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I gioielli 2.55 di Chanel

A Parigi le grandi firme della gioielleria colgono l’occasione delle sfilate di alta moda per presentare le loro nuove collezioni: è il caso di Chanel, che ha mostrato la linea Signature. La Maison, infatti, ha accompagnato gli abiti per la Primavera-Estate 2016 con 48 pezzi di gioielleria di alta classe, con diamanti, perle e cristallo di rocca o zaffiri. Orecchini, anelli, bracciali larghi, e non solo, hanno un disegno geometrico che è ispirato ai motivi degli anni Cinquanta. Uno speciale disegno delle pietre riesce a fornire un effetto cuoio colorato: zaffiri e diamanti sono accostati come una trapunta con un taglio che fa sembrare le gemme morbide. È la lavorazione matelassè, resa celebre da Coco Chanel nel 1955, che è stata utilizzata sulla borsa 2.55, diventata uno dei simboli di Chanel. Zaffiri e diamanti riprendono questo motivo, accanto a perle e oro bianco. Della collezione fa parte anche un gioiello-orologio con diamanti a taglio brillante per 13,5 carati. Matilde de Bounvilles

Signature de Saphir: orologio in oro bianco, con 28 diamanti taglio quadrato (3,1 carati), 858 diamanti taglio brillante per un totale di 22 carati e 12 diamanti taglio baguette
Signature de Saphir: orologio in oro bianco, con 28 diamanti taglio quadrato (3,1 carati), 858 diamanti taglio brillante per un totale di 22 carati e 12 diamanti taglio baguette
Chanel: Signature de Perles. Orecchini in oro bianco, con 160 diamanti taglio brillante, due perle coltivate giapponesi,  anello com smeraldo e diamante 3 carati, 162 diamanti più taglio brillante (2,8 carati), orologio in oro bianco con 668 diamanti taglio brillante
Chanel: Signature de Perles. Orecchini in oro bianco, con 160 diamanti taglio brillante, due perle coltivate giapponesi, anello com smeraldo e diamante 3 carati, 162 diamanti più taglio brillante (2,8 carati), orologio in oro bianco con 668 diamanti taglio brillante
Bracciale Signature d'Or,  in oro giallo con  1054 diamanti per 43,3 carati
Bracciale Signature d’Or, in oro giallo con 1054 diamanti per 43,3 carati
Bracciale della linea Signature: oro bianco, 221 diamanti taglio brillante e 265 zaffiri (66 carati)
Bracciale della linea Signature: oro bianco, 221 diamanti taglio brillante e 265 zaffiri (66 carati)
La celebre borsa di Chanel 2.55
La celebre borsa di Chanel 2.55

In crociera con Chanel

Non è per l’inverno, non è per l’estate, ma è per le vacanze: la collezione crociera di Chanel propone lunghe collane, ma anche chocker e bracciali. Gioielli realizzate con lunghe catene e decori in resina, pasta di vetro a formare perle sintetiche, qualche volta elementi di giada, ma anche strass e plexiglass. Insomma, niente oro o diamanti, smeraldi o rubini: si tratta di bijoux di lusso, a partire dal prezzo: si viaggia in media sopra i mille euro, fino a sfiorare quota 2.000 (i prezzi precisi li trovate nelle didascalie). È una collezione che non dura a lungo, quindi se siete interessati fatevi sotto in fretta. Certo, è una scelta impegnativa da un certo punto di vista: il rapporto tra costo e qualità tiene conto del marchio, le classiche lettere CC rovesciate che si trovano impresse sui vari pezzi e decretano l’appartenenza dei bijoux alla casta del fashion di alta gamma. Si tratta, insomma, di una scelta riguarda innanzitutto la propria dipendenza dal fascino dei brand. A voi l’ardua sentenza. Matilde de Bounvilles

Chocher con logo Cc di Chanel. Prezzo: 1250 euro
Chocher con logo Cc di Chanel. Prezzo: 1250 euro
Bracciali in plexiglass. Prezzo: 1260 euro
Bracciali in plexiglass. Prezzo: 1260 euro
Collana catena con elementi in pasta di vetro e quarzi. Prezzo: 2600 euro
Collana catena con elementi in pasta di vetro e quarzi. Prezzo: 2600 euro
Catena con perle in pasta di vetro ed elementi di giada. Prezzo: 1990 euro
Catena con perle in pasta di vetro ed elementi di giada. Prezzo: 1990 euro
Lunga collana con catena e pasta di vetro. Prezzo: 1290 euro
Lunga collana con catena e pasta di vetro. Prezzo: 1290 euro
Catena in metallo con intarsi. Prezzo: 950 euro
Catena in metallo con intarsi. Prezzo: 950 euro
Catena con decori in metallo e resina. Prezzo: 1250 euro
Catena con decori in metallo e resina. Prezzo: 1250 euro
Bracciali con foglie in metallo. Prezzo: 1920 euro
Bracciali con foglie in metallo. Prezzo: 1920 euro
Collana con pendente. Prezzo: 990 euro
Collana con pendente. Prezzo: 990 euro
Collana con pendente collezione crociera. Prezzo: 2520 euro
Collana con pendente collezione crociera. Prezzo: 2520 euro

Coco Chanel story a Londra

I gioielli di Coco Chanel celebrati in una mostra a Londra. Si intitola Mademoiselle Privé ed è visitabile dal 13 ottobre al 1 novembre alla Saatchi Gallery. L’esposizione celebra la Maison parigina e racconta la storia del celebre profumo Chanel n°5, ma anche delle collezioni di alta gioielleria, con serie come quella che è appena stata reinterpretata con Chanel haute couture autunno-inverno 2015-2016 (vedi https://gioiellis.com/chanel-sotto-il-segno-del-leone). L’evento non manca di sottolineare l’apporto del direttore artistico per più di 30 anni, Karl Lagerfeld. Ma ovviamente si parte dalla prima collezione di gioielli firmata da Mademoiselle Chanel nel 1932. E poi i temi forti che simboleggiano l’identità del marchio. Come quelli che tra il 1988 e il 2007 sono stati disegnati da Lorenz Bäumer. Cosimo Muzzano

Mademoiselle Privé
Tutti i giorni 10.00-18.00 (mercoledì fino alle 22.00)
Entrata libera
Saatchi Gallery
Duke of York’s HQ
King’s Road
London SW3 4RY

Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Chanel, anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Chanel, anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Sfilate autunno-inverno 2015: la collana ripresa dal disegno originale del 1932
Sfilate autunno-inverno 2015: la collana ripresa dal disegno originale del 1932
L'immagine originale della collana disegnata da Coco Chanel  nel 1932
L’immagine originale della collana disegnata da Coco Chanel nel 1932
La locandina della mostra
La locandina della mostra

Chanel sotto il segno del leone



Per Chanel il ruggito del leone non finisce mai. Lanciata nel 2012, la collezione di alta gioielleria Sous le signe du Lion si rinnova nello stile classico e aggressivo della linea. La collezione ricorda, con nostalgia, l’amore della fondatrice della maison, Coco Chanel, per Venezia, città in cui è vissuta dopo la morte dell’amato Boy Capel e dove sono stati presentati i gioielli al momento del lancio. In origine la collezione era composta da 58 pezzi di alta gioielleria. Altra coincidenza: la creatrice francese era nata proprio  sotto il segno zodiacale del Leone. E la celebre stilista ha interpretato l’immagine del re della foresta come simbolo di forza, e anche come un segno del suo destino. Così il leone ha continuato a giocare una parte importante nel linguaggio simbolico di Coco. Che ora rivive più scintillante che mai. Ecco le immagini dei nuovi pezzi della serie. Matilde de Bounvilles





Orecchini in oro bianco, diamanti e perle
Orecchini in oro bianco, diamanti e perle

Collane della collezione Sous le signe du Lion
Collane della collezione Sous le signe du Lion
Collana in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti
Chanel, orecchini pendenti della collezione Sous le signe du Lion
Chanel, orecchini pendenti della collezione Sous le signe du Lion
Bracciale leone in oro
Bracciale leone in oro
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Chanel, anello d'oro  Sous le signe du Lion
Chanel, anello d’oro Sous le signe du Lion

