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Il tesoro di Omi Privé

Dalla Birmania agli Usa: le sorprendenti pietre e i gioielli della Maison Omi Privé ♦

I rubini della Birmania sono quelli più preziosi. Non stupisce, quindi, che nel Paese del Sudest asiatico siano nati esperti gemmologi. Come Omi Nagpal, discendente di una famiglia di commercianti di pietre da cinque generazioni. Ma il clima politico, per usare un eufemismo, da molti anni non è favorevole in Birmania. Così Omi e sua moglie Preeti sono emigrati negli Stati Uniti con in tasca una manciata di gemme. L’esperienza nelle pietre preziose si è trasformata negli anni un brand di gioielleria di lusso, Omi Privé, con sede a Los Angeles. Ora l’azienda è guidata dal figlio di Omi, Niveet. Senza deflettere dallo stile che ha al centro, (indovinate?) grandi, rare, luminose pietre preziose. Anche particolarmente inusuali: oltre ai rubini, ci sono zaffiri, ma anche pietre come la cangiante alessandrite.

Anello con opale, tsavoriti, diamanti
Anello con opale, tsavoriti, diamanti

Da notare che l’accento non è posto solo sulle pietre: la maggior parte dei gambi per anelli di Omi Privé, spiegano alla Maison, sono specificamente formati da filo trafilato, un metodo che risale ai tempi degli antichi Romani. Questo sistema forma un forte spessore, senza porosità. Precisato questo, basta dare un’occhiata i gioielli per rimanere impressionati dalla qualità e quantità delle pietre preziose utilizzate. Farebbero invidia anche alla caverna con il tesoro di Aladino.

Anello in oro rosa, tanzanite di 4,79 carati, zaffiri rosa, diamanti
Anello in oro rosa, tanzanite di 4,79 carati, zaffiri rosa, diamanti
Orecchini con pietra luna, tormalina Paraiba, diamanti, acquamarina
Orecchini con pietra luna, tormalina Paraiba, diamanti, acquamarina
Collana con pendente di tormalina e diamanti
Collana con pendente di tormalina e diamanti
Orecchini con pietra luna, diamanti, spinelli rossi
Orecchini con pietra luna, diamanti, spinelli rossi
Anello con pietra di luna, apatite e diamanti
Anello con pietra di luna, apatite e diamanti
Anello con pietra di luna, zaffiri e diamanti
Anello con pietra di luna, zaffiri e diamanti
Anello con crisoberillo, occhio di gatto e diamanti
Anello con crisoberillo, occhio di gatto e diamanti

La naturale asimmetria di Brusi

I gioielli della piccola Maison milanese Brusi, fondata nel 1930
Brusi fa parte delle tante storie della gioielleria italiana. Un racconto che è cominciato a Milano nel 1920, quando Pietro Codari, un giovane orefice, ha iniziato la sua attività e ha aperto un laboratorio. La storia è continuata: nel 1970 il figlio Paolo ha ereditato laboratorio e professione. L’azienda con il tempo si è ingrandita e ha affinato la propria vocazione. Oggi Paola, Andrea e Simone, i tre figli di Paolo Codari, lavorano nell’azienda di famiglia e sono responsabili della gestione creativa, finanziaria e commerciale di Brusi.

Anello in oro con tanzanite e corona di diamanti
Anello in oro con tanzanite e corona di diamanti

L’azienda, situata in una zona storica della città, tra il Cimitero Monumentale di Milano e il quartiere cinese, propone pezzi di buona qualità, a base di oro, diamanti e pietre preziose. Anelli con pavé di diamanti champagne e pietre preziose come la tanzanite sono i cavalli di battaglia. Sempre con lo stile della «quasi simmetria». Cioè quella differenza dalla perfetta specularità geometrica che si trova spesso in natura. L’obiettivo è presentare gioielli in sintonia con la natura, proprio grazie a questa naturale asimmetria. Concetto sottile, ma interessante.

Anelli con smeraldi e zaffiri
Anelli con smeraldi e zaffiri blu
Anelli con diamanti champagne
Anelli con diamanti champagne
Orecchini in oro, apatite, madreperla, diamanti brown
Orecchini in oro, apatite, madreperla, diamanti brown
Orecchini in oro e diamanti champagne e bianchi
Orecchini in oro e diamanti champagne e bianchi
Orecchini in oro e zaffiri blu
Orecchini in oro e zaffiri blu
Orecchini in oro e rubini
Orecchini in oro e rubini
Anello in oro bianco e tanzanite
Anello in oro bianco e tanzanite

Come misurare un anello da regalare

Volete sapere come misurare un anello? Ecco un veloce metodo per conoscere la misura del vostro anello o di quello che volete regalare, magari per un anniversario, oppure per Natale. Può servire anche se volete acquistare un anello all’estero, magari su internet.

Anello con chiropraso e diamanti. Prezzo: 1300 euro
Anello con chiropraso e diamanti

Insomma, come misurare un anello? Come calcolare la dimensione di un anello di fidanzamento? Conoscere l’esatta misura può servire, per esempio, anche se volete regalare un anello per un anniversario. Quindi, se imparate a conoscere la misura di un anello potrete sceglierne uno anche senza andare in un negozio di gioielli, per esempio se volete acquistarne uno online. In tutti questi casi la domanda è la stessa: le dimensioni dell’anello saranno giuste? C’è rischio di acquistare un anello di una grandezza sbagliata?Certo, niente paura. Anche se la misura fosse non proprio giusta, gli anelli si possono stringere o allargare successivamente. Ma non sempre il risultato è soddisfacente e, in ogni caso, è un costo aggiuntivo.

Leggi anche: Come stringere o allargare un anello

Giovanni Ferraris, anelli Vanity
Giovanni Ferraris, anelli Vanity

C’è un altro caso in cui conoscere la dimensione giusta dell’anello è utile: quando vi trovate all’estero potreste scoprire che non tutti i Paesi utilizzano la stessa misura per indicare la stessa circonferenza del dito. Ecco perché vi può servire la tabella che pubblichiamo in questa pagina e che riporta le diverse misure utilizzate in tutto il mondo

Anello chevalier indossato
Anello chevalier indossato

Leggi anche: Come misurare la circonferenza di un anello

Prima, però, è necessario compiere una semplice operazione. Prendete un anello della misura giusta e utilizzate un filo per misurare con molta precisione la circonferenza all’interno dell’anello. La cosa migliore, per maggior sicurezza, è ripetere la stessa operazione circondando il dito su cui volete indossare l’anello con la stessa corda o filo sottile: le due misure devono corrispondere. Potete anche misurare il diametro di un anello, ma poi è meno semplice ottenere una dimensione precisa.

Utilizzate un filo per misurare la circonferenza del dito. Ma non lasciate il filo troppo largo né stretto
Utilizzate un filo per misurare la circonferenza del dito. Ma non lasciate il filo troppo largo né stretto

A questo punto avete ottenuto la misura della circonferenza interna dell’anello. Adesso potete confrontare la misura della circonferenza interna del vostro anello con le misure che compaiono nella tabella. Per esempio, se abitate in Italia, Svizzera oppure Olanda (o altri Paesi dell’Europa occidentale) e avete una circonferenza di 42,9 millimetri, la taglia del vostro anello è la numero 3. Ma se foste a New York la misura sarebbe 2 e mezzo e a Londra la misura E. Per chi utilizza i pollici (inch) è riportata anche questo tipo di misura. Ora sapete come fare per conoscere la misura degli anelli giusti per voi.  

