Bijoux - Page 2

Con Alviero Martini 1C a New York




La via più famosa di New York è la Quinta Strada, o Fifth Avenue. È la grande via dello shopping di lusso, dove brillano le vetrine delle boutique e dove, ovviamente, i prezzi sono adeguati allo standard del lusso contemporaneo. C’è, però, una possibilità di indossare un gioiello della Fifth Avenue senza spendere troppo. Il miracolo avviene se si indossano la collezione di bijoux che ha lo stesso nome, cioè Fifth Avenue, firmati Alviero Martini First Class. La collezione fa parte di una serie di line di fashion bijoux dedicati a famose località del mondo. Non è strano: il brand italiano anni fa è diventato famoso per le sue borse con impresse mappe geografiche. E da qualche mese ha allargato la sua proposta al mondo dei bijoux.

Anello in argento con cubic zirconia
Anello in argento con cubic zirconia

I gioielli della Fifth Avenue comprendono catene lunghe con pendenti, bracciali e bangle, anelli ed orecchini di una certa dimensione. Sono tutti realizzati in argento e poi bagnati in oro giallo, con l’aggiunta di cristalli di cubic ziconia. All’interno dei bijoux non manca il monogramma 1C della casa.

Bracciale rigido n argento bagnato oro e cubic zirconia
Bracciale rigido in argento bagnato oro e cubic zirconia
Bracciale a catena n argento bagnato oro e cubic zirconia
Bracciale a catena n argento bagnato oro e cubic zirconia
Bracciale a catena in argento e cubic zirconia
Bracciale a catena in argento e cubic zirconia
Collana in argento e cubic zirconia
Collana in argento e cubic zirconia

Orecchini della collezione Fifth Avenue
Orecchini della collezione Fifth Avenue

Anello in argento bagnato oro e cubic zirconia
Anello in argento bagnato oro e cubic zirconia







Bijoux a tutto volume con Thot




Produce circa 3.000 bijoux all’anno: grandi, colorati, estrosi e venduti in tutto il mondo. È l’attività di Thot Gioielli, un’azienda di Chiuduno, paese vicino a Bergamo (Italia). In una dozzina d’anni la fondatrice, Susanna Lissignoli, ha portato il brand a una solida posizione nel mercato della bigiotteria d’autore. La designer acquisto antiche filigrane di ottone a Parigi e le porta a in Toscana, vicino ad Arezzo, per una lavorazione che è poi completata a Milano, dove avviene l’incastonatura con perle di vetro, strass, resine o sfere di ottone. Non solo: utilizza anche bijoux vintage che sono rielaborati e diventano quasi pezzi unici, spesso di grandi dimensioni.

Collana e orecchini indossati
Collana e orecchini indossati

L’autobiografia descrive l’impreditrice come figlia di un collezionista di gioielli antichi, che ha coltivato sin da piccola l’attrazione per pietre e metalli, la passione per viaggi, studi di arte e moda. Un’altra passione è quella per la storia, che ispira anche la creazione di bijoux. E il nome del brand? Si ispira a Thot, divinità egizia che trasforma il piombo in oro ed è raffigurato con un copricapo tondo che rappresenta metaforicamente l’anello l’oggetto prezioso, ma al contempo la circolarità dell’anello rappresenta la fede. Thot, secondo la designer, vuole metaforicamente unire più religioni, l’Oriente con l’Occidente.

Orecchini di Thot indossati
Orecchini di Thot indossati
Collana inossata
Collana inossata
Bracciale, orecchini e collana indossati
Bracciale, orecchini e collana indossati
Bijoux indossati
Bijoux indossati
Collana indossata e orecchini
Collana indossata e orecchini

Bijoux in tonalità verde
Bijoux in tonalità verde

Collana e orecchini di Thot Gioielli
Collana e orecchini di Thot Gioielli







Boccadamo e le foglie di Zoe




Il nome Zoe è antico: deriva dalla parola greca che significa l’essenza della vita. Oggi, oltre a essere un nome proprio utilizzato spesso nel mondo anglosassone, indica anche una collezione di Bottega Boccadamo, brand italiano di bijoux. La collezione si presenta per l’autunno inverno 2022 rinnovata, ma sempre ispirata alla natura. Per esempio, comn l’utilizzo di foglie d’argento lavorate a mano attorno a sfere di cristallo. La collezione utilizza anche cristalli con il colore dell’acquamarina su montature in argento brunito.

Bijoux in argento dorato, cristalli e perle naturali
Bijoux in argento dorato, cristalli e perle naturali

La collezione Zoe comprende anche una versione placcata oro giallo. In questo caso i cristalli utilizzati sono in tinta e definiti color topazio. Una terza versione dei bijoux Zoe è invece realizzata in argento placcato oro rosa. In questo caso i cristalli utilizzati hanno il colore dell’ametista. Infine, la collezione comprende anche gioielli in argento e perle naturali.

Bijoux in argento con cristalli azzurri
Bijoux in argento con cristalli azzurri
Bijoux in argento e perle
Bijoux in argento e perle
Collezione Zoe in argento dorato e perle naturali
Collezione Zoe in argento dorato e perle naturali

Collezione Zoe in argento dorato e cristalli viola
Collezione Zoe in argento dorato e cristalli viola

Collana e orecchini in argento dorato e cristalli viola
Collana e orecchini in argento dorato e cristalli viola







L’evoluzione di Joanna Achkar




Joanna Achkar fa parte di quella piccola schiera di donne che ha studiato economia, ha iniziato a lavorare nel mondo della finanza ed è poi tornata al primo amore: i gioielli. Di origine libanese, ma residente a Parigi, Joanna Achkar è partita da una laurea in Economia aziendale all’Institut Superieur de Gestion della capitale francese nel 2014, per poi lavorare alla Byblos Bank di Beirut e in seguito per Aim Social Media Marketing. Nel 2017 la svolta: ha fondato il marchio di gioielleria che porta il suo nome.

