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I gioielli color Very Peri per il 2022





Come ogni anno Pantone ha presentato quello che definisce il colore dell’anno. Per il 2022, dunque, il Pantone contrassegnato con il numero 17-3938 ha avuto anche un nome: Very Peri. Il nome indica una tonalità di pervinca (in inglese: periwinkle). In sostanza, un colore violetto. Ma sarebbe troppo semplice definirlo così, come è avvenuto per qualche migliaio di anni. Pantone, infatti, sostiene che “Very Peri è un simbolo dello zeitgeist globale del momento e della transizione che stiamo attraversando. Quando emergiamo da un intenso periodo di isolamento, le nostre nozioni e i nostri standard stanno cambiando e le nostre vite fisiche e digitali si sono fuse in modi nuovi”. Pensatela come volete. Sta di fatto che i gioielli che di color pervinca potrebbero essere di gran moda nel corso del 2022.

Pendente Purple Illusion compost con un quarzo viola scolpito a mano, oro bianco e diamanti
Pendente Purple Illusion compost con un quarzo viola scolpito a mano, oro bianco e diamanti by Naomi Sarna

Se, invece, vi chiedete perché al 2022 è toccato il colore viola (pardon, pervinca), dovete sapere che il colore dell’anno è un’idea di marketing studiata da Pantone per rendere più noto il proprio marchio. Il colore dell’anno, infatti, esiste solo dal 2000, quando il Pantone Color Institute (che è all’interno dell’azienda) ha iniziato a fare pubblicità al Color of the Year. Ed è questo organismo interno a Pantone che sceglie il colore dell’anno. Pantone, ovviamente.

Quattro purple diamonds
Quattro purple diamonds

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa, calcedonio violetto e diamanti

Anello in oro bianco e zaffiri viola
Anello in oro bianco e zaffiri viola by Marta Paolillo

Orecchini Petit Joli con quarzite viola
Orecchini Petit Joli con quarzite viola di Pasquale Bruni

Ciondolo con zaffiri viola
Ciondolo con zaffiri viola di Sylva & Cie

Orecchini oro rosa con zaffiri viola naturali a taglio irregolare
Orecchini oro rosa con zaffiri viola naturali a taglio irregolare







I gioielli per bambine di PdPaola

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Gioielli (anche) per bambine. Non sono poche, infatti, le mamme che alle piccole figlie fanno indossare gioielli pensati appositamente per le under 13: mini collane e bracciali, ma anche orecchini per chi ha deciso che per un foro nei lobi non c’è limite di età. Con questa prospettiva il brand spagnolo PdPaola ha lanciato la collezione Les Petites. Sottolineando, però, che i mini gioielli possono benissimo adattarsi anche a chi ha qualche anno in più. In effetti, i ciondoli che accompagnano la linea dedicata alle giovanissime (volumi geometrici, ma anche fiori, oppure razzi e pianeti), può adattarsi senza problemi anche alle ragazzine di maggiore età.

Una collana della collezione Les Petites
Una collana della collezione Les Petites

I piccoli gioielli, che hanno una dimensione proporzionata alla corporatura di donne in miniatura, sono realizzati in argento sterling 925 con una placcatura in oro 18 carati e con l’aggiunta di cristalli color cipria o blu. Insomma, possono essere i primi tesori di un jewel box destinato a crescere nel tempo.

Bambini indossano la collezione Les Petites
Bambini indossano la collezione Les Petites
Collana Les Petites
Collana Les Petites
Catenina con ciondolo
Catenina con ciondolo
Catena con ciondolo a forma di pianeta
Catena con ciondolo a forma di pianeta
Collana con pendente a forma di razzo
Collana con pendente a forma di razzo
Orecchini Les Petites
Orecchini Les Petites







Torna Homi con il trend dei bijoux




Saranno 300 i brand presenti, provenienti da 15 Paesi e con un 25% di nazionalità estera tra cui Grecia, Spagna, Francia, India e Turchia a Homi Fashion& Jewels (18-20 settembre). Oltre alla presenza fisica l’evento ha organizzato anche una versione online, con la creazione di una digital community composta da oltre 450 marchi attivi tutto l’anno in rete sotto l’hashtag #befashionandjewels.

Esposizione di gioielli a Homi Fashion&Jewels
Esposizione di gioielli a Homi Fashion&Jewels

Homi è dedicata al bijou, al gioiello trendy e all’accessorio di moda e si svolge a Rho Fiera Milano, in contemporanea con Micam, il salone internazionale delle calzature, Mipel, dedicato alla pelletteria e TheOneMilano Special featured by Micam Milano, fiera dell’haute-à-porter femminile (19 al 21 settembre). In programma nella sezione Style fashion jewels XXL, con orecchini lunghi e vistosi dal design ricercato e realizzati in materiali diversi. Il trend comprende catene in metallo, argento e goldplated e i gioielli maschili.

