Italiani assenti, qualche nome nuovo, alcuni pezzi notevoli: a Las Vegas gli Oscar del gioiello o, meglio il Couture Show, si sono conclusi senza neppure un brand o un designer italiano tra i premiati. Un flop.
Premessa: il Couture a Las Vegas si tiene ogni anno nel Wynn Resort, dove si trovano i gioielli e orologi di lusso nell’ambito del Jck Show. Erano presenti 200 designer e marchi famosi, da Bulgari a Stephen Webster. Ed è anche l’occasione per assegnare premi, divisi per categoria, a designer e Maison che hanno meglio impressionato. Nel salone Encore un migliaio di designer, rivenditori e professionisti della comunità Couture si sono quindi riuniti per celebrare i vincitori dei Design Awards del 2016. La giuria di quest’anno era composta da Soraya Cayen, John Green, Rachel Garrahan, Adam Glassman e Arun Bohra. Un compito non facile, il loro. Risultato: Stephen Webster è stato il vincitore del premio Best diamonds sopra 20.000 dollari. Tomasz Donocik si è aggiudicato il riconoscimento di Best pietre preziose colorate. A Polly Wales è andato il premio Best in Bridal. La novità del 2016 è stato però il People’s Choice Award: lo ha vinto una emozionata Anita Ko. Due diversi premi sono, inoltre, andati a due designer greci: Nikos Koulis e Yannis Sergakis. Poi, è calato il sipario: appuntamento al 2017. Federico Graglia












