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Un Cfo per Damiani




Damiani chiama un nuovo manager con l’obiettivo di rafforzare la gestione finanziaria del gruppo di gioielleria. Con questo obiettivo l’azienda di Valenza ha chiamato Claudio D’Ambrosio a capo della divisione Finance. Il manager, dopo aver conseguito a pieni voti la Laurea in Economia Aziendale all’Università di Firenze, ha iniziato il suo percorso professionale presso Ernst & Young, prima come auditor e successivamente in qualità di Capital Markets Senior Manager, gestendo e strutturando progetti strategici a livello internazionale tra i quali operazioni di aumento di capitale, di quotazione in Borsa e di mergers and acquisitions, quest’ultima un’esperienza che potrebbe rivelarsi utile all’azienda italiana.

Claudio D'Ambrosio
Claudio D’Ambrosio

Dopo E&Y, il manager ha ricoperto il ruolo di Cfo e Investor Relator di Ratti, azienda italiana produttrice di tessuti pregiati del settore Fashion Luxury quotata alla Borsa di Milano. Ora assume la stessa carica nel Gruppo Damiani.

Boutique Damiani in Lotte Main Avenue a Seoul
Boutique Damiani in Lotte Main Avenue a Seoul







La mimosa di Damiani fiorisce di nuovo

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La mimosa fiorisce di nuovo. E non è solo quella del fiore simbolo per la festa della donna, che si celebra l’8 marzo. Si tratta, invece (ma la coincidenza temporale non è un caso) della collezione Mimosa by Damiani. Lanciata un paio di anni fa, ora la collezione aggiunge nuove variazioni sul tema. I nuovi gioielli utilizzano oro giallo con diamanti bianchi, fancy e brown, oro rosa con diamanti bianchi oppure oro bianco con diamanti bianchi. Ma il design rimane lo stesso: quello del caos apparente. È chiamata così, da Damiani, la disposizione apparentemente casuale di griffe, che montano diamanti taglio brillante. Insomma, un po’ come avviene nei fiori di mimosa.

Anello Mimosa in oro giallo e diamanti
Anello Mimosa in oro giallo e diamanti

I gioielli della collezione, infatti, assomigliano a piccoli bouquet di diamanti. Inutile aggiungere che, in realtà, si tratta di un caos pieno di ordine. Il design con pietre in saliscendi, vuoti e pieni, con l’aggiunta di pietre di dimensioni differenti, riesce a rendere un volume irregolare e regolare al tempo stesso. Inoltre, un’anima flessibile interna permette ai gioielli di essere anatomicamente avvolgenti in modo da adattarsi al corpo.

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti

Bracciali in oro rosa, bianco e giallo con diamanti
Bracciali in oro rosa, bianco e giallo con diamanti







Damiani spinge sul digitale e chiama Andrea Ferrazzi


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Damiani ha nominato Andrea Ferrazzi a capo del dipartimento Digital. Obiettivo: rafforzare e strutturare ulteriormente il processo di digitalizzazione già in corso nel Gruppo. Ormai le vendite, anche per il settore gioielli, non passano più solo attraverso il canale tradizionale, cioè le boutique. Per questo Damiani ha in programma il rafforzamento e lo sviluppo di una piattaforma e-commerce e omnicanale per tutti i marchi del gruppo (in particolare, Damiani, Salvini e Bliss). Il traguardo è il consolidamento della presenza digitale in tutti i mercati e del Crm (customer relationship management, cioè rapporti e gestione dei clienti) per lo sviluppo di una digital customer experience integrata con la rete retail, che consenta agli appassionati di visionare in qualsiasi momento (e ovunque nel mondo) un’ampia selezione di creazioni, anche attraverso nuove esperienze digitali organizzate con partner d’eccellenza per promuovere l’heritage della marca e relativi i prodotti.

L'ex spazio Expo Piemonte, ora di proprietà della famiglia Damiani
L’ex spazio Expo Piemonte, ora di proprietà della famiglia Damiani

Inoltre, saranno implementati nuovi servizi digitali e di e-commerce per supportare i siti e le attività di comunicazione digitale dei rivenditori autorizzati, oltre a un servizio di assicurazione online.

Andrea Ferrazzi
Andrea Ferrazzi

Andra Ferrazzi, laurea in Design presso il Politecnico di Milano con una tesi sulle tendenze dell’informazione digitale attraverso la multicanalità, si è specializzato in user experience, progettazione e comunicazione digitale, ed è stato responsabile del digital marketing nel Gruppo Tod’s.

La boutique Damiani a Busan, in Corea
La boutique Damiani a Busan, in Corea

Da sinistra, Giorgio Damiani, Silvia Damiani e Guido Grassi Damiani
Da sinistra, Giorgio Damiani, Silvia Damiani e Guido Grassi Damiani







Damiani brilla in Corea




Damiani si rafforza in Corea del Sud. Sull’onda della crescita a due cifre registrata nel 2020 nel Paese asiatico, il brand italiano ha deciso di rafforzare il management nella regione attraverso la nomina di un nuovo direttore generale: Eunice Kim, che ha già esperienze in marchi come Chanel e L’Oreal. Eunice Kim avrà il compito di implementare le strategie di sviluppo in Corea di Damiani. La crescita dell’azienda in Corea è legata anche agli investimenti nei punti vendita, cone aperture a Hyundai Main e Shinsegae Daegu, ma anche con un nuovo spazio per il lusso a Hyundai Pangyo. Ultimo, ma non meno importante, il brand italiano ha aperto una nuova boutique in Lotte Main Avenue a Seoul: il negozio più prestigioso della catena Lotte e uno dei migliori department store del Paese.