Orecchini di Ayala Bar
Orecchini di Ayala Bar
Collana Equilibre
Collana Equilibre
Anelli di Laura Volpi in bronzo e pietre semi preziose
Anelli di Laura Volpi in bronzo e pietre semi preziose

Collana di Mitami Jewelry con listelli di ardesia e ottone
Collana di Mitami Jewelry con listelli di ardesia e ottone







NotForAll, bijoux made in Firenze

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Bijoux: sono made in Firenze quelli del marchio NotForAll ♦︎

NotForAll è per tutti e nasce nel 2010. Il nome del brand è inglese, come fa notare la stessa azienda, eppure è italianissima, con sede a Calenzano, un paese tra le città di Prato e Firenze. NotForAll si descrive come progetto nato attorno a suggestioni tessili con l’incontro fra filato, metallo e pietre. E questo perché propone anche bijoux realizzati con lo stile dei tessuti all’uncinetto. Orecchini e collane sono piuttosto semplici, ma con un loro stile. Sono realizzati con metallo, a volte smaltato e pietre naturali o sintetiche. Il tutto per prezzi che in media oscillano tra i 100 e 200 euro.

Orecchini in argento, castoni bagnati oro rosé, pietre sintetiche
Orecchini in argento, castoni bagnati oro rosé, pietre sintetiche

Curiosamente, l’idea di NotForAll è di un appassionato di ciclismo, Gianni Frosali, che di professione si occupa di import export di materiali per la gioielleria attraverso un’altra società, la Jit. La piccola azienda ha comunque ottenuto una buona visibilità anche grazie alla partecipazione a eventi come Vicenzaoro e Homi.

Orecchini con pietre sintetiche verdi
Orecchini con pietre sintetiche verdi

Bracciale a uncinetto con cuore
Bracciale a uncinetto con cuore

Collana in argento con castoni bagnati oro rosa
Collana in argento con castoni bagnati oro rosa, Orecchini in argento con castoni bagnati oro rosa, elementi color corallo
Collana in argento con castoni bagnati oro rosa, pietre sintetiche
Collana in argento con castoni bagnati oro rosa, pietre sintetiche
Orecchini in argento con castoni bagnati oro rosa, dettagli color corallo
Orecchini in argento con castoni bagnati oro rosa, elementi color corallo

Orecchini in argento con castoni bagnati oro rosa, pietre sintetiche
Orecchini in argento con castoni bagnati oro rosa, pietre sintetiche







I tropici addosso con Johanna Ortiz

Palme, fiori, caldo tropicale, mare. Dalla città colombiana di Cali, dove è nata, Johanna Ortiz ha portato con sé tutto quello che occorre per diventare una stilista famosa: i suoi vestiti sono venduti in tutto il mondo. Johanna Ortiz ha studiato fashion design in Florida e dopo la laurea, è tornata nella sua nativa Colombia, dove ha fondato la sua etichetta. L’allegria floreale, che è la sua impronta stilistica, si riflette anche nei fashion-bijoux che confeziona nella sua città di origine. Una parte delle sue collane e orecchini, composti da fibre di palma, ottone, conchiglie, ma anche smeraldi naturali (la Colombia è la patria della pietra verde) sono lavorati a mano con fibre di palma Iraca dall’associazione artigiana di Juanita Castilo: un’artigiana che dà lavoro a 204 donne artigiane di Sandoná e aiuta a preservare il patrimonio artigianale.

Collana con palma iraka, cotone, conciglie
Collana con palma iraka, cotone, conciglie

Tradizionalmente, gli uomini hanno il compito di raccogliere l’Iraca di notte durante la luna calante, selezionandone il colore e la finezza. Dopo la pulizia e il lavaggio, e talvolta la tintura, le donne di tutte le età iniziano a tessere nei laboratori familiari. I coloranti sono estratti da semi, foglie, rami, lingua di manzo, noce, cedro nero e minerali per ottenere un’ampia tavolozza di colori. Con questa bellissima tecnica artigianale, sono stati realizzati diversi pezzi che evocano l’idea di mare, sabbia e vacanza.

Orecchini con fibre di palma, smeraldi naturali
Orecchini con fibre di palma, smeraldi naturali
Orecchini con fibre di palma Iraca, ottone placcato
Orecchini con fibre di palma Iraca, ottone placcato
Orecchini con fibre di palma Iraca, conchiglie
Orecchini con fibre di palma Iraca, conchiglie
Collana con cordoncino in pelle, conchiglia naturale, cotone
Collana con cordoncino in pelle, conchiglia naturale, cotone
Collana in ottone con perline di diaspro
Collana in ottone con perline di diaspro
Collana in ottone placcato oro, palma iraca, cotone
Collana in ottone placcato oro, palma iraca, cotone conciglie

Il mito di Gaya colora Parigi

Nella mitologia greca Gaia è la personificazione della Terra. A Parigi Gaya by Garnazelle si ispira a quel mito. La fondatrice, Céline Rivet, si definisce libera, selvaggia e radiosa, oltre che amante della natura e dei suoi equilibri. Prima di Gaya, Céline aveva fondato il marchio Garnazelle, nome che deriva da Solarnazelle, che in dialetto della zona di Sologne (centro della Francia) indica una rana particolarmente diffusa. E Solarnazelle è il soprannome della designer. Ma, naturalmente, la designer è innamorata anche della gioielleria. Ha però iniziato la sua carriera lavorando per un commerciante di diamanti, un’esperienza molto utile per la sua successiva professione.