Anelo della collezione Sous le signe du Lion in oro bianco e diamanti
Anelo della collezione Sous le signe du Lion in oro bianco e diamanti







Un talismano per Chanel

Curiosa coincidenza: come De Beers (https://gioiellis.com/un-talisman-per-de-beers), anche Chanel presenta una nuova collezione alta gioielleria che si chiama Les Talismans. Si vede che i gioielli preziosi sono sempre di più considerati anche capaci di proteggere. E in effetti, a ben vedere, sono davvero un talismano, per lo meno da un punto di vista economico, come investimento. Les Talismans di Chanel propone una serie di pezzi di grande valore, dove il motivo estetico portafortuna , per la verità, non è sempre immediatamente percepibile. Ma che importa? Se anche non protegge da malanni e disgrazie, un gioiello resta pur sempre un piacere da indossare. Diamanti, perle coltivate giapponesi, zaffiri, lacca multicolore e smalto sono sufficienti a scatenare il buonumore (specialmente quando si riceve il gioiello in regalo). E si sa che chi è allegro ha maggior fortuna. Giulia Netrese

Oro, smalto e brillanti: Les Talismans di Chanel
Oro, smalto e brillanti: Les Talismans di Chanel
Anello con zaffiro, diamanti e smalto
Anello con zaffiro, diamanti e smalto
Bracciale della collezione Les Talismans
Bracciale della collezione Les Talismans
Collana Les Talismans
Collana Les Talismans

Orecchini Les Talismans

Chanel a sorpresa vende online

Avete ammirato la nuova capsule collection di ChanelCoco Crush (https://gioiellis.com/una-sbandata-per-coco-crush/ ) e non volete aspettare fino alla fine del mese per precipitarvi ad acquistarla nelle boutique? Da metà aprile e per tre settimane i sei pezzi della maison francese saranno in vendita sulla piattaforma e-commerce Net-a-Porter. Certo, non costeranno meno rispetto al prezzo di listino dei negozi, che parte da 19 mila euro per il bracciale alto, 3.250 euro per l’anello a fascia media e 1.970 per la versione più sottile, ma si tratta comunque di un’iniziativa singolare visto che Chanel, insieme a Celine, non vende online, né sul proprio sito né in qualsiasi altro portale web. In realtà un progetto di e-commerce c’è già e dovrebbe partire nel 2016, e così questa vendita a tempo solo per i gioielli sembra più un test più che l’inizio di una nuova alleanza, ma si tratta comunque di una partnership desiderata da 15 anni come ha dichiarato su Instagram  Natalie Messenet, fondatrice della società venduta nel 2010, conservando il ruolo di amministratore delegato, al gruppo Richemont proprietario di tanti marchi di alta gamma, tra cui Cartier, Van Cleef & Arpels, Piaget e Montblanc. Troppo presto per prevedere se l’accordo avrà altri pop un shop, intanto bisogna vedere i risultati di questa prova. Monica Battistoni

Coco Crush, bracciale, anello a fascia alta e più sottile in oro giallo
Coco Crush, bracciale, anello a fascia alta e più sottile in oro giallo

La ceramica cosmica di Chanel

Grafico e contemporaneo: è il cosmo di Chanel. La nuova collezione battezzata Cosmique torna sul tema caro a Modemoiselle riproposto qualche mese fa (https://gioiellis.com/sulla-cometa-con-chanel/ ), giocando questa volta sul contrasto dei materiali. Infatti, è stata utilizzata una ceramica nera o bianca dalla lucentezza speciale, quasi metallica, che riflette la brillantezza dei diamanti incastonati in oro bianco, sagomato a forma di stelle, comete e scintille. In pratica, il tratto pulito del disegno è lo stesso della collezione Les Comètes, ma è lo sfondo a dare ai gioielli, quattro anelli e due pendenti, quel tocco più moderno e portabile. Ecco le immagini.

Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica nera e diamanti taglio brillante a forma di cometa, stella e tondi. Modello fascia alta
Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica nera e diamanti taglio brillante. Modello grande
Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica bianca e diamanti taglio brillante a forma di cometa, stella e tondi. Modello fascia bassa
Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica bianca e diamanti taglio brillante. Modello piccolo
Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica bianca e diamanti taglio brillante a forma di cometa, stella e 6 tondi. Modello fascia alta
Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica bianca e diamanti taglio brillante. Modello grande
Cosmique, pendente in oro bianco 18 carati, ceramica nera e diamanti taglio brillante a forma di cometa, stella e 7 tondi
Cosmique, pendente in oro bianco 18 carati, ceramica nera e diamanti taglio brillante.
Cosmique, pendente in oro bianco 18 carati, ceramica nera e diamanti taglio brillante a forma di cometa, stella e 7 tondi
Cosmique, pendente in oro bianco 18 carati, ceramica bianca e diamanti taglio brillante.

 

 

Sulla cometa con Chanel

[wzslider]Con Les Comètes di Natale, l’alta gioielleria di Chanel rivive la prima collezione di diamanti immaginata da Gabrielle “Coco” Chanel: «Voglio ricoprire le donne con stelle! Stelle di tutte le misure. Cosa c’è di più eternamente moderno?», esclamò la stilista dopo aver visto una cometa. Era il 1932, anno del debutto della linea Bijoux de Diamants e da allora stelle e comete divennero una fonte d’ispirazione, insieme a perle e camelie. Dopo 80 anni la maison parigina riprende il tema con tre parure, di cui Étoile filante è la copia esatta, ci sono perfino i gemelli, di quella indossata da Mademoiselle per il lancio dei suoi gioielli; poi viene Voie Lactée: collana, bracciale e anello in oro bianco, bianche perle coltivate del Giappone e brillanti; infine, Nuit de diamants, un trionfo di perle di spinelli neri o tagliati cabochon, montati su oro bianco e tanti, tanti diamanti. Ovviamente. M.d.B.

ukOn the comet with Chanel

With Les Comètes Christmas, the fine jewelry by Chanel recollects the first diamond collection imagined by Gabrielle “Coco” Chanel, «I want to cover women in costellations of stars! Stars of all sizes. What’s more eternally modern?», exclaimed the stylist after seeing a comet. It was 1932, the year of the debut of the Bijoux de Diamants line and and since then stars and comets became a source of inspiration, along with pearls and camellias. After 80 years, the Parisian maison takes up the theme with three sets, whose Étoile Filante (Shooting Star) is the exact copy, you have cufflinks also, of the one worn by Mademoiselle for the launch of her jewels; then comes Voie Lactée (Milky Way): necklace, bracelet and ring in white gold and white Japanese cultured pearls; finally, Nuit de diamants ( Night of Diamonds), a triumph of blacks cabochon cut spinels, set on white gold and many, many diamonds. Of course.

france-flagSur la comète avec Chanel

Avec Les Comètes de Noël, la joaillerie Chanel vit sur la première collection de diamants imaginé par Gabrielle “Coco” Chanel, «Je veux couvrir les femmes avec des étoiles! Étoiles de toutes tailles. Ce qui est plus moderne éternellement? »Se exclama le concepteur après avoir vu une comète. Ce était 1932, l’année des débuts de la ligne Bijoux de Diamants étoiles et des comètes et depuis lors, est devenu une source d’inspiration, avec perles et camélias. Après 80 ans, la maison de couture parisienne reprend le thème avec trois parure, dont Étoile Filante est la copie exacte, ils ont même les jumeaux, d’une portée par Mademoiselle pour le lancement de ses bijoux; puis vient Voie Lactée: collier, bracelet et bague en or blanc et perles de culture du Japon; enfin, Nuit de diamants, un triomphe de billes de spinelles noirs ou tasille cabochon, monté sur or blanc et beaucoup, beaucoup de diamants. Évidemment.

