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Diamanti di laboratorio sconosciuti ai giovani




Anche se le vendite di diamanti «cresciuti» in laboratorio, cioè sintetici, è in aumento, non è detto che il concetto di pietre artificiali sia ben chiaro tra gli acquirenti. Specialmente se i diamanti creati da macchine sono considerate green, ecologiche, verdi, biocompatibili, sostenibili. Potete aggiungere voi la definizione più rispettosa dell’ambiente chre preferite. Un sondaggio presentato a Vicenzaoro September, infatti, mette il dito nella piaga: i giovani, i  Millennials e la Generazione Z, non hanno recepito il concetto. Si può fare una colpa? Evidentemente no. È chi vende pietre sintetiche che non ha comunicato abbastanza. Inoltre, c’è un dibattito intenso su quanto le gemme sintetiche, create in buona parte in Cina, siano davvero amiche dell’ambiente. Per esempio, per essere «cresciute» in laboratorio hanno necessità di un grande utilizzo di elettricità che, in Cina, deriva in gran parte da centrali a carbone (naturale, non sintetico).

Controllo del reattore al plasma CVD che produce diamanti ​​in laboratorio
Controllo del reattore al plasma CVD che produce diamanti ​​in laboratorio

In ogni caso, a Vicenzaoro è emerso che oltre il 90% degli intervistati non conosce i temi della sostenibilità etica dei diamanti. E solo per chi ha presente il fattore ambientale considera questo aspetto come rilevante per la scelta. La maggioranza degli intervistati, inoltre, pensa che solo il diamante naturale racchiude anche un fattore emotivo, per la sua autenticità e rarità. Al contrario delle pietre costruite in laboratorio. Ma le idee dei giovani intervistati sono piuttosto confuse, visto che solo il 60% è pronto ad acquistare un diamante naturale, mentre il 35% si dice indifferente.

Orecchini con diamanti blu creati in laboratorio
Orecchini con diamanti blu creati in laboratorio

La ricerca qualitativa, curata da Laura Inghirami, imprenditrice e fondatrice di Donna Jewel, con la collaborazione di Igi (Istituto Gemmologico Italiano) è stata presentata nell’ambito dei Gem Talk assieme a Gaetano Cavalieri, presidente Cibjo, Andrea Sangalli, vice presidente di Federpreziosi. Conclusione: tutti d’accordo che gli acquirenti devono essere informati di più e meglio, con il Cibjo che ha realizzato un documento di Linee Guida scaricabile dal web. Sarà sufficiente?

Il Talk sui diamanti sintetici a Vicenzaoro
Il Talk sui diamanti sintetici a Vicenzaoro

La nuova miniera: l'impianto di produzione in Oregon di diamanti artificiali
La nuova miniera: l’impianto di produzione in Oregon di diamanti artificiali







Freelight Diamond, la libera interpretazione del lusso

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Dal corallo all’oro, dall’oro ai diamanti. Ma quelli creati in laboratorio. La storia di Lux Coral, azienda umbra nata nel 1986 su iniziativa di Domenico Antonio Cosentino, che è ancora il presidente, prosegue con il marchio Freelight Diamond, interamente dedicato a pietre sintetiche. Accanto ai tradizionali gioielli, quindi, l’impresa orafa ha fondato un paio di anni fail nuovo brand, con l’obiettivo di conquistare il crescente interesse nei confronti dei gioielli in oro, ma con diamanti dal prezzo più abbordabile.

Anello trilogy in oro bianco con diamanti cresciuti in laboratorio
Anello trilogy in oro bianco con diamanti cresciuti in laboratorio

Bisogna ricordare che, da un punto di vista chimico e ottico, i diamanti realizzati in laboratorio sono del tutto identici a quelli naturali, scovati nelle profondità della terra. Anche i diamanti frutto della tecnologia sono certificati Igi e descritti secondo le classiche 4C (cut, color, clarity e carat). La domanda di gioielli con diamanti che sono indistinguibili da quelli naturali, se non sono sottoposti a una accurata analisi in centri specializzati, è in crescita. Per questo Freelight Diamond si propone di soddisfare la richiesta con gioielli di tipo tradizionale, come i classici anelli con solitario, ma anche di pietre di colore come smeraldi, zaffiri e rubini, sempre creati in laboratorio.

Collana con punto luce a cuore
Collana con punto luce a cuore
Anello eternity in oro con diamanti lab grown
Anello eternity in oro con diamanti lab grown
Orecchini a bottone in oro con diamanti lab grown
Orecchini a bottone in oro con diamanti lab grown
Orecchini con diamanti e zaffiri artificiali
Orecchini con diamanti e zaffiri sintetici
Anello con solitario a cuore
Anello con solitario a cuore

Anello in oro bianco con solitario
Anello in oro bianco con solitario







Il super cripto diamante venduto da Sotheby’s




È successo: Sotheby’s ha venduto a un collezionista privato e anonimo un diamante da 101,38 carati durante l’asta organizzata a Hong Kong. La novità, però, è che il super diamante da 101,38 carati è stato acquistato con una criptovaluta. Non è stato comunicato se la criptovaluta utlizzata siano bitcoin oppure ethereum, le due previste dal regolamento d’asta. Quello che è noto, invece, è il prezzo pagato, che equivale a 12,3 milioni di dollari, in media con le stime.

Il diamante The Key 10138 all'asta
Il diamante The Key 10138 all’asta

Il diamante, chiamato 10138 The Key, è una pietra impeccabile classificato come D a forma di pera. È la prima volta che una pietra preziosa di questo valore è pagato con una moneta virtuale, che consente in sostanza un anonimato ancora più sicuro all’acquirente, visto che i soldi virtuali non sono depositati in una banca (e sono quindi al riparo anche dagli occhi del fisco). Sotheby’s ha ricordato anche che il diamante da 101,38 carati è il secondo a forma di pera di questa qualità più grande mai venduto all’asta, superato di poco dall’impeccabile Winston Legacy da 101,73 carati D venduto nel 2013.

Diamante The Key 10138
Diamante The Key 10138

Il diamante taglio a pera di oltre 101 carati
Il diamante taglio a pera di oltre 101 carati







Da Sotheby’s il primo cripto diamante da 100 carati




Prima o poi doveva avvenire: bitcoin ed ethereum entrano nel mondo della grande gioielleria. O, meglio, ora sono valute virtuali accettate in una super asta come quella organizzata da Sotheby’s a Hong Kong. D’altra parte, c’è già l’arte virtuale Nft, pagata milioni di dollari. Sotheby’s, infatti, ha annunciato che accetterà un pagamento in criptovaluta per uno dei diamanti più rari e più grandi. Si tratta di una pietra classificata come D Flawless con taglio a forma di pera da 101,38 carati. I diamanti di questa importanza sono eccezionalmente rari, con meno di dieci esemplari da oltre 100 carati mai messi all’asta, solo due dei quali a forma di pera. Il fatto che la criptovaluta sia accettata come pagamento segna anche un momento significativo nell’evoluzione del mercato: nessun altro oggetto fisico con una stima che si avvicini anche ai 10-15 milioni di dollari (78-118 milioni di dollari di Hong Kong) ha mai stato offerto pubblicamente per l’acquisto con criptovaluta.