Collana con oro giallo e corallo inciso, opale, rubellite, turchese, tormalina, corniola, giada verde, lapislazzuli
Collana con oro giallo e corallo inciso, opale, rubellite, turchese, tormalina, corniola, giada verde, lapislazzuli

Il marchio Gaya by Garnazelle è stato lanciato nel 2017, con collezioni romantiche, bohémien e colorate. I gioielli sono realizzati esclusivamente in oro 18 carati, progettati in Francia e prodotti in Europa. Oltre ai diamanti, Gaya utilizza un vasto repertorio di pietre, come opale, rubellite, turchese blu e verde, tormalina, corniola, giada, lapislazzuli. Pietre che provengono dalle «miniere più rispettose dell’ambiente» e, per i diamanti, con la garanzia del Kimberley Process (approvvigionamento responsabile e leggi anticorruzione).

Anello in oro, diamanti e malachite
Anello in oro, diamanti e malachite
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Collana in oro, sugilite, crisoberillo, tormalina verde, lapislazzuli
Collana in oro, sugilite, crisoberillo, tormalina verde, lapislazzuli
Colla Simbolo della vita in oro giallo 18 carati
Colla Simbolo della vita in oro giallo 18 carati
Orecchini in oro bianco 18 carati e diamanti
Orecchini in oro bianco 18 carati e diamanti






L’evoluzione di Ottaviani




Non sono molte le aziende guidate da donne, capaci di occuparsi di management, così come della parte creativa: Laura Ottaviani è una di queste rari esempi. E il compito è ancora più difficile se si considera che l’azienda di famiglia ha una lunga tradizione alle spalle. Ottaviani, infatti, è un’azienda nata nel 1945 con l’idea di produrre medagliette e oggetti per il culto della Madonna di Loreto, nel santuario che si trova nella vicina Recanati (Marche), dove ha sede l’azienda.

Orecchini ALbero dei sogni, in argento rodiato e cubic zirconia
Orecchini ALbero dei sogni, in argento rodiato e cubic zirconia

L’azienda fondata da Romolo Ottaviani si è poi evoluta e oggi produce gioielli, bijoux e oggetti per la casa in argento, che vende in centinaia di negozi multibrand e rivenditori ufficiali in Europa. Ottaviani punta sulla freschezza e ogni tre mesi rinnova il catalogo dei gioielli (non solo in argento) che, naturalmente, hanno prezzi accessibili per consentire un acquisto d’impulso. Il plus è uno stile italiano, molto apprezzato in tanti Paesi. Accanto al nobile argento, Ottaviani utilizza bronzo e paillettes, strass, perline, cristalli, senza preclusione, mentre non è previsto l’oro.

Orecchini in bronzo rodiato
Orecchini in bronzo rodiato

Laura Ottaviani, subentrata alla guida dell’azienda dopo il padre Alberto, si è laureata in Architettura al Politecnico di Milano con una tesi sulla domotica, ma ha frequentato anche i corsi di disegno all’Accademia di Belle Arti di Brera. Il mix tra arte e architettura guida la sua attività creativa.

Orecchini in bronzo con glitter argento
Orecchini in bronzo con glitter argento
Orecchini in bronzo rodiato con glitter argento
Orecchini in bronzo rodiato con glitter argento
Anello in argento annerito
Anello in argento annerito
Anello in argento
Anello in argento

Orecchini in metallo rodiato e strass
Orecchini in metallo rodiato e strass







Monte Carlo succulenta con Zeades

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Dalla Maison di bijoux Zeades una collezione che si ispira alle piante succulente di Monte Carlo ♦︎

Nel 2012 la bigiotteria con ambizioni di fashion ha accolto un nuovo protagonista: Zeades. È un marchio che ha una storia a sé: propone, infatti, bijoux, non solo in metallo ma anche in pelle. Bracciali, soprattutto, in un doppio ruolo di pellettiere e del gioielliere. A inventare questa doppia anima, che ha fatto la sua comparsa anche all’ultimo Baselworld, sono stati Danielle Devreese e Frédéric Brega.

Pendente Voyage in argento placcato oro rosa, cristalli
Pendente Voyage in argento placcato oro rosa, cristalli

Tutti e due architetti, hanno deciso di fare base a Monte Carlo: il principato di Monaco conferisce ai bijoux un sapore particolare, selettivo, a prescindere dai materiali utilizzati per bracciali e collane. Monte Carlo, inoltre, è anche fonte di ispirazione. La linea Exotic Garden, per esempio, è nata osservando le piante succulente del Giardino esotico di Monaco, e interpreta forme vegetali stravaganti. Danielle Devreese è la direttrice artistica: nel 1992 ha vinto il Premio Bruynseraede-De Witte, che seleziona ogni anno la più grande speranza presso la Royal Academy of Belgium. Alessia Mongrando

