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La maglia greca di Bona Tondinelli

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A Firenze i bijoux di alta gamma sono quelli di Bona Tondinelli. La designer, però, ha una storia particolare, perché fino al 2011 è stata antiquario e arredatrice. Ed è il motivo che la spinge a creazioni che hanno un sapore un po’ vintage. Dopo gli studi a Londra e Parigi, nel 2012 Bona Tondinelli ha trasformato il negozio di antichità in negozio di bijoux e a disegnare collezioni che sono eseguite da un laboratorio fiorentino con criteri totalmente artigianali. La designer definisce le sue creazioni jewelry with a soul, gioielli con un’anima. A maggior ragione quando si avvicinano periodi festivi come quello natalizio.

Maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati

La designer, per esempio, per il 2020 propone la collezione Maglia Greca, bijoux con cubic zirconia verde smeraldo e rosso rubino, racchiusi in una maglia greca, bagnata in oro 18 carati. Le collane sono di varie misure, dal collier al sautoir lungo, che si può girare più volte attorno al collo. È possibile anche personalizzare combinando le maglie con catene e perle coltivate. Tutte le creazioni sono artigianali realizzate in ottone con placcatura all’antica, bagnate prima nell’argento, poi nell’oro. Le pietre utilizzate dalla designer sono semipreziose: agate, onice, corniole, giade colorate, perle coltivate e gli smalti sono eseguiti a mano.

Orecchini con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati e perle
Orecchini con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati e perle

La maglia greca è composta da due minuscole colonne con capitello, ecco il richiamo ai templi greci: la fessura centrale si presta a essere impreziosita da baguette di zirconi, ma è bella anche vuota. Partendo dalla maglia è stata creata tutta la collezione compresi gli anelli e gli orecchini.
Bona Tondinelli

Maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati, dettaglio
Maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati, dettaglio
Bona Tondinelli, maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Bona Tondinelli, maglia Greca, collana con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Maglia Greca, anello con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Maglia Greca, anello con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Anello con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Anello con baguette di cubic zirconia, placcatura in oro 18 carati
Collezione Bizantina
Collezione Bizantina







Stile manga per Baccarat

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Baccarat Crystal è un produttore francese di articoli in cristallo pregiato e di gioielleria. Ha sede nella cittadina da cui prende il nome: Baccarat, in Francia. È una società con una lunga tradizione, tanto che possiede due musei: il Musée Baccarat di Baccarat, Meurthe-et-Moselle e il Musée Baccarat di Parigi in Place des États-Unis. Lo scorso anno Baccarat ha presentato Be@rbrick Baccarat, una collezione ispirata al personaggio del manga giapponese.

Collana Be@rbrick indossata
Collana Be@rbrick indossata

Per il 2020 Be@rbrick Baccarat è diventato disponibile ora anche in versione bijoux. L’oggetto nato dell’audace collaborazione della Maison francese con il marchio giapponese Medicom Toy, si è trasformato in bijoux look street style. L’immagine del personaggio dei manga è stato reinterpretato da vari artisti contemporanei, street artist, fashion designer, l’iconico art toy ispirato alla riproduzione dei personaggi Lego nelle sembianze di orsacchiotto. Con montatura in argento, Be@rbrick bijoux si è trasformato in collana, orecchini e spilla in cristallo trasparente, rosso o nero. Prezzi: la collana 390 euro, spilla 250 euro, orecchini 350 euro.

Orecchino Be@rbrick indossato
Orecchino Be@rbrick indossato

Baccarat, inoltre, ha chiesto all’artist-designer Jaime Hayon di aggiungere il suo tocco al Pop Ring, l’anello bestseller di Baccarat. Il cristallo ha colori vibranti e un volume di grande dimensione, disponibile in quattro colori: ambra, peonia, azzurro, turchese. Ora gli anelli presentano anche le decorazioni di Jaime Hayon, incisi e dorati in oro zecchino. Pop Ring fa parte di Faunacrystopolis, la nuova collezione di pezzi spettacolari al confine tra design, arte e decorazione, immaginata da Jaime Hayon per Baccarat.

Tre Pop Ring
Tre Pop Ring
Spilla Be@rbrick
Spilla Be@rbrick
Baccarat BEARBRICK rosso collana
Collana Be@rbrick
Orecchini Be@rbrick
Orecchini Be@rbrick

Pop Ring decorato da Jaime Hayon
Pop Ring decorato da Jaime Hayon







Burma multicolor




Le proposte di Burma, la regina francese dei bijoux: gioielli finti o veri ♦

Dagli anni Venti, a Parigi, hanno scritto in tanti, da Ernest Hemingway a Francis Scott Fitzgerald oltre che, naturalmente, gli autori francesi. Ma parecchie pagine di quella età del jazz le ha scritte anche una Maison specializzata in bijoux di alta classe: Burma. A Parigi è un sinonimo di gioielli creati con elementi che sembrano preziosissimi, ma lo sono a metà. Per esempio, argento o vermeil, cioè argento placcato oro, oppure zirconi al posto dei diamanti. Ma Burma si è specializzata in questa capacità di proporre grandi pezzi di gioielleria senza il bisogno di utilizzare sempre vere pietre preziose: i suoi gioielli sono da quasi un secolo dei pezzi pregiati con uno zero in meno.