Diamante D Flawless con taglio a forma di pera da 101,38 carati
Diamante D Flawless con taglio a forma di pera da 101,38 carati

Questo è un momento davvero simbolico. Il denominatore di valore più antico ed emblematico può ora, per la prima volta, essere acquistato utilizzando la nuova valuta universale dell’umanità. Non c’è mai stato momento migliore per portare sul mercato un diamante di livello mondiale come questo.
Wenhao Yu, vicepresidente di Sotheby’s Jewellery in Asia

Rarissimi, i diamanti da 100 carati hanno raggiunto uno status mitico, e quelli a forma di pera hanno una risonanza particolare, anche perché il loro taglio riecheggia quello del Cullinan I, forse il diamante più famoso al mondo, attualmente custodito nel Torre di Londra e montato nello scettro imperiale della Gran Bretagna. Diamanti a forma di pera di questa statura sono di grande rarità sul mercato, con solo due apparsi all’asta fino a oggi. Questo, recentemente battezzato The Key 10138, è il secondo diamante a forma di pera più grande mai apparso sul mercato pubblico. Il nome del diamante, The Key 10138, è stato scelto per catturare sia il passato che il presente e il futuro. Storicamente le chiavi, come i diamanti, sono state un simbolo di potere e della libertà che ne deriva. Ora, le chiavi di tipo digitale sono fondamentali per il funzionamento della criptovaluta.

Diamante The Key 10138
Diamante The Key 10138

Il diamante sarà offerto in una vendita dal vivo di un lotto singolo da Sotheby’s Hong Kong il 9 luglio, con offerte aperte online dal 25 giugno 2021. Come anticipato, Sotheby’s accetterà anche il pagamento in ethereum o bitcoin, le due criptovalute più diffuse, tramite Coinbase Commerce, uno dei più grandi scambi di criptovalute al mondo.

Attualmente il diamante è visibile su appuntamento presso Sotheby’s a New York e sarà in mostra presso la Sotheby’s Hong Kong Gallery, dal 3 all’8 luglio. La pietra sarà il lotto principale della vendita Luxury Edit in Asia, che riunisce alcuni dei migliori articoli di lusso disponibili sul mercato, dai gioielli agli orologi, borse e scarpe da ginnastica rare.

Anello con diamanti e rubino di 15,45 carati non scaldato
Anello con diamanti e rubino di 15,45 carati non scaldato

Nell’ultimo anno abbiamo riscontrato un vorace appetito per gioielli e altri oggetti di lusso da parte di collezionisti di tutto il mondo. Questa domanda proviene sempre più da una generazione più giovane, nativa del digitale; molti dei quali sono in Asia. Siamo entusiasti di presentare questo diamante eccezionale come il momento clou della nostra serie Luxury Edit di diverse categorie a Hong Kong e di continuare il nostro impegno per l’innovazione accettando pagamenti in criptovaluta per questo articolo storico.
Josh Pullan, Managing Director, Global Luxury Division

Il diamante taglio a pera di oltre 101 carati
Il diamante taglio a pera di oltre 101 carati

Bracciale di giadeite
Bracciale di giadeite







Un diamante rosa da 29,3 milioni




Quando vale un diamante viola-rosa di 15,81 carati, che equivale a un peso di 3,16 grammi? La risposta è: 29,3 milioni di dollari. È il prezzo a cui è stato aggiudicato Sakura, come è stato chiamato il diamante rosa messo all’asta da Christie’s a Hong Kong. La cifra è considerevole, ma non rappresenta la stima massima della gemma. Il diamante, infatti, era stimato in un range tra i 25 e i 38 milioni. Il prezzo di vendita, insomma, sta in mezzo, anche se equivale a circa 1,9 milioni per carato, cifra che rappresenta comunque un record mondiale per un diamante viola-rosa all’asta. Il nome della pietra, Sakura, è la parola giapponese per fiore di ciliegio.

Il diamante viola-rosa Sakura di 15,81 carati
Il diamante viola-rosa Sakura di 15,81 carati

Il secondo lotto più venduto è stato un altro diamante rosa con taglio a cuore da 4,19 carati incastonato in un anello di platino con a lato diamanti a forma di pera: è stato valutato circa 6,5 milioni di dollari. Una collana con un grande diamante taglio briolette da 50,05 carati è stata aggiudicata per 2,7 milioni, mentre un anello con diamante giallo vivido taglio smeraldo quadrato da 31,17 carati ha raccolto 2,2 milioni e una collana di diamanti e smeraldi Cartier è stata battuta a 2,1 milioni.

Anello con diamante rosa a forma di cuore da 4,19 carati
Anello con diamante rosa a forma di cuore da 4,19 carati
Anello con diamante giallo squadrato di 31,17 carati
Anello con diamante giallo squadrato di 31,17 carati
Collana di smeraldi e diamanti venduta per 2,1 milioni
Collana di smeraldi e diamanti venduta per 2,1 milioni
Collana con diamante briolette di 50,05 carati
Collana con diamante briolette di 50,05 carati

Anello con rubino di 6,04 carati circondato da diamanti a pera venduto per 1,8 milioni
Anello con rubino di 6,04 carati circondato da diamanti a pera venduto per 1,8 milioni







Con Messika 297 bracciali in movimento

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In questo momento nel mondo ci sono: a) grande voglia di tornare a muoversi, b) grande voglia di mostrare la propria personalità, c) grande interesse nel mostrare di avere una propria personalità. Messika, la regina dei diamanti made in Paris, intercetta queste ambizioni con una nuova collezione. O, meglio, con un braccialetto che rinnova la storica & iconica collezione Move. Il braccialetto My Move ha il duplice scopo di adattarsi alla personalità di chi lo indossa e di essere anche divertente, come la collezione da cui deriva.

Alcuni dei bracciali della collezione My Move nella serie Baby Pink
Alcuni dei bracciali della collezione My Move nella serie Baby Pink

La prima opzione è il risultato delle 297 combinazioni rese possibili dai nove motivi offerti dal metallo: oro bianco, rosa o giallo, oro semplice, oro con pavé e titanio (nero, grafite, naturale). Il tutto moltiplicato per 33 bracciali in pelle di diversi colori. E il bracciale in pelle è intercambiabile. Non manca, ovviamente, il dato caratteristico della collezione Move di Messika: il diamante che si muove all’interno del gioiello e che è all’origine del nome di questa linea di gioielli ideata da Valérie Messika.

