Anna Hu

Tutto sull’acquamarina

Tutto quello che c’è da sapere su una delle gemme più amate dalla gioielleria: l’acquamarina, che è anche la pietra del mese di marzo ♦

L’acquamarina, pietra abbinata al mese di marzo, è una delle gemme più utilizzate in gioielleria: tutti i grandi marchi l’hanno inclusa nelle loro collezioni. Eppure è poco conosciuta dal grande pubblico che ne ignora la qualità e, soprattutto, le caratteristiche.

Anello Lyla's Bow con diamanti acquamarina brasiliana
Vania Leles, anello Lyla’s Bow con diamanti acquamarina brasiliana

Identikit. Trasparente e cristallina: non a caso si chiama acquamarina e brilla anche con poca luce. Una qualità che la rende una «stella» dell’alta gioielleria. Come lo smeraldo, è una pietra che appartiene alla famiglia dei berilli. La struttura, però, è molto diversa rispetto alla gemma verde: le impurità di ferro al suo interno le danno quel colore azzurro blu intenso, mentre cromo e vanadio tingono di verde lo smeraldo. Quasi sempre l’acquamarina è senza inclusioni: se comprare l’effetto stella o quello chiamato occhi di gatto diventa preziosissima. La durezza di questa pietra permette ai gioiellieri di sperimentare tagli innovativi e, infatti, è stata impiegata per la collana Corlor du Temps della collezione Peau d’Ane di Van Cleef & Arpels , per i gioielli del film Il Grande Gatsby disegnati da Tiffany, per il serpente di Bulgari acquistato da Justin Bieber durante l’asta benefica durante il Festival di Cannes.

Pomellato, bracciale Pom Pom in oro rosa e argento con 729 acquamarina taglio brillante per un totale di oltre 17 carati
Pomellato, bracciale Pom Pom in oro rosa e argento con 729 acquamarina taglio brillante per un totale di oltre 17 carati

Che cosa comprare. La gamma di colori di acquamarina è molto ristretta: azzurro, blu leggermente verdastro, blu verdastro, verde-blu, blu intenso. Le tonalità più rare sono il blu scuro e il blu leggermente verdastro. In generale, più intenso è il colore blu, maggiore valore ha la pietra, anche perché quelle più comuni tendono al verde chiaro.

Acquamarina allo stato naturale
Acquamarina allo stato naturale

Trattamento. L’acquamarina è un minerale che è quasi sempre oggetto di un trattamento per renderlo più gradevole. Gran parte dell’acquamarina allo stato naturale, infatti, ha una colorazione blu-verde. Per questa ragione la pietre viene riscaldata a una temperatura piuttosto alta. Questo procedimento può rimuovere il colore verdastro dal materiale e trasformare la tonalità della pietra in un piacevole azzurro intenso. Quindi se vi dicono che una acquamarina è assolutamente naturale non dovete crederci. Ma questo non toglie che il risultato si possa apprezzare.

Anello con acquamarina taglio cuscino, lato superiore . Titanio blu, acquamarina, zaffiri, quarzo capelvenere
Lydia Courteille, anello con acquamarina taglio cuscino, lato superiore. Titanio blu, acquamarina, zaffiri, quarzo capelvenere

Dove si trova. I giacimenti più noti di acquamarina sono quelli della zona di Minas Gerais, le cui gemme hanno un inconfondibile colore azzurro intenso. Sempre in Brasile c’è la miniera di Santa Maria de Itabira con pietre dal blu profondo, che piacciono tanto ai gemmologi . Altri giacimenti sfruttati su scala industriale si trovano negli Urali, in Nigeria, Madagascar, Mozambico e Pakistan. Di norma, il colore è saturo se pesano più di 5 carati, mentre le pietre più piccole sono più chiare, a eccezione di alcuni esemplari provenienti dal Madagascar, noti per una gradazione molto forte anche se sotto i 5 carati: per questo costano di più rispetto ad altre pietre dello stesso colore, ma superiori come dimensioni.

