Anello in oro
Anello in oro

È il momento di vendere i gioielli d’oro?

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È il momento di vendere i vostri gioielli d’oro? Le aziende che comprano oro, grandi e piccole, segnalano una crescente offerta da parte di chi possiede gioielli d’oro e vuole approfittare delle quotazioni in salita del metallo giallo. Il valore dell’oro, come è noto, aumenta sempre quando avvengono sciagure, tensioni, guerre o, come nel caso del coronavirus, emergenze sanitarie. Non a caso il prezzo dell’oro è salito a oltre 1.666 dollari l’oncia contro i 1.274 del 2015. E da inizio anno la crescita non si è praticamente mai interrotta. A questo si devono aggiungere le previsioni di molti esperti (ne abbiamo già parlato qui), che vedono a breve una quotazione di circa 2.000 dollari l’oncia.

Prezzo dell'oro sul mercato all'ingrosso a marzo 2020
Prezzo dell’oro sul mercato all’ingrosso a marzo 2020

Per questo motivo chi ha nel cassetto gioielli in oro che non indossa più da tanto tempo, oppure ha delle difficoltà economiche, pensa di approfittare del momento per vendere anelli, collane, orecchini, bracciali. Tra l’altro, da tempo molti gioiellieri hanno iniziato a utilizzare oro eticamente sostenibile, spesso riciclato. Che è, appunto, quell0 che deriva dalla fusione dei vecchi gioielli: secondo alcuni esperti si tratta di circa il 30% del metallo giallo utilizzato in gioielleria. Ma conviene davvero vendere i gioielli per cogliere il momento, che si può proprio definire d’oro? In realtà, bisogna fare attenzione a non confondere il prezzo dell’oro sui mercati con quello delle società che acquistano gioielli.

Lingotti d'oro
Lingotti d’oro

Secondo quanto rivela l’agenzia Bloomberg, specializzata in materia di finanza e mercati, l’oro è acquistato in genere con uno sconto di circa il 96%. In sostanza, se vendete un anello in oro e ricevete 300 euro o dollari (per fare un esempio), lo stesso gioiello una volta fuso per formare un lingotto è venduto sul mercato a quasi 600. D’accordo, c’è di mezzo il lavoro di fusione, ma appare evidente che il venditore di un gioiello non ha concluso un buon affare.

Valutazione di un anello
Valutazione di un anello

Quindi vendere i propri gioielli a un’azienda che compra oro è una cattiva idea? Non sempre, per la verità. Se un gioiello è di marca, per esempio Tiffany, Bulgari, Pomellato, eccetera, il prezzo del gioiello ha buone possibilità di essere valutato diversamente. Se è un buon gioiello, per esempio, non finirà nel crogiolo per essere fuso assieme agli altri anonimi pezzi, ma sarà rivenduto direttamente, oppure messo all’asta. E potrebbe ricevere una valutazione interessante, specialmente se si tratta di un gioiello con una storia particolare, oppure di grande pregio.

Anello in oro
Anello in oro

Per riassumere: in generale, non è una buona idea vendere i propri gioielli (a meno, naturalmente, che si abbia la necessità di farlo). Ma se il vostro gioiello è di una Maison molto nota ed è di buona qualità, potrebbe essere valutato molto bene.

Asta di Christie's a Ginevra
Asta di Christie’s a Ginevra
Orecchini in oro di Van Cleef & Arpels con testa di leone. Venduti per 21.250 dollari
Orecchini in oro di Van Cleef & Arpels con testa di leone. Venduti per 21.250 dollari






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