Oro giallo con bandiera bianca. Oroarezzo è stata definitivamente cancellata. Era prevista per il 18-21 aprile, ma il coronavirus aveva indotto Ieg, la società che organizza l’evento, a far slittare l’appuntamento al 19-22 giugno. Anche quella data, però, si è rivelata ottimistica e OroArezzo è stato spostato al 18-21 luglio. Nel bel mezzo dell’estate. Ora è arrivata la decisione di sospendere la fiera per il 2020. Troppo complicato. Troppe le aziende che hanno perso mesi di lavoro. Troppi i buyer che hanno dato forfait per timore di contagio o perché la data si è rivelata inconciliabile.
Ieg, Italian Exhibition Group, di concerto con i protagonisti produttivi e associativi del settore, ha così deciso di soprassedere e guardare 2021, «non sussistendo ancora le condizioni per offrire ai clienti il complessivo ed elevato standard di buyers internazionali da sempre garantito a un mercato di grande valore per il Paese».
Al posto dell’appuntamento Ieg propone Oroarezzo On Stage, che ospiterà una vetrina virtuale in grado di mostrare ai mercati mondiali le creazioni delle aziende clienti, aziende che saranno assistite nella realizzazione di servizi fotografici professionali per un catalogo potenziato con foto, video e novità di prodotto.
Sarà digitale anche il concorso Premiere di Beppe Angiolini, presidente onorario Camera dei Buyers della Moda e art director di Oroarezzo. L’iniziativa sarà dedicata al gioiello simbolo della ripartenza, sfruttando le potenzialità della comunicazione online, di quella social. Il 9 giugno Angiolini lancerà il titolo del concorso 2020 durante una diretta Instagram.