Sono molti gli specialisti di gemme che dalla semplice passione (e competenza) per le pietre preziose si evolvono in gioiellieri: è il caso di Osigem, brand milanese (ha sede a due passi da Piazza Duomo), nato dagli studi e dell’attività nel commercio dei diamanti di Aberto Osimo, e che ha lanciato il brand Forever Unique.
Il marchio di gioielleria si distingue perché utilizza, tra l’altro, il taglio del diamante Ideal Square. Sono pietre estratte e lavorate in Canada con raffinatissime tecniche di taglio: 68 faccette che creano il percorso Cuori & Frecce. Insomma, esalta i riflessi della luce al suo interno, raddoppiandola. Con queste premesse, ecco Memory: gioielli in platino e diamante. Il platino e il brevetto Everlasting, spiega l’azienda, assicurano durezza e una luminosità costanti nel tempo, senza scalfitture anche dopo anni di uso quotidiano. Memory, nelle intenzioni, «celebra il tempo attraverso un percorso evocativo e multisensoriale in cui i gioielli sono associati a strumenti e forme musicali».
Osigem ha anche siglato un accordo con De Beers Group che consente all’azienda di importare diamanti certificati dall’Iidgr, International Institute of Diamond Grading & Research, parte del De Beers Group of Companies. I diamanti, accompagnati dal Diamond Grading Report, si fregiano della sigla Dbg (De Beers Group) Iidgr seguita dal numero di certificato. Riportato all’interno del certificato stesso e inciso sulla cintura del diamante grazie ad una speciale incisione laser, il marchio ne garantisce qualità e provenienza. Infatti, oltre alle abituali 4 C, Carat (caratura), Colour (colore), Clarity (purezza) e Cut (taglio), De Beers certifica, per i suoi diamanti, una quinta C, Confidence (certezza), per indicare la sicurezza che proviene dal trasparente percorso di estrazione. Giulia Netrese