Se un grande anello con zaffiri e rubini costa, per ipotesi, 20.000 euro, quello di Burma con lo stesso aspetto ne potrebbe costare 2.000 o 200.

Orecchini in argento rodiato
Orecchini in argento rodiato

Da Gaston Doumergue, che ha inaugurato la Maison, a Josephine Baker e le Folies Bergères, ai giorni nostri è però cambiato qualcosa. Per esempio, Burma ha inventato e brevettato la Burmalite, una pietra sintetica, ossido di zirconio, simile al diamante. Ma che costa molto meno e non sembra una gemma non naturale a un occhio non esperto. Le pietre colorate della Maison, con questo materiale, sono un vero spettacolo. Guardare per credere.

Anello Anello della collezione Opera in oro bianco 18 carati e burmalite a forma di peradella collezione Opera in oro bianco 18 carati eburmalite a forma di pera
Anello della collezione Opera in oro bianco 18 carati e burmalite a forma di pera
Bracciale in argento bianco e burmalite
Bracciale in argento bianco e burmalite
Collana in argento rodiato e burmalite bianca
Collana in argento rodiato e burmalite bianca
Collana a quattro fili in argento rodiato e burmalite
Collana a quattro fili in argento rodiato e burmalite
Orecchini in argento rodiato e burmalite gialla
Orecchini in argento rodiato e burmalite gialla
Collana in argento rodiato con burmalite gialla
Collana in argento rodiato con burmalite gialla







I gioielli di Ralph Lauren

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Dopo aver festeggiato i 50 anni di attività, Ralph Lauren punta di più sulla gioielleria ♦︎

I 50 anni di Ralph Lauren sono stati celebrati a Central Park due anni fa con una grande festa dedicata all’ex ragazzo del Bronx alla quale hanno partecipato 500 celebrity tra cui Hillary Clinton, Steven Spielberg e Oprah Winfrey, Donna Karan, Calvin Klein, Diane Von Furstenberg, Carolina Herrera e Tommy Hilfiger. Con Ralph Lauren anche New York è diventata una delle capitali della moda. E una carriera che non accenna a terminare.

Bracciale in oro rosa con diamanti
Bracciale in oro rosa con diamanti

Lo stilista prevede la conquista di una nuova generazione di clienti, un rinnovato impegno sul digitale e in settori come il denim, l’outerwear, le calzature e gli accessori.

Collana in ottone placcato argento con radice di tuia
Collana in ottone placcato argento con radice di tuia

Appunto, gli accessori, che comprendono anche la gioielleria o, meglio, fashion bijoux. Insomma, il designer americano ha in programma di sviluppare sempre di più quello che sta a lato della classica produzione di abiti. Non a caso il marchio ha da tempo iniziato a proporre i suoi gioielli, come quelli che vedete in questa pagina. Non è ancora chiaro, invece, se Ralph Lauren si cimenterà con una gioielleria più impegnativa, come già hanno fatto altri marchi della moda, spesso con risultati eccellenti. Per ora la maggior parte dei suoi gioielli di punta sono in argento, ma anche in oro rosa e diamanti. Giulia Netrese

Bracciale in argento sterling
Bracciale in argento sterlingBracciale in argento sterling
Collana con perle e cristalli
Collana con perle e cristalli
Collana multi filo con perle e cristalli
Collana multi filo con perle e cristalli
Ralph Lauren, collana con perle e cristalli
Ralph Lauren, collana con perle e cristalli

Pendente in argento a forma di staffa per collana
Pendente in argento a forma di staffa per collana







Homi Fashion & Jewels Exhibition confermata





Homi Fashion & Jewels Exhibition è una fiera organizzata a Milano dedicata ai bijoux che sfida gli stop degli altri eventi (escluso Voice Vicenzaoro). Il Made in Italy ella bigiotteria, infatti, sarà presente dal 19 al 22 settembre all’interno di Fiera Milano (Rho), con 150 marchi. L’emergenza covid, però, non è stata dimenticata: i protocolli messi in atto dal salone riguardano l’accesso e la permanenza in fiera a 360 gradi. Tra i provvedimenti adottati, oltre alle rivisitate modalità di ingresso in ottica digitale, sono state ulteriormente affinate le linee guida per la gestione dei flussi dei visitatori: dalle fasi di registrazione, all’arrivo presso i quartieri fieristici, passando per le regole di pulizia e igiene, ma anche attraverso percorsi strutturati più ampi e regolari che possano guidare il visitatore all’interno dei padiglioni, le aree comuni e i punti di ristoro.

Bijoux in esposizione
Bijoux in esposizione

L’edizione di Homi è, inoltre, anche phygital, cioè un’esperienza sia fisica che digitale. Il visitatore fisico avrà a disposizione app della manifestazione, un canale di accesso per tutti i servizi digitali, Wayfinding (sistema di orientamento all’interno del quartiere fieristico), digital signage & totem per l’orientamento nel quartiere, smart lunch e servizio di delivery dei ristoranti nel quartiere fieristico, Fiera Pay (e-payment per rendere l’accesso sempre più cashless, open agenda per l’incontro fisico 1:1 con gli espositori online. Il visitatore digitale, inoltre, avrà a disposizione la mappa 3D con la possibilità di visitare online il quartiere fieristico, una open agenda per l’incontro online con gli espositori, webinar & live chat con la partecipazione online a incontri e seminari, blog di manifestazione e la cConsultazione di materiali multimediali creati ad hoc.

