Santagostino, l’arte della natura

Fiori e frutta in grandi, ricche, colorate composizioni: si trasformano in gioielli con le collezioni di Santagostino ♦

Immaginate una coppa di fragole, su cui si posano farfalle colorate, fiori e qualche coccinella: la collezione Strawberry Frost di Santagostino sembra fatta apposta per chi ama la natura. Senza dubbio lo stile è unico. Sono gioielli vistosi, vivaci, variopinti. In effetti la unicità del design è quello che ha spinto Leonardo e Angela Santagostino a fondare il brand nel 1969 a Valenza. Da allora si sono alternate le collezioni, le pietre, ma non l’idea di creare gioielli che ricordano un po’ quei quadri fiamminghi di nature morte, dove la composizione di elementi diversi, come fiori e frutti, è il soggetto che permette di esprimere un virtuosismo del pittore.

In questo caso, la capacità e la pazienza monacale dell’artigiano gioielliere nel realizzare collane che sono visibili come una luna nella notte. Più che singoli oggetti di oreficeria potrebbero essere oggetti di una esposizione in una galleria d’arte. Non a caso sono oggetti unici, bouquet composti da pietre preziose e semi preziose che difficilmente possono essere replicati. Non solo perché i materiali a disposizione in un numero così vasto non possono essere a disposizione illimitata, ma anche perché la complessità della composizione lascia inevitabilmente spazio anche alla creatività dell’artigiano. E della designer, Ilenia Corti, che continua la tradizione di famiglia assieme al fratello Emanuele, che cura la direzione commerciale. A proposito. Santagostino Fine Art Jewellery ha acquisito il codice di tracciabilità TFashion, per una filiera moda Italiana più etica e trasparente. Anche questo è un tocco in più. Alessia Mongrando