Anello Stella Divina, in oro 18 carati, smalto, rubini
Anello Stella Divina, in oro 18 carati, smalto, rubini

Ma non è stata un’iniziativa nata dal nulla: prima ha studiato Jewellery Design, Diamond Grading e Gemmology ad Anversa, all’HRD (Hope Raad voor Diamant), la principale autorità europea nella certificazione dei diamanti. I gioielli di Joanna Achkar sono realizzati in oro 18 carati e diamanti, assieme ad altre pietre preziose, come rubini, ma anche (più raramente) con pietre sintetiche. Ha aggiunto anche un tocco di colore con l’utilizzo di smalto. Gli anelli sono pensati anche per essere indossati assieme, impilati, con un tocco di fantasia che non diventa mai eccessiva.

Koanna Achkar (da Facebook)
Koanna Achkar (da Facebook)
Orecchini in oro con diamanti taglio marquise
Orecchini in oro con diamanti taglio marquise
Collana Mini Harmonia in oro 18 carati, smalto, diamanti
Collana Mini Harmonia in oro 18 carati, smalto, diamanti
Anello Iris in oro, smalto, diamante marquise
Anello Iris in oro, smalto, diamante marquise
Anello Split Rose con zaffiri rosa e tormalina paraiba sintetica
Anello Split Rose con zaffiri rosa e tormalina paraiba sintetica
Anello in oro rosa con rubini e zaffiri rosa
Anello in oro rosa con rubini e zaffiri rosa
Anello Gaia in oro e diamanti
Anello Gaia in oro e diamanti

Anello Grace in oro, diamanti e opale
Anello Grace in oro, diamanti e opale







Leonardo in mano con De Re




Anelli e bracciali ispirati agli intrecci dipinti da Leonardo da Vinci a Milano. Li propone De Re ♦︎

C’è chi si ispira ai fiori, chi agli amuleti portafortuna, chi propone a getto continuo gioielli a forma di cuore o di stella. Poi, c’è una gioielleria artigianale di Udine che segue una idea diversa: bijoux che si ispirano all’arte e alla scienza. I bijoux di Monica De Re, infatti, sono  rielaborazioni di capolavori del passato, realizzati a mano con la tecnica di lavorazione americana che replica il lavoro di oreficeria, utilizzando materiali duttili che consentono l’incastonatura a freddo delle pietre.

Anello dorato con pietre Swarovski
Anello dorato con pietre Swarovski

Per esempio, per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la designer si è ispirata al genio del Rinascimento. In particolare, alle decorazioni vegetali che si trovano nella Sala delle Asse del Castello Sforzesco di Milano, dipinte da Leonardo durante il suo soggiorno nella città lombarda tra il 1497 e il 1499. La collezione è composta da bracciali e anelli che ricreano l’effetto dei legami e dei nodi dipinti in questo capolavoro leonardesco.

Gli affreschi di Leonardo nella Sala delle Asse, a Milano
Gli affreschi di Leonardo nella Sala delle Asse, a Milano

I bijoux sono realizzati in lega metallica, sia nella versione con finitura oro anticato che in quella in palladio anticato, con incassatura di pietre Swarovski. L’anello è disponibile in due versioni, alto e basso. Anche questo è lavorato in fusione metallica tecnicamente resa con bassorilievo stiacciato, dove sono visibili i nodi, le foglie e le more che, nell’incastonatura a mano delle pietre sono rubini. Anche l’anello si sviluppa su tre piani compressi in una minima scala millimetrica realizzato nella variante oro anticato e pietre siam oppure palladio anticato e pietre light sapphire. L’anello basso ha una misura più contenuta e si trova nelle versioni oro anticato e palladio anticato.

Bracciale a quattro cerchi in ottone bagnato oro con cristalli
Bracciale a quattro cerchi in ottone bagnato oro con cristalli

Oltre a Leonardo da Vinci, la designer ha tratto ispirazione dalle tradizioni di Venezia, con una serie di gioielli in cui compare l’icona del Moro. Come nel bracciale a quattro cerchi inn ottone bagnati in oro 24 carati, con la testa di moro con turbante di cristalli. Indossato all’orecchio da uomini di mare, durante la repubblica marinara du Venezia, l’icona era un portafortuna. E piace ancora. Oppure a ispirare Monica De Re possono anche essere gli enigmatici disegni nel deserto peruviano di Nazca, proposti in in galvanica rutenio, palladio anticato e oro.

Bracciale ispirato alla civiltà Nazca
Bracciale ispirato alla civiltà Nazca
Anello alto con palladio anticato e pietre Swarovski
Anello alto con palladio anticato e pietre Swarovski
Anello dorato
Anello dorato
Bracciale con finitura in palladio anticato e pietre Swarovski
Bracciale con finitura in palladio anticato e pietre Swarovski
Bracciale dorato e pietre Swarovski
Bracciale dorato e pietre Swarovski







Sharra Pagano, la vita è teatro

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Sharra Pagano, oltre mezzo secolo di uno dei brand italiani storici dei bijoux e ancora capace di innovare ♦

Moda & Gioielli. O, più correttamente, Moda & Bijoux: il brand milanese Sharra Pagano è associato agli anni ruggenti del fashion italiano, quando si sono imposte etichette come Armani, Moschino, Versace. Nel 1969 Lino Raggio  e Gianfranco Signori hanno lanciato questo brand che ancora oggi gioca con la teatralità del gioiello composto senza utilizzare materiali preziosi, ma preziose idee. Con le resine, per esempio, e più raramente con ametiste, topazi, tormaline, quarzi citrini, avventurine, cristalli di rocca, ossidiana, granati, perle.