Sanalitro, anello con acquamarina e diamanti
Sanalitro, anello con acquamarina e diamanti
Schlumberger per Tiffany & Co. orecchini Seven Leaves con due aquamarine oval per un totale di 14,89 carati e diamanti taglio brillante
Schlumberger per Tiffany & Co. orecchini Seven Leaves con due aquamarine oval per un totale di 14,89 carati e diamanti taglio brillante
Orecchini in oro bianco, alluminio, argento, acquamarina
Hemmerle, orecchini in oro bianco, alluminio, argento, acquamarina
Spilla con acquamarina, oro bianco, diamanti
Naomi Sarna, spilla con acquamarina, oro bianco, diamanti
Anello in oro bianco, diamanti e acquamarina
Mirco Visconti, anello in oro bianco, diamanti e acquamarina
Orecchini Trilliant, con oro bianco, diamanti e acquamarina
Fadoua Hueb, orecchini Trilliant, con oro bianco, diamanti e acquamarina
Fraleoni, anello con acquamarina
Fraleoni, anello con acquamarina

 

I gioielli del Tefaf a Maastricht




A Maastricht (Paesi Bassi) Torna il Tefaf (11-19 marzo) e, accanto a pezzi di antiquariato e opere d’arte dei 270 espositori, presenta come sempre anche straordinaria alta gioielleria. In mostra ci sono gioielli vintage d’autore, ma anche nuovi, firmati da Maison che scelgono il Tefaf per mostrare le loro nuove creazioni, come la tedesca Hemmerle, Boghossian, Otto Jakob, ma sono presenti anche brand della gioielleria come van Cleef & Arpels.

Collana in oro, smeraldi, zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels
Collana in oro, smeraldi, zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels

Tra i gioielli nuovi presente non vanno dimenticati nuovi pezzi presentati dalla artista-designer Anna Hu, come il bracciale Enchanted Lily Bangle, centrato da un peridoto da 53,92 carati con gemme colorate, diamanti e gemme. Ma anche i gioielli d’epoca hanno un fascino speciale. Per esempio, la collana heritage e pendente a clip di Van Cleef & Arpels creata nel 1971 in oro giallo, con 13 smeraldi intagliati per circa 35,52 carati, 14 zaffiri birmani anch’essi intagliati per circa 32,17 carati e diamanti.

Fabergé, spilla in oro, diamanti e crisopraso
Fabergé, spilla in oro, diamanti e crisopraso

Altro pezzo fuori dall’ordinario è la spilla con al centro un crisoprasio firmati da Fabergé: ha una provenienza straordinaria, che comprende tre famiglie regnanti europee, danese, greca e imperiale russa. Ultima annotazione: lo scorso anno al Tefaf (che si era tenuto a giugno causa covid) è avvenuta una clamorosa, incredibile rapina, con il furto di una collana del valore di 27 milioni di euro. Ma sembra che nessuno si sia lasciato scoraggiare da questo precedente.

Anna Hu, collana Peacock
Anna Hu, collana Peacock
Boghossian, orecchini con conch pearl, diamanti gialli e zaffiri rosa
Boghossian, orecchini con conch pearl, diamanti gialli e zaffiri rosa
Hemmerle, anello con diamante brillante di 5,68 carati e diamanti reverse
Hemmerle, anello con diamante brillante di 5,68 carati e diamanti reverse per 2,5 carati






Anna Hu e Moussaieff, alta gioielleria per due

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Non avviene spesso che grandi gioiellieri e designer collaborino assieme. È quanto è avvenuto con la collezione di alta gioielleria che Anna Hu ha ideato per Moussaieff. La designer taiwanese ha progettato otto pezzi eccezionali, tra cui un anello a forma di farfalla che può essere indossato in cinque modi e sfoggia al centro un grande diamante da 8,22 carati taglio marquise. Lo ha indossato Maria Bakalova, una star del sequel di Borat, durante la cerimonia degli Oscar. L’incontro tra il gioielliere con base a Londra e la raffinata designer di Taiwan è stato incoraggiato da Alisa Moussaieff, la 91enne proprietaria e presidente dell’azienda di famiglia, che è due secoli nel business delle gemme.