Ecco la tabella che riassume le misure degli anelli

Circonferenza internaTaglie dell'anello
(inch)(Mm)Usa, Canada, MessicoGb, Irlanda, Australia, Nuova ZelandaCina, Giappone, Sud AmericaIndiaEuropa continentale
1.4436.50
1.4637.2¼
1.4937.8½UN
1.5138.5¾Â½
1.5439.11B1
1.5639.71 ¼
1.5940.4C0.5
1.614111
1.6441.72D221.75
1.6742.32.25
1.6942.9E333
1.7243.643.5
1.7444.23F44.25
1.7744.8554.75
1.7945.5sol5.5
1.8246.1666
1.8446.84H76.75
1.8747.477.5
1.8948io888
1.9248.7J98.75
1.9449.3599.25
1.97505 ¼K1010
1.9950.61010.5
2.0251.2L1111.25
2.0451.96111211.75
2.0752.5M1212.5
2.0953.1131313.25
2.1253.8N13.75
2.1454.47141414.5
2.1755.1O1515
2.1955.7ؽ1515.75
2.2256.3P1616.25
2.24578161717
2.2757.6Q17.5
2.2958.3171818.25
2.3258.9R1919
2.3459.591819.5
2.3760.29 ¼S2020.25
2.3960.8192120.75
2.4261.4T21.5
2.4462.110202222
2.4762.710¼U212322.75
2.4963.410½2223.25
2.526410¾V2424
2.5464.611232524.75
2.5765.311¼W25.25
2.5965.911½242626
2.6266.611 ¾X26.5
2.6567.212252727.25
2.6767.812¼Y2827.75
2.768.512½Z2628.5
2.7269.112¾2929
2.7569.713273029.75
2.7770.413¼Z130.5
2.87113½3131
2.8271.713¾Z23231.75
2.8572.314Z332.25
2.8772.914¼3333
2.973.614½Z433.5
2.9274.214¾3434.25
2.9574.8153534.75
2.9775.515¼35.5
376.115½3636.25
3.0276.815¾36.75
3.0577.4163737.5
Anello al pollice
Anello al pollice
Anello con rubino
Anello con rubino
Anello in oro e diamanti
Anello in oro e diamanti

 

Salvatore Arzani, fiori, cuori e fantasia

Pavé di diamanti, oro, zaffiri… Sono i classici materiali con cui sono realizzati i gioielli di Salvatore Arzani ♦

Uno dei tanti laboratori artigianali del lusso che si trovano a Valenza è quello di Salvatore Arzani. È un’azienda piccola, ma con qualità grandi, tanto che vende all’estero la maggior parte della sua produzione che, come spesso accade nella cittadina piemontese, è figlia di una lunga tradizione. Assieme a moglie, figlie del fondatore, e una decina di virtuosi di incastonatura, bulino e saldatrice, il piccolo brand è una specie di riassunto di quello che è l’artigianato italiano e del design nella gioielleria.

Collana in oro bianco 18 kt con pendente chicco di riso in pavé di diamanti
Collana in oro bianco 18 kt con pendente chicco di riso in pavé di diamanti

Per esempio, con una collezione di pezzi unici in oro 18 carati e diamanti, con ampio uso di pietre colorate, che punteggiano i grossi anelli che compongono le catene. Anche collezioni come Fantasia, in ogni caso, seguono i classici canoni di diamanti, bianchi, neri o colorati e pietre come gli zaffiri che compongono pavé a volte simili a mosaici e a tortuosi arabeschi. Bracciali, grossi anelli, pendenti a forma di cuore o fiore, sono i capisaldi della gioielleria firmata Salvatore Arzani.

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Anello in oro bianco 18 kt con incassati diamanti taglio brillante
Anello in oro bianco e diamanti a forma di fiore
Anello in oro bianco e diamanti a forma di fiore
Anelli con diamanti e zaffiri della collezione Fantasia
Anelli con diamanti e zaffiri della collezione Fantasia
Anelli rosa con diamanti bianchi, neri e colorati
Anelli rosa con diamanti bianchi, neri e colorati
Catena in oro e diamanti
Catena in oro e diamanti
Anelli catena in oro bianco, giallo e diamanti
Anelli catena in oro bianco, giallo e diamanti

Che cosa fare se l’anello si piega

Che cosa fare se un anello si è deformato? Ci sono rimedi facili, ma non sempre. Ecco le soluzioni.

Può accadere dopo aver sollevato una valigia, o una borsa della spesa pesante. Oppure quando si afferra improvvisamente un elemento solido, magari una maniglia in auto o in autobus per reggersi durante una curva. Il risultato è spesso lo stesso: l’anello indossato risulta deformato, qualche volta con una forma ovale, in altri casi con una piega ben visibile. Che cosa fare in questi casi?

Anello deformato
Anello deformato

Che cosa fare con un anello deformato

Dipende. Prima di intervenire su un anello piegato, osservate bene come è costruito. Gli anelli più facili da raddrizzare sono quelli semplici, a banda, come le fedi nuziali. Se sono composti solo da metallo, è possibile farli tornare alla loro forma originaria in due modi. Il primo modo consiste nell’appoggiare l’anello su un piano rigido, per esempio di pietra o di legno molto spesso, coprire l’anello con un panno, appoggiare sopra un libro e sopra il libro un peso di qualche chilo. Può volerci un po’ di tempo perché il metallo torni perfettamente orizzontale. Questo sistema funziona se l’anello ha perso il suo spessore uniforme e non ha pietre.

Porre sopra l'anello da raddrizzare un panno, un libro e un peso
Porre sopra l’anello da raddrizzare un panno, un libro e un peso

Che cosa fare se l’anello è diventato ovale

Più complicato far tornare perfettamente tondo un anello che è diventato ovale o presenta una irregolarità dovuta, per esempio, a una botta. E ancora più rischioso è intervenire se l’anello ha una pietra: potrebbero allentarsi le griffe che la tengono ferma. Ma il caso peggiore è quello di un anello con pavé: muovere il metallo può rovinare la superficie con le piccole pietre incastonate o incollate. Se, invece, l’anello è una semplice banda di metallo, la cosa migliore è utilizzare un mandrino, cioè un dispositivo meccanico che permette di serrare e tenere fermo qualsiasi pezzo di forma circolare, e agire con un piccolo martello da gioielliere.

Rettifica di un anello
Rettifica di un anello

Se il metallo è morbido, per esempio un anello d’oro a 18 o 24 carati (oro bianco e platino sono molto più resistenti), un semplice cono di metallo o di materiale molto duro può essere utilizzato per far tornare perfettamente circolare l’anello: basta infilarlo dall’alto, magari dopo averlo intiepidito in acqua, e cercare di spingerlo verso il basso.
Ma il sistema più sicuro per raddrizzare un anello è questo: portatelo da un orefice, saprà lui che cosa è meglio fare.

Anello deformato
Anello deformato
Spingere l'anello tiepido su un cono metallico per rimetterlo in forma
Spingere l’anello tiepido su un cono metallico per rimetterlo in forma
Un misuratore di larghezza per gli anelli
Un misuratore di larghezza per gli anelli

Recarlo in giallo con Anniversary Glam

Con un effetto sorpresa, Recarlo la scorsa primavera ha introdotto gioielli tagliati su misura per un pubblico giovane. L’operazione forever young continua con Anniversary Glam, collezione che adotta l’oro giallo, invece del più tradizionale (per Recarlo) oro bianco. La lega del metallo è chiamata sunset gold, che sottolinea la sfumatura di giallo intenso, tonalità scelta per il suo fascino tradizionale e rinnovare lo stile dei gioielli ormai classici della Maison delle Collezioni Anniversary e Anniversary Love.