Bracciale collezione Fireworks con cristalli, vetro e resina
Bracciale collezione Fireworks con cristalli, vetro e resina

Ma in realtà la maggior parte dei fashion bijoux ormai entrati a far parte della storia, sono vetri, plastiche e strass. Oltre ad aver collaborato (e a collaborare ancora) con alcune delle grandi griffe della moda e designer, come Walter Albini, Enrico Coveri e Francesco Moschino, Sharra Pagano ha avuto un ruolo nel mondo del teatro e della musica lirica. Fans famose sono state la soprano Renata Tebaldi e la storica rivale Maria Callas. Il brand ha sempre avuto uno stile riconoscibile: gioielli dai volumi accentuati, vistosi, quasi teatrali, con un curioso matrimonio tra barocco e Art Déco. Grandi collier, diademi, orecchini chandelier: sembrano ispirati a una vita in prima fila. Non piaceranno a chi vuole passare inosservato, piaceranno a chi aspira a una vita da protagonista.

Collezione Moon Landing, bracciale in ottone e cristalli Svarowski
Collezione Moon Landing, bracciale in ottone e cristalli Svarowski

L’azienda produce bijoux anche per conto terzi: il fatturato delle licenze pesa per il 55% e quello del marchio Sharra Pagano per il 45%. Oggi il marchio è di proprietà di Giuseppe Fredella, presidente dell’Associazione Gioiello Moda Italia. Ma la produzione è ancora realizzata interamente in Italia, nel laboratorio di Milano, da esperti artigiani che, in alcuni casi, sono i figli di quelli che hanno iniziato a produrre 50 anni fa.

Collezione Moon Landing, collana in ottone e cristalli Svarowski
Collezione Moon Landing, collana in ottone e cristalli Svarowski
Collezione Un'estate al mare, bracciale in resina
Collezione Un’estate al mare, bracciale in resina
Collezione Un'estate al mare, bracciale in resina e ottone
Collezione Un’estate al mare, bracciale in resina e ottone
Collezione Fireworks, orecchini in cristalli, resina e ottone
Collezione Fireworks, orecchini in cristalli, resina e ottone
Collezione Dune, choker in ottone
Collezione Dune, choker in ottone
Collezione Reef, bracciale in resina e ottone
Collezione Reef, bracciale in resina e ottone






Brosway per l’estate

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Essere sintonizzati con la moda, ma anche con la stagione. Due obiettivi che Brosway ha centrato con i suoi gioielli ispirati all’estate, al mare, al caldo e, allo stesso tempo, con l’utilizzo di uno stile nettamente in linea con il trend. Cioè, nel caso specifico, con l’utilizzo di smalto colorato, vivace, immediatamente visibile, che si aggiunge all’acciaio naturale o con finitura color oro. Le collane, i bracciali, gli anelli o gli orecchini proposti per l’estate dal brand di Bros Manifatture, inoltre, in qualche caso utilizzano ciondoli che ricordano il clima marino, come per le forme di conchiglie, di stella marina o pesce.

Orecchino singolo in acciaio, smalto e cristallo
Orecchino singolo in acciaio, smalto e cristallo

Accanto allo smalto, nelle tonalità fucsia oppure turchese, Brosway utilizza cristalli in nuance, che il brand chiama rose o acqua bohemica, cioè rosa acceso e azzurro. Le collane e i bracciali sono a doppio filo, mentre gli orecchini sono venduti singolarmente. Il prezzo, come sempre, è super accessibile, come ci si attende per il classico bijoux da spiaggia.

Anello in acciaio finitura oro e smalto turchese
Anello in acciaio finitura oro e smalto turchese
Collana doppio filo in acciaio 316L con smalto fucsia, cristalli rose e light rose
Collana doppio filo in acciaio 316L con smalto fucsia, cristalli rose e light rose
Collana doppio filo in acciaio 316L, finitura color oro con smalto turchese, cristalli crystal e aqua bohemica
Collana doppio filo in acciaio 316L, finitura color oro con smalto turchese, cristalli crystal e aqua bohemica
Collana doppio filo in acciaio 316L, finitura color oro e smalto turchese con pendenti a forma di corallo in smalto rosso, conchiglie, stella marina, pesce, sole e cristalli
Collana doppio filo in acciaio 316L, finitura color oro e smalto turchese con pendenti a forma di corallo in smalto rosso, conchiglie, stella marina, pesce, sole e cristalli

Orecchino singolo a cerchio in acciaio 316L, finitura color oro con smalto  tuchese e cristallo aqua bohemica
Orecchino singolo a cerchio in acciaio 316L, finitura color oro con smalto tuchese e cristallo aqua bohemica







Semplicità preziosa per Calvin Klein

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Calvin Richard Klein nel 2022 compie 80 anni (auguri), ma la sua firma rimane fresca. Lo stilista americano, che ha lanciato nel 1968 l’azienda che è diventata semplicemente Calvin Klein, come altri stilisti oltre all’abbigliamento ha dato il suo nome anche a una gamma di profumi, orologi, e gioielli. Si tratta di fashion jewelry, un genere che conta su parecchie appassionate, che puntano più sul logo del gioiello che sulla preziosità del materiale, spesso in semplice metallo con pvd o placcatura dorata.

Orecchini della linea Minimal Circular
Orecchini della linea Minimal Circular

Per i suoi gioielli Calvin Klein predilige la semplicità, come nei bracciali o negli anelli della linea Minimal Circular, con superfici increspate. Più accentuato, invece, il design della linea Minimal Linear, che utilizza una geometria che è un mix tra forma circolare e linea diritta. La linea Playful Repetition, invece, utilizza il contrasto tra superfici lavorate e lisce. I gioielli sono in acciaio inox in colore naturale, oppure rosa o giallo, in alcuni casi con l’aggiunta di cubic zirconia.