Boutique Damiani in Lotte Main Avenue a Seoul
Boutique Damiani in Lotte Main Avenue a Seoul

Damiani ha uno stretto legame con la Corea, testimoniato durante la trionfante notte degli Oscar 2020, quando Parasite è stato il primo film non anglofono a vincere il più prestigioso premio dell’Accademia come Migliore Film. Per questa occasione unica, l’attrice protagonista, Cho Yeo-Jeong, ha indossato creazioni Damiani di raffinata eleganza e stile: la collana Masterpiece della collezione Mimosa, oltre a due anelli delle linee Mimosa e Notte di San Lorenzo.

Cho Yeo-Jeong assieme agli altri attori di «Parasite»
Cho Yeo-Jeong assieme agli altri attori di «Parasite»

Guido Damiani
Guido Damiani, presidente del gruppo di Valenza







Damiani, i 10 anelli meno costosi

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I dieci anelli meno costosi firmati Damiani ♦︎

Pranzo, inviti, ospiti, addobbi, organizzazione, parenti, amici, colleghi e… Il matrimonio può trasformarsi (e spesso succede) in un incubo. Non solo: le spese per il «sì» più importante della vita rischiano di far perdere il sorriso e, anzi, di lasciare uno sgradito ricordo di conti da pagare. All’elenco citato, inoltre, manca un capitolo importante: l’anello. Quello per il matrimonio, la classica fede, oppure quello per il fidanzamento, per esempio il solitaire con diamante, sono irrinunciabili, ma anche una scelta difficile e onerosa. Ci sono, poi, gli anelli che si regalano a Natele, per il compleanno, o solo per il piacere di avere un gioiello in più. Spesso, però, il budget non è illimitato.

Damiani, indossato della collezione Margherita
Damiani, indossato della collezione Margherita

Eppure ci sono anche ottimi compromessi, come quelli che segnaliamo in questa pagina: anelli firmati Damiani, quindi di una marca top, ma allo stesso tempo a un prezzo ragionevole. I dieci anelli in questa pagina sono quelli meno costosi della Maison piemontese (prezzi aggiornati a gennaio 2021). Sono in oro giallo, bianco o rosa, oppure con ceramica e, in alcuni casi, con l’aggiunta di piccoli diamanti. I prezzi indicati sono quelli validi per l’acquisto online, ma il gioiello può essere anche personalizzato con una incisione. In questo caso, però, non possono poi essere restituiti (ovvio).

1

Gomitolo, anello in argento. Prezzo: 480 euro
Gomitolo, anello in argento. Prezzo: 480 euro

2

Persempre, fede nuziale in platino. Prezzo: 730 euro
Persempre, fede nuziale in platino. Prezzo: 730 euro

3

D.Icon in oro e ceramica. Prezzo: 780 euro
D.Icon in oro e ceramica. Prezzo: 780 euro

4

Collezione Margherita, in oro rosa e diamanti. Prezzo: 980 euro
Collezione Margherita, in oro rosa e diamanti. Prezzo: 980 euro

5

Anello Vamore, fede nuziale in oro giallo e diamante. Prezzo: 1290 euro
Anello Vamore, fede nuziale in oro giallo e diamante. Prezzo: 1290 euro

6

Anello di fidanzamento Luce in platino. Prezzo: 1350 euro
Anello di fidanzamento Luce in platino. Prezzo: 1350 euro

7

Anello D.Side in oro rosa e madreperla. Prezzo: 1480 euro
Anello D.Side in oro rosa e madreperla. Prezzo: 1480 euro

8

Anello Mimosa in oro rosa e diamanti. Prezzo: 1670 euro
Anello Mimosa in oro rosa e diamanti. Prezzo: 1670 euro

9

Anello Eden in oro rosa, diamanti, smalto. Prezzo: 1690 euro
Anello Eden in oro rosa, diamanti, smalto. Prezzo: 1690 euro

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Metropolitan, anello in oro rosa e diamanti. Prezzo: 1690 euro
Metropolitan, anello in oro rosa e diamanti. Prezzo: 1690 euro







Bagliori al cuore con Salvini

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Cuori e diamanti, una coppia che fa stare bene la coppia. Un gioiello a forma di cuore, in oro e diamanti, infatti, è solitamente destinato a rafforzare l’intesa tra due innamorati. Ed è proprio pre questo che, in vista di San Valentino, il brand Salvini (gruppo Damiani), propone la collezione Bagliori. Come suggerisce il nome, la collezione punta sulla brillantezza dei diamanti che compongono la superficie dei gioielli che sono, per l’appunto, a forma di cuore o quadrangolare.

Collezione Bagliori, anello in oro bianco e diamanti
Collezione Bagliori, anello in oro bianco e diamanti

I gioielli della collezione Bagliori sono interamente realizzati a mano in Italia dai mastri orafi di Valenza, e si aggiunge alle proposte di gioielleria della Maison Salvini senza tradire la classica impostazione stilistica che contraddistingue il marchio. Anelli, pendenti e orecchini della collezione sono realizzati accostando i diamanti ai diversi colori dell’oro, a partire dalla classica versione in bianco, quella più utilizzata da Salvini. Ma al cuore non si comanda, e quindi sono previste anche le versioni in oro giallo e rosa.

Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Pendenti in oro rosa e bianco con diamanti
Pendenti in oro rosa e bianco con diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Collana con pendente della collezione Bagliori
Collana con pendente della collezione Bagliori
Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti






 

Rocca (Damiani) a Lugano




Damiani apre a Lugano una nuova boutique del marchio Rocca, in via Nassa 4, nel cuore del shopping di lusso della città svizzera. Il negozio è caratterizzato da accostamenti cromatici delicati e arredi pregiati curati nei minimi dettagli: qui, classe, armonia e stile si fondono dando vita ad un design armonico e dal sapore contemporaneo che evoca esclusività e ricercatezza estetica.

Esterno della boutique Rocca a Lugano
Esterno della boutique Rocca a Lugano

Rocca è un marchio specializzato in distribuzione di gioielli e orologi, ma anche di alta gioielleria e alta orologeria. Dispone, per esempio, degli altri marchi del gruppo Damiani: Salvini, Calderoni e Bliss, oltre a segnatempo delle migliori Maison tra le quali Panerai, Hublot e Tudor. Tra le eccellenze presenti anche Venini: la vetreria artistica acquistata da Damiani è stata fondata a Venezia nel 1921, ed è nota al mondo per le sue creazioni e le partnership con gli artisti e designer che hanno fatto la storia del settore.

Interno della boutique Rocca a Lugano
Interno della boutique Rocca a Lugano

Guido Damiani
Guido Damiani, presidente del gruppo di Valenza







Il covid si porta via Gabriella Damiani




Il covid-19 miete vittime anche nel mondo della gioielleria. A essere colpita irrimediabilmente dal virus è stata Gabriella Colombo Damiani, che assieme al marito Damiano ha rappresentato la seconda generazione della Maison di Valenza, ora guidata dai figli Silvia, Guido e Giorgio. Non solo moglie, ma anche ispiratrice, Gabriella Damiani ha accompagnato la crescita dell’azienda, che oggi è uno dei grandi nomi della gioielleria nel mondo, anche grazie al desiderio continuo di raggiungere l’eccellenza sapendo innovare.

Gabriella Damiani
Gabriella Damiani

«Il suo contributo è stato fondamentale nella creazione e nella gestione della rete commerciale in cui ha introdotto la propria visione personale creando con i clienti un rapporto basato su stima e fiducia: la sua attenzione al lato umano era così particolare che tutti ne hanno sempre riconosciuto e apprezzato l’inconfondibile vitalità, umanità e generosità», si legge in una nota della famiglia Damiani. «Per lei, Damiani era una fucina di idee, un luogo dove prendono vita progetti e insieme si raggiungono traguardi importanti: con il suo spirito determinato unito al suo gioioso entusiasmo era capace di coinvolgere e appassionare i propri figli e i collaboratori facendoli sentir parte della Famiglia Damiani. Chi l’ha conosciuta sa che aveva sempre una parola ed un gesto buono per tutti ed è stata una moglie, una madre ed una nonna eccezionale. Proprio grazie ad un suo disegno, alla sua passione orafa e alla sua sensibilità estetica, nel 1976, Damiani si è aggiudicata con Shark, un prestigioso Diamonds International Award: primo premio di una lunga serie di vittorie ineguagliate che hanno permesso alla Maison italiana di esprimere la propria eccellenza a livello internazionale».

Il bracciale Shark, un gioiello in oro giallo e platino con oltre 41 carati di pavé di diamanti bianchi e jonquille.
Il bracciale Shark, un gioiello in oro giallo e platino con oltre 41 carati di pavé di diamanti bianchi e jonquille.

Da sinistra, Giorgio Damiani, SIlvia, la madre Gabriella e Guido Damiani
Da sinistra, Giorgio Damiani, SIlvia, la madre Gabriella e Guido Damiani







Sole in inverno con Bliss

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Cercare il sole quando è autunno. E indossarlo in inverno. È possibile se si scelgono i gioielli della collezione Sole di Bliss, brand con i prezzi più accessibili del gruppo Damiani. La collezione Sole si propone come sorella di altre linee di gioielli dell’azienda, come Rugiada. Come quest’ultima, infatti, utilizza un escamotage per aumentare la luminosità dei gioielli e, al contempo, riuscire a mantenere un costo piuttosto limitato. I gioielli, infatti, sono realizzati con piccolissimi diamanti, che sono circondati da una corona metallica, in oro bianco, composta da una superficie che simula tanti raggi.

Anello della collezione Sole
Anello della collezione Sole

Queste sfaccettature imitano i riflessi della pietra taglio brillante posta al centro e ne amplificano la luminosità. Insomma, il design riesce a valorizzare il piccolo diamante senza sacrificare troppo la sua luminosità. Inoltre, alcuni dei pezzi di questa collezione sommano anche tre pietre con questa montatura, un fattore che aumenta ulteriormente la luce dei gioielli.

Pendente della collezione Sole
Pendente della collezione Sole
Orecchini della collezione Sole
Orecchini della collezione Sole

Collana della collezione Sole
Collana della collezione Sole







Margherita di Natale con Damiani

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Abeti, decorazioni luminose, corone di foglie appese alle porte. E tante margherite. Tutte bianche, però, in sintonia con l’idea di un Natale con la neve (anche se è un avvenimento sempre più raro). Damiani ripropone la collezione Margherita, lanciata nel 2017, con l’aggiunta di nuovi pezzi. Dopo aver rielaborato i gioielli con la forma del fiore più popolare con l’aggiunta di pietre colorate, la Maison ha arricchito la originaria linea di gioielli realizzata in oro bianco e diamanti disposti su petali che circondano una gemma: nuove collane, orecchini e anelli vanno ad aggiungersi ai modelli originari.