Esposizione di gioielli a Homi Fashion&Jewels
Esposizione di gioielli a Homi Fashion&Jewels

Bijoux a Homi
Bijoux a Homi







I bijoux con la greca di Versace

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«Reggio è il regno dove è cominciata la favola della mia vita: la sartoria di mia madre, la boutique d’Alta Moda. Il luogo dove, da piccolo, cominciai ad apprezzare l’Iliade, l’Odissea, l’Eneide, dove ho cominciato a respirare l’arte della Magna Grecia», ha detto Gianni Versace nel 1992. Si spiega così la predilezione del marchio di moda italiano per i motivi decorativi che rimandano alle atmosfere dell’età classica. La zona costiera della Calabria, nel Sud dell’Italia, era infatti una colonia greca prima di essere conquistata dagli antichi romani.

Anello con motivo greco
Anello con motivo greco

Non è strano, insomma, che l’eco di quell’età abbia colpito la fantasia del designer, che ha fatto dello stile che si ispira alla Magna Grecia un segno distintivo. E questo vale non solo per gli abiti, ma anche per gli accessori, come bracciali, collane e anelli. La linea greca è utilizzata in diversi modi, ma è rimasta sempre l’estetica che distingue immediatamente un prodotto Versace. Si tratta, però, di bijoux di lusso, dove quello che conta è l’immediata riconoscibilità del marchio più che il materiale con cui sono realizzati i diversi, pezzi, cioè semplice metallo con una sottile patina in oro.

Bracciale con motivo greco
Bracciale con motivo greco
Bracciale Medusa Icon, in metallo dorato e cristalli
Bracciale Medusa Icon, in metallo dorato e cristalli
Choker con motivo greco
Choker con motivo greco
Bracciale Medusa e motivo greco
Bracciale Medusa e motivo greco

Orecchini con motivo greco
Orecchini con motivo greco







Due frutti in più per Les Georgettes

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Estate, la stagione in cui la frutta ha il suo momento di gloria. Anche nel mondo del bijoux: Les Georgettes by Altesse, brand di gioielli e accessori Made in France, introduce Tutti Frutti, il terzo drop della collezione SS 20 Jungle Graphic. Il viaggio nella giungla personalizzabile di Les Georgettes by Altesse è iniziato con Sauvage Pop portando Les Georgettes Lovers in un mondo animale ricco di colori ed elementi grafici.

Bracciale Bananas con fascia di cuoio azzurra
Bracciale Bananas con fascia di cuoio azzurra

Poi, è stata la volta di Exotic Jungle, di ispirazione floreale. Per la bella stagione, il brand francese ha presentato Bananas e Limonade. Il primo è disponibile come bracciale nelle finiture oro rosa, giallo e argento. Bananas viene naturalmente abbinato a una banda in cuoio colorata. Limonade è una manchette caratterizzata da piccoli limoni intrecciati, anche questo con la banda in cuoio reversibile e intercambiabile. Prezzi: un bracciale completo (gioiello con cuoio) costa da 79 euro a 119 secondo le misure.

Bracciale Limonade con fascia di cuoio gialla
Bracciale Limonade con fascia di cuoio gialla
Bracciale Limonade con fascia di cuoio verde
Bracciale Limonade con fascia di cuoio verde

Bracciale Limonade con fascia di cuoio rosa
Bracciale Limonade con fascia di cuoio rosa







A settembre torna Homi




Tanti grandi fiere della gioielleria sono state sospese a causa delle restrizioni sanitarie imposte dal covid-19: Homi Fashion&Jewels, invece, si svolgerà regolarmente. La fiera (19-22 settembre) organizzata a Milano è dedicata ai segmenti del gioiello, accessorio moda, bijou e gioiello trendy non dimenticherà, comunque, le misure di sicurezza. “Abbiamo scelto di mantenere il format fisico rimodulandolo sulla base delle nuove esigenze per dare un segnale di continuità proattivo e propositivo nei confronti del futuro. Tutto questo senza rinunciare al digitale ma trovando il giusto equilibrio con la dimensione reale, perché la relazione tra le persone rimane un nodo cruciale del sistema di business e per questo va ancora di più valorizzata” assicura Emanuele Guido, direttore della manifestazione.

Visitatori a Homi Fashion&Jewels
Visitatori a Homi Fashion&Jewels

Sicurezza che passerà anche dall’incremento delle attività digitali con Fiera Milano Platform, piattaforma dedicata a tutta la community delle filiere di riferimento, realizzata in maniera integrata che gira attorno a #befashionandjewels, progetto nato per creare forza competitiva che si sviluppa attorno a una community di sistema dove tutti gli attori sono sullo stesso livello e che supporta retail, buyer e top visitors. L’idea è quella di coltivare le relazioni, condividendo storie, tramite contenuti scritti e fotografici, ponendo così l’accento sul carattere di ogni singolo progetto. Per esempio, come nasce una collezione, in quale paese viene prodotta, se alla creatività è stato aggiunto un guizzo di innovazione, quali materiali sono stati utilizzati, nonché il concept d’ispirazione. Una carta d’identità accessibile alla portata di un click, anche dopo l’edizione di settembre 2020.