Collane Minimal Linear
Collane Minimal Linear
Anelli Minimal Linear
Anelli Minimal Linear
Orecchini Playful Repetition
Orecchini Playful Repetition
Collane Playful Repetition
Collane Playful Repetition
Orecchini in acciaio placcato
Orecchini in acciaio placcato
Bracciale in acciaio placcato
Bracciale in acciaio placcato

Orecchini Playful Repetition
Orecchini Playful Repetition







Sogni d’oro con Stroili

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La cosa migliore che possa capitare a chi va a letto, se si escludono attività amorose, è fare sogni d’oro. Espressione che indica un completo stato di relax, con in più un filmato più piacevole di quelli proposti da Netflix o dai programmi televisivi. L’espressione Golden Dream ha dato anche il nome a una delle collezioni di Stroili, marchio italiano di gioielleria a prezzo accessibile, che per l’estate 2022 presenta un vasto numero di gioielli. Il nome non è casuale, oltre ad anelli e orecchini dalla foggia tradizionale, ce ne sono altri che sono ispirati ai dreamcatcher, i tradizionali acchiappasogni dei nativi americani.

Collana Golden Dream
Collana Golden Dream

I dreamcatcher sono formati da cerchi a cui sono legate delle piume: erano (o sono) utilizzati come amuleto per proteggere i sogni dei bambini. E alcuni dei gioielli della Golden Dream Collection hanno una forma simile, con piume accennate, e sono realizzati in metallo placcato oro e pietre cubic zirconia colorate. Altri gioielli, invece, seguono una linea classica, come gli anelli eternity, sempre con cubic zirconia bianche o colorate.

Bracciale con cristalli colorati
Bracciale con cristalli colorati
Anello in metallo placcato con cubic zirconia
Anello in metallo placcato con cubic zirconia
Anello eternity con cubic zirconia azzurri
Anello eternity con cubic zirconia azzurri
Anello solitario con cubic zirconia
Anello solitario con cubic zirconia
Orecchini in metallo placcato oro con cubic zirconia
Orecchini in metallo placcato oro con cubic zirconia

Orecchini in metallo placcato della linea Golden Dream
Orecchini in metallo placcato della linea Golden Dream







Il fascino degli anni Cinquanta con i bijoux di Pin-Up

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Frontiere inesplorate del bijou. Ovvero: come inventare qualcosa di nuovo, ma che costi poco, pochissimo. È la storia di Pin-Up, marchio di bijoux italiano fondato da Claudia De Rosa, che ha una storia da raccontare.

«Sono nata ad Albissola, un paesino di mare nella provincia di Savona (Liguria, Italia). Dopo gli studi in Farmacia, all’età di 24 anni sono partita per l’Irlanda per fare un’esperienza di lavoro e per imparare inglese: sono rimasta 12 anni e sono diventata mamma dei miei primi due figli: Julia, che ora ha 19 anni, e Joshua, 15 anni. Dall’Irlanda sono approdata agli States e poi finalmente il ritorno in Italia. Da quattro anni vivo in Toscana, a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, ma più vicina a Firenze, dove sono diventata mamma per la terza volta otto mesi fa di Giorgia e ho scoperto una grande passione per la bicicletta da corsa, passione che condivido con il mio compagno. È proprio durante le nostre lunghe uscite in bicicletta che ho le idee più creative. Dopo oltre 23 anni come formatrice in ambito medico e responsabile marketing e commerciale, organizzazione eventi scientifici in Italia e all’estero, poco più di un anno fa ho deciso di cambiare vita e dedicarmi al design e creazione di gioielli».

Claudia De Rosa
Claudia De Rosa

La nascita di Pin-Up è associata anche al periodo di pandemia, racconta sempre Claudia: «Durante la gravidanza della mia terza terza figlia e lo smart working a orario ridotto, una situazione mondiale di pandemia che ha rallentato drasticamente tutte le attività legate al settore del turismo e degli eventi, ho iniziato a riflettere sul mio percorso professionale, la mia vita familiare, gli interessi e le passioni. Ho sentito il bisogno di tornare a sentirmi viva ed esprimere la mia creatività in modo libero ma, da quarantenne, anche consapevole. Ecco allora che quasi per gioco e per noia, a causa delle restrizioni sociali imposte per via del covid, ho iniziato a creare spille, orecchini e collane, anelli, bracciali, utilizzando catene e fili di alluminio. Così la scorsa estate 2021 è nato ufficialmente il brand, Pin-Up Gioielli per l’ispirazione allo stile rockabilly-pin up. Una passione quella degli accessori che ho da quando ho memoria: ho lavorato in ambiti molto maschili e rigorosi, spesso gli outfit dovevano essere monocromatici e scuri, con pochi fronzoli e molto lineari. Nel tempo ho elaborato il mio personale stile che è conseguenza della mia personalità estrosa, colorata e un sobriamente rockettara. Prima di creare io stessa i miei bijoux e accessori, ero sempre alla ricerca di gioielli che creassero quel focus stravagante e che facesse apparire lo stesso sobrio tubino ogni volta un abito diverso».

Anello Clap Clap con calamita e cristalli Swarovski
Anello Clap Clap con calamita e cristalli Swarovski

La scelta del nome, Pin-Up e il riferimento allo stile rockabilly fa pensare agli anni Cinquanta. Proprio ora che il trend è dominato da rap e hi-pop. «Non ho mai seguito le mode e i trend, ho sempre avuto un mio stile, classico, ma con un tocco stravagante e un richiamo all’eleganza dandy. Sono nata negli anni Settanta, guardando musical come Grease, serie Tv come Happy Days. Mio papà è un grande appassionato di Elvis e fin da piccola mi ha trasmesso una grande curiosità e passione per gli Stati Uniti. Il rockabilly è un genere musicale che si è sviluppato nei primi anni Cinquanta. È una fusione tra bluegrass, country, boogie woogie e jazz con un influenze gospel, una combinazione irresistibile di rhythm and blues e country. Questo stile mi rispecchia moltissimo: ho un’anima rock dolce, non amo particolarmente simboli come le croci e i teschi, sono una rocker romantica. Alle croci preferisco i cuori, ai teschi il sole e scarpe décolleté con tacco altissimo: questi sono i pendenti che più spesso utilizzo nelle mie creazioni. Considero le catene simbolo positivo di forza, determinazione e unione solida piuttosto che costrizione, legame soffocante o peggio ancora privazione della libertà. Per questo motivo ho scelto di rappresentare nei bijoux lo stile rockabilly».

