Ciottoli, cioè pebbles. Ma preziosi: una delle novità di Vendorafa Lombardi è la collezione Pebbles, che si compone di collane, bracciali e anelli che vogliono ricordare, nella forma, i sassolini che si trovano in riva al mare, nelle spiagge in cui non c’è la sabbia. Ovviamente i gioielli non utilizzano comuni sassi, ma pietre semi preziose, come la malachite, ma anche madreperla, intervallate da piccoli diamanti. Lo stile è quello classico della Maison di Valenza: moderno, ma senza esagerare.
La storia di Vendorafa, in effetti, testimonia una ricerca di classicità. L’azienda è nata ormai 70 anni fa su iniziativa di Mario Lombardi e del fratello Renzo. L’azienda si chiamavaLombardi Mario e f.llo, ma nel 1955 Mario Lombardi ha deciso di favorire l’internazionalizzazione dei suoi prodotti fondando il brand Vendorafa, assieme ad altre ditte, tra cui Gatti e Panelli e Garavelli e Bozzo, rimaste associate al marchio sino agli anni Ottanta. Un’azienda moderna, la prima ad aver affidato a un grande architetto, Ignazio Gardella, il progetto per la nuova sede.
Negli anni Settamta la produzione di Vendorafa Lombardi ha ripreso le lavorazioni artigianali dello sbalzo, della martellatura e dell’incisione, una caratteristica della produzione della Maison. Ma dal 1980 l’azienda lavora su due fronti: con proprie collezione utilizza il marchio Vendorafa, mentre per la lavorazione conto terzi è a marchio Lombardi. L’azienda è condotta oggi da Daniela Lombardi con il marito Augusto Ungarelli, amministratore unico, mentre Raffaella Lombardi si occupa dell’area amministrativa e finanziaria.