Esposizione di gioielli a  Homi Fashion&Jewels
Esposizione di gioielli a Homi Fashion&Jewels

Iamthemaker, invece, è il progetto che dà voce ai makers (artigiani e designer di nuova generazione), presentando le loro creazioni, raccontando le loro storie e mostrando le declinazioni della loro professionalità. In ogni caso, sono già molte le aziende che saranno presenti fisicamente a Homi, come Amlé, Confuorto Gioielli, Pf Milano, Lebole gioielli, Dago Jewels, Idandi e Carola Gioielli, Not For All, Ruedesmille, Mya Accessories.

Bijoux a Homi
Bijoux a Homi







Anche gli anelli possono nascondere il coronavirus

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I gioielli nascondono il malefico coronavirus? I medici lanciano l’allarme. E, in effetti, basterebbe riflettere: certo, possono costituire un pericolo, in particolare gli anelli. Quindi non bisogna indossare anelli fino a quando non sarà terminata l’emergenza sanitaria? La risposta è no, ma…

Lavare spesso le mani
Lavare spesso le mani

L’allarme che coinvolge i gioielli arriva dagli Stati Uniti. Rochelle Walensky, capo della divisione delle malattie infettive al Massachusetts General Hospital, ha scritto una e-mail, pubblicata dal quotidiano Usa Today. “In una situazione in cui siamo, con misure straordinarie per limitare la trasmissione Covid-19, penso che la rimozione di anelli-gioielli quando si lavano le mani rappresenti un saggio passo in avanti”, ha fatto sapere. Anche gli orologi fanno parte degli oggetti che possono venire in contatto con il virus e diventare pericolosi veicoli di infezione.

Pulizia di un anello
Pulizia di un anello

Ma non occorre evitare di indossare anelli oppure orologi, a patto di lavarsi spesso con scrupolo le mani. E, già che ci siamo, si può approfittare per pulire anche i gioielli, a cominciare dagli anelli (su gioiellis.com trovate tanti consigli su come procedere nella sezione Da sapere, che trovate nel menu in alto).

perle pulizia2
Pulizia di una collana di perle

Secondo Walensky, infatti, gli studi sul coronavirus hanno dimostrato che i germi possono vivere tra la pelle del dito e il metallo degli anelli per qualche tempo tempo, anche se non esistono dati certi su quanto i germi possano resistere in quella condizione. Un altro esperto interrogato dal quotidiano, Nikita Desai, pneumologo della Cleveland Clinic, ribadisce: “Quando gli operatori sanitari si preparano per attivare procedure in condizioni sterili, come un intervento chirurgico, le mani devono essere lavate e senza anelli, orologi e gioielli. Questo riduce notevolmente il rischio di diffondere la malattia, grazie alle mani il più pulite possibile”. Secondo Desai, i virus vitali sono stati rilevati fino a quattro ore dopo l’esposizione su rame, fino a 24 ore su cartone e fino a 2-3 giorni giorni su plastica e acciaio inossidabile. Insomma, operazione mani e gioielli puliti.

Anello con lapis indossato
Anello con lapis indossato

Anello troppo vicino alla bocca
Anello troppo vicino alla bocca







Tre novità per la primavera da Opsobjects

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I bijoux semplici e fantasiosi di Opsobjects si presentano per la primavera 2020 con tre diverse linee. La collezione Precious è composta da piccoli charm geometrici accesi da cristalli bianchi o colorati, che pendono dalle sottili catenine dei bracciali e dei collier. Si ispirano agli amuleti e alle forme stilizzate dei geroglifici dell’antico Egitto, ma anche (con uno strano mix) all’art nouveau. Sono realizzati in argento, con galvanica gold o rosé gold. Prezzi: bracciali 30 euro, collier 44 euro.

Collana della collezione Precious
Collana della collezione Precious

La collezione Glitter Chain evoca invece atmosfere rock, con catene silver a maglia grossa che richiama lo stile metal, ma con all’interno un simbolo: cuore, una stella, una farfalla o un quadrifoglio in rosé gold tempestato e glitter. Prezzo: bracciali a 29 euro.

Collezione Glitter Chain
Collezione Glitter Chain

La terza collezione, Pearl Coin, ha le sfumature iridescenti della madreperla, in un ciondolo posto al centro dei collier o dei bracciali e abbinata a un cuore o a una stella luminescente. Da scegliere in silver o rosé gold, da indossare anche in pendant. Prezzi: bracciali 39 euro, collier 44 euro.

Collana Pearl Coin
Collana Pearl Coin
Collana della linea Precius
Collana della linea Precius
Bracciale Pearl Coin
Bracciale Pearl Coin







Con Morellato torna a fiorire il Loto

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Per Morellato la primavera ha il sapore delle favole orientali con la collezione ispirata ai fiori di loto. La primavera segna la rinascita del mondo naturale e il loto, dopotutto, è considerato anche simbolo di purezza, per la sua capacità, di mantenersi pulito anche negli stagni fangosi. La nuova collezione primavera estate 2020 della Maison veneta si presenta con geometrie circolari, che racchiudono la sagoma dei fiori stilizzata. Il metallo dei gioielli, in rose gold o nella variante silver monocolor, è arricchito con cristalli molto brillanti. La collezione Loto comprendete pendenti girocollo o con una lunga catena, con un ciondolo maxi.

