Ai premi Oscar 2020 sono stati assegnati (virtualmente) anche i premi ai gioielli visti sul red carpet. Vestiti e gioielli, infatti, da sempre fanno parte dello spettacolo della serata più glamour. E anche le attrici che non hanno vinto la magica statuetta (a proposito: sapete perché si chiama Oscar? Ve lo spieghiamo qualche riga più sotto) ha avuto la soddisfazione di sfilare con gioielli memorabili.
Iniziamo con quelli firmati Tiffany. Charlize Theron si è presentata sul tappeto rosso in una splendida collana Tiffany High Jewelry Collection Autunno 2020: diamanti di colore D (il migliore), internamente impeccabili, per oltre 21 carati. La collana sfoggiata da Theron ha un valore di oltre 5 milioni di dollari ed è composta da 165 diamanti. Sempre di Tiffany anelli e orecchini.
Collana strepitosa, sempre Tiffany, per Gal Gadot, con oltre 76 carati totali di diamanti per 11 carati e valutata per oltre 2 milioni di dollari. La collana di Gadot, nel ruolo di presentatrice, è stata creata dai maestri artigiani di Tiffany in quasi due anni di lavoro. Gadot ha completato il suo look con brillanti orecchini di diamanti Tiffany e un anello di diamanti Tiffany di oltre 9 carati.
Collana in platino della collezione Tiffany di alta gioielleria Primavera 2020 per la modella e attrice Camila Morrone. La collana di diamanti pesa oltre 46 carati.
Di Bulgari, invece, la collana parte della High Jewelry Collection in platino, smeraldi e diamanti indossata da Greta Gerwig.
Anche Harry Winston, re dei diamanti a New York, ha fatto scintillare i suoi gioielli agli Oscar. A cominciare da Regina King, con braccialetto Draperie Diamond, 46,93 carati su platino, anello tappeto con diamanti per 8,16 carati, incastonato in platino, e altri due anelli per 2,34 carati e 2,18 carati, sempre su platino.
Sempre di Harry Winston i gioielli di Idina Menzel, candidata al premio per la canzone originale: collana con diamanti a cascata da 60,30 carati, montata in platino, orecchini con diamanti Pirouette, 4,44 carati, montati in platino, e anello con diamanti Winston Cluster, 3,92 carati, incastonato in platino. Come se non bastasse, durante la sua esibizione ha cambiato gioielli, sempre della Maison: collana River Diamond, 53,98 carati, montata in platino, orecchini con diamanti Pirouette, 4,44 carati, montati in platino, anello con diamanti Winston Cluster, 3,92 carati, montato in platino.
Ancora: Julia Louis-Dreyfys ha indossato più di 92 carati di Harry Winston Diamonds: collana con diamanti Wave, 60,18 carati, montata in platino, orecchini a bottone con diamanti a taglio brillante rotondo, 8,43 carati, incastonati in platino, bracciale rigido a forma di diamante con incrocio, 8,27 carati, incastonato in platino, spilla Diamond Bird, 3,6 carati, montata in platino, anello con diamante girasole, 3,89 carati, incastonato in platino, anello a fascia con diamante, 2,1 carati, incastonato in platino, anello a fascia con diamante a taglio radiante, 6,3 carati, incastonato in platino. Probabilmente era anche scortata passo passo da un plotone di guardie armate.
Altre tre star erano targate Harry Winston: Kaitlyn Dever (collana di diamanti Lariat, 26,28 carati, montata in platino e orecchini a diamante a grappolo segreto con gocce di rubino, 11,19 carati, montati in platino e oro giallo 18 carati), Mark Ruffalo (orologio retrogrado di Harry Winston Midnight, gemelli in zalium, 12 carati, incastonati in oro bianco 18 carati e zalium e Coigney Alba (orecchini pendenti con diamanti Winston Cluster, 23,22 carati, montati in platino).
Perché si chaima Oscar
A proposito: perché le statuette dorate simbolo del premio assegnato dalla Academy Award of Merit si chiamano Oscar? Secondo la teoria più accreditata il nome è una banale coincidenza: deriva dall’esclamazione di un’impiegata dell’Academy, Margaret Herrick, che alla vista della prima statuetta ha esclamato: «Assomiglia proprio a mio zio Oscar!». Un nome che nessuno gli ha più tolto.
Una collana Damiani, invece, per Cho Yeo-Jeong l’attrice coreana di Parasite: film vincitore dell’Oscar 2020.