Il taglio brillante, o rotondo, dei diamanti è stato introdotto all’inizio del Novecento per esaltare i riflessi della pietra. Il risultato sono le pietre con il classico taglio che prevede 57 sfaccettature, oppure 58 se anche l’apice (la parte inferiore) non è a punta. Realizzare un diamante con il taglio rotondo, perfettamente simmetrico, non è semplice, ma c’è chi pensa che non sia abbastanza. Korloff, Maison francese di origini russe, fa parte di quella piccola cerchia che ha l’ambizione di innovare. E così ha introdotto due tagli proprietari: il Korloff Cut 73, ottagonale, e il Korloff Cut 88, taglio rettangolare con 88 sfaccettature.

Il numero 88 non è casuale: si riferisce, infatti, agli 88 carati del Korloff Black Diamond, che è considerato il diamante nero più grande del mondo e che è un vanto (eredità della famiglia russa che ha dato il nome al brand) e simbolo dell’azienda.

Naturalmente per ottenere un risultato perfetto occorre anche una pietra, un diamante, che sia di buona qualità, anche per colore e chiarezza. In ogni caso, Korloff propone anche gioielli con questo tipo di forma di diamante, che è realizzato dai professionisti di Anversa e sono identificabili dall’incisione laser di un numero individuale sulla cintura della pietra, mentre la loro qualità è attestata da un certificato dell’Istituto Gemmologico Internazionale. I gioielli di Korloff, però, non sono tutti con diamanti di questo tipo. Anzi, la maggior parte dei gioielli proposti dalla casa francese utilizza diamanti con il taglio usuale.