Orecchini Clap Clap con cristalli Swarovski
Orecchini Clap Clap con cristalli Swarovski

Così come l’idea delle pin-up: «Proprio così. Le pin up arrivano direttamente dagli anni Cinquanta e nel 2022 ancora si parla di loro. Erano donne sensuali e femminili ma allo stesso tempo provocanti e intriganti. Lo stile pin-up è sinonimo di buon gusto, vivacità e colore, di sensualità ironica ma anche di familiarità (e questo spiega il perché un marchio come Coca-Cola ha utilizzato sin dagli albori questo tipo di immagini per entrare nelle case della gente). Le pin up sono state simbolo di coraggio e leggerezza per i soldati della Seconda Guerra Mondiale. La pin-up è senza tempo, sempre attuale, sempre vivace, intrigante ma sobria ed elegante: questo è il mio riferimento di bellezza femminile».

Collana Clap Clap con calamita e cuore in resina
Collana Clap Clap con calamita e cuore in resina
Anello Rockabilly Vortice
Anello Rockabilly Vortice
Bracciale Clap Clap con calamita e cuore in resina
Bracciale Clap Clap con calamita e cuore in resina

Bracciale a polsino Rockabilly con cristalli fucsia
Bracciale a polsino Rockabilly con cristalli fucsia







Pebble London, di tutto, di più




Il paradiso dei bijoux in Gran Bretagna si chiama Pebble London. Ecco che cosa offre ♦︎

Se vi piacciono i gioielli grandi, colorati, etnici, strani, estrosi, vistosi, esotici, sorprendenti, e magari anche poco costosi: in questo caso il vostro paradiso si chiama Pebble London. Nel cuore della capitale britannica, lo store fondato da Peter Adler è la Mecca per chi ama i gioielli di questo tipo. Ma la buona notizia è che si possono acquistare anche online, anche dall’estero, e molto facilmente. Il catalogo è sterminato, come potete vedere da un paio di schermate tratte dal loro sito. Pebble London è un marchio molto noto: fornisce gioielli ai set cinematografici, ma anche a celebrity come Kate Moss, Hilary Alexander, Maggie Smith e Iris Apfel.

Anello antico del Kazakistan in argento e turchese
Anello antico del Kazakistan in argento e turchese

Da giovane Peter Adler ha fatto parte di una rock band che ha avuto un certo successo: così durante il tour in America ha iniziato la prima raccolta di artigianato tribale nelle riserve indiane. Poi, è stata la volta dell’amore per l’India e i Paesi orientali, da cui ha importato le prime collezioni, tra argento e pietre semi-preziose. Infine, il business si è ampliato a Cina, Africa, Tailandia e Sud America, con gioielli realizzati con diversi metalli, pietre, legno, vetro, corallo e ambra, ma anche perle di vetro prodotte in Europa nel XIX secolo. I gioielli sono nello stile tribale di popoli di Africa, Pacifico, Cina, Afghanistan, Nepal e India. E sono piaciuti anche a diversi stilisti, tra cui Alexander McQueen, John Galliano, Cavalli, Issey Miyake, Matthew Williamson, Emilio Pucci, Allegra Hicks, Joseph, Nicole Fahri, e Donna Karan. Non a caso sono indossati spesso dalle modelle nelle sfilate.

Antico anello tibetano in argento, corallo e turchese
Antico anello tibetano in argento, corallo e turchese
Antico anello afgano con oro indiano, agata tricolore perline in vetro
Antico anello afgano con oro indiano, agata tricolore perline in vetro
Bracciale a sette fili con placcatura in oro e perle di vetro
Bracciale a sette fili con placcatura in oro e perle di vetro
Orecchini uzbechi in argento con cabochon di turchese
Orecchini uzbechi in argento con cabochon di turchese
Orecchini in ottone placcato con avventurina
Orecchini in ottone placcato con avventurina

Bracciale a cerniera in argento e perle di vetro
Bracciale a cerniera in argento e perle di vetro







Le api britanniche di Olivia Burton

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Tra moda, gioielli e orologi: a otto anni dal debutto Olivia Burton è ormai una start-up di successo. Il marchio è stato lanciato da due amiche: Lesa Bennett e Jemma Fennings, compagne di scuola al London College of Fashion, poi fashion buyers e, infine, imprenditrici con un’idea precisa in testa: conquistare le vintage lovers di tutte le età. Persino il marchio è vintage: Olivia Burton, infatti, è il nome di una zia. Nel 2016 e nel 2017 l’azienda è stata premiata come migliore brand di orologi britannico, grazie anche al design di Jemma. Dalle lancette ai bijoux il passo è stato breve.

Orecchini placcati in oro rosa
Orecchini placcati in oro rosa

Lo stile è molto british, con motivi floreali e piccoli animali. In particolare, le api, diventate il simbolo di Olivia Burton e principale motivo dei bijoux. Si tratta di una serie di bracciali, anelli, collane e orecchini in metallo o argento placcato oro oppure rodiato, dal prezzo molto accessibile di qualche decina di euro. In alcuni casi sono arricchiti da perle finte e cristalli Swarovski.

