oro bianco

Come scegliere un anello

Come scegliere un anello di fidanzamento? Lo chiedono in parecchi, uomini e donne. Ecco come scegliere.

A parte lo stile, la pietra (il classico diamante) e il prezzo, bisogna innanzitutto individuare bene su quale metallo puntare. Se non sai quale anello scegliere, ecco gli aspetti più importanti da sapere

Oro giallo. Una volta gli anelli di fidanzamento erano solo di oro giallo. È l’oro più tradizionale, quello che segnala il valore del metallo. Oggi, invece, un anello di fidanzamento in oro giallo ha un sapore un po’ vintage, anche se rimane sempre un classico. Qualcuno lo preferisce così, proprio per il suo sapore di gioiello di altri tempi, ma con un valore che rimarrà intatto anche per il futuro. In questo caso, comunque, meglio scegliere un disegno semplice, magari con un piccolo diamante incastonato.

Anello indossato della collezione Motion
Anello indossato della collezione Motion di PdPaola

Oro bianco. Attenti: in realtà non esiste l’oro bianco. Si tratta di oro mescolato a qualche metallo senza colore, come argento, nichel, manganese e/o (più raramente) palladio. Diffidate, quindi da chi vi propone un anello in “oro bianco puro”. Spesso è rivestito in rodio per dargli una patina più bianca e una finitura brillante. In questo caso, l’anello dopo pochi anni dovrebbe essere immerso di nuovo in una soluzione per mantenere intatto il suo colore bianco e la lucentezza e sostituire la rodiatura, altrimenti tornerà al colore del suo ingrediente principale: oro giallo. È una seccatura, ma in realtà il processo è relativamente poco costoso, e molti gioiellieri offrono questo servizio gratuitamente.

Anello con diamante a taglio marquise
Anello in oro bianco con diamante a taglio marquise

Oro rosso e rosa. L’oro rosa è stato ormai sdoganato e c’è chi lo preferisco a quello bianco o giallo. Ma esiste persino un oro verde (in lega con l’argento) e, soprattutto, l’oro rosso (in lega col rame). Non è per niente utilizzato per gli anelli di fidanzamento, a meno di complicate lavorazioni che lo abbinano all’oro bianco o giallo. Un anello di fidanzamento in oro troppo rosso, che va molto di moda per altre tipologie di gioielli, è considerato un po’ troppo vistoso, poco elegante. Naturalmente, il design dell’anello conta molto nel giudizio finale.

Anello doppio in oro rosa e diamanti indossato
Piaget, anello doppio in oro rosa e diamanti indossato

Platino. Questo sì che ha un colore naturale bianco, anche se leggermente grigiastro. Per poter essere venduto come anello di platino deve essere composto per almeno il 90-95 per cento con questo metallo. Nel corso del tempo il colore del platino non tende al giallo, come per l’oro bianco. Perde però la sua finitura lucida: a qualcuno piace perché così, per contrasto, rende il diamante ancora più scintillante. Il platino, in ogni caso, può essere lucidato professionalmente per ripristinare il suo splendore originale: un processo che è paragonabile in termini di costi di cura per l’oro bianco. In generale, i colori di oro bianco e platino sono simili, ma non sono proprio la stessa cosa: provate a infilare un anello per tipo sulla stessa mano e vedrete. L’oro bianco è più argenteo, mentre il platino è più (leggermente) sul grigio. I diamanti bianchi li completano entrambi magnificamente, ma attenzione: se il vostro anello di fidanzamento è di platino, non aggiungete una fede nuziale in oro bianco. Rimanere coordinati con il metallo scelto la prima volta è una idea migliore.

Anello in platino, morganite, diamanti
Anello in platino, morganite, diamanti di Tomasz Donocik

Il prezzo. Il più grande vantaggio dell’oro bianco rispetto al platino è sicuramente il costo. Il platino è più caro, perché è più raro dell’oro. Ogni anno sono estratte solo 160 tonnellate di platino contro le 1.500 tonnellate di oro. Inoltre, il platino è più denso del metallo giallo: la stessa dimensione di anello peserà notevolmente più in platino che in oro (e i metalli preziosi sono valutati a peso). A grandi linee, un gioiello in oro bianco costa circa la metà di un equivalente in platino. Quindi, se vi piace il bianco e volete risparmiare, scegliete l’oro.

Gioielleria Rocca a Bologna, ingresso
Gioielleria Rocca a Bologna, ingresso

Quale oro scegliere. La maggior parte degli anelli di fidanzamento in oro sono a 14 o a 18 carati, di solito segnalati con la sigla 14k o 18k. La lettera «k» sta per carati. L’oro a 14k è solo al 58,3 per cento puro. Quello a 18k è al 75 per cento puro. Maggiore è la quantità carati, più puro è l’oro, ma è anche meno resistente. L’oro nella sua forma naturale, infatti, è a 24k, ma in quello stato è troppo morbido da utilizzare per i gioielli complessi: si deforma facilmente. Deve essere in lega con altri metalli per poter indurire e diventare resistente. Per rinforzare l’oro nelle leghe si usa di solito il nichel, che però qualche volta provoca allergia. Il platino, invece, è un metallo forte, più forte e più pesante dell’oro. Tra l’altro, il platino è più puro ed è considerato ipoallergenico. È possibile, tuttavia, trovare anche oro bianco senza nichel.

Mariah Carey con l'anello di alta gioielleria in oro bianco e diamanti. Photo: Koto Bolofo
Mariah Carey con l’anello di alta gioielleria in oro bianco e diamanti di Chopard. Photo: Koto Bolofo

Simboli. L’oro indica storicamente ricchezza, saggezza, e potere divino. Ricordate le regole d’oro della Bibbia? Oppure, l’età d’oro o gli anni d’oro, che stanno a significare bei tempi. E il 50esimo anniversario di matrimonio si dice che sia quello delle nozze d’oro. L’oro è anche considerato da molti come il metallo tradizionale per fedi nuziali e di fidanzamento. Dal momento che non si ossida nel tempo, aiuta a simboleggiare la coppia di armonia eterna. Eppure adesso è il platino che sembra essere il nuovo simbolo di ricchezza e prestigio. Pensate alla «carta di credito platinum», che spesso ha migliori benefici e privilegi che la «carta di credito d’oro». A voi la scelta.

Anello con diamante a cuore indossato
Anello con diamante a cuore indossato

Recarlo si colora con la linea Yellow

Dal bianco al giallo il passo è breve. Ma è significativo, perché Recarlo è un brand di gioielli che è sempre stato identificato con il colore bianco di diamanti e oro. Per la verità, com qualche concessione al blu. Oa, però, arriva la linea Yellow di Recarlo, realizzata con il suo sunset gold, un oro che ha un sfumatura ispirata alla luce del tramonto, abbinata ai diamanti bianchi. L’oro giallo, con una tonalità risultato di una lega studiata a lungo, è abbinato alle classiche collezioni Anniversary e Anniversary Love. Si tratta, insomma, di una novità.