Bracciale in oro rosa e diamanti con pelle Blu Cina
Bracciale in oro rosa e diamanti con pelle Blu Cina
Bracciale in oro giallo e diamante con pelle Blu Santorini
Bracciale in oro giallo e diamante con pelle Blu Santorini
Bracciale in oro bianco e diamante con pelle color cioccolato
Bracciale in oro bianco e diamante con pelle color cioccolato
Bracciale in oro giallo e diamante con pelle nera
Bracciale in oro giallo e diamante con pelle nera
Bracciale in oro rosa e diamanti con pelle Purple Rain
Bracciale in oro rosa e diamanti con pelle Purple Rain
Bracciale in oro bianco e diamanti con pelle ciliegia
Bracciale in oro bianco e diamanti con pelle ciliegia

Bracciale in oro bianco e diamante con pelle verde inglese
Bracciale in oro bianco e diamante con pelle verde inglese







Il Chrysler e The Dancing Sun, due super diamanti con Christie’s




La primavera è uno dei due periodi dell’anno in cui si concentrano le grandi aste di gioielli. Dopo quella di Ginevra, Christie’s propone un’altra asta di Magnificent Jewels a New York per l’8 giugno, preceduta dalla vendita online di gioielli dal 20 maggio al 4 giugno. L’asta include una significativa selezione di diamanti colorati, diamanti incolori e pietre preziose, insieme a pezzi firmati da Bulgari, Cartier, Graff , Harry Winston, Jar, Tiffany & Co e Van Cleef & Arpels. Le stime vanno da 10.000 a 3.500.000 dollari.

The Dancing Sun, 204,36 carati, e altri diamanti gialli originari della stessa pietra grezza
The Dancing Sun, 204,36 carati, e altri diamanti gialli originari della stessa pietra grezza

L’asta dell’8 giugno è guidata da The Dancing Sun, un enorme diamante giallo intenso di 204,36 carati, purezza VVS2 (stima 3,5-5,5 milioni di dollari). The Dancing Sun è il più grande diamante levigato estratto in Nord America. Questa pietra eccezionale, insieme a sei diamanti aggiuntivi (lotti 62-67) che vanno da 14,52 a 1,06 carati, sono stati tagliati e lucidati dal diamante grezzo di qualità più grande rinvenuto in Nord America: con un peso di 552,74 carati, la pietra è stata scoperto nel 2018 dalla Diavik Diamond Mine in Canada.

The Chrysler Diamond, diamante a forma di pera di 54,03 carati, colore D, Internally Flawless
The Chrysler Diamond, diamante a forma di pera di 54,03 carati, colore D, Internally Flawless

In evidenza anche il Chrysler Diamond, un magnifico diamante a forma di pera di 54,03 carati, colore D, Internally Flawless (stima 3,5-4,5 milioni). La storia di questa pietra eccezionale è iniziata nel 1958, quando Harry Winston ha acquistato quello che allora era conosciuto come il diamante Louis XIV di proprietà di Thelma Chrysler Foy, figlia di Walter Chrysler, imprenditore del settore automobilistico che ha dato il nome anche al famoso grattacielo Art Déco di New York. Incastonato per la prima volta in una tiara ed esposto al Musée du Louvre (1962), il diamante è stato venduto da Winston nel 1963, assieme a un diamante da 61,80 carati, a Eleanor Loder. L’attuale proprietario ha acquisito la coppia di gemme nel 1983: ora i diamanti sono indicati come i Gemelli e inclusi in Notable Diamonds of the World. Il diamante Chrysler è ora montato in una collana e andrà all’asta giustamente a New York.

Orecchini con perle e diamanti di Jar
Orecchini con perle e diamanti di Jar

La vendita di Christies comprende un’importante selezione di gioielli del mitico Jar, che comprende quasi 20 creazioni. Il pezzo più importante è un paio di orecchini di perle naturali e diamanti (stima 700.000-1.000.000 di dollari). La passione di Joel Arthur Rosenthal  per la perfezione e l’innovazione senza pari gli è valsa una retrospettiva al Metropolitan Museum of Art di New York nel 2013: è il primo gioielliere vivente a cui è stato concesso questo onore. Tre gioielli in vendita della presente collezione, Lotti 150, 152 e 154, sono stati presentati in questa prestigiosa mostra.

The Flawless Match, anello composto da un diamante blu brillante a forma di pera di 2,52 carati e un diamante a forma di pera di 2,43 carati, colore D, Internally Flawless, Tipo IIa
The Flawless Match, anello composto da un diamante blu brillante a forma di pera di 2,52 carati e un diamante a forma di pera di 2,43 carati, colore D, Internally Flawless, Tipo IIa

Ulteriori punti salienti dell’asta includono The Flawless Match, anello composto da un diamante blu brillante a forma di pera di 2,52 carati e un diamante a forma di pera di 2,43 carati, colore D, Internally Flawless, Tipo IIa. In vendita ci sono anche un altro diamante da collezione, di colore rosa violaceo intenso di 2,58 carati, un raro anello di diamanti grigio-blu fantasia di 4,10 carati e un diamante taglio smeraldo di 11,93 carati, colore G, purezza VS2, di Harry Winston.

Diamante di colore rosa violaceo intenso di 2,58 carati
Diamante di colore rosa violaceo intenso di 2,58 carati

La vendita online di gioielli (20 maggio-4 giugno) presenta un’ampia selezione di gioielli raffinati e design iconici di Bvlgari, Cartier, David Webb, Elsa Peretti per Tiffany & Co., JAR e Van Cleef & Arpels.

The Dancing Sun prima di essere tagliato
The Dancing Sun prima di essere tagliato

The Dancing Sun, analisi della pietra. Photo: Arctic Canadian Diamond Company
The Dancing Sun, analisi della pietra. Photo: Arctic Canadian Diamond Company







The Spectacle venduto da Christie’s per 14,2 milioni di dollari




C’era attesa per la vendita del diamante-monstre messo all’asta da Christie’s a Ginevra. Il diamante chiamato The Spectacle da 100,94 carati, catalogato come D-color, è stato venduto per 14,2 milioni di dollari (11,73 milioni di euro), cioè 141.000 dollari per carato. Il diamante è stato tagliato da un raro diamante grezzo ancora più grande da 207,29 carati. Il processo di taglio, ha richiesto un anno e otto mesi. Il taglio smeraldo è stato scelto perché permette di mantenere la perfetta geometria del cristallo.

