Boghossian

I gioielli del Tefaf a Maastricht




A Maastricht (Paesi Bassi) Torna il Tefaf (11-19 marzo) e, accanto a pezzi di antiquariato e opere d’arte dei 270 espositori, presenta come sempre anche straordinaria alta gioielleria. In mostra ci sono gioielli vintage d’autore, ma anche nuovi, firmati da Maison che scelgono il Tefaf per mostrare le loro nuove creazioni, come la tedesca Hemmerle, Boghossian, Otto Jakob, ma sono presenti anche brand della gioielleria come van Cleef & Arpels.

Collana in oro, smeraldi, zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels
Collana in oro, smeraldi, zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels

Tra i gioielli nuovi presente non vanno dimenticati nuovi pezzi presentati dalla artista-designer Anna Hu, come il bracciale Enchanted Lily Bangle, centrato da un peridoto da 53,92 carati con gemme colorate, diamanti e gemme. Ma anche i gioielli d’epoca hanno un fascino speciale. Per esempio, la collana heritage e pendente a clip di Van Cleef & Arpels creata nel 1971 in oro giallo, con 13 smeraldi intagliati per circa 35,52 carati, 14 zaffiri birmani anch’essi intagliati per circa 32,17 carati e diamanti.

Fabergé, spilla in oro, diamanti e crisopraso
Fabergé, spilla in oro, diamanti e crisopraso

Altro pezzo fuori dall’ordinario è la spilla con al centro un crisoprasio firmati da Fabergé: ha una provenienza straordinaria, che comprende tre famiglie regnanti europee, danese, greca e imperiale russa. Ultima annotazione: lo scorso anno al Tefaf (che si era tenuto a giugno causa covid) è avvenuta una clamorosa, incredibile rapina, con il furto di una collana del valore di 27 milioni di euro. Ma sembra che nessuno si sia lasciato scoraggiare da questo precedente.

Anna Hu, collana Peacock
Anna Hu, collana Peacock
Boghossian, orecchini con conch pearl, diamanti gialli e zaffiri rosa
Boghossian, orecchini con conch pearl, diamanti gialli e zaffiri rosa
Hemmerle, anello con diamante brillante di 5,68 carati e diamanti reverse
Hemmerle, anello con diamante brillante di 5,68 carati e diamanti reverse per 2,5 carati






I diamanti che si baciano di Boghossian




Due diamanti al posto di uno. In effetti, perché accontentarsi, quando kissing diamonds, la montatura creata da Boghossian combina diamanti diversi e li fa combaciare tra loro in modo da farli sembrare una sola pietra? Certo, quella di incastonare una gemma sopra a un’altra è una delle ultime tendenze dell’alta gioielleria, ma nell’interpretazione della maison ginevrina questa lavorazione, che richiede grande precisione e nel taglio, può durare anche un anno.

Orecchini Kissing Diamond, con morganite e tormalina rosa
Orecchini Kissing Diamond, con morganite e tormalina rosa

Il risultato? Pezzi unici di estrema leggerezza, quasi sospesi nell’aria, grazie a un uso dell’oro ridotto al minimo indispensabile. Concetto simile espresso, per esempio, nella collezione Art of Inlay, ossia arte dell’intarsio, dove per ottenere un contrasto naturale di lucentezza e colore si usano pietre preziose, zaffiri, smeraldi e anche lo stile halo ( quando una pietra centrale è circondata da altre più piccole) nelle sue varianti più originali. È un omaggio all’arte fiorita durante l’impero moghul, in India. Ma è soprattutto un omaggio all’arte degli artigiani ginevrini, capaci di creare questi raffinati gioielli.

Collezione Inlay, orecchini con turchese, diamanti, madreperla
Collezione Inlay, orecchini con turchese, diamanti, madreperla
Collezione Inlay, anello con calcedonio, giada bianca e zaffiro
Collezione Inlay, anello con calcedonio, giada bianca e zaffiro
Kissing Diamond, anello in oro con diamante marquise e smeraldo
Kissing Diamond, anello in oro con diamante marquise e smeraldo
Orecchini con diamanti incastonati in zaffiri blu
Orecchini con diamanti incastonati in zaffiri blu

Collezione Kissing Diamond, anello in oro bianco con diamante incastonato in una acquamarina
Collezione Kissing Diamond, anello in oro bianco con diamante incastonato in una acquamarina