Orecchini a cerchio in oro giallo e diamanti
Orecchini a cerchio in oro giallo e diamanti

La linea Yellow comprende anche nuove proposte di anelli da matrimonio, bracciali, orecchini e girocolli. L’idea è di reinterpretare la gioielleria bridal del marchio piemontese attraverso un nuovo stile. Tra le novità ci sono nuovi orecchini a cerchio leggeri, dal design minimal, bracciali tennis in oro giallo e diamanti, che affiancano i classici in oro bianco, collane girocollo con diamante a cuore o rotondi. Lo stile rimane lo stesso, cambia il colore.

Collane in oro giallo e diamanti
Collane in oro giallo e diamanti
Orecchini e anelli in oro giallo e diamanti
Orecchini e anelli in oro giallo e diamanti
Collana e anello con solitario a cuore
Collana e anello con solitario a cuore
Orecchini a cerchio medi in oro giallo e diamanti
Orecchini a cerchio medi in oro giallo e diamanti

All’altare con ititoli




Anelli nuziali, anelli di fidanzamento, anelli in oro bianco e diamanti: sono la specialità di ititoli ♦

È l’era delle specializzazioni, anche per i gioielli: seguendo questo ragionamento ititoli ha deciso di impegnarsi in un’unica forma di gioiello, il solitario. Cioè in anelli con diamante che, per convenzione, sono donati nella maggior parte dei casi per un fidanzamento o per occasioni speciali. Oro (o platino) e diamante: una formula semplice che, però, è anche stata utilizzata ampiamente. Insomma, per farsi vedere occorre essere bravi.

Anello in oro bianco e pavé di diamanti
Anello in oro bianco e pavé di diamanti

L’idea risale al 1990, quando a Valenza, area del Piemonte dove fioriscono decine di aziende di gioielleria, Aldo e Giovanni Ramerini hanno fondato la Maison: ititoli, però, è solo il nome dell’iniziativa, mentre la loro esperienza nel mondo della gioielleria è molto più lunga. La specializzazione negli anelli di fidanzamento e matrimonio ha consentito anche di aggiungere aspetti innovativi, come Diamond Xl, un tipo di set che secondo l’azienda rende il 70% in più di luce grazie a uno speciale design. Diamante dopo diamante, alle collezioni si sono poi aggiunti pendenti e orecchini, ma tutti con il classico diamante al centro.

Bracciale di diamanti della collezione XL
Bracciale di diamanti della collezione XL
Anello solitario in oro bianco e diamante
Anello solitario in oro bianco e diamante
Anello in oro bianco e diamante
Anello in oro bianco e diamante
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Pendente della collezione XL
Pendente della collezione XL







Alta gioielleria Repossi con La Ligne




Alta gioielleria, ma senza fronzoli. Gioielli lussuosi, ricchi, ma essenziali: linee pulite, moderne, con geometrie chiare. Anche per Repossi, brand fondato da Gaia Repossi e ora parte del gruppo Lvmh, è arrivata l’ora di una collezione di altissima gamma, con un salto di qualità rispetto alla produzione di gioielli di fascia medio-alta realizzate dalla designer italiana trapiantata a Parigi. La collezione com prende 15 pezzi ed è stata presentata in occasione della settimana couture, si chiama La Ligne, nome che è in linea anche con la denominazione di precedenti lavori di Gaia Repossi.

Bracciale in oro bianco con diamanti per 9,27 carati
Bracciale in oro bianco con diamanti per 9,27 carati

Aperto e chiuso, concezione spaziale, vuoto e pieno: sono i concetti sul contrasto alla base della collezione. Cerchi e linee rette rappresentano la geometria dei volumi, mentre i diamanti sono utilizzati come punti luce per sottolineare la struttura del gioielli, realizzata in oro bianco lucido. Anelli, collane e bracciali di ampie dimensioni riprendono, ampliandole, le linee di design del brand, ma in una dimensione più opulenta.

Collana in oro bianco con diamanti per 15,5 carati
Collana in oro bianco con diamanti per 15,5 carati
Anello in oro bianco e diamanti della collezione La Ligne
Anello in oro bianco e diamanti della collezione La Ligne

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti







Un anello in oro bianco?

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L’oro bianco è il metallo che piace di più, specialmente a chi si sposa. Ma conoscete davvero tutto dell’oro bianco? Forse pensate di acquistare un anello ? Questo metallo, infatti, ha pregi, ma anche qualche difetto: meglio sapere tutto prima. In questo articolo spieghiamo le caratteristiche e i punti deboli dell’oro bianco.

Il classico anello in oro bianco e tre diamanti di Tiffany & co.
Il classico anello in oro bianco e tre diamanti di Tiffany & co.

Secondo la società americana di marketing GemFind, infatti, il metallo più cercato sul web è l’oro bianco 14 carati, con il 41% dei clic, seguito dall’oro bianco 18 carati con l’11%. Insomma, oltre la metà delle ricerche riguarda proprio l’oro bianco: segno che è il metallo preferito, di sicuro in Usa e in Europa.

Anello in oro bianco
Bluespirit, anello in oro bianco

Perché l’oro diventa bianco

L’oro in natura è giallo. L’oro bianco, infatti, si ottiene mischiando il metallo giallo originale con altri elementi per schiarire il colore. La lega più comune per rendere bianco l’oro comprende nichel, palladio, platino e manganese. Ma qualche volta sono utilizzati anche rame, zinco o argento. Alcuni metalli hanno però delle controindicazioni, perché possono ossidarsi a contatto con aria e pelle. In alternativa, può essere utilizzata una sottile placcatura di platino (che è naturalmente bianco) in lega con iridio, rutenio o cobalto, che aggiungono resistenza a questa lega.

Anello ondulato in oro bianco e diamanti
Orsini, anello ondulato in oro bianco e diamanti

Quanto oro giallo c’è nell’oro bianco?

Dipende dai carati, misura che serve a indicare la proporzione tra l’oro giallo contenuto e gli altri metalli. L’oro bianco a 18 carati è composto per il 75% di metallo originale e per il 25% di altri metalli. L’oro a 14 carati ha solo 58,3% di oro naturale e per l’oro bianco a 9 carati la proporzione si riduce al 37,5%.

Anello in oro bianco e diamante taglio marquise
C&C, anello in oro bianco e diamante taglio marquise

Il colore giusto del bianco

Molti acquistano un anello di oro bianco perché ha un colore molto semplice ed è brillante su un dito, magari proprio perché oltre al metallo c’è anche un bel diamante. Ma l’oro bianco, in realtà, non è lucido. Anzi, è opaco. Il bianco lucido, infatti, si ottiene con la placcatura in rodio, una patina è applicata a tutti i gioielli in oro bianco. Senza la rodiatura l’oro bianco potrebbe sembrare grigio, tendente al beige o rosa pallido.

Anello in oro bianco di Damiani
Anello in oro bianco di Damiani

Allergie al nichel

Attenzione: l’oro bianco, specialmente in passato, è stato spesso ottenuto con massiccio utilizzo di nichel, che corregge la sfumatura di bianco giallastro. Ma il nichel è anche un metallo che può provocare allergie: ne soffre circa una donna su otto. Chi soffre di allergie al nichel deve accertarsi che l’oro bianco, se contiene nichel, sia stato rodiato: la patina esterna, infatti, evita il contatto del nichel con la pelle.