Orecchini a cerchio, colelzione Anniversary Glam indossati
Orecchini a cerchio, collezione Anniversary Glam

La collezione, oltre ad aver scelto l’oro nella versione più naturale, propone gioielli snelli, in stile minimal, adatti a un corpo senza troppi anni alle spalle, anche se nulla vieta a una signora di indossare verette, bracciali, orecchini e girocolli. Gli orecchini a cerchio sono proposti anche in grandi dimensioni. Della collezione fanno parte anche bracciali tennis in oro giallo e diamanti, che si possono abbinare a quelli tradizionali in oro bianco. Inoltre, non mancano gli orecchini pendenti, impreziositi da piccoli diamanti taglio cuore, un’altra forma ricorrente per i gioielli di Recarlo.
Anelli solitario e orecchini a bottone con diamanti indossati
Anelli solitario e orecchini a bottone con diamanti

Anche i girocolli sottili utilizzano con diamanti a cuore, accanto a collane più lunghe con diamanti rotondi. Recarlo suggerisce, senza sorprendere, di indossarli insieme. Oltre alla classica veretta, simbolo degli anniversari, la linea comprende anelli solitari dalle forme delicate con il castone a cuore, ora accompagnati dall’oro giallo in abbinamento ai diamanti bianchi naturali.

Bracciali tennis in oro giallo e bianco con diamanti indossati
Bracciali tennis in oro giallo e bianco con diamanti
Anelli Anniversary Glam
Anelli Anniversary Glam

Perché la fede nuziale si indossa sul dito anulare?

Perché l’anello di matrimonio si indossa sul dito anulare? E perché certe persone infilano la fede sulla mano sinistra, mentre altre sulla destra? Ecco le risposte. Perché l’anello nuziale si indossa sul dito anulare? E perché sulla mano sinistra? La scelta del dito su cui indossare l’anello non è casuale. Ma questo vale anche per le altre dita. Leggi questo articolo se vuoi sapere perché l’anello nuziale si indossa sul dito che si trova tra mignolo e medio.
Leggi anche: Su quale dito indossare l’anello

Anello nuziale sulla mano sinistra
Anello nuziale sulla mano sinistra

Perché si indossa l’anello di matrimonio? Semplice: la fede nuziale indica alle altre persone lo status di persona sposata. È come dire: ho già trovato un’anima gemella, non provateci con me, grazie. O, almeno, quasi sempre è così.

Non in tutti i Paesi l’anello nuziale si indossa sulla mano sinistra: c’è anche chi lo indossa sulla destra, ma il significato è sempre lo stesso. In alcuni Paesi europei, per esempio quelli di rito greco-ortodosso, l’anello è indossato sulla mano sinistra prima del matrimonio, ma poi è trasferito a destra durante la cerimonia. Lo stesso concetto è valido per l’anello di fidanzamento, che è un’abitudine che è più recente. Anche in questo caso l’anello di fidanzamento si indossa sullo stesso dito su cui si infila l’anello di matrimonio. Una volta sposata, in molte culture è consentito alla donna indossare contemporaneamente tutti e due gli anelli.

Anello sulla mano destra
Anello sulla mano destra

A proposito: anche l’anello nuziale per gli uomini è una abitudine piuttosto recente: nel passato era solo la donna a dover indossare la fede. In Gran Bretagna, per esempio, solo le donne tendevano a indossare una fede nuziale fino alla prima e alla seconda guerra mondiale, quando i soldati maschi sposati iniziarono a indossare anelli per ricordare loro il loro partner.

Ma perché l’anello di matrimonio si indossa proprio sul dito anulare? Ci sono diverse teorie in proposito. Secondo alcuni, nell’antichità il dito anulare era speciale, un po’ magico. In cinese 無名指 è un dito senza nome. Anche in sanscrito (antica lingua dell’India) e in altre lingue come finlandese o russo il dito anulare è indicato come “senza nome”. Le proprietà magiche derivano dal fatto che in passato si credeva che ci fosse una vena che unisse direttamente il quarto dito della mano sinistra con il cuore. Era chiamata vena amoris, la vena dell’amore.

Anello dell'antica Roma
Anello per la sposa dell’antica Roma

Non è così, ma questa convinzione ha determinato il dito su cui indossare l’anello: quello in cui si pensava esserci la vena che conduce direttamente al cuore. L’anello sul quarto dito della mano sinistra chiudeva, simbolicamente, l’accesso di altri al cuore. Questa tradizione risale alle cerimonie degli antichi romani, che chiamavano questa abitudine anulus pronubis: l’uomo donava un anello alla donna durante il rito del fidanzamento. Con la religione cristiana, in epoca medioevale la fede nuziale è stata indossata e benedetta. Il rito prevedeva di indossare l’anello sul pollice, dito indice, medio e anulare della mano sinistra, dove rimaneva.

Ecco i Paesi in cui l’anello di matrimonio si indossa sulla mano sinistra

Australia, Botswana, Canada, Egitto, Irlanda, Nuova Zelanda, Sud Africa, Regno Unito, Messico, Bolivia, Cile, Europa centrale e orientale, Stati Uniti, Francia, Italia, Portogallo, Svezia, Finlandia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svizzera, Croazia, Slovenia e Romania, Catalogna e zona di Valencia (mentre in Spagna è di solito indossato sulla destra).

Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale
Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale

I Paesi in cui l’anello di matrimonio si indossa sulla mano destra

Bulgaria, Grecia, Georgia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Russia, Serbia e Ucraina, Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Ungheria, Polonia, Paesi Bassi (per chi non è cattolico), Norvegia e Spagna (tranne in Catalogna e Valencia), Colombia, Cuba, Perù, Venezuela.

I Paesi dove l’anello è indossato sulla mano destra fino al giorno del matrimonio, quando viene spostato a sinistra

Turchia, Libano, Siria, Romania, Brasile

Matrimonio in India
Matrimonio in India

Altre abitudini

In Sri Lanka lo sposo indossa l’anello nuziale sulla mano destra mentre la sposa lo indossa sulla mano sinistra, sempre sul dito anulare. L’anello nuziale non era abitudine del matrimonio religioso musulmano e le fedi nuziali non sono previste nella maggior parte dei Paesi islamici, dove però l’anello si usa per indicare il fidanzamento. Gli anelli di fidanzamento musulmani sono generalmente indossati al dito destro dagli uomini e il dito sinistro dalle donne.  Ma anche in questo caso ci sono eccezioni: l’anello nuziale può essere indossato sulla mano sinistra in Iran, oppure sulla mano destra in Giordania.

Nei matrimoni ebraici l’anello nuziale è indossato sul dito indice della mano destra della sposa, ma in altri casi sul dito medio o sul pollice o sull’anulare della mano sinistra dopo la cerimonia. Dipende anche dal tipo di matrimonio: alcuni sposi ebrei hanno adottato le abitudini occidentali anche per l’anello, mentre gli uomini ortodossi non indossa fedi nuziali.

Gli anelli non sono tradizionali neppure in un matrimonio hindu, ma è abitudine indossarli per il fidanzamento. Gli uomini generalmente indossano gli anelli sulla mano destra e le donne sulla mano sinistra.