german-flagAuf der Komet mit Chanel

Mit Les Comètes Weihnachten, die edlen Schmuck von Chanel, erinnert sich die erste Diamantenkollektion von Gabrielle “Coco” Chanel vorstellen, «ich will Frauen in costellations der Sterne bedecken! Sterne in allen Größen. Was mehr ist ewig modern? », Rief der Stylistin, nachdem er einen Kometen. Es war 1932, das Jahr der Premiere des Bijoux de Diamants Linie und seitdem Sterne und Kometen wurde eine Quelle der Inspiration, zusammen mit Perlen und Kamelien. Nach 80 Jahren nimmt die Pariser maison das Thema mit drei Sätzen, deren Étoile Filante (Sternschnuppe) ist die exakte Kopie, die Sie Manschettenknöpfe haben auch einer von Mademoiselle für den Start von ihrem Schmuck getragen; dann kommt Voie Lactée (Milchstraße): Halskette, Armband und Ring in Weißgold und weißen japanischen Zuchtperlen; schließlich Nuit de diamants (Nacht der Diamanten), ein Triumph der Schwarzen Cabochonschliff Spinelle, auf weißem Gold und viele, viele Diamanten. Natürlich.

flag-russiaНа кометы с Chanel

С Les Comètes Рождество, ювелирных украшений от Chanel вспоминает свою первую коллекцию алмазов решаемые Gabrielle “Coco” Chanel, «Я хочу, чтобы покрыть женщин в costellations звезд! Звезды всех размеров. Более того вечно современный?», Воскликнул стилист, увидев комету. Это было 1932, год дебюта линии Bijoux de Diamants, и и с тех пор звезды и кометы стал источником вдохновения, наряду с жемчугом и камелий. После 80 лет, в парижском Maison занимает тему с тремя наборами, Étoile Filante (падающая звезда) является точной копией, у вас есть запонки тоже, тот, который носит Mademoiselle для запуска ее драгоценностями; потом приходит Voie Lactée (Млечный Путь): ожерелье, браслет и кольцо из белого золота и белых японских культивированного жемчуга; наконец, Nuit de diamants (Ночь бриллиантами), триумф чернокожих кабошон разреза шпинели, установленных на белом золоте и многих, многих алмазов. Конечно.

spagna-okEn la cometa con Chanel

Con Les Comètes de Navidad, la alta joyería de Chanel recuerda la primera colección de diamantes imaginado por Gabrielle “Coco” Chanel, «Quiero cubrir mujeres en costellations de estrellas! Estrellas de todos los tamaños. Hay algo más eternamente moderno?», exclamó la estilista después de ver un cometa. Era el 1932, año del debut de la línea Bijoux de Diamantes y desde entonces las estrellas y los cometas se convirtieron en una fuente de inspiración, junto con perlas y camelias. Después de 80 años, la maison parisina retoma el tema con tres conjuntos, cuyos Étoile Filante (Estrella Fugaz) es la copia exacta, tienes mancuernas también, de la usada por Mademoiselle para el lanzamiento de sus joyas; luego viene Voie Lactée (Vía Láctea): collar, pulsera y anillo de oro blanco y blancos japoneses perlas cultivadas; finalmente, Nuit de Diamantes (Noche de diamantes), un triunfo de los negros cabujón espinelas de corte, sistema en oro blanco y muchos, muchos diamantes. Por supuesto.

Il prezioso puzzle di Chanel

[wzslider]Anche a Chanel piacciono i gioielli di lusso. Lo dimostra la nuova collezione di Alta Gioielleria, Café Society. Lo stile è complesso, con molte sfumature esotiche, orientali. Forse (è probabile) per catturare l’interesse dei mercati asiatici, tra i pochi in forte crescita. Chanel ha presentato 87 pezzi di alta gioielleria. Di questi, 18 sono stati recentemente presentati alla Biennale di Parigi per la prima volta. La collezione presenta inconsueti abbinamenti di pietre preziose, con tagli innovativi. Ci sono pattern a scacchi dei petali e prismi piegati, in una specie di mosaico prezioso. O, se preferite, in una sorta di puzzle di metalli pregiati e gemme. Ma non solo: ci sono anche gli smalti nella tradizione «grand feu», una tecnica di realizzazione che è ormai molto rara, che produce superfici molto resistenti. Ecco alcune immagini della collezione. Matilde de Bounvilles 

ukThe Chanel precious puzzle  

Also Chanel likes the luxury jewelry. This is demonstrated by the new High Jewellery collection, Café Society. The style is complex, with many nuances exotic oriental. Maybe (likely) to capture the interest of the Asian markets, few of the few fast-growing. Chanel has presented 87 pieces of fine jewelry. Of these, 18 were recently presented at the Biennale in Paris for the first time. The collection features unusual combinations of precious stones, with innovative cuts. There are a checkerboard pattern of the petals and prisms folded, in a kind of mosaic valuable. Or, if you prefer, in a sort of puzzle of precious metals and gems. But not only: there are also glazes in the tradition of “grand feu”, a construction technique that is now very rare, which produces very resistant surfaces. Here are some pictures of the collection.

france-flagLe casse-tête précieux Chanel

Aussi Chanel aime les bijoux de luxe. Cela est démontré par la nouvelle collection de Haute Joaillerie, Café Society. Le style est complexe, avec beaucoup de nuances exotique oriental. Peut-être (probablement) pour capter l’intérêt des marchés asiatiques, en croissance rapide. Chanel a présenté 87 pièces de haute joaillerie. Parmi ceux-ci, 18 ont été récemment présentées à la Biennale de Paris pour la première fois. La collection comprend des combinaisons inhabituelles de pierres précieuses, avec des coupes innovantes. Il existe un motif en damier des pétales et des prismes pliée, dans une sorte de mosaïque précieux. Ou, si vous préférez, dans une sorte de casse-tête de métaux précieux et de pierres précieuses. Mais pas seulement: il y a émaux aussi dans la tradition de “grand feu”, une technique de construction qui est maintenant très rare, qui produit des surfaces très résistantes. Voici quelques photos de la collection.

german-flagDie Chanel wertvolle Puzzle 

Auch Chanel mag den Luxus Schmuck. Dies wird durch die neuen High Jewellery Kollektion, Café Society demonstriert. Der Stil ist komplex, mit vielen Nuancen exotischen orientalischen. Vielleicht (wahrscheinlich), um das Interesse der asiatischen Märkte, einige der wenigen schnell wachsenden erfassen. Chanel hat 87 Stücke von edlen Schmuck präsentiert. Von diesen 18 wurden vor kurzem auf der Biennale in Paris zum ersten Mal vorgestellt. Die Sammlung verfügt über ungewöhnliche Kombinationen von Edelsteinen, mit innovativen Schnitten. Es gibt ein Schachbrettmuster aus den Blütenblättern und Prismen gefaltet, in einer Art von Mosaik wertvoll. Oder, wenn Sie es vorziehen, in einer Art Puzzle von Edelmetallen und Edelsteinen. Aber nicht nur: es gibt auch Glasuren in der Tradition der “grand feu”, ein Bau-Technik, die inzwischen sehr selten ist, die sehr widerstandsfähige Oberflächen produziert. Hier sind einige Bilder der Sammlung.

flag-russiaДрагоценный пазл Chanel 

Также Chanel любит роскошь ювелирные изделия. Об этом свидетельствует новый High Jewellery коллекции, Café Society. Стиль комплекс, с много нюансов экзотический восточный. Может быть (вероятно), чтобы захватить интерес азиатских рынках, несколько из немногих быстрорастущих. Chanel представила 87 штук ювелирных украшений. Из них 18 были недавно представлены на биеннале в Париже в первый раз. В коллекции необычные сочетания драгоценных камней, с инновационными сокращений. Есть шахматная доска из лепестков и призм сложить, в своего рода мозаика ценным. Или, если вы предпочитаете, в своего рода головоломки драгоценных металлов и драгоценных камней. Но не только: есть и глазури в традициях “большого ФЭУ”, методики строительства, что в настоящее время очень редко, которая производит очень устойчивые поверхности. Вот некоторые фотографии из коллекции.

spagna-okEl puzzle precioso de Chanel 

También Chanel le gusta la joyería de lujo. Así lo demuestra la nueva colección de Alta Joyería, Café Society. El estilo es complejo, con muchos matices exótica oriental. Tal vez (probablemente) para captar el interés de los mercados asiáticos, algunos de los pocos de rápido crecimiento. Chanel ha presentado 87 piezas de alta joyería. De éstos, 18 fueron presentados recientemente en la Bienal de París por primera vez. La colección cuenta con combinaciones inusuales de piedras preciosas, con cortes innovadores. Hay un patrón de tablero de ajedrez de los pétalos y los prismas doblado, en una especie de mosaico valiosa. O, si lo prefiere, en una especie de rompecabezas de los metales preciosos y gemas. Pero no sólo: también hay esmaltes en la tradición de “grand feu”, una técnica de construcción que actualmente es poco común, que produce superficies muy resistentes. Aquí hay algunas fotos de la colección.