Anello in oro bianco e diamanti della collezione Milano di Pomellato
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Milano di Pomellato

Placcatura

Come abbiamo accennato, i gioielli in oro bianco hanno di solito una placcatura in platino o rodio. La placcatura rende i gioielli scintillanti, ma ha anche due punti deboli. Il primo riguarda il fatto che la placcatura impedisce a un anello di essere stretto o allargato facilmente. Perché, naturalmente, in questo caso bisogna rifare la rodiatura. Il secondo problema è che questa patina con l’andare del tempo svanisce e bisogna applicarla di nuovo. La placcatura in rodio può essere persa anche a causa del sudore della pelle o del contatto frequente con detersivi, con altri metalli o con oggetti di uso comune. Se si indossa l’anello spesso, quindi, la rodiatura va rifatta ogni due anni circa. Se non rifate la rodiatura, l’anello inizierà ad avere una tonalità gialla e opaca. Ma non spaventatevi è un’operazione che dura un paio di ore e non troppo costosa.

Qayten, anello Origami in oro bianco e pavé di diamanti
Qayten, anello Origami in oro bianco e pavé di diamanti






 

Gli anelli di Demetra

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Gli anelli di Demetra, brand con sede a Montecarlo. Ma non sono solo per ricchi ♦︎

Costituita da Alberto Pertosa nel Principato di Monaco a giugno 2016, Demetra International ha dato vita al brand di gioielleria Demetra e si è già ritagliata uno suo spazio sul mercato. Non solo grazie al link con i laboratori di Valenza, che realizzano le collezioni in vendita nelle gioiellerie (a Montecarlo Demetra ha la sede legale).

Anelli Sigillo
Anelli Sigillo

Una delle novità specialità di Demetra sono gli anelli da matrimonio Sigillo. Uno dei due anelli Sigillo, infatti, incorpora sulla parte esterna del cerchio una minuscola chiave, che si collega all’incavo a forma di serratura dell’altro anello. In questo modo i due cerchi d’oro bianco o giallo possono unirsi in un simbolico atto d’amore. Un’idea, insomma, che può piacere a chi coltiva uno spirito romantico. Una delle novità è, invece,  la collezione Ribelle, che presenta un inconsueto design con anelli aperti, con un diamante attaccato al gambo come un ciondolo.

Anello della collezione Ribelle in oro bianco e diamante
Anello della collezione Ribelle in oro bianco e diamante
Anello con motivo intrecciato della collezione Ribelle in oro bianco e diamante
Anello con motivo intrecciato della collezione Ribelle in oro bianco e diamante
Anello solitario in oro bianco e diamante
Anello solitario in oro bianco e diamante
Bracciale in oro bianco e diamanti della linea Ribelle
Bracciale in oro bianco e diamanti della linea Ribelle
Collana trilogy in oro bianco e diamanti della linea Ribelle
Collana trilogy in oro bianco e diamanti della linea Ribelle

Orecchini in oro bianco e diamanti della linea Ribelle
Orecchini in oro bianco e diamanti della linea Ribelle







Nuovi gioielli per Oro Trend

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I nuovi anelli, bracciali e orecchini con pietre colorate firmati dalla piemontese Oro Trend ♦

Chissà se Aldo Bellotto e Sandro Ferraris, fondatori di Oro Trend nel 1980, avrebbero immaginato di vendere anelli, bracciali e collane prodotte a Valenza fino alle più remote boutique dell’Oriente. Forse no. Invece è andata proprio così: la qualità dei gioielli, unita a una esuberanza tutta italiana negli accostamenti dei colori e nella scelta dei volumi, ha fatto diventare in breve tempo l’azienda un marchio forte sui mercati internazionali, anche perché parte dell’attività è svolta per conto terzi, cioè per altre aziende della gioielleria.

Anello in oro 18 carati, diamanti, granato, madre perla
Anello in oro 18 carati, diamanti, granato, madre perla

Tanto che tre anni fa l’azienda si è spostata in un edificio più grande, sempre nella cittadina piemontese. E dire che il nome scelto per l’azienda, Oro Trend, non è particolarmente evocativo di tradizioni e abilità artigianali italiane. Ma quello che importa è il risultato. Lo stile delle collezioni ricalca i modelli classici, con qualche cavallo di battaglia, come i gioielli a filo d’oro ritorto. Non ci sono bizzarrie orafe, ma l’artigianalità unita a una capacità istintiva nell’accostare le pietre.

Orecchini in oro 18 carati, diamanti, topazio blu, onice
Orecchini in oro 18 carati, diamanti, topazio blu, onice
Orecchini in oro bianco 18 carati, diamanti, onice
Orecchini in oro bianco 18 carati, diamanti, onice
Anello in oro bianco 18 carati, diamanti, zaffiri gialli
Anello in oro bianco 18 carati, diamanti, zaffiri gialli
Bracciale in oro bianco 18 carati, diamanti, onice, corallo rosa
Bracciale in oro bianco 18 carati, diamanti, onice, corallo rosa
Anello in oro bianco 18 carati, diamanti, onice, corallo rosa
Anello in oro bianco 18 carati, diamanti, onice, corallo rosa

Collana in oro 18 carati, diamanti, pietra luna
Collana in oro 18 carati, diamanti, pietra luna







Qual è la differenza tra oro giallo e oro bianco?




Qual è la differenza tra oro giallo e oro bianco? Ovvio, il colore. Ma voi volete saperne di più. È una buona idea, perché ci sono molte differenze tra oro giallo e oro bianco. E anche la valutazione, nel caso vogliate vendere un gioiello, può variare, sia per l’oro giallo sia per l’oro bianco. Quindi, oltre al colore, quali differenze ci sono tra oro giallo e oro bianco? E l’oro bianco provoca allergia?

Anello chevalier in oro bianco
Anello chevalier in oro bianco di Schreiber

Partiamo da un fatto: l’oro che si estrae nelle miniere oppure nelle pagliuzze che si trovano tra la sabbia di alcuni fiumi, è giallo. In natura non esiste l’oro bianco, che è un’invenzione umana. L’oro bianco è prodotto unendo l’oro giallo con altri metalli. Ma, apriamo una parentesi: anche quasi tutti i gioielli in oro giallo sono uniti in lega con altri elementi. L’oro in natura è a 24 carati, ma è anche molto malleabile. I gioielli in oro a 24 carati si deformano facilmente e sono usati solo da pochissimi gioiellieri, in particolare in Paesi come l’India. In generale, invece, per i gioielli si utilizza oro fuso con altri metalli, come il rame o l’argento, che lo rendono più solido.

