Come un riflesso di luce penetri in una pietra e si rifletta all’esterno con un bagliore, è quasi una magia. E una magia ha bisogno di un mago. Oppure di un alchimista. Nel caso dei diamanti l’alchimista più famoso è, forse, De Beers. L’azienda nata come specialista nell’estrazione di diamanti e poi anche Maison di gioielleria, ha presentato a Parigi la sua collezione di alta gioielleria che si chiama The Alchemist of Light. È destinata a durare a lung: si compone di 45 pezzi unici, suddivisi in sette linee. Al momento ne sono state presentate due.
Si tratta della linea Atomique e di Light Rays. Le altre cinque collezioni sono attese per l’estate, in occasione della Couture per la prossima stagione. Atomique è composta da sette pezzi, in diamanti bianchi e oro bianco 18 carati. L’idea, come suggerisce il nome, è un design ispirato alla struttura molecolare del diamante. In questa linea il pezzo più importante è un collier a colletto, composto da 1.907 diamanti tondi taglio brillante che circondano un diamante interno impeccabile da 18,57 carati.
Completamente diversa, invece, la linea Light Rays. È composto da nove pezzi, ma utilizza il colore. Per la precisione, i gioielli sono realizzati con diamanti naturali brown, arancione o giallo, assieme a titanio anodizzato nei toni del marrone e del giallo. L’idea, in questo caso, è di evocare la luce solare del mattino, quella che i fotografi chiamano la golden hour. Ma sono anche i colori dell’autunno, secondo i gusti interpretativi.