Straordinario Bomare

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Le straordinarie pietre di Bomare, marchio fondato a Ginevra da Marc Boghossian ♦︎

Prima che Boghossian fosse Boghossian, cioè un marchio di alta gioielleria ammirato in tutto il mondo, c’era Bomare. È questo il nome della società con sede a Ginevra specializzata in diamanti colorati di alta gamma, pietre preziose e creazioni di gioielli unici. Marc Boghossian, svizzero di origine armena-mediorientale, fondò Bomare nel 1997. L’azienda, che era presente a GemGenève, propone diamanti naturali rosa, blu e gialli, grandi diamanti bianchi, rubini e zaffiri birmani, smeraldi colombiani e perle naturali.

Anello con diamante blu e diamanti rosa
Anello con diamante blu e diamanti rosa

Cose per investitori e collezionisti raffinati. D’altra parte, la famiglia Boghossian è nel settore dei diamanti e dei gioielli da più di sei generazioni. Una tradizione che affonda le radici nel tempo, insomma, e che ha aiutato a costruire la fama anche di Bomare.
La Maison tiene a sottolineare che ha scelto di acquistare diamanti grezzi in Paesi privi di conflitti, in Sud Africa, nel pieno rispetto del processo di Kimberley. Le gemme sono poi lucidate a New York e ad Anversa e sono tutte certificate con i laboratori Gia e Ssef. A GemGenève in vetrina spiccava un pendente a forma di farfalla in titanio, con pavé di diamanti e zaffiri, ma soprattutto con un grande diamante rosa al centro, accanto a una collana composta da diamanti taglio a pera con diamante giallo da 7,5 carati. Pezzi che non passano inosservati.  

Anello con importante diamante fancy intense yellow
Anello con importante diamante fancy intense yellow
Collana di diamanti taglio pera con diamante giallo pendente
Collana di diamanti taglio pera con diamante giallo pendente
Orecchini con smeraldi della Colombia e diamanti
Orecchini con smeraldi della Colombia e diamanti
Pendente a forma di farfalla in titanio con diamante rosa al centro
Pendente a forma di farfalla in titanio con diamante rosa al centro
Spilla con diamanti e smeraldo colombiano
Spilla con diamanti e smeraldo colombiano







Masterpieces, alta gioielleria a Londra





Alta gioielleria alla fiera Masterpieces London: da Boghossian a Cindy Chao, Chatila, Grima… Ecco chi c’è ♦︎

Dal 27 giugno al 3 luglio, in una Londra eccezionalmente calda, torna Masterpieces London, fiera di antiquariato, arti e grandi gioielli. Oltre ai gioielli d’epoca, anche in questa edizione non manca l’alta gioielleria contemporanea. Tra le Maison presenti, per esempio, c’è Boghossian, sesta generazione di gioiellieri con base a Ginevra, forte della lunga tradizione armena, con una passione per la ricerca e la cura di gemme rare in tutto il mondo. La Maison è conosciuta per la sua innovativa artigianalità, che richiede tecniche di eccezionale maestria per contribuire all’arte della gioielleria, come con le collezioni Inlay, Kissing e Merveilles.

Boghossian, orecchini Kissing, con fancy intense pink diamond
Boghossian, orecchini Kissing, con fancy intense pink diamond

Altra artista del gioiello presente a Masterpieces London è Cindy Chao, che ha mantenuto l’antica tecnica europea della cera persa. Alla fiera londinese presenta due collezioni di prodotti Art Jewel, i capolavori Black Label Masterpieces e la White Label Collection, entrambi ricercate dagli intenditori più esigenti nelle aste internazionali. La Royal Butterfly Brooch è stata adottata dallo Smithsonian National Museum of Natural History a Washington DC nel 2010.