Matrimonio in Sri-Lanka: l'uomo con l'anello sulla mano destra, la donna sulla sinistra
Matrimonio in Sri-Lanka: l’uomo con l’anello sulla mano destra, la donna sulla sinistra
Fede nuziale e solitario
Fede nuziale e solitario
In Brasile l'anello è indossato sulla mano destra fino al giorno delle nozze, quando viene spostato alla mano sinistra.
In Brasile l’anello è indossato sulla mano destra fino al giorno delle nozze, quando viene spostato alla mano sinistra

 

Roberto Coin Love in Verona si rinnova

L’amore è eterno forse solo al cinema, ma un diamante è per sempre. E, più in generale, l’amore va e viene, ma i gioielli restano. C’è, però, un amore che resiste da quattro secoli: quello di Giulietta e Romeo. A loro o, più precisamente, alla città di Verona che ospita il ricordo del dramma scritto da William Shakespeare, è dedicata la collezione Love in Verona di Roberto Coin. La linea di gioielli è stata lanciata lo scorso anno, ma l’anno di pandemia non ha certo contribuito alla sua diffusione, perlomeno per quanto riguarda le presentazioni alla stampa.

Rainbow design necklace in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds
Rainbow design necklace in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds

Ora, però, le fiere dedicate alla gioielleria sono tornate in presenza e nel frattempo la collezione si è arricchita di nuovi pezzi, come gli anelli o gli orecchini composti da un disco a cerchi concentrici di oro rosa e pietre dure, come malachite e lapislazzuli, in uno stile geometrico un po’ art déco. C’è anche una versione multigemma, che oltre ai diamanti presenta linee composte da zaffiri e granati con diversi colori che circondano un tondo di madreperla. Una collana con pendente presenta, inoltre, un cerchio con i simboli dei segni zodiacali. Chissà di quale segno erano Giuletta e Romeo

Yellow and white gold full pave and demi pave bangles
Yellow and white gold full pave and demi pave bangles
Rose gold bangles with black and white diamonds
Rose gold bangles with black and white diamonds
Rose gold earrings with black and white diamonds
Rose gold earrings with black and white diamonds
Rose gold ring with black and white diamonds, rose gold ring with diamonds, rose gold ring with diamonds pavé
Rose gold ring with black and white diamonds, rose gold ring with diamonds, rose gold ring with diamonds pavé
Zodiac design rose gold necklace with lapis lazuli and diamonds
Zodiac design rose gold necklace with lapis lazuli and diamonds
Round design earrings in rose gold with lapis lazuli and diamonds
Round design earrings in rose gold with lapis lazuli and diamonds
Round design earrings in rose gold with malachite, black jade and diamonds
Round design earrings in rose gold with malachite, black jade and diamonds
Round design earrings in yellow gold with diamonds
Round design earrings in yellow gold with diamonds
Round design earrings in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds
Round design earrings in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds

Ilenia Corti tra sogno e realtà

Ilenia Corti: gioielli, moda, fantasia, made in Italy, eclettismo, tradizione, accessori, sogno… ♦
In qualche vecchia foto che gira sul web ricorda un personaggio cattivissimo del cinema: la Bellatrix Lestrange della serie di Harry Potter. In realtà Ilenia Corti non è cattiva, ma creativa. È tra i designer nella fluida area della moda che è più apprezzata anche a livello internazionale, oltre che da prestigiosi brand con cui ha lavorato. Nomi come Dolce & Gabbana, Casadei, Cacharel, Acne Studios, Marimekko, Emilio Pucci, Moschino. Ma, anche se il suo lavoro è difficilmente inquadrabile, la gioielleria è la sua base di partenza: è cresciuta in una famiglia di gioiellieri, Santagostino di Valenza, attiva dal 1969. Ed è Santagostino che realizza le collezioni disegnate da Ileana.

Collezione Microcosm,anello in oro giallo con decorazioni a forma di rana, funghi
Collezione Microcosm,anello in oro giallo con decorazioni a forma di rana, funghi

Con alle spalle una famiglia di gioiellieri e l’atmosfera di Valenza, capitale italiana adell’alta gioielleria, la designer adora le atmosfere scandinave, le note cromatiche dei suoi paesaggi incontaminati.  Il suo stile?Tra ricordi di infanzia, suggestioni tropicali,  con orchidee, rane velenose, foliage amazzonico, scimmie rampicanti, piante carnivore. È eclettico anche il mix di materiali utilizzato: dai diamanti ai cristalli Swarovski, dall’argento al semplice ottone dorato. Ogni creazione è modellata e finemente intagliata a mano, fino ai tagli e alle incastonature delle pietre.

Anello in oro giallo con decorazioni di rana e funghi
Anello in oro giallo con decorazioni di rana e funghi
Anello falena in argento dorato e smalto
Anello falena in argento dorato e smalto
Anello fungo velenoso in oro 18 carati e diamanti per 4,56 carati
Anello fungo velenoso in oro 18 carati e diamanti per 4,56 carati
Orecchini uovo in oro 18 carati
Orecchini uovo in oro 18 carati
Orecchini in ottone
Orecchini in ottone

Fidanzamento Made in Usa con Neil Lane

I gioielli di Neil Lane sono esposti al Museo di Belle Arti di Boston, il Richard H. Driehaus Museum e il Kalamazoo Institute of the Arts. Ma soprattutto si trovano sulle dita delle celebrity americane ♦

Neil Lane, gioielliere che piace a chi piace. Cioè a celebrity come Miley Cyrus, che si è fatta fotografare con un anello del designer americano al dito. Ci sono, poi, Reese Witherspoon, Renee Zellweger, Jessica Simpson, Jennifer Hudson, Barbra Streisand, Ellen DeGeneres, Madonna e Angelina Jolie. Ma, dopotutto, che importa se al dito di una di queste star dello spettacolo c’è un anello di Neil Lane? Be’, nel caso abbiate in programma un fidanzamento o un matrimonio, potrebbe interessarvi sapere che il gioielliere americano è uno specialista in anelli per occasioni speciali. Vi proponiamo, infatti, una selezione della sua vasta proposta in fatto di anelli.

Classico anello con diamante taglio smeraldo su platino
Classico anello con diamante taglio smeraldo su platino

Due parole sulla sua storia: Neil Lane è nato a New York, a Brooklyn per la precisione. Dopo il college, si è trasferito a Parigi, dove ha imparato l’arte del gioiello e ha iniziato una famosa collezione di pezzi d’epoca. Si è quindi trasferito a Los Angeles e qui ha conquistato Hollywood. Spesso gli anelli di fidanzamento e matrimonio di attori e attrici sono acquistati proprio da lui.

Anello in platino con diamante taglio a pera
Anello in platino con diamante taglio a pera
Anello in platino con diamante taglio brillante
Anello in platino con diamante taglio brillante
Anello in platino con diamante taglio smeraldo
Anello in platino con diamante taglio smeraldo
Anello in oro rosa 18 carati con diamante fancy brown taglio vecchia miniera
Anello in oro rosa 18 carati con diamante fancy brown taglio vecchia miniera
Anello in platino con diamante fancy yellow
Anello in platino con diamante fancy yellow
Anello in platino con diamante light pink
Anello in platino con diamante light pink

Palmiero, un esploratore nell’alta gioielleria

Alta gioielleria firmata Palmiero, un esploratore nel mondo del design prezioso. A cui si aggiungono orologi altrettanto preziosi.

Pare che il cognome Palmiero abbia un’origine antica. Designava i pellegrini cristiani che nel Medioevo si erano recati in Palestina, terra di palme. Il portatore di palma diventava, così, Palmiero. Forse le origini dei nomi familiari hanno poca importanza, ma nel caso di Carlo Palmiero, fondatore del brand Palmiero Jewellery Design, qualche connessione c’è. Anche Carlo Palmiero, infatti, 30 anni fa si è addentrato in pellegrinaggio in un viaggio difficile, quello dell’alta gioielleria. Ma senza limitarsi a una visita di cortesia: a Valenza, nella azienda che porta il suo nome, ha infuso il gusto della scoperta, dell’avventura. Come un vero coraggioso pellegrino alla ricerca del sacro Graal del design.