Anello con cristallo a cuore
Anello con cristallo a cuore
Bracciale Lucky Bee
Bracciale Lucky Bee
Choker in argento con cristalli
Choker in argento con cristalli
Bracciale Sparkle Bee
Bracciale Sparkle Bee
Collana con pendente Sparkle Bee
Collana con pendente Sparkle Bee

Orecchini con cristalli
Orecchini con cristalli







Le trasparenze di Adam & Stoffel




Gioielli e vetri smerigliati: gli anelli sostenibili della coppia Adam & Stoffel ♦

Diciamo la verità: la sostenibilità va di moda, ma non sempre il rispetto per l’ambiente pubblicizzato corrisponde poi a quello che viene messo in pratica. Nel cuore della Germania, a Stipshausen, a metà strada tra Francoforte e il Lussemburgo, ci sono però due designer-artigiani che hanno preso alla lettera la necessità di proporre monili sostenibili da un punto di vista della natura. I due green designer sono Claudia Adam e Jörg Stoffel. La loro piccola Maison, Adam & Stoffel, in passato è stata presente alla più importante fiera di gioielleria, Baseworld. Eppure, è un paradosso, perché loro propongono fondi di bottiglia. Non false pietre, vetri contrabbandati per gemme preziose. Loro del vetro delle bottiglie ne fanno una bandiera. La storia è inusuale e vale la pena di essere raccontata.

Orecchini in argento e vetro verde
Orecchini in argento e vetro verde

Claudia Adam era assistente medico, ma nel 1991 ha iniziato a studiare gemmologia e design del gioiello. Assieme al marito orafo, Jörg Stoffel, nel 1998 ha iniziato a proporre il proprio lavoro. Lo stile è molto nordico, privo di fronzoli, quasi austero. Accanto ai consueti materiali, argento o oro e pietre più o meno preziose, la coppia ha quindi iniziato a proporre anelli ricavati dal collo di particolari bottiglie. Il vetro è smerigliato, con forme morbide come quello che si trova sulle spiagge levigato dal mare. Anche se il mare, a Stipshausen, non c’è.

Orecchini Voila
Orecchini Voila
Orecchini in vetro Voila
Orecchini in vetro Voila
Anello Aeria con quarzo rutilato
Anello Aeria con quarzo rutilato
Claudia Adam e Jorg Stoffel
Claudia Adam e Jorg Stoffel
Anelli e bottiglia
Anelli e bottiglia
Anelo in vetro
Anelo in vetro
Orecchini in argento dorato e vetro
Orecchini in argento dorato e vetro

Anello con ametista
Anello con ametista







L’argento vivo di Spadarella

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Quando un gioiello viene copiato è un danno per l’azienda che vende gli originali, ma è anche il segno di un successo. Come è successo al brand del romagnolo Roberto Spadarella, che è riuscito a creare un piccolo impero di bijoux in argento, con 23 punti vendita diretti in Italia, oltre a un servizio di e-commerce efficiente. Una storia nata nel 1983, con l’apertura della prima bottega orafa a Riccione, cittadina sul Mare Adriatico.

Bracciale in argento dorato con ciondoli a forma di cuore
Bracciale in argento dorato con ciondoli a forma di cuore

Negli anni Novanta, dopo aver appreso i segreti dell’oreficeria, Spadarella ha deciso di conquistare spazio nella gioielleria in argento e pietre, che è diventata la caratteristica della Maison. L’azienda di chiama Le Roi Soleil – Spadarella Gioielli e nel 2006 il fondatore riceve il premio come miglior stilista all’Eclat de Mode a Parigi. Un riconoscimento che serve a far arrivare Spadarella anche su altri mercati europei, come Spagna,Portogallo, Francia, Grecia, Inghilterra, ma anche in America e Medio Oriente. Il catalogo dei gioielli in argento è molto vasto e abbraccia stili diversi: da quello gotico-punk, a quello geometrico, floreale, animalier… I prezzi sono contenuti: per un paio di orecchini il prezzo massimo è di 100 euro, ma in media è di circa la metà.

Bracciale per l'Ucraina
Bracciale per l’Ucraina

Il brand romagnolo ha radici ben piantate nella realtà: a primavera 2022 ha proposto un bracciale in edizione speciale del modello classico, con i colori dell’Ucraina. Per ogni bracciale venduto l’azienda ha deciso di domare 10 euro alle campagne di aiuto che Unicef e Medici senza frontiere hanno messo in campo in Ucraina.

Bracciale in argento, pietre naturali e cubic zirconia della linea Hollywood Dreams
Bracciale in argento, pietre naturali e cubic zirconia della linea Hollywood Dreams
Bracciale argento
Bracciale argento
Anello in argento annerito con cubic zirconia
Anello in argento annerito con cubic zirconia
Bracciale con dettagli in argento
Bracciale con dettagli in argento







Tommy Hilfiger bijoux per uomo con Thom Trade

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Thomas Jacob Hilfiger è lo stilista americano che ha fondato il marchio Tommy Hilfiger, ora di proprietà del gruppo Pvh, che oltre all’abbigliamento femminile commercializza profumi e accessori. Thom è invece la holding che controlla Histoire d’Or, primo retailer nella gioielleria in Francia e leader di mercato in Europa con 572 punti vendita, che qualche anno fa ha acquistato anche Stroili. La società controllata, Thom Trade Italy, commercializzerà ora bijoux firmati Tommy Hilfiger e distribuirà orologi dello stesso brand prodotti dall’americana Movado, destinati al pubblico maschile.   

Bracciale in metallo dorato Tommy Hilfiger
Bracciale in metallo dorato Tommy Hilfiger

Il lancio sul mercato dei Tommy Hilfiger Jewels integra la distribuzione già esistente degli orologi e sta già dando ottimi riscontri. La proposta che presentiamo crescerà nell’assortimento di stagione in stagione, con l’obiettivo di conquistare un cliente contemporaneo, in linea con l’immagine del marchio di Pvh Group.
Andrea Busato, GM Thom Trade

Bracciale in cuoio e acciaio
Bracciale in cuoio e acciaio

La collezione dei bijoux Tommy Hilfiger Jewels comprende bracciali realizzati in acciaio, in versione naturale o con trattamento pvd nero oppure color oro, e pelle in colore blu, nero, rosso e marrone, oppure corda e nylon. La linea comprende anche collane con la classica medaglietta. Il prezzo va da 49 fino a 89 euro, hanno uno stile casual e minimalista.