Passione anni Venti per Chanel

[wzslider]Una camelia in versione cubista? È nella collana Sunset dell’ultima collezione di alta gioielleria di Chanel, battezzata Cafè Society, ispirata a un modo di vivere che ha accomunato aristocratici e artisti di tutto il mondo dagli anni Venti ai Sessanta. Presentata durante la settimana della moda parigina al Théâtre des Champs-Élysées, la collana evoca la stagione dei Balletti russi e le musiche di Igor Stravinsky, con l’intenzione di riprodurre nel mondo della gioielleria lo stesso effetto dirompente. Mancano i simboli iconici della maison, come le stelle e i leoni, ma in compenso i gioielli pendono dal soffitto come dei danzatori dietro le quinte e la star della serata è stata una collana con un diamante giallo da 12 carati che è valso 1.200 ore di lavoro di produzione e il cui prezzo è stato fissato in quasi 2 milioni di euro. Il sapore dei ruggenti decenni del primo Novecento rivive nel contrasto tra bianco e nero dei diamanti e dell’onice che riproduce il pentagramma della linea Symphony e nelle frange di diamanti della linea Charleston. E, ancora, tessere di cristalli di rocca incastonate montature rettangolari in oro bianco e diamanti, contornate dai colori degli zaffiri blu e gialli, da spinelli, granati e tsavoriti arancioni. Gioielli da indossare a seconda dei momenti della giornata: Midnight, Morning in Vendôme, Broadway, Charleston, Symphony e Sunset sono le linee di Cafè Society che corrispondono ad altrettante ore. Lavinia Andorno 

ukTwenty’s passion for Chanel 

A camellia in cubist version? The necklace Sunset is the latest of collection of fine jewelry from Chanel named Café Society, inspired by a way of life that has united aristocrats and artists from around the world from the twenties to the sixties. Presented during the fashion week in Paris at the Théâtre des Champs-Élysées, the necklace evokes the season of the Ballets Russes and the music of Igor Stravinsky, with the intention to play in the world of jewelry the same disruptive effect. Missing the fashion house’s iconic symbols, but stars and lions hanging from the ceiling as the dancers behind the scenes and the star of the evening was a necklace with a 12-carat yellow diamond, that needed 1,200 hours of work and with the price set at almost Eur 2 million. The taste of the roaring decades of the early twentieth century revived in the contrast between black and white diamonds and onyx, that reproduces the pentagram of the Symphony line. And, again, pieces of rock crystal embedded in rectangular frames with white gold and diamonds, surrounded by the colors of blue and yellow sapphires, spinels,  garnets and orange tsavorites. Jewels to be worn depending on the time of day: Midnight, Morning in Vendôme, Broadway, Charleston, Sunset and Symphony are the lines of Cafe Society, which correspond to as many hours.

france-flagPassion années vingt pour Chanel 

Un camélia en version cubiste? Le collier Sunset est le dernière de la collection de bijoux de Chanel nommé Café Society, inspiré par un mode de vie qui a uni les aristocrates et les artistes du monde entier à partir des années vingt aux années soixante. Présenté lors de la semaine de la mode à Paris au Théâtre des Champs-Élysées, le collier évoque la saison des Ballets Russes et la musique d’Igor Stravinsky, avec l’intention de jouer dans le monde de la bijouterie le même effet perturbateur. Manquantes symboles emblématiques de la maison de couture, mais les étoiles et les lions suspendus au plafond comme les danseurs dans les coulisses, et la star de la soirée était un collier avec un diamant jaune de 12 carats, qui a travaillé pour 1200 heures et avec le prix fixé à presque 2 millions d’euros. Le goût des décennies folles du début du XXe siècle, repris dans le contraste entre les diamants noirs et blancs et onyx, qui reproduit le pentagram de la ligne de Symphony. Et, encore une fois, des morceaux de cristal de roche embarqués dans des cadres rectangulaires en or blanc et diamants, entouré par les couleurs de saphirs bleus et jaunes, spinelles, grenats tsavorites et orange. Joyaux être portés selon le moment de la journée: de minuit, le matin à Vendôme, Broadway, Charleston, Coucher de soleil et Symphony sont les lignes de Cafe Society, qui correspondent à autant d’heures.

german-flagAristokraten Leidenschaft für Chanel

Eine Kamelie im kubistische Version? Die Kette Sunset ist die neueste der Sammlung von edlen Schmuck von Chanel namens Café Society, inspiriert von einer Lebensweise, die Aristokraten und Künstler aus der ganzen Welt von den zwanziger bis zu den sechziger Jahren hat sich vereinigt. Während der Fashion Week in Paris im Théâtre des Champs-Élysées präsentiert, erinnert an die Kette die Saison der Ballets Russes und die Musik von Igor Strawinsky, mit dem Ziel, in der Welt des Schmucks den gleichen störenden Effekt zu spielen. Fehlende ikonische Symbole das Modehaus, aber Sterne und Löwen von der Decke hängen, wie die Tänzer hinter die Kulissen und der Star des Abends war eine Kette mit einem 12-Karat-gelben Diamanten, die 1200 Stunden Arbeitsaufwand und dem Preis, zu setzen fast 2 Mio. EUR. Der Geschmack der tosenden Jahrzehnten des frühen zwanzigsten Jahrhunderts in der Kontrast zwischen schwarzen und weißen Diamanten und Onyx wieder auf, dass wieder das Pentagramm des Symphony Linie. Und wieder Stücke aus Bergkristall in rechteckige Rahmen mit Weißgold und Diamanten, von den Farben der blauen und gelben Saphiren, Spinelle, Granate und orange Tsavoriten umgeben eingebettet. Juwelen in Abhängigkeit von der Tageszeit zu tragen: Mitternacht, Morgen in Vendôme, Broadway, Charleston, Sonnenuntergang und Symphony sind die Linien von Cafe Society, die so viele Stunden entsprechen.

flag-russiaКубизма страсть к Шанель 

Камелии в кубизма версии? Ожерелье Закат является последним из коллекции ювелирных украшений от Chanel имени Кафе Общество, вдохновленный образом жизни, который объединил аристократов и художников со всего мира с двадцатых по шестидесятые годы. Представлено в течение недели моды в Париже в Театре Елисейских полей, ожерелье вызывает сезон русского балета, и музыку Игоря Стравинского, с намерением, чтобы играть в мире ювелирных украшений и тот же разрушительный эффект. Недостающие знаковых символов модного дома, но звезды и львы, свисающие с потолка, как танцоров за кулисами и звездой вечера был ожерелье с 12-каратным желтым бриллиантом, который нуждался 1200 часов работы и с ценой, установленной на почти 2 миллиона евро. Вкус ревущих десятилетий в начале ХХ века возродил в контрасте между черными и белыми бриллиантами и ониксом, что воспроизводит пентаграмму симфонического линии . И, опять же, куски горного хрусталя, встроенные в прямоугольных рамках с белого золота с бриллиантами, в окружении цветов синего и желтого сапфиров, шпинелей, гранатов и оранжевых tsavorites. Драгоценности для ношения в зависимости от времени суток: Полночь, Утро в Вандом, Broadway, Чарльстон, Закат и симфонии являются линиями Cafe Society, которые соответствуют как много часов.