Anello della collezione Rise of Sun in oro e diamanti
Anello della collezione Rise of Sun in oro e diamanti

I gioielli di Palmiero, grazie alla spinta verso la scoperta di nuovi orizzonti, sono pezzi eccezionali, come testimoniano le ultime creazioni della Maison. Per esempio, Collezione Dancing Soul, collier con anima flessibile registrata in oro bianco con diamanti e rubini. Oppure Melting Colors, orecchini in diamanti bianchi e zaffiri rosa degradé su oro bianco, orecchini in diamanti bianchi, colorati e pietre semipreziose su oro bianco: indossando il gioiello le parti si muovono in modo alternato. Oppure la collezione Rise of Sun, dove i raggi di sole sono interpretati da pieghe della superficie d’oro, rischiarate da cascate di diamanti.

Palmiero, anello della collezione Rise of Sun indossato
Palmiero, anello della collezione Rise of Sun. Copyright: gioiellis.com
Anello Rise of Sun in oro, diamanti, smalto rosso
Anello Rise of Sun in oro, diamanti, smalto rosso
Orecchini Rise of Sun in oro, diamanti
Orecchini Rise of Sun in oro, diamanti
Collana e anello Rise of Sun
Collana e anello Rise of Sun. Copyright: gioiellis.com
Carlo Palmiero
Carlo Palmiero. Copyright: gioiellis.com

Successo color smeraldo per Crieri

Il verde va di moda: è sinonimo di ambiente, natura, speranza. Ma anche di smeraldi che, per la verità, non sono mai passati di moda. Come può testimoniare la storia di Crieri, marchio di gioielleria made in Valenza (Italia) che tra le sue collezioni più pregiate ne ha una dedicata alla pietra verde per eccellenza. La collezione Bogotà, come indica il nome, è dedicata agli smeraldi colombiani. Pietre che, raccontano in azienda, sono stale al centro del primo viaggio nella capitale della Colombia del fondatore dell’azienda, Alessandro Saracino, nel 1996. E nello storico distretto, in cui i commercianti di smeraldi colombiani si ritrovano quotidianamente per acquistare e vendere le gemme, nel 2005 da Alessandro Saracino ha aperto il primo ufficio.

Anello con smeraldo di 6,5 carati e diamanti per 2,5 carati. Copyright: gioiellis.com
Anello con smeraldo di 6,5 carati e diamanti per 2,5 carati. Copyright: gioiellis.com

Il risultato è, appunto, la collezione Bogotà, che accende le luci sulle trasparenze, i riflessi e i misteri dello smeraldo (tutte le pietre sono certificate dal gemmolgo Pio Visconti e dalla svizzera C. Dunaigre), montato su oro bianco e circondato da diamanti. Una linea classica, che raggruppa una serie di classici gioielli di alta gamma, proposti in una gamma di prezzo che va da 5.000 ai 300.000 euro.

Anello com smeraldo e diamanti taglio trilliant
Anello com smeraldo e diamanti taglio trilliant. Copyright: gioiellis.com
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo colombiano
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo colombiano
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo della collezione Bogotà
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo della collezione Bogotà
Collana in oro bianco, diamanti, smeraldo
Collana in oro bianco, diamanti, smeraldo
Collier in oro bianco, diamanti, smeraldo
Collier in oro bianco, diamanti, smeraldo
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldo
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldo

Anthony Lent, il volto della fantasia

Anelli con la luna, ispirati all’arte surrealista, ma anche alle favole per bambini: la fantasia al potere con l’arte orafa di Anthony Lent ♦

Ci sono bambini che sembrano già adulti. E ci sono adulti che non vogliono esserlo. O, meglio, che non vogliono rinunciare a quel mondo di fantasia che corrisponde alla realtà per i più piccoli. È il regno di Alice nel Paese delle meraviglie, oppure dei film Disney o, della saga del Signore degli Anelli, e via fantasticando. Come Anthony Lent, un gioielliere di New York che fa parte della schiera di adulti affezionati agli oggetti animati. Per esempio, i gioielli.

Anello in oro giallo 18 carati con rubini e diamanti
Anello in oro giallo 18 carati con rubini e diamanti

Da 50 anni Anthony Lent crea piccole sculture in oro e pietre preziose o semi preziose, che hanno come filo conduttore uno stile gioioso a cavallo del genere fantasy. Occhi, profili di volti che emergono dal metallo, mani che afferrano la pietra di un anello: immagini visionarie in gioielli che sono piccole sculture artigianali.

Bracciale in oro
Bracciale in oro

Non a caso Anthony Lent ha studiato scultura al Philadelphia College of Art (ora University of the Arts). E ha scoperto che artisti del passato come Benvenuto Cellini e Albrecht Dürer erano anche orafi. René Lalique, René Boivin e Mario Buccellati sono stati tra gli ispiratori del suo stile. Nel 1971, Tony ha lasciato Philadelphia e si è trasferito in Germania per proseguire la sua formazione oreficeria alla Fachhochschule di Schwäbisch-Gmünd. Tornato negli Stati Uniti, ha iniziato la sua carriera come gioielliere a New York. Oggi è affiancato dai figli, Davide e Max, che hanno fondato il marchio Anthony Lent nel 2013.

Braccialetto Moonface Gold Crescent
Bracciale Moonface in oro 18 carati e diamante
Orecchini Star in oro 18 carati e diamante
Ciondolo Sunface in oro 18 carati e diamante
Anello in oro 18 carati con diamanti e zaffiri rosa
Anello in oro 18 carati con diamanti e zaffiri rosa
Orecchini Star in oro 18 carati e diamante
Orecchini Star in oro 18 carati e diamante
Orecchini Moonface in oro 18 carati e diamante
Orecchini Moonface in oro 18 carati e diamante
Anello Moonface in oro 18 carati, argento e diamanti
Anello Moonface in oro 18 carati, argento e diamanti
Orecchini in oro giallo, zaffiri, diamanti
Orecchini in oro giallo, zaffiri, diamanti
Anello in oro con perla di Tahiti
Anello in oro con perla di Tahiti
Anello con luna crescente, oro, diamanti
Anello con luna crescente, oro, diamanti

Il minimal intelligente di Elena Sardo

Minimal made in Torino: Elena Sardo è un nuovo contributo della città piemontese al gioiello di design. Laureata in architettura, designer, la fondatrice del brand che ha il suo nome, Sardo, ha lavorato nel mondo della moda prima di dedicarsi alla gioielleria. E ha scelto una strada più elitaria, ma sicuramente con una maggiore caratura di personalità. Gioielli che sono essenziali, ma fantasiosi, ricchi, ma senza sfoggio inutile di lusso, rarefatti e allo stesso tempo densi di contenuto ideale.

Anello con diamante
Anello con diamante

Parlare di ideale non è casuale. Nella sua bio, Elena Sardo spiega che le sue collezioni in oro 18 carati, argento e pietre preziose, possono essere ispirate dai fiori, ma anche dalla passione per la filosofia di Kant, che ha ispirato la collezione Il cielo stellato sopra di me, mentre un’altra linea, Oltre il tempo, è frutto delle riflessioni sulle architetture di Louis Kahn, mentre About passion nasce dal concetto di leggerezza di Italo Calvino. Insomma, gioielli da capire e interpretare con la mente oltre che da indossare. I gioielli sono realizzati a Torino e sono in vendita nella boutique della città italiana, ma anche a Londra e Los Angeles nei negozi di Dover Street Market, e a Parigi alle Galeries Lafayette Champs-Elysées.