Bracciale di Tommy Hilfiger
Bracciale di Tommy Hilfiger
Collana con medaglietta in acciaio
Collana con medaglietta in acciaio
Bracciale in acciaio collezione uomo
Bracciale in acciaio collezione uomo
Bracciale in nylon colorato
Bracciale in nylon colorato

Bracciale in acciaio colorato nero
Bracciale in acciaio colorato nero







Nina tra le nuvole, dal design ai bijoux




Elena Rosso, designer del brand Nina tra le Nuvole, è una graphic designer che lavora nel campo dell’advertising. Ma la passione per i bijoux l’ha portata, nel 2012, a progettare le sue collezioni di bijoux. Da allora non si è più fermata: disegna e crea anelli, collane, bracciali ed orecchini nel suo studio torinese. I pezzi sono realizzati artigianalmente: sono tutti fatti a mano e con una grande varietà di stili, come potete vedere dalle immagini che pubblichiamo, che riassumono le diverse linee creative. I materiali utilizzati sono resine, alluminio, ottone, cristalli, bronzo galvanizzato e strass Swarovski. Il bronzo o l’ottone, sono lavorati e galvanizzati con diversi metalli preziosi, come oro giallo, oro rosa, argento e rutenio.

Orecchini in ottone e smalto colorato
Orecchini in ottone e smalto colorato

In questo modo i bijoux salgono un gradino sopra i semplici monili. Oltre che a Torino, i «nijoux» di Nina tra le Nuvole si trovano in diversi punti vendita sparsi per l’Italia. Nina, cioè Elena, tiene a sottolineare che tutti i prodotti sono nichel-free, allergie scongiurate per le pelli sensibili. I prezzi dei gioielli che vedete nelle immagini sono accessibilissimi: non superano le poche decine di euro.

Bracciale a catena in alluminio
Bracciale a catena in alluminio
Collana in lurex regolabile con elementi in ceramica
Collana in lurex regolabile con elementi in ceramica
Girocollo in ottone placcato oro e smalto
Girocollo in ottone placcato oro e smalto
Orecchino a cerchio in ottone placcato
Orecchino a cerchio in ottone placcato

Orecchini a catena in alluminio placcato
Orecchini a catena in alluminio placcato







La doppia vita vintage di Karry Berrebi




Non è frequente che uno spirito creatore abbia una doppia vita. Ma è quello che avviene a Karine Berrebi. Prima, per 16 anni, è andata a caccia di bijoux e gioielli a Parigi con la boutique Karry O’ di rue Saint Pere, nel quartiere latino, un nome ispirato alla Jackie O(nassis), ex moglie del presidente Usa Jack Kennedy e icona degli anni Sessanta e Settanta. Poi, negli ultimi dieci anni, ha deciso di selezionare pezzi di alta gamma creati da famose Maison nella sua nuova galleria, Karry Berrebi, di rue de Lille, nella capitale francese. Una doppia vita per Karine Berrebi, insomma, che si svolge allo stesso tempo nel presente e nel passato.

Bracciale in oro giallo con due ametiste taglio pan di zucchero di 62,44 carati, smeraldi, diamanti
Bracciale in oro giallo con due ametiste taglio pan di zucchero di 62,44 carati, smeraldi, diamanti

La sua predilezione per il vintage non trascura nessun marchio famoso, da Bulgari a Chopard o Piaget, da Grima a David Webb, ma anche pezzi couture di Yves Saint Laurent, Jacques Fath, Givenchy. Una ricerca, molto selettiva e riservata a gioielli di alta qualità che è apprezzata dai collezionisti.

Anello in oro e argento con zaffiri viola
Anello in oro e argento con zaffiri viola

Karine Berrebi è diventata cacciatrice di gioielli dopo aver frequentato il  prestigioso college Berçot, a Parigi. Ma prima di diventare collezionista ha iniziato a disegnare gioielli per sé e per i suoi amici, in un mix di novità e pezzi d’epoca. Filo conduttore: la fantasia per creare un mix che fa diventare una novità cioè che è stato disegnato qualche decennio prima.

Bracciale di Davi Webb, circa 1970, in oro, smalto e con rubini e diamanti
Bracciale di Davi Webb, circa 1970, in oro, smalto e con rubini e diamanti
Orecchini in oro, argento, granati, spinelli, zaffiri e diamanti
Orecchini in oro, argento, granati, spinelli, zaffiri e diamanti
Orecchini in oro rosa, titanio, diamanti e rubini
Orecchini in oro rosa, titanio, diamanti e rubini
Anello orchidea con tormalina rosa cabochon, oro e zaffiri
Anello orchidea con tormalina rosa cabochon, oro e zaffiri
Bracciale oro rosa con opale e diamanti
Bracciale oro rosa con opale e diamanti







Come riconoscere i veri Trifari

Trifari, bijoux da collezione. Ma sapete riconoscerli? Ecco come fare ♦

Siete attratti dal fascino del vintage, dai bijoux che hanno un sapore di altri tempi, di ornamenti capaci di strappare un’occhiata di meraviglia? Ecco a voi Trifari, America più Italia, miscelati nel secolo scorso. L’azienda di bijoux è stata fondata nel 1910 da Gustavo Trifari, figlio di napoletani immigrati negli Usa (erano altri tempi). Trifari ha segnato un’epoca nella bigiotteria americana con collane, anelli, orecchini e bracciali che sono stati indossati dalla First Lady Mamie Eisenhower, ma anche da Madonna. Merito, ammettiamolo, anche di un designer francese, Alfred Philippe, che è stato la mente creativa della Maison dal 1930 fino al 1968. Nonostante sia un marchio di bijoux, la produzione dei pezzi ha utilizzato anche tecniche nate nella gioielleria, come l’utilizzo di «set invisibili» per le pietre inventato da Van Cleef e Arpels.