Spilla in oro giallo e bianco con diamanti e perla barocca al centro
Spilla in oro giallo e bianco con diamanti e perla barocca al centro by Buccellati

Quanto oro puro c’è in un gioiello? La risposta è facile: lo indicano i carati. Per esempio, un anello in oro a 18 carati, avrà 750 parti di oro puro e 250 parti di altri metalli. Oppure, un gioiello con oro di 14 carati avrà il 585 parti di oro e 415 parti di altri metalli. E con 9 carati la percentuale di oro puro scende a 375 parti o, se preferite, è al 37,5%. Naturalmente, con meno carati di oro anche il valore sarà più basso.

Anello in in oro 24 carati martellato
Anello in in oro 24 carati martellato

E l’oro bianco? Anche per l’oro bianco vale lo stesso concetto. Ma, a differenza dell’oro giallo, è fuso assieme con metalli bianchi, per formare una lega che fa perdere del tutto o quasi il colore giallo. Insomma, è una scelta puramente estetica. Anche se, per la verità, fino a qualche decennio fa l’oro bianco non era così apprezzato. Nel secolo scorso, chi desiderava un anello con metallo bianco spesso sceglieva un gioiello di platino. Un metallo che, però, è anche più difficile da lavorare e più raro (oltre che più costoso).

Bracciale in oro bianco, diamanti e zaffiro blu
Bracciale in oro bianco, diamanti e zaffiro blu by Gismondi 1754

L’oro bianco è diventato molto popolare, ed è utilizzato, in particolare, per gli anelli di fidanzamento. Ma, come abbiamo scritto all’inizio, non tutto l’oro bianco è uguale. Per la precisione, si trovano gioielli di oro bianco realizzati con almeno una quindicina di leghe diverse. Le principali leghe di oro bianco sono ottenute con l’aggiunta di nichel, in diverse percentuali, oppure palladio e argento, ma anche rame e zinco. A questi bisogna aggiungere il rodio, un metallo che molto spesso è utilizzato come una patina esterna, per rendere il gioiello più lucido e più bianco. Con gli anni, oppure a causa di qualche graffio, questa patina si può rovinare. Ma basta portarla da un gioielliere per far rodiare di nuovo il gioiello.

Anello in oro bianco rodiato e diamanti della collezione Milano di Pomellato
Anello in oro bianco rodiato e diamanti della collezione Milano di Pomellato

L’oro bianco provoca allergia? È molto difficile che l’oro provochi un’allergia cutanea. Ma non è raro che siano i metalli contenuti in lega con l’oro a causare qualche reazione della pelle. Questo accade più facilmente con i gioielli che hanno un basso contenuto di oro in percentuale, in sostanza quelli con una caratura più bassa.

Anello trilogy in oro bianco e diamanti
Anello trilogy in oro bianco e diamanti

Un gioiello di oro bianco vale meno di uno in oro giallo? La risposta è no. Il valore di un gioiello può essere determinato dalla forma (per esempio, se è di una marca famosa), dalle pietre con cui è composto, per esempio diamanti o gemme preziose, e dalla percentuale di oro contenuta nel metallo. Cioè dai carati di oro: un gioiello in oro bianco a 18 carati contiene la stessa quantità di oro di un gioiello in oro giallo a 18 carati.

Bracciale Love in oro bianco e 10 diamanti
Bracciale Love in oro bianco e 10 diamanti di Cartier

Per quali tipologie di gioielli è consigliato l’oro bianco? La risposta è facile: per tutti.  Ma, in particolare, l’oro bianco fa risaltare i diamanti, a patto che le pietre abbiano un colore eccellente, in sostanza siano classificate da D a G. Un diamante con un colore da H a K o L (cioè con una leggerissima tendenza al giallo o grigio) probabilmente risalterà di più su oro giallo: sembrerà più bianco. Ma i diamanti più colorati, dalla classificazione Light Yellow in poi, torneranno a essere apprezzati meglio su oro bianco.

Anello Atlas X in oro bianco con diamante di Tiffany
Anello Atlas X in oro bianco con diamante di Tiffany

Fedi in oro bianco e giallo
Fedi in oro bianco e giallo di Niessing






I 9 colori dell’oro

Sapete perché l’oro può avere diversi colori?

Può essere bianco, giallo, rosa, ma anche blu o viola. Imparate a conoscere i colori dell’oro, anche quelli che provocano allergie. Si fa presto a dire oro. Il metallo più utilizzato nella gioielleria di lusso, da secoli considerato il bene più prezioso, custodito in lingotti nei caveau delle banche, ha in realtà molte facce. Perché da quando è stato utilizzato per realizzare anelli e collane, bracciali e orecchini, l’oro ha subito diverse trasformazioni. Innanzitutto può essere più o meno puro.

Quando un gioiello è al 100% d’oro ha 24 carati, mentre se è al 75% è a 18 carati. Il restante 25% è composto da altri metalli.

Trasformista, bracciale convertibile in oro 18kt e diamanti. Inciso manualmente utilizzando un bulino
Trasformista, bracciale convertibile in oro 18kt e diamanti di Nanis. Inciso manualmente utilizzando un bulino

Una percentuale del 58% indica una lega di 14 carati e, infine, quando di oro ne rimane solo il 38% si hanno i 9 carati. Quando è unito in lega con altri metalli, inoltre, l’oro può cambiare colore, secondo il tipo di metallo che viene aggiunto. Tutti conoscono le tre principali tonalità: oro giallo, bianco e rosa, colori che possono essere più o meno intensi. In realtà molti gioiellieri utilizzano percentuali differenti, che donano all’oro anche sfumature completamente diverse. Nello schema in questa pagina abbiamo riassunto le principali combinazioni che scaturiscono dalla unione dell’oro con altri metalli, in particolare argento e rame.

In natura, infatti, l’oro ha un colore giallo intenso, tendente all’arancio, ed è un metallo molto morbido, che si deforma facilmente (1 grammo può essere trasformato in un foglio di 1 metro quadrato).

Anelli in oro giallo, rosa e brunito
Anelli in oro giallo, rosa e brunito

Anche per questo, oltre che per abbassarne il costo, l’oro è quasi sempre unito con altri metalli. Per esempio, assieme all’argento può diventare oro bianco o giallo pallido, ma anche leggermente verde. Con l’aggiunta di rame diventa rosa o rosso. Ci sono, inoltre, gioiellieri che uniscono l’oro con altri metalli, con sfumature ori blu, viola, nero. Ma le possibilità sono molte.

1 Oro giallo

Più è giallo intenso, più è puro, come si trova in natura. L’oro puro al 99% è a 24 carati ed è esclusivamente giallo intenso. L’oro giallo è anche quello più utilizzato in gioielleria. Ci sono Paesi, come l’India, che prediligono l’oro di questo colore che è, poi, la sua tonalità naturale. L’oro giallo può anche essere di un colore meno intenso, specialmente se in lega con l’argento. Ovviamente l’oro giallo con meno carati, cioè in lega con altri metalli, ha un colore più facilmente meno intenso.

