Assieme a Vicenzaoro January torna Vo Vintage (19-22 gennaio), evento aperto al pubblico dedicato a orologi e gioielli vintage. All’interno di Vicenzaoro si svolge, invece, Time: anche in questo caso si tratta di orologeria, ma è riservato agli operatori.
Vo Vintage riunisce rivenditori e appassionati, ma offre anche una serie di occasioni di aggiornamentoa cui partecipano dealer, associazioni, brand, forum di appassionati come Watchouse. Per la prima volta, l’evento comprende anche un approfondimento sul mondo della gioielleria vintage in un incontro con Manuel Menini, collezionista e founder di Vincent Vintage Bijoux di Milano e Federica Frosini, direttore VO+ Jewellery Magazine. Il legame tra orologeria e gioielleria sarà al centro del talk con Carlotta Parmegiani, PR & events specialist Monaco Legend Group, e Laura Inghirami, founder & creative director Donna Jewel e Andrea Casalegno. L’arte orafa milanese tra lusso, moda, storia e arte sarà il focus del Gem Talk con Paola Venturelli, responsabile scientifico Fondazione Gianmaria Buccellati, e Loredana Prosperi, direttore IGI, Istituto Gemmologico Italiano. Infine, Pietre e diamanti, tra collezionismo e vintage è il tema del talk moderato da Paolo Gobbi con Paolo Paolillo, amministratore di Paolillo 1880, Andrea Falcioni, amministratore di DiamonDiamonD, e Claudia Gobbi, designer e docente di illustrazione del gioiello.
Per l’orologeria, invece, è previsto un incontro con Giulio Papi, uno dei più importanti collezionisti e storici di segnatempo, che racconterà l’ultra complicazione di Audemars Piguet (sabato 20 gennaio), con Michele Mengoli e Jacopo Giudici, rispettivamente direttore e fondatore di Watch Insanity, Enrico Zazzali, editor Revolution Italia, e l’orologiaio Massimiliano Barricelli.
A Vo Vintage sarà presentata EveryWatch, piattaforma per aspiranti collezionisti e veterani delle lancette, con Giovanni Prigigallo, co-founder & head of business development EveryWatch. L’orologeria vintage è al centro di un focus con Bruno Bergamaschi (Giorgione), Micol Bozino, watch editor, e Stefano Mazzariol, scrittore, dealer ed esperto di Rolex d’epoca. L’industria del falso sarà invece il tema affrontato da Ugo Pancani, professore in Orologeria meccanica ed elettronica e trainer di Fondation de la Haute Horologerie, assieme a Carlo Maria Ceppi, heritage curator Panerai, e Paolo Della Giorgia, esperto giuridico e revisore contabile.
I trend del mercato saranno presentati in un talk con Elvio Piva, Tempus Orologi di Padova, Roberto Verde, Goldfingers Orologi di Verona, Stefano Mazzariol, Vintage Watches di Livorno e Maurizio De Angelis, Deangelis Fine Watches di Milano e Forte dei Marmi. Locman, brand Made in Italy, sarà protagonista dell’incontro dedicato al proprio brand venerdì 19 gennaio, con un talk in cui presenterà le ultime novità e per discutere del ruolo dell’orologeria italiana con Marco Mantovani, presidente di Locman, l’ammiraglio Lorenzano Di Renzo, comandante dell’Accademia Navale di Livorno, Alessandro Cicognani, licensing and corporate partnership director di Ducati, Alessia Crivelli, direttore generale di Crivelli Gioielli, e Sandro Fratini, titolare del marchio L’O. Belvedere Angelico. Un altro incontro, invece, ha come tema La Roma dell’orologeria è sempre più vintage, con interventi di Paolo Gobbi, giornalista e direttore della rivista Handmade, watch-expert per Il Messaggero ed Esquire, e Alessandro Salvatore, direttore di The Loft/Hausmann & Co.
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