The Spectacle, diamante D-color, Internally Flawless, da 100,94 carati
The Spectacle, diamante D-color, Internally Flawless, da 100,94 carati

I gioielli della figlia di Napoleone

Il super diamante non era l’unica star dell’asta. L’altra gioielleria che ha attirato l’attenzione dei media erano i nove pezzi che includevano una tiara, un collier, un paio di orecchini, due ciondoli e spille, un anello e un braccialetto. Gioielli che hanno una storia di rilievo e venduti in coincidenza con il 5 maggio, anniversario di 200 anni della morte di Napoleone. Una straordinaria coincidenza, perché la spettacolare parure di zaffiri e diamanti faceva parte della collezione della figlia adottiva di Napoleone, Stephanie de Beauharnais, Granduchessa di Baden (1789-1860). Risultato: la collezione è stata venduta al 100%, raggiungendo un totale combinato di 3,6 milioni di dollari (circa 3 milioni di euro). Assieme a questi gioielli, l’importante corona di zaffiri appartenuti a Maria II Regina del Portogallo ha realizzato 1,9 milioni di dollari (1,6 milioni di euro).

Crown, octagonal step-cut and oval-shaped sapphires, varied old-cut diamonds, gold, 1850s. Photo: courtesy Christie's
Crown, octagonal step-cut and oval-shaped sapphires, varied old-cut diamonds, gold, 1850s. Photo: courtesy Christie’s

Ulteriori punti salienti della vendita includevano un diamante fantasia rosa intenso di 15,23 carati, che ha realizzato 9,5 milioni di dollari (7,8 milioni di euro), un anello di diamanti fancy rosa violaceo di Boucheron (3,5 milioni di dollari) e un ciondolo con diamante a forma di cuore da 53,53 carati, venduto per 3,1 milioni di dollari.

Anello con diamante ovale rosa intenso da 15,23 carati e diamanti incolori
Anello con diamante ovale rosa intenso da 15,23 carati e diamanti incolori

Il bilancio generale della Christie’s Geneva Spring Luxury Season comprende tre aste live e due online, tra gioielli, vini e orologi, con un successivo seguito di vendite online. Il totale in tre giorni di aste è stato di oltre 95 milioni di dollari, con partecipanti da 50 Paesi. Tutte e cinque le aste in agenda hanno accolto nuovi clienti e una partecipazione significativa è stata notata attraverso Christie’s Live, lo strumento di offerta online, che ha visto i clienti da San Francisco a Mosca e da Oslo a Johannesburg fare offerte attive. In particolare, l’asta di Magnificent Jewels ha raggiunto i 64 milioni di dollari (quasi 53 milioni di euro) con tassi di venduto del 91% a lotto e del 98% in valore. All’asta hanno partecipato offerenti di 29 Paesi.

Anello di diamanti fancy rosa violaceo di Boucheron
Anello di diamanti fancy rosa violaceo di Boucheron

Diamante taglio a cuore da 53,53 carati
Diamante taglio a cuore da 53,53 carati







Christie’s mette in vendita uno spettacolo da 100 carati




Ci sono diamanti capaci di rendere eccitante la vita. Basta guardarli ed è uno spettacolo. Come quello che Christie’s presenterà il 12 maggio e che è stato chiamato The Spectacle. In effetti si tratta di un diamante eccezionale: D-color Internally Flawless da 100,94 carati, con una stima tra 12 e 18 milioni di dollari. Il diamante costituirà il clou dell’asta di Magnificent Jewewls di Ginevra.

The Spectacle, diamante D-color, Internally Flawless, da 100,94 carati
The Spectacle, diamante D-color, Internally Flawless, da 100,94 carati

Il diamante è stato tagliato da una rara pietra grezza da 207,29 carati. Le dimensioni incredibili e la qualità impeccabile hanno reso il diamante grezzo estremamente insolito e prezioso. È stato portato alla luce nel 2016 a Zarnitsa nella Repubblica di Sakha (Yakutia) nel nord-est della Russia. Si tratta del primo giacimento di diamanti scoperto nella Russia sovietica nel 1954.

Il diamante The Spectacle è stato tagliato da una rara pietra grezza da 207,29 carati
Il diamante The Spectacle è stato tagliato da una rara pietra grezza da 207,29 carati

Questo diamante eccezionale è classificato D-color, la migliore classificazione disponibile per un diamante. La prima scala di purezza per classificare i diamanti è stata introdotta nel 1953, ma è durante gli anni Settanta che è stato aggiunto il grado Internally Flawless. Questa classificazione ha dato ai produttori di diamanti la possibilità di lasciare tracce della natura sulla superficie della pietra e ottenere un grado superiore a VVS1.

Un momento dell'asta di Christie's
Asta da Christie’s

Il processo di preparazione e taglio è durato un anno e otto mesi ed è stato eseguito presso il laboratorio di taglio di Alrosa, a Mosca. Il taglio smeraldo è stato scelto in quanto presentava la perfetta geometria del diamante. Il taglio dello smeraldo, infatti, è incompatibile con qualsiasi imperfezione, poiché consente di guardare all’interno della pietra. Il diamante Spectacle da 100,94 carati è la pietra più grande mai tagliata in Russia. Questo diamante si aggiunge agli altri due che Christie’s ha messo in vendita negli ultimi dieci anni: due spettacolari pietre D-color, entrambi a Ginevra. Il primo è stato il diamante di 101,73 carati, l’altro Creation 1 era addirittura di 163,41 carati. Sono stati venduti rispettivamente per 26,7 e 33,7 milioni di dollari.

Il diamante Winston's Legacy di 101,73 carati
Il diamante Winston’s Legacy di 101,73 carati







Hans D. Krieger, come innovare a 300 anni

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I gioielli della antica Maison tedesca Hans D. Krieger a 300 anni dalla fondazione ♦︎

Ha spento (simbolicamente) 300 candeline sulla torta di compleanno: Hans D. Krieger Fine Jewellery ha, infatti, una lunga storia, iniziata nel 1720. E il marchio di gioielleria è gestito ancora dalla famiglia Krieger, i discendenti del fondatore che iniziò a lavorate come specialista nel taglio delle pietre preziose a Idar-Oberstein, piccola cittadina della Renania-Palatinato, Germania. I gioielli, infatti, sono arrivati relativamente tardi, negli anni Sessanta. Ma, anche se la Maison intende rispettare la tradizione, non per questo evita di innovare.

Orecchini a bottone in oro giallo, rubini e diamanti
Orecchini a bottone in oro giallo, rubini e diamanti

Hans D. Krieger è uno dei più importanti produttori internazionali di gioielli con diamanti e pietre preziose. E ogni fase del lavoro avviene in azienda, aspetto ormai raro nel mondo della gioielleria. Lo stile dei gioielli è classico, ma allo stesso tempo non teme di introdurre innovazioni. Anelli con diamante solitaire, ma anche cluster che formano una superficie che ricorda le bolle, sono tra i pezzi caratteristici della Maison tedesca.

