Quando è nata la la gioielleria? Ora la risposta c’è: circa 150.000 anni fa. Perlomeno, risale a questo periodo il gioiello più antico scoperto dagli archeologi. Le donne (o gli uomini) nostri antenati, insomma, avevano un outfit da curare per fare bella figura nella caverna. In fondo non è cambiato molto. Il primo gioiello, naturalmente, è molto semplice: è una collana composta da 33 conchiglie, scoperta nella grotta di Essaouira a Bizmoune, vicino alla costa atlantica del Marocco tra il 2014 e il 2018. Ma solo ora si conoscono i particolari del ritrovamento, dopo che la collana è stata sottoposta a una serie di test rigorosi.

Le conchiglie, che presentano anche segni di un colore applicato, sono gusci di lumache di mare e formano le perline con fori al centro e segni di usura che indicano la loro disposizione su corde o vestiti. Gli archeologi associano questo primitivo gioiello alla cultura ateriana dell’età della pietra. Secondo l’archeologo americano Steven L. Kuhn, le perle di conchiglia sono la prima prova di uso di gioielli per comunicare qualcosa sulla propria identità. Anche questo aspetto non è molto diverso da quello in uso oggi. Fino alla scoperta della collana africana si pensava che il gioiello più antico fosse la perlina di 23.000 anni esposta in Giappone.
