Robert Buchbauer, ceo di Swarovski
Robert Buchbauer, ceo di Swarovski

Swarovski: parla Robert Buchbauer

Gioielli, moda e sensibilità per l’ambiente: Robert Buchbauer, bis bis nipote del fondatore di Swarovky, in occasione dell’apertura del nuovo flagship store a Milano racconta al Corriere della Sera la strategia di diversificazione del gruppo che dirige. Ecco l’intervista Di Enrica Roddolo.

«Swaroski oggi è nelle mani della quarta e quinta generazione e il fatto che sia rimasto un business di famiglia è la migliore garanzia del nostro impegno nel perpetuare il fantastico spirito pionieristico delle origini A tutti gli effetti è parte del nostro dna, il cristallo è sempre stato nella mia vita», spiega al Corriere Robert Buchbauer. Già, lui è davvero cresciuto a «pane è cristalli»: bis bis nipote di Daniel Swarovski, il fondatore (nel 1895)) della dinastia di Wattens nel Tirolo austriaco, è Ceo del consumer goods business (90% del giro d’affari) e siede nel comitato esecutivo Swarovski. Buchbauer è il fautore della strada che sta portando il «cigno» dal Tirolo al mondo della gioielleria, con gemme e metalli preziosi. Sono un centinaio gli eredi di questo family business da 2.33 miliardi di euro, ma il cuore degli affari è in mano a una manciata soltanto. Che si riuniscono in consigli di famiglia, per le decisioni strategiche .

Robert Buchbauer con Paola Barale
Robert Buchbauer con Paola Barale

Mr Buchbauer, gioielli ma anche moda. È il crystal trend che sta attraversando la moda ad aver aiutato «il cigno» a diversificare, o viceversa?

«l trend vanno e vengono, e così come è necessario assecondarli con tempismo, occorre poi saper andare oltre. In ogni caso molte collaborazioni, sin dagli anni 20 con Chanel, Schiapparelli e poi Dior, non si sono mai interrotte».

Era vestita di cristalli Swarovski anche Marilyn Monroe, mentre cantava Happy Birthday per J.F. Kennedy (1962). Come avete mantenuto l’unicità dei vostri cristalli quando le copie a basso costo sono all’ordine del giorno?

«Se si guarda da vicino la copia è facile scoprire come un’imitazione sia solo capace di catturare uno stile, non qualità né la rifinitura. Ed proprio qui che il nostro know-how fa la differenza. Chi entra in uno dei nostri 2.480 stare sa che troverà pezzi di qualità, pur spaziando da prezzi accessibili a oggetti più esclusivi. Ovviamente, siamo impegnati a perseguire i tentativi di contraffazione che rappresentano una minaccia alla serietà del gruppo o un danno potenziale alla nostra reputazione di brand.

I bracciali Sturdust
I bracciali Sturdust

E quali sorprese riserva il nuovo flagship di Milano?

«L’architettura Crystal forest offre un’esperienza d’acquisto memorabile. In più il negozio di Milano testimonia l’impegno “sostenibile” di Swaroski. Il primo esperimento l’abbiamo fatto in Dam Square ad Amsterdam, Lo store ha avuto la Led (Leadership in energy and environmental design) Platinum certification, è la prima gioielleria Platinurn certified in Europa».

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