Anello eternity in oro rosa e diamanti
Anello eternity in oro rosa e diamanti
Diamonds cube ring
Diamonds cube ring
Anello in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi
Anello in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi
Anello in oro bianco, giallo e rosa con diamanti
Anello in oro bianco, giallo e rosa con diamanti
Anello in oro giallo 18 carati con diamante bianco, smeraldo e zaffiro rosa
Anello in oro giallo 18 carati con diamante bianco, smeraldo e zaffiro rosa

I nuovi gioielli di Alice Cicolini

I nuovi gioielli di Alice Cicolini: la tradizione indiana dello smalto ♦︎

Tra le descrizioni di sé che fornisce Alice Cicolini, c’è questa: ex direttore di Arts & Culture per il British Council in India, rimane strettamente legata all’artigianato e al design indiano. È questo il punto di partenza di una delle designer più raffinate di Londra. Per esempio, utilizza una tecnica chiamata champlevé, una tradizione di smaltatura che gli artigiani in India preferiscono lavorare su oro 23,5 carati, dato la morbidezza del metallo consente un lavoro più dettagliato ed espressivo. Lo smalto, spiega Alice, è una combinazione di terra, vetro pigmentato e metallo, riscaldato a fuoco e utilizzato nei solchi create dall’incisione sul metallo e poi lucidato con pietra agata per creare colori straordinariamente vivaci. Molti gioielli sono realizzati a Jaipur, in Rajasthan, ma da qualche tempo gran parte del nostro lavoro è ora realizzato a Londra da maestri artigiani della città.

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Anello Jodhpur in oro 22 carati, smeraldo e smalto
Anello Jodhpur in oro 22 carati, smeraldo e smalto

Sulla scia della tradizione indiana anche Alice Cicolini utilizza questa tecnica, con esiti sorprendenti, accanto alle classiche pietre preziose come diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi. Come i nuovi pezzi che la designer ha creato, ma che seguono sempre il suo personale stile, un ponte tra la grande India e l’Occidente.

Orecchini Memphis kimono candy hoops in oro 14K, lacca, tormalina rosa, ametista, rubino sintetico, granato, zaffiro viola
Orecchini Memphis kimono candy hoops in oro 14K, lacca, tormalina rosa, ametista, rubino sintetico, granato, zaffiro viola
Anello in oro 14 carati, smalto, zaffiro orange
Anello in oro 14 carati, smalto, zaffiro orange
Orecchini Memphis in oro 14 carati, opale di fuoco, lacca
Orecchini Memphis in oro 14 carati, opale di fuoco, lacca
Anello in oro 22 carati, argento, ametista lavanda, lacca
Anello in oro 22 carati, argento, ametista lavanda, lacca
Anello in oro giallo 22 carati, argento, lacca, crisoprasio, diamanti
Anello in oro giallo 22 carati, argento, lacca, crisoprasio, diamanti
Anello in oro giallo 22 carati, smalto vetroso, zaffiri rosa, diamante
Anello in oro giallo 22 carati, smalto vetroso, zaffiri rosa, diamante
Orecchini in oro fiallo 9 carati, rubini, zaffiri rosa, tormalina watermelon intagliata a mano, spinello briolette, tornalina rosa
Orecchini in oro fiallo 9 carati, rubini, zaffiri rosa, tormalina watermelon intagliata a mano, spinello briolette, tornalina rosa

Tornano i gioielli scultura di Carrera y Carrera

Origen, cioè ritorno alle origini. È il nome di una delle nuovo collezioni di Carrera y Carrera, il più grande marchio della gioielleria spagnola tornato a giocare a tutto campo dopo una breve parentesi. Il nome della collezione è significativo. La collezione segue lo stile della casa: molto ricco, con la intenzione di gareggiare con il mondo della scultura, tra animali esotici, interpretati con realismo, assieme a elementi ornamentali e architettonici. Anche l’uso del bassorilievo e la combinazione lucido e opaco è tra i tratti distintivi di Carrera y Carrera. Tanti dei gioielli di Carrera y Carrera, infatti, sono piccole opere di oreficeria naturalistica, con statuette, animali e piante che sembrano uscite da un laboratorio del periodo barocco. Come un’altra delle novità, la collezione My Angel: segue la stessa direzione, con una mini scultura di angioletto d’oro abbinata alle lettere dell’alfabeto.

Orecchini della collezione Origen in oro giallo, diamanti e diopsiti
Orecchini della collezione Origen in oro giallo, diamanti e diopsiti

D’altra parte, la tradizione orafa della Spagna del Settecento è ancora viva. Certo, Saturio Esteban Carrera, giovane emigrato a Madrid a fine Ottocento, dove ha aperto una piccola azienda di gioielli chiamata Barrio de las Letras, non se lo sarebbe mai immaginato. Invece, i gioielli della Maison della capitale spagnola sono stati indossati da reali (la tiara per la regina del Belgio, nel 1960) o esposti nei musei, come il Sogno di Icaro, scelto dal museo del Cremlino.

Mistral Mini Ring in oro bianco, diamanti e tanzanite
Mistral Mini Ring in oro bianco, diamanti e tanzanite
Collezione My Angel, pendente in oro bianco e giallo, diamanti
Collezione My Angel, pendente in oro bianco e giallo, diamanti
Secret ring, chiuso. In oro bianco e giallo, diamanti
Secret ring, chiuso. In oro bianco e giallo, diamanti. Copyright: gioiellis.com
Secret ring, aperto. All'interno si scorgono le figure ispirate all'amore segreto di Romeo e Giulietta
Secret ring, aperto. All’interno si scorgono le figure ispirate all’amore segreto di Romeo e Giulietta. Copyright: gioiellis.com
Bracciale Shanghai in oro giallo e diamanti.  Copyright: gioiellis.com
Bracciale Shanghai in oro giallo e diamanti. Copyright: gioiellis.com

Che cos’è un castone?

Sapete davvero che cosa significa e che cosa è un castone? E come è fatto un anello con una pietra incastonata? Ecco le cose che dovete sapere sugli anelli con castone.

Cose da sapere se vi piacciono i gioielli e non siete un gioielliere. Sapete che cos’è un castone? In che cosa consiste una pietra incastonata? Avete un anello con una pietra montata a castone? Se siete curiosi di sapere che cos’è un castone leggete qui.

Anello Taglio Smeraldo, con berillo taglio smeraldo da 14,04 ct e pavé di cristallo di rocca, incastonato in oro giallo
Boucheron, anello, con berillo taglio smeraldo da 14,04 ct e pavé di cristallo di rocca, incastonato in oro giallo

Fermare le pietre. Il castone, o incassatura, è una montatura che serve a tenere ferma una pietra, utile specialmente se ha il taglio cabochon, cioè con un taglio privo di sfaccettature, spesso semisferico, ma non solo. Il castone consiste in una protezione metallica che che fissa la base della pietra. Può essere formato da una cavità attorno a cui gira un sottile bordino di metallo che si ripiega sul contorno della gemma oppure, nelle montature a giorno, da piccole griffe, che trattengono la pietra in più punti. Il castone è posizionato nella parte visibile, superiore, dell’anello e incornicia la pietra che, in questo modo, rimane ferma. Esistono diverse tecniche di incastonatura, tutte però hanno in comune il fissaggio metallico, di solito in argento oppure in oro, che viene saldato e circonda la pietra. La gemma può essere più o meno posizionata nell’incavo del metallo. I gioiellieri tendono oggi a regolare il metallo sulla misura della pietra da incastonare, seguendo la sagoma esterna.