Spilla a forma di giglio-con un raro diamante bianco a forma di cuore di 55,75 carati
Spilla a forma di giglio, con un raro diamante bianco a forma di cuore di 55,75 carati

Altri pezzi eccezionali sono un anello con zaffiro taglio pan di zucchero di oltre 50 carati, oppure la spilla a forma di giglio con un raro diamante bianco a forma di cuore di 55,75 carati. I pezzi sono in mostra itinerante tra Taipei, Shanghai e Pechino, per i ricchi acquirenti asiatici. Solo se ne rimarrà qualcuno invenduto saranno ospitati nella boutique londinese di Moussaieff.

Alisa Moussaieff
Alisa Moussaieff
Anello a forma di farfalla con diamante di 8,22 carati
Anello a forma di farfalla con diamante di 8,22 carati
Anello Art Déco con zaffiro da 50,52 carati
Anello Art Déco con zaffiro da 50,52 carati
Anna Hu
Anna Hu
Bozzetto per l'anello farfalla
Bozzetto per l’anello farfalla






 

Da Christie’s i gioielli di Anna Hu anti coronavirus




Diamanti che fanno bene alla salute. E non solo a quella psicologica di chi li indossa. Christie’s ha organizzato un’asta online di tre splendidi gioielli creati da Anna Hu. E i proventi saranno destinati a sostenere gli operatori sanitari che combattono contro il coronavirus. L’asta si svolgerà dal 3 al 13 luglio: i pezzi saranno venduti da Diamonds That Care, la recente iniziativa di responsabilità sociale di Alrosa, la più grande azienda di estrazione di diamanti al mondo.

Il diamante brown di Alrosa da 27,02 carati utilizzato per la collana di Anna Hu
Il diamante brown di Alrosa da 27,02 carati utilizzato per la collana di Anna Hu

L’idea principale dell’iniziativa è che ogni diamante dovrebbe aiutare chi è nel bisogno. La designer, Anna Hu, ha creato questi pezzi unici esclusivamente per questo progetto di beneficenza utilizzando diamanti brown estratti da Alrosa in Yakutia, una regione dell’estremo oriente siberiano. I proventi della vendita aiuteranno gli operatori sanitari che continuano a lavorare al centro degli sforzi per combattere la pandemia. Il progetto è organizzato in collaborazione con l’organizzazione no profit Diamonds Do Good.

La lavorazione della collana
La lavorazione della collana

Anna Hu, nata a Taiwan da una famiglia attiva nel settore della gioielleria, vive da tempo a New York. Ma, sorprendentemente, prima di diventare una delle più fantasiose designer di alta gioielleria, ha studiato violoncello, vincendo premi nazionali. Negli Stati Uniti ha continuato i suoi studi al New England Conservatory of Music. Ma la sua carriera musicale è stata interrotta a causa di un infortunio alla spalla. Dalle note musicali alle note di colore: Anna Hu ha deciso di occuparsi di gioielli: ha frequentato il Gemological Institute of America e FIT a New York. E nel 2001 ha conseguito un Master in Storia dell’Arte alla Parsons School of Design, seguito da un Master in Arts Administration presso la Columbia University. Un genio, insomma, capace di fare anche beneficenza.

Bozzetto della collana
Bozzetto della collana
Disegni preparatori degli orecchini
Disegni preparatori degli orecchini
La lavorazione del collier
La lavorazione del collier

Disegno preparatorio per l'anello
Disegno preparatorio per l’anello

Anna Hu
Anna Hu







I gioielli musicali di Anna Hu all’asta da Sotheby’s




Gli straordinari gioielli di Anna Hu della collezione Silk Road saranno messi all’asta da Sotheby’s il 7 ottobre ♦︎

Gli appassionati di grandi gioielli proposti in grandi aste da grandi società di vendita all’incanto hanno già segnata la data sul calendario: il 7 ottobre, a Hong Kong, Sotheby’s organizza un evento che comprende cinque pezzi creati da Anna Hu artista dell’alta gioielleria. Tra i Magnificent Jewels and Jadeite del catalogo, infatti, ci saranno anche i gioielli dell’ultima collezione di Anna Hu, Silk Road Music Collection, presentata a Parigi.