spagna-okPasión años veinte para Chanel

Una camelia en versión cubista? El collar Sunset es el último de la colección de alta joyería de Chanel llamado Café Society, inspirado en una forma de vida que ha unido a los aristócratas y artistas de todo el mundo a partir de los años veinte a los sesenta. Presentado durante la semana de la moda en París, en el Théâtre des Champs-Élysées, el collar evoca la temporada de los Ballets Rusos y la música de Igor Stravinsky, con la intención de jugar en el mundo de la joyería el mismo efecto perturbador. Faltan símbolos icónicos de la casa de moda, pero las estrellas y los leones que cuelgan del techo como los bailarines detrás de las escenas y la estrella de la noche fue un collar con un diamante amarillo de 12 quilates, que necesita 1.200 horas de trabajo y con el precio fijado en casi 2 millones de euros. El sabor de las décadas rugientes de principios del siglo XX, revivió en el contraste entre los diamantes y ónix negro y blanco, que reproduce la estrella de cinco puntas de la línea de Symphony. Y, de nuevo, los pedazos de cristal de roca incrustadas en marcos rectangulares de oro blanco y diamantes, rodeado por los colores de zafiros azules y amarillos, espinelas, granates y tsavoritas naranja. Joyas para ser usados ​​dependiendo de la hora del día: Medianoche, La mañana en Vendôme, Broadway, Charleston, Puesta de sol y Symphony son las líneas de Cafe Society, que corresponden a todas las horas.

 

Rihanna vintage con Coco Chanel

[wzslider]Ancora lei, ancora Rihanna, la più fantasiosa star di sicuro in fatto di gioielli. Non finisce mai di stupire: guardate come si è conciata, o se preferite agghindata, questa volta: due grandi orecchini d’oro, con pendenti a forma di pistola goccia a penzolare giù. Ebbene: sono in realtà una creazione di una maison di alta moda, Coco Chanel. La stessa Rihanna ne ha dato l’annuncio sul suo profilo Instagram aggiungendo la didascalia: # CoCo # vintage. Ma, naturalmente, gli orecchini esplosivi non potevano essere l’unico gioiello indossato dalla cantante… Matilde de Bounvilles 

Brillante Chanel

In un velocissimo e brillante (è il caso di dirlo) video, ecco come Gabrielle Chanel rivoluziò l’alta gioielleria, quando nel 1932 presentò una collezione esclusivamente dedicata ai diamanti. Ora, poco meno di un secolo dopo, i suoi gioielli disegnati sui diamanti sfavillano in place Vendome, a Parigi.

Chanel and the diamond – Inside CHANEL from CHANEL on Vimeo.

Gioielli e orologi con Faraone Casa d’Aste

Gioielli di primavera nella vendita all’incanto del 28 maggio di Faraone Casa d’Aste. La società milanese propone 258 lotti, che saranno contesi nella sede di via Monte Napoleone 9, in tre tornate di gioielli, orologi nel pomeriggio e luxury good (come borse di Chanel) al mattino. Il primo dei due eventi di Faraone Casa d’Aste (l’altro sarà in prossimità del Natale) sarà anche in live streaming sulla app MyFaraone. La sessione dedicata ai gioielli comprende un raro choker firmato Bulgari collezione Monete, anni Ottanta a tre file di tubogas, in oro bicolore con moneta romana imperiale in bronzo incastonata nella parte centrale. Altro pezzo importante è uno zaffiro Burma taglio ottagonale no-heat del peso di circa 16,50 carati montato su un anello in platino e un altro zaffiro Ceylon ovale di circa 14 carati, anch’esso no-heat, montato su una spilla in oro giallo.

Anello con zaffiro taglio ottagonale
Anello con zaffiro taglio ottagonale

Sempre nel campo delle gemme di colore, montati su anello due smeraldi colombiani ovali di circa 4,90 carati totali, un anello Pederzani in oro giallo con zaffiro ovale cabochon di 22,73 carati, con zaffiri e diamanti calibrè, e un anello in platino con perla naturale d’acqua salata bianca con sfumatura grigia di circa 17 millimetri. Per i diamanti, in evidenza due solitari in platino, uno con diamante di 6,03 carati e l’altro con diamante di 6,86 carati entrambi taglio a brillante. In vendita anche un bracciale e un anello Bulgari Serpenti Viper full diamond in oro bianco, una collana Van Cleef & Arpels Vintage Alhambra caratterizzata da dieci motivi in oro giallo con malachite e diamanti, un bracciale Sabbadini serpente in ebano e diamanti, un anello serpente Illario in oro giallo, smalto e diamanti, una spilla Ravasco in platino e diamanti e una Minaudière Illario per Ventrella in oro giallo e bianco rifinita con diamanti rotondi e rubini calibrè, corredata di astuccio originale.
anello Pederzani in oro giallo con zaffiro ovale cabochon di 22,73 carati
Anello Pederzani in oro giallo con zaffiro ovale cabochon di 22,73 carati

Tra gli orologi spicca un raro Patek Philippe 3770/001 in oro giallo, modello ultra-ricercato sebbene con movimento al quarzo, nato dalla fusione negli anni Ottanta dell’elegante e raffinato Ellipse, e il Nautilus, orologio simbolo di giovane sportività. Ibrido tra il due orologi il Nautellipse, battuto in questa versione rara: è solo il quarto a comparire sul mercato internazionale delle aste. All’incanto anche due Audemars Piguet modello Royal Oak, con movimento meccanico a carica automatica, rispettivamente in oro giallo e in acciaio, entrambi corredati di scatola e garanzia. Non mancano i orologi Rolex: un Ovetto e un Ovettone entrambi degli anni Cinquanta.

Anello in platino con perla naturale d'acqua salata bianca con sfumatura grigia di circa 17 millimetri
Anello in platino con perla naturale d’acqua salata bianca con sfumatura grigia di circa 17 millimetri
Bracciale Bulgari Serpenti Viper full diamond in oro bianco
Bracciale Bulgari Serpenti Viper full diamond in oro bianco
Audemars Piguet modello Royal Oak, con movimento a carica automatica
Audemars Piguet modello Royal Oak, con movimento a carica automatica

Giovanni Raspini fiorisce con Blossom

In primavera fiorisce anche l’argento con Blossom, una delle ultime collezioni di Giovanni Raspini. La Maison toscana ha scelto il classico tema floreale che regala tutto il fascino cromatico delle perle rosa naturali di acqua dolce, con sfumature che alludono alla fioritura dell’albero di pesco. I toni sono delicati e sempre lievemente diversi nella loro armonia. Per dare ancora maggiore luminosità, le perle sono state abbinate ad elementi in argento brunito trattati con la tecnica della diamantatura e che raffigurano minuscoli fiorellini. La diamantatura, per chi non conosce questa tecnica orafa, è utilizzate per rendere il metallo più brillante aggiungendo con minuscole scalfitture realizzate, appunto, con una punta di diamante.

Collana e bracciale Blossom
Collana e bracciale Blossom

I gioielli in argento presentano così una superficie con microscopiche sfacettature che riflettono la luce. La collezione Blossom comprende una collana girocollo, una collana modello Chanel con catena martellata, un pendente, due bracciali, due anelli e una coppia di orecchini.