Anello a bolle in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello a bolle in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello a onda in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello a onda in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello cocktail in oro giallo, tormalina, diamanti, granato
Anello cocktail in oro giallo, tormalina, diamanti, granato
Anello in oro rosa 18 carati e diamanti
Anello in oro rosa 18 carati e diamanti
Anello ovale in oro bianco, diamanti fancy
Anello ovale in oro bianco, diamanti fancy

Collana in oro bianco, diamanti brown e bianchi
Collana in oro bianco, diamanti brown e bianchi







Un diamante rosa per Sotheby’s


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Tornano le grandi aste di grandi gioielli per grandi conti in banca. Il 20 aprile Sotheby’s Hong Kong presenta i suoi Magnificent Jewels che comprende diamanti dai colori vivaci e pietre preziose. Il pezzo con la stima più alta è un anello con diamante fancy rosa violaceo intenso da 7 carati, stimato tra 5,8 e 7,1 milioni di dollari. Ma sicuramente attirerà l’attenzione un braccialetto con diamanti da 63,66 carati e cristallo di rocca firmato Cartier. È in stile Art Déco e fa parte della collezione L’Odyssée de Cartier – Parcours d’un Style: la stima è tra 5,1 milioni e 8,4 milioni di dollari. La Maison parigina presenta anche un esclusivo anello con diamante fancy arancione rosato scuro da 23,48 carati. Oppure una parure di gioielli con diamanti bianchi e smeraldi colombiani.

Anello con diamante fancy rosa violaceo intenso da 7 carati
Anello con diamante fancy rosa violaceo intenso da 7 carati

Come sempre nelle aste a Hong Kong, saranno messi in vendita gioielli con giadeite, una pietra molto ricercata in Asia. Tra questi spicca un bracciale perfettamente circolare, un pezzo unico di finissima giada. L’asta comprende anche gioielli di Boucheron, Bulgari, Cartier, Chanel, Chopard, Graff, Harry Winston, Hermes e Van Cleef & Arpels.

Anello di Cartier con due zaffiri del Kashmir e diamanti
Anello di Cartier con due zaffiri del Kashmir e diamanti
Bracciale di Cartier con diamante taglio pera di 63,66 carati e cristallo di rocca
Bracciale di Cartier con diamante taglio pera di 63,66 carati e cristallo di rocca
Bracciale di giadeite
Bracciale di giadeite

Parure di diamanti e smeraldi colombiani
Parure di diamanti e smeraldi colombiani







I serpenti di Ole Lynggaard

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A Parigi Ole Lynggaard ha presentato tre pezzi di alta gioielleria. Una sorpresa per il brand danese, che punta tutto sul design per i suoi gioielli che hanno una fascia di prezzo molto estesa. I tre solitari di fascia alta sono realizzati con diamanti fancy vivid yellow. Anche per questi pezzi il design rimane la traccia fondamentale, come è nella tradizione della casa. I nuovi gioielli sono anche un modo per festeggiare un traguardo ormai vicino, i 60 anni della Maison.

Anello con diamante fancy yellow taglio smeraldo
Anello con diamante fancy yellow taglio smeraldo

L’azienda danese, infatti, è stata fondata nel 1963 da Ole Lynggaard e da sua moglie Karin, e ha subito proposto gioielli in oro 18 carati e argento sterling, con diamanti bianchi o grandi gemme dalle tonalità intense, come per la classica collezione Snake. Oggi è Charlotte Lynggaard la designer di gioielli, mentre suo marito Michel Normann è chief commercial officer. I due, tra l’altro, hanno vissuto a Parigi tre anni prima di tornare a Copenaghen: la presentazione dei nuovi anelli, insomma, ha segnato anche il ritorno in una città che conoscono bene.

Anello Snake in oro giallo e diamanti
Anello Snake in oro giallo e diamanti
Anello Medusa in oro giallo e diamanti
Anello Medusa in oro giallo e diamanti
Anello Snake in oro giallo, quarzo rutilato e diamanti
Anello Snake in oro giallo, quarzo rutilato e diamanti
Anello Snake in oro giallo, turchese e diamanti
Anello Snake in oro giallo, turchese e diamanti
Orecchino Snake in oro giallo e diamanti
Orecchino Snake in oro giallo e diamanti

Anello Snake in oro giallo, tormalina verde e diamanti
Anello Snake in oro giallo, tormalina verde e diamanti







I diamanti speciali di Kwiat

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Secondo gli studiosi di linguistica, l’antica parola in proto-indo-europeo ḱwoyt-o significava bianco, leggero. Da quella radice derivano la parola ḱweyt (bianco), che si è evoluta nella parola inglese white, bianco. Per assonanza, il nome Kwiat si avvicina molto a quella parola, e in un certo senso ne eredita anche il significato, visto che indica una Maison di gioielli specializzata in diamanti. Oggetti bianchi e leggeri, appunto.

Anello in platino con diamanti taglio Ashoka e zaffiri
Anello in platino con diamanti taglio Ashoka e zaffiri

La storia di Kwiat, che ha i due principali store a New York e Las Vegas, è iniziata nel 1907. Il fondatore, Sam Kwiat si occupavba di diamanti che, con il figlio, David, ha trasformato in gioielleria di alta gamma. Ancora oggi è un business di famiglia seguito da Lowell, Greg, Cory e Russel Kwiat. La specializzazione in gioielli e nella lavorazione con diamanti ha permesso al brand di brevettare alcuni tagli esclusivi della pietra più desiderata al mondo. Tra i più interessanti è il taglio Ashoka, con 62 sfaccettature e un effetto prismatico abbagliante. Ogni pietra finita con questo taglio ha lo stesso peso ha le identiche proporzioni e dimensioni. Il vantaggio è che il taglio Ashoka ha un aspetto di dimensioni maggiori rispetto ai diamanti con una forma simile. Infatti, secondo Kwiat sembra più grande del 30% rispetto a un diamante taglio smeraldo dello stesso peso in carati.

Anello con diamanti taglio Ashoka
Anello con diamanti taglio Ashoka
Orecchini pendenti con diamanti
Orecchini pendenti con diamanti
Orecchini chandelier con diamanti e smeraldi
Orecchini chandelier con diamanti e smeraldi
Collana con tre fili di diamanti
Collana con tre fili di diamanti
Bracciale in oro bianco 18 carati con diamanti
Bracciale in oro bianco 18 carati con diamanti
Anello in oro bianco con diamanti e smeraldo
Anello in oro bianco con diamanti e smeraldo

Anello in oro bianco con diamanti
Anello in oro bianco con diamanti







Un super diamante per Tiffany

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Un grande diamante per un grande gioiello. Chissà se il super diamante da 80 carati acquistato da Tiffany è l’eco di una grandeur dal sapore francese, visto che l’annuncio segue di poche ore la conclusione dell’operazione che ha portato la Maison americana nell’orbita di Lvmh? Ma questa sarebbe una deduzione maliziosa.