Collana in oro giallo di Amrapali
Collana in oro giallo di Amrapali

2 Oro bianco

È una lega con un metallo bianco. Se si tratta di gioielli vecchi spesso si tratta di nichel (che però può far insorgere allergie, in media a una persona su otto), oppure manganese, palladio, ma anche argento. La lega di oro e nichel è molto apprezzata in gioielleria perché rende il metallo più resistente per anelli e spille. L’oro con il palladio è invece più morbido e rende più facile l’incastonatura delle pietre. L’oro bianco spesso non è perfettamente bianco, ma ha sfumature di giallo, marrone o rosa.

Anello Tourbillon in oro bianco e diamanti
Vhernier, anello Tourbillon in oro bianco e diamanti

<style=”text-align: center;”>3 e 4 Oro rosa e rosso

L’oro con questi colori è in una lega che utilizza il rame. L’oro rosa è stato molto di moda in Russia nell’Ottocento ed è tornato in auge negli anni scorsi. La differenza di colore tra sfumature rosse e rosa dipende dal contenuto di rame. Per esempio, un oro rosso 18 carati utilizza il 75% oro e il 25% di rame. Un oro rosa 18 carati il 75% oro, il 20% di rame e il 5% di argento. C’è anche chi aggiunge fino al 15% di zinco per aggiungere una sfumatura giallo scuro.

Tiffany, collezione T, bracciale in oro rosa
Tiffany, collezione T, bracciale in oro rosa

5 Oro verde

L’oro verde era noto già nell’antichità: questa sfumatura si ottiene con l’aggiunta di argento. Il colore del metallo con questa lega è giallo-verdastro, a volte ottenuto anche con il cadmio, un metallo che, però, può causare allergie. La tonalità verde chiaro è ottenuta con una lega di oro al 75%, rame 23%, cadmio 2%. Il colore verde più intenso ha invece il 75% di oro, il 15% di argento, il 6% di rame e il 4% di cadmio.

Anello in oro verde con cristallo di di berillio e diamanti verdi
Anello in oro verde con cristallo di di berillio e diamanti verdi

6 Oro grigio

Il colore grigio è utilizzato specialmente per gioielli con un design moderno. Questo colore si ottiene con un mix di oro giallo e palladio oppure argento, manganese e rame. Se gli altri metalli sono aggiunti in quantità minime il colore si avvicina di più a quello dell’oro bianco.

Anello in oro grigio e diamante di Niessing
Anello in oro grigio e diamante di Niessing

7 Oro viola

L’oro viola si ottiene con una lega che comprende un particolare tipo di alluminio. Ma l’oro viola risulta più fragile di altre leghe di oro e per questo non è utilizzato spesso: un colpo secco potrebbe causare la frantumazione del metallo e, quindi, del gioiello. Spesso l’oro viola è impiegato solo per piccoli dettagli dei gioielli, assieme a oro (più robusto) con altre colorazioni.

Jens Hansen, Replica ring, in oro rosa violetto
Jens Hansen, Replica ring, in oro rosa violetto

8 Oro blu

È utilizzato piuttosto raramente, ma è senza dubbio sorprendente. L’oro di questo colore si ottiene con una lega con due metalli poco utilizzati in gioielleria: accanto al metallo giallo (46%), infatti, si aggiungono gallio o indio. nel caso, prima di acquistarlo accertatevi di non avere allergie a questi metalli.

Anello in oro blu 14 carati con zircone
Anello in oro blu 14 carati con zircone

9 Oro nero

Può essere prodotto con vari metodi: tramite galvanotecnica, con una patina di rodio o rutenio. Oppure con una patinatura che utilizza zolfo e ossigeno o con una ossidazione forzata da cromo o cobalto. Più recentemente l’oro nero è stato realizzato creando nanostrutture sulla superficie e un trattamento al laser. È un colore di forte impatto, utilizzato spesso dai gioiellieri negli ultimi dieci anni.

Dionea Orcini, anello con oro nero, diamanti neri, zaffiri rosa
Dionea Orcini, anello con oro nero, diamanti neri, zaffiri rosa

In questo schema grafico tratto da Wikipedia potete vedere il mix di metalli che aggiungono una tonalità di colore all’oro. Si va dal rosa molto profondo, che ha più rame (angolo in masso a destra) a quello bianco, di solito ottenuto con l’aggiunta di argento. La punta in alto del triangolo tende invece al giallo.

La composizione dei colori più comuni dell'oro
La composizione dei colori più comuni dell’oro

 

La Luce di Salvini

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E Luce fu. Ma non è quella citata dalla Bibbia: Luce è il nome della collezione che si aggiunge alle proposte di gioielleria daily della Maison Salvini. Si tratta, cioè, di gioielli pensati, studiati e realizzati per essere indossati nella normale vita di tutti i giorni, ma senza rinunciare all’eleganza. Lo stile della collezione Luce segue quello classico di Salvini, brand che fa parte del gruppo Damiani. Il design dei gioielli è caratterizzato un elemento geometrico ed essenziale, composto da superfici quadrangolari con quattro punte allungate, che si ispira al bagliore provocato da una luce: aggiungete voi una possibile interpretazione filosofica.

Salvini, orecchini a bottone della collezione Luce
Salvini, orecchini a bottone della collezione Luce

La collezione è composta da anelli, orecchini bracciali, pendenti e sautoir. I gioielli sono realizzati con il metallo nobile per eccellenza, l’oro, e arricchita con piccoli diamanti con taglio brillante accostati a formare dei pavé sulle superfici di metallo. Sono disponibili tre versioni: in oro bianco, nel classico oro giallo e in oro rosa.

Orecchini pendenti in oro bianco e diamanti
Orecchini pendenti in oro bianco e diamanti
Orecchini a cerchio in oro bianco e diamanti
Orecchini a cerchio in oro bianco e diamanti
Collier in oro rosa e diamanti
Collier in oro rosa e diamanti
Collier in oro bianco e diamanti
Collier in oro bianco e diamanti

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti







Margherita di Natale con Damiani

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Abeti, decorazioni luminose, corone di foglie appese alle porte. E tante margherite. Tutte bianche, però, in sintonia con l’idea di un Natale con la neve (anche se è un avvenimento sempre più raro). Damiani ripropone la collezione Margherita, lanciata nel 2017, con l’aggiunta di nuovi pezzi. Dopo aver rielaborato i gioielli con la forma del fiore più popolare con l’aggiunta di pietre colorate, la Maison ha arricchito la originaria linea di gioielli realizzata in oro bianco e diamanti disposti su petali che circondano una gemma: nuove collane, orecchini e anelli vanno ad aggiungersi ai modelli originari.

Orecchini della collezione Margherita
Orecchini della collezione Margherita

Va ricordato, in ogni caso, che questa linea di gioielli nella forma ricorda il fiore, ma in realtà è stata realizzata per la prima volta da Enrico Grassi Damiani, negli anni Trenta, in onore della regina Margherita di Savoia, moglie di Umberto I. Una donna molto popolare, social prima che esistessero i social network. Ma la sostanza non cambia: la collezione rimane una delle più apprezzate.