Anello con perla rosa e argento ossidato
Anello con perla rosa e argento ossidato
Collana con pendente Blossom
Collana con pendente Blossom
Orecchini a bottone con perla rosa e argento
Orecchini a bottone con perla rosa e argento
Collana con perla rosa e argento
Collana con perla rosa e argento

Come indossare una collana girocollo

Il girocollo, o chocker: una collana che è tornata di moda negli ultimi anni. Ecco quando e come indossarla ♦

Il girocollo, chiamato anche collier de chien in francese, gargantilla in spagnolo o chocker in inglese, è tornato in auge. Perché illumina il viso, nasconde difetti e, soprattutto, veste. Lo sa Nicole Kidman, vista tempo fa alle premiazioni degli Oscar e dei Music Awards con un modello in platino e grandi diamanti di Fred Leighton. E lo sapeva anche un’icona di giovinezza e bellezza come la principessa Diana, che indossava spesso i collier girocollo, anche nelle foto ufficiali: tre, sei, otto fili di perle, chiusi da pietre preziose circondate di diamanti.

La principessa Diana con girocollo di perle con zaffiro blu
La principessa Diana con girocollo di perle con zaffiro blu

Di grandi diverse dimensioni, rigorosamente false come bolle in pasta di vetro o metallizzata, sono le perle del collier di Chanel nuova versione. Anche altri grandi nomi della moda hanno inserito i collier in passerella: quelli di Roberto Cavalli sono in stile pantera. Alexander McQueen, invece, punta sui fiori, ma di acciaio, mentre quelli di Maison Martin Margiela starebbero bene addosso ai soldati di Guerre stellari. Nel mondo della gioielleria non mancano strangolini con grosse maglie tempestate di cristalli e catene di tutti i tipi reinterpretate con dettagli colorati o applicazioni.

Katy Perry con choker di diamanti brown
Katy Perry con choker di diamanti brown

Quando indossarlo. Non c’è una regola che stabilisce quando indossare un girocollo. Insomma, qualsiasi stile va bene purché decori il collo. Ma ci sono regole che consigliano quando non indossare un girocollo. Per esempio, quando il collo non è il vostro punto forte: chi ha un collo corto, grosso, poco slanciato o il doppio mento potrebbe peggiorare il proprio look se indossasse un choker. Al contrario, un girocollo alto può servire a nascondere le rughe dopo una certa età. Ma attenzione al modello: un girocollo troppo piccolo potrebbe provocare l’effetto contrario.

Kim Kardashian con un girocollo firmato Lorraine Schwartz
Kim Kardashian con un girocollo firmato Lorraine Schwartz

Come scegliere un girocollo. Il collier de chien è un gioiello impegnativo: impossibile non notarlo. Per questo la scelta di un girocollo deve essere attentamente meditata. Prima di tutto: avete un collo abbastanza sottile e slanciato? Se la risposta è affermativa, allora il choker fa per voi. Ma attenzione a non esagerare: un girocollo composto da uno o molti fili di perle, in stile principessa Diana, è adatto a un abito piuttosto elegante. Catene e groumette sono associate a un abbigliamento sportivo o molto pop e, comunque, sono sconsigliate alle signore dopo i 40 anni (opinione personale, intendiamoci). In generale, un girocollo di grandi dimensioni, molto vistoso, non andrebbe indossato assieme ad altri gioielli altrettanto rilevanti, come grandi orecchini o anelli cocktail.

Leggi anche: Il ritorno del girocollo

Collana della demi-parure di Scavia composta da girocollo e orecchini con rubini birmani (36 carati), smeraldi colombiani (45 ct) e zaffiri (64 ct)
Collana della demi-parure di Scavia composta da girocollo e orecchini con rubini birmani (36 carati), smeraldi colombiani (45 ct) e zaffiri (64 ct)
Collana Butterflies, oro rosa, diamanti, pietre di colore come ametista, peridoto, spinello
Bulgari, collana girocollo Butterflies, oro rosa, diamanti, pietre di colore come ametista, peridoto, spinellol
Girocollo Piaget per Jessica Chastain
Girocollo Piaget per Jessica Chastain
Collana girocollo con diamanti e perle
Yoko London, collana girocollo con diamanti e perle
Illario, girocollo in oro, madreperla e diamanti
Illario, girocollo in oro, madreperla e diamanti
Collana girocollo con peridoti e iolite
Marina J, collana girocollo girocollo con peridoti e iolite
Girocollo Glycines di Philippe Wolfers, Art Nouveau. Oro, tormalina intagliata, opale intagliato, rubini, granato
Girocollo Glycines di Philippe Wolfers, Art Nouveau. Oro, tormalina intagliata, opale intagliato, rubini, granato
Dita Von Teese con girocollo di Pasquale Bruni
Dita Von Teese con girocollo di Pasquale Bruni
Girocollo in diamanti in oro bianco, formato da corolle di fiori a scalare con incastonati diamanti taglio brillante di 31,36 carati
Girocollo in diamanti in oro bianco, formato da corolle di fiori a scalare con incastonati diamanti taglio brillante di 31,36 carati
Girocollo con diamanti
Samer Halimeh, girocollo con diamanti
Girocollo con diamanti e rubini
Zsa Zsa Gabor, con un giirocollo con diamanti e rubini

Collane regolabili

Collane regolabili, collane con un nodo, collane con il laccio: ecco perché scegliere questo tipo di gioiello ♦

Quasi sempre lunga e sottile, a volte molto preziosa, la collana di questo tipo è tornata di moda. Ma, in realtà, è mai stata dimenticata? In ogni caso, è una buona notizia per chi ama i gioielli sexy, visto che la sua forma evidenzia il contorno del corpo con un drappeggio delicatamente appoggiato sul decolleté. Le collane regolabili hanno un vantaggio evidente: si adattano alla superficie e alla dimensione del corpo di chi le indossa. Non solo. Una collana regolabile cambia anche forma e può essere indossata in diversi modi secondo l’abbigliamento e la circostanza.

Leggi anche: come scegliere la collana

Collana Aria indossata
Nanis, collana Aria indossata

È necessario fare attenzione alla scelta della collana regolabile. Al momento dell’acquisto è meglio verificare se il meccanismo che consente di variare la lunghezza della collana sia davvero efficiente e, soprattutto, non risulti essere troppo delicato: sarebbe deludente dover portare la collana al gioielliere per far riparare il sistema di blocco.

Collana con pendente cone inserto in pelle
Collana con pendente cone inserto in pelle di 12PM

Un altro aspetto importante è quello di utilizzare la collana regolabile in modo appropriato. Un gioiello di questo tipo è interessante proprio perché si adatta a corpo e abito, ma prima di scegliere la lunghezza della collana fate diverse prove davanti allo specchio, per stabilire quale sia davvero la misura giusta: dopotutto, avete scelto un gioiello di questo tipo proprio per questo.

Collana indossata Magnetica System
Collana indossata Magnetica System di Breil allungabile

Certo, dipende da come la si porta perché in origine non erano altro che un lungo filo d’oro o di perle, più o meno spesso e largo, senza alcuna chiusura, da girare più volte intorno al collo, oppure da annodare semplicemente o con un fermaglio regolabile da posizionare in un punto strategico. Come il gioiello vintage di Cartier, datato 1965, realizzato con maglie tonde piatte e un fermaglio a forma di goccia, oppure il lungo doppio filo di perle di Chanel anni Ottanta.

Collana in diamanti e smeraldi, indossata a Baselworld
Collana in diamanti e smeraldi di Jacob & Co, indossata

I modelli del passato convivono benissimo accanto alle versioni nuovo millennio con loghi e motivi iconici rivisitati, mentre un posto tra i più lussuosi spetta a Bulgari con il suo famoso serpente in diamanti, smeraldi turchesi, presentato alla Biennale degli Antiquari del 2012. Che, appunto, dimostra come questo tipo di collana non sia mai scomparsa del tutto, ma di sicuro ora, soprattutto oltreoceano è un must have. Ecco una selezione dei pezzi più interessanti. 

