Foundrae, va di moda il passato rivisitato attraverso collane con medagliette, anelli e… ♦
Storia di una manager della moda che diventa una designer di gioielli di successo. Non solo: i gioielli Foundrae sono considerati di tendenza, davvero sofisticati, molto originali. Lei è Beth Bugdaycay, che nel 2015 assieme al marito Murat ha fondato a New York la Maison. Fino a quell’anno è stata Ceo (in Italia una carica che equivale a quella di amministratore delegato) del marchio Rebecca Taylor. Ma la vocazione alla gioielleria è stata improvvisa e irresistibile. Così, nel giro di pochi giorni, ha lasciato il posto da manager per trasformarsi in gioielliere.
Ma percorrendo una strada tutta sua: i gioielli, infatti, hanno una foggia davvero diversa dagli altri. Assomigliano a stemmi, a medaglioni, a monete, chevalier, ein qualche caso persino a quegli anelli di carta colorata che circondano i sigari cubani. Tutto nasce, racconta Beth, dalle sue tradizioni familiari, che risalgono addirittura al 1200. Uno stemma di famiglia, un libro su cui si rincorrono le storie dei suoi antenati, ha ispirato lo stile vagamente vintage, ma in un modo esclusivo. I gioielli sono realizzati in oro, con smalti colorati e qualche piccolo diamante collocato in punti strategici. Ma l’impressione è davvero di qualcosa di diverso, ed è per questo che a New York le collezioni di Foundrae sono state subito considerate molto cool. Lavinia Andorno