Anello Bourgeon in argento placcato oro rosa, con cristalli
Anello Bourgeon in argento placcato oro rosa, con cristalli
Anello Bulles Ye in argento placcato oro giallo, con cristalli
Anello Bulles Ye in argento placcato oro giallo, con cristalli
Anello Petit Voyage Ye in argento placcato oro giallo, con cristalli e pelle
Anello Petit Voyage Ye in argento placcato oro rosa, con cristalli e pelle
Orecchini in argento placcato oro rosa, con cristalli
Orecchini in argento placcato oro rosa, con cristalli

Collana in argento con placcata rodio, con morganite e acquamarina
Collana in argento con placcata rodio, con morganite e acquamarina







Il filo rosso di Marie Lichtenberg

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Dalla carta patinata alla brillantezza dei gioielli: Marie Lichtenberg ha lasciato le pagine della moda di Elle per reinventarsi designer. Ma solo dopo aver disegnato una collezione di camicette ricamate a mano in stile Kama Sutra, con bottoni d’oro e pietre preziose. Insomma, un passaggio graduale dalle stoffe degli abiti a bijoux, anche se i ciondoli delle collane (sono la parte preponderante del suo lavoro) sono sostenuti da cordini colorati di cotone, che creano un link con il mondo dell’abbigliamento.

Pendente in oro e onice verde su cordino di cotone rosso
Pendente in oro e onice verde su cordino di cotone rosso

Nella sua bio, Marie Lichtenberg racconta che la madre era una collezionista di gioielli antichi e raffinati. Insomma, la designer ha avuto fin da subito consuetudine con il mondo della gioielleria. Ora propone catene grandi che, racconta, sono ispirati alle sue origini creole, con medaglioni che hanno radici nelle Indie occidentali francesi da cui proviene una parte della sua famiglia. Ma una parte di gioielli è ispirata, invece, all’India e alle atmosfere mistiche di Jaipur: il cordino di cotone Mauli, ricorda riti e consuetudini del Paese asiatico. Il filo di cotone rosso legato al polso di chi visita un tempio è una tipica usanza indù come atto di amicizia, ma anche per ricevere una offerta. Ma ora serve anche per i gioielli di Marie Lichtenberg.

Catena girocollo in oro
Catena girocollo in oro
Ciondolo Lucky Star in oro 14 carati
Ciondolo Lucky Star in oro 14 carati
Medaglione con cordino di cotone. Ciondolo in oro 14 carati con perle opaline
Medaglione con cordino di cotone. Ciondolo in oro 14 carati con perle opaline
Anello in oro 10 carati con granato
Anello in oro 10 carati con granato

Catena girocollo in oro 10 carati con occhi portafortuna
Catena girocollo in oro 10 carati con occhi portafortuna







I gioielli del Metropolitan Museum of Art di New York

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In uno dei musei più famosi del mondo, il Met di New York, si può scegliere tra un vasto assortimento di bijoux ♦

Una volta, lo store interno di un museo era il luogo dove comprare la cartolina della mostra appena visitata, magari anche il manifesto del capolavoro in esposizione o, al massimo, il libro sulla vita dell’artista. Altri tempi. Ora invece, al bookshop ci si aspetta di trovare molto, molto di più: opere d’arte trasformate in souvenir, mobili, riproduzioni di statue antiche, vasellame. E non solo.

Collana in bronzo placcato canna di fucile e smalto applicato a mano
Collana in bronzo placcato canna di fucile e smalto applicato a mano

Al Met, il Metropolitan Museum of Art di New York, per esempio, l’ingresso è libero e sono molti i newyorchesi che vanno a fare acquisti nel suo store, perché sanno di trovare oggetti molto originali. Anche da indossare: ci sono bijoux che imitano lo stile dei pezzi in esposizione, o che riprendono i monili dipinti in quadri famosi, oppure le decorazioni degli antichi arazzi. Ma ci sono anche linee contemporanee create apposta come gli orecchini e le spille dalle forme geometriche in metallo placcato oro ed ebano africano, realizzati da artigiani locali con un gusto che non stonerebbe nelle sfilate prêt-à-porter.
Collana con cerchi in vetro
Collana con cerchi in vetro

Chi ama il gioiello antico può spaziare dall’antico Egitto, passando per Bisanzio fino ad approdare alla natura celebrata negli sfondi degli arazzi medievali.  Ecco alcuni esempi.

Collana ispirata all'antico Egitto con  corniola e lapislazzulo
Collana ispirata all’antico Egitto con corniola e lapislazzulo
Orecchini con perle barocche
Orecchini con perle barocche
Orecchini ispirati all'antico Egitto nel VI-IV secolo
Orecchini ispirati all’antico Egitto nel VI-IV secolo

Orecchini ispirati al celebre quadro «Iris» di Van Gogh
Orecchini ispirati al celebre quadro «Iris» di Van Gogh







Guess d’acciaio, ma green

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Tutti i sondaggi sono concordi: i giovani, e più in generale la gente, è sempre più sensibile al rispetto dell’ambiente e chiede prodotti più sostenibili, più in accordo con la natura. E così Guess Jewellery, marchio di accessori del gruppo americano dell’abbigliamento, lancia Guess my feelings, una linea di bijoux all’insegna del green. Si tratta della prima capsule eco sostenibile, realizzata in acciaio ricondizionato, con materiale residuale tipico del processo di produzione, così da ridurre l’impiego di materie prime e minimizzare gli scarti. I bijoux sono disponibili nella colorazione naturale o dorata.