Anelli della collezione Loto
Anelli della collezione Loto

Inoltre, la linea presenta anelli e bracciali a maglia larga, con un ciondolo dalle dimensioni generose e in contrasto colore, con fiore di loto centrale inserito in una maglia più small. Infine, gli orecchini sono proposti nella duplice forma al lobo o pendente. Prezzi: anello 49 euro, orecchini 69 euro, bracciale 59 euro, collana con pendente 49 euro.

Bracciale della collezione Loto
Bracciale della collezione Loto
Bracciale con ciondolo in rose gold
Bracciale con ciondolo in rose gold
Collana della collezione Loto
Collana della collezione Loto
Orecchini con ciondolo in rose gold
Orecchini con ciondolo in rose gold

Catena con pendente della collezione Loto
Catena con pendente della collezione Loto







Anna e Alex, bijoux d’autore




Anna e Alex, ovvero i bijoux d’autore che sono divertenti come molti gioielli non riescono a essere.

Due amiche, la stessa passione: i bijoux d’autore. Quelli che non sono accessori assemblati per hobby, non utilizzano materiali scadenti, non sono frutto dell’estro casuale e, spesso, di cattivo gusto. Il contrario: Anna e Alex propone un tipo di bijoux che è firmato, frutto di una creatività limpida, originale, di qualità. Lavorano a Roma, ma hanno alle spalle una storia con tante esperienze diverse. La biografia di Anna Neri, nata in Italia, registra che ha vissuto a Los Angeles e a Pittsburgh, dove si è laureata in business administration, con specializzazione in marketing internazionale.

Enamel collection, orecchini cammeo con elefante
Enamel collection, orecchini cammeo con elefante

A Roma Anna ha cominciato la sua carriera, appunto, nel settore del turismo e del luxury. Alessandra Sales è nata invece a New York, ma è cresciuta anche a Torino, Verona e Ginevra. Dopo aver studiato Storia e Giurisprudenza, Alessandra ha lavorato nel mondo delle relazioni esterne, fino ad arrivare al vertice della struttura di comunicazione di Bulgari. Una carriera di successo. Ma non è più divertente creare dei bijoux? La convinzione, narra la storia, è arrivata con gli apprezzamenti ricevuti da  Emma Thompson a Londra, che ha indossato gli orecchini di Anna e Alex alla prima del suo film Nanny Mc Phee. Ora il marchio è affermato e non si perde i maggiori appuntamenti del settore. Margherita Donato

Collana di passamaneria, cristalli, grade colorate
Collana di passamaneria, cristalli, grade colorate
Orecchini incisi su conchiglia sardonica, argento 925, smalto pietre semi preziose
Orecchini incisi su conchiglia sardonica, argento 925, smalto pietre semi preziose
Orecchini incisi su conchiglia sardonica, argento 925, ciuffo in passamaneria
Orecchini incisi su conchiglia sardonica, argento 925, ciuffo in passamaneria
Orecchini in argento dorato, smalto, pietre semi preziose
Orecchini in argento dorato, smalto, pietre semi preziose
Orecchini in argento dorato, resina, smalto
Orecchini in argento dorato, resina, smalto
Orecchini in argento, seta, ciniglia, giade colorate
Orecchini in argento, seta, ciniglia, giade colorate







Art Déco e design moderno nei bijoux di Arte Facta

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Secondo il dizionario, nella lingua italiana la parola artefatto si riferisce a un’opera che deriva da un processo trasformativo intenzionale da parte dell’uomo. Una definizione che è perfetta anche per i gioielli. Con questo ragionamento nel 2014 Ilaria Quotta ha fondato il brand Arte Facta, che propone anche accessori, come le borse. Gioielli e borse, però, hanno un aspetto in comune: puntano tutto sul design, nel segno dell’art déco. D’altra parte, Arte Facta ha sede a Milano, che è la capitale italiana del design.

Anello in ottone placcato oro 23 carati. Pietre piramidali di cristallo
Anello in ottone placcato oro 23 carati. Pietre piramidali di cristallo

Un po’ a sorpresa, invece, la designer è atterrata a Milano una ventina di anni fa, dopo aver seguito gli studi in Scienze Politiche all’università La Sapienza di Roma, per iscriversi all’Istituto Marangoni al corso di Fashion Design. Dopo il diploma, ha lavorato come designer e product manager nel settore abbigliamento. Esperienze che sono servite ad avviare la propria attività e, soprattutto, uno stile esclusivo. Architettura modernista, jazz, ma anche il rock&roll sono le sue muse ispiratrici. La designer sottolinea, però, anche una spiccata sensibilità al rispetto dell’ambiente.

Anello con diaspro
Anello con diaspro

I gioielli sono realizzati in ottone, spesso placcati in oro, e arricchiti con pietre dure e cristalli. Le forme sono molto moderne, con qualche effetto vintage. I prezzi non superano i 350 euro.

Orecchini Peony
Orecchini Peony
Collana in ottone placcato oro
Collana in ottone placcato oro
Collana Eva
Collana Eva
Orecchini in ottone placcato oro
Orecchini in ottone placcato oro
Anello con madreperla
Anello con madreperla

Bracciale Pyramids
Bracciale Pyramids







In mostra i bottoni trasformati in bijoux-design da Lea Stein




La francese Lea Stein è considerata una designer innovativa nel campo dei gioielli in materiale plastico. Alla designer è dedicata una mostra al Museo del Bijou di Casalmaggiore (Cremona), che descrive il suo percorso creativo.

