Italian Design continua a inventare gioielli da favola. Nel vero senso della parola: ci sono anche Aladino la Sirenetta ♦
«Sono un pittore e il colore ha un effetto viscerale su di me: alcuni toni del blu raggiungono le profondità del mio Io e mi spostano in un luogo di bellezza e di felicità, nonostante qualsiasi altra cosa stia succedendo nella mia vita». Fiaba a cura di Italian Design, che si definisce una società creata da giovani italiani che hanno l’obiettivo di rendere l’essenza di prodotti italiani conosciuti in tutto il mondo. L’obiettivo è portare l’eccellenza della creatività italiana insieme alla ricerca di gioielli unici, e la tradizione della produzione di oggetti eccezionali. L’iniziativa è del gemmologo Alberto Prandoni, che da Cuneo coordina la gestione amministrativa e il team di progettisti e creativi, mentre Silvia Prandoni gestisce il marketing e reparto vendite. Un duo affiatato che, in effetti, propone quello che promette: un mondo fantastico, di colori e virtuosismi di oreficeria, intarsi e disegni elaborati. Come recita la comunicazione ufficiale dell’azienda, sembra che la produzione di anelli, orecchini e pendenti sia il frutto dell’estro creativo di un pittore, più che della fredda progettazione a un computer. Risultato: un festival di tonalità, sfumature e contrasti che, di sicuro, non rivela imitazioni. E neppure sarebbe facile imitare. Ecco le immagini dei suoi estrosi gioielli.
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