Bracciale in acciaio
Bracciale in acciaio

Le catene sono scelte dallo stock di materiale inutilizzato e solitamente destinato allo smaltimento. Particolare attenzione è stata rivolta anche al packaging, la classica pouch di Guess è sostituita da una nuova in materiale riciclato, che mantiene tuttavia lo stesso look e texture dei classici pack del marchio. L’insieme di questi accorgimenti ha consentito di limitare al minimo gli scarti, riducendo l’impatto ambientale.

Bracciale in acciaio di colore dorato
Bracciale in acciaio di colore dorato
Bracciale in acciaio di Guess Jewellery
Bracciale in acciaio di Guess Jewellery
Collana in acciaio di Guess Jewellery
Collana in acciaio di Guess Jewellery

Collana in acciaio dorato
Collana in acciaio dorato







Il metallo caldo di Bianca D’Aniello

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Napoletana, vive e lavora a Milano: Bianca D’Aniello crea i suoi bijoux, che vende nella boutique nel quartiere di Brera, con disinvoltura. Dopo 20 anni può essere soddisfatta. Laureata in Letteratura con indirizzo artistico, ha optato per creare bijoux in ottone bagnato oro, spesso satinato e di una colorazione pastello, dove l’elemento del design è quello che conta di più. Sono bracciali, collane e orecchini dall’aria scanzonata, informale, comunemente indicati come gipsy.

Bracciale Warrior
Bracciale Warrior

Ogni pezzo è realizzato a mano in poche copie. Spesso i monili sono composti da tanti elementi, come maglie o catene, il alcuni casi rifiniti con cristalli o strass. L’ispirazione per queste texture viene dalle spiagge e dal clima solare del Sud Italia, ma sono perfettamente compatibili con gli ambienti più freddi del Nord. Il processo creativo è molto personale: Bianca non piega i materiali a un disegno, ma procede al contrario: a partire dagli elementi di metallo procede a costruire i suoi bijoux, poi bagnati in oro e rifiniti.

Bracciale Manetta
Bracciale Manetta
Bracciale Snake
Bracciale Snake
Orecchini con strass
Orecchini con strass
Orecchini in ottone placcato oro
Orecchini in ottone placcato oro
Collana a maglia
Collana a maglia

Orecchini asimmetrici
Orecchini asimmetrici







La stella di Wald Berlin

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I gioielli di Wald Berlin, un marchio appena nato, ma che ha avuto subito successo con i suoi bijoux fatti da donne e nonne ♦︎

Da un paio di decenni Berlino è una delle città più dinamiche d’Europa. Dopo la riunione tra Germania Est e Ovest, il vento della rinascita ha rinvigorito non solo il business, ma anche la cultura e il design. Sono nate così tendenze e designer che hanno portato un contributo diverso, anche grazie a all’atmosfera internazionale che si respira in città. Ne sono un esempio le due fondatrici di Wald Berlin, che hanno aperto una boutique di bijoux. Le loro proposte, in breve tempo, sono state apprezzate anche al di fuori della città tedesca e ora sono commercializzate anche su piattaforme come Luisaviaroma.

Dietro il marchio Wald Berlin ci sono Joyce Binneboese e Dana Roski, una ex modella e una stilista di moda.

Anello in vermeil con cristalli Swarovski e perla di vetro
Anello in vermeil con cristalli Swarovski e perla di vetro

Dopo aver avviato il loro lavoro, anni fa si sono prese anche un periodo di riposo in cui hanno viaggiato, per esempio a Bali, e durante la Berlin Fashion Week 2018, al loro ritorno, hanno presentato i gioielli della collezione Juicy. Il loro stile, infatti, è un mix che riflette le loro esperienze e le culture incontrate in giro per il mondo, dall’artigianato orientale al design di New York. La collezione Juicy, per esempio, è composta da 19 gioielli realizzati con materiali tra cui vere conchiglie, perle d’acqua dolce, cristalli Swarovski, argento e argento placcato oro. Tutti i bijoux sono fatti a mano a Berlino, da “donne e nonne”, specifica Wald. Lavinia Andorno

Orecchini in argento placcato e cristalli Swarovski
Orecchini in argento placcato e cristalli Swarovski
Anello in argento placcato e cristallo Swarovski
Anello in argento placcato e pietra Swarovski
Collana La Rêve in ottone e perle di acqua dolce
Collana La Rêve in ottone e perle di acqua dolce
Bracciale in materiale acetato con pietre Swarovski
Bracciale in materiale acetato con pietre Swarovski
Collana in ottone placcato oro 18 carati
Collana in ottone placcato oro 18 carati

Collana Smiley Dude con perle di vetro
Collana Smiley Dude con perle di vetro







Rivive Sonia Petroff

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Il lavoro della designer Sonia Petroff, musa nella Roma della Dolce Vita, rivive grazie a Maria Leoni-Sceti ♦︎

Si chiamava Sonia Petroff. È stata una donna creativa, con una vita avventurosa: nata in Bulgaria, si è trasferita con la famiglia a Budapest nel 1933, dove ha ricevuto un’educazione aristocratica. Ma dopo la Seconda Guerra, la famiglia si è rifugiata in Svizzera, poi in Romania e in Argentina. Nel Paese sudamericano Sonia ha iniziato a creare i suoi gioielli. Erano in primi anni Cinquanta. Negli anni della Dolce Vita, Sonia Petroff si è trasferita a Roma, dove ha lavorato come designer per Nina Ricci, Balmain e Valentino. La designer è scomparsa nel 2015.