Leggi anche: Anna Hu, alta gioielleria in musica 

Orecchini Ellington, dedicati al grande jazzista. Sono in oro bianco e giallo 18 carati, zaffiri blu e diamanti bianchi. Il gioiello raffigura una tastiera di pianoforte a forma di arpa con una perla di conch che pende al centro di ciascun orecchino e ricorda le note musicali
Orecchini Ellington, dedicati al grande jazzista. Sono in oro bianco e giallo 18 carati, zaffiri blu e diamanti bianchi. Il gioiello raffigura una tastiera di pianoforte a forma di arpa con una perla di conch che pende al centro di ciascun orecchino e ricorda le note musicali

La collezione è composta da una dozzina di gioielli ispirati all’ambiente musicale e culturale tra Oriente e Occidente, virtualmente unite dalla Silk Road, l’antica via commerciale che dalla Cina arrivava in Europa. La scelta del tema, tra l’altro, ha coinvolto molto emotivamente Anna Hu, che da ragazza ha studiato violoncello, carriera interrotta a causa di un infortunio alla spalla.

La collana Pipa Dunhuang, con un diamante giallo intenso di fantasia da 100,02 carati e diamanti bianchi
La collana Pipa Dunhuang, con un diamante giallo intenso di fantasia da 100,02 carati e diamanti bianchi

I pezzi all’asta sono dei veri capolavori, a cominciare dalla Collana Pipa Dunhuang, con un diamante giallo intenso di fantasia da 100,02 carati fornito da Sotheby’s. La stima del gioiello è di 5-6,25 milioni di dollari. Il nome può trarre in inganno: la forma di questa collana ricorda una pipa cinese, che è uno strumento musicale simile a liuto, con quattro corde. È in oro bianco 18 carati, con uno scintillante pavé di diamanti che corre lungo la scollatura. L’artista – designer Hu ha raccontato di essere stata ispirata da immagini di donne che suonavano la pipa-liuto a Dunhuang, un’oasi per i viaggiatori nell’area desertica della Cina nord-occidentale lungo la Via della Seta. La collana può essere trasformata in spilla e orecchini. Ma altrettanto eccezionali sono anche gli altri gioielli. Federico Graglia





Anello Appassionata, in oro bianco 18 carati. I cinque rubini rappresentano i tasti neri del piano
Anello Appassionata, in oro bianco 18 carati. I cinque rubini rappresentano i tasti neri del piano

La spilla si ispira al quadro intitolato Violino appeso al muro di Pablo Picasso. Il gioiello è composto da quattro giadeiti, da 1,43 carati a 34,93 carati, in oro bianco e giallo 18 carati, diamanti gialli e bianchi
La spilla si ispira al quadro intitolato Violino appeso al muro di Pablo Picasso. Il gioiello è composto da quattro giadeiti, da 1,43 carati a 34,93 carati, in oro bianco e giallo 18 carati, diamanti gialli e bianchi

Il motivo cinese della Gazza blu e bianca è realizzato in titanio e oro bianco e giallo 18 carati,  con un pavé di oltre 500 gemme, delicati rami di alberi in oro bianco incastonati con diamanti e tormalina Paraiba. Una perla conch  diventa un uovo su un nido d'oro giallo. Il pezzo è stato ispirato dall'antico motivo a fiori e uccelli blu e bianco su un piatto di porcellana a forma di cerchio del National Museum of History di Washington, DC, nonché alle opere di Giuseppe Castiglione, missionario gesuita e pittore del corte imperiale cinese
Il motivo cinese della Gazza blu e bianca è realizzato in titanio e oro bianco e giallo 18 carati, con un pavé di oltre 500 gemme, delicati rami di alberi in oro bianco incastonati con diamanti e tormalina Paraiba. Una perla conch diventa un uovo su un nido d’oro giallo. Il pezzo è stato ispirato dall’antico motivo a fiori e uccelli blu e bianco su un piatto di porcellana a forma di cerchio del National Museum of History di Washington, DC, nonché alle opere di Giuseppe Castiglione, missionario gesuita e pittore del corte imperiale cinese