Orecchini della collezione Margherita
Orecchini della collezione Margherita

Va ricordato, in ogni caso, che questa linea di gioielli nella forma ricorda il fiore, ma in realtà è stata realizzata per la prima volta da Enrico Grassi Damiani, negli anni Trenta, in onore della regina Margherita di Savoia, moglie di Umberto I. Una donna molto popolare, social prima che esistessero i social network. Ma la sostanza non cambia: la collezione rimane una delle più apprezzate.

Anello trilogy in oro bianco e diamanti
Anello trilogy in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Pendente Margherita
Pendente Margherita
Pendente della collezione Margherita
Pendente della collezione Margherita
Pendente in oro bianco e diamanti
Pendente in oro bianco e diamanti
Damiani, orecchini pendenti
Damiani, orecchini pendenti







Damiani brilla in Corea




Mentre in Europa e in Usa il covid continua a rallentare i consumi del settore lusso, in Asia le cose vanno meglio: non sorprende, quindi, l’apertura della rinnovata boutique Damiani nel grande magazzino Lotte di Busan, grande città portuale della Corea del Sud, che rappresenta il punto di riferimento locale per lo shopping di lusso.

La boutique Damiani a Busan, in Corea
La boutique Damiani a Busan, in Corea

Gli ambienti interni, accoglienti e raffinati, sono caratterizzati da componenti di arredo sofisticati e dettagli pregiati: il metallo brunito si accosta armoniosamente alla pelle, i morbidi velluti rifiniscono le sedute della Vip Room mentre i toni caldi del beige, quelli raffinati del tortora e quelli avvolgenti del marrone scaldano l’atmosfera delle boutique. All’interno dello spazio i coreani possono trovare le icone e best seller della Maison tra le quali spiccano Margherita, D.Side (che quest’anno celebra i propri vent’anni) e Belle Epoque, ma anche le creazioni di alta gioielleria: da Emozioni a Mimosa, senza dimenticare Eden, Animalia o Fiori d’Arancio. Il marchio Damiani è noto ai consumatori coreani, specialmente dopo che alla consegna dell’Oscar per il film coreano Parasite, l’attrice principale, Cho Yeo-Jeong ha scelto la collana Masterpiece della collezione Mimosa e gli anelli Mimosa e Notte di San Lorenzo.

Cho Yeo-Jeong assieme agli altri attori di «Parasite»
Cho Yeo-Jeong assieme agli altri attori di «Parasite»

Alta gioielleria Damiani, la collana Mimosa Rainbow
Alta gioielleria Damiani, la collana Mimosa Rainbow







I gioielli della Mostra del Cinema di Venezia 2020





La mascherina non è tutto. Sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia numero 77 sono ricomparsi gioielli indossati da star grandi e piccole. Naturalmente a distanza di sicurezza come previsto dalle misure anti pandemia. Ma l’importante è che i gioielli si possano ammirare, magari grazie allo scatto di un fotografo. Ed è quanto è avvenuto nelle occasioni ufficiali. A partire da Cate Blanchett, che scelta per presiedere la giuria, che ha esibito una collana girocollo di Pomellato.

Cate Blanchett con la collana di Pomellato
Cate Blanchett con la collana di Pomellato

L’attrice olandese Lotte Verbeck, vincitrice di diversi premi come migliore attrice, ha preferito invece i gioielli di Damiani per l’apertura del Festival di Venezia 2020. Lotte ha scelto di indossare l’orecchino Sunset Boulevard con diamanti bianchi e neri e l’anello Notte di San Lorenzo con diamanti bianchi e neri. In Damiani anche la top model Sofia Resing, con bracciale orecchini e anello Eden in oro bianco e diamanti. Damiani anche per la top model Frida Aasen, che ha indossato la parure, collana cocker, anello e bracciali della collezione Belle Epoque, e per la top model Sofia Resing, che ha scelto collana e anello della collezione Emozioni con opale.

Lotte Verbeck con gioielli Damiani
Lotte Verbeck con gioielli Damiani

La cantante italiana Elodie, invece, assieme a un abito firmato Versace ha scelto i diamanti della Maison parigina Messika. In particolare, ha indossato il famoso orecchino multiforme My Twin, associato al braccialetto My Twin Toi & Moi e al braccialetto Skinny. L’influencer bergamasca Paola Turani, invece, ha optato per gli orecchini Calypso della collezione di alta gioielleria Celestial Diamonds e il bracciale Sea King di Once Upon a Time, sempre di Messika.

Il bracciale Skinny indossato da Elodie
Il bracciale Skinny indossato da Elodie

Tra le celebrity sul red carpet anche la fidanzata di Cristiano Ronaldo, Georgina Rodriguez. Per lei i gioielli di Pasquale Bruni. All’arrivo, collana collezione Ton Joli in oro rosa 18 carati con agata bianca e verde, diamanti bianchi e diamanti champagne con anelli collezione Segreti di Luna in oro rosa 18 carati con pietra di luna e diamanti bianchi. Poi, la collana della collezione Lakshmi in oro rosa 18 carati con calcedonio rosa, pietra di luna e diamanti bianchi. E,  della stessa collezione, un anello in oro rosa 18 carati con calcedonio rosa, pietra di luna e diamanti bianchi. Della collezione Segreti di Luna, invece un anello in oro rosa 18 carati con pietra di luna e diamanti bianchi. E Pasquale Bruni anche per l’attrice e conduttrice televisiva Rocío Muñoz Morales, che ha indossato orecchini, bracciale e anello della collezione Look at me in oro bianco 18 carati e diamanti bianchi.