Ora i bijoux di Sonia Petroff rivivono a Londra grazie a Maria Leoni-Sceti, che ha sposato il nipote della designer.

Anello placcato oro con lapislazzulo simulato
Anello placcato oro con lapislazzulo simulato

Il brand Sonia Petroff non propone veri gioielli, ma bijoux di lusso, con placcatura d’oro e gemme sintetiche. L’impatto dei gioielli, ricavati dal lavoro di Sonia Petroff, è notevole. Il colore oro giallo, assieme alle gemme di grandi dimensioni utilizzate, fanno pensare a gioielli teatrali, che si vedono anche da lontano. Sono grosse spille a forma di aragosta, orecchini vistosi, perfino cinture che fanno fare un salto negli anni Cinquanta. Prezzi: i bijoux sono proposti dalle 100 alle 900 sterline in media. Cosimo Muzzano

Bracciale con smeraldo cabochon simulato
Bracciale con smeraldo cabochon simulato
Spilla in cristalli e paillettes
Spilla in cristalli e paillettes
Orecchini con smeraldi simulati
Orecchini con smeraldi simulati
Orecchini con pelle, placcatura oro, lapis e agata simulati
Orecchini con pelle, placcatura oro, lapis e agata simulati
Collana Dragonfish con pelle, placcatura oro, lapis e agata simulati
Collana Dragonfish con pelle, placcatura oro, lapis e agata simulati

Cintura in pelle, argento, ottone, topazio simulato
Cintura in pelle, argento, ottone, topazio simulato







I gioielli diversi di Pascale Monvoisin

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Gioielli diversi, uno stile personale, la ricerca di una nicchia di mercato: Pascale Monvoisin a Parigi non fa concorrenza alle grandi Maison di Place Vendôme, ma segue la sua strada. E, visto che ha deciso di aprire una seconda boutique nel cuore della capitale francese, si direbbe che il suo lavoro è apprezzato. Pascale Monvoisin è uno di quei designer felicemente colpito fin da bambino dalla sindrome della gioielleria, una pericolosa malattia che induce chi ne è vittima ad aprire un’azienda che produce anelli, bracciali e orecchini. Ma l’avvenimento che lo ha convinto a compiere il passo di fondare il proprio brand è stato, racconta lui stesso, un viaggio in India .

Collana in oro, argento, diamanti, bachelite
Collana in oro, argento, diamanti, bachelite

A Jaipur, la capitale della gioielleria e delle pietre del Rajasthan, ha acquistato un chilo di turchesi. E ha iniziato subito a disegnare gioielli. Dopo quell’exploit, la fonte di ispirazione è completamente cambiata: sono state le fotografie di Robert Mapplethorpe. I gioielli di Pascale Monvoisin utilizzano oro e pietre preziose e semi preziose, ma anche materiali inconsueti per la fine jewellery, come la bachelite.

Collana in oro con citrino e diamanti
Collana in oro con citrino e diamanti
Anello Varda in oro, diamanti e bachelite
Anello Varda in oro, diamanti e bachelite
Anello Souad in oro e diamanti
Anello Souad in oro e diamanti
Anello Souad in oro e citrino con diamante
Anello Souad in oro e citrino con diamante
Collana in oro con cristallo di rocca e diamanti
Collana in oro con cristallo di rocca e diamanti

Anello in oro, diamanti e bachelite
Anello in oro, diamanti e bachelite







Il passato presente di Cosmo Petrone

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Amuleti. Ma anche anelli, bracciali, orecchini e collane: bijoux con uno stile molto personale: Cosmo Petrone è un marchio di gioielleria italiano che si differenzia da molte altre aziende del settore. L’ultima novità, per esempio, è la Heart Collection, limited edition 2020, con pendenti a forma di cuore in agata del Botswana, con pietre semipreziose inserite in una lavorazione in lega di Bronzo e Ottone. Il mix di materiali utilizzato e, naturalmente, la scelta della composizione per i gioielli sottolineano la diversità di questo brand nato nel 1983 su iniziativa di Cosmo Petrone e Beatrice Luperini. L’idea è quella di creare gioielli artigianali ispirati all’arte e all’antiquariato, ma con forme e stili sempre attuali e in linea con le tendenze. Oggi in azienda sono operativi i figli Francesco e Mattia.