Lea Stein, spilla Tenniste. Foto: Luigi Briselli
Lea Stein, spilla Tenniste. Foto: Luigi Briselli

Lorena Taddei, antiquaria milanese, ha fatto da trait d’union fra l’artista e il museo. Direttamente dall’archivio parigino di Lea Stein sono così pervenuti a Casalmaggiore centinaia di pezzi mai esposti prima: le spille più rare, fra cui le strabilianti serigrafate, gli oggetti di tabletterie (alcuni dei quali creati per la Maison Guerlain), bracciali, anelli, collane e bottoni.

Spilla Sacha. Foto: Luigi Briselli
Spilla Sacha. Foto: Luigi Briselli

Proprio da un bottone parte l’avventura sentimentale, e poi anche professionale, di Lea e Fernand Steinberger: si incontrano per caso, lui si complimenta per un originale bottone che lei indossa. Solo alcuni anni dopo quell’incontro, però, i due si ritrovano e possono unire le loro vite e le loro passioni. Nata nel 1936 a Parigi da famiglia ebrea di origine polacca e sfuggita agli orrori della guerra, Lea Stein ha iniziato la produzione delle sue spille negli anni Sessanta: i collezionisti conoscono i suoi personaggi (la Ballerina, Carmen, la Tuffatrice…) e gli animali (il cane Ric, il gatto Gomina, la famosa Volpe…), realizzati nelle più curiose e affascinanti fantasie con fogli di acetato di cellulosa, tagliati e sovrapposti dal marito Fernand con una tecnica da lui stesso inventata e ancora segreta.

Spilla Pavone. Foto: Luigi Briselli
Spilla Pavone. Foto: Luigi Briselli

L’originalità dei suoi pezzi è quindi affidata a questa ricetta geniale ed è garantita dai fermagli di chiusura a coda di rondine sui quali è incisa la scritta Lea Stein – Paris.

Spilla Marcelle. Foto: Luigi Briselli
Spilla Marcelle. Foto: Luigi Briselli

La mostra resterà aperta fino al 16 febbraio 2020 nella Sala Zaffanella del museo ed è curata da Lorena Taddei, in collaborazione con Roberto Cavaglià, Elisabetta Ghidini e Paolo Zani, e con le foto di Luigi Briselli. Traduzioni di Silvia Tomasoni.

Museo del Bijou
Via Porzio 9, Casalmaggiore (Cremona)
Orario: da martedì a sabato: 10.00-12.00 / 15.00 – 18.00; domenica e festivi: 15.00- 19.00
Ingresso: intero 3, euro; ridotto 2,50

Spilla Becassine. Foto Luigi Briselli
Spilla Becassine. Foto Luigi Briselli
Spilla Cicala. Foto Luigi Briselli
Spilla Cicala. Foto Luigi Briselli
Spilla Clown. Foto Luigi Briselli
Spilla Clown. Foto Luigi Briselli
Spilla Demoiselle Volage. Foto Luigi Briselli
Spilla Demoiselle Volage. Foto Luigi Briselli

Spilla Helene Sabot. Foto Luigi Briselli
Spilla Helene Sabot. Foto Luigi Briselli







Da Sbottonando gli anelli eco friendly

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La marca di accessori Sbottonando lancia gli anelli Triuso in acetato, amici dell’ambiente ♦︎

Ecco gli anelli che piacciono (forse) a Greta Thunberg, la ragazzina svedese che è diventata il simbolo della lotta per la salvaguardia dell’ambiente. A Roma, molti chilometri a sud di Stoccolma, nasce una linea di gioielli eco friendly. Si tratta di Triuso ed è lanciata da Sbottonando, brand di accessori ecosostenibili fondato da Michela Monaco.

La modella Tamara D'Andria indossa anelli TRIuSo
La modella Tamara D’Andria indossa anelli TRIuSo

Gli anelli Triuso (che il brand scrive con lettere maiuscole TRIuSo) sono realizzati con un particolare acetato di cellulosa, ottenuto dalla cellulosa ricavata dalla pianta del cotone e dalle fibre del legno. Questa cellulosa, rispetto a quella tradizionale, è composta da una maggiore percentuale di elementi ottenuti da fonti rinnovabili. E anche il plastificante necessario per la realizzazione di una lastra di acetato è di origine vegetale.

Non solo: gli anelli di Sbottonando nascono dal recupero degli scarti industriali della produzione di occhiali. Gli anelli hanno colorazioni trasparenti o monocolori, oppure con tante tonalità diverse.

