con diamanti e pietre preziose
Set con collana, bracciale e orecchini
Set con collana, bracciale e orecchini
La copertina del catalogo
La copertina del catalogo
Diadema principesco
Diadema principesco
La corona imperiale
La corona imperiale
Set di spille
Set di spille
Copricapo con perle e diamanti
Copricapo con perle e diamanti
Spilla appartenuta agli zar
Spilla appartenuta agli zar
I gioielli della corona dei Romanov
I gioielli della corona dei Romanov

Lo zar Nicola II e famiglia
Lo zar Nicola II e famiglia







Torna il Designer Vivarium di GemGèneve




Dopo aver annunciato il ritorno (dopo l’anno di pausa pandemico), GemGèneve delinea i contorni della terza edizione (4-7 novembre). In particolare, gli organizzatori dell’evento di Ginevra hanno presentato i nuovi espositori al Designer Vivarium, spazio riservato ai creatori di gioielli raffinati, piccole boutique spesso composte da un singolo gioielliere. Il Designer Vivarium è curato da Vivienne Becker con il contributo Ida Faerber, una delle maggiori esperte del mondo del gioiello, e comprende una gamma di gioielli contemporanei straordinariamente originali e innovativi. Uno spazio che, in un certo senso, è alternativo a quello del resto degli espositori, concentrati su pietre preziose, proposte di alta gamma di Maison esclusive e gioielli vintage.

Il PalaExpo che ospita GenGenève
Il PalaExpo che ospita GenGenève

Cerco gioielli che abbiano un punto di vista forte, individuale, un’identità ben definita e una visione creativa, e per una certa raffinatezza artigianale. Cerco una sofisticata integrazione di concept, materiale e tecnica e forse soprattutto cerco designer che abbiano qualcosa da dire, qualcosa di nuovo da dire, attraverso i loro gioielli. Cerco i creatori di oggi che faranno parte del lungo e ricco continuum della storia della gioielleria.
Vivienne Becker

Vivienne Becker. Photo: G.Maillot
Vivienne Becker. Photo: G.Maillot

Vivarium, invece, propone gioielli d’avanguardia: un’idea nata originariamente dai fondatori di GemGenève, Thomas Faerber e Ronny Totah, forse per infondere una ventata di freschezza che bilancia un evento dai contorni molto tradizionale. I designer che partecipano a questa edizione sono Aline Debusigne (Svizzera), Regina Gambatesa (Italia), Studio Renn (India), Atelier Allure (Austria), G Suen (Gran Bretagna), Alexandra Jefford (Gran Bretagna), Cora Sheibani (Gran Bretagna), Alexander Tenzo (Russia).

Alexander Tenzo. Copyright: gioiellis.com
Alexander Tenzo. Copyright: gioiellis.com

Cora Sheibani
Cora Sheibani







Leonori al top




L’alta gioielleria di Leonori, una Maison italiana che sta alla pari con le big ♦︎

A Forlì, Emilia Romagna, a due passi dalle spiagge delle Riviera Adriatica, Cesare Boccalatte riesce a proporre alta gioielleria. E non si tratta di un modo di dire. A realizzare anelli con fantastici smeraldi, diamanti e zaffiri è la Leonori Gioielli una Maison che è stata fondata da Agostino Leonori nel 1962. Maestro gioielliere, Leonori ha studiato nella Scuola Orafa di Valenza, la culla dell’alta gioielleria italiana, e ha lavorato per oltre 20 anni in aziende del settore.

Anello doppio con diamanti e zaffiri gialli
Anello doppio con diamanti e zaffiri gialli

Imparati i segreti del mestiere, è tornato nella natia Forlì dove ha aperto una piccola bottega di gioielleria. Racconta la storia dell’azienda che l’attività è proseguita con i figli Cesare, Lucio e Daniela. Hanno allargato e promosso l’attività, e attirato l’attenzione di clienti in Italia e all’estero. Cesare, in particolare, qualche anno più tardi ha intessuto relazioni in tutto il mondo per importare diamanti da Tel Aviv, smeraldi dalla Colombia, rubini dalla Birmania e zaffiri dal Ceylon. Una eccellenza che punta molto sul mercato estero (per esempio, con la presenza all’International Jewellery London), grazie ai suoi gioielli che stallo alla pari con quelli delle grandi Maison. Come potete vedere da queste immagini.