Georgina Rodriguez con i gioielli di Pasquale Bruni
Georgina Rodriguez con i gioielli di Pasquale Bruni

Con l’intento di catturare (virtualmente) non pubblico giovane, alla Mostra sono state coinvolte anche le influencer come Giulia De Lellis, ha indossato gioielli Salvini: la collana Sparkling in oro bianco e diamanti abbinata all’anello e gli orecchini in oro e diamanti taglio smeraldo della collezione Magia mix&match con il tennis Battito. Gioielli Salvini anche per la ex miss Italia Daniela Ferolla con collana e anello della collezione Cuori, e per la modella Catherine Poulain, che ha indossato collier e anello in oro bianco con diamanti della collezione Precious Loop.

Giulia De Lellis con gioielli Salvini
Giulia De Lellis con gioielli Salvini
L'attrice e conduttrice televisiva Rocío Muñoz Morales con gioielli Pasquale Bruni
L’attrice e conduttrice televisiva Rocío Muñoz Morales con gioielli Pasquale Bruni
Il braccialetto Skinny by Messika
Il braccialetto Skinny by Messika
Paola Turani indossa l'orecchino Calypso
Paola Turani indossa l’orecchino Calypso
Sofia Resing, con bracciale orecchini e anello Eden in oro bianco e diamanti Damiani
Sofia Resing, con bracciale orecchini e anello Eden in oro bianco e diamanti Damiani
Daniela Ferolla sfoggia i gioielli Salvini con la collana e l'anello della collezione Cuori
Daniela Ferolla sfoggia i gioielli Salvini con la collana e l’anello della collezione Cuori
Frida Aasen con gioielli Damiani
Frida Aasen con gioielli Damiani
Sofia Resing con gioielli Damiani
Sofia Resing con gioielli Damiani
Catherine Poulain con gioielli Salvini
Catherine Poulain con gioielli Salvini







Alta gioielleria Damiani con la nuova Margherita




Le margherite sono associate alla primavera, tranne quelle di Damiani: la collezione di alta gioielleria che utilizza la forma del fiore spontaneo per antonomasia, infatti, sboccia a luglio. Si tratta di una nuova interpretazione della collezione presentata tre anni fa, che Silvia Damiani ha deciso di mostrare in occasione della Digital Fashion Week di Milano.

Damiani, anello in oro, zaffiri rosa, diamanti e morganite
Damiani, anello in oro, zaffiri rosa, diamanti e morganite

La collezione 2020, in sintonia con quella lanciata nel 2017, reinterpreta una creazione orafa realizzata dal fondatore, Enrico Grassi Damiani, che era ispirata alla bellezza della Regina Margherita di Savoia: la prima Regina d’Italia era conosciuta e celebrata per il suo stile raffinato, il suo portamento regale e il suo carattere deciso. Insomma, anche se la forma dei gioielli ricorda quella del fiore, c’è un antecedente regale.

Orecchini con diamanti della collezione Margherita
Orecchini con diamanti della collezione Margherita

La collezione Margherita è caratterizzata da un elemento floreale, realizzato interamente a mano: il design è lineare, geometrico, impreziosito da gemme selezionate. I gioielli utilizzano oro bianco e diamanti, ma anche oro rosa, diamanti brown e ametiste ed infine oro giallo, diamanti e quarzo citrino. La collezione comprende anello e ciondolo-spilla realizzata grazie all’accostamento di oro rosa, zaffiri rosa e morganite. La parure è costituita da orecchini, anello e pendente-spilla in oro bianco e l’oro giallo assieme a diamanti, zaffiri gialli e berillo giallo centrale. Il pendente e gli orecchini della collezione sono in oro bianco e giallo, con un diamante fancy centrale circondato da petali realizzati in diamanti bianchi. La cascata di smeraldi che discende dal motivo floreale richiama il verde dello stelo. Infine, oro rosa, zaffiri multicolori e diamanti brown sono gli elementi di un bouquet di margherite che cela un secret watch: un gioiello-orologio che, grazie a un meccanismo a scomparsa, cela il  prezioso quadrante.

Pendente con diamanti bianchi e fancy, smeraldi
Pendente con diamanti bianchi e fancy, smeraldi
Pendente con diamanti, zaffiri rosa e morganite
Pendente con diamanti, zaffiri rosa e morganite
Orecchini con diamanti bianchi e fancy, smeraldi
Orecchini con diamanti bianchi e fancy, smeraldi
Pendente con diamanti, zaffiri rosa e berillo giallo
Pendente con diamanti, zaffiri rosa e berillo giallo

Secret watch in oro rosa, zaffiri multicolori e diamanti brown
Secret watch in oro rosa, zaffiri multicolori e diamanti brown







Voice-Vicenzaoro con 300 aziende e tanti big




Vicenzaoro è stato sospesa. Viva Vicenzaoro. Che, però, a settembre si chiama Voice. Se l’emergenza sanitaria ha indotto Ieg (la società che organizza Vicenzaoro) a trasformare il format dell’evento cambiando anche il nome, le aziende del settore hanno una forte necessità di mostrare la loro produzione ai buyer, che l’appuntamento si chiami Vicenzaoro o Voice non importa. È quanto si deduce dall’annuncio che, a luglio, superano quota 300 le aziende che hanno scelto di esporre a Voice-Vicenzaoro International Community Event (12 al 14 settembre) i loro gioielli.

Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com
Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com

Circa 300 aziende significa un calo molto contenuto di circa il 15% rispetto alle presenze dello scorso anno. E tenendo conto che le maggiori fiere, non solo della gioielleria, sono slittate al prossimo anno, l’adesione a Voice è un successo, forse inaspettato. Insomma Vicenzaoro, ops, Voice ha un forte potere di attrazione. Lo testimoniano anche i nomi che hanno già prenotato il loro spazio.

VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com

Per esempio, Damiani, Crivelli, Leo Pizzo, Mirco Visconti, Fope, Roberto Coin, Pesavento, Karizia, Chrysos, Ronco, Chiampesan, Riccardo Orsato, Alessi Domenico, Silvex, Daveri Vicenza, Unoaerre, Giordini, Richline, Fratelli Chini, Quadrifoglio, Amen, Annamaria Cammilli, Rosato, Pianegonda, Brosway, Rue des Milles. E non mancheranno neppure le aziende della Campania, specialiste nella lavorazione dei coralli e dei cammei, come Aucella, Bruno Mazza, Coscia, De Simone, Idea Coral, Mattia Mazza, Enzo Liverino.

VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com
VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com

VicenzaOro January 2019. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January 2019. Copyright: gioiellis.com







Accordo tra Damiani e Fosun per crescere in Cina




Il cinese Gruppo Fosun (oltre 93 miliardi di dollari di fatturato) ha firmato un accordo con il Gruppo Damiani. Il risultato è la costituzione di una società tra Damiani e Yuyuan, società controllata da Fosun, che si occuperà della distribuzione in Cina (compreso Macau) di due brand italiani: Damiani e Salvini. Per Damiani, che è già presente in Cina, significa la possibilità di una maggiore penetrazione nel mercato asiatico.

Guido Damiani
Guido Damiani

Siamo molto fieri di questa Joint Venture con Fosun perché abbiamo trovato in loro quella stessa passione e quell’approccio imprenditoriale che guida anche le nostre scelte. Siamo certi che siano il partner migliore con cui sviluppare i nostri marchi affinché raggiungano gli appassionati cinesi, un popolo sempre più interessato al lusso e alla gioielleria Made In Italy, sempre più esperto e attento all’alta qualità, allo stile, ma anche all’heritage.
Guido Damiani, presidente del Gruppo Damiani

Zhen Huang, Presidente di Yuyuan Inc. e CEO del Gruppo Yuyuan &Jewelry & Fashion
Zhen Huang, Presidente di Yuyuan Inc. e CEO del Gruppo Yuyuan &Jewelry & Fashion

Il progetto, infatti, prevede l’apertura di oltre una decina di boutique monomarca Damiani e un centinaio di punti vendita Salvini. Fosun, fondata nel 1992, è un colosso che opera nel settore assicurativo, degli investimenti, gestione degli asset e nel settore industriale. Ma negli ultimi tempi il gruppo si è avvicinato al mondo della moda e del lusso, grazie all’acquisizione di brand quali Wolford, produttori di skin wear d’alta gamma ad alta tecnologia, il marchio americano di maglieria St John Knits, l’azienda specializzata nell’abbigliamento sartoriale maschile Caruso e la catena di moda Tom Tailo e soprattutto il recente acquisto di Lanvin, la più antica casa di Alta Moda parigina fondata nel 1889. Inoltre, Fosun è proprietaria dello storico marchio di gioielleria cinese Lao Miao, fondato nel lontano 1906, e ha oggi un fatturato di circa 3 miliardi di dollari, con oltre 2000 punti vendita e gestisce l’International Jewellery Institute Igi, oltre al brand di gioielleria della casa francese Djula.

Xiaoliang Xu, Co-CEO di Fosun International e Presidente di Yuyuan
Xiaoliang Xu, Co-CEO di Fosun International e Presidente di Yuyuan

La boutique Damiani a Hong Kong
La boutique Damiani a Hong Kong







Gioielli indiani all’asta a Milano con Il Ponte




Non è usuale un’asta che vede in primo piano dei gioielli indiani. Ma è proprio quello che prevede il programma della vendita organizzata dalla casa d’aste Il Ponte a Milano per il 2 luglio. In vendita ci sono circa 500 lotti tra i quali spicca un’inedita collezione frutto della raccolta di una viaggiatrice che, come una vera pioniera, ha acquistato anni fa gioielli indiani la cui caratteristica manifattura è esaltata da diamanti flat, decori con smalti, perle e gemme.

Spilla in oro bianco, platino, con diamanti rotondi baguette
Spilla in oro bianco, platino, con diamanti rotondi baguette

L’appuntamento prevede anche la vendita di gioielli di grandi maison italiane, tra cui Pomellato, Bulgari, Buccellati, Chantecler, Cusi, Damiani, Vhernier, oltre a marchi internazionali come Tiffany & Co e Van Cleef & Arpels. Una sezione dell’asta è dedicata ai gioielli antichi, tra i quali una doppia broche in oro bianco e platino rifinita con diamanti (lotto 886, stima 2.600-2.800 euro). Ancora, il catalogo dell’asta elenca gioielli con corallo, monili dal profumo di mare e atmosfere estive, con due collier a boules in corallo rosa (lotto 642, 3.300-4.500 euro di stima) e in corallo rosso (lotto 636, 1.600-1.600 euro di stima). Infine, tra i lotti ci sono anche diamanti e perle naturali.