Black Label Masterpiece II. Spilla Marguerite, con smeraldo cabochon, diamanti fancy, tsavoriti, lacca su titanio
Black Label Masterpiece II. Spilla Marguerite, con smeraldo cabochon, diamanti fancy, tsavoriti, lacca su titanio

Ma i nomi di grandi Maison presenti a Masterpieces London sono parecchi, come Chatila, Eliane Fattal, Grima, Fabio Salini, Van Cleef & Arpels, Verdura, Wartski. Una grande occasione per gli appassionati di alta gioielleria. Federico Graglia




Cindy Chao, la collana The Art Jewel Emerald Architectural
Cindy Chao, la collana The Art Jewel Emerald Architectural
Cindy Chao, spilla Black Label Royal Feather, con zaffiri, diamanti bianchi e fancy, titanium
Cindy Chao, spilla Black Label Royal Feather, con zaffiri, diamanti bianchi e fancy, titanium
Chatila, collana con diamanti briolette e smeraldi
Chatila, collana con diamanti briolette e smeraldi
Wartski, talismano a forma di mano in cristallo di rocca intagliato e smalto
Wartski, talismano a forma di mano in cristallo di rocca intagliato e smalto







La Biennale dei grandi gioielli



A Parigi torna la Biennale des Antiquaires con grandi gioielli in mostra ♦︎

A Parigi, al Grand Palais, torna la Biennale des Antiquaires (11-17 settembre). Segue quella, un po’ discussa, del 2016. In effetti, si chiama ancora Biennale, ma è stato deciso che da quest’anno si svolgerà tutti gli anni: chissà se cambierà nome. Di sicuro ha cambiato presidente: ha scelto un americano, Christopher Forbes, vice presidente della casa editrice e grande collezionista. Inoltre, è stato introdotto un comitato di esperti indipendente, chiamato a verificare l’autenticità dei pezzi in mostra (qualche falso aveva causato uno scandalo lo scorso anno).

Insomma, la grande fiera fondata nel 1959 da André Malraux, romanziere e ministro francese alla Cultura, cambia. Ma allo stesso tempo rimane la stessa: quest’anno saranno 94 gli espositori con proposte che vanno dagli oggetti d’antiquariato, ai dipinti del Rinascimento all’arte Pop, dagli orologi ai gioielli. Quest’ultima categoria, per gli appassionati, si divide in gioielli d’epoca, in cui si trovano pezzi di Van Cleef & Arpels oppure Cartier, e alta gioielleria con poche selezionate Maison presenti: Boghossian, Glenn Spiro, Anna Hu, Moussaieff Jewellers, Nirav Modi. Federico Graglia




Boghossian, anello con diamanti e zaffiri
Boghossian, anello con diamanti e zaffiri
Anna Hu, farfalla
Anna Hu, farfalla
Anello di de Grisogono con diamante centrale, 412 rubini e 94 diamanti bianchi
Anello di de Grisogono con diamante centrale, 412 rubini e 94 diamanti bianchi
Bracciale Tutti i Frutti di Cartier, 1938
Bracciale Tutti i Frutti di Cartier, 1938
Collana di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Collana di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Orecchini di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Orecchini di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Collier e bracciale di Van Cleef & Arpels, 1960
Collier e bracciale di Van Cleef & Arpels, 1960
Orecchini di diamanti e rubini di Nirav Modi
Orecchini di diamanti e rubini di Nirav Modi
Spilla di Bulgari, 1960
Spilla di Bulgari, 1960
Tiara con diamanti del 1910
Tiara con diamanti del 1910

Orecchini di Van Cleef & Arpels
Orecchini di Van Cleef & Arpels con zaffiri e rubini







Masterpiece di gioielleria a Londra

Torna Masterpiece London, arte, antiquariato, ma anche tanti gioielli ♦︎

Masterpiece London (29 giugno – 5 luglio) è uno degli appuntamenti clou per chi ama l’arte, l’antiquariato. E i gioielli. la fiera riunisce 150 dei migliori gallerie e specialisti di tutto il mondo, e attira in media 40.000 visitatori. Come accennato, non mancano gioielli e gioiellieri, con pezzi d’epoca, ma anche nuove creazioni. Ci sono Maison come Grima e Hammerle che scelgono di essere presenti solo qui a Londra e al Tefaf. Da Wallace Chan a Van Cleef & Arpels, da Boghossian a Cartier, Boucheron, Jar e Fabergé, si possono scovare  a i pezzi più interessanti con Wartski, Symbolic & Chase, Verdura, Hancocks e SJ Phillips. Come sempre non mancano i gioielli che hanno per autori artisti affermati in pittura e scultura, come Calder, oppure gioielli che possono rappresentare un ponte tra le diverse discipline, come quelli di Theo Fennell. Ecco alcuni dei pezzi più interessanti che sono presenti nel catalogo dell’esposizione. Federico Graglia