Anello in oro giallo con zircone verde
Anello in oro giallo con zircone verde incastonato

L’altezza del bordo. L’incastonatura può variare nella misura della cintura di metallo che fascia la pietra, che può essere più o meno avvolgente: di solito è di circa 0,5 millimetri. Nel caso di diamanti, per esempio, si tende a mantenere il metallo più sottile possibile. Il vantaggio di una montatura a castone rispetto a quella a griffe, consiste nel fatto che la pietra in questo modo è più protetta e rischia meno di rovinarsi. Una volta posizionata la pietra nell’incavo e circondata con la banda di metallo, il castone può essere saldato alla banda dell’anello. La base, in alcuni casi, viene eliminata per lasciare posto alla sola fascia che ferma la pietra.

Clip Panache MystОrieux. Serti MystОrieux Vitrail zaffiri colorati, diamanti
Van Cleef & Arpels, clip Panache Mysterieux. Serti Mysterieux Vitrail zaffiri colorati, diamanti

Quando l’incastonatura non si vede. Esiste anche una incastonatura invisibile. È una particolare tecnica utilizzata per fissare le pietre preziose in maniera che le strutture metalliche di supporto non siano visibili. In lingua francese questa tecnica si chiama serti mystérieux (incastonatura misteriosa) ed è stata introdotta da Alfred Langlois nel 1930. In seguito, i due gioiellieri francesi Salomon Arpels e Alfred Van Cleef, fondatori di Van Cleef & Arpels, hanno elaborato con Langlois l’idea originale fino chiedere il brevetto della nuova incassatura. Anche Cartier ha brevettato una tecnica per un castone invisibile, chiamato il serti invisible, ma con minori sviluppi. Van Cleef & Arpels, invece, continua ha utilizzare nei suoi gioielli il serti mystérieux.

Anello Verde, con smeraldo di 14,90 carati, lacca
Anello Verde, con smeraldo di 14,90 carati, lacca
Boghossian, anello con zaffiro di Cylon incastonato in calcedonio intarsiato
Boghossian, anello con zaffiro di Cylon incastonato in calcedonio intarsiato
Anello con smeraldo colombiano e diamanti
Grima, anello con smeraldo colombiano e diamanti con una inusuale incastonatura
Anello con rubino e granati, in ceramica, lacca, oro giallo
Anello con rubino e granati, in ceramica, lacca, oro giallo
Anello in argento placcato oro con ametista
Anello in argento placcato oro con ametista
Anello in oro,giallo e giada
Anello in oro, giallo e giada

Come scegliere gli anelli da impilare

Volete indossare anelli che si impilano? Anelli diversi sullo stesso dito? Ecco come scegliere e a che cosa fare attenzione ♦︎

Vi piace abbondare? In questo caso gli anelli multipli sono quelli che fanno per voi. Anelli che raddoppiano, triplicano, addirittura si moltiplicano per quattro: in realtà non c’è limite al numero di cerchi che si possono aggiungere su un dito. Per questo da tempo diversi designer hanno studiato anelli che si impilano. Possono avere una forma irregolare che si incastra come le tessere di un puzzle, oppure un fermaglio che li blocca assieme o, ancora, si possono semplicemente aggiungere uno accanto all’altro. E c’è anche chi accosta anelli di diversi stili, marchi, persino di epoche differenti. Insomma, non c’è una regola: il segreto sta nel trovare il mix giusto, nella scelta dei colori se si tratta di anelli con pietre, nell’accostare forme, volumi, dimensioni e, naturalmente, i materiali. Ecco qualche consiglio.

Anelli con diamanti impilati
Michelle Fantaci, anelli con diamanti impilati

Dimensioni. Gli anelli multipli aumentano il volume di metallo e pietre sulle dita. Per questo va attentamente valutata la dimensione dei singoli pezzi. È l’insieme che deve essere apprezzato, quindi meglio che non ci sia un anello che prevale sugli altri. Inoltre, un anello di grandi dimensioni potrebbe diventare fastidioso da indossare per il contatto con gli altri anelli. Meglio privilegiare anelli che hanno dimensioni simili e non rischiano di rovinarsi con il contatto reciproco.

Anelli di Roberto Coin
Anelli di Roberto Coin

Colori. Mischiare anelli di oro con colori differenti è possibile. Ma attenzione alle sfumature: l’oro rosa non è sempre uguale, e lo stesso vale per il giallo. Un anello in oro 22 carati, giallo intenso, sarà troppo prevalente se accostato a un metallo con soli 14 carati, più pallido. E un oro rosa che tende al rosso perché ha una maggior percentuale di rame può soffocare un anello dal colore più tenue.

Anelli impilati con zaffiri di diversi colori
Anelli impilati con zaffiri di diversi colori di Gumuchian

Mix di stili. Se volete impilare anelli differenti ricordate di seguire un’idea precisa. Insomma, accostare anelli a caso non è una buona idea. Se ne avete la possibilità è meglio indossare anelli con lo stessa idea di partenza, uno stile comune.

Il peso. Sembra strano a dirsi, ma aggiungere troppi anelli alle dita può affaticare. Anche pochi grammi, dopo molte ore, si sentono: meglio puntare sulla leggerezza.

Pericoli. Impilare anelli è divertente, ma fate attenzione a non rovinarli. Gli anelli con pietre o con un design particolarmente elaborato possono graffiare quelli vicini.

Spinelli Kilcollin, anello Mercury in oro giallo, rosa e argento
Spinelli Kilcollin, anello Mercury in oro giallo, rosa e argento
Anelli impilabili: in argento, oro giallo e diamanti, oro rosa e diamanti
Birks, anelli impilabili: in argento, oro giallo e diamanti, oro rosa e diamanti
Alessa Jewelry, anelli della Amara Collection
Alessa Jewelry, anelli della Amara Collection
Cinque anelli in argento placcati oro 18 carati
Iosselliani, cinque anelli in argento placcati oro 18 carati
Set Angelina composto da tre anelli in oro con diamanti
Jean Dousset, set Angelina composto da tre anelli in oro con diamanti

 

Tutto sulla tormalina

Tutto quello che c’è da sapere sulla tormalina, sempre più di moda in gioielleria ♦

Lo avrete notato: da qualche anno la tormalina, e in particolare la varietà Paraiba è diventata la star della gioielleria. Pochi, però, conoscono davvero questa pietra, che può assumere colorazioni diverse e che spesso è confusa con altre gemme. La tormalina ha iniziato la sua ascesa verso la fine degli anni Ottanta, quando è stata scoperta la varietà dai colori intensi nelle miniere di Paraíba, in Brasile. Queste tormaline, dalle tonalità blu e verdi, hanno avuto subito successo. I prezzi per questa pietra sono saliti rapidamente a più di 10.000 dollari per carato. Ma, attenzione: sono tormaline anche le pietre rosse che sono presentate con il nome di rubellite.

Anello in oro bianco con tormalina
Anello in oro bianco con tormalina, collezione Vianna Lux

Composizione. La tormaline secondo la chimica è una composizione cristallina di boro minerale silicato, con elementi di alluminio, ferro, magnesio, sodio, litio, o di potassio. È una pietra semi-preziosa. Prima che il nome tormalina diventasse comune, questa gemma era chiamata anche magnete dello Sri Lanka Ceylonese. Questa pietra, infatti, ha proprietà piroelettriche: forma un temporaneo accumulo di cariche elettriche di segno diverso sulle estremità opposte in risposta a un cambiamento della temperatura. Ma non preoccupatevi: chi le indossa non prende la scossa. In passato, però, grazie a questa proprietà le tormaline sono state utilizzate dai chimici per polarizzare la luce.