Anello in oro giallo e argento con diamanti irregolari, rifinito sul gambo con diamanti rotondi. Diamante centrale a goccia
Anello in oro giallo e argento con diamanti irregolari, rifinito sul gambo con diamanti rotondi. Diamante centrale a goccia
Demi parure composta da collier de chien e orecchini pendenti in oro rosso 333/1000 e argento, diamanti irregolari flat e huit-huit, rifinito con frangia di perle nere pendenti
Demi parure composta da collier de chien e orecchini pendenti in oro rosso 333/1000 e argento, diamanti irregolari flat e huit-huit, rifinito con frangia di perle nere pendenti
Collana di corallo rosso
Collana di corallo rosso
Doppia broche in oro bianco e platino rifinita con diamanti
Doppia broche in oro bianco e platino rifinita con diamanti
Lunga collana in boules di corallo rosa
Lunga collana in boules di corallo rosa
Pomellato, lunga catena in oro bianco e giallo trasformabile in collier
Pomellato, lunga catena in oro bianco e giallo trasformabile in collier
Doppia broche in oro bianco e platino rifinita con diamanti
Doppia broche in oro bianco e platino rifinita con diamanti







Anelli D.Side di Damiani (e le immagini del giovane Brad Pitt)

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Dopo aver rinnovato pendenti e bracciali, Damiani ha completato la nuova edizione della collezione D.Side con gli anelli. Le appassionate di gioielli ricordano, probabilmente, che la collezione D.Side è nata nel 2001, con la collaborazione tra Brad Pitt e i maestri orafi valenzani di Damiani. Un rapporto che era già iniziato l’anno precedente, quando l’attore americano (era il 2000) apparve anche nel filmato commerciale di Damiani che potete vedere in questa pagina.

A distanza di 20 anni, quindi, Damiani ha rinnovato la collezione D.Side con l’utilizzo dei colori intensi delle pietre dure, ora anche per gli anelli. L’incastonatura laterale delle gemme lega i due cerchi e suggerisce il nome della collezione. Una coppia di anelli concentrici, uniti da diamanti taglio brillante, nelle intenzioni di Brad, diventa un simbolo di due parti unite in una sola. Una coppia, insomma. Sulla base in oro e diamanti sono incastonate madreperla, malachite, lapislazzuli oppure onice. Con lo stesso stile sono realizzate collane, orecchini e bracciali.

Anello in oro bianco e onice
Anello in oro bianco e onice
Anello in oro bianco e lapislazzulo
Anello in oro bianco e lapislazzulo
Anello in oro giallo e malachite
Anello in oro giallo e malachite

Anello in oro rosa e onice
Anello in oro rosa e onice

Pendente D.Side
Pendente D.Side

Orecchini D.Side
Orecchini D.Side

Bracciali D.Side
Bracciali D.Side







Sulla Luna con Damiani

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La collezione Spicchi di Luna di Damiani si divide in tante versioni come gli spicchi, ognuno per una donna diversa ♦︎

Se la donna è stata accostata alla luna da poeti e scrittori, un motivo c’è. D’accordo, l’abbinamento può essere letto anche come il solito pregiudizio che indica il lato femminile come mutevole, al pari delle fasi lunari. Ma non è solo quello. La luna è anche misteriosa, affascinante, perfetta. E la collezione Spicchi Di Luna di Damiani, lanciata un paio di anni fa e rinnovata, svela forse proprio il lato migliore del carattere femminile, quello prezioso. Ma declinato in diverse prospettive: per serate di classe, per eventi straordinari, ma anche per un lusso quotidiano, da indossare senza pregiudizi.

Damiani, collezione Spicchi di Luna, anello in oro bianco con diamanti
Damiani, collezione Spicchi di Luna, anello in oro bianco con diamanti

Il design, fa sapere Damiani, nasce da una approfondita ricerca tecnica e stilistica: la forma costituita da una sequenza di fasci dorati, leggermente bombati, evoca l’unione perfetta delle diverse fasi della luna. Gli spicchi sembrano fondersi insieme, ma con differenti risultati: con un pavé di scintillanti diamanti bianchi, con diamanti fancy, con una sfumatura da yellow a brown, che aggiungono una sfumatura in più, oppure con oro bianco e pietre naturali, come sunstone, quarzo fumé oppure onice. La collezione comprende per ogni versione un anello, orecchini e bracciale, ma quella in oro giallo comprende anche una collana.

Alcuni prezzi della collezione Spicchi di Luna: il collier  in oro rosa e onice 1.980 euro, orecchini in oro rosa e onice 2.190 euro, anello in oro giallo 2.490 euro, bracciale in oro giallo 3.580 euro, orecchini in oro bianco e diamanti prezzo su richiesta, anello in oro bianco e diamanti prezzo su richiesta.

Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro giallo e diamanti fancy
Bracciale in oro giallo e diamanti fancy
Anello e orecchini in oro giallo e diamanti fancy
Anello e orecchini in oro giallo e diamanti fancy
Bracciale in oro rosa e onice
Bracciale in oro rosa e onice
Damiani, collezione Spicchi di Luna, anello in oro rosa e onice
Damiani, collezione Spicchi di Luna, anello in oro rosa e onice
Orecchini in oro rosa e onice
Orecchini in oro rosa e onice
Collana e pendente in oro rosa e onice
Collana e pendente in oro rosa e onice

Anello in oro giallo e quarzo fumé con diamante. Anello in oro rosa e sunstone con diamante
Anello in oro giallo e quarzo fumé con diamante. Anello in oro rosa e sunstone con diamante







Damiani in campo contro il coronavirus




Anche da Damiani arriva un contributo per fronteggiare l’emergenza coronavirus. L’azienda ha deciso di mettere a disposizione della Protezione Civile a Valenza (Alessandria, Italy) i 12.000 metri quadri di quella che diventerà la prossima sede della Manifattura del Gruppo, così da supportare le autorità nelle attività straordinarie rese necessarie dall’emergenza sanitaria. L’edificio, ex Palafiere, è stato recentemente acquistato dalla famiglia Damiani per essere trasformato in sede produttiva, così da poter mantenere la manifattura orafa dei marchi del gruppo nel territorio in cui l’azienda è nata come laboratorio artigianale nel 1924. Gli spazi potranno eventualmente essere utilizzati come ospedale da campo, ricovero per senzatetto, magazzino materiali o per ciò che le autorità riterranno utile.