Cuore in agata thailandese con pietre semipreziose inserite in una lavorazione in lega di bronzo e ottone
Cuore in agata thailandese con pietre semipreziose inserite in una lavorazione in lega di bronzo e ottone

Da vent’anni, inoltre, l’azienda si è specializzata anche nelle produzioni private labels, cioè per altre marche di gioielli, accanto a collezioni proprie. Cosmo Petrone  è specializzata nella produzione di gioielli in argento 925. Utilizza anche tombac (o tombak), una lega di ottone con un alto contenuto di rame e il 5-20% di zinco, accanto all’ottone e al bronzo.

Bracciale Mashira, in bronzo e ottone, perle naturali, pietre semipreziose e paste vitree
Bracciale Mashira, in bronzo e ottone, perle naturali, pietre semipreziose e paste vitree
Orecchini Poseidone
Orecchini Poseidone
Orecchini Ilenia, con perle naturali
Orecchini Ilenia, con perle naturali
Anello in lega di bronzo e ottone
Anello in lega di bronzo e ottone
Anello Sephora con perle naturali, pietre semi preziose, paste vitree
Anello Sephora con perle naturali, pietre semi preziose, paste vitree
Anello Marinacon perle naturali, pietre semi preziose, paste vitree
Anello Marina con perle naturali, pietre semi preziose, paste vitree
Amuleto a forma di corno in corallo e pietre semi preziose
Amuleto a forma di corno in corallo e pietre semi preziose

Collana Mashira, in bronzo e ottone, perle naturali, pietre semipreziose e paste vitree
Collana Mashira, in bronzo e ottone, perle naturali, pietre semipreziose e paste vitree







Gioielli da innaffiare

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Se avete un animo verde e magari amate la cucina vegana, ecco i gioielli in argento che fanno per voi, con veri vegetali ♦

Siete amanti della natura? Appena potete scappate dalla città per rifugiarvi tra i boschi o su un prato? Avete il pollice verde? In questo caso potrebbe interessarvi la gioielleria verde di Bijou Vegetal (www.bijou-vegetal.com), brand nato alle porte della città di Angers, sul fiume Loira. Non è uno scherzo: questa piccola azienda francese produce davvero gioielli che, invece di pietre preziose, hanno incastonate piccole piante verdi.

Collana in argento con rosa. Prezzo: 149 euro
Collana in argento con rosa

Sono anelli in argento, oppure orecchini e collane ornate da piccoli licheni o piante sempreverdi. La durata delle piante dipende, ovviamente, anche dalla cura che viene loro riservata: di fatto i gioielli sono micro vasi di metallo. All’interno del bijou è posto un substrato studiato appositamente per fornire nutrimento alle piante. Con un trattamento di riguardo, la pianta dura diverse settimane, a patto di non farle mancare la luce e acqua: per innaffiare Bijou Vegetal fornisce una pipetta. E poi? Semplice: via internet si può acquistare un impianto per sostituire la pianta originaria. I prezzi dei bijou sono modesti: circa 70 euro per gli anelli di argento, a 139 euro per le collane più grandi. Matilde de Bounvilles

 

Orecchini in argento con rose rosse eterne
Orecchini in argento con rose rosse eterne. Prezzo: 99 euro
Anello in argento Prestige con fiori di pruno. Prezzo: 79 euro
Anello in argento Prestige con fiori di pruno
Anello in argento con sempreverde
Anello in argento con sempreverde. Prezzo: 49,50 euro
Anello a doppio dito in argento con sempreverde. Prezzo: 49,50 euro
Anello a doppio dito in argento con sempreverde
Orecchini con sempreverde. Prezzo: 35 euro
Orecchini con sempreverde
Collana con pendente in vetro. Prezzo: 40 euro
Collana con pendente in vetro
Anello in argento con licheni. Prezzo: 49,50 euro
Anello in argento con licheni
Anello in argento con licheni. Prezzo: 49,50 euro
Anello in argento con licheni
Set e orecchini. Prezzo: 35 euro
Set e orecchini







Nuovi volumi di Marion Vidal

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Argento, vermeil, ma anche plexiglass, ceramica, ottone: i bijoux di Marion Vidal rappresentano la Francia moderna, che si rinnova. Lontani dalla tradizione e dalle forme consolidate nel tempo, spesso ingessate, i bijoux della designer nata a Montpellier, nel sud del Paese e che ora lavora a Parigi, si sono sempre distinti come accessori moderni, veloci e originali. Il marchio omonimo è stato lanciato nel 2004 e sei anni dopo Marion Vidal ha conquistato il Grand Prix de la Création della Città di Parigi. Sono ornamenti che fanno da ponte tra il mondo della gioielleria e quello della moda. E, quindi, con collezioni che si rinnovano nel tempo.

Orecchini in ottone dorato
Orecchini in ottone dorato

La costruzione geometrica è il campo d’azione della designer, che alle spalle ha lo studio di disegno, danza, musica e, soprattutto, di architettura per sei anni a Parigi e Milano, prima di entrare nel dipartimento dedicato alla moda della Royal Academy of Fine Arts di Anversa. La sua abilità nel combinare assieme volumi e colori le ha aperto le porte anche di Maison come  Salviati, Céline, Christofle e Lacoste, per le quali ha lavorato. Una fonte di ispirazione della designer sono anche pittori, in particolare la generazione di astrattisti degli anni Trenta e quaranta, che hanno saputo rinnovare non solo l’aspetto formale dell’arte, ma anche il modo di guardare.