Tiffany & Co, in ogni caso, ha annunciato la riedizione di una storica collana di alta gioielleria realizzata nel 1939. Il gioiello originale, però, monta un’acquamarina, mentre la nuova collana sarà arricchita con un diamante ovale da oltre 80 carati, il più grande diamante mai proposto da Tiffany, superato soltanto dal Tiffany Diamond (che non è in vendita).

Lo schizzo della nuova collana e il diamante ovale da 80 carati
Lo schizzo della nuova collana e il diamante ovale da 80 carati

La collana di diamanti sarà svelata nel 2022, per festeggiare la riapertura del flagship store Tiffany di Fifth Avenue in corso di ristrutturazione, ed entrerà nella storia proprio come la collana originale, che fu presentata all’Esposizione Universale nel Queens, distretto di New York.

Quale modo migliore per celebrare la riapertura del flagship store Tiffany nel 2022, che reinterpretare questa incredibile collana dell’Esposizione Universale del 1939, uno dei nostri gioielli più famosi che risale a quando abbiamo aperto le porte per la prima volta tra la 57a Strada e Fifth Avenue. La nuova collana riflette perfettamente la nostra tradizione di gioielliere di lusso di New York, il cui fondatore era noto come il Re dei Diamanti.
Victoria Reynolds, Chief Gemologist di Tiffany & Co

La collana originale con acquamarina e diamanti
La collana originale con acquamarina e diamanti

Il diamante ovale di oltre 80 carati ha un grado di purezza IF, colore D. È una qualità molto rara ma, sottolinea Tiffany, è anche il simbolo dell’approccio adottato per la tracciabilità dei diamanti: la Maison è la prima azienda del settore ad adottare tale politica. Il diamante provine dal Botswana, in Africa, da catena di approvvigionamento responsabile, e sarà montato dagli artigiani di Tiffany a New York.

La collana originale, chiamata Alba di un Nuovo Giorno, è stata mostrata all’Esposizione Universale del 1939 ed è servita anche a preparare la scena per l’apertura dell’iconico flagship store tra la 57a Strada e Fifth Avenue l’anno seguente, il 1940.

Lo store di Tiffany all'angolo tra la 57a Strada e Fifth Avenue, New York
Lo store di Tiffany all’angolo tra la 57a Strada e Fifth Avenue, New York







Come scegliere il punto luce Tiffany

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Guida alla scelta dei pendenti punto luce firmati Tiffany: una selezione di dieci collane con relativo prezzo ♦︎

Punto luce. Si chiama così il gioiello che attira lo sguardo su un unico, piccolo, ma importante dettaglio: un cerchio che contiene, di solito, un diamante. Possono essere orecchini ma, più spesso, si tratta di collane. Il punto luce è importante perché non distrae, è semplice e, quindi, si può indossare praticamente sempre, ed è il complemento ideale per una scollatura. Sono molti i brand di gioielli che propongono una collana con punto luce. Per rendere un’idea, abbiamo selezionato dieci collane con punto luce di Tiffany, una delle marche più richieste. Tra parentesi: è una scelta di gioiellis.com, non una sponsorizzazione di Tiffany.

I dieci modelli che abbiamo scelto hanno un prezzo aggiornato a dicembre 2020.

Pendente By The Yard disegnato da Elsa Peretti: 340 euro
Pendente By The Yard disegnato da Elsa Peretti: 420 euro

Sono molte le collane con un piccolo o grande diamante proposte da Tiffany, che oltre a essere la più grande azienda di gioielleria, da poco passata sotto le insegne del gruppo francese Lvmh, è forse quella con il più vasto catalogo disponibile. Abbiamo selezionato dieci collane tenendo conto di un prezzo crescente. Quelle a un prezzo più basso sono però in argento e non in oro. Tenete conto anche che i diamanti incastonati in queste collane sono molto piccoli, proporzionati al prezzo. In ogni caso, un diamante, seppure piccolo, riesce sempre a rivelare qualche riflesso di luce che magnetizza l’attenzione. A voi la scelta.  Lavinia Andorno

Collana Diamond by the Yard di Elsa Peretti in oro giallo e diamante. Prezzo: 860 euro
Collana Diamond by the Yard di Elsa Peretti in oro giallo e diamante. Prezzo: 860 euro
Collana con pendente a goccia By The Yard: 900 euro
Collana con pendente a goccia By The Yard: 900 euro
Collana Diamonds by the Yard di Elsa Peretti. Diamante di 0,05 carati. Prezzo: 970 euro
Collana Diamonds by the Yard di Elsa Peretti. Diamante di 0,05 carati. Prezzo: 970 euro
Collana in argento con tre diamanti tondi taglio brillante. Prezzo: 1.100 euro
Collana in argento con tre diamanti tondi taglio brillante. Prezzo: 1.100 euro
Collana della collezione Diamonds by the Yard di Elsa Peretti. Prezzo: 1.150 euro
Collana della collezione Diamonds by the Yard di Elsa Peretti. Prezzo: 1.150 euro
Collezione Diamonds by the Yard di Elsa Peretti in oro e diamante di 0,07 carati. Prezzo: 1.150 euro
Collezione Diamonds by the Yard di Elsa Peretti in oro e diamante di 0,07 carati. Prezzo: 1.150 euro
Pendente con diamante solitario, Tiffany: 1500 euro
Pendente con diamante solitario, Tiffany: 1500 euro
Pendente lungo in argento con tre diamanti tondi taglio brillante. Prezzo: 1.500 euro
Pendente lungo in argento con tre diamanti tondi taglio brillante. Prezzo: 1.500 euro
Pendente in platino con diamanti taglio brillante. Prezzo: 4100 euro
Pendente in platino con diamanti taglio brillante. Prezzo: 4.100 euro






 

Diamante taglio marquise, quello che c’è da sapere




I diamanti con il taglio marquise, o navette. Tutto quello che dovete sapere.

È possibile innamorarsi di una gemma che ricorda le labbra? Sì, se si tratta di un diamante a taglio marquise. Un diamante di questo tipo ha una forma allungata, come fosse un ovale con le due estremità che finiscono a punta. Ma prima di esaminare le caratteristiche di un diamante a taglio marquise è bene sapere perché questa forma si chiama così.