L'ex spazio Expo Piemonte, ora di proprietà della famiglia Damiani
L’ex spazio Expo Piemonte, ora di proprietà della famiglia Damiani

In questo momento di grande preoccupazione e di dichiarata emergenza, io e i miei fratelli abbiamo deciso di dare un contributo concreto agli ospedali perché possano continuare a disporre della strumentazione necessaria a salvare la vita delle persone. Inoltre, abbiamo messo a disposizione della Protezione Civile i dodicimila metri quadrati di quella che sarà la prossima sede della nostra Manifattura: in questa battaglia dobbiamo essere uniti e ognuno deve fare qualcosa. Con la stessa attenzione guardiamo ai nostri dipendenti perché la loro sicurezza e salute ci stanno a cuore tanto quanto il benessere dell’azienda e di tutto il territorio in cui è inserita.
Guido Damiani, presidente del Gruppo Damiani

Da sinistra, Giorgio Damiani, Silvia Damiani e Guido Grassi Damiani
Da sinistra, Giorgio Damiani, Silvia Damiani e Guido Grassi Damiani

Dopo la prima donazione di oltre 100.000 euro, inoltre, ne seguiranno altre, per l’ospedale SS Antonio e Margherita di Tortona, indicato dalla Regione Piemonte come primo Covid Hospital piemontese, al SS Antonio, Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, al Santo Spirito di Casale Monferrato, al Sacco di Milano, al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, all’ospedale di Padova, allo Spallanzani di Roma, al Santa Maria di Loreto di Napoli, al Policlinico di Bari e al Cannizzaro di Catania, oltre a devolvere una quota all’Humanitas University di Rozzano per sostenere la ricerca scientifica in ambito Convid-19.

Oltre a queste donazioni, Damiani ha attivato il proprio network internazionale con l’obiettivo di recuperare mascherine e altri dispositivi di protezione individuale da donare agli ospedali italiani per consentire a medici, operatori sanitari e infermieri di poter continuare a lavorare in sicurezza.

Il negozio Damiani di via Monte Napoleone, a Milano, dove si è svolta la Masterpiece Couture
Il negozio Damiani di via Monte Napoleone, a Milano

Sul piano delle azioni di solidarietà, inoltre, Damiani lancia un programma che coinvolge i clienti dei marchi del Gruppo, e si propone come collettore di una raccolta fondi a favore degli enti attivi nella lotta al Covid-19. Acquistando un gioiello Damiani o Salvini, un oggetto Venini, sia nelle specifiche piattaforme dei brand o attraverso l’e-commerce Rocca, ma anche investendo in un diamante Calderoni, l’azienda attiverà ulteriori donazioni oltre a corrispondere agli acquirenti uno sconto, che potrà essere devoluto anch’esso all’ente scelto dal cliente finale per sostenere, per esempio, l’istituto ospedaliero del proprio territorio.

Il Gruppo ha anche deciso di omaggiare con un gioiello Bliss tutti i medici e gli infermieri impegnati senza sosta nell’ospedale di Tortona, che come da richiesta della Regione Piemonte è stato trasformato in Covid Hospital, per ringraziarli simbolicamente del grande lavoro che stanno svolgendo e con l’intento di regalare loro un sorriso. Damiani ha anche attivato un’assicurazione che possa rappresentare un aiuto concreto in caso di ricovero per Covid19 o di bisogno di assistenza domiciliare per i propri dipendenti.

Collezione San Lorenzo anello multigiro in oro bianco
Collezione San Lorenzo
anello multigiro in oro bianco







Un nuovo set per la collezione D.Icon di Damiani

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La collezione D.Icon è uno dei maggiori successi di fine jewelry Damiani. Secondo la Maison piemontese, la collezione rappresenta l’evoluzione più recente dell’arte orafa: gli artigiani Damiani di Valenza hanno introdotto la ceramica hi-tech nella lavorazione tradizionale dell’oro e dei diamanti, creando una collezione elegante e ricca di fascino, con un design moderno ed esclusivo.

Damiani_D. Icon, anello ceramica nera con pavé di diamanti
Damiani_D. Icon, anello ceramica nera con pavé di diamanti

La collezione è stata presentata anni fa ed è continuamente rinnovata. Recentemente, per esempio, è stato annunciato un set che include due anelli e un pendente nella versione in ceramica nera con D in oro rosa o in full pavé di diamanti bianchi. La forma degli anelli e del pendente è quella abituale: un disegno avvolgente e, per merito della ceramica, anche piacevole da indossare, con la classica D che diventa il segno distintivo. Oltre ad anelli e collana con pendente, la collezione comprende anche bracciali e orecchini. Il prezzo indicativo per un anello va dai 990 euro a 2.090 euro per quelli con l’aggiunta di diamanti bianchi.

Collana di ceramica nera con diamante
Collana di ceramica nera con diamante

Anello di ceramica nera con diamante
Anello di ceramica nera con diamante

Bracciale in ceramica nera e oro bianco con diamante
Bracciale in ceramica nera e oro bianco con diamante

Collana in ceramica rosa e oro rosa con diamante
Collana in ceramica rosa e oro rosa con diamante
Anello in ceramica azzurra e oro rosa con pavé di diamanti
Anello in ceramica azzurra e oro rosa con pavé di diamanti

Orecchini in ceramica bianca e oro rosa
Orecchini in ceramica bianca e oro rosa







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