Grandi pietre, grandi gioielli, grandi ambizioni: la storia e lo stile di Diacolor ♦︎
Ci sono bambini che si divertono con i giocattoli (quasi tutti). Altri (solo uno), che preferiva osservare gli effetti prismatici dei rubini. Questo raro esempio di gemmologo per vocazione è Rishabh Tongya, indiano di Dehli, nato in una famiglia di commercianti di pietre preziose. E che, diventato grande, ha fondato un’azienda che ricorda la sua passione per le gemme della sua infanzia: Diacolor.
Anche la storia della Maison della capitale indiana ha seguito un percorso di crescita, come quello di un bambino. Partita con un team di cinque membri, Diacolor è diventata una casa di produzione di gioielli di fama internazionale, collaborando con marchi iconici globali. Tradotto: l’azienda realizza pezzi di alta gioielleria per famosi marchi europei e americani. Gioielli realizzati a Dehli, ma non lo saprete mai.
Appresa la tecnica compositiva utilizzata dai grandi marchi, Diacolor ha pensato di produrre gioielli anche con la propria etichetta. Grandi gioielli, con diamanti, zaffiri e oro di prima qualità e, spesso, di grandi dimensioni. Ha lanciato la prima boutique monomarca in Medio Oriente, ma ha esordito anche a GemGéneve, primo passo (forse) per una presenza maggiore in Europa. Lavinia Andorno