Prima ha acquistato Mister Watch, poi la catena di negozi francese Cleor, a febbraio è la volta delle gioiellerie D’Amante: Morellato ha messo a segno un nuovo colpo di grande effetto. E di notevole impatto economico. Il Gruppo D’Amante, 16 milioni di euro di fatturato 2019, conta 180 dipendenti e 35 punti vendita ubicati all’interno di importanti centri commerciali italiani. L’investimento di Morellato è di 8 milioni di euro. La strategia dell’azienda di Padova è rivolta all’integrazione della filiera: dalla creazione alla produzione sino a raggiungere direttamente il consumatore finale.

Questa nuova acquisizione segna il passo ad un ulteriore rafforzamento della nostra presenza capillare sul territorio italiano con 220 punti vendita in Italia a gestione diretta, all’interno dei centri commerciali e stazioni ferroviarie a cui si aggiungono 140 negozi in Francia. D’Amante sarà la nostra seconda insegna in Italia, affiancandosi alla catena retail Bluespirit, con un focus specifico sulla gioielleria preziosa e con un’offerta dei migliori marchi del settore a partire da quelli di Morellato Group.
Massimo Carraro, presidente di Morellato Group

Morellato Group è il più importante gruppo di gioielleria e orologeria in Europa e leader mondiale nel settore dei cinturini per orologi. Guidato da Massimo Carraro, Morellato Group presidia il mercato con i propri marchi Morellato, Sector No Limits, Philip Watch, Lucien Rochat, Chronostar, La Petite Story, Oui&Me, Bluespirit e Cleor; attraverso i brand in licenza mondiale Maserati e Trussardi e attraverso i brand in distribuzione Scuderia Ferrari, Cluse e Paul Hewitt. Nell’operazione D’Amante è stata assistita dall’avvocato Alessandro Zanonato di Padova.