Spilla del 19esimo secolo a forma di ape, con topazi o rosa, diamanti e smeraldi
Spilla del 19esimo secolo a forma di ape, con topazi o rosa, diamanti e smeraldi

Spilla di Alexander Calder
Spilla di Alexander Calder
Bracciale di Louis Osman in argento e turchese, 1968
Bracciale di Louis Osman in argento e turchese, 1968
Bracciale di Boghossian con diamanti e perle
Bracciale di Boghossian con diamanti e perle
Bracciale di Cartier a forma di due tigri
Bracciale di Cartier a forma di due tigri
Collier in oro e diamanti, Afro Basaldella, 1955
Collier in oro e diamanti, Afro Basaldella, 1955
Bracciale in platino con diamanti e rubini attribuito a Ruser, 1940
Bracciale in platino con diamanti e rubini attribuito a Ruser, 1940
Orecchini in oro, diamanti e granati, firmati Grima
Orecchini in oro, diamanti e granati, firmati Grima
Anello di Theo Fennell, Dragon Chasing
Anello di Theo Fennell, Dragon Chasing
Anello di Theo Fennell
Anello di Theo Fennell
Anello con opale di Theo Fennell
Anello con opale di Theo Fennell
Van Cleef & Arpels, bracciale e clip in oro e diamanti, 1935
Van Cleef & Arpels, bracciale e clip in oro e diamanti, 1935
Wallache Chan, Damask Silk. Diamanti trillion, tormalina rosa, diamanti fancy, zaffiro rosa, agata bianca
Wallache Chan, Damask Silk. Diamanti trillion, tormalina rosa, diamanti fancy, zaffiro rosa, agata bianca

Wallache Chan, Bliss and Peace, collana. Una boccetta da fiuto imperiale dal periodo Daoguang (1821-1850) della dinastia Qing si trasforma in un vettore di buon auspicio
Wallache Chan, Bliss and Peace, collana. Una boccetta da fiuto imperiale dal periodo Daoguang (1821-1850) della dinastia Qing si trasforma in un vettore di buon auspicio







Il Jonker 5 venduto a 5,3 milioni

Un diamante leggendario, il Jonker numero 5, venduto per 5,3 milioni da Christie’s ♦

La vendita di Magnificent Jewels organizzata da Christie’s a Hong Kong ha totalizzato 79,4 milioni di dollari. Di questo gruzzolo, 5,3 milioni sono stati spesi per un diamante, il Jonker numero 5, di sopra la sua stima pre-vendita tra 2.2 e 3,6 milioni. Il diamante pesa 25.27 carati, ha un taglio rettangolare, tipo IIa, colore D, chiarezza VVS2. Il Jonker n° 5 fa parte della collezione leggendaria di diamanti tagliati da una pietra grezza di 726 carati, scoperta da Jacob Jonker in Sud Africa nel 1934. Quella pietra era, al momento, il quarto più grande diamante mai trovato. Ha anche una lunga storia: quel diamante lo aveva acquistato la Diamond Corporation di Sir Ernest Oppenheimer. Poi, è stata venduta a Harry Winston nel 1935 ed esposta durante le celebrazioni del Giubileo d’argento della incoronazione di re Giorgio V e della regina Mary a Londra, e poi al Museo americano di Storia naturale di New York.

Harry Winston, in seguito, ha fatto tagliare il grande diamante da Lazare Kaplan: il risultato sono 13 pezzi con peso da 3,53 a 142.90 carati, anche se la più grande fu in seguito ancora ridotta a 125,35 carati per aumentare la sua brillantezza.

Altro pezzo di pregio venduto a Hong Kong è una collana creata da Edmond Chin per Boghossian. È composta da 11 smeraldi perfetti che disegnano la forma di una piccola palma, con un contorno di diamanti. Prezzo di vendita: 6 milioni di dollari. Federico Graglia




Top lots

Anello con un eccezionale diamante blu e diamanti rosa firmato Moussaieff. Venduto per 8,9 milioni di dollari
Anello con un eccezionale diamante blu e diamanti rosa firmato Moussaieff. Venduto per 8,9 milioni di dollari
Collana di giada e diamanti. Venduta per 7,1 milioni
Collana di giada e diamanti. Venduta per 7,1 milioni
Collana Palmette, con smeraldi e diamanti. Venduta per 6 milioni di dollari
Collana Palmette, con smeraldi e diamanti. Venduta per 6 milioni di dollari
Il diamante Jonker 5
Il diamante Jonker 5
Bracciale con zaffiri e diamanti. Venduto per 4,7 milioni
Bracciale con zaffiri e diamanti. Venduto per 4,7 milioni