Collana in oro bianco e giallo con diamanti e smeraldi
Antonini, collana in oro bianco e giallo con diamanti e smeraldi
Collana della collezione Zyp
Tirisi, collana della collezione Zyp
Cartier, collier a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldi
Cartier, collier a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldi
Collana Marble Marquetry con diamanti e zaffiri
Harry Winston, collana Marble Marquetry con diamanti e zaffiri
Salvini, collana regolabile della collezione Daphne
Salvini, collana regolabile della collezione Daphne
Autore, Best in Pearls con una collana di perle dei Mari del Sud
Autore, Best in Pearls con una collana di perle dei Mari del Sud
Pendente con smeraldo colombiano del peso di circa 16 ct montato su collana in oro bianco 18 carati con diamanti taglio brillante del peso totale di circa 6,10 carati. Lunghezza collana 44 cm (chiusura regolabile)
Pendente con smeraldo colombiano del peso di circa 16 ct montato su collana in oro bianco 18 carati con diamanti taglio brillante del peso totale di circa 6,10 carati. Lunghezza collana 44 cm (chiusura regolabile)

Come scegliere catene gourmette

Sapete distinguere tra diversi tipi di catena? Non tutte le catene per gioielli sono uguali. Ecco come scegliere una catena.

La catena più utilizzata per i bracciali è la gourmette. Ma sapete che cosa è una gourmette? Ecco che cosa c’è da sapere su una delle più utilizzate catene per gioielli.

C’è catena e catena: nell’amore è un legame temuto e desiderato, nella gioielleria una delle forme più utilizzate per bracciali e collane. Ma, attenzione: non sono tutte uguali. Una delle forme più utilizzate è la gourmette o grumetta in italiano: per esempio, Pomellato, Roberto Coin e tanti altri marchi hanno dedicato delle collezioni a questo tipo di catena, ma un po’ tutti i gioiellieri hanno in catalogo catene di questo tipo. La catena gourmette ha un’origine antica. L’esemplare più antico mai scoperto di gourmette risale al 2500 a.C e fu realizzato con una tecnica chiamata coda di volpe, che è ancora molto attuale.

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Gourmette o grumetta maglie ovali intrecciate spesso diamantate in modo da appiattirle piatte lungo la superficie

Ma qual è la caratteristica di una gourmette? Rispetto a una normale catena quello che cambia è lavorazione. Per gourmette, infatti, si intende una catena per gioielli che ha gli anelli appiattiti, con lati lisci. In alcuni casi le superfici possono anche essere differenti: per esempio, da un lato della catena il metallo può essere lucido e liscio, dall’altro lato più ruvido e opaco. Ma non c’è una regola precisa.

Bracciale e anello in oro bianco e diamanti
Roberto Coin, bracciale e anello in oro bianco e diamanti

Spesso le catene hanno un piccola targhetta con inciso un nome, di solito quello della persona che indossa il gioiello. In altri casi, invece, è incisa una data, per esempio, quella della nascita. Ma la targhetta non è necessaria per un bracciale o collana a catena larga. Le gourmette sono spesso in argento oppure in oro bianco. L’oro giallo, più vistoso, è meno utilizzato (ma molto apprezzato da rapper, per esempio). La catena a gourmette è utilizzata principalmente per realizzare bracciali. Ma da tempo c’è chi ha deciso che può essere indossata benissimo come una collana: una stata scelta anche in questo caso di molti artisti del mondo musicale.

Madonna con grande catena al collo
Madonna con grande catena al collo

Come scegliere una catena

Le catene non sono tutte uguali. E non solo per la loro dimensione o per lo stile con cui sono realizzati i diversi anelli. Prima di acquistare una catena fate bene attenzione alla qualità del gioiello. La maglia deve essere morbida, piacevole da indossare. Deve essere il più possibile flessibile, senza snodi che si bloccano se devono essere piegati. Soprattutto, una catena non deve avere punte sporgenti che si possono agganciare al vostro abito (o magari a quello altrui). Alcune catene sono progettate per essere abbinate a ciondoli: un’idea che deve anche risultare comoda una volta indossato il bracciale o la collana.

Gioielli a forma di catena della linea Fraleoni Rainbow
Gioielli a forma di catena della linea Fraleoni Rainbow

Come pulire una catena?

Semplice: come tutti gli altri gioielli, cioè con acqua, un paio di gocce di sapone liquido e uno spazzolino da denti a setole morbide. Lasciare a bagno in una vaschetta per una decina di minuti e poi strofinare con lo spazzolino, infine risciacquare. Attenzione, però, che la catena non sia placcata o dorata con un bagno galvanico. In questo caso c’è il rischio di rovinare la superficie: meglio sciacquare il gioiello senza il pericolo di graffiarlo.

Gourmette di Cartier in or giallo
Gourmette di Cartier in or giallo
Kim Kardashian con maxi catena
Kim Kardashian con maxi catena gourmette
Gourmette di Pomellato
Gourmette di Pomellato
Lily Collins contagiata dalla maxi catena mania
Lily Collins contagiata dalla maxi catena mania

L’arte astratta di Swati Dhanak

I gioielli ispirati all’arte astratta di Swati Dhanak, designer di origini indiane che vive e lavora a New York.

Suo nonno, un gioielliere indiano, negli anni Cinquanta si è trasferito a Dubai, all’inizio del boom economico che a trasformato la città. E nella città degli Emirati è nata Swati Dhanak, che fin da piccola ha frequentato il laboratorio di gioielleria di famiglia. Ma il negozio di gioielli a Dubai non bastava alla designer, che si è trasferita a New York. Allo stesso tempo, però, l’esperienza diretta con il lavoro della gioielleria è stata fondamentale per le sue scelte.

Anello Orbit con diamanti a taglio diverso
Anello Orbit con diamanti a taglio diverso

Nella città americana Swati Dhanak, ha studiato all’università, ma ha anche lavorato per Armani e Chanel. Tra Oriente e Occidente, con una storia solida alle spalle e l’influsso di famiglia, alla fine la designer ha creato il proprio brand, con uno stile che però non ha nulla che possa ricordare lo stile orientale. Anzi, orecchini e anelli in oro bianco o giallo 18 carati e diamanti si ispirano casomai all’arte astratta, con inconsuete composizioni di elementi geometrici e asimmetrici. Di sicuro sono gioielli con una forte personalità e una buona dose creativa, forse anche il nonno avrebbe approvato.

Anello Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Anello Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Duo Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Duo Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Bracciale Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Bracciale Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Anello Duo Four in oro giallo con diamanti baguette e di taglio diverso
Anello Duo Four in oro giallo con diamanti baguette e di taglio diverso
Orecchini Duo Orbit in oro giallo e diamanti
Orecchini Duo Orbit in oro giallo e diamanti
Orecchini Emerald Column in oro giallo e diamanti
Orecchini Emerald Column in oro giallo e diamanti

Saranno 55 i marchi a Watches and Wonders

Salgono a 55 i marchi, tra cui sei al debutto, che parteciperanno da 9 al 15 aprile 2024 alla prossima Watches and Wonders Geneva. Anche il programma si annuncia arricchito al Salon e In The City, appositamente pensato per il grande pubblico per tre delle cinque giornate. Gli organizzatori sottolineano che l’attenzione sarà rivolta all’esperienza del visitatore, nonché alla connessione e all’interazione significativa con le Maison espositrici.