Tamara D'Andria con gli anelli eco friendly
Tamara D’Andria con gli anelli eco friendly

Sbottonando è nato anni fa da un anello realizzato per gioco. Negli anni, ho realizzato migliaia di gioielli, uno ad uno, un minuzioso lavoro artigianale volto a valorizzare l’unicità di ogni pezzo, recuperando centinaia di lampo, scarti di laboratori sartoriali, bottoni inutilizzati. Triuso è una linea molto diversa dalle precedenti, ma unita dal concetto di ecosostenibilità e dal recupero di materiali che resterebbero altrimenti inutilizzati. Tutto nasce lo scorso anno quando Legambiente mi ha chiesto di poter realizzare delle creazioni per una campagna di raccolta fondi. Avevo bisogno di bottoni con una forma che potesse ricordare il carapace della tartaruga e chiaramente di un materiale attento all’ambiente. La ricerca di un’azienda che potesse supportarmi nella realizzazione della mia idea e che fosse sensibile alle tematiche ambientali, ha portato alla nascita di una splendida sinergia con Essequadro, leader nella produzione di occhiali. La straordinarietà della lavorazione consiste nel meticoloso lavoro artigianale che si cela dietro ogni anello, ognuno lucidato, spazzolato e rifinito a mano. Uno ad uno, come unico è ogni pezzo.
Michela Monaco

Michela Monaco
Michela Monaco







Le cavigliere Chakra di Brosway

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Brosway lancia le cavigliere per la collezione Chakra in metallo, cristalli Swarovski e pietre naturali ♦︎

Se non siete pratici di induismo, sappiate che chakra è una parola che in sanscrito (la antica lingua indiana) significa ruota, disco o cerchio. In più, ha assunto anche un significato legato alla spiritualità indiana inerente allo yoga e alla medicina ayurvedica, con origine dalle tradizioni tantriche, sia dell’induismo sia del buddhismo. Può darsi che la faccenda non vi interessi, ma sta di fatto che Chakra è anche una delle collezioni di Brosway che ha incontrato maggior successo. Tanto che per l’autunno inverno 2019-2020 è stata rinnovata.

Cavigliera in acciao, pvd oro, turchese ricostruito, cristalli Swarovski
Cavigliera in acciao, pvd oro, turchese ricostruito, cristalli Swarovski

La collezione di bijoux comprende delle cavigliere, che si aggiungono ai bracciali in metallo con medaglia incisa. In questo caso, invece, le cavigliere sono molto colorate grazie all’utilizzo di cristallo Swarovski assieme a pietre naturali come l’amazzonite, l’onice, l’agata, la rodonite oppure il turchese ricostruito. Prezzi: le cavigliere Chakra costano 39 o 49 euro.





Cavigliera in acciaio, pvd oro rosa, cristalli Swarovski,rodonite, agata del Bortswana
Cavigliera in acciaio, pvd oro rosa, cristalli Swarovski,rodonite, agata del Bortswana

Cavigliera in acciaio, cristalli Swarovski, ematite, onice
Cavigliera in acciaio, cristalli Swarovski, ematite, onice
Cavigliera in acciaio, cristalli Swarovski, amazzonite, diaspro rosso
Cavigliera in acciaio, cristalli Swarovski, amazzonite, diaspro rosso
Cavigliera in acciaio, pvd oro, cristalli Swarovski, howlite e lapislazzuli
Cavigliera in acciaio, pvd oro, cristalli Swarovski, howlite e lapislazzuli

Cavigliera in acciaio, pvd oro, cristallo Swarovski, howlite e onice
Cavigliera in acciaio, pvd oro, cristalli Swarovski, howlite e onice







I miti di Pierre d’Alexis

Pezzi unici, gemme, esoterismo nei gioielli del brand svizzero Pierre d’Alexis.

L’amore per le gemme si manifesta in tanti modi diversi. A volte, anche in modo sorprendente, per esempio nella École de la Vallée de Joux.  In questo angolo di Svizzera, nella valle del Giura, cantone di Vaud, nel 1994 si è specializzato in alta gioielleria e gemmologia Grégoire Maret. Artigiano e gioielliere, Maret ha dato vita a Pierre d’Alexis, una piccola boutique che produce pezzi unici con uno stile lontano da ogni tradizione, tra minimal ed eclettico, piccole opere singole.   

Anello mobile in oro giallo, grigio e rosso rivolto su se stesso nell'asse del diamante
Anello mobile in oro giallo, grigio e rosso rivolto su se stesso nell’asse del diamante

Maret, infatti, ama i gioielli d’arte, pezzi su commissione o espressione della sua libera creatività, che realizza lui stesso. Non manca una buona dose di simbolismo e di riferimenti più o meno espliciti alle antiche civiltà del passato, e all’arte tribale, egizia e vichinga. E, infine, si è spinto ancora più indietro nel tempo nella riscoperta culturale dell’arte celtica, che ha ispirato i primi pezzi della sua collezione di gioielli unici e numerati. L’anello Fiore Cosmico, per esempio, rappresenta dinamica vegetale ed esoterismo sottostante. Ma potrebbe piacervi anche se lo considerate semplicemente a forma di una stella.

Anello Coeur de Dragon, con oro grigio o rosso, spinelli non trattati, diamanti
Anello Coeur de Dragon, con oro grigio o rosso, spinelli non trattati, diamanti
Pendente di Pierre d'Alexis
Pendente di Pierre d’Alexis. Foto: DFraga
L'anello Fleur Cosmique, in oro grigio e diamanti
L’anello Fleur Cosmique, in oro grigio e diamanti
Pendente Masque
Pendente Masque
Spilla di Pierre d'Alexis. Foto: DFraga
Spilla di Pierre d’Alexis. Foto: DFraga

Kathrin Lindner, novità a Londra





Kathrin Lindner, nuovo brand di gioielleria accessibile creato a Londra ♦︎

A Londra nasce un nuovo brand di gioielleria accessibile. Lo hanno fondato l’imprenditrice tedesca Kathrin Lindner e il marocchino Aziz Settouti, entrambi decisi a cambiare vita dopo un’esperienza manageriale in una multinazionale ad Amsterdam. Esperienze e competenze diverse che ora hanno deciso di esprimersi attraverso la gioielleria. Tra l’altro, a differenza di altre realtà simili, il brand propone un inusuale programma di corporate management, cioè di principi programmatici di comportamento solitamente adottati da grandi gruppi. Per esempio, un’organizzazione piatta in stile Silicon Valley, (“no alle regole di policy”, “Se sei in grado di gestire il lavoro, quel lavoro è tuo”), innovativa e impegnata nel sociale.