Anello con rubino e diamanti
Anello con rubino e diamanti
Leonori Gioielli, anello in oro bianco con diamanti e smeraldo ovale da 2,09 carati
Leonori Gioielli, anello in oro bianco con diamanti e smeraldo ovale da 2,09 carati
Collezione Peonia, anello con diamanti e zaffiri rosa
Collezione Peonia, anello con diamanti e zaffiri rosa
Orecchini con diamanti e smeraldi
Orecchini con diamanti e smeraldi
Anello della collezione Giardini Segreti, in oro rosa e zaffiri
Anello della collezione Giardini Segreti, in oro rosa e zaffiri
Anello con diamanti e smeraldi taglio a goccia
Anello con diamanti e smeraldi taglio a goccia
Anello con diamanti bianchi e gialli
Anello con diamanti bianchi e gialli
Collana con diamanti e zaffiro taglio a pera
Collana con diamanti e zaffiro taglio a pera
Bracciale con zaffiri e diamanti
Bracciale con zaffiri e diamanti
Anello con smeraldi e zaffiro
Anello con smeraldi e zaffiro







I ciondoli di leBebè sempre più Lovely

/




LeBebé inaugura la stagione autunno inverno con una raffica di novità: la nuova collezione Lovely, della linea I Classici. Della stessa collezione fanno parte una serie anelli, oltre alle linee Lovetto e I Diamantini, tutti gioielli di cui parleremo più avanti.

Ciondoli in oro bianco con il simbolo del cure trafitto
Ciondoli in oro bianco con il simbolo del cure trafitto

Immaginiamo la donna leBebé protagonista di una vita all’insegna del colore. Per lei abbiamo creato un gioiello ispirato alla felicità e al desiderio di condividerla con gli altri. Con le nostre nuove proposte rispondiamo appieno a questo rinnovato desiderio di colore: presentiamo, infatti, gioielli dal forte appeal emotivo, in un connubio di design, alta artigianalità italiana ed ecosostenibilità.
Andrea Pennacchioni, direttore marketing leBebé gioielli

Ciondolo in oro bianco indossato
Ciondolo in oro bianco indossato

La nuova collezione Lovely della linea I Classici si compone di ciondoli con sagome smaltate e anelli con pietre colorate ecologiche. I gioielli sono realizzati in pieno stile leBebé, con ciondoli che rappresentano le sagome iconiche bimbo e bimba, decorate a mano e smaltate con la tecnica champlevé, arricchite da una pietra naturale in sintonia cromatica con il soggetto. Per esempio, con Bee Brave, disegno che rappresenta piccola ape che si posa sull’oro giallo 9 carati, assieme a un quarzo citrino. La figura That’s Amore su oro bianco 9 carati, invece, disegna un cuore con la freccia, simbolo dell’amore, mentre Be my Lucky (Bug) rappresenta la sagoma di una coccinella portafortuna, realizzata in smalto e con spinello nero. Il prezzo indicato al pubblico è di 340 euro.

Ciondoli in oro giallo con ape
Ciondoli in oro giallo con ape
Ciondoli in oro rosa con coccinella
Ciondoli in oro rosa con coccinella

Ciondolo coccinella indossato
Ciondolo coccinella indossato







Ech Jewelry, novità a sei zampe

//




Perché fermarsi al concetto di bellezza quando al mondo ci sono anche persone o cose meno belle? O, diciamolo chiaramente, brutte. Ma che possono essere allo stesso tempo belle. Ech Jewelry è un nuovo brand nato a Barcellona (Catalogna, Spagna) che ha deciso di sperimentare i concetti di bellezza e bruttezza, andando oltre gli standard comunemente accettati. La fondatrice del marchio, la designer russa Elena Chernyavskaya, ha deciso di intraprendere una difficile strada tra arte contemporanea e ingegneria applicate alla gioielleria. Il risultato sono dei gioielli con un design modulare. Ogni gioiello Ech, infatti, può essere indossato da solo, o diventare la base di una nuova configurazione grazie a uno speciale sistema a vite.

Anello su due dita in oro giallo
Anello su due dita in oro giallo

Inoltre, la designer ha anche scelto di debuttare con un soggetto che è meno usuale in gioielleria: il mondo degli insetti. E qui entra in gioco il concetto di rendere bello il brutto, perché la collezione esclude le farfalle, mentre trasforma in orecchini, bracciali, anelli e collane in oro e diamanti mosche e scarafaggi, eseguiti con sorprendente iperrealismo. Inusuale, di certo.

Bracciale in oro rosa
Bracciale in oro rosa
Anello in oro rosa
Anello in oro rosa
Orecchini a cerchio in oro giallo
Orecchini a cerchio in oro giallo
Orecchino in oro bianco
Orecchino in oro bianco
Bracciale flessibile in oro rosa
Bracciale flessibile in oro rosa
Bracciale flessibile in oro giallo
Bracciale flessibile in oro giallo







1 19 20 21 22 23 53