Anna Hu, alta gioielleria in musica





Alta gioielleria, alta creatività e persino musica nella nuova collezione di Anna Hu ♦︎

Parigi, haute couture, haute joaillerie. Insomma, tra Place Vendôme e il Louvre si cammina in alto, tra le nuvole. Le collezioni di alta gioielleria presentate ai primi di luglio 2019 testimoniano un livello sempre altissimo. Una delle collezioni più sorprendenti è stata quella di Anna Hu dedicata alla musica. La designer di origine taiwanese, ma che ormai vive e lavora a New York è considerata un genio. E anche, secondo alcuni, la creatrice di alta gioielleria più costosa. Potrebbe essere vero. I suoi pezzi sono pochi, raffinati, elaborati, ricchi. E anche intelligenti.

Jadeite Cello Brooch, spilla con giada, oro bianco, diamanti bianchi e gialli
Jadeite Cello Brooch, spilla con giada, oro bianco, diamanti bianchi e gialli

La Silk Road Music Collection è stata presentata all’interno della sala di danze dell’Hotel Ritz di Parigi, in Place Vendôme: una location perfetta per unire lusso e musica. Difficile dire quale tra i gioielli sia più bello. Di sicuro ha attirato l’attenzione la spilla Jadeite Cello, ispirata a un quadro di Picasso e anche al segno grafico che precede il pentagramma sugli spartiti musicali. La chiave di violino è realizzata con quattro pezzi di giadeite sapientemente modellata, da 1,43 carati a 34,93 carati. La designer utilizza invece l’oro per il corpo della spilla assieme a un pavé con diamanti gialli e bianchi.

Blue Magpie Brooch
Blue Magpie Brooch

Il titolo della collezione indica, però, anche un altro elemento: la strada che unisce l’Oriente all’Occidente. In questo caso una strada musicale, un elemento di congiunzione che permette di assaporare il meglio dei due mondi. C’è anche un pizzico di Italia: la spilla Blue Magpie, infatti, è ispirata a Giuseppe Castiglione, missionario gesuita e pittore che nel Settecento, alla corte imperiale della Cina, ha creato un originale stile di pittura. La spilla è realizzata con pietre preziose colorate che formano due gazze, un nido e dei fiori azzurri.

Anna Hu, orecchini Ellington, ispirati al musicista americano Duke Ellington
Anna Hu, orecchini Ellington, ispirati al musicista americano Duke Ellington

Il braccialetto di Rachmaninov, compositore russo e pianista tardo romantico, utilizza tante pietre colorate, così come era molto colorata la musica composta dall’artista. Il bracciale si ispira però alla Cattedrale di San Basilio a Mosca. La Russia è, infatti, sulla Via della Seta.




Anello Papillon, in oro bianco, diamanti, zaffiri, acquamarina
Anello Papillon, in oro bianco, diamanti, zaffiri, acquamarina
Siren's Aria, anello in oro bianco con acquamarina
Siren’s Aria, anello in oro bianco con acquamarina
NNA HU Siren’s Aria Earrings in Aquamarine
Orecchini Siren’s Aria con acquamarina
Bracciale di Anna Hu dedicato a Rachmaninov
Bracciale di Anna Hu dedicato a Rachmaninov
Bracciale di Anna Hu dedicato a Rachmaninov, aperto
Bracciale di Anna Hu dedicato a Rachmaninov, aperto
Anello Papillon, in oro bianco, diamanti, zaffiri e rubellite
Anello Papillon, in oro bianco, diamanti, zaffiri e rubellite

