A Maastricht (Paesi Bassi) Torna il Tefaf (11-19 marzo) e, accanto a pezzi di antiquariato e opere d’arte dei 270 espositori, presenta come sempre anche straordinaria alta gioielleria. In mostra ci sono gioielli vintage d’autore, ma anche nuovi, firmati da Maison che scelgono il Tefaf per mostrare le loro nuove creazioni, come la tedesca Hemmerle, Boghossian, Otto Jakob, ma sono presenti anche brand della gioielleria come van Cleef & Arpels.
Tra i gioielli nuovi presente non vanno dimenticati nuovi pezzi presentati dalla artista-designer Anna Hu, come il bracciale Enchanted Lily Bangle, centrato da un peridoto da 53,92 carati con gemme colorate, diamanti e gemme. Ma anche i gioielli d’epoca hanno un fascino speciale. Per esempio, la collana heritage e pendente a clip di Van Cleef & Arpels creata nel 1971 in oro giallo, con 13 smeraldi intagliati per circa 35,52 carati, 14 zaffiri birmani anch’essi intagliati per circa 32,17 carati e diamanti.
Altro pezzo fuori dall’ordinario è la spilla con al centro un crisoprasio firmati da Fabergé: ha una provenienza straordinaria, che comprende tre famiglie regnanti europee, danese, greca e imperiale russa. Ultima annotazione: lo scorso anno al Tefaf (che si era tenuto a giugno causa covid) è avvenuta una clamorosa, incredibile rapina, con il furto di una collana del valore di 27 milioni di euro. Ma sembra che nessuno si sia lasciato scoraggiare da questo precedente.