Spilla cesto di fiori con smalto
Spilla cesto di fiori con smalto

Tra i pezzi più ricercati di Trifari c’erano le corone. Le spille Trifari Crown, dalla fine degli anni Trenta agli anni Cinquanta sono stati tra i bijoux più richiesti. Ne esiste anche una serie del 1953 che celebra l’ascesa al trono di Elisabetta II d’Inghilterra. Molto apprezzati anche i bijoux con la forma di animali o di fiori: c’è chi li colleziona. Realizzati per anni in semplice metallo non pregiato, i bijoux durante la Seconda Guerra sono passati all’argento, a causa della scarsità della materia prima destinata a uso bellico. La famiglia Trifari ha continuato a gestire la Maison fino al 1975. Poi l’azienda è stata comprata e venduta diverse volte fino a quando, nel 2000, il gruppo Monet ha spostato la produzione all’estero e segnato il declino del marchio.

Spilla Ruby Girl Rag Doll
Spilla Ruby Girl Rag Doll

Se siete curiosi di sapere se avete nel cassetto bijoux di questa marca, date un’occhiata sul retro: deve comparire la scritta Jewels by Trifari, oppure la sigla TKF (Trifari, Krussman e Fishel), o anche semplicemente Trifari. 

Spilla cesto di fiori con cristalli
Spilla cesto di fiori con cristalli

Il successo dei bijoux Trifari deriva anche dalla clientela Vip, veri influencer dell’epoca, che indossando i gioielli hanno fatto pubblicità al marchio. Negli anni Trenta molti bijoux Trifari sono stati creati per i musical di Broadway, all’apice in quel periodo, e per molte soubrette. E gioielli Trifari sono stati indossati anche dalla first lady, la moglie del presidente Eisenhower, Mary Geneva detta Mamie, che ah scelto questi bijoux in occasione dell’insediamento del marito alla Casa Bianca nel 1950. E ai giorni nostri, Madonna nel film Evita ha indossato bijuox Trifari.

Spilla Fleur de Lys
Spilla Fleur de Lys
Spilla Romantic Couple Riding in a vintage car
Spilla Romantic Couple Riding in a vintage car
Collana con pendente bicolore, stile modernista
Collana con pendente bicolore, stile modernista
Spilla farfalla con zaffiri
Spilla farfalla con zaffiri
Spilla a forma di pesce
Spilla a forma di pesce
Spilla con perle finte
Spilla con perle finte
Set in tre pezzi: collana, orecchini e bracciale
Set in tre pezzi: collana, orecchini e bracciale

Le api di Amen

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Una collezione di bijoux dedicata alle api, come quella proposta per la primavere 2022 da Amen, ha illustri ascendenti. L’immagine delle api che vivono in comunità è stata usata dall’antichità ai tempi moderni, da Aristotele e Platone, Virgilio e Seneca, Erasmo e Shakespeare, da Tolstoj e perfino da filosofi e politici come Bernard Mandeville e Karl Marx, che hanno indicato gli insetti gialli e neri come modello per la società umana. Ma, probabilmente, le collane e gli orecchini proposti dal brand italiano Amen hanno un obiettivo molto più semplice: ricordare l’arrivo della primavera.

Orecchini con smalto e cubic zirconia
Orecchini con smalto e cubic zirconia

L’omaggio alle api, che tornano a popolare i prati che si macchiano con i colori dei fiori, è realizzato attraverso collane e orecchini con smalto e cubic zirconia e proposti nelle versioni rodio, rosato e oro. Amen è il brand creato da Giovanni Licastro nel 2012, che si è caratterizzata per l’utilizzo nei gioielli di parole legate alla fede cristiana, per poi allargare il campo d’azione alla gioielleria a prezzi accessibili.

Collane Amen della linea Api
Collane Amen della linea Api

Orecchini con pvd oro rosa
Orecchini con pvd oro rosa

Orecchini in argento rodiato e cubic zirconia
Orecchini in argento rodiato e cubic zirconia







I fiori speciali di Helena Thulin

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Essere green non è solo di moda, ma anche una necessità per salvare il mondo dal cambiamento climatico. Anche per questo fiori e piante sono un simbolo di una sensibilità all’ambiente, che la giovane designer Helena Thulin ha deciso di interpretare in modo originale. I suoi gioielli, in argento e cristalli Swarovski, sono in gran parte ispirati a fiori e piante con uno stile naturalistico. Orecchini e collane si ispirano alla diverse varietà delle specie botaniche e ogni gioiello ha il nome di un fiore.

Orecchino Begonia tuber hybrida con cristalli Swarovski e perle di vetro, argento
Orecchino Begonia tuber hybrida con cristalli Swarovski e perle di vetro, argento

Insomma, ricordano gli originali in natura, oppure trasformano le geometrie vegetali in nuove strane piante. Helena Thulin, considerata una designer che ama sperimentare, ha seguito i corsi della scuola di moda Studio Berçot, di Parigi. Ha lavorato anche per Chloé, Sonia Rykiel e Simone Rocha prima di dedicarsi ai gioielli con il proprio brand nel 2018. Anche se i materiali utilizzati non sono particolarmente preziosi, la progettazione originale,  il design e la proposta tematica fanno dei bijoux di Helena Thulin qualcosa di nuovo. Lavora nel suo atelier a Parigi.

Orecchini Alabastra geminus nella confezione a forma di prato
Orecchini Alabastra geminus nella confezione a forma di prato
Earcuff Tempesta robotica
Earcuff Tempesta robotica
Orecchino Anthurium Argentum, con cristalli Swarovski, perle in vetro, argento
Orecchino Anthurium Argentum, con cristalli Swarovski, perle in vetro, argento
Orecchini Alabastra  Geminus, sono un melting pot di due paia di steli di fiori. Cristallo e perline di vetro, sono anche un riferimento alla costellazione dei Gemelli
Orecchini Alabastra Geminus, sono un melting pot di due paia di steli di fiori. Cristallo e perline di vetro, sono anche un riferimento alla costellazione dei Gemelli

Collana con fiori in argento, cristali Swarovski, ferro
Collana con fiori in argento, cristali Swarovski, ferro







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