Orecchini con diamanti rosa e bianchi. Venduti per 3,4 milioni
Orecchini con diamanti rosa e bianchi. Venduti per 3,4 milioni







Una palmetta per Christie’s

Christie’s presenta due pezzi eccezionali in vista dell’asta di Magnificent Jewels a Hong Kong ♦

Con largo anticipo, ma con la certezza di fare notizia: Christie’s si prepara all’asta di Magnificent Jewels del 30 maggio a Hong Kong con l’annuncio di due pezzi eccezionali. Il primo è The Emerald and Diamond «Palmette» Necklace. La collana è stata creata dal famoso designer Edmond Chin per Boghossian, di cui è diventato direttore creativo. la collana ha un delicato motivo a palmetta multiplo in smeraldi, alternata con diamanti bianchi.

In tutto le pietre verdi tagliate a forma di foglie di palma sono 11. La stima per questo pezzo di grande pregio è tra 3,6 e 5 milioni di dollari. Il secondo pezzo annunciato è il Jonker V. È un diamante che fa parte di una collezione leggendaria nata da una grande pietra di 726 carati, scoperta da Jacob Jonker.

Quando è stata portata alla luce, il 17 gennaio 1934, era il quarto più grande diamante di qualità gemma mai scoperto. La pietra è stata successivamente acquistata dalla Diamond Corporation, società di proprietà di Sir Ernest Oppenheimer. Nel 1935 la pietra è stata acquistata da Harry Winston e poi visualizzata durante le celebrazioni del Giubileo d’argento della incoronazione di re Giorgio V e della regina Mary. Allo stato grezzo il Jonker è stato tagliato, esaminato, e poi diviso in 13 pezzi lavorati. Il Jonker in asta è, appunto, il numero 5. Ha un taglio tipo smeraldo e pesa 25,27 carati. Federico Graglia

Il diamante Jonker V
Il diamante Jonker V
The Emerald and Diamond Palmette Necklace, particolare
The Emerald and Diamond Palmette Necklace, particolare
The Emerald and Diamond Palmette Necklace
The Emerald and Diamond Palmette Necklace


Le meraviglie di Boghossian

Le meraviglie dei fratelli Boghossian sono anche una sorpresa per l’innovazione tecnica applicata all’alta gioielleria ♦

Hanno fatto gridare alla meraviglia e non solo perché li ha indossati Bella Hadid, fotografata da Javier Vallhonrat. E non unicamente per il grande impatto estetico. La nuova collezione di Boghossian ha lanciato un nuovo metodo di lavorazione e già questo basta a meravigliare. Ma, in più, la Maison svizzera ha messo questo artificio tecnico al servizio dell’arte dell’alta gioielleria. E non è un caso che abbia battezzato Les Merveilles la collezione che utilizza questa tecnica. Le pietre, a guardare bene, sono fissate in un modo inedito e questa riduzione dell’impatto del metallo sulla pietra rende il gioiello ancora più splendente. Ma, intendiamoci, mette a dura prova chi deve realizzarlo. L’effetto è quello di piccole galassie con pianeti che galleggiano nello spazio, un microcosmo che può trasformarsi in una sorta di pavé, oppure arrotondare i contorni di un anello, circondare il gambo di un «moi et toi». Tra tutti i pezzi della collezione spiccano una collana con una serie di diamanti taglio marquise da 7 carati, e un’altra collana con un diamante taglio a pera che poggia su una cascata di piccoli rubini. Ma gli altri pezzi non sono da meno. Del resto Jean e Albert, quinta generazione di gioiellieri (ma la sesta generazione è già al lavoro), non hanno abituato a niente di meno. Giulia Netrese

