La Maison di Monaco di Baviera, Hemmerle, ha una lunga storia di cui abbiamo già parlato qui. Ora il brand tedesco, uno dei più apprezzati al mondo, è a New York per rendere omaggio a un pezzo di gioielleria che ha reso famoso Hemmerle. La storia di questo gioielli inizia nel 1995, quando il gioielliere riceve una commissione per un anello da un amico di famiglia: con diamante, ma in ferro. Il risultato è sorprendente e il contrasto tra il rude metallo e la pietra brillante diventa un’icona. Hemmerle da allora continua la sua cavalcata nel design del gioiello contemporaneo, e ripropone anche quest’anno il nero ferro con i diamanti bianchi, come nel caso di un paio di orecchini che sembrano circondati da spine. Un po’ punk, ma di lusso. Oppure l’anello, sempre in ferro e diamanti taglio cuscino che sembrano galleggiare all’interno delle loro strutture. Insomma, grande contrasto, raffinatezza mediata dal crudo uso dei materiali. In fondo, è come molti si immaginano la Germania: rigore immerso nella poesia di Goethe e la musica di Beethoven. Federico Graglia
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