Anello Papillon con rubino e diamanti
Anello Papillon con rubino e diamanti







La Biennale dei grandi gioielli



A Parigi torna la Biennale des Antiquaires con grandi gioielli in mostra ♦︎

A Parigi, al Grand Palais, torna la Biennale des Antiquaires (11-17 settembre). Segue quella, un po’ discussa, del 2016. In effetti, si chiama ancora Biennale, ma è stato deciso che da quest’anno si svolgerà tutti gli anni: chissà se cambierà nome. Di sicuro ha cambiato presidente: ha scelto un americano, Christopher Forbes, vice presidente della casa editrice e grande collezionista. Inoltre, è stato introdotto un comitato di esperti indipendente, chiamato a verificare l’autenticità dei pezzi in mostra (qualche falso aveva causato uno scandalo lo scorso anno).

Insomma, la grande fiera fondata nel 1959 da André Malraux, romanziere e ministro francese alla Cultura, cambia. Ma allo stesso tempo rimane la stessa: quest’anno saranno 94 gli espositori con proposte che vanno dagli oggetti d’antiquariato, ai dipinti del Rinascimento all’arte Pop, dagli orologi ai gioielli. Quest’ultima categoria, per gli appassionati, si divide in gioielli d’epoca, in cui si trovano pezzi di Van Cleef & Arpels oppure Cartier, e alta gioielleria con poche selezionate Maison presenti: Boghossian, Glenn Spiro, Anna Hu, Moussaieff Jewellers, Nirav Modi. Federico Graglia




Boghossian, anello con diamanti e zaffiri
Boghossian, anello con diamanti e zaffiri
Anna Hu, farfalla
Anna Hu, farfalla
Anello di de Grisogono con diamante centrale, 412 rubini e 94 diamanti bianchi
Anello di de Grisogono con diamante centrale, 412 rubini e 94 diamanti bianchi
Bracciale Tutti i Frutti di Cartier, 1938
Bracciale Tutti i Frutti di Cartier, 1938
Collana di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Collana di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Orecchini di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Orecchini di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Collier e bracciale di Van Cleef & Arpels, 1960
Collier e bracciale di Van Cleef & Arpels, 1960
Orecchini di diamanti e rubini di Nirav Modi
Orecchini di diamanti e rubini di Nirav Modi
Spilla di Bulgari, 1960
Spilla di Bulgari, 1960
Tiara con diamanti del 1910
Tiara con diamanti del 1910

Orecchini di Van Cleef & Arpels
Orecchini di Van Cleef & Arpels con zaffiri e rubini







Anna Hu incoronata da Christie’s

Anna Hu in mostra da Christie’s corona una carriera veloce come il lampo (di genio) ♦

Che sia una delle stelle della gioielleria mondiale è noto. Ma pochi avrebbero indovinato che Anna Hu sarebbe stata la prima designer contemporanea a essere invitata da Christie’s ad esporre nella sua nuova sala di St James, a Londra. Una selezione dei suoi raffinati gioielli che, non a caso, sono considerati delle opere d’arte, sono rimasti in mostra per cinque giorni. D’altra parte, oltre a incredibili architetture di gemme, i gioielli di Anna Hu si ispirano spesso a dipinti e sculture. Insomma, in molti casi sono una sorta di meta-arte, cioè arte dell’arte.

Anna Hu è nata a Taiwan nel 1977, ma fin da piccola ha girato il mondo assieme al padre, commerciante di pietre preziose e rare. Curiosamente, però, ha iniziato la sua fortuna artistica come violoncellista: ha persino vinto diversi premi, ma un infortunio alla spalla l’ha costretta a smettere. Per fortuna, si potrebbe aggiungere. Ha quindi preso la strada della gioielleria. Dopo il Gia, ha messo nel cassetto due titoli accademici relativi alla gioielleria della Parsons School of Design e della Columbia University. Una specie di record.