Anello con tormalina Paraiba di 24,75 carati
Anello con tormalina Paraiba di 24,75 carati e diamanti

Il nome. Tormalina è un a parola che deriva dalla lingua tamil e singalese Turmali, utilizzata per diverse pietre preziose che si trovano nello Sri Lanka. Nei secoli scorsi, da questo Paese a sud dell’India sono state esportate in Europa grandi quantità di tormaline dalla Compagnia delle Indie orientali olandesi.

Anello con tormalina rosa di 58,18 carati
Anello con tormalina rosa di 58,18 carati

Colori. La tormalina assume una grande varietà di colori. La pietra scoperta negli Stati brasiliani di Minas Gerais e Bahia è però una varietà unica e dai colori vivaci, blu e verde. La più grande del mondo ha un peso di 191.87 carati ed è stata inclusa nel Guinness dei Primati. Ma ci sono anche tormaline rosse, rosa, azzurre, e persino una varietà chiamata watermelon, cioè anguria, con tonalità che sfumano dal rosa intenso al verde oliva. C’è anche la tormalina verde intenso della Tanzania, che contiene cromo (lo stesso minerale che colora lo smeraldo). Sul mercato si trovano, inoltre, anche tormaline gialle, a volte conosciute come tormalina canarino. Lo Zambia è ricco di tormaline rosse e gialle, che sono relativamente poco costose. Per una strana coincidenza, la varietà più rara, la achroite incolore, non è apprezzata ed è poco costosa. Si trovano tormaline anche in Afganistan e Stati Uniti. I depositi nel Maine tendono a produrre cristalli verde-menta, oppure rosa-rosso lampone. I depositi della California sono noti per un colore rosa brillante, ma anche bicolori. La tormalina più comune, però, si chiama schorl, ferro sodico di colore nero.

Anello Vuoi una mentina? Di Suzanne Syz, con tormalina Paraiba, oro, smalto, diamanti
Anello Vuoi una mentina? Di Suzanne Syz, con tormalina Paraiba, oro, smalto, diamanti

Trattamento di bellezza. Sono molte le tormaline che sono sottoposte a particolari trattamenti per migliorarne il colore. In particolare, le gemme di colore da rosa e rosso sono spesso scaldate ad alte temperature per rendere il colore più gradevole. Per esempio, le pietre con un rosso molto scuro possono essere rese più brillanti con il trattamento termico. Il colore rosa, invece, può essere notevolmente aumentato dall’irradiazione con raggi gamma o fasci di elettroni. Ma la radioattività non rimane nella pietra, state tranquille. Tra l’altro, non lo saprete mai: il processo di irradiazione è quasi impossibile da rilevare nelle tormaline e attualmente non ne influenza il valore. Anche varietà di tormaline come la rubellite e la Paraiba sono talvolta migliorate per renderle più chiare e brillanti. Ma una tormalina che subisce questo trattamento vale meno di una gemma naturale dello stesso tipo.

Anello Thalessa, in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiri, tormalina bicolore
Daniela Villegas, anello Thalessa, in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiri, tormalina bicolore

Dove si trova. Non c’è solo il Brasile. Alla fine del 1990 tormalina contenente rame è stata trovato in Nigeria. Di recente è stata scoperta tormalina anche in Mozambico, molto simile a quella Paraiba. Per questa ragione spesso è definita paraiba anche la tormalina del Paese africano, ma è un errore (a volte voluto): in realtà i colori della pietra mozambicana sono spesso un po’ meno brillanti di quella brasiliana. La tormalina africana, inoltre, costa anche molto meno.

Una tormalina watermelon africana
Una tormalina watermelon africana
Orecchini con al centro due tormaline watermelon dell'Himalaya
Orecchini con al centro due tormaline watermelon dell’Himalaya
Van Cleef & Arpels, anello Pierres de Caractère Lotus d'Orient in oro bianco, tormalina ovale del Mozambico tipo Paraiba di 24.44 carati, diamanti taglio brillante e a pera, zaffiri tondi e chrysoprase scanalati
Van Cleef & Arpels, anello Pierres de Caractère Lotus d’Orient in oro bianco, tormalina ovale del Mozambico tipo Paraiba di 24.44 carati, diamanti taglio brillante e a pera, zaffiri tondi e chrysoprase scanalati
Anello di Stephen Webster con tormalina rosa all'asta online di Christie's. Stima: 7 mila euro
Anello di Stephen Webster con tormalina rosa all’asta online di Christie’s
Anello con tormalina Paraiba di 48.27 carati
Anello con tormalina Paraiba di 48.27 carati
Anello Pom Pom in oro rosa, con tormaline rosa di varie dimensioni, gradazioni e tagli e diamanti
Anello Pom Pom in oro rosa, con tormaline rosa di varie dimensioni, gradazioni e tagli e diamanti
Jar, spilla appartenuta a Lily Safra con tormaline verdi e rosa a forma di papavero collegate da uno stelo di tormaline verdi taglio baguette attorcigliate su un diamante bianco taglio pera di 37 carati. Prezzo realizzato: 1 milione di euro circa
Jar, spilla appartenuta a Lily Safra con tormaline verdi e rosa a forma di papavero collegate da uno stelo di tormaline verdi taglio baguette attorcigliate su un diamante bianco taglio pera di 37 carati

Furrer Jacot, anelli garantiti a vita

Precisione svizzera, con variazioni molto latine. O, perlomeno, lontane dalla tradizione: Furrer Jacot è un marchio specializzato in anelli nato nel 1858 che si trova a Schaffhausen cittadina vicino al confine con la Germania. A testimonianza della precisione con cui lavora Furrer Jacot, l’azienda non fornisce solo la garanzia legale per errori di materiale e di lavorazione, ma anche una garanzia a vita. Utilizzando il certificato timbrato e correttamente compilato presso una gioielleria autorizzata, basta inserire le informazioni pertinenti sul sito web per ottenere la garanzia permanente. Unica richiesta, a parte ovviamente a graffi o danneggiamenti provocati da chi indossa il gioiello, c’è la richiesta di fare controllare l’anello ogni dieci anni dagli orafi dell’azienda.

Anello in oro rosa, platino e palladio, con diamante bianco
Anello in oro rosa, platino e palladio, con diamante bianco

Inoltre, a partire dal secondo anno dall’acquisto, Furrer Jacot offre ai propri clienti registrati un ridimensionamento gratuito dell’anello, nonché un ulteriore ridimensionamento gratuito (esclusi i costi del materiale) se si passa il gioiello a un erede diretto. Se l’anello ha un’incisione di grafia personale, verrà conservato con l’anello alterato. Se un diamante viene perso dall’anello di un cliente Furrer Jacot registrato, lo sostituisce gratuitamente fino a 0,05 carati, a condizione che la perdita non sia dovuta a negligenza o cura insoddisfacente. Insomma, una sicurezza. Premesso questo, l’azienda propone una ampia varietà di anelli nuziali o di fidanzamento, o semplicemente anelli singoli. I gioielli sono in oro e platino e in qualche caso con inserti in fibra di carbonio. Per chi non vuole la solita fede nuziale.

Anello in oro giallo
Anello in oro giallo
Anello in oro rosa con inserti in carbonio
Anello in oro rosa con inserti in carbonio
Anelli in oro giallo e diamante
Anelli in oro giallo e diamante
Anelli in oro rosa e platino
Anelli in oro rosa e platino
Anelli in oro giallo inciso
Anelli in oro giallo inciso
Anello in oro rosa e bianco
Anello in oro rosa e bianco