Il tweed è un tipo di robusto tessuto in lana originario della Scozia. Ma è anche un tessuto che Chanel ha spesso utilizzato in passato e utilizza nel presente. Anche per l’alta gioielleria. Nel 2020 la Maison francese aveva già scelto la trama di questo tessuto come fonte di ispirazione per la sua gioielleria top. Ora ripete, con variazioni, l’esperimento. La collezione Tweed de Chanel comprende 63 nuovi pezzi di alta gioielleria. I gioielli, anche se non tutti, sono realizzati con l’idea di replicare l’intreccio dei fili di lana, ma ovviamente con l’utilizzo di oro e gemme. Le scelte sono quelle di Patrice Legéreau, direttore creativo delle linee di gioielli Chanel.
Creare gioielli di alta gamma con complicati intrecci non è stata una passeggiata: nella trama sono state inserite le gemme con raffinato gioco di incastro. Ma a Parigi non mancano gli abili artigiani, come quelli che hanno creato bracciali e collane della collezione come fossero tweed, un tessuto voluminoso ma leggero. I gioielli sono divisi in cinque capitoli, che si ispirano ad altrettanti motivi della Maison: leone (segno zodiacale della fondatrice Coco Chanel), stella, camelia (fiore preferito), sole e fiocco. Tutti simboli che sono stati trasformati in gioielli attraverso un’attenta scelta delle gemme: diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri, ma anche pietre semi preziose come berillio o lapislazzuli.
Tra i tanti gioielli della collezione, un posto di rilievo lo occupa forse la collana Tweed Royal, composta da oro rosa, diamanti, di cui uno a taglio pera da oltre 10 carati al centro, e 37 grandi rubini circondati da altri più piccoli. Un pezzo eccezionale: una testa di leone al centro può essere indossata come spilla o utilizzata per arricchire la collana. Il diamante centrale può essere staccato e indossato come un anello.