Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri della collezione 1953
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri della collezione 1953

Il 1953 di Alfieri St. John



Da Alfieri St. John la collezione 1953, anno di incoronazione della regina Elisabetta ♦︎

Una delle particolarità di Alfieri St. John è quella di legare le proprie collezioni a date significative. Non fa eccezione la collezione 1953. Il numero è quello dell’anno in cui Elisabetta II ha indossato la storica Corona Imperiale ed è diventata Regina d’Inghilterra. Come si conviene per una collezione con dedica regale, i gioielli sono realizzati con meteriali preziosi: oro bianco, diamanti e pietre colorate come zaffiri e rubini. Le pietre hanno tagli differenti: baguette, marquise, cushion, cabochon. La forma dei gioielli, invece, ha un aspetto che infrange qualche regola tradizionale: gli anelli non sono semplicemente un gambo con incastonata una pietra, ma seguono linee moderne, che forse piacerebbero più a Kate Middleton che alla regina. Anche se potrebbero fare ingresso senza problemi a Buckingham Palace. Presentata a VicenzaOro September, la collezione si aggiunge a 1969, che è più moderna e semplice (ne parleremo in un altro articolo). Alessia Mongrando




Anello con diamanti e rubini
Anello con diamanti e rubini
Alfieri St John, anello con diamanti e rubini
Alfieri St John, anello con diamanti e rubini
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri della collezione 1953
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri della collezione 1953
Orecchino con rubini e diamanti
Orecchino con rubini e diamanti
Pendente con zaffiri e diamanti
Pendente con zaffiri e diamanti
1953, incoranzione della regina Elisabetta d'Inghilterra
1953, incoranzione della regina Elisabetta d’Inghilterra







Il Rinascimento di Alessandro Dari” (Modifica)”>

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Le Maioliche di Stefan Hafner

Next Story

Un addio pesante a Baselworld

Latest from Showroom