Nel 2025 ha debuttato a GemGèneve, ma la nascita della maison parigina Valérie Danenberg è di dieci anni prima. A fondarla è stata la gemmologa Valérie Danenberg, francese, ma cresciuta a New York: i genitori Danenberg, entrambi rinomati collezionisti e mercanti d’arte, hanno aperto una Galleria d’Arte nell’elegantissimo Upper East Side di New York, arredata in stile Art Déco, con quadri di Picasso, Manet, Dalì ad Andy Warhol, Jackson Pollock e Norman Rockwell, scoperto e lanciato dallo stesso Bernard Danenberg.

La passione per la storia dell’arte ha guidato lo stile di Valérie Danenberg, che si è diplomata in gemmologia e realizza gioielli che spesso si ispirano a epoche storiche specifiche come l’antica Roma, l’impero di Napoleone, l’Art Déco degli anni Venti o gli anni Sessanta. La Maison ha sede in rue du marché Saint-Honoré e propone diverse collezioni, oltre a servizi di creazione su misura, ma anche la trasformazione di gioielli, tra cui spicca l’elemento che forse più la contraddistingue : l’anello a fascia. Un esempio è l’anello Aurelia in oro giallo 18 carati, con incastonato uno smeraldo verde intenso da 7,33 carati, circondato da 46 piccoli diamanti e affiancato da da 68 smeraldi e 228 zaffiri per un totale di 4,60 carati.

Per i gioielli la designer utilizza oro 18 carati, oppure oro bianco arricchito con il 13% di palladio. Il suo laboratorio parigino mantiene vive tecniche antiche e sofisticate, come l’incastonatura di perle che caratterizza i suoi caratteristici anelli a fascia.


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