Bella Hadid, fotografata da Javier Vallhonrat
Bella Hadid, fotografata da Javier Vallhonrat
Boghossian, collana cib diamanti taglio marquise e rubini
Boghossian, collana cib diamanti taglio marquise e rubini
Anello con rubino e brillanti
Anello con rubino e brillanti
Collana con rubini e diamante taglio a pera
Collana con rubini e diamante taglio a pera
Orecchini con rubini e diamante taglio a pera
Orecchini con rubini e diamante taglio a pera
Anello con rubino e diamanti
Anello con rubino e diamanti
Anello con diamanti e smeraldi
Anello con diamanti e smeraldi


I gioielli di Masterpiece London

Antiquariato, ma anche tanti gioielli straordinari: Masterpiece London è la principale fiera internazionale per l’arte e il design, che attira collezionisti da tutto il mondo. Tra i 154 stand di selezionati espositori si trova di tutto, dalla statua antica ai gioielli contemporanei. Tutto, però, di un livello alto, altissimo. Tutte le opere sono in vendita e certificate da esperti internazionali per garantire provenienza e qualità. Si trovano, per esempio, gioielli firmati da Suzanne Belperron, di Castellani e perfino di Salvato Dalì, accanto a Maison acclamate come Cartier e Van Cleef & Arpels, Chase, Verdura, Hemmerle, Boghossian, Somlo, SJ Phillips, Véronique Bamps, Chatila e Grima. Non pensate, però, di trovare gli stessi gioielli che potete acquistare in gioielleria. Questi sono una razza a parte. E ci sarà anche Wallace Chan, che farà il suo debutto nel Regno Unito proprio per la Masterpiece London: il designer di Hong Kong presenterà la Collana Seta 2016 creata apposta per la Fiera, composta di 54 diamanti, 124 tormaline rosa, diamanti colorati, zaffiri rosa e agata bianca. Federico Graglia

Masterpiece London
30 giugno – 6 luglio 2016
Royal Hospital Chelsea, South Grounds
www.masterpiecefair.com
Orario: 11:00-21:00

Audouard (circa 1850). Spilla mazzolino di fiori in oro smaltato insieme con vecchi diamanti taglio brillante e granati nei boccioli di rosa
Audouard (circa 1850). Spilla mazzolino di fiori in oro smaltato insieme con vecchi diamanti taglio brillante e granati nei boccioli di rosa
Da Boghart, orecchini con oro e diamanti
Da Boghart, orecchini con oro e diamanti
Bracciale di Boghossian, diamanti e perle
Bracciale di Boghossian, diamanti e perle
Bracciale Giacinto di Fulco di Verdura, oro, platino, zaffiri, diamanti
Bracciale Giacinto di Fulco di Verdura, oro, platino, zaffiri, diamanti
Ciondoli a forma di pesce di Fabergé
Ciondoli a forma di pesce di Fabergé, oro e legno
Spilla-pendente di Boucheron con citrini
Spilla-pendente di Boucheron con citrini
Bracciale in oro giallo con due tigri, diamanti fancy, onice, smeraldi (gli occhi)
Bracciale in oro giallo con due tigri, diamanti fancy, onice, smeraldi (gli occhi)
Collana di René Bonvin, oro giallo, disegnato come una catena, cavo flessibile che sospende una frangia di nappe con diamanti taglio brillante. Consegnata nel 1945 per la principessa Irene di Grecia
Collana di René Bonvin, oro giallo, disegnato come una catena, cavo flessibile che sospende una frangia di nappe con diamanti taglio brillante. Consegnata nel 1945 per la principessa Irene di Grecia
Collana di diamanti e acquamarine di Van Cleef & Arpels
Collana di diamanti e acquamarine di Van Cleef & Arpels
Orecchini Persistenza del Suono, di Salvator Dalì
Orecchini Persistenza del Suono, di Salvator Dalì
Anello Swinging Peral di Grima
Anello Swinging Peral di Grima
Suzanne Belperron, bracciale con citrini
Suzanne Belperron, bracciale con citrini
Spilla di Tiffany & C.
Spilla di Tiffany & C.
Castellani, circa 1880. Collana in stile revival archeologico in oro giallo, rubini cabochon taglio e perle naturali. Una collana simile dalla tenuta del nipote di Augusto Castellani appartiene alle collezioni dei Musei Capitolini di Roma
Castellani, circa 1880. Collana in stile revival archeologico in oro giallo, rubini cabochon taglio e perle naturali. Una collana simile dalla tenuta del nipote di Augusto Castellani appartiene alle collezioni dei Musei Capitolini di Roma