L’oro nascosto nei computer si trasforma in gioielli con opali. L’idea è di Dell e Nikki Reed ♦︎
«Quel computer è un gioiello». Può capitare di ascoltare una frase del genere, di solito pronunciata da un appassionato di tecnologia. Ora, però, può essere interpretata in senso letterale. A Las Vegas, al Ces, fiera dell’elettronica di consumo, uno dei più grandi gruppi di pc, Dell, ha presentato una collezione di gioielli realizzata con l’oro riciclato dalle schede madri dei pc. Nel cuore dei computer, infatti, è spesso utilizzata una minuscola connessione in oro, perché il metallo è un ottimo conduttore di elettricità e, quindi, di dati. Quando si cambia un computer, in media ogni cinque-sei anni, questa piccola quantità di oro finisce nei rifiuti. L’attrice e attivista Nikki Reed ha pensato quindi di riutilizzarla grazie a Dell, che ha anche annunciato di voler utilizzare oro riciclato per le schede madri dei prossimi computer. La linea di gioielli si chiama Circular Collection e comprende anelli, orecchini e gemelli dalla forma circolare. L’oro, a 14 e 18 carati, è utilizzato assieme a opali, ovviamente con provenienza eticamente certificata.
I materiali grezzi recuperabili dai rifiuti elettronici, tra cui oro, platino, argento, rame e palladio, hanno un valore stimato in 55 miliardi di dollari. Ma per ora il riciclo è documentato solo per 8,9 milioni di tonnellate di rifiuti. Alessia Mongrando
Il Rinascimento di Alessandro Dari” (Modifica)”>