Anello trilogy in oro bianco e diamanti
Anello trilogy in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Pendente Margherita
Pendente Margherita
Pendente della collezione Margherita
Pendente della collezione Margherita
Pendente in oro bianco e diamanti
Pendente in oro bianco e diamanti
Damiani, orecchini pendenti
Damiani, orecchini pendenti







Una capsule per la collezione Anniversary100 di Antonini

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Nel 1919 Antonini ha celebrato il secolo di storia con la collezione Anniversary100. Ha avuto successo, non solo per l’aspetto simbolico di questa vasta collezione di gioielli, ma anche perché il design, con sfumature opportunamente studiate per i diversi mercati, europeo, orientale o americano, è stato apprezzato al di là della storia che simboleggia.

Anello in oro giallo satinato e diamanti
Anello in oro giallo satinato e diamanti

Passato il traguardo dei 100 anni, Antonini ha pensato che le celebrazioni possono continuare con una sorta di extension o, meglio, un capsule collection che continua il tema così tanto apprezzato. Ecco, quindi, nuovi gioielli in oro giallo oppure oro bianco, con sottili onde di diamanti che sottolineano le linee morbide di orecchini, anelli, collane e bracciali.

Bracciale in oro giallo
Bracciale in oro giallo

Sono gioielli del tutto nuovi rispetto a quelli dello scorso anno. Si aggiunge anche una versione in rodio nero, che sottolinea il segno morbido dell’infinito. Forse anche a indicare che la storia di questa collezione può avere ancora un vita molto lunga, magari per altri 100 anni.

Orecchini della collezione Anniversary100
Orecchini della collezione Anniversary100
Collana in oro giallo con pendente rodiato
Collana in oro giallo con pendente rodiato
Anello in oro giallo e argento rodiato
Anello in oro giallo e argento rodiato
Anelli in oro giallo con inserto in diamanti
Anelli in oro giallo con inserto in diamanti
Anelli in oro giallo e bianco satinato
Anelli in oro giallo e bianco satinato
Orecchini in oro giallo e rodio nero
Orecchini in oro giallo e rodio nero
Collana in oro e diamanti con pendente
Collana in oro e diamanti con pendente
Bracciali Anniversary100
Bracciali Anniversary100







Casato allarga la collezione Marilyn

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Si amplia con nuovi pezzi la collezione Marilyn firmata Casato: oro bianco, diamanti e smalto  ♦︎

Si chiama Marilyn, come la grande attrice americana degli anni Sessanta. Ma ha un aspetto completamente diverso: essenziale, ma con personalità. Marilyn è il nome della nuova linea di gioielli firmata Casato, Maison romana fondata nel 2004 da Federico Gauttieri. Tra i meriti della gioielleria c’è, senza dubbio, una coerenza nello stile, che abbraccia una visione moderna del gioiello, ma senza dimenticare un approccio ricco di appeal.

Anello in oro bianco, diamante, smalto nero
Anello in oro bianco, diamante, smalto nero

Le collane, i bracciali e gli orecchini rigidi della linea Marilyn sono arricchiti da brillanti con taglio a marquise, avvolti da un giro di smalto nero. Casato propone bracciali a molla e due varianti di orecchini sia a lobo che a cerchio. Tra gli anelli spicca il contrarié: il tubolare termina con i due capi che si incrociano nella parte superiore dove ritroviamo due brillanti con taglio a goccia circondati sempre da un giro di smalto. La collezione si ora ampliata con l’utilizzo dell’oro rosa e allo smalto rosa, con diamanti a taglio ovale e marquise. Alessia Mongrando

Anello Marylin in oro rosa e smalto rosa, diamanti
Anello Marylin in oro rosa e smalto rosa, diamanti
Anello Marylin in oro rosa e smalto nero, diamanti
Anello Marylin in oro rosa e smalto nero, diamanti
Collier Marilyn in oro bianco, diamanti, smalto nero
Collier Marilyn in oro bianco, diamanti, smalto nero
Casato, orecchini della linea Marilyn
Casato, orecchini della linea Marilyn







Van Cleef & Arpels lancia Jasmin, nuovo solitaire

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Un anello di fidanzamento o un anello di matrimonio, la fede nuziale, sono il simbolo di una promessa che dura nel tempo: ed è questo messaggio che Van Cleef & Arpels affida alla storia dei suoi gioielli.

La Maison parigina ha sintetizzato la storia, l’evoluzione e lo stile delle sue creazioni o, più precisamente, degli anelli di fidanzamento o di matrimonio. Un racconto che parte nel 1895 nel cuore di Parigi, con il matrimonio di Estelle Arpels, figlia di un commerciante di pietre preziose, e di Alfred Van Cleef, figlio di un tagliatore di gemme. Nel 1906, al numero 22 di place Vendôme, la Maison Van Cleef & Arpels unisce questi due nomi in un destino comune all’insegna della gioielleria. Da allora, come una sorta di legame immutabile, il logogramma & simboleggia quest’unione di anime e di competenze.

L'interno della boutique di Roma di Van Cleef & Arpels
L’interno della boutique di Roma di Van Cleef & Arpels

Pietre d’eccezione

Da oltre un secolo, le pietre d’eccezione sono protagoniste del processo creativo di Van Cleef & Arpels. Nel solco di una maestria tramandata fin dalle origini, la Maison seleziona le sue materie sulla base dei criteri più severi. Beneficiando della medesima rigorosa attenzione, sia i pezzi unici sia le fedi incastonate montano solo le migliori qualità di diamanti. Di purezza da IF a VVS2 e di colore D o E per i solitari e D, E o F per le fedi nuziali, offrono alle creazioni una lucentezza eccezionale.

Solitario Bonheur
Solitario Bonheur

Per i diamanti, come per gli zaffiri, i rubini o gli smeraldi, Van Cleef & Arpels cerca, infatti, non solo l’eccellenza, ma anche il carattere. Oltre ai criteri assoluti sopraggiunge un incontro, una segreta alchimia capace di risvegliare i sensi. In particolare, con Le Pierres de Caractère (che è un marchio della Maison).

Solitario Couture
Solitario Couture

Coppie leggendarie

Dalla parure in perle e diamanti offerta alla principessa Grace di Monaco come regalo di nozze al solitario ornato di un favoloso rubino di 8,25 carati regalato da Richard Burton a Elizabeth Taylor nel 1968, dalla celebre collana in rubini e diamanti della Duchessa di Windsor che ha sul fermaglio l’iscrizione “My Wallis from her David, 19.VI.1936”, alla parure Océan realizzata per la Principessa Charlène di Monaco in occasione del matrimonio nel 2011: molte coppie famose si sono rivolte alla Maison al fine di celebrare i momenti salienti del loro amore.

Solitario con diamanti e zaffiro
Solitario con diamanti e zaffiro

Gli anelli

Ogni creazione beneficia dell’esperienza di Alta Gioielleria di Van Cleef & Arpels, tramandata da oltre un secolo dalle Mains d’Or (altro marchio della Maison) dei suoi atelier. Questa competenza si esprime attraverso una successione di gesti meticolosamente eseguiti a mano. E questo vale anche per le collezioni di fedi nuziali e solitari.