Anello con diamante blu di 12,11 carati, taglio marquise
Anello con diamante blu di 12,11 carati, taglio marquise

La storia. Marquise è una parola che in francese significa marchesa. La leggenda narra che a inventare questa forma così allungata sia stato il re Luigi XV di Francia (1710-1774), detto il Beneamato. Secondo questa storia, il re commissionò a un gioielliere un diamante con un taglio ispirato alle labbra della sua amante, Jean Antoinette Poisson, cioè la marchesa Madame de Pompadour. Et voila, ecco l’origine. Con il tempo, chi alla corte di Francia poteva vantare il titolo di marchese amava sfoggiare una gemme con taglio allungato. E chi non era nobile? Be’, ha chiamato questo tipo di taglio con il nome di navette, parola francese che significa piccola nave. In effetti, è una definizione che va a pennello.

Luigi XV ritratto da Louis-Michel van Loo
Luigi XV ritratto da Louis-Michel van Loo

Le caratteristiche. Il taglio marquise utilizza di solito un rapporto di 2 a 1 tra lunghezza e larghezza. Ma, naturalmente, possono esserci piccole varianti. Questo taglio utilizza 58 sfaccettature, che percorrono tutta la superficie ellittica con le due estremità appuntite. Oltre alle classiche quattro C (color, cut, clarity, carat) per un diamante taglio marquise è molto importante la simmetria: un errore nel taglio diventa particolarmente evidente: per esempio, le due punte alle estremità devono allinearsi perfettamente.

Diamante taglio marquise di 16,69 carati
Diamante taglio marquise di 16,69 carati montato su anello

I pregi. Questo tipo di diamante ha il vantaggio di essere molto luminoso e, a parità di peso, di essere visivamente più grande di un diamante con taglio brillante. Insomma, rende di più. Inoltre, un diamante navette montato su un anello contribuisce a snellire l’aspetto delle dita di chi lo indossa.

Anello con diamante a taglio marquise
Anello con diamante a taglio marquise

I difetti. I migliori diamanti marquise devono avere un colore particolarmente buono, cioè non essere classificati oltre H o G. La loro forma, infatti, può tendere a mostrare una sfumatura più colorata alle due estremità. Ma c’è anche chi apprezza questo aspetto e sceglie diamanti con più colorazione. Alcuni esperti mettono in guardia dalla possibile mancanza di riflessi al centro della gemma, ma questo avviene solo in alcuni casi. Un altro aspetto al quale fare attenzione è il maggiore pericolo di rovinare la pietra urtandola, specialmente nelle due punte, che sono le aree più a rischio.

Orecchini con diamanti taglio marquise
Orecchini con diamanti taglio marquise

I gioielli. In qualche caso un anello con taglio marquise è utilizzato come solitaire. Un anello di fidanzamento con un diamante taglio marquise è una scelta molto raffinata. Molto più spesso, però, questa forma di diamante è utilizzata per gioielli composti da tanti diamanti. In altri casi i diamanti con taglio navette accompagnano ai lati un anello con al centro un brillante o un diamante taglio cuscino o smeraldo. A proposito, non solo i diamanti possono avere il taglio marquise, ma anche altre gemme come rubini e zaffiri.

Bracciale con diamanti taglio marquise, pera e brillante
Arzano, bracciale con diamanti taglio marquise, pera e brillante
Pendente in oro bianco, diamanti e rubino taglio marquise
Pendente in oro bianco, diamanti e rubino taglio marquise
Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo taglio marquise
Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo taglio marquise
Ciondolo Koala con pavé di diamanti e diamante marquise
Ciondolo Koala con pavé di diamanti e diamante marquise






Il diamante giallo di Tiffany sul Nilo con delitto




Un giallo per il diamante giallo più famoso: quello di Tiffany dal peso eccezionale di 128 carati. Il prezioso diamante, montato su una collana, è co-protagonista di Assassinio sul Nilo, film basato sun un thriller scritto da Agatha Christie nel 1937. A indossarlo è Gal Gadot, che interpreta il personaggio di Linnet Ridgeway-Doyle. Il gioiello ha, ovviamente, un ruolo fondamentale nella trama del film. Per la verità nel libro si tratta di filo di perle al centro dell’intrigo, ma gli sceneggiatori hanno deciso di sostituire le perle con il diamante giallo di Tiffany. O, meglio, con un’accurata copia utilizzata per le riprese e realizzata dagli artigiani della Maison americana.

Gal Gadot indossa la collana di Tiffany con il diamante giallo da 128 carati
Gal Gadot indossa la collana di Tiffany con il diamante giallo da 128 carati

Il diamante giallo, con il taglio a cuscino, ha una lunga storia. È stato ricavato da una pietra grezza da 287,42 carati scoperta nella miniera di Kimberley in Sud Africa nel 1877. Il processo di taglio ha richiesto 12 mesi ed è stato supervisionato da George Frederick Kunz, all’epoca il capo gemmologo di Tiffany. Quando il lavoro è stato terminato, il fondatore di Tiffany, Charles Lewis Tiffany, decise di non venderlo, ma di mostrarlo al pubblico in una vetrina della Maison. IN effetti è diventato un’attrazione turistica, un simbolo della competenza nel campo dei diamanti di Tiffany & Co. Prima di Gal Gadot, è stato indossato da Audrey Hepburn e, più recentemente, da Lady Gaga nel febbraio 2019.

Un'immagine del film: Gal Gadot con la collana con il diamante giallo Tiffany
Un’immagine del film: Gal Gadot con la collana con il diamante giallo Tiffany
Gal Gadot con il Tiffany Diamond da 128,54 carati
Gal Gadot con il Tiffany Diamond da 128,54 carati

La collana con il diamante giallo da 128,54 carati
La collana con il diamante giallo da 128,54 carati

Lady Gaga con il Tiffany Diamond
Lady Gaga con il Tiffany Diamond

Il diamante è stato incastonato nel design della spilla Bird on a Rock di Jean Schlumberger per la retrospettiva del gioielliere al Museé des Art Décoratif nel 1995
Il diamante è stato incastonato nel design della spilla Bird on a Rock di Jean Schlumberger per la retrospettiva del gioielliere al Museé des Art Décoratif nel 1995







In vendita un super diamante rosa




Se vi piace il colore rosa e avete risparmiato almeno tra i 23 ai 38 milioni di dollari, potete prepararvi ad acquistare uno dei diamanti più preziosi e rari di sempre. Si tratta del diamante ovale classificato come Fancy Vivid Purple-Pink, Internally Flawless, Tipo IIa da 14,83 carati, il più grande diamante viola-rosa mai apparso in asta. Sarà venduto l’11 novembre all’asta dei Magnificent Jewels a Ginevra da Sotheby’s. Come tutte le grandi pietre, ha anche un nome: The Spirit of the Rose. E c’è un perché. Il nome, infatti, è ispirato a un leggendario balletto di Vaslav Nijinsky, Le Specter de la rose: il diamante è stato estratto, tagliato e lucidato in Russia, che è attualmente il più importante produttore mondiale di diamanti per volume.