Piastrone in ceramica smaltata e ottone dorato
Piastrone in ceramica smaltata e ottone dorato
Collier Gela in ceramica smaltata
Collier Gela in ceramica smaltata
Collana Sea Treasures in plexiglass
Collana Sea Treasures in plexiglass
Anello in argento lucido e spazzolato
Anello in argento lucido e spazzolato
Anello in vermeil e ossidiana
Anello in vermeil e ossidiana
Anello in vermeil e lapislazzulo
Anello in vermeil e lapislazzulo

Anello in argento
Anello in argento







Più spazio per Daniela De Marchi

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Daniela De Marchi ha una boutique a Milano, ma esporta i suoi gioielli anche in Francia, Gran Bretagna o Giappone.

Milano, oltre a essere una città italiana, è anche un marchio. Fa rima con design, moda, stile. Per queste virtù non nascoste Milano è famosa in tutto il mondo. Non stupisce, quindi, che chi disegna gioielli in questa città trovi una eco internazionale. Ma non stupisce neppure che chi ha successo all’estero in Italia sia meno noto. Nemo propheta in patria, recitano i testi sacri (nessuno è profeta a casa sua), come testimonia Daniela De Marchi. La designer è conosciuta e apprezzata a Milano, dove ha boutique e atelier, ma è distribuita anche nel resto d’Italia. Inoltre, i suoi bijoux sono venduti anche all’estero, come Francia, Gran Bretagna e fino in Giappone.

Anello Pegaso in argento brunito e pietra contornata da diamanti. Tripletta composta da onice, sodalite e cristallo di rocca
Anello Pegaso in argento brunito e pietra contornata da diamanti. Tripletta composta da onice, sodalite e cristallo di rocca

Daniela De Marchi si è dedicata alla gioielleria a 23 anni, dopo aver vinto una borsa di studio allo Ied, Istituto europeo del design. Oggi i suoi gioielli, con il marchio Ddm, sono realizzati soprattutto in argento e bronzo, con l’aggiunta di pietre naturali, ma anche diamanti bianchi o brown. La designer propone orecchini, collane, anelli e bracciali in argento anche com smalti colorati. E l’ottone, inoltre, è presentato in otto differenti colori: dorato, ramato, viola, rosso, argentato, turchese, oltremare e midnight. Una delle collezioni di punta, D di Diamonds aggiunge al semplice bronzo piccoli diamanti bianchi, che impreziosiscono il gioiello.

Anello in ottone rosso
Anello in ottone rosso
Orecchini in ottone ramato, corniola, quarzo fumé
Orecchini in ottone ramato, corniola, quarzo fumé
Orecchini in ottone argentato, labradorite, perla
Orecchini in ottone argentato, labradorite, perla
Orecchini in bronzo e diamanti
Orecchini in bronzo e diamanti

Collana in ottone argentato, labradorite, new jade e onice
Collana in ottone argentato, labradorite, new jade (serpentino) e onice







Le evoluzioni di Poiray




Ha appena compiuto 45 anni, ma non ha perso la voglia di “disturbare un mondo, quello di Place Vendôme, a volte congelato nelle sue convinzioni come nelle sue tradizioni”. Si descrive così Poiray, marchio parigino fondato da François Hérail e Michel Ermelin. L’idea di partenza è stata quella di proporre gioielli da indossare facilmente, in ogni occasione. Insomma, niente a che vedere con l’alta gioielleria, ma senza allontanarsi dal mondo del lusso. Un’idea rafforzata a metà degli anni Ottanta con l’arrivo, come direttrice creativa, di Nathalie Hocq.

Il pendente Cœur Entrelacé in oro, simbolo di Poiray
Il pendente Cœur Entrelacé in oro, simbolo di Poiray

È a lei che si deve la scelta della forma del cuore intrecciato come simbolo della Maison di rue de la Paix. Il Cœur Entrelacé è ancora uno dei pezzi classici di Poiray. Nella storia del brand va registrato, pochi anni fa, anche l’acquisto da parte di Ams, azienda familiare francese già operativa nel mondo del lusso. Il presidente diventa, così, Jean-Paul Bize, proprietario del marchio nel 2013. Che rinnova la proposta di Poiray, con collezioni come L’Attrape-Coeur e Lolita, create dalla designer Aurélie Bidermann: un altro segno che la Maison ha intenzione di non dimenticare lo spirito ribelle con cui è nata.

Anello con pavé di diamanti e zaffiro giallo
Anello con pavé di diamanti e zaffiro giallo
Orecchini con pavé di diamanti e zaffiro giallo
Orecchini con pavé di diamanti e zaffiro giallo

Collana con granato rodolite e perla
Collana con granato rodolite e perla
Bracciale in oro giallo e granati
Bracciale in oro giallo e granati
Boucles doreilles Dune de Poiray
Orecchini in oro giallo e granati
Anelli con topazi, pietra di luna e rodolite
Anelli con topazi, pietra di luna e rodolite







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