Solitario Perlée
Solitario Perlée

I solitari Icône e Couture avvolgono in un tenero abbraccio la pietra centrale, mentre gli anelli Perlée ed Estelle sono ritmati da un profilo di perle d’oro o di platino. Le creazioni Bonheur e Romance sublimano la bellezza del diamante grazie a un’estetica femminile e senza tempo. Le gemme risplendono altresì sui solitari unici, evocando il legame con la persona amata mediante la carezza di una voluta o di un petalo prezioso.

Solitario Jasmin di Van Cleef & Arpels
Solitario Jasmin di Van Cleef & Arpels

Il nuvo solitario Jasmin

Bonheur, Jasmin, Icône, Romance, Menuet, Entrelacs, Motifs Pétales o Boucle: le differenti montature permettono di conferire risalto alle Pierres de Caractère selezionate dalla Maison. Il nuovo Solitario Jasmin s’iscrive in questi criteri di eccellenza gioielliera. Ispirato al fiore di gelsomino, simbolo di amore e bellezza, questo modello dal delicato andamento curvilineo è ornato di diamanti taglio marquise a evocare una natura poetica. Il solitario è realizzato in platino, oro rosa, un rubino taglio cuscino di 5,02 carati (Tailandia), diamanti taglio rotondo e navette.

Solitario Romance
Solitario Romance

Personalizzazione

Per poter abbinare facilmente l’anello di fidanzamento alla fede nuziale, la Maison ha concepito le sue creazioni in modo che si armonizzino con praticità ed eleganza. Se alcuni modelli (Romance, Couture, Perlée, Estelle) sono fatti apposta, altri offrono ai futuri sposi numerose combinazioni. Gli ensemble possono, infatti, essere composti secondo la propria personalità: classici e senza tempo oppure moderni e audaci. Giocando sulla larghezza degli anelli, coniugando la semplicità alla lucentezza dei diamanti, unendo le perle d’oro: le possibilità sono molteplici. La Maison offre inoltre ai futuri sposi la possibilità di personalizzare ogni anello di fidanzamento o nuziale attraverso un’esclusiva incisione.

Solitario Estelle
Solitario Estelle

Gli anelli di fidanzamento

Per i suoi solitari Van Cleef & Arpels seleziona esclusivamente diamanti dai colori impeccabili e dalle qualità più pure. Ogni anello in platino, oppure in oro bianco o rosa per il modello Perlée, può essere incastonato con un diamante taglio rotondo di almeno 0,30 carati.

Van Cleef & Arpels propone a ogni coppia un servizio personalizzato: è possibile scegliere il diamante, unico, tra un insieme di pietre selezionate in base ai più alti criteri di qualità. La pietra scelta è poi abbinata a una selezione di montature della Maison: Icône, Romance e Bonheur.

Solitario Menuet
Solitario Menuet

Fede nuziale Felicité, oro giallo e diamanti
Fede nuziale Felicité, oro giallo e diamanti

Fede nuziale Tendrement Signature
Fede nuziale Tendrement Signature
Fede nuziale Toujours Etoiles
Fede nuziale Toujours Etoiles

Fede Nuziale Toujours in oro rosa
Fede Nuziale Toujours in oro rosa







L’Eternity di Recarlo continua con due anelli

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L’eternità: un concetto filosofico che si traduce in anelli, come il nuovo arrivato che fa parte della collezione Eternity di Recarlo. Il tipo di anello Eternity, in effetti, indica proprio la volontà di mantenere un amore senza limiti di tempo. Ma, mentre la tipologia di anello eternity prevede una serie di diamanti allineati che coprono tutta o quasi la circonferenza d’oro dell’anello, la collezione Eternity di Recarlo, che ha compiuto 16 anni, comprende anche solitari e trilogy.

Anello trilogy della collezione Eternity di Recarlo
Anello trilogy della collezione Eternity di Recarlo

Gli ultimi arrivati in questa collezione, infatti, sono un anello in oro bianco con diamante, e un anello trilogy. Il primo è il classico anello in oro bianco con diamante taglio brillante fermato da quattro griffe. Il secondo, invece, presenta tre diamanti di differenti dimensioni, a scalare. Il gambo dei due anelli, inoltre, non è una semplice banda circolare, ma segue un disegno vagamente a spirale. Il disegno è moderno e Recarlo ha pensato questi nuovi modelli espressamente anche per un pubblico più giovane.

Solitario della collezione Eternity
Solitario della collezione Eternity

Orecchini della collezione Eternity
Orecchini della collezione Eternity

Anello con cinque diamanti della collezione Eternity
Anello con cinque diamanti della collezione Eternity







La collezione Face Cube di Recarlo, con anelli che si allargano di tre misure

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Si chiama Face Cube una delle novità di Recarlo, Maison piemontese specializzata in gioielli classici, in particolare in oro bianco e diamanti. Ma, oltre a un design studiato ad hoc per una indossabilità moderna, i gioielli di questa collezione vantano anche un aspetto tecnico interessante: i nuovi anelli a fascia introdotti nascondono al loro interno invisibili micro molle, che consentono al gioiello di allargarsi all’incirca di tre misure. Si adattano, quindi, alle dita anche nel tempo, nel caso si cambi taglia, o semplicemente sono comodi sia alla mattina che alla sera, quando le mani possono essere un po’ più gonfie.

Anello della collezione Face Cube in oro bianco e diamanti bianchi e neri
Anello della collezione Face Cube in oro bianco e diamanti bianchi e neri

Oltre agli anelli, la collezione propone anche bracciali e un nuovo choker che si aggiungono ai gioielli già presenti nella linea di gioielli. Uno degli aspetti che distingue questa collezione di Recarlo dalle altre è, inoltre, l’utilizzo anche di diamanti neri, a contrasto con quelli bianchi. Tre le misure proposte per i diversi pezzi: piccola, grande o media.

Anello estensibile in oro bianco e diamanti
Anello estensibile in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Groupage di bracciali
Groupage di bracciali

Groupage di anelli
Groupage di anelli







Nuovi gioielli per i 10 anni di Recarlo Anniversary

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La collezione Anniversary di Recarlo compie dieci anni: festeggia il compleanno con un grande solitaire e orecchini innovativi ♦︎

Anche per gli Anniversary arriva l’ora dell’anniversario: il proprio. La collezione di Recarlo, infatti, compie dieci anni: segno del successo ottenuto da questi gioielli dedicati ai momenti importanti della vita. Ma anche della capacità di rinnovarsi grazie all’estro creativo della designer della Maison di Valenza e, non da ultimo, di qualche pezzo eccezionale. Come questo anello solitaire con diamante taglio brillante di 2 carati: un gioiello che è una specie di bandiera per la collezione e per la stessa azienda.

Anello solitaire per i 10 anni della collezione Anniversary
Anello solitaire per i 10 anni della collezione Anniversary

L’anello è una Special Edition che simboleggia il brand, che a Milano ha organizzato un evento per mostrare tutto il processo creativo e produttivo che sta dietro ai gioielli che finiscono negli astucci blu della Maison: dal disegno a mano, al prototipo che è stampato in 3D, fino al procedimento a cera persa, ai ritocchi, la lucidatura e, finalmente, il pezzo rifinito, pronto per la vendita. Con tecnologia e cura artigianale che si fondono per esaltare la perfezione del gioiello.