I gioielli hanno forse un obiettivo meno disruptive: c’è la classica mano di Fatima, il fiore quadrilobato, farfalle. Insomma, i temi consueti della gioielleria.

Bracciale placcato oro rosa
Bracciale placcato oro rosa

I gioielli sono realizzati in argento, anche placcato con galvanica oro rosa, con l’aggiunta di cubic zirconia e hanno un range di prezzo tra i 25 e gli 85 euro.




Set di bracciale e collana Freedom
Set di bracciale e collana Freedom
Pendente in argento placcato e cubic zirconia
Pendente in argento placcato e cubic zirconia
Kathrin Lindner, pendente
Kathrin Lindner, pendente
Set di bracciale e collana
Set di bracciale e collana







Cani, gatti e Le Petit Story

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Cani, gatti e tanti buoni sentimenti: sono i bijoux della collezione Dog & Kitty proposti da Le Petit Story ♦︎

Le emozioni sono più importanti delle cose. E questo principio vale anche per i bijoux: un ricordo, un sentimento, una gentilezza valgono di più di nobili metalli regalati senza anima. Insomma, come si dice abitualmente, è il pensiero che conta. Ed è attorno a questa filosofia, il marketing delle emozioni, che il gruppo Morellato ha creato un nuovo marchio: Le Petit Story. Bijoux semplici, di metallo, a un prezzo molto, molto contenuto. Non saranno regalati come oggetti preziosi: l’azienda li definisce piuttosto “gioielli sentimentali”.

Bambini, cani e gatti, frasi affettuose incise su una medaglia, costituiscono i soggetti delle collezioni di Le Petit Story.

Orecchini con silhouette gatto
Orecchini con silhouette gatto

Per esempio, la prima collezione Dog & Kitty ha come soggetto gli animali, e serve “per sostenere e aiutare gli amici a 4 zampe e i gattini meno fortunati” al fianco di Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, attraverso l’iniziativa Le Petit Story Loves Dog&Kitty, con l’obiettivo di sostenere progetti ed iniziative a favore degli animali che si trovano in situazioni di abbandono e malattia. E offrire a chi acquista bracciali (29 euro) e orecchini (29 euro) un’emozione positiva in più. Giulia Netrese





Illustrazione per la collezione Dog & Kitty
Illustrazione per la collezione Dog & Kitty

Bracciale con silhouette gatto
Bracciale con silhouette gatto
Bracciale con silhouette cane
Bracciale con silhouette cane
Dog & Kitty, bracciale con silhouette cane
Dog & Kitty, bracciale con silhouette cane
Bracciale in acciaio con silhouette gatto
Bracciale in acciaio con silhouette gatto

Orecchini con silhouette cane
Orecchini con silhouette cane







Nasce Homi Fashion & Jewels

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Nasce Homi Fashion & Jewels, spin-off della fiera che si tiene due volte l’anno a Milano ♦︎

A Milano, in Italia nasce una nuova fiera dedicata ai gioielli o, più precisamente, ai bijoux. Si chiamerà Homi Fashion & Jewels, appuntamento semestrale dedicato al mondo del bijoux e accessori moda. Per la verità questo appuntamento esiste già, solo che è inglobato all’interno di Homi, fiera che comprende altre tipologie di prodotti. Ora, però, Homi ha deciso di dividersi in tre. Accanto a Homi Fashion & Jewels nasce Homi Outdoor, a cadenza annuale e dedicato all’outdoor coniugato all’offerta home & decoration. Questi due nuovi format si svolgeranno dal 13 al 16 settembre 2019. Il terzo format si chiama, invece, Homi il Salone degli stili di vita, e si concentrerà in un’unica grande edizione a partire da gennaio 2020.

Da notare che Homi Fashion & Jewels arriverà subito dopo VicenzaOro September (7-11 settembre 2019).

Bijoux a Homi
Bijoux a Homi

Anche se la grande maggioranza degli espositori delle due manifestazioni è differente, ci sono alcuni brand che di solito partecipano a tutte e due le fiere. Per esempio, Lebole Gioielli, Alcozer, Aibijoux. La quasi sovrapposizione porrà probabilmente questi brand di fronte a una scelta, oppure a una difficile organizzazione logistica.

L’ultima edizione di Homi a gennaio, la numero 11, ha visto la partecipazione di 80 mila operatori provenienti da più di 90 Paesi, tra cui Russia (605 quelli registrati), Spagna, Svizzera, Cina, Francia e Giappone.

Collana di corallo
Collana di corallo

homi bijoux 2016

Operatori a Homi
Operatori a Homi
Bijoux in esposizione
Bijoux in esposizione
Lo spazio Homi Fashion & Jewels
Lo spazio Homi Fashion & Jewels
Anelli di Niccolò Tagliapietra
Anelli di Niccolò Tagliapietra







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