Watches and Wonders
Watches and Wonders

I brand di Watches and Wonders Geneva 2024

A.Lange & Söhne, Alpina Watches, Angelus, Arnold & Son, Baume & Mercier, Beauregard, Bell & Ross, Bremont, Cartier, Chanel, Charles Zuber, Charriol, Chopard, Chronoswiss, Cyrus Genève, Czapek & Cie, Eberhard & Co., Ferdinand Berthoud, Frederique Constant, Gerald Charles, Grand Seiko, Grönefeld H., Moser & Cie., Hautlence, Hermès, Hublot, Hysek, Iwc Schaffhausen, Jaeger-Lecoultre, Laurent Ferrier, Louis Moinet, Montblanc, Nomos Glashütte, Norqain, Oris, Panerai, Parmigiani, Fleurier, Patek Philippe, Pequignet, Piaget, Raymond Weil, Rebellion Timepieces, Ressence, Roger Dubuis, Rolex, Rudis Sylva, Speake-Marin, TagHeuer, Trilobe, Tudor, U-Boat, Ulysse Nardin, Vacheron Constantin, Van Cleef & Arpels, Zenith

Watches and Wonders Geneva visitors
Watches and Wonders Geneva visitors

I biglietti per l’ingresso al Palaexpo di Ginevra possono essere acquistati online dall’inizio di febbraio 2024, con prezzi per studenti e fine settimana disponibili. La prossima edizione si svolgerà su due piani e presenterà nuovi spazi che i visitatori potranno esplorare insieme a luoghi migliorati per incontri e discussioni. Il Lab assumerà una nuova dimensione nel cuore del Salone, rappresentando simbolicamente l’importanza dell’innovazione tecnologica all’interno dei produttori: startup, scuole e ingegneri sveleranno i segreti dell’orologeria di domani. L’idea è proporre un’esperienza coinvolgente, tattile e sensoriale per i curiosi e particolarmente rilevante per gli appassionati più giovani con aspirazioni di carriera.
Watches and Wonders Geneva 2023
Watches and Wonders Geneva 2023

Con il programmaIn The City sarà creato un nuovo Village Horloger per mostrare le meraviglie dell’alta orologeria, i suoi mestieri, il savoir-faire e i talenti. Anche i principali marchi si uniranno ai festeggiamenti con attività nei negozi con presentazioni ed esposizioni speciali delle loro migliori creazioni. Una serata di festa, con un concerto gratuito, si terrà l’11 aprile sul Quai Général-Guisan.
Watches and Wonders Geneva
Watches and Wonders Geneva

Storia della Pantera di Cartier

Storia della Pantera di Cartier, la più famosa icona della grande Maison francese. Ecco tutte le cose da sapere sulla preziosa Panthère ♦

Perché i gioielli (e gli orologi Cartier) utilizzano spesso l’icona della Pantera, che è diventata il segno di alcune famose collezioni? Il fascino della Panthère ha origine nel 1914, con un quadro. A quel tempo, come ha raccontato l’esperta Sabrina Doerr, l’azienda parigina era gestita da Louis, Jacques, e Pierre Cartier (la Maison era stata fondata nel 1847 dal nonno, Louis-François Cartier).

Una spilla della serie Panthère di Cartier con diamanti gialli, onice e smeraldi
Una spilla della serie Panthère di Cartier con diamanti gialli, onice e smeraldi

Quell’anno Louis chiese pittore francese George Barbier di creare un dipinto ad acquerello da utilizzare come invito a una mostra di gioielli. La Dame à la Panthère raffigura una donna vestita elegantemente con una pantera ai suoi piedi. Il piccolo quadro ha avuto successo, tanto che da quel momento Cartier ha iniziato a utilizzare il disegno del felino.

George Barbier, «La Dame à la Panthère»
George Barbier, «La Dame à la Panthère»

Secondo Geo Cramer, esperto di Cartier, «agli inizi del XX secolo i grandi felini erano in voga per esprimere la femminilità: questi animali erano visti come la massima espressione della donna». Personaggi che animavano le notti parigine, come la marchesa Luisa Casati, che aveva adottato dei ghepardi nella sua casa di Venezia (ora sede del Guggenheim), confermano il fascino che esercitavano i super gatti nell’alta società. In ogni caso, nel 1914 segna la prima pantera di Cartier: un orologio che ha una superficie maculata. La pantera è stata completamente raffigurata per la prima volta su un beauty case di proprietà di Jeanne Toussaint, direttrice della gioielleria Cartier dal 1933, considerata la Coco Chanel dei gioielli.

Bracciale Panthère di Cartier con con acquamarina cabochon da 71,45 carati
Bracciale Panthère di Cartier con con acquamarina cabochon da 71,45 carati

Un rapporto di lavoro tra Jeanne Toussaint (1887-1976) e Louis Cartier era iniziato quando lei aveva 31 anni. Cartier era stato intimorito dalla sua bellezza, dallo spirito spensierato, e dall’aura di grandezza. Toussaint ha svolto un ruolo importante nel rendere la collezione Panthère de Cartier l’icona che è diventata, tanto che lei stessa è stata soprannominata La Panthère. Nel 1927, un designer di nome Peter Lemarchand si è unito al team di Cartier. Molto abile, ha osservato le pantere allo zoo fino a che, in collaborazione con Toussaint, è stato in grado di tradurle in disegni per realizzare gioielleria. Lemarchand ha giocato un ruolo importante nel rendere la pantera la leggenda che è oggi. In questo periodo compaiono le prime spille raffiguranti gli animali.

Anello Panthère di Cartier in oro bianco, diamanti e uno zaffiro rosa
Anello Panthère di Cartier in oro bianco, diamanti e uno zaffiro rosa

Nel corso degli anni molte celebrità e personaggi dell’alta società sono diventati estimatori della collezione Panthère de Cartier. Attrici come la messicana Maria Felix, l’ereditiera americana Barbara Hutton, o la Duchessa di Windsor, sono state tra le appassionate delle pantere della Maison parigina. Nel 1948, per esempio, il terzo marito Wallis Simpson, il principe Edoardo, duca di Windsor, ha chiesto Cartier di creare una spilla pantera tridimensionale per la moglie. Il risultato è un gioiello in oro giallo punteggiato con smalto nero con cabochon taglio smeraldo. Questa spilla ha anche segnato una pietra miliare nella storia del Panthère de Cartier: è stata la prima volta in cui il felino è stato rappresentato in tre dimensioni. Un anno dopo, nel 1949, i Windsor hanno comprato un’altra spilla pantera tridimensionale, questa volta realizzata con diamanti e onice montati in platino, su uno zaffiro cabochon da 152 carati. Non solo: la duchessa di Windsor ha acquistato altri pezzi della collezione Pantera negli anni successivi.

Classica Panthèere in oro, diamanti, platino, onice, smeraldi di Cartier
Classica Panthèere in oro, diamanti, platino, onice, smeraldi di Cartier

Anche Daisy Fellowes, mondana, ereditiera, direttore della rivista di moda americana Harper Bazaar, era anche una fan della pantera di Cartier: a suo tempo ha comprato una spilla di diamanti e zaffiro, con il felino nella posizione della pecora che simboleggia l’ordine cavalleresco del Toson d’Oro. Nel 1958 la Pantera ha invece conquistato la principessa Nina Aga Khan (Nina Dyer, modella anglo-indiana sposata con il principe Sadruddin Aga Khan). L’Aga Khan ha acquistato diversi elementi della collezione Panthère de Cartier, tra cui una spilla, un braccialetto con le estremità a forma di teste di pantera, e un braccialetto d’oro scanalato progettato con elementi che possono trasformarsi in orecchini. E la storia continua ancora. Nel 2014 Cartier ha celebrato i 100 anni di Panthère de Cartier con una serie di 56 pezzi di gioielleria e una mostra a Parigi, al Grand Palais.

L'orologio-gioiello da polso Panthère Tropicale. Due punti focali del bracciale sono due acquamarine ottagonali per un totale di 12,71 carati e due tormaline blu ottagonali per un totale di 20,58 carati in varie tonalità. Sono accompagnati da onice e diamanti a taglio brillante incastonati in corallo arancione, tutti montati in oro giallo
L’orologio-gioiello da polso Panthère Tropicale. Due punti focali del bracciale sono due acquamarine ottagonali per un totale di 12,71 carati e due tormaline blu ottagonali per un totale di 20,58 carati in varie tonalità. Sono accompagnati da onice e diamanti a taglio brillante incastonati in corallo arancione, tutti montati in oro giallo
Collier Panthère di Cartier
Collier Panthère di Cartier
Spilla Panthére di Cartier
Spilla Panthére di Cartier, oro bianco, diamanti, onice, smeraldi
Spilla Panthere di Cartier. Stima: 280-320.000 dollari
Spilla Panthère di Cartier in oro, onice e smeraldi
Anne Hathaway con bracciale Panthère di Cartier
Anne Hathaway con bracciale Panthère di Cartier
Jeanne Toussaint
Jeanne Toussaint
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