Ha lavorato con Christie’s, Van Cleef e Arpels e Harry Winston. Poi, ha aperto la sua esclusiva boutique di gioielli nel dicembre del 2008, di soli 29 anni, nell’hotel Plaza di New York. Crea più di 30 pezzi esclusivi di Haute Jewelery all’anno per fortunati (e ricchi) collezionisti. Insomma, ha già raggiunto il successo. Ma in realtà la sua carriera è ancora tutta da scrivere. Margherita Donato

Leggi anche: L’alta gioielleria di Anna Hu





Anelli Orchidea, oro bianco, diamanti e zaffiri
Anelli Orchidea, oro bianco, diamanti e zaffiri

Anello Butterfly Lovers
Anello Butterfly Lovers
Anello Sirens Aria, con uno smeraldo da oltre 20 carati
Anello Sirens Aria, con uno smeraldo da oltre 20 carati
Anello Non ti scordar di me, con un grande zaffiro blu
Anello Non ti scordar di me, con un grande zaffiro blu
Anna Hu, spilla in giada che si ispira a un dipinto con gazze
Anna Hu, spilla in giada che si ispira a un dipinto con gazze
Anello Onda, con smeraldo. Ispirato alla famosa onda del pittore giapponese Kanagawa
Anello Onda, con smeraldo. Ispirato alla famosa onda del pittore giapponese Kanagawa
Anna Hu con David Warren di Christie's (da Facebook)
Anna Hu con David Warren di Christie’s (da Facebook)
Anello con giada e diamanti Orpheus, battuto da Christie's
Anello con giada e diamanti Orpheus, battuto da Christie’s
Spilla con grosso zaffiro, diamanti e smeraldi
Spilla con grosso zaffiro, diamanti e smeraldi

Orecchini Turandot, con rubellite
Orecchini Turandot, con rubellite







L’alta gioielleria di Anna Hu

Le opere d’arte sotto forma di gioielli della designer nata a Taiwan Anna Hu: una stella del design ♦

L’alta gioielleria a volte è così alta che non si vede: è per pochi fortunati/fortunate che possono entrare nei riservati salottini delle Maison. È quindi una fortuna quando, come è avvenuto al Louvre, siano mostrati cento pezzi di gioielleria unici e straordinari. Ma la sorpresa è stata anche un’altra: i pezzi esposti erano di una unica, giovane, designer: Anna Hu. L’onore e la responsabilità di mostrare il proprio lavoro a pochi metri da quello di Leonardo da Vinci e soci, non ha scosso la intraprendente gioielliera cino-americana, che ha creato, tra l’altro, bracciale e anello di Gwyneth Paltrow per gli Academy Awards di un paio di anni fa. Ma, a parte le note di colore, sono ancora più sorprendenti i suoi gioielli. L’anello di smeraldi Orfeo di Anna Hu è stato venduto per più di 2 milioni di dollari a un’asta di Christie’s a Hong Kong: un record mondiale per un artista di gioielli cinese contemporanea. E dire che formazione Anna Hu è una violoncellista e ha suonato anche con il celebre Yo-Yo Ma. Ma un infortunio alla spalla ha ostacolato le sue possibilità di diventare una musicista di alto livello (i suoi brani preferiti sono i concerti per pianoforte 1,2 e 3, di Rachmaninoff e la classica nona di Beethoven). Hu ha così studiato design del gioiello al Fashion Institute of Technology di New York e ha seguito un masteralla Columbia University. Ha aperto la sua prima boutique a New York Plaza Hotel nel 2008, seguita dal suo flagship store a Shanghai. Così dall’archetto è passata ad anelli e bracciali, nel gotha dei grandi gioiellieri. Margherita Donato





Anello con diamanti colorati
Anello con diamanti colorati

Anello Orpheo con smeraldo cabochon
Anello Orpheo con smeraldo cabochon
Anello rosa, con diamanti, zaffiri, rubino
Anello rosa, con diamanti, zaffiri, rubino
Anna Hu
Anna Hu
Collana Cleopatra, con diamanti, tsavoriti, granati, spinelli
Collana Cleopatra, con diamanti, tsavoriti, granati, spinelli
Collana Ninfee di Monet
Collana Ninfee di Monet

Spille di Anna Hu
Spille di Anna Hu