Il diamante Spirit of the Rose , di 14,83-carati
Il diamante Spirit of the Rose , di 14,83-carati

diamante di Tipo IIa, chimicamente il più puro di tutti i cristalli di diamante, spesso con una straordinaria trasparenza ottica. Meno del 2% di tutti i diamanti di qualità gemma ha ottenuto questa classificazione. Il diamante grezzo rosa chiaro pesava 27,85 carati: è stato estratto da Alrosa nel giacimento di Ebelyakh, nella Repubblica di Sakha (Yakutia), nel nord-est della Russia nel luglio 2017. Era stato chiamato Nijinsky, come il più famoso ballerino russo, che nei primi anni del Novecento ha interpretato Le Specter de la rose nella performance originale dei Ballets Russes. La forma ovale del diamante è stata scelta, ovviamente, per garantire che il diamante avesse la massima dimensione possibile. Il diamante è classificato di Tipo IIa, e quindi è chimicamente il più puro. Spesso i diamanti di questa categoria hanno una straordinaria trasparenza ottica. Ma sono anche molto rari: solo il 2% di tutti i diamanti rientra in questa categoria. Federico Graglia

La certificazione Gia del diamante
La certificazione Gia del diamante







Il giapponese che regala super diamanti alle figlie




Un super diamante per ogni figlia. L’acquirente giapponese del diamante ovale impeccabile D Color da 102,39 carati, venduto all’asta da Sotheby’s a Hong Kong, ha deciso di chiamare la gemma con il nome di Maiko Star, come la sua seconda figlia. Lo stesso collezionista aveva già acquistato un altro diamante da 88,22 carati, sempre da Sotheby’s, nell’aprile 2019. In questo caso lo aveva chiamato con il nome della prima figlia: Manami Star. Il regalo paterno ha avuto un prezzo non trascurabile, anche se non è record assoluto: l’equivalente di 15, 7 milioni di dollari americani.

Il diamante ovale D Color Flawless da 102,39 carati
Il diamante ovale D Color Flawless da 102,39 carati

Il diamante è stato offerto senza riserva, ed era la prima all’asta di questo tipo per un lotto di questa importanza e valore intrinseco. Il diamante ha attirato un enorme interesse e una raffica di offerte, portandolo rapidamente da 1 milione di dollari di Hong Kong a oltre 100 milioni. Alcune di queste offerte sono state anche piazzate online, la più alta delle quali è stata di 85 milioni di dollari di Hong Kong (10,97 milioni di dollari Usa). L’offerta più alta mai fatta su un gioiello online. Quella vincente, però, è arrivata con il tradizionale telefono da un collezionista privato in Giappone.

Il diamante grezzo da cui è stato ricavata la pietra ovale
Il diamante grezzo da cui è stato ricavata la pietra ovale

Questa straordinaria gemma non aveva bisogno dell’aiuto di un preventivo o di una riserva di prevendita per raggiungere il giusto prezzo, solo il desiderio istintivo dei collezionisti di possedere uno dei più grandi tesori della terra. Siamo grati a Diacore per la loro fiducia e fiducia nel permetterci di offrire questo diamante senza riserve, il cui risultato testimonia non solo l’importanza di questo diamante, ma al mercato dei diamanti più in generale.
Patti Wong, presidente di Sotheby’s Asia

Diamante ovale impeccabile D Color da 102,39 carati
Diamante ovale impeccabile D Color da 102,39 carati

Perfetta secondo ogni criterio critico, questa gemma ha raggiunto le classifiche più alte sotto ciascuno degli standard con cui viene giudicata la qualità di un diamante (le quattro C). Il diamante è di colore D (il grado più alto per un diamante bianco); di eccezionale chiarezza (è completamente impeccabile, sia internamente che esternamente), e ha un’ottima lucentezza e simmetria, la gradazione più ricercata per la categoria delle forme ovali. Il diamante appartiene al raro sottogruppo che comprende meno del 2% di tutti i diamanti gemma, noto come Tipo IIa. I diamanti di questo gruppo sono il tipo di diamante chimicamente più puro e spesso hanno una trasparenza ottica eccezionale.

Il diamante all'asta di Sotheby's
Il diamante all’asta di Sotheby’s

Il diamante di 102,39 carati è stato tagliato da una pietra grezza da 271 carati scoperta nella miniera di Victor, Ontario, Canada, nel 2018. Dopo la sua scoperta, il diamante grezzo è stato tagliato e lucidato in un anno da Diacore, specialisti leader a livello mondiale in approvvigionamento, taglio e lucidatura diamanti straordinari, per esaltarne al meglio la brillantezza, il fuoco e lo scintillio.







I gioielli green di Live Diamond

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I diamanti creati in laboratorio ricevono un crescente interesse, anche grazie alla loro definizione di pietre rispettose dell’ambiente. In questa tipologia si inserisce Live Diamond, marchio italiano che fa parte del gruppo Morellato. Live Diamond, specializzato nella produzione di gioielli realizzati in oro e diamanti sostenibili, presenta ora la sua prima collezione. I gioielli del brand sono realizzati in oro bianco e diamanti, che sono definiti ecologici. L’assortimento comprende anelli solitari e fedi rivière, collane punto luce, bracciali e orecchini con montature di tipo classico.

Anello Live Diamond con diamanti prodotti in laboratorio
Anello Live Diamond con diamanti prodotti in laboratorio

I diamanti creati in laboratorio con un complesso procedimento industriale hanno la stessa composizione chimica delle gemme estratte nelle miniere ma, sottolinea Live Diamond, il processo richiede un limitato utilizzo di energia e di acqua rispetto alle pietre estratte dai giacimenti sotto terra. Ogni gioiello è munito di certificazione di qualità e, per coerenza, consegnato in un astuccio realizzato in materiale eco sostenibile. Naturalmente questi gioielli hanno prezzi parecchio inferiori rispetto a quelli con diamanti naturali, anche perché utilizzano oro a 9 carati: un solitario ha un costo compreso da 199 euro a 899 euro, una catenina con punto luce ha un costo compreso da 199 euro a 699 euro.

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Anello trilogy
Anello trilogy
Bracciale tennis
Bracciale tennis
Bracciale Live Diamond
Bracciale Live Diamond
Solitario con diamante lab grown
Solitario con diamante lab grown
Solitario con diamante lab grown
Solitario con diamante lab grown