Durante la sua vita ha vinto parecchie medaglie d’oro gareggiando in sport estremi. Ora, però Giorgio Villa assapora un oro vinto alla scrivania: è stato eletto all’unanimità, infatti, nuovo presidente del Club degli Orafi per il triennio 2021-2024. Lo ha deciso l’assemblea dei soci del club, che riunisce le più note aziende dell’industria del gioiello made in Italy.
Sono davvero onorato di questo incarico di grande prestigio. Ci tengo a ringraziare tutta la mia squadra per l’impegno che hanno assunto con grande entusiasmo. Sono certo che insieme a loro, svilupperemo un ricco programma di servizi dedicati ai nostri soci. Mai come oggi abbiamo bisogno di fare sistema e condividere delle scelte strategiche a beneficio dell’intero settore.
Giorgio Villa, presidente Club degli Orafi
Villa sarà affiancato da un team composto da Eleonora Rizzuto, Chief Ethics & Compliance Officer – Director Corporate Sustainability & Responsibility Bulgari, Simona Demeglio, Production Manager Roberto Demeglio in qualità di vice-presidenti. Membri del consiglio direttivo sono Azzurra Cesari, Project Manager Cesari & Rinaldi Gemmai, gruppo Futurgem, Andrea Liverino, Production Manager, Candido Operti, Amministratore Antica Orologeria Candido Operti Cagliari e Antonio Songa, Ceo Antonio Songa. Inoltre, Isabella Traglio, Deputy General Manager Vhernier e Costantino Papadimitriou, Marketing Consultant, nonché i past president Augusto Ungarelli, presidente di Vendorafa Lombardi, Andrea Broggian, Chief Operating Officer Vhernier e Luciano Mattioli, Presidente di Mattioli, saranno consiglieri del presidente.
La direzione generale rimane ad Alexandra Trosin.
Giorgio Villa è presidente di 8853, un punto fermo nel panorama industriale dei Banchi Metalli Preziosi italiani e internazionali. Negli ultimi anni ha scommesso sulla trasformazione digitale, costruendo tre piattaforme che spaziano dall’oro all’argento, dal palladio al platino, dai lingotti alle monete fino al dentale. Villa è noto anche come amante degli sport estremi: è stato tre volte campione del mondo di Offshore, oltre a vantare sette record mondiali di velocità e vincitore di due Parigi-Dakar nella categoria camion. Oggi, però, si dedica al golf.