Anello solitario Anniversary di Recarlo
Anello solitario Anniversary di Recarlo

Anche per il solitario simbolo della collezione è stato seguito questo processo. Oltre alla pietra di dimensioni extra, il gambo dell’anello è impreziosito da diamanti rastremati, che aumentano la luminosità del gioiello. Una curiosità: secondo i dati dell’azienda, i solitari della collezione Anniversary sono scelti in Italia dal 10% delle nuove coppie.

Orecchini grandi della collezione Anniversary
Orecchini grandi della collezione Anniversary

Ma la collezione non si compone solo di anelli. Ed ecco un altro segno di innovazione: riguarda gli orecchini, in tre diverse dimensioni, che si aggiungono alla serie Anniversary. Oro bianco, diamanti, e una vera novità: Recarlo ha studiato una foggia particolare che consente agli orecchini di rimanere paralleli al viso. In molti casi, infatti, gli orecchini a cerchio tendono ad allargarsi rispetto al profilo di chi li indossa. E se, poi, le orecchie sono anche un po’ sporgenti, il difetto risulta sottolineato. I nuovi orecchini della collezione Anniversary, invece, assicurano una perfetta portabilità.

Orecchini medi della collezione Anniversary
Orecchini medi della collezione Anniversary

Orecchini piccoli della collezione Anniversary
Orecchini piccoli della collezione Anniversary







Dinh Van con un Pulse

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La collezione Pulse della Maison francese Dinh Van sceglie forme semplici, ma raffinate ♦︎

Famoso per la sua collezione di gioielli Menottes, cioè manette, con una forma che 50 anni fa suscitò scandalo, il brand Dinh Van si è rilanciato e rinnovato. Il suo fondatore, Jean Dinh Van, aveva creato il marchio nel 1965, dopo aver collaborato con Cartier. E della grande Maison francese aveva ereditato un pizzico di anticonformismo accanto a un design semplice, ma innovativo. Non alta gioielleria, ma gioielli comunque di un certo standing.

Anello grande in oro bianco e diamanti
Anello grande in oro bianco e diamanti

Passato in una nuova gestione, il marchio Dinh Van si è rinnovato con 16 punti vendita e ora punta sul mercato degli Stati Uniti, anche se la sua base rimane saldamente ancorata a Parigi. La Maison non ha perso un gusto minimalista e allo stesso tempo moderno, come testimonia la sua ampia collezione Pulse, in oro rosa e bianco con diamanti. Lo stile ricorda, in astratto, elementi metallici utilizzati nel vecchio gioco Meccano. Solo che qui non servono a combinare viti e bulloni, ma a ornare lobi, polsi, dita e décolleté.




Anello piccolo in oro bianco e diamanti
Anello piccolo in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti

Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti
Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti







L’Elisir di Bliss





La collezione Elisir di Bliss: oro bianco e diamanti per una lunga vita ♦︎

Elisir, parola che deriva dall’arabo al-iksīr «pietra filosofale, elisir». È il nome che gli antichi alchimisti davano alla sostanza che avrebbe dovuto trasformare i metalli vili in oro, ma anche a bevande liquorose con la magica virtù di prolungare la vita. Insomma, chi non vorrebbe avere a disposizione un elisir? A questa domanda risponde Bliss, marchio del gruppo Damiani, con la collezione che si chiama, appunto, Elisir.

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti

Più che a una bevanda magica, però, i gioielli della collezione Elisir assomigliano a fiori, forse quelli che potrebbero essere utili a un alchimista. I diamanti sono montati in un setting in oro bianco 18 carati e comprendono un anello, orecchini mignon a lobo, un collier e una collana sali-scendi, cioè regolabile. C’è anche una versione precedente della collezione che utilizza piccoli rubini, smeraldi o zaffiri accostati ai diamanti. Prezzi: l’anello in oro e diamanti costa circa 600 euro, orecchini 650 euro. A dispetto del nome, in ogni caso, la collezione Elisir si ispira agli anni Venti. Margherita Donato





Collezione Elisir, pendente in oro bianco e diamanti
Collezione Elisir, pendente in oro bianco e diamanti

Orecchini in oro bianco, diamanti, zaffiri
Orecchini in oro bianco, diamanti, zaffiri
Bliss, orecchini in oro bianco, diamanti, rubinii
Bliss, orecchini in oro bianco, diamanti, rubinii
Bliss, pendente in oro bianco, diamanti, smeraldi
Bliss, pendente in oro bianco, diamanti, smeraldi
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti

Collezione Elisir, collana regolabile in oro bianco e diamanti
Collezione Elisir, collana regolabile in oro bianco e diamanti







I bracciali Calla di Vhernier

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I bracciali Calla di Vhernier, i nuovi arrivati nella collezione più classica della Maison ♦︎

Si chiamano Calla, perché la forma dei gioielli ricorda quella deI delicato fiore con i petali che formano una campana allungata. Ma la collezione Calla di Vhernier, anche se ha compiuto 20 anni, non è appassita. Lo dimostra la nuova raffica di gioielli che ampliano la linea della Maison con il laboratorio a Valenza e il cuore a Milano. Dopo le collane in nanoceramica e titanio dello scorso anno, ecco i bracciali Calla, che assomigliano in tutto e per tutto alle collane, ma in scala ridotta.

Bracciale Calla in oro bianco
Bracciale Calla in oro bianco

La Maison sottolinea come lo sforzo creativo sia stato rivolto a mantenere il design classico delle collane, i pezzi classici della collezione, ma concedendo una portabilità che consente di infilare la Calla al polso. Il bracciale è proposto nel classico oro rosa Vhernier o bianco, ma in due diverse varianti: lucido a specchio oppure spazzolato, finitura meno consueta, ma anche in titanio. Piccoli diamanti sono incastonati nel metallo in una sorta di pavé oppure segnano il contorno dei diversi elementi. Da notare: la chiusura è invisibile, ma c’è: il bracciale si apre con facilità.




Bracciale Calla in oro bianco e diamanti
Bracciale Calla in oro bianco e diamanti
Bracciale Calla in titanio e diamanti
Bracciale Calla in titanio e diamanti
Bracciale Calla in oro rosa satinato
Bracciale Calla in oro rosa satinato
Bracciale Calla in oro rosa lucido e diamanti
Bracciale Calla in oro rosa lucido e diamanti
Bracciale Calla in oro rosa lucido
Bracciale Calla in oro rosa lucido
Bracciale Calla in oro bianco satinato e diamanti
Bracciale Calla in oro bianco satinato e diamanti
Bracciale Calla in oro bianco satinato
Bracciale Calla in oro bianco satinato
Bracciale Calla in oro rosa e diamanti
Bracciale Calla in oro rosa e diamanti
Bracciale Calla con pavé Eyeliner
Bracciale Calla con pavé Eyeliner







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